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fotouna precisazione : nei campi di sterminio, come Dahau e Auschwitz, non ci furono solo ebrei, e anche i non ebrei veniva loro tatuato il numero (così mio nonno e mia nonna)

gli ebrei di Trieste

 

ebrei trieste

la presenza ebraica a Trieste risale a tempi remotissimi, nel medioevo sono prestatori (banchieri) pubblici autorizzati dal comune che spesso se ne serve, nel 1500 lo faranno anche le donne, il rapporto con la popolazione, non è tra i più rosei, anche per le malefatte di alcuni che fuggirono con i pegni, o di quelli che falsavano le misure di peso, numerosi sono gli episodi di pestaggi e di risse, è possibile che ciò fosse anche alimentato dalla chiesa, avevano negozi in cui vendevano le merci e compravano e vendevano terreni, case, vigne. Nel 1400 con l'arrivo di numerosi prestatori dall'Austria e dalla Germania, la loro comunità diventa consistente e nel '500 l'apporto continua, tra '600 e '700 ne arrivano in massa da tutte le parti, nell'800 la comunità è davvero imponente, tanto da essere presenti in tuti i consigli di amministrazione cittadini, anche con piu' cariche (vd. anche pag. : famiglie » E) da un toponimo citato nel 1300, parrebbe che esistesse in tempi remoti una zona abitata dagli ebrei, era la contrada Zudati che andava da dietro la chiesa di san Silvestro a salire fino al monastero di san Cipriano, ma al tempo della menzione, non ho riscontrato che nessun ebreo vi abitasse gia' piu' (vd. : »contrade » Zudati) - per le notizie sulla sinagoga, vd. anche pag. "chiese"

immagine : lapide sepolcrale ebraica presente nel museo lapidario di san Giusto, tratta dall'antico cimitero

21/2/949 - Danieli David, ebreo della Karintia, ma ab. a Trieste, presta 517 marche al Vescovo per le spese di guerra [alfa B1-libro dei Privilegi ....]- questo doc. secondo la gran parte degli storici, sarebbe un falso, ma forse solo la datazione, e' possibile che l'atto fosse in realta' veritiero, ma fatto in tempi sucessivi

esiste già nel 1300 contrada detta Zudati (dal veneto zudej), era in c. Castello, e andava dalla chiesa di s. Silvestro al conv. della Cella, è probabile fosse la zona in cui loro risiedevano, ma molto prima di questa data, infatti poi abitano in c. Riborgo  gli ebrei sono feneratori (prestatori o usurai) autorizzati a Trieste, nel '300 diversi giungono dalla vicina Austria, nel '400 ne arrivano altri anche dalla Germania, sino al tardo '500 non portano un cognome, ma il loro nome è accompagnato dalla voce judeo o zudeo Nei doc. comunali del 1300 troviamo menzionati : il dottore Bonaventura, Jachel che venne da Civit Austriae, Bertolino, il servitore Craxer, Peruch che venne da s. Vito (Fiume?), Nathan, Elias, Manuel e Gallo, Moysis e il suo fattore Pascolo con moglie, Nerchint moglie di Veynes, Zimelino detto poi Lamellino che giunse da Rotemburch (D) e suo padre Faynas, Salomone, Abram, Libermani che poi sara' feneratore a Pirano, sua moglie Bruna e i suoi 3 figli (Jsraelj, Salamon e Gasparino), Jsaach, donna Coreta, Bonomo, Josepo figlio del fu Anselmo, Moysi del fu Samuele giunto da Strasburg ... ecc ecc..

In un contratto del 1348, rogato in piazza grande, venne precisato : davanti casa degli ebrei, parrebbe che fosse in <pozzo del mare> che a quel tempo era parte integrante della piazza, e in quella casa ... hebrei tenent banchum ... (J. Cavalli)

dopo il 1350, dopo che quasi tutti i toscani banchieri si erano trasferiti in altri siti piu' sicuri (a causa delle guerre VE-Trieste), hanno quasi il totale monopolio dei prestiti a Trieste

27/8/1394 - Venezia : le Pregadi determinano contro il diritto di proprietà fondiaria degli ebrei nei territori di Venezia – riconfermato poi nel 1423 [doc. del mn. s. Benedetto – Fondazione Scaramangà- n° a 147a]

ebrei trieste 2/12/1397 - il comune intima al maestro Martino bottaio, il pagamento di libbre 8 e soldi 12 di un mutuo, ad Abram ebreo [archivio diplomatico-bibl. civica Hortis]

27/12/1414 – patti tra comune di Trieste e l'ebreo Salomon, affinche’ tenga un banco di prestito per cittadini e distrettuali [beta F 1-libro delle riformazioni]

1446 - Michele del fu Salomone, compra per conto della Comunita'(in verita' non si menziona mai una Comunita' ebraica, ma vista la densita'...) un terreno nella contrada di s.ta Caterina (oggi Corso-p.zza Benco) in parte incolto e in parte coltivato a <terano> (J. Cavalli)

2/10/1448 – Pasqua moglie q. Jsachi (ebrei), è pubblica usuraia [Cancelleria 17-alfa DD2]

1/8/1451– Vienna : Federico ordina, viste le indecenti e insopportabili usure, l'obbligo agli ebrei a portare segno di panno rotondo giallo fuori, sul petto, nella parte sin. , sotto pena di perdere tutti i vestiti che indossano, e di essere banditi dal territorio, loro le moglie e i figli, in perpetuo [Codice A. A. Piccardi 1745- alfa B4]

1460 - ... judei feneratori .. in Trieste nec sinagoga aliqua habeant ut debitus .... [Cancelleria- vacchette 18] ebrei trieste

1463 - Venezia e i territori suoi domini, ottengono l'espulsione degli ebrei dal loro territorio

1482 – hanno sinagoga in casa privata e loro medico a Trieste [V. Scussa]

1490 - con una lettera l’Imp.re Federico 3°, ordina al Capitano di Trieste, di far portar agli ebrei il segno giallo [pergamene originali - 5E 3/30]

1496 - cacciati dalla Carinzia e Salisburgo , molti giungono a Trieste [Scussa V.]

1497 - banditi da VE i giudei marrani [archivio storico italiano v. 7]

tra il 1500 e il 1600 abitano e hanno negozi in c. Malcanton nel 1508 l’esercito veneziano assedia e conquista Trieste, i beni degli ebrei vengono messi al sacco dalle truppe occupanti [A. Marsich-Archeografo triestino 1876/7]

25/11/1509 - il comune ordina a Donato, Elia, Viola, Simone e Moise di pagare al comune stesso 2 zecchini ognuno [Codice dipl. istriano]

26/6/1510 - il comune ricusa l’ampliamento del cimitero ebreo [Codice dipl. istriano]

16/11/1522 - ... sassi alle finestre degli ebrei [L/C - Libri dei Camerari]

1527 - vengono espulsi da Venezia

1529 - i giudei pagano imposta per la pulizia della fontana delle Peze e di quella della Zonta [L/C]

maggio 1534 – Pincherle, Hefren (abitante Trieste) accusa il milite della citta’ [condanne Arenghi]

1546 – sinagoga – ferimento [banco del maleficio 22]- si fa' riferimento ad una sinagoga, ma sono scarne le notizie

1548 – gli ebrei pagano affitto per loro cimitero fuori Riborgo [L/C]ebrei trieste

1550 - ebrei (97) devono avere lettera o croce gialla [Statuti di Trieste]

1/8/1551 - Federico I°, ordina che portino il solito tondo giallo [Jenner]

1552 - dallj hebrej per fitto de suo cimiterio £ 1 ss 11 [L/C]

1555 – il Papa Paolo IV ordina erezione dei ghetti per gli ebrei

1558 - il Comune di Trieste fa da garante per 2 ebrei all’Imp. Ferdinando I

1563 - ...de Grasino hebreo publicho banchiero ... [L/C]

1564 - vengono cacciati gli ebrei da Gorizia [V. Scussa]

1565 - l’arcid. d'Austria Carlo conferma i privilegi ad ebrei di Trieste

1569 - il comune paga Justo della Spada per aver guardato i conti degli ebrei

ebrei trieste

9/1/1574 - Venezia accoglie la richiesta di Capodistria, di ospitare un banchiere ebreo, purche' l'interesse non sia maggiore di piccoli 2 1/2 per lira al mese, cosi' non dovranno andare a Trieste con pegni e pagare anche il 30-40% [Atti e ememorie soc. istriana st. patria - v. 11 – 1896- senato mare – cose dell’Istria]

12/2/1574 - Venezia accoglie la supplica di Muggia di mandare un banchiere ebreo che pero' applichi interesse al massimo del 12% [Atti e ememorie soc. istriana st patria - v. 11 – 1896- senato mare – cose dell’Istria] 

24/9/1588 - Venezia concede a Capodistria di tenere un ebreo come banchiere, ma con l'applicazione di interesse massimo del 12% come stabilisce lo statuto di quelle terre [Atti e ememorie soc. istriana st. patria - v. 11 – 1896- senato mare – cose dell’Istria]

1592 - da Graz si tenta di deprimere gli ebrei di Trieste , ma il comune si interpone

1595 – gli ebrei cacciati da Capodistria [V. Scussa]

1599 – l’ebreo Aaron Parente di Trieste, viene incaricato dal comune per trattare un pubblico affare alla reggenza di Graz [V. Scussa]

1600- dalli hebrei per il lor cimitero £ 1 ss 11 (pagano l'affitto) [L/C]

1603- ..li hebrei per il cimitero (affitto) £ 1 ss 11 [L/C]

1600/30- abitano in corte Trauner [Jenner]

8/7/1609 - Anselmo Gentili, Michel Dattoli e Jacobo Morpurg esercitavano come banchieri in piazza Vecchia e avevano avuto prestito di £ 13.000 da Joel Pincherle che era banchiere a Gorizia [ atti notarili - beta E9]

1616 - dalli Hebrei per lafitto del suo cimiterio sopra la fornasa .......[L/C]

1624- la fam Parente di Trieste riceve Privilegi imperiali [V. Scussa]

1630 – l’imperatore tassa gli ebrei per 6000 fiorini da destinarsi alla costruzione della fortezza cittadina [V. Scussa]

6/8/1631 - Salomone Parente aveva apoteca in c. Malcantoni [testamenti - 1/2A 30]

1632 – conferma dei Privilegi agli ebrei di Trieste [V. Scussa]

1646 - gli ebrei a Trieste portano il cappello nero [de commentarj storici-geografici della provincia dell’Istria- ms. Giacomo F. Tommasini ]

triestestoria di g.l.

8/6/1694 - entro questo gg. gli ebrei devono trasferirsi nei loro ghetto (corte Trauner e Chiauchiara) pena la perdita dei loro averi - si predispone il ghetto, ma appare troppo piccolo [Jenner]

25/1/1695 - .. sull’obbligo agli ebrei di abitar in corte Trauner (Hortis cod. da L. Consigli, XVII°, 9a)- il sito e' troppo piccolo per contenere la comunita', si decide per altra sistemazione

19/2/1695 - risoluzione di Leopoldo che destina gli ebrei la Portiza di Riborgo -vd. conferma 28/11/1696- [Codice Hortis]

1696 - obbligo di abitare in ghetto, c/o p.zza vecchia (agli effetti l’ordine Imp.le non venne preso sul serio) - il ghetto aveva tre porte, una verso Riborgo, una verso via delle beccherie, una verso la piazza vecchia, poi ne rimase il volto dell'arcata, scomparsa nella costruzione della casa del fascio, oggi Questura

1696 - gli ebrei a Gorizia costretti ad abitare nel ghetto [V. Scussa]

11/9/1698 - Parente, Raifella moglie di Aron- ab in “ghetto nuovo”, lei era figlia del q. Sancon Gentile, chiede l’orazione detta “cadis” secondo costume ebreo [4AD - testamenti]

8/11/1714 - tutti gli ebrei residenti a Pirano, devono rimanere nel recinto a loro destinato

3/11/1731 - disposizioni di Carlo VI° ai giudei dell’Impero [5F 3/36]

1760 – grande affluenza di ebrei forestieri, la stessa comunita’ ebraica triestina chiede di frenare l’affluenza [V. Scussa]

ebrei trieste

1775 - Stella, la ved. di Abramo- lei era di Pirano - anni 64 - da 45 anni abitante a Trieste - ebrei -capo del ghetto- ab in casa n° 40 [22B8 -Tognana] ebrei trieste

1775 – Isacoen Filippo- ebreo- di Praga – anni 24 – da 10 mesi ab TS – direttore appalto dei tabacchi [Tognana]

Venetian, ved. Abram- giunto da FE- anni 60- da 25 anni a TS- ebreo-rivendicolo-1775 ab in casa n° 37 sinagoga degli ebrei{22B8-Tognana}

Sagrè, Videl- di Vercelli- anni 40-da 23 aanni a TS- ebreo- m° di viola- sposato-1775 ab in casa n° 37 sinagoga degli ebrei{22B8-Tognana}

Sagrè, Bonav. moglie Videl- di TS- anni 30- ebrea- casalinga-1775 ab in casa n° 37 sinagoga degli ebrei{22B8-Tognana}

della Ripa, ved. Anna- suocera di Sagrè, Videl- giunta da Ancona.- anni 70- da 40 anni a TS- ebrea- invalida-1775 ab in casa n° 37 sinagoga degli ebrei{22B8-Tognana}

1781 - vengono abilitati a coprire la carica di Deputati di Borsa a Trieste

26/1/1782 - gli ebrei di Trieste ricevono conferma dei loro Privilegi e aprono scuola (lingua italiana, tedesca, ebraica) [Mainati]

1782 - gli ebrei aprono scuola in lingua tedesca [Kandler]

1784 - pagano affitto livello in Fornasa (sotto il castello)-[22B7 Urbario]

1785 - il Governo ordina demolizione delle Porte del ghetto [V. Scussa - Tribel A.] - gli ebrei sono pero' restii alla demolizione

1786 –marzo- aperta accademia ebraica – m° il rabbino Rafaele Natan Tedesco

13/7/1788- muore il rabbino maggiore Isacco Formiggini di anni 88 (di MO) [Mainati]

1792 – capi della comunità : Leon Vivante, Guglielmo Aron Finzi, Graziadio Minerbi [Mainati]

1798 - restaurate le vecchie scuole israelitiche nella via omonima - nel 1829 vengono trasferite nella piazza s.ta Caterina, poi in via del Monte

1798 - eretta nuova sinagoga con scuole di tedesco e spagnolo, ad opera dell’architetto Balzano padre [V. Scussa]

1799 - Segrè, Raffaele Benedetto- proff elementare in ghetto- ab 39
Brandenburg, Abramo- proff seconda e terza classe in ghetto- ab. c. Riborgo 49 [schema de dicasteri aulici, dipartimenti ed uffici provinciali per la città di Trieste nell'anno 1799]

1808 - nasce a Trieste da una povera fam. ebrea, Romanin Samuele,vivra' poi a Venezia dove diventera' un valente storico >>>

NB : durante l'ultima occupazione francese di Trieste (1809-13), la gran parte dei negozianti ebrei, spesso massoni, parteggiarono per Napoleone, alcuni verranno ricompensati con cariche comunali, dopo la restaurazione dell'Austria rimarranno in citta' e continueranno ad esercitare senza subire conseguenze. Alle fine del '700 giungono in massa ebrei dalle varie parti d'Italia, spesso in fuga dai domini papali, cio' mutera' radicalmente la visione politica della comunita', prima di origini e cultura tedesca e comunque fedeli all'impero, spesso giunti in modeste condizioni e lentamente arrichitisi col commercio, poi soppiantati dai nuovi arrivati, tutti gia' benestanti, e che la nuova borghesia cittadina, anch'essa di provenienza italica, accoglie subito nei vari enti, associazioni e comitati, e proprio costoro saranno poi molto attivi nelle vicende (irredentiste) a cavallo tra meta' dell '800 e il fatidico 1938

1812 – gli ebrei entrano a far parte del Consiglio cittadino [V. Scussa]

6/5/1816 - l'imp. Francesco I, ospite della città, visita la sinagoga ebraica, per l'occasione verrà posta una lapide a ricordo (foto a ds.)

1821-7/3 - incendio della sinagoga ebrea alle 2 di mattina, verra' ricostruita ebrei trieste

1824 - Aron Vivante e' direttore della scuola ebraica di tedesco [G. Agapito]

1824 - schematismo dell’imperiale regio litorale austriaco-illirico – TS 1824 – Coletti :

comunità israelitica di Trieste

- Curiel, David d'Abram q. Memo- capo comunita israelitica - c canal grande 726
- de Costa, Isach Rodriguez-c corso 602
- Hirschel, Moise-c corso 658?
- Curiel, Aron- consultore comunita israelitica - c corso 605
- Minerbi, J.V. - consultore comunita israelitica - c corso 612
- Heimann, Martino - cassiere - c del corso 661
- Levi, Abramo Eliezier - rabbino maggiore - c delle becchierie 604
- Galligo, A.V. - cancelliere - c dei tre cantoni 75

1829 - gli ebrei aprono scuola ed ospedale in p.zza s.ta Caterina [G. Bandelli - notizie storiche di Trieste e guida]
5/4 - scaricate in porto 8 ceste di pane azzimo da Goro x G. Minerbi [Portata de' bastimenti arrivati nel Porto-Franco di Trieste nel 1833]

1841 – il comune compra terreni per l’erezione di cimitero per tutte le confessioni, anche l’ebraica

1843- 1/6, in funzione i nuovi cimiteri Israeliti-Luterani-Grigioni

1844 - sono presenti a Trieste 4 scuole degli ebrei, la piu' grande in contrada delle scuole n° 2 [Trieste in miniatura, p. 15-16]

attorno al 1850, i componenti delle famiglie ebree di Trieste sono presenti in tutti i Consigli di amministrazioni di Trieste (banche, assicurazioni, istituzioni ecc...spesso accumulando cariche), e nel Consiglio cittadino

1862 - comunita' israelitica - v. Beccheria 37/38/69 rappresentanti; Vivante Angelo, Errera Beniamino, Costantini Raffaele - rabbino magg.; Tedeschi prof. Marco - vice rabbino; Melli Sabato Raffael - cancelliere; Barzilaj dr. G.

4/7/1867 - muore a soli 2 anni Melli Ernestina figlia del vice-rabbino [il diavoletto]

1867 – giornale : il Corriere israelitico – periodico mensile letterario – proprietario : A.V. Morpurgo – redazione : piazzetta scuole israelitiche 1 [alamanacco …. 3° vol]

20/12/1867 - l’Ungheria approva l’uguaglianza dei diritti degli ebrei [il diavoletto] - ma l'anno dopo, ci saranno moti contro di loro

Irene Coen Luzzato - madre di Fiorello Laguardia, era triestina, lui stesso dal 1898 visse un periodo in citta' vedi »»

1912 - nuova sinagoga in piazza Giotti

immagine a ds. - 2 luglio 1914 - la comunità ebraica di Trieste annuncia il suo lutto per la morte dell'arciduca e di sua moglie (Osservatore triestino)

Mentre la parte ebraica-tedesca, quella più antica cittadina, ma ormai in minoranza, si sentiva legata all'impero, gli ultimi arrivati, quasi tutti dall'Italia e in fuga dalle terre di dominio papale, furono tra i prepulsori e sostenitori dei cosidetti irredentisti filo-italiani legati alla "massoneria", ammaliati anche dall'idea della guerra contro il papato e la presa dei territori sotto suo dominio, alcuni dei quali erano loro beni sequestrati. Con la nascita del fascismo, si aggregarono alle nuove idee, diventando anche sostenitori materiali con generose elargizioni, alcuni avranno alte cariche del Governo e del partito fascista, e più di qualcuno vestirà la infame camicia nera, ma con la svolta indotta da Hitler e seguita a ruota da Mussolini, dopo il 1938, dopo le fatidiche leggi razziali, proclamate proprio a Trieste dal dittatore, tutto cambia, inizia la loro persecuzione, e nonostante i rappresentanti della comunità inviino una lettera a Mussolini, in cui si professino fedeli italiani, tra il '42 e '43 a Trieste iniziano corposi rastrellamenti, i loro beni vengono incamerati dallo stato e .... dal solito gerarca di turno.

A precisazione, non tutti gli ebrei furono ammaliati dal dittatore, una piccola parte di essi, fù dal principio fortemente anti-fascista, saranno poi annoverati tra i combattenti della Resistenza, nel 44-45 combatterono nella brigata ebraica

il 23/5/1919, l'ebreo massone triestino, Pietro Jacchia, che militò nell'esercito italiano, fonda a Trieste il "fascio di combattimento triestino", nel 1920 sarà il più grande d'Italia con ben 14.756 adepti, la gran parte ex soldati italiani, nel 1922 partecipa alla "marcia su Roma", ma dal 1925 qualcosa cambia, e diventa un fervente anti-fascista, morirà nel 1937 in Spagna mentre combatte nelle file dei repubblicani.

dic 1926- i funzionari, i docenti e alunni della scuola ebraica di Trieste, incaricano la banca Commerciale triestina di sottoscrivere al Prestito del Littorio una somma di 25mila lire - in questi anni, e per tutto il periodo del famigerato ventennio, la ricca fam. di armatori Morpurgo, non subisce nessuna forma di esprorio, ma anzi, venne osannata dai capi fascisti compreso lo stesso Mussolini che li conobbe in varie occasioni mentre altri della stessa famiglia finirono dei campi di sterminio

18/9/1930 – finita la nuova scuola israelitica in v del monte, su progetto Eppingher

1934/5 - demolita la vecchia sinagoga in ghetto e le scuole ebraiche, viene totalmente raso al suolo il vecchio ghetto ebraico (vd. pg. mappe)

Trieste ebbe anche un Podesta' ebreo (figlio di padre ebreo), ma atipico, si tratta di Enrico Paolo Salem (dal 12/10/1933), distintosi come irredentista, entro' nelle file del nuovo partito fascista a cui fece grosse elargizioni, si dette molto da fare per soffocare lo slavismo cittadino, fu' propugnatore degli sventramenti della citta' vecchia nonostante le proteste cittadine, per erigere palazzi nello stile caro al fascismo, dovette pero' dimettersi nell'agosto del 1938, un mese prima che proprio a Trieste, Mussolini emanasse le leggi razziali, facendo leva sul fatto che la madre era nata a Vienna e di religione cattolica, (per cui ripiudò l'origine ebraica), Roma lo riconobbe come "ariano"

ma .... attenti, furono molti gli ebrei di Trieste che nonostante l'editto del 1938, lavorarono a stretto contatto con i  fascisti, anche dopo che i loro stessi familiari venivano internati e mandati nei campi di concentramento, vi furono avvocati, architetti, notai ecc .... naturalmente si trattava della ricca borghesia ebraica, i ricchi Morpurgo ripudiarono il loro credo e si convertirono al cattolicesimo, indossarono camice nere ed ebbero stretti contatti con i più alti gerarchi, altri li seguirono a ruota, persino il rabbino capo cittadino, certo Israel Anton Zoller, fù un fervente fascista, tanto che nel 1940 viene promosso a capo rabbino a Roma. In verità, gli ebrei di Trieste, sino al 1942 continuarono ad occupare i loro posti di lavoro, con il '43 iniziarono i rastrellamenti in massa. 

 

ebrei trieste

notizie in »»

e in (p. 97) »»

- intorno al 1938 erano stimati 7000 ebrei residenti a Trieste

genn 1939 - esodo ebraico a bordo del "conte verde", a bordo numerosi ebrei tedeschi

genn. 1939 - parte da Trieste la mn. Neptunia con una grossa parte degli ebrei triestini,la gran parte diretti a Buenos Aires, altri gruppi verso Uruguay e altri paesi del sud America tra gli ebrei irredentisti triestini, traditi da quelli in cui avevano creduto e giubilato : Teodoro Mayer, padrone del giornale il Piccolo, fomentatore di moti anti-austriaci, senatore della Repubblica fascista e che venne obbligato svendere a causa delle leggi razziali, ma anche gli Ara e i Luzzatto, tutti poi perseguitati

Credo, che se anche il goriziano Graziadio Isaia Ascoli l'avesse saputo, probabilmente non sarebbe stato il fervente irredentista per cui e' noto !

 

Alcuni dei cognomi ebraici piu' diffusi negli atti della citta' di Trieste 1750/900: vd. anche pagine "antiche famiglie tergestine" - alcuni ora hanno il cognome italianizzato

Acco, Adler, Almeda, Alpron, Ambonetti, Ancona*, Appel, Amstein, Ara, Ara-Coen, Arnstein, Ascoli, Auerbach, Austerlitz, Azar
Bacchi, Baisinger, Bakof, Ball, Barach, Barzilaj, Basevi, Bassano, Bauer, Behar, Belgrado, Belleli, Bemporath, Beran, Bercowich, Berger, Bergmann, Bernheimer, Berni, Bernstein, Besso, Biach, Bischoff, Bloch/k, Blumenthal, Böhm, Bolaffio, Brandenburg, Brandi, Braun, Breitner, Brettauer, Brill, Brod, Brunetti, Brunner, Buchbinder, Buchler, Bunzel
Cabilio, Caivani, Calimani, Camerini, Camondo, Campos, Canarutto, Cantoni, Capriles, Caroli, Casegno, Casalli (Casali), Castelbolognese, Castelli, Castiglioni, Catellani, Cavalieri/o*, Cerf, Chiani, Cittanova, Coen/Koen, Colonna, Consigli, Consolo, Costantini*, Craglietto, Curiel, Cusin*
Danelon, Daninos, Dann, Danon, Dattoli, De Castro, Del Vecchio, Depace, Depangher, Della Ripa, Della Vida, Dickstein, Diena, Donati, Donner, Dörfles, Durante
Ehrenreich, Hajsner/Eisner, Elfer, Elia, Eppinger, Epstein, Erber, Erenfeld, Errera, Eskenasi, Ezra
Fano, Farchi, Fegitz, Fermo, Ferro*, Fers, Finzi, Fischbein, Fischer*, Foà, Foggia, Forli', Formiggini, Forti, Franco, Frankel, Frascati, Freiberger, Freind/Freund, Freisinger (poi Frassini), Fresco, Fried, Friedmann, Frigessi, Frizzi, Fuchs, Fürt
Gadde', Gairinger, Gallico, Garson, Gattegno, Gegnati, Geiringer, Gentile/lle , Gentili*/lli , Gentilomo, Gerstel, Giglio, Goldberger, Goldschmidt, Goldschmied, Goldstein, Graf, Grassetti, Grego*, Gruber, Grünwald, Guastalla, Guetta
de Haag*, Haffner, de Hahn, Hayman, Hartmann, Has/ss, Hauser, Hausvater, Hecht, Heilnad (Ailandi), Heimann, Heine, Heller*, Hering, Herz, Herzog, Hess, Hirsch/hl/hel, Hitzig, Hoffmann, Holler, Holzner, Horak, Horn*, Hornik, Horowitz
Jacchia, Jacoboni, Janni, Janovitz, Jeserum, Jesi, Jolles, Jona, Isacoen, Isman, Israel-i, Italia, Just
Kalmus, Katz (Sacerdoti), Kaufmann, Kern*, Kleinzeller, Klugman, Kohn, Kolb, Kostoris, C/Kovas, Krebs, Kurz
Lager, Landauer, Langbank, Latis, Lattis/Lattes, Laudi, Lederer, Ledner, Leipziger, Leon/ni, Levaditi, Levi, Leviganzi, Liebmann, Linden, Loewenthal, Loly, Lolli*, Lövy, Lust/Lustig, Luzzato/ti, Luzzatto
Macchioro, Macerata, Maestro, Mandel/Mandelberg, Mandolin, Mayer*, Mayer-Grego, Majonica, Malta*, Mann, Manzin, Marchioro*, Marcus, Marienberg, Marina, Marion, Marsiglio, Matatia, Meller, Melli, Menasse, Mendel, Menkes, Menz, Metler, Metzger*, Michlstädter, Minerbi, Misan, Modenin, Modiano, Möller, Mondolfo, Montanari*, Moravia, Mordo, Morelli, Morpurgo, Morschene, Morterra, Morway, Müller*, Mussafia, Mustacchi
Nacson, Nadrah*, Naschitz, Nathan, Navarra, Neuhauser, Norsa*, Nossal, Novaro, Nussbaum
Oblath, Oesterreicher, Oppenheim, Orvisi, Osmo, Ostermann, Ottolenghi
Pacifico, Padoa, Padovan, Padovani/o, Pardo, Parente, Pascoli, Penso, Perlmutter, Perugia, Pesaro, Petronio*, Piazza, Pick, Piccerillo, Piesen, Pincherle, Pitteri, Pollak (Polacco), Pollitzer, Popper, Porlitz, Prister, Prinz
Rabul, Randegger, Reggio, Reibach, Reis-ss, Ricchetti, Riedmann, Rieger, Rimini, della Ripa, Rocco*, Romanelli, Romanin, Romano*, Rosenberg, Rosenfeld, Rosenkart, Rosenthal, Rosenwasser, Rosenzweig, Rosner, Rossi*, Russi
Saba, Sacerdote (Katz), Sachs, Sadok, Salem, Salom, Salomon, Salonicchio, Salto, Samaja, Sanguinetti, Saraval, Saudek, Schott, Scheibe, Schlesinger, Schloss, Schlosser, Schmitz, Schmutz, Schoenstein, Schor, Schott, Schreiber, Schuller, Schulz, Schüssler, Schütz, Schwartz, Segre', Seidl, Selinger, Senigaglia/gallia, Sepilli, Servadio, Serviel, Sessa, Silbermann, Singer, Sorin, Spagnoletto, Spiegel, Spierer, Steinbach, Steindl, Steindler, Steiner, Stella (istriani), Sternberg, Stettner, Stock*, Suadi, Sulfina, Süss
Tassi, Tedeschi, Teglio, Terni, Todeschini*, Todesco, Tolentino, Tivoli, Tobiana, Treves/Trevis, Tsuk
Ullmann, Usiglio
Valenzia, Valenzin, Valli, W-Valmarin, Valdemarin, Velicogna, Veller, Venezian-i, Ventura, Vita, Vital, Viterbo, Vivante, Voghera,Volli (Wohl), Volpi*, Volterra
Wachsmann, Wagner*, Walter, Wechsler(Cambi), Weil, Weinberger, Weiss, Weissenfeld, Weissmann, Weisz, Werner, Wertheim*, Wetzler, Windspach, Winternitz, Wittler, Wolf*, Wölfer*, Wortmann, Wyler
Zaban, Zaccaria*, Zacutti, Zeller, Ziegler, Ziffer

* = i cognomi con questo simbolo avevano degli omonimi di religione cattolica o erano ebrei convertiti

nel 1938 vengono censiti gli ebrei abitanti a Trieste (molti non sono elencati sopra) vd (pdf) >>>>

Molti di questi, come avrete notato, sono ancora presenti a Trieste e anche molto noti.

ebrei trieste

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1942 - assalto fascista alla sinagoga ebraica di Trieste

 

 

un ebreo in particolare fù tra quelli che denunciavano gli altri ai nazisti, il triestino Mauro Grini che conoscendo i nascondigli e le persone, denunciò alla SS intere famiglie, e per questo ricevette un cospiquo compenso - vd anche >>>

Nonostante tutto, ancora oggi 2018, nelle liste dei massoni a Trieste, sono molti gli appartenenti alla comunità ebraica (quelli noti), non è oro tutto quel che luccica

Siamo al paradosso, i triestini conoscono bene i nomi sottolineati e la loro propensione politica !!


 

era in uso cognominare l'ebreo dapprima con solo la forma "judeo" assieme al nome, poi prese piede associare il nome ad uno di citta', spesso luogo di provenienza

 

per maggiori info cognomi ebrei triestini, vedi pag.e famiglie tergestine
- per mappa del ghetto ebraico vd. pag. mappe
- vd anche pagina chiese tergestine > sinagoga
- vd anche pagina agenda > scuole

 

eminenti ebrei triestini

porenta
minerbi
cusin
Porenta Marco
Minerbi Caliman
Cusin Beniamin

 

ebrei trieste

rito nella sinagoga triestina

 

 

vd. doc. in Arch. Triestino 2006 – vol. 66 – Livio Vasieri-Beth Haolam – il cimitero ebraico di Trieste

- stemmi delle fam.e ebree di Trieste - in : il libro d'argento delle famiglie venete - Dolcetti Giovanni 1922/8 - vol. IV°- p. 181]

Cusin Silvio G. – antiche sinagoghe triestine

in archivio diplomatico bibl. civica Hortis : - doc. originali e stampati sulla comunita’ triestina sec. 16/18° [5A ¾]

- doc. sulla comunita’ di Trieste 1642/1696 [5D 5/10]

il tempio israelitico di Trieste – Piva Pietro – arch. triestino 1994

il ruolo delle donne nei sec. XIV e XV nelle comunita' ebraiche di Trieste e Treviso »»»

una jeshiva a trieste - >>>>>

il Corriere israelitico di Trieste e il sionismo 1896-1904 (pdf) >>>>>

i cognomi ebraici in Italia >>>>

ebrei trieste

ebrei trieste 

 

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