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CURIOSITA' TRIESTINE

 

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La gran parte delle notizie sono tratte dai libri del comune, Procuratori generali e Camerari [L/C], in cui sono annotate le spese in ordine quadrimestrale, alcune sono riportate nella forma originale dello scritto, per cui non crediate siano errori di battitura, in alcuni casi poi, lo scritto e' nella forma dialettale del tempo, mi perdonino i lettori stranieri per le mancate traduzioni e per gli obrobri che risulteranno dai loro traslatori

 

nei primi anni del 900 d.c., un manipolo di tergestini con 2 navi, entrarono di notte a Venezia, e memori di un famoso "ratto" di romana memoria, rapirono le 12 vergini, promesse spose, radunate nella chiesa di s. Pietro. Secondo gli scritti "veneziani", i triestini vennero presi e tutti uccisi mentre se la stavano spassando con le vergini, nei pressi di Caorle. Per ricordare l'evento, il Doge impose una festa, detta delle Marie, che ancora oggi si ripete nel mese di febbraio, ma pare, che i veneziani si siano dimenticati, da cosa ebbe origine, tanto che vi partecipa anche una rappresentanza in costume delle 13 casade triestine, buffo no ?

949 d.c. - è ormai assodato che il documento con cui la città di Tergeste veniva donata al vescovo, è un clamoroso falso, non sappiamo chi lo scrisse, ma fù preso per vero

e' gia menzionata nel 1300, la contrada cittadina denominata <la preson de re Carlo>, voce probabilmente piu' antica, la citazione farebbe supporre che qui fosse stato incarcerato il famoso re Riccardo detto anche "cuor di leone", re d'Inghilterra, ammarato sulla costa durante il suo ritorno dalle crociate e poi imprigionato dal duca d'Austria e ceduto all'imperatore, che ne chiese un forte riscatto. Non ne abbiamo prova certa, ma agli inizi del 1900, durante degli scavi nella zona, si ritrovarono antichissimi resti di possenti edifici nel sottosuolo, e comparando le date dei fatti .... tutto e' possibile

Venezia per secoli si avvale di spie, spesso commercianti veneti (ma anche traditori triestini) che vivono a Trieste, per sapere cosa succede in citta', cio' risultera' essenziale nei vari assedi perpetrati dai veneti, sia per trovare i momenti opportuni, sia per conoscere i punti deboli e sguarniti. Anche Trieste nel 1300 usava le spie che venivano regolarmente pagate dal comune, la citta' dopo il 1946 e la nascita della "cortina di ferro" diventera' un vero crocevia di spionaggio internazionale, su cui vennero anche girati dei films, sussisteranno anche in epoche recentissime cellule segrete di bande armate eversive (gladio).

l'appellativo < manigoldo > in epoca medievale, veniva usato per indicare l'addetto alla fustigazione dei colpevoli !

dallo Statuto (leggi) della citta' 1318, gli uomini diventavano maggiorenni a 15 anni e le donne (bambine) a 12 !!

le <pancogole> nei tempi antichi, non furono solo donne, infatti nelle richieste di licenza al comune, molti sono uomini ovvero "pancogoli", e non furono nemmeno le note "servolane" le prime, ma slave, friulane, e qualche cittadina (vd. pg. agenda - P)

i denigratori della Storia triestina, spesso ripetono a papagallo un madornale errore di uno scrittore impudente <Trieste nel 1300 era solo un borgo di pescatori>, l'ignoranza e' contagiosa a volte, tanto che me lo sono sentito ripetere da una guida turistica al museo Sartorio ! le documentazioni invece ci dicono di una fiorente e ricca cittadina, dove spopolavano i banchieri fiorentini (che non credo fossero venuti in un povero borgo), gli Agolanti, gli Alberti, i Linari (o Alinari), gli Scolari, i Soldaneris, gli Ubriachi, gli Ugolini, i Malaspina, i Malatesta o commercianti come i Cipriani, gli Infangati, gli Onorati (o Honoradi), i Ristori, i Villani, senza contare i numerosi rami di nobili e rinomate famiglie gia' da tempo stabilitesi qui, tanto per chiarire, i tergestini compravano il pesce dai gradesi, dai maranesi, e da qualche slavo del territorio ! e .... ancora nel tardo 1700 si pescavano i tonni tra Sistiana e Grignano

1306 - eresia dei manichei (bogomili), predicata da monaci bulgari a Trieste [A. Leo - storia generale d'Italia]

nel 1327 viene pagato dal comune, per insegnare nella scuola cittadina, un " dottore erudito in grammatica" certo Johanne che giunge dalla Polonia ! (una delle stranezze in cui mi sono imbattuto e' che non abbiamo nessun elenco degli scolari, nessun registro o documentazione che si sia salvata)

1327 - fino a pochi anni fà, i triestini veraci, festeggiavano il 6 dicembre, la venuta nella notte di s. Nicolò, il vescovo vestito di rosso e col suo pastorale, la notte tra il e il 6, portava i doni per i bambini buoni e il carbone per quelli cattivi (dolce naturalmente), molti credono che ciò sia dovuto alla presenza della comunità greca che festeggia la data con la venerazione del santo greco (s. Nicola), e di cui la leggenda è nota ai più, ma in realtà, già nel 1327 - il triestino Jacomo Burlo, và in visita al santuario di san Nicolo di Bari e Johanne de Davinis, nel 1485 nel suo testamento troviamo la voce ...lascito per visita a s. Nicolo de Bari, e nel 1487 anche il triestino Barbuda Jacobo tra i suoi lasciti anche quello per mandare una persona a s. Nicolo de Bari, e nel 1505 il nobile tergestino Lorenzo de Bonomo nel testamento troviamo lascito ad uno che vada a s. Nicolo de Bari. La venerazione del santo, era diffusa anche nell'antica Tergeste, con molta provabilità dovuta agli scambi commerciali con la Puglia, quando dal nostro porto, partivano navi cariche di ferro e altre merci per i porti pugliesi. La festa era forse più sentita dello stesso Natale, usanza che purtroppo si và perdendo, i nuovi concittadini, non ne conoscono il significato, tantomeno le litanie che si cantavano per l'occasione, il consumismo ha elevato il moderno babbo Natale americano ad alter-ego.

3/4/1329 – pignorata vigna in contrada Barculla c/o ripe maris via secu glera[2B-2°] (unica citazione trovata, il nome ci ricorda un odierno vigneto)

ott 1330- il comune paga le spese per la pulizia dalle alghe in porto

nov 1330- ancora il comune paga 1500 scacorum ?

1347 - il concittadino Simone de Rubeis, veniva soprannominato <tabaco> (alfaDD2-4°-p. 45) - strana dicitura, il tabacco arrivo' in Europa solo dopo la scoperta delle Americhe !

nei testamenti del 1300, trovasi varie volte negli elenchi dei beni, tra le masserizie, la voce "cogome", lemma ancora oggi usato nel dialetto ad indicare la moderna caffettiera o moka, ma dubito molto che a quel tempo fosse cio' che intendiamo, purtroppo non sappiamo a cosa si riferisse

il torrente Rosandra che scorre nella omonima valle, si chiamava in realta' "Rosanda", solamente nel tardo '700 diventa "Lussandra", e nel '800 viene definitivamente storpiato il nome in "Rosandra" (la valle che oggi chiamiamo con questo nome, prendeva invece il nome dal castello <Mocco'> considerato capoluogo del posto - vd. pg Agenda > torrenti)

1350 - lo Statuto di Trieste (leggi del comune) prevede tutti i rapporti tra tergestini e muglisani, dal eventuale matrimonio, al divieto perentorio a quelli di Muja a non entrare in citta' se non possiedono casa a Trieste (il matrimonio verra' anche vietato, pena il bando) [rubr. 67/68] - in un altro Statuto (betaEE4) nuovamente i tergestini impongono il divieto di matrimonio con i capodistriani, anche in questo caso la pena e' il bando perpetuo dalla citta' e dal distretto (cap. 55 - p. 33v) - la grande inimicizia con Muggia e Capodistria, usate come basi per le armate venete che assediarono Trieste, e' ben comprensibile, le due cittadine nemiche useranno lo stesso trattamento verso i tergestini

muggia

Statuto di Muggia - divieto di contrarre matrimonio con quelli di "domo sancti Justi"

23/1/1326 - Stefano de Moço possiede due vomeri (?) in contrada zugnani [notai estimatori-1]

maggio 1362 - il comune paga ser Francesco de Bonomo per aver portato uno "sclopi" (fucile) da Venezia

10/6/1364 - il comune paga il pittore che dipinse le "figure" nella sala del vecchio palazzo comunale - e paga i 2 uomini e il notaio che scrissero su 4 quaderni le contrade cittadine di Trieste e (su altri 4 ?) i cittadini di Trieste per il pagamento dell'ornatico (ornatico : tassa fondiaria dovuta al comune dai proprietari)

1365 - per legge statutaria e' fatto divieto a tutti i laici di picchiare in piazza (e in altri posti?) un clerico e viceversa [beta F2 - rub 36]

12/5/1381- il triestino Jacobo de Goppo viene condannato alla multa di libbre 25, al battesimo in mare e alla berlina in piazza per aver pronunciato frasi ingiuriose : pota de la vergine Maria [alfa D5 – B/M 8-p. 117v]

27/8/1383 - il comune paga Nicolo Gremono e Nicolo de Genano che scrivono le contrade di Trieste (altro libro andato perduto)

19/6/1384- …per sarimenti col quale furono bruciati soldi falsi in piazza com. - nota particolare che ci fa' supporre che circolassero oltre che soldi falsi, anche di carta o ....?

Gera de Capnich, nel novembre del 1384 subisce un accusa di furto di coperte e lenzuola, da Sirnot de Suta, del quale era stata la concubina [banco del maleficio-v. 9]- sono varie le note in cui si menzionano concubine, nonostante la forte pressione della chiesa, i triestini non vi prestavano grande attenzione

7/4/1386- il comune paga …a un nunzio che andò Aquilegia e stette più gg. a sentire novità del D.no Patriarca de Jerusalem venne in Forojullio [L/C] (e' il futuro Patriarca di Aquileia)

8/7/1393 - il comune paga la spesa per l'arma (scudo gentilizio) dipinta sulla porta di Riborgo, nella nota troviamo il colore "blu ultramarino", non si fa' riferimento di chi (Baviera? o Patriarca ?)

1/4/1396 - il comune paga i 4 pifferai che suonarono il "coram majestatis virginis" alla vigilia della resurrezione


15/9/1401 - paga a m° Herart chalegario per corame per timpano magno (?tamburo) [L/C]

7/1/1406 - .. per menta 8 vasi che furono distribuiti in casa di Abram giudice [L/C]

14/12/1413 - processo per ingiuria di “sodomita” [banco del maleficio-6°] (la sodomia era vietata, i colpevoli venivano giustiziati, a Venezia sono innumerevoli i processi a ricchi patrizi che quasi sempre poi venivano giustiziati)

1413 - processo ad una servolana per aver commesso adulterio con il frate di Corgnal nella sacrestia di s. Francesco (s. Antonio vecchio) [banco del maleficio 6° vol] - non fu' l'unico caso

8/5/1414 – processo contro : Jo. fili Thome de Rubeis, Gieronimo q. Sancti de Pelegrinis, Antonio fili Francesco de Baxillio. Thomas fili Nicolo Lisiza, Domenico q. Filippo de Vanto de Pirano, rubarono un albero dalla casa di Nicolo Adde in c. Mercato (ab festivitate kalendarum maj post ocasus selis …) e lo presero portandolo in giro per la città [B/M] NB : forse si festeggiava gia' allora la festivita' detta Majenza (vd. paesi - s. Dorligo) famiglie triestine

28/10/1426- il comune paga al vescovo la candela quando celebrò "messa nova" (mistero)

ap. 1440 - il comune paga per "la pegola de Spagna e per le rochete" [L/C](catrame - razzi)

- gia' nel 1400 e' in uso la forma verbale di : segar erba (ovvero tagliarla)

1400 - uno dei tanti misteri mai svelati di questa città, è senza dubbio lo stipite della porta della fam. Cancellieri (Monticulis)(imm. a lato), casa demolita negli anni '30 del XX sec., ma salvata l'architrave nel museo lapidario, su cui sono incise delle lettere sconosciute, alcuni ipotizzano si tratti di antico glagolitico, altri di simboli esoterici, molti si sono cimentati ma senza successo

1441- ...per taiar lo pie a quatro corvj [L/C] questa crudelta' era molto diffusa a Trieste, chi li catturava e li portava in comune, riceveva una rincompensa, e ai poveri corvi venivano tagliate le zampe

giugno 1441 - il comune paga una barca di erba portata il giorno di Cristo [L/C] (strana nota, l'uso dell'erba sul pavimento della chiesa e' tutt'ora in uso nella cerimonia ortodossa il giorno della ss Trinita', 50 gg dopo la Pasqua, ma non mi risulta ne' che ci fossero celebrazioni ortodosse allora, ne' che la cattolica lo prevedesse)

1452 -.. paga a Jachomo de Laqua per una barcha che fo brusada per san Justo [L/C] era in uso per la festa del santo, fare un falo' in piazza

1455 - processata Caterina moglie di Johanne Chichio, per aver fatto le frittole avvelenate, viene condannata alla decapitazione [Arenghi]

1459 - .....per portar el vin al papa (Enea Piccolomini ex vescovo di Trieste- Pio 2° - in concilio a MN)

1463 - esistevano dei sedili (panchine) in Cavana [L/C]- 17/5/1492 – per 2 < sentedorj > al mal canton ……. [L/C] - 6/12/1521 in piazza grande ad trabem ante ecclesia s. Pietro [V. 54] - 14/3/1566 – per un travo per lo sentar fo meso davanti la giesia de s. Piero [L/C]

7/11/1486 - Antonio ethiopo accusa : Margeta familia di Jo. Bapt. Bonomo, per ingiurie e percosse [B/M] era uno schiavo liberato, si ha menzione di schiavi "mori" sino al 1600

1491 – processo al gestore della taverna in piazza che teneva una pubblica meretrice e che una sera sembra, abbia passato il suo dito di bocca in bocca [B/M 13] (era assolutamente vietato ai gestori di alberghi, ospitare meretrici ed usarle per gli avventori, ma le multe non mancavano)


4/6/1500 - a conferma della profonda inimicizia tra Trieste e Muggia, in questa data ebbe luogo un fatto particolare, oggi sarebbe definito teppistico, ma allora tutte le scuse erano buone da tutte e due le parti, orbene ... due triestini (Piero de Bitino e Nicolo de Cioza) recatisi nella cittadina istriana, attorno a mezzogiorno, aprofittando del fatto che i consiglieri avevano abbandonato le sale del palazzo comunale, si inoltrarono nel suo interno e con un pugnale grattarono via gli occhi di un affresco del leone veneziano, dipinto sulle scale, e tagliarono poi le unghie ad un altro leone veneto dipinto in un quadro. Naturalmente potete immaginare la sorpresa dei consiglieri muggesani al loro rientro, lo stesso Senato di Venezia indignato chiese immediata inchiesta, ma nonostante con un tranello cercassero di catturare i due gia' rientrati a Trieste, fu tutto vano [F. Colombo] - in merito a questi scherni, sappiamo che i triestini dipinsero, nei pressi del confine veneto di Muggia, un grande gallo che con le sue unghie levava gli occhi ad un leone alato veneto

7/1/1506 – processo a Giorgio Sadeu de Rizmagna che con 288 capre (!) fece danni alla vigna di Paolo Baroga in contrada Gradische [Banco Maleficio-4] - NB : pecore e capre erano gli allevamenti piu' in voga

nel 1508 una curiosita', il comune multa i <fratelli di Sion> abitanti nel villaggio di Prepotto (ebrei? avi del priorato? o solo un nome ? in verita' e' l'unica citazione di questo nome e gli ebrei non abitavano nei villaggi! )

durante l'ennesimo assedio istro-veneto a Trieste, il generale veneziano Contarini, comunica al Senato che i triestini demoliscono parte del campanile della cattedrale per mettere le artiglierie, praticamente lo riducono della meta', ovvero quello che vediamo ancora oggi, e' solo la meta' dell'antico campanile, che per di piu', era gia' stato in parte abassato nel 1420 a causa di un fulmine (immaginate che altezza doveva avere!)

23/8/1515 - Francesco Pomo accusa una serie di altri triestini, di avergli spostato le sue reti per pescare i tonni davanti al porto di Grignano [banco del maleficio 20]

20/8/1521- .. carta real per far una corona a una dona ss 1 [L/C] una corona di cartone

25/5/1526 - il comune di Trieste paga certo Jury Nadisamez che aveva ucciso 7 lupi [L/C]- ancora nel 1576 un ufficiale porta solleciti per la caccia ai lupi a Corniale e a san Servolo [L/C] (pare che il lupo fosse di casa allora nelle lande carsiche! e ora si lamentano dei cinghiali)

1537- a Zuan Cudavaga per aver fato uno retrato de la strada de Lubiana a Trieste [L/C] (doveva trattarsi di una mappa, peccato che non sia giunta sino a noi)

1541 – notevole aumento di paga ai giudici rettori della citta’, dalle precedenti 96 £ si passa a 150 £ (come i nostri politici)

1543- a messer Nicolo de Brischia per uno brazo de tella biancha per far le crose alla civiera (barella) delj pizigamortj [L/C] forma dialettale che indicava i becchini, era ancora in uso nell'800

1545 - a messer Prospero ss 2 per comprar balote per amazar sorzi in vicj Domineria [L/C] topi in vicedomineria

1545- per olio et onguenti per onzer quelli che forno frustadi ss 16 [L/C] il comune ti condannava alla fustigazione, ma poi pagava le cure mediche !

1547 - auno netto la fossa al porto dove se orina et porto via le sporcicie ss 4 [L/C] gabinetto pubblico?

1551- .... per ornelle 4 poste in ditti zorni in palazo per orinar dentro £ 1 (gabinetto del comune)

1560 - il comune paga coloro che andarono a prendere i tori [L/C] (pochi sanno che a Trieste furono in voga per alcuni secoli, le corride spagnole, usanza nata provabilmente al tempo del capitano cittadino Hojos, ma continuata sino ai primi del 1800, si celebravano in diversi siti, a ricordo uno di questi ne porta il nome - v. del toro)

1562- 14 febb.- a Culan official per esser andato a Contovel, Prosiccho (a pg. 16, Pursecho) santa croce a dir alli villani habbiano a vignir a pagar le spese feceno nelle osterie lo carneval ss 12 [L/C](debiti)

29/4/1563 - il comune dona a Bragerin Domenico- £ 100 per riscattare suo fr.llo in mano agli infedeli [L/C] - nelle loro incursioni, i turchi rapivano interi paesi e tutti coloro che trovavano sulla loro strada, ne chiedevano riscatto che se non pagato costava la vita o la schiavitu' ai malcapitati

1563- paga a uno spazacamin [L/C]

1567 - 12 apr. - il comune paga il salario a Pietro Sadina ...di cavar sangue et ventose ... (l'uso del salasso per curare era molto in uso)

1567 - .. trovato creatura in Zaule e portata a Venezia [L/C] l'uso di abbandonare i nascituri era gia' diffuso, quando venivano trovati, il comune pagava per il loro nutrimento una donna, poi venivano sempre portati a Venezia

1570- a messer Cristophoro Srek chaporal delli soldati ..... [L/C] il cognome vi ricorda qualcuno verde ?

1571- a uno cavaglier de Malta £ 1 : 4 (ss) [L/C](era senza soldi)

1575- .. auno furlanno fece la guardia aquello divento mato £ 3 [L/C]

1580 - nasce la famossima scuderia dei cavalli di Lipica (in IT : Lipiza), la leggenda vorrebbe che in origine fossero possenti cavalli bianchi del Carso, ma in nessun documento medievale, il sottoscritto ha trovato menzionati cavalli bianchi, solo neri, rossi, pezzati e si', qualche roano

1583 - adi 6 del mese de otobrio secondo il calendario anticho et adi 16 secondo il moderno ....- dati a un pot (?) che porto il CALENDARIO NOVO ss 8 [L/C]

1583- a diverse povere vedove della città la vigilia dj Natale.......... £ 7 - (il comune sotto le feste, ma anche in periodi particolari, elargiva denaro anche ai poveri, o distribuiva il pane gratuitamente, vi ricordo che gratis era anche la distribuzione delle fritole per il periodo di carnevale, e non mancano i denari donati a vedove di militi tergestini morti sui campi di battaglia)

9 apr 1586- ...a m° Zamaria de Tomado per aver concado lo crocifiso in Rena £ 2 - (credo sia lo stesso, o suo antenato, presente nella via che oggi chiamiamo Donota)

1587- per fito di tre doline [L/C] (prima nota con questo lemma "doline", si usava sempre la voce "valizi")

1587 - il comune paga il reverendo messer Simon Chichio quando cantò "l'evangelio novo", e il reverendo messer Galeazo Cella quando cantò "messa nova" (solamente da questa data, Trieste adotta il rito romano, prima usava i riti antichi)

1588- a dui schiavi che andavano con li capelli longi .... - (nota particolare, il comune da' dei soldi a due slavi che giravano con i capelli lunghi, sembra che allora i tergestini usassero il taglio del capello corto? eppure in quei tempi il taglio a paggetto era diffusissimo)

1588 - .. a uno prete de Taranto ....che andava a Praga £ 6 - (elemosina del Comune)

1589 - il comune paga .. a Michella de Zancho per haver dato tanto pan a uno zotto che impara a cusir £ 4

1589 – il comune da’ £ 2 a due preti greci per elemosina ¡ [L/C] - probabilmente i " pope ", prima nota documentata di religiosi greco-ortodossi in citta'

16/2/1590 - Alvise Capuano nel suo testamento, chiede la sepoltura in cassa di legno, di essere vestito da frate capuccino e che la sua testa fosse appoggiata su una pietra [4AD] - si faceva anche testamento, sia prima di andare in visita ai vari santuari, Roma, Loreto ecc, sia le donne prima di partorire

1591 – il comune fa’ elemosina ad un frate di Jerusalem

1593 – il camerario annota, date £ 4 al vescovo di Tripoli per ordine dei s.ri giudici, per elemosina

1595 - .... per fasine per la legreza dj strigonia (vescovado ungherese) £ 7

1597 - il comune paga ad Andrea de Leo, i razzi portati per la venuta di sua altezza a Trieste

1597 - il comune da’ elemosina a due soldati che giungevano da “Paris” (Parigi?) ss 12

1599 - ... à dui done di mal partito ...... accio non entrassero nella Città per elimosina £ 1 ss 10


6/12/1601- a causa delle misere condizioni della citta', il Consiglio decide che i magistrati e salariati del Comune per 2 anni servano gratis alla città [Consigli v. 10]- provate a dirglielo oggi !

1603- ... a uno di Hierusalemme .... £6 (nuova citazione di un personaggio proveniente da Gerusalemme)

1606 - ........ per oglio di camamilla .......[L/C]

17/9/1610- cosi’ scrive il notaio che stende il testamento di Marchesetto de Marchesetti …. alle 3 di notte, con 7 candele … [testamenti]

1622 - un certo Antonio, cognominato Triest (nome della citta' nella forma tedesca), gia' cappellano degli arciduchi d'Austria, gia' vescovo di Bruges, viene eletto vescovo di Gand, morira' in carica nel 1657 (non era triestino, ma il cognome non lascia dubbi, qualche suo avo certamente)

1644 - una delle frequenti alte maree, inonda la parte bassa della citta', i fratelli Petazzi per gioco, girano per le vie con le loro barche, l'acqua alta arriva sino alla chiesa del Rosario (il suolo era di ben 1m. e 1/2 piu' basso dell'odierno, gli allagamenti, come a Venezia, erano frequentissimi)

8/2/1650 – nella stima di di una casa in piazza piccola, scopriamo che il <condoto> (gabinetto) era in casa [V. 94]

19/7/1670 - giunge a Trieste il barone Giuseppe Borri di Milano (teologo, astronomo, chimico ecc...- accusato di eresia dal Papa), accompagnato dal Nunzio di Vienna e da 12 moschettieri, viene incarcerato in castello (ma cena dal vescovo), ricevera' la visita del conte Francesco della Torre Capitano di Gradisca e da suo fratello Raimondo, dai conti Petazzi e dalla nobilta' triestina - il 27 viene condotto a Zaule e consegnato alle autorita' veneziane che lo imbarcarono incatenato su una fusta armata che lo porta a Roma

2/9/1673- durante la messa a s. Giusto, un fulmine entra nella chiesa e colpisce un contadino, che più tardi rinviene [Jenner - Tribel]

1683 - i turchi assediano Vienna, Trieste (città austriaca) da sola manda 600 uomini a sua difesa, vi sono anche carpentieri e marinai che costruiranno le navi, che dal Danubio difenderanno la città . (in un altra chiamata alle armi, Trieste manderà ancora soldati - delle navi che operarono dal Danubio, contro le truppe ottomane, sembra che certi storici se ne siano dimenticati e pure Wikipedia)

nella notte tra il 7 e 8 febb. 1690, un incendio nella bottega sotto l'antico palazzo del Comune, il vento di bora alimento’ le fiamme e brucio’ tutto il palazzo [Mainati]

9/7/1690- durante un forte temporale, alle due della notte, un fulmine colpisce il deposito dei barili di polvere del castello, ne segue una fortissima esplosione, crolla il soffito della navata maggiore della cattedrale [Scussa-Mainati]

1690 - l'imperatore ammonisce gli esattori della dogana cittadina di non esigere dai padroni delle barche che scaricano merci a Trieste, una regalia (una mazzetta!), in quanto e' considerato un abuso [Codice Piccardi] (l'uso di tangenti era gia' diffuso, ma lo stato era severo in questo, molti pagheranno caro questo vizietto) 


1720 - aperta a Trieste la prima fabbrica di birra ad opera della Compagnia Orientale [Kandler] (Trieste vanta una antica tradizione, molto noto fu' il marchio Dreher e la sua fabbrica nel rione di s. Giovanni, ora scomparsa e trasferita a Taranto)

2-13 sett 1728 - il compositore Vivaldi probabilmente incontra l’imp Carlo VI a Trieste a cui regala un manoscritto musicale intitolato “la cetra” [abate Conti]

1732 - un francese trasferitosi da Fiume, insegna a Trieste il gioco del biliardo

20/9/1740 - durante la pesca dei tonni in golfo, viene catturato un "caniza" (pescecane) con 3 file di denti, la sua bocca può contenere un uomo [A. Scussa- i diari]

21/10/1746 - bassa marea straordinaria, tutto il porto rimane a secco, vengono catturati molti pesci - alle 22 di sera 2 scosse di terremoto [A. Scussa- i diari] (maremoto)

1749 - fatto misterioso nella chiesa del villaggio di Ricmanje, una lampada ad olio (ancora oggi presente), si accendeva da sola. Il fatto venne confermato da numerosi testimoni e riportato su uno scritto dal parroco, il barone Gio. Ernesto de Raunoch, che per sincerarsi non fosse una burla, con vari personaggi, chiuse a chiave la chiesa, mentre la suddetta lampada era spenta, al loro ritorno la mattina seguente, la lampada era accesa e la porta ancora chiusa

1751 - viene costruito il nuovo molo sulle rive, si chiamera' san Carlo, dal nome della nave della marina austriaca rimasta sotto le sue fondamenta e ancora presente, nel 1919 il molo viene ribatezzato Audace

1754 - viene trovata una bambina annegata nella fontana della Zonta [14D 6]

1755 - il veneto Matteo Pirona, mentre inizia il lavoro della scavazione del canal grande a Trieste, viene contattato dal Senato di Venezia, che gli intima di abbandonare il lavoro per la citta' da sempre considerata nemica, e di tornare immediatamente in patria, se lo fara' gli verra' perdonato tutto. Il Matteo, per fortuna, fara' spallucce e continuera' il suo lavoro

1758 - un doc. che menziona canale sotterraneo sotto il collegio della compagnia di Gesu (Gesuiti) - NB : del collegio e non della chiesa !

1769 - in occasione dell'inaugurazione del lazzaretto santa Teresa a Rojano, dalla fontana dei 4 continenti, in piazza grande, fuoriesce vino bianco e rosso !

27/7/1769 – ricorso al comune del calzolaio Damiano Fetaich per avere il permesso per poter ucellare con una civetta [PP]

l'8 giugno 1768 viene assassinato da un ladro, nella locanda grande in piazza a Trieste, l'eminente archeologo e storico tedesco Jo. Winckelmann, verra' sepolto nel cimitero della cattedrale, pochi giorni dopo il suo assassino viene giustiziato sulla pubblica piazza

14/7/1770 - per decisione imperiale, la domenica e' proclamata ufficialmente giorno di festa (a Trieste normalmente si lavorava anche la domenica, tranne che durante la messa che si svolgeva a s. Giusto, chi veniva trovato con il negozio aperto subiva una corposa multa, molte infatti inflitte agli ebrei e anche a barcaioli veneti che scaricavano le loro merci in porto) rimane l'obbligo agli osti di chiudere durante la messa.

tra il 1773 e il '75 vive e frequenta i salotti cittadini, Giacomo Casanova, transfuga dalle carceri di Venezia, contattato dall'ambasciatore veneziano a Trieste, con la promessa di somme di danaro e benevolenza per un suo ritorno in laguna, si prestera' allo spionaggio per il Senato veneto

1775 - abita a Trieste Mioy Antonio, negro dell'Africa, di mestiere servitore in casa dei de Schell [Tognana]

1779 - iniziano a Trieste le osservazioni regolari barometriche

nel 1784 venne fabbricata nella Pescheria una bottega per l' occhialista Giuseppe Cichuto che lavora gli occhiali [22B7]

10/3/1786 - muore a <111> anni Anna Simonetti [Tribel 2F5]

1787 - muore annegato nel torrente Starebrek, Gergich Michele [14F 7 II]- potra' sembrare oggi impossibile, ma allora il torrente che scende lungo la via Giulia, era all'aperto, e con le abbondanti piogge straripava e inondava il rione di Guardiella

8/12/1787 - alle 6 e 30 della sera, un meteorite solca il cielo sopra la città lasciando una lunga scia, subito dopo si ode un forte scoppio [Archeografo 1829]

7/6/1794- alle ore 3 e 32 del mattino dopo un forte rombo sotterraneo, una serie di forti scosse, i quadri sui muri oscillarono, crepe ai muri dei piani alti, cadde qualche camino, la gente corse impaurita in strada [Archeografo 1829]

29 aprile 1797, alle 6 e 30 del mattino arriva a Trieste, al seguito delle truppe occupanti francesi, Napoleone Bonaparte, prende alloggio nella casa della fam. Brigido (ancora esistente), andra' a visitare la <lanterna> sul molo e le opere di difesa della citta', riceve poi i delegati della Repubblica di Venezia, le cronache dicono che li tratto' in malo modo, il giorno dopo alle 8 del mattino abbandona la citta'. La conquista di Trieste ebbe grande eco in Francia, per l'occasione venne coniata una medaglia a ricordo (vd. annales)


1800 - sbarcano in citta’ da una fregata russa, l'ammiraglio Horatio Nelson (imm. a lato) e la sua amante Lady Emma Hamilton col marito, andranno poi a ViennaTriestestoria

lord Byron - (1788/1824) abito’ da giovane per un periodo in una casetta nel rione di s. Vito [Tribel]

1817 - la compagnia teatrale Goldoni si esibiva nel teatro in legno di v. Coroneo [E. Generini]

16/4/1819 – muore in androna de punta 512, certo Santo Mussolini tenente della guardia civica [5D 5/12] - avo ?

26/12/1820 - muore povero e in esilio a Trieste, Joseph Fouche, tra gli artefici della rivoluzione francese e spietato capo della polizia di Napoleone, caduto in disgrazia e cacciato prima da Napoleone stesso e poi dal re di Francia, la leggenda vuole che durante il suo funerale, un colpo di bora, facesse cadere la bara.

1839 - il patrizio triestino Domenico Rossetti, nel testamento lascia un grande calamaio in argento a forma della testa di Socrate al maggior Consiglio di Trieste

1844 - il conte di Montecristo – Alexandre Dumas : Trieste citata nelle prime righe del primo capitolo e al capitolo sulla fam. Morrel

14/8/1844 - cadono vicino alla chiesa di s. Pietro (piazza grande) dei meteoriti (1/2B30)

in v. dei Capitelli in Cavana, ai n.i 4 e 6, esisteva una cappella privata della famiglia Francolsperg, col tempo diventera' sede di un postribolo [A. Tribel]

nella prima meta' del 1800 si eseguono studi per il rimboschimento del Carso triestino, ormai completamente spoglio e ridotto ad una pietraia, nella seconda meta' inizio' la titanica opera ad opera del governo austriaco, con il pino nero alpino, fu' un successo che godiamo ancora oggi. (l'antico Carso fu' cosparso di imponenti boschi di farnie, roveri, carpini ecc... disboscato dalle popolazioni del territorio per usarne la legna e per creare i campi da semina)

lo scrittore francese Stendhal viene destinato a console di Francia a Trieste nel 1830, nell'aprile dell'anno dopo viene trasferito a Civitavecchia

da un elenco delle merci scaricate nel porto di Trieste del 1833, scopriamo che giungevano regolarmente : zucchero, liquirizia, riso, miele, cacao, caffe', orzo, carrube, arance, limoni, mandorle, carta, seta, cotone, cera, olio d'oliva, pelli di bue, d'agnello e di coniglio, gomma, tabacco, sommaco, indaco, rame, bacche di ginepro, cappelli di paglia ecc, tra le tantissime voci, una molto particolare, durante l'anno in questione giunsero ben 20 casse di "oppio" da Costantinopoli, Smirne, Alessandria d'Egitto, e 2 da Venezia. Furono invece ben 309 le casse di the, giunte da Lisbona, Marsiglia, Londra, Amburgo, Malta e Boston, grandi anche i quantitativi di pepe che giunsero da Londra, Marsiglia, Malta, Genova, Boston, Bordeaux, New York e Venezia, era di 3 tipi, il normale, il bianco e il garofolato (8533 sacchi, 238 balle, 716 colli, 34 suroni (contenitori di cuoio, peso circa 100 libbre), 6450 picols da Sumatra (unita' di misura che non conosco). Altre particolarità , spugne dalla Grecia, Smirne e Costantinopoli, 69 balle di zanne d'elefante, madreperla, orologi, mirra e incenso da Alessandria d'Egitto, manna da Rodi, Marsiglia, Sicilia, una cassa di fiori finti e 13 colli di sanguisughe da Sebenico, altre 1100 giunsero dalla Dalmazia, una cassa di narghile' e una di olio di rose, orologi, filo d'angora, 2 violini da Costantinopoli, due campane di bronzo e 50 cannoni dalla Grecia, due casse di carte geografiche da Messina, una cassa di violini, una di cannocchiali, una cassa di ventagli e una di lustrini, un forte-piano e un organo da Venezia, il 17 marzo arrivarono 20920 pelli d'agnello e 1170 di capra da Bari, diverse balle di pelo di cammello da Smirne, casse di garofani da Marsiglia, grosse quantita' di vino giungevano da tutto il mediterraneo, in particolare quell'anno 37 casse da Marsiglia e 13 da Venezia di champagne, madera da Lisbona, malaga e vino di Cipro, rosolio e absinzio

1840 - viene scoperta sul Carso dal Lindner, la grotta poi chiamata Gigante, il 5 luglio 1908 aperta al turismo

Verdi Giuseppe- oltre che sposare in seconde nozze la cantante Giuseppina Strepponi (che debutto' a Trieste) il cui padre Feliciano (compositore) abita e muore a Trieste, era spesso ospite della fam. Severi in v. delle Mandrie [Tribel]- nel 1850 giunge a Trieste dove inscena l'opera Stiffelio

La Marinella - scritto da Adalberto Thiergen pseudonimo anagrammato di Tito Dellaberrenga nel 1845, e poi ripreso da G. Sinico –la vicenda si svolge nella Trieste occupata dai veneziani nel 1508, non sappiamo per certo se fosse vissuta una Marinella, certo pero’ e’ che il Cappello era davvero il Provveditore veneziano che comandava in citta’, e … e’ certa la congiura organizzata dai triestini per uccidere il despota, venne pero’ denunciata da un calzolaio che pochi anni dopo ricevette un premio dal Senato veneto (in Senato Mixti) e cosi’ l’agguato falli’ - piccola nota : nell'opera il finale vede il popolo triestino che canta il famosissimo <inno a san Giusto> chiedendo la liberazione dal giogo veneziano (visto l'epoca in cui si svolge), naturalmente in epoca molto sospetta le parole vennero cambiate per spacciarlo un canto di irredenti, snaturando cosi' il lavoro originale

il 6 novembre 1852 viene fondata a Trieste la ; Societa' triestina contro il maltrattamento degli animali, soci fondatori: Giuseppe Pillepich e Adalberto Thiergen, sede nel palazzo Pitteri in piazza Grande, ben 19 anni prima della nascita dell'EMPA Triestestoria

nel 1856 cominciano i lavori di costruzione del castello di Miramar, nonostante le baggianate di Wikipedia, il nome non e' la forma dialettale triestina del castello, ma bensi' il nome spagnolo dato dall'arciduca Massimiliano a ricordo di un suo viaggio in una localita' omonima dell'arcipelago delle Baleari in Spagna (che tradotto in italico sarebbe : guarda il mare)

19/11/1858 - arriva a Trieste da Costantinopoli il ricco possidente John Kennedy, alloggia all'Hotel de la Ville (un avo ?)

Durante il suo viaggio verso Venezia e Roma nel 1864, passa per Trieste il famoso scrittore norvegese Ibsen

lugli-ag 1864 - corre voce che in una casa in Guardiella al n 320 succedessero cose strane, si parlava di grosse pietre che cadevano dal soffitto in cucina e altre che dalla campagna antistante si alzassero per cadere anch’esse in cucina, subito si parlò di una possessione del diavolo, file di gente fece la spola alla casa a tutte le ore, alla fine una guardia si accorse che la figlia del proprietario era la colpevole

25/9/1864 - muore Sevastopulo Alessandro, negoziante di 103 anni

20 luglio 1866, la battaglia navale di Lissa, tra la Regia imperial marina austriaca e quella italiana, vittoria prepotente della prima. A bordo delle navi austriache, tra i marinai, molti erano triestini (oltre che dalmati, istriani, friulani e veneti), tanto che l'ammiraglio Wilhelm von Tegetthoff, impartiva gli ordini in dialetto.

nel 1869 all'inaugurazione del canale di Suez, partecipa l'imperatore Francesco Giuseppe, la prima nave che lo attraversa e' il piroscafo triestino; Primo

Freud, Sigmund- Nel 1876 e' a Trieste in quanto aveva ottenuto una borsa di studio per una ricerca di anatomia sulla anguille, presso la Stazione Zoologica Sperimentale, da poco istituita a Trieste. Il soggiorno durò alcuni mesi. – Nel 1895 torna in villeggiatura e nel 1905 sara’ nuovamente a Trieste assieme al fratello Alexander.

1876 – il triestino Ettore Fenderl, all'età di 14 anni, inventa i coriandoli per Carnevale, l'uso si diffuse velocemente, da Trieste, passò a Vienna e poi a Venezia, ora in tutto il mondo

13/3/1876- è concesso il permesso di scavi nel comunale della villa di s. Croce alla ricerca di presunti tesori nascosti, salvo i diritti di legge

10/4/1877- è respinta dal Consiglio comunale la domanda di scavo su parte di terreno comunale a s. Luigi per rinvenire un tesoro

sett. 1877 - il Consiglio comunale discute su posizionamento obelisco in arrivo dall’Egitto, donato dal fu console generale cav. Laurin, si pensa alla piazza grande (pare sia scomparso)Triestestoria

Giulio Verne, giunge a Trieste nel 1884 a bordo del piroscafo Nixe, pubblichera' poi il libro "viaggi straordinari" con vedute della citta' e nel 1885 da' alle stampe il libro Mathia Sandorf con ambientazione a Trieste, storia di cospirazioni e spionaggio

nel 1886 il pittore triestino Giuseppe Barison, vince a Milano alla mostra di Brera, il primo premio <principe Umberto>, ma essendo lui triestino, per cui di nazionalita' austriaca, il premio gli venne revocato

il 14 ottobre del 1887, nel suo viaggio verso la Grecia, giunge a Trieste Heinrich Schliemann scopritore di Troia, si fermera' in visita al museo di storia ed arte

febb. 1887 - lo scrittore Edmondo De Amicis e' in visita a Trieste assieme ai figli, viene ricevuto in casa Caprin su un tappeto di rose

nel 1888 giunge a Trieste il noto compositore Franz von Suppe', sara' assiduo frequentatore dell'osteria "al papagallo" in Cavana Triestestoria(foto a lato: lapide a ricordo che si trovava all'interno)

1889- Trieste diventa tappa fissa dell'Orient Express (Simplon), che da Parigi giunge sino ad Istambul, la fermata cittadina verrà citata anche nei famosi films tratti dai libri di Agatha Christie e in 007 dalla Russia con amore

il 19 ottobre 1890 muore a Trieste, il grande esploratore inglese Richard Francis Burton che dal 1872 copriva la carica di console del regno inglese.

nel 1897 giunge in citta', destinato all'87° reggimento di fanteria, Franz Lehar, rimarra' un anno e dirigera' la banda militare

1898 - Fiorello la Guardia - sua madre era triestina ebrea (Coen Luzzato), in questa data lui e la famiglia risiedono a Trieste, lavorera' nei consolati, nel 1906 torna in America.

1898 - inizia l'erezione a Bari del teatro, voluto dai due commercianti triestiniOnofrio e Antonio Petruzzelli

Alcuni degli antichi sedili del Consiglio di Trieste, detto anche 40tia, sono ancora visibili nella chiesa del Rosario, in piazza vecchia, e sono disposti ai 2 lati nei pressi dell'altare maggiore (vd anche pag. chiese).

maggio 1906 - per 3 gg è a Trieste il mitico Buffalo Bill con il suo circo (mia bisnonna mi raccontò di averlo visto)

1907 - Franz Kafka lavora come impiegato alle Assicurazioni Generali a Trieste kafka

1914 - l'impero in guerra, i triestini volontari dell'esercito austro-ungarico, vengono destinati al fronte russo

1915 - la fam triestina Honsell dona 30 corone per i soldati dell'esercito dell'Austria-Ungheria [Osservatore triestino-24/7](già, l'ex sindaco di Udine, è di famiglia triestina, ironia della sorte !)

1/9/1917 - gli aerei italiani, bombardano Trieste, rimane danneggiato il vescovado

1918 nov - dopo l'occupazione italiana, vengono scalpellati dalla facciata del palazzo del Governo in piazza Unita', i mosaici con le effiggi imperiali e sostituiti da quelli dei Savoia

1919 - una commissione prefettizia, inizia l'italianizzazione forzata dei cognomi a Trieste e il suo territorio

1919- un ebreo triestino fonda la sezione triestina dei fasci italiani di combattimento

12/1/1925- giungono a Trieste provenienti da Parigi e diretti a Lubiana, i reali di Jugoslavia

la Commissione Araldica Regionale italiana nel compilare l’elenco delle iscrizioni di ufficio con la massima del 6 dicembre 1927 delibera che non è ammissibile il riconoscimento di un patriziato nella città di Trieste. [Nonostante si sbandierasse l'italianita' di Trieste, la nobilta' non la riconobbe, forse perche' da sempre considerata austriaca, (visto l'anno di emanazione, ovvero in piena esaltazione nazionalistica) il patriziato triestino, ma si riconobbe la nobiltà dei soli filo-italiani].

1926 - inaugurato un servizio di volo tramite idrovolanti, tra Trieste e Torino

23/8/1927 – Sacco e Vanzetti assassinati negli USA : dopo l’inizio del lavoro, le sirene del cantiere navale s. Marco, suonarono in segno di lutto, e tutti gli operai smisero di lavorare, per un ora rimasero vicini alle macchine, non servi’ neppure l’arrivo della polizia intervenuta in forze

magg 1928 – strana apparizione in via Donota, una figura femminile si aggira per le vie, coperta di veli neri, chi l’ha seguita, giura che al rintocco delle mezzanotte, scompare

genn 1929- a causa della neve e del grande freddo, i lupi giungono nei pressi dell’abitato di Trebiciano

3/2/1929- giunge a Trieste l’attrice Greta Garbo, alloggia all’hotel Savoia giu.

1930 - solo adesso, viene revocato il simbolo araldico della città di Trieste in vigore dal 1464, quello con l'aquila e i colori rosso e bianco dell'Austria, si decide per alabarda d'argento su sfondo rosso

7/11/1930 – Pirandello a Trieste per una sua commedia rappresentata al teatro Verdi

30/12/1930 – in visita a Trieste i principi dell’impero Giapponese, alloggeranno all’hotel Savoia

1931 - inaugurate le grandi antenne di Radio Trieste sul monte radio

1933/4 - viene interrata l'ultima parte del canal grande davanti la chiesa di s. Antonio nuovo, per farlo vengono scaricate le macerie delle demolizioni del ghetto ebraico e del rione di Rena, e viene anche ricoperta sul posto una vecchia nave torpediniera rimasta ancorata dopo la guerra.

18/9/1938 - dal grandioso palco nella piazza Unita' , Mussolini emana le fatidiche leggi per la difesa della razza mentre la piazza gremita esulta!!

10/6/1944 - Trieste viene bombardata dagli aerei alleati, ci furono 463 morti, 800 feriti, 1500 i solo medicati, più di 100 case distrutte

1946 - Trieste non partecipa alle votazioni italiane monarchia-repubblica, in quanto territorio sotto amministrazione alleata

1946 - il triestino Massimo della Pergola fonda la SISAL, nascono le schedine (calcio)

dal 1947 al 1954, Trieste e' capitale di uno stato indipendente (amministrato da inglesi e americani), il Territorio libero di Trieste

Nel 1952, mentre Trieste e' ancora Territorio Libero, esce nelle sale cinematografiche internazionali il film <diplomatic courier>, attore principale Tyrone Power, le scene sono girate a Trieste all'epoca, la trama parla di spionaggio internazionale in una citta' che ne era diventata davvero il crocevia, di grande interesse gli scorci di una citta' che gia' ora non esistono piu' (uno spezzone e' visibile su YouTube)

triestestoria

11/12/1952 il senatore USA, J. F. Kennedy e’ a Trieste in visita, incontra in comune il sindaco Franzil

durante il periodo in cui Trieste e' un territorio libero, il governo italiano sovvenziona un ufficio segreto in citta' dove vengono decisi e orchestrati i moti popolari per l'italianita', vengono anche abbondantemente foraggiati storici ed eminenti personaggi cittadini, per fomentare manifestazioni di piazza con scritti e proclami, per alimentare i disordini verranno usati estremisti di destra giunti dal Veneto e altre regioni, si fara' ricorso a ex appartenenti alle brigate nere, che verranno poi inseriti nel tessuto sociale triestino

1954 – una raffica di bora rompe l’anemometro dell’osservatorio meteorologico, la raffica aveva superato i 170 kmh

nov. 1955 - avvistato un capodoglio di circa 20 metri nel golfo

1956 - iniziano i lavori che porteranno alla nascita del nuovo borgo cittadino destinato agli esuli istriani e alle famiglie immigrate dei vari corpi militari e di polizia italiani, dedicato a S. Sergio

18/12/1958 – Udine si oppone con forza a Trieste capoluogo, la DC udinese rivendica la capitale regionale

2/7/1959 - parte da Trieste, diretto a Venezia il primo aliscafo della linea che congiungera' le due citta' (io c'ero)

1959 - a Trieste si contano ben 13mila disoccupati

1960 - il batiscafo Trieste, costruito nei cantieri di Monfalcone e Trieste, raggiunge i 10.900 metri nella fossa delle Marianne

Nereo Rocco, il famoso allenatore di calcio triestino soprannominato "el paron", in realta' il suo cognome originale era Rock, suo nonno infatti era giunto da Vienna, il cognome venne forzatamente italianizzato durante l'epoca fascista

nel comprensorio della cattedrale di san Giusto, e' da secoli presente una fonte (o pozzo artesiano) di acqua dolce che anche nei periodi siccitosi, non rimane mai asciutta

negli anni '60, erano ancora vietati a Trieste i comizi bilingue (italiano-sloveno)

6/8/1961 - si esibiscono al castello di s. Giusto i mitici Platters

19/9/1961- giunge a Trieste la famosa attrice americana Rita Haywort

28/5/1962 - Joan Crawford giunge a Trieste e soggiorna all’hotel de la Ville sulle rive

Nel 1966 esce nelle sale cinematografiche un altro film di spionaggio girato a Trieste : agente segreto 777 invito ad uccidere, con scorci dell'hotel Savoya excesior, via cattedrale, la basilica di san Giusto, il parco di villa Revoltella ecc...

1966 - Roma decide la chiusura del cantire navale Arsenale Triestino e il ridimensionamento di quello s. Marco, e spostare in altre citta', la costruzione di navi, migliaia di posti di lavoro persi e operai in strada, manifestazioni di piazza e tremende cariche delle forze della Celere giunte da varie citta', operai e studenti con dei filobus creano delle barricate, la popolazione dalle finestre lancia mobilia e quant'altro sui poliziotti, per 2 gg la citta' e' sotto assedio, mentre la tv tace sugli avvenimenti. Purtroppo il movimento popolare non servira', e il vanto di Trieste, assieme ad altre grosse attivita', verra' perduto per sempre.(di questi fatti documentati neppure Wikipedia ne parla!) - foto alla pag. Trieste vecia

anni '70 - Trieste diventa capitale del Blue Jeans, milioni di acquirenti giungono dall'est Europa ad acquistarli e rivenderli poi nei loro territori, alcuni sabati con l'arrivo di centinaia di corriere, la città aumenta la popolazione sino a 500mila persone

1993 - si eseguono scavi nei pressi di Crosada, alla ricerca di 3 mummie egizie giunte a Trieste nel 1908 dal Cairo e a causa della guerra riposte in un magazzino sotterraneo, vennero poi dimenticate e rimase solamente come voce di popolo, nel secondo dopo-guerra quando l'accesso era ancora possibile, qualcuno tento' di curiosare, ma non vi riusci' a causa della grossa catena alla porta, poi tutto ando' nuovamente nel dimenticatoio. Purtroppo a causa della cementificazione della zona vecchia, che ha ricoperto l'antico magazzino difficili sono state le ricerche, si riusci' a ritrovare il volto del vano, ma non le mummie, forse gia' in tempi oscuri fatte sparire e vendute a qualche collezionista o museo, tanto a Trieste i ladri di antichita', sono sempre introvabili, cha abbiano coperture potenti ?

18 novembre 2008 - giunge a Trieste per il vertice italo-tedesco la cancelliera Merkel, la visita avra' un risvolto comico quando Berlusconi da dietro uno dei piloni delle bandiere in piazza dell'Unita', gli fara' il famoso .. cucu...

13 luglio 2010 - concerto per la pace, diretto da R. Muti, in piazza dell'Unita', il presidente italiano, quello sloveno e quello croato insieme partecipano uniti, la citta' partecipa commossa in massa (mentre una parte si rode il fegato)

concerto per la pace

febb. 2012 - le raffiche di bora sfiorano i 170 kmh

25 novembre 2013 - giunge a Trieste per un summit il presidente russo Putin

maggio 2014 - durante degli scavi per lavori di rifacimento, in Cavana, e' stato trovato un sacchetto di antiche monete sul sito di quella che fu' la porta Cavana, che dava l'accesso alla citta' (vd. pag. torri-Cavana) - in realta' esistono altre notizie di ritrovamenti monete in epoche antecedenti, nell'ottocento si ritrovarono anche in androna del pane, e di altri magari non lo sapremo mai

giugno 2014 - fotografato sulla strada che dall'universita' porta al villaggio di Opicina, un camoscio ! un gruppo di questi animali, giunti da chissa' dove, frequenta la landa carsica, unico caso di animali di alta montagna presenti a livello del mare

novembre 2017 - gli ex (?) fascisti chiedono in comune di intitolare una via ad Almirante, fondatore del MSI, colluso con la repubblica sociale

Trieste ha dato i natali a molte persone famose, eccone alcune :

Nereo Rocco (allenatore calcio), Cesare Maldini (calcio), Fulvia Franco (miss Italia e attrice), Elsa Merlini (attrice), Gianni Cuperlo (poltico), Ferruccio Valcareggi (allenatore calcio), Susanna Tamaro (scrittrice), Giorgio Strehler (regista teatrale), Lelio Luttazzi (cantante, compositore, presentatore), Teddy Reno (cantante-produttore), Jole Silvani (attrice), Boris Pahor (scrittore), Elisa Toffoli (cantante), Umberto Saba (poeta), Italo Svevo (vero nome : E. Schmitz) (scrittore), Gillo Dorfles (critico e pittore), Marcello Dudovich (illustratore), Ivan e Rada Rassimov (attori), Pietro Garinei (scrittore-sceneggiatore ecc..), Tullio Kezich (attore-scrittore-sceneggiatore), Sergio Amidei (scrittore-sceneggiatore), Claudio Magris (scrittore), Adriano Sofri (saggista), Riccardo Illy (imprenditore), Carolus Cergoly (giornalista e poeta), Bruno Vasari (scrittore), Lino Carpinteri (giornalista,scrittore ecc..), Mariano Faraguna (giornalista,scrittore ecc..), Luigi Spazzal (vero nome : Lojze Spacal)(pittore), Emilio Comici (alpinista), Pietro Marussig (pittore), Leo Castelli (vero nome : Leo Krauss) (collezionista d'arte e attore), Renato Balestra (stilista), Sigmund Zois (mineralogista), Ferdinando Miniussi (portiere di calcio), Fedora Barbieri (cantande d'opera), Piero Cappuccilli (cantante d'opera), Enrico Rava (compositore jazz e trombettista), Susanna Huckstep (miss Italia), Paolo Rumiz (scrittore-giornalista), Mario Luzzatto Fegiz (giornalista), Margherita Granbassi (campionessa di scherma), Tiberio Mitri (pugile), Tanja Romano (pluricampionessa di pattinaggio a rotelle), ecc

attori >>>

questi sono nati a Trieste, altri spacciati per triestini, in verita' sono nati altrove (vd. N. Benvenuti, E. Bettiza, V. Giotti, O. Missoni, Tomizza, ecc....)

 

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