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1331 - 1350

tomo IVb

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simbolismi usati nel testo
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le notizie con questo colore sono inerenti a Trieste
le notizie con questo colore sono di interesse generale
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L/CLiber Camerari
C.D.I.Codice Diplomatico Istriano
V. segue il n° volumelibri dei vicedomini
HHattinger (archivio diplomatico alfa CC7)
CAlibri della Cancelleria
PAT atti della cancelleria dei patriarchi di Aquileia – deputazione storia patria per il Friuli- UD 1983
DAGiov. Lucio-1674- Historia di Dalmatia …
[B/M segue il n° volume]      banco del maleficio

trieste

 

1331

trieste 1331 podestà
gennaio-indiz.14- Podestà; Michaele Justiniani di Venezia [Statuti – vicedomini 8 -9] - Vicario: Alberti de Marano da VI- Jacobo de Lambertac [CA 3] - 20/1 Jacobo de Lambetacis de BO [V. 7]

3/1- Aquileia: il Patriarca autorizza rappresaglia contro mercanzie e carri di Villaco

26/1 - Giudici rettori ; Andrea Mesalto, Genano de Genani, Michele Ade - Podestà; Michele Justiniano de Venezia [V. 8]

27/1- vendita di alveari ante ecclesia s.ti Palagi (s. Giovanni) [V. 8]

1/2-..una barcha gondula cum remis .. [V. 7]

11/2- Contareni, Maria moglie q. Nicoleto de Venezia (fù ab Trieste)-vende inventario dei beni della sua bottega a Trieste (vd elenco) a Filipo Castigna [V. 8]

24/4- Utini : il Patriarca firma pace ed alleanza con f.lli Alberto e Mastino della Scala - il 5/5 rinnova il patto, i della Scala promettono aiuto in caso di guerra

21/5- Vicario; Jacobo q. Açalmi de BO [V. 7]

14/6- Podestà; Enrico conte di Gorizia - NB: fino l gg. 13 è ancora Podestà il Justiniani [V. 7]

11/6- Vicario ; Jacobo q. Açolini de Lambertacijs de BO [V. 7]

11/6- Vicario; Pietro de Sala (PD) [V. 7]

8/7 - Doge a Venezia ; Filippo Dandolo [V. 8]

14/7 - Podestà; Jo. Henrico conte di Gorizia - Vicario ; Peter de Sala de PD - Giudici rettori ; Andrea de Pelegrino, Giroldo Rubei, Nicolo de Basilio [V. 8]

7/9 - Procuratore Gen. ; Michael de Todulfo [V. 8]

17/11- il Patriarca nomina il conte di Veglia Federico a Podestà di Muggia

2/12- perticazione terre del monastero s. Maria de Nazaret de Venezia, nel distr. Tergesti- [V. 7]

7/12- de Nasinpace, Henghenolfi-de PD- Giudice Malefici [V. 8]

17/12 Vicario : Peter de Sala e Podestà; il conte di Gorizia [V. 8]

30/12- Podestà ; Jo. Henrico conte di Gorizia e Tirolo [V. 7]

– VE dopo lungo assedio sottomette Pola


triestestoria

Giovanni I° re di Boemia scende in Italia in aiuto di Brescia minacciata da Mastino della Scala, l'anno dopo verrà riconosciuto come Signore di quasi tutte le città lonbarde, le stesse poi se ne pentiranno e chiameranno in loro aiuto proprio il Mastino che con un potente esercito le occuperà, lui stesso promuove una Lega contro il re di Boemia

- il regno Serbo sconfigge quello Bulgaro e ne assorbe gran parte del territorio, per matrimonio i due regni si integrano in uno solo


1332 - indizione XV

– Trieste elegge Podesta, Giov. Enrico conte di GO (ha 9 anni) e muore a 15 nel 1338(1)

genn- Podestà ; Jo. Enrico conte di Gorizia [Statuti] ... una barcha gondulla... [CA]

trieste 1332 podestà
 [Statuti - addizioni]

- si decide l'erezione 4 pozzi in città, uno per "quarterio"[addizione n° 17 - Statuti - p. 163b]

- preparare bersagli per balestra a Riborgo, Cavana e in Zudati [addizione n° 30 - Statuti - p. 166]

- si decide la costruzione di una casetta sul porto, con una catena si chiuda di notte l'ingresso al porto e 2 uomini restino di guardia [addizione n° 31 - Statuti - p. 166]

trieste 1332 podestà
8/1- Podestà ; Nicolo de Castello - Giudice del Podestà : Bonafacius de Regio [CA 1 - 3]

21/3/1332 Utini : il Patriarca fa una tregua con Volvino de Steymberch, sino al gg di s. Giorgio - NB. nel 1337 Trieste tratterà una pace col Volvino (VD)

- Patriarca; Beltrame de s. Genesio (francese) fà guerra contro Venezia in Istria, si giunge ad un accordo mediante il vescovo di Concordia, Pola-Valle-Dignano devono pagare a lui 250 ducati all’anno

– VE : lamentazioni del Senato agli ambasciatori del conte di GO, che il marchese governatore dell’Istria, a nome del Patriarca Pagano della Torre, aveva preso a protezione il castello di Cosliacco, mentre era sotto assedio veneziano e quasi alla capitolazione[2][la provincia dell'Istria-1/5/1879 – 46-I-16]

maggio- Trieste manda ambasciatori al Podestà di PD, dal Patriarca, a Venezia e a Muggia [L/C]

15/5- Trieste manda ambasciatori al conte Federico [L/C]

giugno- mandati ambasciatori a Duino [L/C]

3/6- il comune paga il pittore Francesco che dipinse s.ta Maria e i santi nella nuova sala del palazzo comunale [L/C]

4/6- VE elegge 5 Sapienti nella causa del Patriarca di Aquileia che chiede la restituzione di Pola, con avvallo della lettera del Papa [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto-libri del Senato – XV , 15]

8/6- il Papa scrive a Venezia, lamentandosi dell’occupazione di Pola a danno del Patriarca di Aquileia [Hortis-da : Consiglio dei X]

1/7- saldo della paga a Nicolo de Castello che fu' Podesta' a Tergeste [L/C]

6/7- Podestà ; Johanne de Vigoncia de PD [V. 11]

luglio - i giudici di Trieste vanno a Sexana a vedere dove furono uccisi quelli di Sexana [L/C]

16/7- impiccati malfattori a Longara - ambasciata a Winchymberch [L/C]

16/7- il comune manda una lettera al conte di Ortemburg per quelli che furono impiccati [L/C]

20/7 – Sentenza di confinazione tra Capodistria e Pirano [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto-libri del Senato – XV]

30/7- - ambasciatori furono a Grado e a Venezia [L/C]

31/7- Michele Ade e Baudo de Judicibus vanno come ambasciatori al castello di Belforte (veneziani) [L/C]

- il comune manda lettera a Gotenich e altra al Folchero a Lupoglau [L/C]

11/8- presi due ladri a villa Trebiciano [L/C]

- un nunzio và in Friuli [L/C]

18/12/1332 - Udine: di notte muore il Patriarca

 

(1) - furbi i triestini, come evitare rotture di scatole

[2] - la faccia tosta dei veneziani non aveva limiti

1333

genn - indiz.1-Podestà ; Johanne de Vigoncia di PD [Statuti - V. 9]

genn 1333 - il comune scrive bollette col segno dell’alabarda, è da presumere fosse già il simbolo della città [Statuti - addizioni]

- dietro il palazzo comunale, verso le mura, c'era il "mercatorum sclabonicorum" 1[addizione n° 44 - Statuti - p. 168b]

15/5 - Podestà ; Jo. Henrico conte di Gorizia e Tirolo [V. 9]- Vicario : Bartolomeo de Vendelo de Cremona - Giudice: Vigelmo de Brescia [V. 9- 10]

17/8 – re Carlo d’Ungheria è a Modrussa e poi a Segna in viaggio verso Napoli [DA]- Segna non è veneziana ma ungherese

26/9- il Senato di Venezia decide di scrivere a Trieste per far togliere gli impedimenti sulla strada Regia, fatti per impedire il commercio a Muggia e Capodistria [Hortis da ; Consiglio dei X]

NB : è possibile che da questa data in poi avvenisse presa della città da parte di Venezia, cio' spiegherebbe il perdurare del Dandolo alla carica di Podesta cosi' a lungo

30/10- Giudici rettori = Giroldo Rubei-Odorico q. Bonomo-Jeremia de Leo [V. 9]

13/11- Podestà ; il veneziano Andrea Dandolo [V. 7 - 9]- il 13/12, il vescovo Pace da Vedano, dà investitura feudale al Podestà di Trieste, Andrea Dandolo, del castello e villa di Siparo, isola Pontiana, Humago, territorio del Vermo, Fontana Georgica, villa di Siciole, fino alla città di Pola, concessa in feudo [Ireneo della Croce - Scussa][1]

sede patriarcale vacante

[1] - l'investitura era data alla persona, in quanto Podestà di Trieste, e non a Venezia, dal doc. si evice che tutto questo territorio istriano era un bene del vescovo di Trieste

1334

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- Papa Benedetto XII°

gennaio - Podestà ; Andrea Dandulo [Statuti - addizioni]

7/1- …in sala novi palati com… - Podestà ; Federico Dandulo - Giudici rettori : Pietro Gremon-Rantulfo Baiardi-Quagloto Bonomo - de Goppo, Domenico : Procuratore Gen. e anche ? Jo. Mosteyo [V. 11] - Vicario = Bartolomeo de Verdelis de Cremona [V. 9]

12/1- Vicario = Manfredino de Pasquale de Cremona [V. 9]

20/1- Podestà ; il veneziano Andrea Dandolo [V. 10]

febb.- Capitano a Moccò : Stefano de Niblo [Hattinger- alfa cc7]

4/3- Giudici rettori : Francesco Gremon-Nicolo de Basilio-Almerico Ade [V. 10]

14/3- Vicario e Logot.; Manfredino de Pasqual de Cremona [V. 9]

6/4- Procuratore Gen ; Jeremia Baiardi [V. 9]

20/4- Vicario = de Fugolinis, D.ni Johanne-de Brescia- [V. 11]- 1/6 [V. 9]

8/5- Podestà ; Andrea Dandullo [CA 2] - ancora il 5/7 [V. 10]

20/5- Vicario = Manfredini de Pascalibus [CAv 2]

15/6 - Utini: il Consiglio dei nobili del Patriarca prepara 25 fanti per la difesa di Sacile, correndo voce che, Rizzardo de Camino stia per tornare con esercito per distruggerla

4/7 – Utini: il conservatore della chiesa aquileiese rifiuta il pagamento dei soldati della contessa di Gorizia, mandati su decisione del Parlamento, per difendere il Friuli dall’invasione di Rizzardo de Camino


5/7 - Podestà ; Gabriel de Prata ( ?) [V. 12] 2

5/7 - vertenza tra i tergestini Rantulfo Baiardi e Justo de Terino che si contendono il feudo vescovile triestino di Siparo (c/o Pirano-Umago) [V. 10]- la vertenza continua per altri 3 mesi

10/7- Podestà ; Federico Dandolo [V. 9]

10/8- Venezia : il Senato ordina ai triestini di togliere le novità fatte sulla strada pubblica, per impedire l'andata dei mercanti a Capodistria [Senato Mixti-vol. 16-c. 78] 3

19/10-Podestà = Federico Dandulo - Trieste in rotta con Capodistria (per le strade del Carnio e la fovea di Zaule) chiede il giudicato al Doge Francesco Dandulo – elegge Procuratore per comprare grano a Venezia [V. 10 ] [C.D.I.]

24/10- Vicario Schinella de Dotto, (PD) (alfacc 7 Hattinger)

28/10- Il Patriarca giunge ad Aquileia [de Manzano-annali] - Patriarca di Aquileia : Bertrando de s.to Genesio

14/11- Podestà ; Federico Dandullo - Giudici: Graciani de Ancellerus de BO e Alexandri de Resio de TV – continua la vertenza tra Trieste e Capodistria sulla fovea e ponte a Longera [V. 10]

22/11- Vicario = de Resio, Alexander-de TV [V. 11 ]

-il conte Ermanno de Ortenburg, fà le veci del Capitano Generale del Friuli [G.G.Liruti, notizie delle cose del Friuli, 1776]


30/11- Giudici rettori : Pietro Gremon - Rantulfo Baiardi - Quagloto q. Bonomo - Trieste elegge sindaci in merito ai danni fatti in luglio dai capodistriani, nella contrada in volgare detta Longera, si richiede aiuto al Doge Francesco Dandolo [V. 9]

- Capitano a Glamona = Daniel de Malfigaseris de Cremona [V. 10]

1335

trieste podesta
genn-indiz. 3, Podestà ; Federico Dandolo [Statuti] e Giudici rettori : Giroldo Rubei- Thome Baiardi- çorobabele de Leo [extimatori 1]

genn- ambasciatore và al Patriarca [L/C]

- è fatto divieto di portare ornamenti sulle vesti (drezera de perle ecc...) - e anche di bagordare[addizione Statuti - p. 153v] 4

5/1 – il Patriarca ordina al Podestà e al canipario di Aquileia, di trasportare a Muggia, attraverso il porto di Aquileia, i cereali per gli abitanti, e si chieda aiuto a loro stessi

13/1- paga a Petro Gremon che ando ambasciatore ad Aquileia dal Patriarca per frumento [L/C]

20/1- paga ai militi triestini andarono fuori la città a Corgnal (?)[L/C]

2/2 - il Consiglio elegge nunzi per andare a Venezia, per 1000 stara di frumento [V. 11]

- 1° quadrimestre - Capitano a Moncolano : Stefano de Niblo [L/C]

6/2- impiccato malfattore a Longare [L/C]

febb - a Fedrico hospite per le spese fatte da Wicardo de Raspurch [L/C]

febb- il comune paga gli ambasciatori e le spese per avvocati, testi e scritture a Venezia per la questione della fovea di Longera [L/C] 5

febb- il comune manda lettere a CastroNovo e nunzio a Goriça (GO) [L/C]

21/2- Trieste paga la barca che porto' l'orefice Cristoforo di Venezia qui a comprare argento[1] - e la barca che porto' il Malatesta a Capodistria [L/C]

- Trieste manda ambasciatori, e lo stesso Podesta, a Venezia [L/C]

- sono incarcerati a Trieste alcuni di Mimiglano [L/C]

2/3- Vicario = de Ançelleris, Gratianus- de BO [V. 11]

7/3- pagato quello che porto' lettera a Fiume [L/C]

19/3- Vicario : Alexander de Resio de TV [V. 11]

25/3- UD: il Patriarca Bertrando, invita il Capitolo di Trieste al Sinodo da tenersi lì

- fatta mostra (fiera) di cavalli [L/C]

- Stefano Niblo, Capitano nel castello di Moncolano [L/C]

- 6 uomini lavorano alla palizzata in palude a Cavana [L/C]

marzo - pagato al nunzio che porto’ lettera al duca di Carinzia affinche’ faccia fare pace tra Lubiana e quelli di Huneç [L/C]

- vi fù una razzia dei triestini a Duino [L/C]

- paga ad una spia mandata a Fiume, altra a Prem e altra a Valle in Istria [L/C]

aprile- il comune paga per vino portato al Capitano delle galere (?)[L/C] 6

aprile - ancora il Gratiano Vicario [L/C]

aprile- il comune paga per i tre mesi aggiuntivi di carica, oltre ai sei Federico Dandullo [L/C]

aprile- mandato ambasciatore a Vichumbergo [L/C]

3/5 - camarario ; Jeremia de Niblo [V. 11]

7/5 - Podestà : = Gabriele de Prata - Procuratore Gen : Conforto Rubei – Giudici rettori : Giroldo Rubei-Tome Baiardi-Zorobabello de Leo [V. 11]

7/5- il Comune paga all’orefice, Cristoforo de Venezia (ab Trieste) ambasciata fatta da lui per 8 gg a Venezia ...emendo coppe per il Patriarcha [V. 11]

14/5- Vicario = de Mestre, Aldigerus [V. 11]

29/5- Vicario = de Tempo, Antonio-de PD- [V. 11]

  – il Patriarca Bertrando indice concilio provinciale [de Manzano]

24/6- Lega Patriarca Bertrando-duchi d’Austria – il Patriarca è a Lubiana[2]

4/7- Lega duchi d’Austria-Enrico conte di Gorizia - Ottone duca d’Austria [de Manzano]

15/7 – il Papa decide che i veneti pagassero al patriarcato l'annuo tributo delle già indicate 225 marche di danari nuovi per Pola, Valle, Dignano e la Regalia [de Manzano-Paschini]


8/9- Podestà : Gabriele de Prata - Antonio de Tempo, Vicario e Aldigheri de Mestre [CA 3]

ott- Vicario = Graziani de Ançoleris de BO [CA 3]

15/11- Podestà : Schinella de Dotto de PD – Giudici rettori : Odorico q. Bonomo-Domenico q. Jcilini-Rantulfo Ballaro - Proc. Gen. ; Michele Rubeo - si richiede a Venezia al Doge, di poter prendere 1500 stara di frumento da Apulia 1 [V. 11]

1335 – gli Asburgo acquistano il ducato della Carinzia

[1] - paesetto di pescatori ? ma gli orefici veneziani, comprano argento a Trieste
[2] - Lubiana e la Carniola sono una possessione del Patriarca di Aquileia


patriarca aquileia


approfondimento : grandi tensioni nella regione, alcune città istriane si defilano dal Patriarcato e si danno a Venezia, lo stesso Patriarca entra in guerra con la contessa Beatrice di Gorizia, poco dopo Venezia devasta le terre del Patriarca che deve cedere varie zone ai conti di Gorizia, ma due anni dopo viene sconfitto da una lega degli stessi conti, Treviso, il conte di Veglia, i duchi d'Austria e Venezia, intanto il Patriarca si era ripreso il Cadore sconfiggendo Rizardo da Camino che rimane ucciso nella battaglia. I triestini seguono incessantemente ciò che succede loro intorno mandando continuamente ambasciatori da tutte le parti, si sente la pressione dei conti di Gorizia attorno alla città, ciò metteva in pericolo le vie di comunicazione e di rifornimenti, infatti cercano dappertutto frumento.



Muore Enrico di Carinzia, ma l'imperatore non tiene conto delle ultime volontà del duca, che lasciava i suoi beni alla figlia Margherita, e concede agli Asburgo a titolo di feudo imperiale la Carinzia e la Carniola, appropriandosi lui del Tirolo sup. I nobili tirolesi appoggeranno però Margherita che dopo forti pressioni, nel 1340 bandirà dalle sue terre il marito Giovanni Enrico (figlio del re ceco Carlo) e sposerà nel febb 1342 il figlio dell'imp.re Lodovico



- trattato tra i re di Boemia, Polonia e Ungheria


1336

3/1- Podestà : Pietro Badoero (VE) [V. 12]

trieste 1336 podestà

14/1- Podestà : Schinella de Dotto (PD) [Statuti]

6/2- Podestà : Castono detto Panzera della Torre de MI fili q. Napini [V. 13]

25/3- Podestà : Schinella Dotto de PD [V. 12]

marzo- Lega tra Patriarca e i della Scala di VR [de Manzano]

24/4- Giovanni di Boemia invade l’Austria, Ottone (duca d’Austria) tenta la difesa ma viene sconfitto, Giovanni ritorna a Praga


1/5- il vescovo riconsacra la chiesa a Basovizza che era stata rifatta [Scussa]

24/5- Podestà : Johanne de Vilalta [V. 12 - 13]

21/7- dopo scontri tra patriarchini e Venezia si raggiunge una pace, Venezia ritorna Pola al Patriarca [G.Giacomo Caroldo]

3/8- Vicario : Jacobo de Pisolis de Cremona e Albertini de Plaustris de BO [V. 12]

7/8- Procuratore Gen : Domenico de Goppo [V. 13]

10/8- il Patriarca Bertrando riprende Venzone occupata dai conti di Gorizia [Cusin]

25/8- Podestà : Castono detto Panzera della Torre de MI fili q. Napini [V. 13]

27/8 – alcuni nobili, tra i quali Giorgio q. Ugone di Duino Capitano di Gorizia si offrono come ostaggi del Patriarca, in merito alla pace tra il Patriarca e la contea di Gorizia

9/10 – i duchi d’Austria, Alberto e Ottone, concludono un trattato con Giovanni di Boemia, i primi si tengono Carinzia e Carniola, cedono al secondo la contea del Tirolo – 1338 muore Ottone


28/10- Podestà : Johanne de Villalta [V. 13]

17/11- Podestà : Peter Badoario de VE [V. 13]- 8/12 Vicario ; Liberale de Marano


triestestoria

 

si forma un ampia Lega contro Mastino della Scala diventato troppo potente, vi partecipano le città toscane in sua mano, Bologna, Perugia e anche la stessa Venezia non si lascia scappare l'occasione, entreranno poi anche Milano, Ferrara, Mantova, Este e lo stesso re di Boemia, ormai messo alle strette il Mastino firmerà nel 1339 un atto di pace - curioso il fatto che il Patriarca di Aquileia, non fosse a conoscenza della prossima Lega e invece ne organizzasse una tra lui e il veronese, ma forse voleva rompere l'alleanza tra scaligeri e da Camino, questi ultimi legati al conte di Gorizia



1337

trieste 1337 podestà
1°genn-indiz. 5, Podestà ; Pietro Badoer de Venezia [Statuti]

16/1- Patriarca di Aquileia : Beltrando [V. 13]

21/1 Vicario ; Johanne de Montesilice [V. 12]

13/2/1337 - iniziato il campanile di s. Giusto 7 (Rantulfo Baiardo notaio) [P. Sticotti] campanile cattedrale

27?/2 - Il Consiglio della città elegge 2 nunzi (Pietro Gremon e Mesalto de Mesalti) per andare dal Patriarca di Aquileia Bertrando, per concludere una pace a causa di vertenze col Milite D.ni Volvino de Stembercho e suo fratello ser Jançel [V. 13] vd. 1332

21/3- il Comune elegge nunzi da mandare a Venezia (?) alla soc. dei Bardi (commercianti di FI) 8 , per patti non mantenuti con il comune [V. 13]

31/3- Giudici rettori : Odorico q. Bonomo-Almerico Ade-Domenico Jcilino - il Comune fà convenzione con la soc. dei Bardi (comm. di FI) per frumento 1000 stara (in porto a Trieste con navi vocate s. Maria de la Stella) [V. 13]

2/5 tregua tra Trieste e i Sign:ri Piscatz Osterwitz ??  9 [de Manzano]

15/6- Podestà a Pirano : Marco Dandolo [V. 12]

15/7- Podestà ; Johanne de Cuchagna [V. 12] 8/9- Podestà ; Cuccagna Johanne, [CA 2] - Vicario; Piçolo de Vinario de BO [V. 12]

25/11- Vicario del pod.; de Leo, D.no Francesco-de PD [alfaDD2- 2]

- inizia la guerra dei 100 anni tra Francia e Inghilterra

1338

trieste podesta

Podestà ; Johanne de Cuchanea [Statuti] e Giudici rettori : Jeremia de Leo-Pietro Caristia-Gregorio de Ade [notai estimatori]- confermato il 11/1 in [alfaDD2-4]


2/3 pace di Monfalcone (tra Trieste - conte di Gorizia e Patriarca) [Jenner]


- pace Trieste con Duino,per mediazione di Venezia

11/3 – Monfalcone : trattato di pace tra Trieste(che aveva attaccato Vipacco e Castelnovo) e conte di GO [CDI]

11/3....29/3 Trieste conferma la pace con il conte di Gorizia Giov. Enrico e con i suoi sucessori Alberto, Enrico, Mainardo [Joppi]

29/3 – il Podesta ; Vuçello de Porciglis e i giudici Pietro Caristia, Geremia de Leo, Gregorio Ade, rinnovano con i conti di GO e Tyrolo, Alberto, Enrico, Leonardo, il concordio e pace stipulata col loro predecessore Gian Enrico siglato l’11 marzo del presente anno {A. Marsich-Arch.Ts, 1879/80 vol. 6°, regesto delle pergamene del Capitolo}

- Trieste cade in mano a Venezia, ma per poco ,l’anno dopo si libera [de Manzano – Ciconj – Kandler – Scussa]

16/4 - Podesta : Lodovico Vitale [B/M-2°]

1/5- Podestà ; Portis de Veceglo (o Vezeglo?) [H]

5/5- Podesta' = D.no Vueçegli de Porçiglis (Porcia) [alfaDD2-4] - ancora il 27/6

29/7 – Podestà : D.no Alberto (conte di Gorizia)– giud : Domenico de Jcilino [alfaDD2-3]

agosto - Podestà ; de Cuccagna Johanne - Vicario: Nicolo de Maiolica [B/M 2 – 3]

6/8 – s. Vito (Carinzia) il Patriarca Bertrando promette di non allearsi a nessuno per 3 anni, contro i duchi d’Austria (NB : il Patriarca il 14/6/1336 aveva infeudato il conte di Ortenburg, di Ortenegg, Polan, Graffenwert, Zobelsberg, il 6/8 lo stesso veniva anche infeudato dal duca Alberto II°, ovvero tutti e 2 si piegarono alla forza dei conti)

31/8- Venezia : il Senato manda 2 ambasciatori per trattare la pace tra Duino e Trieste [Senato Mixti - v. 17 - c. 107]

7/9- Podestà ; Alberto conte di Gorizia – Giudici rettori ; Rantulfo Baiardi-Almerico q. Bartolomeo Ade-Domenico de Icilino - Procuratore Gen : Detalmo de Russa [V.  13]

11/12 – il Patriarca conferma Podestà a Muggia per 6 mesi Nicolo Vetturi

31/12- Podestà ; Alberto di Gorizia (pergamena) [Hortis]

Dieta di Rhens ; proclamato che il Re di Germania non aveva più bisogno della legittimazione Pontificia (Licet juris), veniva eletto dai principi tedeschi


1339

20/1 – D.no Pietro Caristia, Rettore civit Terg. [alfaDD2-3]

27/1- Podestà ; Alberto conte di Gorizia e de Tirolo - Vicario : Floramonti de ....sio [Statuti – vicedomini 14]

– il duca d'Austria Alberto eleva a conti palatini della Carinzia i conti Alberto e Mainardo di GO

Venezia conquista Trieste [Jenner]

23/3- Podestà ; (Vussi) Urus Justiniani [V. 14]


25/4- Concilio provinciale ad Aquileia (Trieste – Capodistria - Pola vi partecipano(1) [Valvasone – Scussa- Liruti] - i conti di Gorizia sobillati dagli Asburgo, occupavano Venzone e il Cadore, beni dello stesso Patriarca, che così si assicura l’appoggio dei Lussemburgo nemici degli Asburgo

8/5- Podestà ; Justiniani Ursus de VE [CA 2]

9/5– Alexandro Vicario del pod. Justiniani [alfaDD2 - 2]
trieste 1339 podestà

maggio- Vicario: Ongarello de PD [CA 2]

14/5/1339- Vicario : D.no Ongarellus de PD [alfaDD2- 2]- il gg dopo ancora Alexandro- il 25/5 riappare l’Ongarellus

Giudici rettori : Pietro Gremon-Pietro Caristia - Conforto Rubei [notai estimatori 1]

9/6- vescovo Fra Pace (da Vedano)

15/6- UD : il Patriarca? fa un patto di non aggressione con l’arcivescovo di Salisburgo {P.Aquileia}

28/6– Venezia prende Conegliano [Cusin]


15/7– Giud. rettore : Gregorio Ade [alfaDD2-2°]

8/8 – Podesta : Thome Grodonicho de VE – Vicario : Bartolomeo de Terradura de PD [alfaDD2-2°]

19/8 – Vicario del Podesta’ : çily [alfaDD2-2°]- p. 120b : Bartolomeo – 1/9 – Vicario ; çilio de PD


18/11- Trieste si ribella a Venezia per darsi al duca d’Austria che giunge in aiuto, ma deve abbandonare [Chronicon estense - Muratori] 10


- Trieste si libera e fà pace con i conti di Gorizia [Kandler] 11

7/9- Podestà ; Alberto conte di Gorizia e Tirolo – Giudici rettori : Rantulfo de Baiardi, Almerico q. Bartolomeo Ade, Domenico de Icilino - Procuratore Gen : Detalmo de Russa [V. 13]

- ordine del Senato di VE di riparare il castello di Belforte e quello di Leone a Capodistria [effemeridi istriane – Marsich]

Doge a Venezia ; Bartolomeo Gradenigo (1339-42)

(1) - strana nota, Capodistria e Pola, sarebbero soggette al Patriarca di Grado, almeno la prima, la seconda sappiamo che è bene di quello di Aquileia ma occupato dai veneziani

1340

trieste 1340 podestà
genn.-indiz.8, Podestà ; Thoma Gradoncho [Statuti]

- si menziona la piazza Nova dietro il palazzo comunale(1) [addizione n° 56 - Statuti - p. 169v]

14/1- Alberti Daniele- incantata una torre in contr. Riborgo di sua proprietà [notai estimatori]

marzo - il conte croato Paolo(2) cede Ostrovizza (c/o Zara) al re d’Ungheria Lodovico [DA]



8/8 - Podestà ; Thoma Gradonicho de VE, successore di Ursii -Vicario: Bartolomeo de Teradura de PD [CA 2]

- il Patriaca attacca Gorizia, a Natale è sotto le mura poi si riprende Castello, Spilimbergo, Villalta, Colloredo, Prampero [Cusin]- per 10 gg assedia e mette al sacco Cormons [C.D.I.]

1 - NB : la piazza detta nova, era la parte dietro all'antico palazzo comunale, quella che dava al mare, vd. anche la pag. agenda > piazze
2 - era sposato con Caterina Dandolo

1341

triestestoria.altervista.org
genn.-indiz. 9, Podestà ; Ursio Justiniani de Venezia [Statuti - addizione]

8/1- Podestà ; Ursus Justiniani di VE e Giudici rettori : Odorico de Bonomo - Francesco de Gremon -Andrea de Jeremia [notai estimatori 2]

11/3- Podestà ; Marco Contareno [V. 15]

12/5- Podesta = Nicolo de la Fratina [alfaDD2 4]

maggio- i tergestini attaccano e distruggono il castro della Becha per ribellione a Trieste, era del Patriarca ma dato al conte di Gorizia(1) [V. 39]

27/5 – Vicario : Arisus [alfaDD2-3]

9/9- Podestà ; il veneziano, Marcus Dandolo [H]

 - in mancanza del vescovo, i canonici eleggono Giovanni Gremon, ma viene ricusato dal Papa [Scussa]

1 - data la posizione del villaggio, il conte bloccava la via del rifornimento e del commercio verso Trieste


1342

trieste 1342 podestà
- Papa Clemente VI°

7/1 - Podestà ; Pietro de Baduar de Venezia [Statuti]

- sono mutuari pubblici autorizzati : Ugone, Foresio, Pietro Paulo e Donusdeo de Agolanti di FI, i f.lli Scolaro e Lippo de Scolaris di FI, Johanne de Linaris di FI, Baldinazo Bruno di FI,Lamberto de Ubriachis di FI, Francesco Nizer, Zufredo de Drusmano, Andrea Veneri, Johanne Gambozo de Anzoletis di FI, erede del fù Uguzone de Capitis Negri, e la moglie Alvarota [addizione n° 102 - Statuti - p. 175]12

- ..... super scalis palacii versus basta ... [addizione n° 78 - Statuti - p. 172b]

NB: 7/1- Podestà ; Pançera della Ture – Giudici rettori : Quagloto de Bonomo -Johanne de Mesalti -Justo Gremon [notai estimatori 3]

24/1- Podestà ; Castoni della Torre (lo stesso Pancera) [V. 14]

23/1– l’imperatore impone matrimonio tra la contessa del Tirolo e suo figlio Lodovico (marchese di Brandeburgo) [Cusin] 13
11/2 – Accordo : Asburgo – Lussemburgo, i primi ottengono riconoscimento dei diritti sul Tirolo, bene che fù dei conti di Gorizia [Cusin]

20/4- Podestà ; Castoni della Torre [V. 14]- 28/8 ancora lui [V. 14]

8/5- giudici : Tursy de Regio e Peter de Seravalle [alfaDD2- 3]

17/6 – Procuratore Gen : Domenico de Ançulo [alfaDD2-3]

13/7- Aquileia; il Patriarca proscioglie dalla scomunica le monache del monastero di s. Biagio di Justinopoli (Capodistria) [atti della Cancelleria dei Patriarchi di Aquileia-1983]

- il Patriarca Bertrando destina a marchese e Governatore in Istria Giovanni de Stegberg [effemeridi istriane-Marsich]

19/7- Avignone; il Papa Clemente VI rifiuta l’ambasciata del triestino don Giovanni de Gremon, eletto dal Capitolo della citta’ a vescovo, il Papa menziona a imposizione del 1321 che vietava di eleggersi i vescovi nel Patriarcato aquileiese, lui nomina (nonostante non avesse i requisiti) a vescovo Francesco {A. Marsich-Arch.Ts, regesto delle pergamene del Capitolo}  14

7/9 - Giudici rettori ; Rantulfo Baiardi - Conforto Rubei- Domenico q: Domenico Ycilini [notai estimatori 3]

12/11 - Podestà ; Thome Gradenicho [V. 14] - Giudici rettori : Riçardo de Bonomo-Jeremia ... -Francesco Rubei [notai estimatori 3]

  - il vescovo di Trieste ritorna in possesso di Siparo (Umago) [Scussa] – gli viene restituito da Venezia

- la contea di Gorizia viene divisa tra i frat.lli Alberto 4° ( a cui và l’Istria), Mainardo VII° (la marca di Metlika), Enrico III°(il resto del territorio con i castelli del Carso) [Cusin]

- Cividale che appoggia le città del Friuli anti-patriarca si dà come Capitano il conte di Gorizia Enrico III°, verrà assediata dalle truppe del Patriarca , in aiuto alla città arrivò la milizia del vescovo di Trieste {vd. : i quaderni dei camerari del comune di Trieste- R. Arcon-2000-p. XIII}



- Sale sul trono d´Ungheria Luigi il Grande (1342-1382) figlio di Carlo I (d'Angiò): l´Ungheria é la piú grande potenza danubiana . La sua moneta d´oro, il fiorino (vd. agenda della memoria - monete), dello stesso peso del suo omonimo di Firenze e altrettanto valutato, fu una prova inequivocabile della prosperitá del paese. Nel XIV secolo un terzo dell´oro prodotto nel mondo conosciuto e un quarto dell´argento estratto in Europa provenivano dalle miniere dell´Ungheria. Con piú di tre milioni di abitanti, l´Ungheria era uno degli Stati piú popolati dell´Europa centrale. NB : la Croazia e' vassalla del regno ungherese (e naturalmente, la Dalmazia).

1343

4/1 - Podestà ; Tome Gradonicho - Vicario = Gabrino de Palino? [V. 14][B/M 2]

9/1 - Vicario; Jacobo [V. 14]

1/2 - Podestà ; Johanne de Cuchagna [V. 14]

3/2/1343?- Podestà ; Thome Gradonico - Giudici rettori : Peter Charestie-Almerico Ade-Nicolo de Bonomo [B/M 2]
podesta trieste
29/3- i cardinali di Capodistria sono in lite col vescovo di Trieste per Siparo [Hortis da ; Consiglio dei X]

16/4 - Podestà ; Lodovico Vitale (de Venezia) [V. 14]

5/5 - Vicario = Paduani de Fantisello [V. 14]

8/5 - Giudice : Paduani de Fantellis de PD- Paxini de BG [alfaDD2-3]

8/5- Vicario: Pergamo de Paxinus [H]

14/5- Podestà ; Aloisy Vitale [V. 14]

14/6- Giudici rettori : Quagloto q. Bonomo- Jo. q. Natale de Judicibus- Justo Gremon [C.D.I.]

23/7 - Podestà ; Lodoyco Vitale[C.D.I.] [CA vacchetta]

7/8 - Vicario : Arpolini [CA vacchetta]

17/10- Podestà ; Lodovico Vitale [V. 15]

30/10- Podestà ; il VE, Marcus Dandolo [H]

Doge a Venezia ; Andrea Dandolo (1343-54)


1344

1/1- Podestà ; Alvise Vitali [CA 4]

22/1- Podestà ; Marco Dandolo [CA 4]

genn- si parla di cattiva vendemmia a causa di grandi freddi, tempeste e Borea [CA 4]

18/3- Podestà ; Marco Dandulo - Giud. Acharisio q. D.ni Zufredi [V. 16]

17/5- Podestà ; Oxalchi de Straxolt [CA 4]- Giudice : Zilioli de Baldachinis de Parma e Ziliolo? de Fariseis de Parma [B/M 3]

8/9- Podestà ; Oxalchi de Straxolt – Giudici rettori ; Quagloto de Bonomo-Jeremia de Leo-Laurenci de Judicibus [B/M 3]

- guerra in Istria tra Venezia e conte Alberto, che cade prigioniero di Andrea Morosini e Marino Grimani Procuratori - fatta pace con cessione di castelli a Venezia [Andrea Danduli-Chronicon Venetum, p. 422 -la cronica continua ad opera di : Raphayni Caresini, cancelliere veneto -in; Muratori RSI, vol. XII] - Alberto era Signore di Croatia [Pietro Giustiniano-dell Historie venetiane 1671]


28/9 – UD : Ugo di Duino si presenta spontaneamente in carcere del Patriarca [PAT]


29/10- Podestà ; Nicolo de la Fratina e Vicario ; Alexandro de Risio de Mestre [B/M 3]

1345

trieste 1345 podestàgenn.- Podestà ; Nicolo della Frattina - il 2/5 è ancora lui [V. 15] - Giudici : Adalgeri de Mestre e Alexandro de Risio de Treviso [CA 3]

8/1- Giudici rettori ; Francesco de Drusmano -Agostino de Teffanio -Rizardo Bonomo [notai estimatori 4 – V. 16]

7/5- Podestà ; Jo. de Chuchagna [V. 15] e Vicario : Jacobo de santa Cruce de PD [B/M 3]- Vicario : Johanne Giullio - 20/5 Vicario : Jo. Vigelmo [V. 15] - Jo. Vigelmo de Mayavacha [V. 17]

8/5- Giudici rettori; Jacobo Balaro-Pietro Burlo-Francesco Rubei [B/M 3] - viro ; Jacobo de s.ta Croce de PD [V. 15]

7/6- Venezia decide di scrivere al conte di Gorizia per raccomandare gli abitanti di Muggia [Senato Mixti vol. 23]

28/6- de Ade, Bertollo (di Trieste), Capitano del castello di Moncolano [B/M 3]

29/6- Venezia scrive al Papa Clemente VI° in favore del comune di Capodistria per le questioni col vescovo di Trieste (Francesco Amerino) [Senato Mixti vol. 23]

– il duca d'Austria Alberto conclude trattato con il re Lodovico d’Ungheria

7/7- Venezia decide di mandare nave c/o Segna per impedire i rifornimenti all’esercito ungherese [Senato Mixti vol. 23]

10/8/1345 – tregua tra il Patriarca e i conti di Gorizia {PAT}

– il re d’Ungheria col Bano di Bosnia Stefano, e con un potente esercito è a Bihach (i conti croati si sottomettono) [DA]

27/8- la Dalmazia si ribella a Venezia {Andrea Danduli-Chronicon Venetum, p. 418 -la cronica continua ad opera di : Raphayni Caresini, cancelliere veneto -in; Muratori RSI, vol. XII}- e chiede aiuto al re d’Ungheria Lodovico


8/9- Giudici rettori : Baudo de Judicibus, Almerico Ade, Ottobon de Ottobono [notai ext. 5]

2/11- Podestà ; Johanne de Cucanea e Francesco suo socio [V. 15]

24/11/1345 – UD: il Patriarca affida la custodia della torre di Muggia ad Albino e Testa di Muggia sino al gg. di s. Tomaso, e rinnova per altri 6 mesi la carica di Podestà al veneziano Nicolo Vetturi {PAT}

2/12- Podestà ; Marco Contareno de VE [V. 16]

- Giovanna ereditaria del Regno di NA si sposa con Andrea Re d’Ungheria, ma lo impicca nel 1346 [Scussa V. -Storia di Trieste]

- i da Carrara s'impadroniscono del potere a Padova

- guerre tra Boemi (Carlo) e polacchi (Casimiro)


1346

16/3- il Patriarca di Aquileia (Bertrando de s. Geneis) và a colloquio col marchese di Brandeburgo [Senato Mixti 23]

10/4- Podestà ; Marco Contareno de Venezia [Hortis]

2°quadrimestre- Podestà ; Nicolo de LaFrattina [L/C] - 16/8 [V. 16]- anche 8/9 [H]

- il vescovo di Trieste, Francesco, manda soldati al presidio di Cividale [de Manzano]

- il vescovo viene mandato dal Papa come nunzio in Ungheria al re per non farlo venire a Napoli [Scussa V. -Storia di Trieste] 15

- mandati vino e confetture al Comito e alla Comitessa sulla galea [L/C]


8/7- Vicario = de Vivario, Petro-de BO- [V. 16]

8/7- Vicario = de Tonsalecho, Ottavino-de Mutina [V. 16]


30/9- vettovaglie ai castelli di Moccò e Moncolano [L/C]

ott. - lavori alla piazza - Trieste manda ambasciatori a Colloredo e Udine [L/C]

7/11- Trieste manda ambasciatore a Cividale a causa di una pace  [L/C] - NB : tra Cividale ed i Savorgnan che appoggiavano il Patriarca {vd. : i quaderni dei camerari del comune di Trieste- R. Arcon-2000-p. XIII}- anche ordine ad Aquileia agli ambasciatori di portarsi a Udine  15

21/11- il comune paga i 3 uomini che furono a s. Johanne da scorta all’ambasciata del Re di Sicilia (L/C) (Lodovico era bambino - suo tutore Giovanni d’Aragona)

8/12 Podestà ; Cresio da Molino [Camerari- Hattinger]

dic- pagati gli uomini che stettero alla custodia della “frasca”  16 in Cologna [L/C]

16/12- il conte di Duino era prigioniero del Capitano del Paisinatico, Venezia gli scrive di custodirlo bene [Consiglio dei X – Hortis] 21/12- dopo un incessante assedio, e dopo aver respinto l'esercito ungherese, Venezia riconquista Zara 17 [Navagero-Cicogna]

- in fallimento a FI la Compagnia dei Bardi (banchieri) (Trieste aveva commercio con loro per frumenti) [Atlante storico delle città italiane-Toscana- Firenze nei sec. XIII e XIV - 20002- p.40]

- giunge notizia a Trieste della resa di Zara ai veneziani (ambasciatori di Zara a Venezia)

- si mandano ambasciatori a Venezia per congratularsi sul fatto di Zara

- eletto imperatore della Serbia Stefan Dusan, il suo impero si compone oltre che della Serbia, Montenegro, Albania, Macedonia e parte della Grecia



triestestoriai duchi d'Austria controllano ormai la Carinzia, bene che fù del Patriarca di Aquileia, lui intanto si riprende Venzone dai conti di Gorizia e mette fine alle guerre tra le città friulane, il conte Alberto di Gorizia sarà costretto a giurare la fedeltà al Patriarcato, ma gli Asburgo si alleano con i conti e riprendono Venzone, che a sua volta viene liberata da Carlo 4° di Lussemburgo. In Friuli però le città riprendono le loro guerre tra di loro e si appoggiano a Cividale, il Patriarca tenterà inutilmente la presa di quella città. Lo stesso vescovo di Trieste infatti, mandò truppe a difesa di Cividale (vd. Camerari), infatti la città era chiaramente schierata con gli anti-patriarchini. Zara intanto viene assediata da Venezia, la città dalmata chiama in aiuto il re d'Ungheria suo protettore,  che giunge ma viene sconfitto, e la città cade in mano alla Serenissima,Trieste per l'occasione, manda ambasciatori al Doge per congratularsi (ruffianamento!). Intanto la pressione degli Asburgo si fà sempre più forte, tanto che il duca Alberto viene eletto Capitano generale del Friuli. A Trieste vengono compilati i nuovi Statuti, la città è autonoma, ma risente e barcamena tra le potenze a lei vicine, come si direbbe oggi ... un colpo al cerchio e uno alla botte, i conti di Gorizia stringevano il controllo attorno alla città, internamente poi grande contesa comune contro vescovo che fugge ad Aquileia, la città viene nuovamente scomunicata, si arriverà comunque ad un accordo.

1347 - indizione XV

trieste 1347 podestà7/1 e 5/5, Podestà ; Enrico de Prampero [CA 4]

18/1 – Pr. Gen : ser Maranu Burlo [alfaDD2-4]

14/2- era giunto a Venezia prigioniero, il conte di Duino, il Senato ordina di chiuderlo in una stanza in s. Giorgio e sorvegliarlo notte e giorno [Consiglio dei X – Hortis]

4/3 - Vicario = Jacobo de Grixagonellis de Heste – Giudici rettori : de Judicibus Baudo-de Leo Gieremia-Otobono q. Otoboni - dazio carne salata, casei, melis, çere, olio, medros a Cristoforo de Walla - Procuratore Gen : de Thofullo, Viniani [V. 16]

25/3- Podestà ; Enrico de Prampero [V. 16]

15/4 - Vicario : Ugo de Bonacursiis de Faencia [V. 16]

7/5- Podestà ; Lodovico Vitale [V. 14]

11/5 - Vicario : Jacobo de Grisagonelis de Este [V. 16]

27/5- Podestà ; Enrico de Pramperch [V. 16]

5/6- Giudici rettori : Pietro Charistie-Domenico q. D.ni Icilini-Jacobo q. D.ni Hermani - Procuratore Gen : Bertolomeo de Stoyano [V. 17]

7/6- Podestà ; Peter Badoary [V. 16]

17/7- Vicario = Ugulini de Capello de PD - e 29/10 - e 21/7/1347 Jo. Victery de Feltre [V. 16]- Jo. Victori de Feltre Vicario 4/8/1347
14/10- Peter Badoario [V. 17] - 19/11 -ancora [V. 16]

20/11- il Senato di Venezia ordina a Capodistria di liberare quelli che derubarono i sudditi del Patriarca di Aquileia e di Duino, che erano usciti da Trieste con mercanzie [Consiglio dei X – Hortis]

25/11- Vicario : Ugolino de Capelo de PD [V. 17]

NB : 3/12- Podestà ; Henrico conte di Gorizia - Vicario : Renaldi de Renaldis de TV [V. 19]

15/12- Podestà ; Pietro Badoario- Giudici rettori : Andrea Gremone-Matheo Mesalto-Johanne de Viana - Procuratore Gen: Florino de Judicibus [V. 17]

27/12 [V. 17] - 28/12- Podestà ; il veneziano, Johannes o Zanin Foscari [V. 16]

15/12- viene fatta Reformazione in Maggior Consiglio per la riedificazione del palazzo del Comune (vd. serie di mutui) [V. 17]

16/12 - in veteri pal. com. il magg. Consiglio su restauro dell’Hospitale, accettato, si trova una casa in c. Riborgo (fù di Signollo Paulo) da adibire ad Ospedale, menzione anche al restauro del palazzo com. [V. 16]

16/12- il Comune elegge Commissario per il restauro del Palazzo del Comune che era bruciato18 [V. 17]

- il Patriarca di Aquileia riconquista il Cadore contro il figlio di Lodovico il Bavaro, viene espugnata Pieve {PAT- cita il Paschini}

dic - il re d'Ungheria e' alle porte di Napoli - la regina in gennaio scappa dalla citta' [st. delle repubbliche italiane –Simondo Simondi – 1831]


1348

trieste 1348 podestà2/1- Podestà ; Jo. Foschari de VE [V. 16]

8/1- Podestà ; il veneziano, Zanin Foscari - giudici rettori : Roba de Leo. Francesco Rubei, Justo Gremonis [CA 4] - ancora 13/5 [V. 16]

10/1- il conte di Gorizia era a Segna [Consiglio dei X – Hortis]

25/1- Terremoto in Friuli [Valvasone] - anche in bassa Austria


aa25/1- Capitano a Duino in magno castro = Xenchi de Osterviça - Capitano a Duino in parvo veteri castro : Ançel Vras [V. 17] NB: tutti e 2 i castelli di Duino sono ancora funzionanti

25/1- Vicario del Pod. = D.no Peter de Ferro de Parma [alfaDD2 4]- appare ancora in aprile e il 1/5

aa27/1- vi fù rivolta sedata a Capodistria [Consiglio dei X – Hortis]- Capodistria; si ribella a Venezia e imprigiona Marco Giustinian e gli bruciano il palazzo - chiedono aiuto al Patriarca di Aquileia, ma i veneziani velocemente l’assediano - dopo 40 gg di ribellione la città si arrende - Venezia massacra gran parte dei Capodistriani  (Navagero) - {Andrea Danduli-Chronicon Venetum, p. 420 -la cronica continua ad opera di : Raphayni Caresini, cancelliere veneto -in; Muratori RSI, vol. XII} - secondo il Litta, fù Francesco Giustinian il Podestà di Capodistria che venne imprigionato [Le famiglie celebri italiane - Litta P.]

6/3- il Senato di Venezia ordina di procedere contro i capi della rivolta di Isola 19 (di genn) [Consiglio dei X – Hortis]

- Capodistria si ribella a Venezia ma soccombe ( da atti di processo ai capi rivoltosi maschi : Checo de Azo, Facina de Alexio, Francesco Grasso, Palamides ab Argento, Ugo Vecelini, Giorgio de Almerigogna, Martino de Leo, Giovanni Gavardo, Giovanni Bate (Bratis), Nicolo de Zarotis) [nomi storici di Capris Giustinopoli Capodistria - 1998 - A. Cherini]

30/3 - il Maggior consiglio decide su petizione di Benedetto detto Benedoni fili q. Bertucy Renaldi per edificare 3 laboratori saline in palude com. in contr. Zaulis, presso le saline che furono del q. Bertuci, e vie Molongi - [V. 16]

31/3- Venezia libera il conte di Duino [Hortis – Consiglio dei X]

15/4- Podestà ; Zanino Foscari (anche Johanne) de VE - Vicario = Jacobo de Bratis de Mutina (MO) [V. 17]

6/5- Vicario = Jacobo [alfaDD2-4]

7/5- Giudici rettori : Zorobabello de Leo-Francesco Rubei-Justo Gremon [V. 18]

29/4 - Vicario = de Ferro, Pietro de Parma [V. 16]

20/7- Podestà ; Simone de Castellero e Vicario: Rolando Rosarij de PD [V. 16]

30/7- Vicario : Orlandi de PD [V. 16]

20/9- Vicario : Rolandus de Rosarys de PD [V. 16]- 11/8 - Vicario ; Orlandi de PD [V. 16]

5/8- Luigi d’Ungheria sigla una tregua di 8 anni con Venezia, per poter passare fino a Napoli, il Doge gli ritorna i titoli di duca di Croazia e Dalmazia - il 5/8 conclude una tregua con VE x 8 anni – la regina intanto riprende NA (vd. dic. 1347), lui torna indietro e assedia Aversa, si venne ad un accomodamento con i legati apostolici, con l’esercito muove verso la Lombardia e ritorna in patria [DA]

- il Re d’Ungheria si reca ad Aquileia passando per il Friuli, si ferma a Cividale, a UD, poi torna indietro [Chronicon Spilimbergense – G. Bianchi]

15/8/1348 - Pod. Mugla : Pertoldo de Morucio [L. Parentin-Arch. Ts. 1965/6]


21/9- Venezia scrive a Trieste, Muggia, conte di Gorizia, di non dare soccorso a Capodistria che si era ribellata 19 [Secreta Consilii Rogatorum - vol. 11 (b) - c. 20 f]

28/10 – il Patriarca conferma per altri 6 mesi a Podestà di Muggia, Corrado Boiani

30/10- lascito di vello sopra la croce d’argento 20 in Ecclesia s. Justo, .. [V. 18]
24/11- il Patriarca nomina Procuratore per riscuotere da VE 112 marche e ½ per i diritti e le giurisdizioni su Pola e Dignano

- nasce a Praga l'universita'

- dilaga in Italia epidemia di peste nera (durerà 3 anni
)


1349

trieste 1349 podestà

genn - Podesta ; Simone de Castelliro [Statuto - addizioni]

1/1- Giudici rettori : Quagloto Bonomo-Domenico de Ançulo-Hector de Canciano [V. 18]

6/2 - Utini: il Patriarca Bertrando a causa della guerra contro i conti di Gorizia e Cividale, concede sino ad estinzione del debito, la gastaldia della Carnia e dei castelli di Tolmezzo e Moscardo, al comune di Udine [perg. capitolari UD - vol 3-n 21]

30/5- Podestà ; Odorlico de Pramperg [CA 4] - 21/6- [V. 18]

8/9- Podestà ; il veneto, Pietro Dandolo [H](?)

-il conte di Gorizia con altri nobili friulani (..fregerunt rugias Utini..)21 - ott/nov; vanno a Gemona per 9 gg. {Vitae Additamenta nunc Primum edita e manuscripto cod. Vaticano, p. 80- in Muratori RSI, vol. XVI}

- guerra tra Patriarca e conte di Gorizia, il Legato del Papa indice tregua per 2 gg. [Vitae Additamenta nunc Primum edita e manuscripto cod. Vaticano, p. 80/D- in Muratori RSI, vol. XVI]

23/11- Podestà ; de Prampercho, Odorlicho [V. 18]

apr. - si sta' costruendo la chiesa di s. Cristofolo nella contrada di Castello 22

– Avignone :il Papa Clemente VI destina a vescovo di Capodistria il veneziano Francesco Querini [la provincia dell'Istria-1/5/1879 – 16-1-223] 

1350

ANNO DI GIUBILEO

genn- Podestà ; Johanne Foscharo di Venezia [Statuti] Giudice ; Antonio de Lanfrachatis de Mutina e Nicolo de Fero Vicario [CA 4]- Giudici rettori ; Jo. de Viana, Jacobo Balar, Gregorio de Leo [Statuti]

18/3 (1350?)- l’esercito ungherese da UD, sua alleata, attacca il conte Volrico de Valsa 23 , e lo cacciano a Gorizia [Valvasone]

1/4- Podestà ; Jo. Foschari [CA 4]

- Muggia giura fedeltà al Patriarca di Aquileia [effemeridi istriane-Marsich]

1/4– confermato Podesta a Mugla : Stefano fili conte Bartolomeo di Veglia e Modrussa [G.R.Carli -delle antichita’ italiane]

9/4- Podestà ; Thome Gradenico de Venezia [CA 4]

18/4 - eletto Marchese d’Istria il conte di Veglia e Modrussa, Stefano [G.R.Carli -delle antichita’ italiane]

maggio- viene ultimato il nuovo libro degli Statuti della città, alla stesura partecipano i giudici : Jo. de Viana -Jacobo Balarj -Gregorio de Leo [L/C]

7/5- Podestà ; Gio. Foscari [H]

6/6- il Patriarca di Aquileia Bertrando di s. Geneies, viene ucciso dagli uomini di Enrico di Spilimbergo - era in viaggio verso la ribelle Cividale che si era data ad Enrico 3° conte di Gorizia

8/5- Supancius de Supancius [H]

10/6- UD e altre terre del Friuli, essendo vacante la sede del Patriarca, si dà interamente al duca Alberto d’Austria e rifiuta le condizioni di Mainardo conte di Gorizia [CDI Cumano] - probabilmente Panzera della Torre a UD avvisa anche Trieste [vd. Cam. 2°-150]

26/6 - si menziona il fatto secondo cui uomini armati vennero fuori della città [B/M 4]

27/6- Podestà ; Marcus Dandolo [B/M 4]

luglio - Alberto duca d'Austria inviò in Friuli un gran numero di soldati con Enrico di Walse, in qualità di maresciallo dell'esercito e Federico e Corrado di Auffestein. Si trattava, a quanto si diceva, di oltre 12.000 cavalieri sicché nel mese di luglio di quello stesso anno Udine, Gemona, Carnia, Venzone e San Daniele si arresero a quella gente [Anonymus - Chronicon Spilimbergense – 1774]

agosto- paga a certo Anselmo che fece la lista dei cittadini di Trieste [L/C]

- paga ad una persona che fù 23 gg. alla frasca [L/C]

5/9- Podestà ; Marco Dandulo [L/C]

10/7- il duca d’Austria Alberto viene eletto Capitano Gen. del Friuli [de Manzano]

22/10 - Patriarca : Nicolo di Lussemburgo (fratellastro di Carlo IV°)


Podestà ; anche Gio. Foscari 17/10 ( alfa cc 7 Hattinger)


 

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