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1300 - 1330

tomo IV a

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simbolismi usati nel testo
imperatore
concilii
vescovo
Diete imperiali,  provinciali
chiese, cimiteri
guerre del Patriarca
cose di chiesa
ebrei
lettere,
messaggi
statuti
forca
atti di guerra triestini
ospedali
battaglie navali
patti,
atti dipace
ponte
 levatoio
torre
Patriarca
di
Aquileia
pagamenti
campane
notizie particolari

turchi
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le notizie con questo colore sono inerenti a Trieste
le notizie con questo colore sono di interesse generale
abbreviazioni usate nel testo
L/CLiber Camerari
cosa sono i libri dei Camerari : per farla semplice, sono le note spese del comune registrate da un notaio, il camerario appunto. I libri sono a cadenza quadrimestrale, come la stessa carica notarile che veniva cangiata, il più antico giunto sino a noi è datato 1330 ed espone le spese sostenute dal comune nel terzo quadrimestre ovvero, da settembre a dicembre, all'interno dei vari quaderni le note documentano le varie paghe versate ai cosiddetti dipendenti comunali, al Podestà o al Capitano poi, lavori stradali, manutenzioni alle mura cittadine, alle torri, i ponti levatoi, ma anche omaggi a eminenti personaggi, ambascierie, armamenti, missive, i palii e le feste, le guerre, gli assedi, le tasse incamerate, le multe, gli affitti incassati, insomma c'è un po' di tutto. Una gran parte di questi quaderni è andata perduta negli avvenimenti che si sono susseguiti in città, scomparsi quelli dei periodi di occupazione veneziana, probabilmente oggi alla Marciana o in casa di qualche nobile veneto, un'altra parte dovrebbe però trovarsi a Graz o a Vienna in quanto una copia veniva consegnata all'arciduca o all'imperatore di turno, mi risulta che nessuno li abbia cercati, per cui datevi da fare ! La lingua usata era il latino medievale, ma tanti sono scritti in forma volgare, molto usate le solite abbreviazioni latine, anche per i nomi personali, i libri proseguono sino al 1745. [3B - C]
C.D.I.Codice Diplomatico Istriano
è un libro (anzi diversi) in cui sono raccolti e trascritti gli antichi documenti che riguardano Trieste e il suo territorio, con tutta una serie di note e spiegazioni, venne costituita da Pietro Kandler, venne rimaneggiata anche dal Cumano, oggi esiste una nuova edizione riveduta e corretta da R. Arcon e il F. Colombo.
vicedomini - V.segue il n° volumelibri dei vicedomini
imponente serie di libri che contengono gli atti notarili trascritti dai notai eletti a questo scopo, i vicedomini appunto. Le registrazioni partono dal 1322, anno in cui nasce l'ufficio, antecedentemente ciò veniva fatto dai notai presenti sotto la Loggia e prima dai notai vescovili, la carica durerà per secoli e i libri verranno posti nell'edificio detto "vicedomineria". Una grossa parte di questi registri è andata perduta nelle guerre, sommosse cittadine, incendi, ma rimangono ancora ben più di 100 volumi. Gli atti venivano compilati davanti a testimoni che dovevano essere menzionati, e nella formula d'inizio spesso era citato il Podestà o il Capitano e in taluni casi anche il Signore della città (arciduca, re, imperatore), contengono sia semplici compravendite di vigne, case, terreni, interi villaggi, ma anche i testamenti, lasciti, le trascrizioni dei Privilegi cittadini, dei Tabellionati e molto altro. [beta C - beta E1]
 [B/M segue il n° volume]      banco del maleficio 
serie di libri e vacchette (piccoli libretti) in cui venivano registrati da un notaio, tutti gli atti processuali cittadini, dalle semplici risse nelle taverne, ai ferimenti fino agli omicidi, alle diatribe familiari per questioni di eredità, offese verbali, violenze alle donne, infedeltà, aggressioni, furti, quelli che non si presentavano al turno di guardia, e tanto altro. Presenziava sempre il Vicario o/e il giudice del maleficio, personaggi mai cittadini onde evitare intrallazzi, si ascoltavano l'accusatore, l'accusato, i testimoni, le pena era decisa in base agli articoli dello Statuto cittadino e poteva andare da una semplice multa, alla prigione, alla fustigazione, messa alla berlina, al bando dal territorio,  ma anche impiccagione, taglio della mano o della testa, sino al trascinamento del corpo legato dietro a dei cavalli che venivano fatti correre da porta Cavana a quella di Riborgo, giustiziati e infine squartati, i quarti venivano appesi alle porte cittadine come monito, ma quest'ultimo caso era abbastanza raro a Trieste, così come sembra fosse anche rara la tortura, di gran lunga usata dai veneziani. I libri partono dal 1327 per arrivare quasi sino al 1600, ma purtroppo moltissimi sono mancanti.[alfaD5 - alfaE1]
vacchette notai extimatori
sono piccoli libretti, oggi rilegati, in cui venivano annotate dai notai addetti allo scopo, le varie stime di beni privati che andavano alla vendita o anche all'incanto a causa di debiti. Ce ne sono rimasti solamente pochi che a intervalli comprendono il periodo che và dal 1326 al 1352 [alfa DD4]
vd. anche pag : elenco dei testi consultati

 

breve preambolo : numerosissimi testi, siti web storici, divulgatori, affermano che Trieste nel 1300 era poco più che un villaggio di pescatori, come avrete certamente capito, non è assolutamente vero, ma la pigrizia nella ricerca a volte fà compiere brutti errori, copiare dai precedenti è molto più facile (e renumerativo), niente di più errato ..... infatti erano presenti in città una folta schiera di banchieri fiorentini delle famiglie più rinomate, la città aveva un commercio fiorente con i paesi vicini nonostante fosse sempre in continuo pericolo di assedi veneti, era cinta da mura altissime e le sue case ebbero l'ammirazione di un generale veneto che vi entrò dopo un assedio, gli abitanti erano vestiti riccamente e come diremmo oggi, ostentavano ricchezze, tanto per capirci, i pescatori a Trieste, non furono mai dei concittadini, ma genti di Grado, Marano,Chioggia e qualche carsolino, e ciò succede ancora oggi.

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1300

11/6- Venezia ; patti col Patriarca Pietro (Venezia si lamenta che i triestini non osservano la pace di Treviso del 1291) [Minotto]

- a Venezia ha luogo una congiura ad opera di due commercianti molto facoltosi, Marino Bocconio e Giovanni Baldovino, i due radunano 50 uomini delle nobili famiglie dei Balbo, Malipiero, Polani, Ruzzini, un gruppo di 11 con a capo il Bocconio si assumono l'incarico di irrompere nella sala dell'assemblea di Palazzo Ducale, mentre gli altri devono provocare la rivolta popolare in piazza s. Marco, la cosa finisce male e vengono tutti trucidati.

16/6 - a Venezia eletto per la prima volta un Consiglio detto dei X [P. Giustiniano](1)

- Bonifacio 8° indice il primo Giubileo

- Podesta' ; Nicolo de Budrio [A. Tamaro-archeografo triestino 1929/30]

20/12- Podestà : Johanne Francesco de Padova - Vicario : Johanne de Mantella [Tamaro - Iona]

(1)- errore di datazione dello scrittore, la datazione giusta è 1310 (vd. sotto)

1300 - 1301

-esiste già chiesa s. Lorenzo a Servola - quella di s. Cipriano - Hospedale - nominata la contrada Settefontane, taverna presso Putei Balnei, il vino Terrano, festa apephania, chiesa s. Iusti e chiesa s. Maria (ancora separate), pagato il vino a quelli che sistemarono il monumento (?) , la torre di Ottonello (?), cimitero? della Portiça [ Quaternus decimarum e quartesiorum..... Capitoli s. Justi]

19/2- muore il Patriarca di Aquileia Pietro Gera [Anonymus-Chronicon Spilimbergense]

11/7/1301 - il vescovo Henrico dona a Vitale q. d.ni Giroldi de Trieste suo vassallo, i feudi [V.6]

- i Sergi (fam.) investiti dal Patriarca di feudi e diritti, vengono mal acettati da Pola

23/9 - VE concede a Gerardo de Camino e la sua gente di potersi muovere libero nel distretto [Minotto]

– Albuino della Scala Capitano di VR [Minotto]

- muore il re d'Ungheria Andrea III°

- Patriarca di Aquileia : Ottobono dei Razzi

1301 – Podesta a Sebenico : Baiamonte Tiepolo (quello della congiura a VE del 1310) [Giov. Lucio-1674- Historia di Dalmatia …]

1302

Podestà ; Englesio degli Englesi [A. Tamaro-archeografo triestino 1929/30]

3/5- riconsacrata la chiesa di s. Elena (v. Cattedrale) e dedicata al SS. Crocefisso

22/5- VE concede a  Simone de Inghelfredo di PD Pod. di Tergeste di portare farina, formaggi, mezzene di maiale e fieno per cavalli  a Trieste [documenta ad Forumlulii, Istriam, Goritiam, Tergestum specatantia – vol IX- fasc. i° e 2° - M 29]

9/7 - guerra tra Patriarca di Aquileia e molte città del trevisano ostili a Gerardo de Camino [Minotto]

14/8- giunge in Friuli il nuovo Patriarca Ottobono [Anonymus-Chronicon Spilimbergense]

30/8- muore a Laisy, Alberto conte di Gorizia, viene sepolto a Rosazzo (Vd 1304) [ Valvasone ]

- vengono esiliati da Firenze i
guelfi bianchi, tra loro anche Dante Alighieri

- sommossa popolare a
Milano restaurazione dei Torriani

8/4/1302- il conte di GO Alberto riconferma (vd, 1232) e aumenta la donazione all'ordine dei cavalieri teutonici, dei suoi beni c/o Latisana (Precenicco) (hospitali s. Maria Theutoricorum) [Memorie storiche forogiuliesi - Pio Paschini]

– regno d’Ungheria vacante [Giov. Lucio-1674- Historia di Dalmatia …p. 143]


1303

- Papa Benedetto XI°

gennaio - accordi tra Venezia e Patriarca Ottobono [Dandolo - Minotto]

7/2 – Gerardo de Camino Capitano di TV [Minotto]

30/4 - il Papa elegge Alberto d'Asburgo re di Germania

28/9 Venezia - il Senato elegge arbitro per finire le differenze per l’Istria col conte Alberto di Gorizia


2/10- ratifica di pace, e di antichi patti tra il vescovo di Trieste Redulphus e Umago (Podestà : Jo. Michaelis de Venezia) 1 

   19/10- i triestini uccidono Dieltamo di Duino Sig.re di Wildenstein e 14 nobili Carinziani, e prendono le armi e 152 cavalli [Bianchi]

14/12- Podesta : Henglesio de Henglesis [documenta ad Forumlulii, Istriam, Goritiam, Tergestum specatantia – vol IX- fasc. i° e 2° - M 58]

1304

18/1- VE concede ai nipoti del re di Germania, di portare 2 anfore di vino per loro uso a Treviso – TV : Rizardo de Camino Podesta(1) [Minotto- Liber Gratiarum XL virorum I]

19/3- Podestà : Signolo Nicolo [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto –Commemorialium I,48r]

19/3- Cristoforo de Veronica, notaio e ambasciatore del comune di Trieste inviato a VE [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto –Commemorialium I]

 3/4- Vescovo Trieste = Redulfo Pedrazzani in causa per 8 marche da incassare da ser Octone de Wincumberch

8/5- il vescovo Redulfo deputa Marco Ranfo di Trieste suo Logotenente

- Rodolfo de Morandino sive de Pedrazanis, de castro Rebecco (Cremona) vescovo di Trieste, restaura e fà dipingere gli interni della chiesa di s. Justo

- il Patriarca di Aquileia Ottobono - il conte di Gorizia e il Friuli vanno con l’esercito in Istria - Venezia per ritorsione attacca il Friuli - si giuge ad una tregua

– muore re Venceslao di Boemia, gli succede il figlio Venceslao III, ma nel 1305 muore assassinato

13/8 - il Patriarca ordina agli abitanti di Aquileia di non portare viveri agli abitanti di Muggia in quanto ribelli

15/9 – VE : Concesso ai triestini di portare armi e stare a VE senza pene [documenta ad Forumlulii, Istriam, Goritiam, Tergestum specatantia – vol IX- fasc. 1° e 2° - M 70]

18/9- mentre il Papa era vacante, compromesso tra Patriarca Ottobono e il Doge Gradenigo per il dominio dell’Istria

- Ricardo de Camino Sign. di TV, con un potente esercito, espugna Spilimbergo, contro certi patti fatti nel 1302(2)

- muore il conte di Gorizia Alberto, viene sepolto a Rosazzo (vd. 1302)

- guerra tra Padova e Venezia in merito alle saline, feroci scontri, si giunge nel 1305 ad una pace [Anonymus-Chronicon Spilimbergense]



1 - I da Camino, oltre TV, possiedono anche Feltre, Belluno, e sono in guerra contro Padova, in agosto VE li eleva a nobili veneziani [Minotto]

2 - pace di Verona, i conti del Tyrolo, suoi alleati, furono cacciati da Trento che avevano usurpato, nella Lega che li sconfisse anche i della Scala

1305

- Papa Clemente V°

- Podestà ; Quirini Giovanni [documenta ad Forumlulii, Istriam, Goritiam, Tergestum specatantia – vol IX- fasc. i° e 2° - L. gr. I 71][A. Tamaro-archeografo triestino 1929/30]

3/6 – Senato VE ; Pietro Quirino Podesta a Capodistria può andare come Podesta a Trieste [documenta ad Forumlulii, Istriam, Goritiam, Tergestum specatantia – vol IX- fasc. i° e 2° - M 87]

21/6- muore Venceslao II re di Boemia, Polonia e Ungheria, gli succede il figlio Venceslao III, ma dovette cedere il suo potere su Ungheria, verra' assassinato poco dopo, mentre si apprestava a invadere la Polonia, eletto re d'Ungheria Ottone III di Baviera (Wittelsbach)

- il vescovo Pedrazzani su suggerimento del Podesta Jo. Querini, cede al comune (ma a condizione) il gastaldionato, il comune contraccambia con casa presso porta Riborgo e i dazi che vi si riscuotono [la provincia dell'Istria-1/5/1879- 9-34 e 14-XXXI-177]

- Enrico VII 2 è sotto Brescia, viene visitato dal Patriarca Ottobono de Razzi, che viene investito del Ducato del Friuli - Rizardo de Camino, Enrico di GO, Mainardo de Ortemburg, il marchese di Ferrara e altri fanno Lega contro il Patriarca e assediano Spilimbergo - il 6/8 la prendono a patti, ma una volta entrati fanno stragi - il Patriarca chiede aiuto al duca di Carinzia che manda esercito che con genti di Cividale entrano a Udine e il 6/9 vanno a s. Vito - Giovanni di Croazia con 1500 barbanizi in aiuto del conte di Gorizia (suo cognato) che aveva preso Sacile

- Papa Clemente V° trasferisce la sede papale ad Avignone

- Muggia si ribella al Patriarca


approfondimento : grandi contese papato e re di Francia, si arriva sino all'arresto perpretrato dal re stesso, del Papa, ma una rivolta popolare lo libera, il suo sucessore tenta di appianare le cose, ma non ci riesce

1306

2/1– Udine : il Patriarca nomina 2 Procuratore per trattare con il conte di Gorizia

4/5 - UD- tregua tra Patriarca e alleati col conte di Gorizia

8/7 - tentativo di pace tra VE e Patriarca in merito a TV e i de Camino [Minotto]

25/9- Marino Badoer veneto , in carica di Podestà a Trieste dal 10/8, dopo di Enselmino di Padova [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto –Commemorialium I,95] – prima era Podestà Henselino di PD [91r]

- eresia dei manichei (bogomili), predicata da monaci bulgari a Trieste (?)[A. Leo - storia generale d'Italia-1840 - p 533 nota fondo p.]

- il Patriarca Ottobono, Marchese d’Istria vieta commercio e comunicazioni con Muggia, ribellatasi a lui


1307

- Capitano (?) a Trieste ; Rinaldo de Feliciani (Marchese dell’Istria) [Scussa]

11/7– UD:eletti giudici arbitri per le diatribe istriane tra Patriarca e Doge VE [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto – membranarum solutarum I]

12/10- concordato Patriarca-Venezia per le cose dell’Istria
- Dieta di Presburgo - viene incoronato re d'Ungheria Carlo d'Angiò, lontano discendente di re Luigi che già regnò su Napoli e Croazia

1308

Podestà ; Giovanni Cucagna del Friuli

  21/5 - l’ebreo Zaccaria de Leucis di Ferrara nomina a Udine dei suoi Procuratori per riscuotere crediti verso il Comune di Trieste 3 

30/6 - Udine: il Procuratore dei nobili di Prampero, Spilimbergo e Cucagna fa tregua col Patriarca

12/8 - Papa Clemente V° da Avignone, ordina l’inquisizione in tutti i paesi dell’ordine dei Templari 4 

– Alberto d'Asburgo con un grosso esercito attacca i cantoni svizzeri in rivolta, ma lui stesso viene ucciso da suo nipote

12/8- Cividale (col permesso del Patriarca Ottobono), fà lega con Trieste, Porcia, Villalta, Varmo, Strassoldo, Rivarotto, Mels, Piris, Savorgnan (lega per la difesa del Patriarcato contro il da Camino, che aveva rotta la pace, ed aveva attaccato Sacile ) [codice Bianchi]

- Valterpoldo figlio di Giovanni de Zuccola con Enrico de Prampero attacca Cividale, nel 1309 anche Maniaco (Enrico verrà catturato e decapitato a Udine 29/8 - Udine: prorogata fino al 8/9 la tregua tra Cividale e i Sig.i di Zuccola

– l’antipapa Clemente VII elegge vescovo di Cittanova il triestino Giovanni [Biografia degli uomini distinti dell'Istria, del can° Pietro Stancovich]

27/11- Dieta a Francoforte : Alberto I° (Asburgo) era stato assassinato, al suo posto è stato eletto Arrigo VII di Lussemburgo [Gatto] 5 

9/12 - Udine: il Patriarca pubblica la crociata contro i veneti, ordinata dal Papa


25/12- Vicedomini ; Giovanni Bruno e Francesco de Bascilio

- il conte Enrico di Gorizia impone atto di sottomissione ai Sign.i di Duino [Cusin]

1309

Podestà; Pantalone Zachys di PD

marzo - per 6 mesi Venezia fà guerra al Patriarca e al conte di Gorizia, alla fine si giunge ad una tregua - Muggia parteggia per il Patriarca

18/4 – VE concede al conte di Gorizia di mandare da TV e Latisana, a Duino, 6mila stara di biada [litterarum collegii liber singularis 37r - Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto ]

30/4- VE riceve lettera da Seravalle da Camino, il Senato si compiace dei successi dell’esercito di TV in Friuli [Minotto]

ap/magg - giunge in Friuli dalla Croazia Giov. Babanic, cognato del conte di GO, conquista e brucia Mortegliano [Archivio storico italiano - 1870 - v. XI]- il Patriarca in fuga, si rifugia a Bologna [Anonymus-Chronicon Spilimbergense]

giugno- invasione di locuste nel Friuli, giunte dalla parte dell’Istria

27/6- Podestà = Alberto conte di Gorizia [V. 14]

28/7- – VE chiede al Seravalle da Camino di indagare se il conte di Gorizia intende muoversi con l’esercito contro Capodistria [Minotto]

18/8- eletto Marchese d'Istria Franceschino della Torre [G.R. Carli]

19/9- Cividale elegge procuratore per prestare giuramento di fedelta’ al conte di Gorizia eletto dal Patriarca a Capitano Generale del Friuli [Archeografo triestino-v. XIII-V. Joppi]

9/12 - Utini: il Patriarca pubblica la crociata contro i veneti ordinata dal Papa

14/12 - i da Camino tentano la presa di Udine, aiutati da Cividale, ma vengono cacciati [Archivio storico italiano - 1870 - v. XI]

- Federico e Leopoldo, figli del fu imp. Alberto, vengono investiti degli stati d’Austria dal nuovo imp.


1309 - 1377 - cattività Avignonese - 7 Papi risiedono ad Avignone (Francia) sono tutti francesi, così pure 111 dei 134 cardinali


1310

21/1- si cerca di arrivare ad una tregua tra TV e conte di Gorizia e Patriarca [Minotto-Commemoriali I, 145]

39/2 - Utini: concilio provinciale

- il Patriarca Ottobono fa’ pace col conte di GO e lo elegge suo capitano generale affinche’ recuperasse Sacile, Monfalcone e le altre terre prese dal da Camino [Archivio storico italiano - 1870 - v. XI]- per un po' il conte asseconda il Patriarca, poi approfitta delle milizie croate e dei nobili friulani avversi per riprendere le ostilita' contro Ottobono

- Zara caccia il Rettore veneziano Michele Morosini e tutti i veneziani, si dà al Re d’Ungheria, si ribellano anche Spalato, Sebenico, Trau [Navagero] - Venezia manda un armata [Giustiniano]

- il conte di Gorizia prende il castello di Villalta

22/2- Marco Delfino castellano per la Serenissima a Belfortis [litterarum collegii liber singularis 70r - Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto ]

9/4- Cividale nomina procuratori per unirsi in Lega col duca di Carinzia e il conte di Gorizia contro Rizardo da Camino

14/6- congiura a Venezia organizzata dai Querini, Tiepolo, Badoer, viene soffocata e tranne Baiamonte Tiepolo che riesce a fuggire, tutti gli altri vengono uccisi
  6 

- dopo la congiura nasce a VE il Consiglio dei X

- il capitano veneto Giustiniani assedia Zara, ma viene catturato dai zaratini e muore, Venezia manda al suo posto Vida de Canale con altre galee, la città ormai allo stremo, manda ambasciatori a Venezia e si arrende, egualmente fanno le altre città dalmate [Navagero]6a

30/7- Utini : il Patriarca nomina un suo procuratore per la riscossione dei suoi diritti sull'Istria occupata dai veneziani

6a - appena adesso Venezia è padrona delle città costiere dalmate, ma non di tutte le isole e tantomeno della Dalmazia stessa, territorio sottoposto al re d'Ungheria ed ai Bani croati. Le stesse cittadine in mano alla Repubblica riconoscono come loro re l'ungherese, lo si evice dalle loro pergamene con il testo .... imperante Re ... d'Ongaria ...ma le conquiste venete non dureranno.

1311

- Podestà ; Enrico conte di Gorizia [Kandler]

- Concilio ad Avignone ; ci và Ottobono Patriarca di Aquileia 7


- l'imperatore Arrigo assedia la città di Brescia [Liruti]

23/10- Venezia : il Consiglio maggiore concede a Trieste di prendere dalla Puglia o dalle Marche, 1000 staia di frumento [archivio gen Frari VE- vol. 3-Presbiter c. 56 f]

28/11- Giudici rettori = Marco Ranfo-Rantulfo Baiardi-Cadolo de Canciano [A. Marsich]

6/5/1328-vd. rif. doc. 1311 Consiglio minore [Viced. 3-40v]

16/10- inizia il Concilio di Vienne, convocato dal Papa Clemente V, si trattera' su templari, crociata, eresie, riforme della chiesa ecc..., finira' in aprile del 1312

28/11 – i Giudici Marco Ranfo, Rantolfo Baiardi e Cadolo de Canciano, pagano al Capitolo l’affitto per un mulino in c. Valis Rivi [A. Marsich- regesto pergamene …. – Archeografo triestino v. VI]

 Doge a Venezia ; Marino Zorzi (1311-12)


approfondimento :il nuovo imperatore (Enrico VII°) muove contro i comuni lombardi che si erano ribellati alla sua autorità, assedia Cremona e con l'aiuto di Cangrande della Scala prende anche Vicenza, i Visconti riprendono Milano, gli Scaligeri diventano Signori di Verona, Enrico prende anche Bressanone e poi scende e conquista Roma dove si fà incoronare (erano tutte città che parteggiavano per il suo rivale, Roberto di Napoli)

1312

 22/3 - Concistoro segreto abolisce l'ordine dei Templari, promulgato il 3/4 nel Concilio di Vienna [E. Frauer]

- Enrico VII di Lussemburgo, conte di Lussemburgo, re di Germania (1308/13) diventa IMP.(1312/3), viene incoronato a Roma
  8

1/4- olio per Ecclesia s. Jacobi de sopra porta Riburgi ..quando si canta messa [V. 10]

18/5- VE concede licenza a Bertucio de Renaldo veneto ab a Trieste, di portare per se 5 mila coppi e una quarta di calcina a Trieste via mare [documenta ad Forumlulii, Istriam, Goritiam, Tergestum specatantia – vol IX- fasc. i° e 2° - Pr 71]

22/6/1312 – VE concede a Enselmino di PD Podesta di Trieste di portarsi vino da PD a Trieste senza dazio [documenta ad Forumlulii, Istriam, Goritiam, Tergestum specatantia – vol IX- fasc. i° e 2° - Pr 71]

5/6- Riunite in una sola, le due chiese sul colle, s. Maria majoris e s. Justo, il vescovo Rodolfo consacra l’altare a s. Ermacora e Fortunato (dov’era il corpo di s. Lazzaro)

- i Dalmati si ribellano a Venezia, ma vengono nuovamente sottomessi [A. Dandolo]

30/12- Marco q. D.no Johanne Dandulo de confin s Luce, per 2 anni a castro Belforte …. [documenta ad Forumlulii, Istriam, Goritiam, Tergestum specatantia – vol IX- fasc. i° e 2° - Pr 87]

Doge a Venezia ; Giovanni Soranzo (1312-28)

1313

Podestà ; Enrico conte di Gorizia [Kandler - Jenner - Cumano]

30/3 – Podesta : Enrico conte di GO – Vicario : Sagramono de Flagogna [pergamene del Capitolo di TS]

30/3-28/5, Giudici : Domenico de Sainost, Giovanni Ranfo, Odorico de Tofanio - mentre Marco Ranfo appare come milite [Marsich]

– Zara a patti si da a VE  [Giov. Lucio-1674- Historia di Dalmatia …]
- pace Patriarca Ottobono - conte di GO , il conte promette di pagare 3000 marche, gli viene riconfermata per 5 anni la carica di capitano generale(1) [Archivio storico italiano - 1870 - v. XI]

maggio- conte di GO e Cangrande della Scala alleati contro PD

14/5 - i giud. arbitri (tra cui Odolrico de Cucanea) aggiudicano al conte Rodolfo di Duino, Zuyno (Zuins) tenuto dai Villata (teste anche Varnero de Cucanea canonico di Aquileia) - lo rivenderanno ai Strassoldo nel 1343 [Joppi]

– l’imp. Enrico muore improvvisamente a Pisa, forse per avvelenamento - gli elettori, si dividono in 2 partiti, uno elegge imp. Federico (III), l’altro il duca Lodovico di Baviera (Lodovico IV)(2)

28/5- Venezia protesta per la renitenza di Trieste al giuramento di fedeltà

novembre - Johanne Zeno eletto Podesta' di Trieste (gia' Capitano Paisanatico per Venezia) [Atti e ememorie soc. istriana st. patria - v. 11 – 1896]

Podestà ; Giovanni, Capitano del Paisanico [Chersi]

Podestà ; Zeno Giovanni [A. Tamaro-archeografo triestino 1929/30]

- fatto ancora misterioso : sommossa popolare a Trieste, si conclude con l'uccisione di Marco, la cacciata, la messa al bando e la totale demolizione della casa in Cavana della potente famiglia dei Ranfi, varie sono le ipotesi, la più accreditata vuolsi che costoro tentassero di instaurare una Signoria in città. Anche Almerico Galina, parente e vicino dei Ranfi, viene bandito in perpetuo dalla città. 9 (vedasi gli Statuti del 1318 e successivo, per addizioni inerenti alla famiglia e i suoi componenti) nelle note si citano anche i loro seguaci (vd. anche famiglie > R > Ranfi)

- ultima moneta coniata dai vescovi di Trieste [Kandler]

1 : la famiglia comitale dei Babonić parenti del conte di GO, lo aiutano nel 1313 ad occupare i castellli del Patriarca di Lož, Postumia, Sacile, Caneva, Monfalcone, Tricesimo, Artegna, Chiusa, Tolmezzo, Fagagna, s Vito [Peter Štih – i conti di Gorizia e l’Istria nel medioevo – Rovigno 2013]
2 : ne nasce una guerra che dura 7 anni, Federico (il bello) perde e rimane prigioniero, verrà poi rilasciato dopo aver fatto giuramento di rinuncia al trono

ranfi 1313
quadro del G. Tominz - la cacciata dei Ranfi

triestestoria anno particolare questo con grossi avvenimenimenti di guerra in Friuli, continue le lotte tra Patriarca e conte di Gorizia, e' inoltre presente con le sue armate la potenza militare dei da Camino di TV appoggiati da Venezia, possibili anche forze del della Scala di VR, come se non bastasse, in appoggio alle varie fazioni ci sono anche i nobili friulani in continua guerra tra di loro, non per ultime le cernidi croate che appoggiavano in conte di Gorizia, praticamente tutto il Friuli era un continuo campo di battaglia. Sul fatto dei Ranfi si sono fatte diverse supposizioni ma nessuna suffragata da prove concrete, tutti i documenti inerenti al fatto sono andati perduti, appare strano il fatto che nonostante fossero sudditi fedeli del vescovo di Trieste, per cui immaginiamo anche del Patriarca di Aquileia, un figlio di Marco sopravissuto, venisse poi intendato dal conte di Duino a sua volta suddito del conte di Gorizia, avverso ai patriarchini. Sarebbe interessante scavare a fondo negli avvenimenti in Friuli nei mesi antecedenti al fattaccio della rivolta, non abbiamo notizie di eventuali partecipazioni di Trieste ai vari fatti d'arme, curioso anche il fatto che vengano menzionati ben 3 Podesta' diversi a Trieste, del quale lo stesso conte di GO, occupato in una guerra con Treviso. Una particolarita' e' certo il fatto che mentre in maggio Venezia protesta contro Trieste, in novembre troviamo come Podesta' proprio uno dei capitani della Repubblica, qui sorge un dubbio, scelta furba dei tergestini ? o ci fu' una occupazione della Serenissima ? in questo contesto, potrebbe anche inserirsi la vicenda Ranfi, e sotto tutt'altra ottica.

1314

12/1- Luonç : i delegati del conte di GO firmano la pace con TV [Minotto-Codex Trivisanus] – il 18/2 anche TV

23/2 - pace di Ceneda(1), l’imp. Enrico VII di Lussemburgo intercede per la pace tra TV e il conte di GO - il 10/4 giurata solennemente a TV dalle due parti [Archivio storico italiano - 1870 - v. XI]

9/3 - Marco Ranfo, già da mesi morto - alcuni delegati dal Comune vendono una caneva che fù di Marco Ranfo al capitolo, per debito

9/4 - D.no Volrico de Raifenberg giura la pace tra TV e il conte di Gorizia [Archeografo triestino-v. XIII-V. Joppi]

10/4- GO : Gotofredo de Gotenicho giura pace con TV - in b.go Straxolt, giura anche Bernardo de Straxolto - 12/4: in b.go nuovo del castro, firma anche Federico de Villalta [Minotto]

25/5- VE : firma della pace tra VE e TV [Minotto]

2/9 - Michele del q. Marco Ranfo , viene intendato (investito) da Ugone di Duino [Cumano]

 15/9- causa del Vescovo di Trieste contro i fratelli Brattis fili Almerico di Capodistria che con un esercito aveva occupato Siparo suo castello dato ai triestini Vitale Baiardi e a Giroldo Rubei

1 : Ceneda = oggi Vittorio Veneto

1315

15/5- scoperta congiura a Udine contro il conte di Gorizia, ne nasce una guerra - il 29/8 si fà pace [Valvasone]

24/5– Muggia giura fedeltà a Venezia [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto –Pactorum II 153r]

19/6 - Venezia concede al vescovo di Trieste di rifornirsi da loro di 5mila pietre cotte e 200 coppi per fare la curia della chiesa tergestina [Atti e memorie soc. istriana st. patria - v. 11 – 1896- senato mare – cose dell’Istria]

17/10-Podestà ; Paolo dei Sollimani (Sylliman) di BO [A. Marsich]

18/10- sede Patriarcale vacante [Minotto]

- famiglie italiane passano in Istria (forse VE?) , i Barbo (signori di Bogliuno), gli Argento (sign. di Castelnovo), i Raunoch (sign di Prem e Momiano) dall’Italia si spostano in Istria [Kandler]


1316

- Papa Giovanni XXII°

- Patriarca di Aquileia : Castoni della Torre

croatia marzo – il Bano di Croazia e Bosnia Mladino, col suo esercito, si appresta ad andare dal conte di GO, le città della costa dalmata, provvedono alle galee e gli procurano uomini   [Giov. Lucio-1674- Historia di Dalmatia …][x]

22/6 - il veneto Federico Cornario eletto Podesta' di Trieste, il Senato veneto gli concede di portare con se 50 stara di frumento e 100 di surgo, avena, biada per cavalli e 3 anfore di vino [Atti e memorie soc. istriana st. patria - v. 11 – 1896- senato mare – cose dell’Istria]

ag- alleanza tra i da Camino, conte di GO e i della Scala


17/10- Podesta : Jo. Henrico conte di GO e Tyrol - Vicario : Petro del Sala di PD [V. 8]

Podestà ; Cornaro, Federico [A. Tamaro-archeografo triestino 1929/30]

17/10 - Petro de Sala de PD Vicario del conte di GO e Tirolo, Jo. Henrico Podesta di Trieste [V. 8]

2/12- il Capitolo paga 6 grossi a Meinardo che andò ad Aquileia per D.ni Savi

[x]- sappiamo i croati furono già presenti con loro eserciti in aiuto al conte di Gorizia, le note non sono chiare, non ci dicono le motivazioni e neppure se poi il Mladino sia partito, ma lo ritroviamo due anni dopo mentre scorrazza per la Dalmazia provocando diversi danni alle popolazioni

1317

Podestà ; Marco Gradenigo (di VE) [Chersi - Tamaro]

14/10- Cane della Scala acquista Ceneda [Minotto]

4/11- spesa di 20 grossi per un doplerio  10 per il Podestà, fatto dal Capitolo

1317/9 – VE istituisce processo contro ser Sergio di Pola per eccessi contro il Capitano delle rive d’Istria [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto –Senatus liber]

1318

- Nell’archivio diplomatico della Biblioteca Civica, trovasi originale libro degli Statuti della città di Trieste, la sua datazione è probabile 1318, in quanto la prima addizione scritta è datata genn. 1319, ciò non toglie che possa essere anteriore o copia di altri più antichi.

- così nel Libro degli Statuti : gli uomini sono adulti a 15 anni e le donne a 12 [p.143v]

genn- il Capitolo paga il salario a quello che fù in Friuli per negozio (?) e incassa affitti per la plebe di Rena

6/12- Pagano(a) vescovo di PD amministra la chiesa aquileiese vacante [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto –Commemorialium II]

- Venezia attacca Valle e Pola e caccia la famiglia dei Sergi

a = pare sia un Torriani, infatti lo ritroviamo nel 1319 con la carica di Patriarca di Aquileia

1319

torriani trieste
- Patriarca di Aquileia : Pagano della Torre

gennaio-indiz.2- Podestà ; Raimondo della Torre [Statuti]

- Treviso si assoggetta al conte di GO

- Treviso riprende Ceneda

30/6- VE manda 2 ambasciatori al conte di GO, già Cap. per il Patriarca a TV e Vicario di Federico re dei romani, per rammentargli i patti tra VE e TV [Minotto-maioris consilii venetiarum]

  agosto - il Capitolo esegue lavori alla chiesa di s. Johanne Baptista

7/10– il Patriarca di Aquileia Pagano chiede a VE permesso per portare vino dall’Istria per suo uso [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto –Commemorialium II]


1320

podestà trieste
genn.-indiz.3- Podestà ; Enrico conte di Gorizia [Statuti]

 7/3- Rodolfo de Rebeco, vescovo di Trieste, rifà il vescovado [Marsich]

- spesa per un arpeix per la campana magna (s. Justo) [Capitolo]

– il conte di GO si scontra contro Cangrande della Scala (di VR) per TV, nell’esercito anche i baroni istriani  [l’Istria-Kandler]

- Padova viene ripresa dai veronesi della Scala 11

2/11- VE concede al conte di GO di portare via mare M staia di frumento e avena a Treviso [maioris consilii venetiarum]

9/11 - il canonico tergestino Savio insieme ad Odorico de Straxolt, canonico di Aquileia, vanno ambasciatori a VE per conto del conte di Gorizia (e Vicario imp.le di TV), per trattare su frumento [Minotto]

- Mar(s)tino della Scala toglie al re di Boemia Johanne, Feltre, Ceneda, BL, occupa TV, PD e gran parte della Lombardia [Sabellico]


triestestoria


i tergestini adottano sempre la politica del "colpo al cerchio e colpo alla botte", ovvero, prendono Podesta' venziani e alternato il conte di Gorizia che in questo periodo è una grossa potenza militare, ma essendo impegnato su vari fronti, combatte infatti nel veneto, lascia liberi di agire i soliti nobili cittadini. Il gioco durera' a lungo, fino al 1470, quando lo stesso imperatore a causa degli scontri sanguinosi tra opposte fazioni, interverra' con il suo esercito. In verita' la cosa durera' ancora, ma grazie alla diplomazia alla corte imperiale, la citta' comunque avra' sempra una forte liberta' di movimento dovuta ai grossi appoggi presso l'imperatore.



1321

- Secondo il Kandler non vi fù Podestà quest’anno, cosa alquanto strana, per il Tamaro invece, lo fù Enrico Michiel di Venezia[A. Tamaro-archeografo triestino 1929/30]  12

14/1 - VE concede permesso di venire per la festa delle Marie al conte di GO e sua moglie [Minotto]
- Dieta di Worms : serve alla risoluzione dei problemi tra principi e sudditi che si erano rivolti all’Imp. , che stabilì che i primi non potessero imporre nuove costituzioni [Cusin]

- Feltre e Belluno in mano agli scaligeri (VR)

24/4 - VE concede al conte di GO di portare via mare da Aquileia a TV 2mila staia di surgo, avena etc [maioris consilii venetiarum]

14/9- muore a Ravenna, in esilio, il "sommo" poeta Dante Alighieri


1322

gennaio- indiz.5- Podestà ; Monflorito de Coderta [Statuti - addizione]
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18/3- Patriarca di Aquileja: Pagano della Torre

1/6 - Podestà ; Monflorito de Coderta [Statuti]

 - istituiti a Trieste i Vicedomini [Kandler]

19/7- presente in qualita' di testimone ; Francesco fili Vescovo Terg. [V. 1]

3/8- ..sub veteri Logia Comunis ...super scalis palati comunis ..[V. 1°]

12/8- ...in veteri palati comunis ..[V. 1°]

3/8- Podestà ; Conte di Gorizia - Vicario = Hermani de Agaçotis de Ferrara - grida eredita’ di q. Peter q. Marco RANFI milite [V. 1 - 8]

20/8- Podestà ; Monflorito de Coderta ..[V. 1°]

14/8- in sala novi palati comunis ..[V.1°]torriani

31/8- in nova sala palati Com. .... ..[V. 1°]

8/9- Podestà ; Valaresso Johanne (VE), [Cancelleria] e suo Vicario Peserum Jacobus ..[V. 1°] - 8/10, Francesco de Montagnana socio del Podestà ; (Jo. Valaresso) ....STATIS TERGESTI ..[V. 1°] - il Valaresso ancora il 16/12

15/9- Vicario : Jacobo Pesaro (anche Pesarino) de BO ..[V. 1°] + 19/9- Jacobo de Bologna [Cancelleria 1°]

8/9 - battaglia di Mühldorf ; l’Imp. Lodovico 4° il bavaro cattura Federico 3° d’Asburgo suo antagonista per la lotta Imperiale, dovrà però poi confrontarsi con Lodovico 1° fratello del Federico
 
30/9 - ..in statione Vicedominerie ..çufredo Vicedomino.. ..[V. 2°]

husett- – Carlo Umberto re d’Ungheria[1] con 20mila uomini a cavallo in Slavonia, cattura e imprigiona il Bano di Croazia Mladino colpevole di efferratezze  [Giov. Lucio-1674- Historia di Dalmatia …]

8/10- Podestà; Francesco de Cuchagna(na)

9/10- Podestà ; Johanne Valaresso de VE ..[V. 1°]

20/10- ...festo s.ti Justi..[V 1°]

NB : c’erano già i 2 palazzi comunali

 

[1]- figlio di Carlo Martello d'Angiò, re di Napoli, nonostante avesse avuto l'avvallo del Papa, dovette aspettare la morte del suo predecessore Andrea, l'attesa non durò a lungo, mori infatti dopo soli tre anni di regno


1323

triestestoria.altervista.org
-genn- Podestà ; Giovanni Valaresso [Statuti]

genn - eletto un ambasciatore per pacificare Trieste e Muggia [addizione Statuti - p. 111]

- è vietato il lavoro nei giorni delle feste di : s.ta Maria, s. Sergio, s. Justo, s. Servolo, s. Apolinare, s. Lazaro, s. Nicolo, s. Maria Magdalena [addizione Statuti - p. 120]

22/3- Feltre : Cangrande Vicario imperiale [Minotto]

- Enrico conte di Gorizia, con diversi cavalli passa per Udine, và a Treviso dove dimora e si inferma malamente - il 24/4 muore [Valvasone - Liruti]

24/3- – muore a TV il conte di GO Enrico II- gli subentra la moglie Beatrice che nomina Ugo III di Duino a capitano della contea di GO e che nel luglio 1325 conclude pace con Trieste

- la vedova di Enrico, conte di Gorizia, Beatrice di Baviera, blocca gli attacchi di Rizzardo de Camino (TV) e il della Scala (VR)

8/5- Podestà ; Andreasy Maureceno de Venezia , e Yacobo de Ymolla Vicario [Cancelleria 1]

22/5- .. in Vicedominerie.. [V. 1]

2/8- Marchese d’Istria : Francesco de la Torre [Minotto]

1/9- il Re di Boemia, Enrico, scrive a Venezia in merito all’arresto dei Contarini (?) fatto da Detemaro Greifemberg (loc. c/o Monaco-D) [Archivio veneto]

25/9- Cangrande con le truppe è in territorio di Cividale [documenta ad BL, Cenetam, Feltria, TV spectantia regesta collegit -VE 1871] – in ott. è in guerra anche con BL

- il duca d’Austria e Carintia giunge in aiuto del Patriarca contro il dominio dei La Scala, furono a Cividale per 3 anni (obiit decembri) [codice vaticano in Muratori]

3/10- Podestà ; Schinella de Dotto di PD [V. 11][a]

10/10- ...veteri Logia communis ...[V. 1]

22/10 - Soffia de Rivula ux q. D.no Laçaro de Rivula e figlia di Katerina vedova del q. D.no Petro RAMFI vende una sua parte di casa in c. Mercato a Quagloto q. Bonomo - parte casa di Francesca figlia di Sofia e moglie q. D.no Hectore Rubey (c/o casa Petro Honoradi mediante androna) [v. 1]

[a] = in questo tempo, PD era in guerra con TV e i da Camino (protetti da VE) e i veronesi della Scala

1324

podestà trieste
genn.-indiz. 7, Podestà ; Michael Justiniani (VE) [Statuti] e Marco Michieli [Kandler]

23/3- lascito testamentario di Bonada Damantino. per ..... eccl maiori de novo fiendi …..

31/3- .........(mercanzie) formaggio-miele-olio ecc..[V. 2]

4/4 - Podestà ; Andrea Mauroceno, [V. 2]

8/5- Vicario; Jacobo de Ymola [Cancelleria 1]

23/5- Pançino fili Nicolo de Cremona, compra torre in contrada Riborgo da Jacobo Baiardi, presso grande androna e ripe maris [V. 4]

20/11- Podestà ; Filipo q: Cuncii de Civit Austrie [V. 4]

- è vietato l'uso delle reti da pesca da Monlongo (c/o Muggia) verso Trieste e da Grignano verso Trieste, sotto pena di 100 soldi [addizioni Statuto - p. 123]

24/12- doc. di procura di Filippo Cuncii q. Luonzio di Cividale, Podesta a Trieste [Cumano]


1325

1/1- indiz. 8- Podestà ; Filippo q. Cuncij de Civit Austria (Cividale) [Statuti - addizioni][V. 11]
triestestoria.altervista.org

7/1- Podestà ; il veneziano, Fedrico Dandolo - 8/1 Filippi (Hattinger)

26/1- ..in Logia nova ... [V. 1]

- Ugone di Duino viene eletto Capitano di Treviso dal re di Boemia [G.F. Palladio]

29/1/1325 – TV : Beatrice contessa di GO e tutrice del figlio Giovan Enrico, concede in pegno ad Ugone di Duino il castello di Wachsenstein (Cosliaco) e il villaggio di Tomay [arch. stato Vienna-cass 26-n 18]-
a causa di debito danari dovuti per aiuti a Treviso

13/4- Podestà ; Johanne Contareno de Venezia [V. 1]

 24/5- ...post ecclesie s.ti Nicolai .. [V. 1]

15/7 e 23/8 -Vicario della diocesi di Trieste, fra Giuizardo vescovo Comanacense [Arc.Ts. –Marsich regesto pergamene]

13/8- ... saline q. domini Ecstencij .. [V. 1]

5/10 - Podestà ; Federico de Villalta anche 12/12 [V. 1]

13/10- Gregorio vescovo di Feltre e Belluno, amministratore della chiesa Tergestina [V. 6]

9/12- ..in palazzo del Comune, alla stranga ... [V. 1]

- si decide di rimuovere il pozzo fuori la porta di Riborgo e farlo da un altra parte [addizione degli Satuti - p. 68 - n° 31]

1326

genn.-indiz. 9 - Podestà ; Zanino Contarini de contrada s.ti Samuelis de Venezia [Statuti- addizioni]
podestà trieste
 genn - decisa la riparazione delle mura cittadine dalla torre Cella a torre Tigori [addizione Statuti - p. 106]

genn - ...scrivere su dei quaderni quelli che devono fare casa nella contrada di san Lorenzo [addizione Statuto]13

20/1- ..in veteri Logia comunis... [V. 1]

2/2- ..in Logia novi... [V. 1]

21/2- ..in Fonteco comunis .. [V. 1]

23/2- il confine veneto passa presso s. Canciano [V. 1]

30/4- Podestà ; Artuico de Pramberg, e Hermanno de Glamona suo socio- Procuratore Gen. ; Nicolo fili Odorico Bonomo [V. 1] - 8/6- [V. 5]

19/6- Procuratore Gen. ; Domenico de Gopo [V. 1]

9/10 - 3/11- Podestà ; Marti Michael de Venezia - [V. 1] e 9/11 [V. 3]-.....STATIS TERGESTI ..

28/10- in contr. Zudati in ecclesia s. Silvestri .... [V. 4]

9/11- il Patriarca nomina Procuratori per farsi ridare dal conte di Gorizia il castello di Arisperg (c/o Pulfero-UD)

8/12- il Patriarca di Aquileia ordina agli abitanti di Meduna di non lasciar passare le genti del conte di Duino


30/12- in distretto Terg. in c. Risano [V. 2]


1327

podestà trieste
genn - Podestà : Marcho Michaeli de Venezia [Statuti 1318 - addizioni]

genn - si decide di fare una grande campana da mettere sulla "magna torre de caboro" con cui al suo suono i lavoratori esterni alla città possano entrare, e una piccola campana da porre tra le due sul comune per dare l'inizio del lavoro ai muratori, i marangoni ecc ... [Statuti di Trieste- 1318 addizione p. 47]

2/1- Giudici rettori : Andrea de Mesalto, Pietro Gremon, Matheo de Baiardi [V. 3]

febb- giunge a Trieste, Re Luigi di Baviera, da MI Galeazzo Visconti gli manda il figlio Azzo, giunge poi anche Marco - il 17 maggio il re si sposta a Milano dove il 31 viene incoronato re di Lombardia (re d'Italia)[A. Leo - storia generale d'Italia -1840] (1)

19/9 - ….Carneval …. [B/M-alfa D5-1]

 9/6 -; Agolanti Foresio, figlio di Neri Donusdeo di Firenze, cittadino di Trieste stima una sua casa nuova con torre in contrada di Riborgo  14 [V. 2]

4/7 e 26/12- Podestà ; Febo della Torre [V. 3] e Vicario: Linbalis de Marano de Vicenza [Maleficio 1]

15/7 e 11/9- Podestà ; Napinus de la Torre - Vicario : Jacobo de Lanbertis de BO [V. 4] - 3/11- Liberalis de Marano de Vicenza [V. 5]

7/10- Avignone-il Papa Giov. XXII° nomina vescovo di Trieste fra Guglielmo Franchi francescano, già vescovo di Tartaria e vescovo Sagonese di Corsica [P. Agostino Theiner, vetera monumenta slavorum meridionalium]

7/10- in c. Zudati in ecclesia s.ti Cipriani ... [V. 4]

8/11- debito per una gondola(2) [V. 4]

10/12 - appare su doc. dei Vicedomini, vol 3°: ..in contrada Cavana in statione Vicedomineria ...(?)

11/12 - …in foro panicocullorum …. [V. 2]

18/12- vescovado vacante - le decime vanno corrisposte al Patriarca di Aquileia Bertrando [V. 2]

1 - la mancanza delle documentazioni comunali ci priva di informazioni su questa importante visita regale che si protrasse per ben almeno due mesi, in verità era Lodovico IV detto il bavaro >>
2 - nonostante ciò che comunemente si crede, le gondole non erano una prerogativa solo veneziana, ce n'erano anche a Trieste, ma è provabile, fossero ben diverse da quelle odierne

1328

podestà trieste
genn-indiz. 11- Podestà ; Febo della Torre [Statuti - addizioni]- ancora ult°/2 [V. 3]

6/1- Giudici = Andrea Mesalti -Andrea Gremon -Quagloto Bonomo [V. 4]

12/1- Vicario : Liberales de Marano de VI [V. 3]

21/1- ..bone monete argento di Tergeste [V. 2]

4/2- Giudici = Mateo Baiardo-Simone Barbariça-Michele Ade [V. 4]

ult°/2- Podestà : Federico de Murucio [V. 3]

8/3 - Podestà ; Zanin Contareno (¿) - Vicario : Jacobo de Lambertacjs di Bologna [V. 6]

26/3- Podestà ; Phebo de La Torre e Vicario : Liberales de Marano de VI [V. 3 - 5] - 27/3 [V. 4]

10/4 e 8/5 - Podestà : Frederico de Murucio - Vicario; Jacobo de Poxalis de Cremona [V. 3 - 4]

2/5- Podestà ; Federico de Mirito [V. 9] - de Murucio [V. 2 - 4]

6/5- Giudici = Mateo Baiardo-Simone Barbariça-Michele Ade [V. 4 - 5]

20/6- sede Episcopale vacante [V. 2]

24/7- Trieste nomina ambasciatori (Rantolfo Bajardi-Zorobabelle de Leo-Michele Ade) per trattare pace con il Capitano Ugone di Duino [V. 4]

24/7- Giudici : Avanço de Cipriano, Domenico? q. Bonomo, Almerico q. D.no Bertolomeo Ade [V. 2]

- VE elegge 2 ambasciatori per trattar pace con il Patriarca di Aquileia, il conte di GO e il conte di Duino [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto-libri del Senato – XII , 59]

- incoronato imperatore a Roma, Lodovico IV di Baviera (detto il Bavaro) col nome di Luigi IV°

2/8- Avignone- il Papa Giov. XXII° concede al vescovo di Trieste fra Guglielmo Franchi di prendere un mutuo di 500 fio. oro [P. Agostino Theiner, vetera monumenta slavorum meridionalium]

14/8 - sede vescovile vacante (?) [V. 4]

- Pola e Valle, cedute dal Patriarca a Venezia [Bianchi] - Pola e Valle si ribellano pero' a Venezia, che manda esercito e le riprende [A. Dandolo]

- VE manda i soldi per 40 balestrieri e ordina che il Podestà metta 25 cavalieri a custodia di Capodistria [Minotto]

- VE elegge Sapienti (3) per la causa di discordia tra Muggia e il Patriarca [Minotto]

26/8- Bego de Montepanono Vicario e Proccuratore del vescovo di Trieste Gulielmo, dà in affitto la Muda di porta Riborgo a Justo q. Jacobo Therini [V. 5]

10/9- i Carrara e gli scaligeri entrano a Padova

26/9- socio del Podestà : Indrico [V. 5]

27/9- Vicario del Podestà : D.no Jacobo de Cormons[V. 3]

2/10- post palati com. in pischeria com. .... [V. 4]

il 9/10 ancora Podestà : Federico de Murucio [V. 3]

- Genova in guerra con Venezia, prende Pola [Kandler]

18/10 Podestà ; Zanino Contareno [V. 3 - 5]

28/10- in c. Riburgi subtus ecclesie s.ti Jacobi ... [V. 2]

26/11- il Patriarca concede a Pola di eleggersi Podesta’  [G.R.Carli -delle antichita’ italiane]

8/12- Vicario = Jacobo de Lambertaciis de BO [V. 5]

- fatto di guerra tra Patriarchini e tedeschi ? {Scussa V. -Storia di Trieste}


1329

podestà trieste
Podestà ; Zanino Contareno di Venezia [Statuti] - Vicario ; Jacobo de BO [Cancelleria 2]

genn- Podestà ; Johanne de Gremon (?)[Hattinger]

genn- non c’era vescovo a Trieste [Statuti - addizione]

- quelli della contrada Castelli devono curare il pozzo del barbacane e fare uno nuovo entro aprile - pena 2 soldi [addizione Statuti - p. 123bis/b]

3/4- Podestà ; Federico de Villalta [Hattinger] - 26/4 [Cancelleria 2] e Vicario: Francesco de Leo de PD

5/5 - vescovo : Guglielmo [12D 9/2]

15/7 - il vescovo di Trieste Guglielmo intima al comune di Pirano, la restituzione del feudo di Sipar, bene del Capitolo tergestino, avuto per donazione imperiale [ P. Tomasin ] da Archeografo triestino – 1899/1900 – vol. 23

20/8- Podestà ; Federico de Villalta [V. 7]

26/8- Podestà ; Alexandro Maureceno [estimatori 1] NB: che si tratti di errore? 1330?

8/10 - s. Giov. di Manzano: compromesso per un trattato di pace tra il Patriarca di Aquileia e il conte Alberto di Gorizia - Trieste partecipa con 2 ambasciatori alla pace tra Patriarca e conte di Gorizia [Jenner]

10/10- Podestà ; Federico de Villalta [V. 7]- ancora 14/11 [V. 6]

22/10- in c. Zudati in ecclesia s. Silvestri .... [V. 6]

31/10- vendita di una torre in villa s. Odorici [V. 10]

5/12- Aquileia: pace tra il Patriarca e la contessa di Gorizia Beatrice  15 [Joppi]


29/12/1329 - Aquileia: il vescovo di Trieste chiede al Patriarca che per la causa di Sipar, diocesi triestina, vertente tra il detto vescovo e Gregorio de Bratis(1), già discussa in curia e in 2° grado dal Parlamento, sia portata davanti al Papa

– Alberto e Martino della Scala f.lli, Cap.ni e D.ni di; VR, PD, VI, TV, Feltre, BL (documenta ad BL, Cenetam, Feltria, TV spectantia regesta collegit-Commemoriali III, 57-VE 1871) e di Ceneda

Doge a Venezia ; Francesco Dandolo (1329-39)

1 - i Bratis con un esercito avevano occupato Siparo, bene del vescovo di Trieste

1330

genn-ind. 13- Podestà ; Hectoris de Sontegnano (Souvergnano) [Statuti - Camerari]

5/1/1330 - Aquileia: il Patriarca scrive al Papa Giov. XXII° in merito all’appello del vescovo di Trieste, gli illustra il sistema giudiziario in uso in Friuli e chiede come regolarsi in causa feudale 16 

30/3 – Podestà : Hectore Savorgnan - Vicario : D.no Bonifacio de Montagnana [V 6]


podestà trieste

6/4- Vicario: Bonifacio de Montagnana [V.6 - 7]

1/5- Podestà ; Hector de Saurignano [V.7]

maggio- Giudici rettori : Francesco Gremon-Quagloto Bonomo-Domenico de Icilino [L/C]

15/5- paga per spese quando fù qui il comito di Ortenburch [L/C] - NB ; vescovo trentino?

- pagamento per ambasciata a Strasoldo e al Patriarca e a Venezia [L/C]

giu. - castellano di Moccò : Stefano de Niblo [L/C]

1/6- Vicario; Pietro de Sala de PD [V.7]

9/6 - si paga resto della paga per 6 mesi, al fù Podestà Hector de Savorgnano [L/C]

15/6- Avignone- il Papa Gio. XXII° nomina vesc. di Trieste fra Pace da Vedano [P. Agostino Theiner, vetera monumenta slavorum meridionalium]

18/7 - Podestà ; Jo. Henrico conte di Gorizia - Vicario ; Peter de Sala de PD [V.8]

16/8 - Pradamano: il Patriarca viene scelto come giudice arbitro nelle controversie tra la contessa di Gorizia e i Sig.i dell’Istria

21/8- Udine; gli abitanti di Muggia promettono di pagare al Patriarca la decima che aveva acquistato da Corrado di Reyfemberch [atti della Cancelleria dei Patriarchi di Aquileia-1983]

26/8- in c. Mercati apud panetaria com .... [V.6]

8/9- concordio tra i veronesi della Scala e VE [Verci V. – storia della marca trevigiana e veronese-X – 122]

sett. - Podestà ; Alexandro Mauroceno (Cam 3°, p. 11)

12/9- paga ad ambasciatore che fù dal Conte di Grado [L/C]

19/9- ambasciatori triestini al Podestà di Capodistria [L/C]

- ambasciata di Tergeste a Mugla [L/C]

10/10- pagato Petro Burlo che come ambasciatore e ando' a Lubiana [L/C]

- pagata la bibita per quando fù qui il conte di Dortumburch (Ortemburgo) [L/C]

- pulito dalle alghe il porto [L/C]

29/10- pagata la pelle per coprire lo Statuto [L/C]

6/11/1330 - Aquileia: il Capitano di Gorizia Grifone di Reutemberch (Reutemberg) riceve in feudo dei beni dal Patriarca

14/11- debito di Maria moglie del q. Marti Alberti, con Justo de Therino, per una corazza d'argento de aurata ornata di gemme (vale 15 grossi)-[V.7]

20/11 - Podestà ; Alexandro Mauroceno de Venezia - Giudici rettori ; Rantulfo e Matheo Baiardo-Odorico q. Bonomo [V.8]- 2/12 [L/C]

20/11- pagato quello che fu per ambasciatore a Postoyna [L/C]

30/11- Podestà ; Justiniani Michel [Hattinger - V. 7] - 17/12, e Jacobo de Lambertacjs de BO Vicario [V. 6]

2/12- spese per le pietre per il nuovo muro comunale [L/C]

18/12- Utini : stipulata una pace tra Federico della Torre e Artico de Prampero e i suoi fr.lli

28/12 - il vescovo di Trieste si appella al Papa contro una sentenza del Patriarca [G.R.Carli -delle antichita’ italiane]

29/12- Aquileia : il vescovo Giovanni (?) delega Bego de Montepavone contro la sentenza del Patriarca Pagano della Torre che dava Siparo ai f.lli Brati di Capodistria [V.1] 17 

 - il vescovo di Trieste, recupera Sipar usurpata dai Piranesi [Kandler]

- Rovigno si dà a Venezia [Kandler]

- muore Federico d'Asburgo detto il bello [Cusin]

- Svevia : riconciliazione tra l'imp.re Lodovico 18 e Ottone duca d'Austria [Cronicon Elwangelsis monasterii - D. Matthaeum]




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