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1351 - 1379

tomo IV b 


simbolismi usati nel testo

 
imperatore
concilii
 
vescovo
 
Diete imperiali,  provinciali
chiese, cimiteri
guerre del Patriarca
cose di chiesa
ebrei
lettere,
messaggi
statuti
forca
atti di guerra triestini
ospedali
battaglie navali
 
patti,
atti dipace
ponte
 levatoio
torre
 
Patriarca
di
Aquileia
pagamenti
campane
notizie particolari

turchi
incendi
epidemie

abbreviazioni usate nel testo

L/CLiber Camerari
C.D.I.Codice Diplomatico Istriano
V.libri dei vicedomini (segue il n° volume)
HHattinger (archivio diplomatico alfa CC7)
CACancelleria
CAvCancelleria vacchette
DA Giov. Lucio-1674- Historia di Dalmatia
D.C Cronaca della guerra di Chioza, di Daniele Chinazzo
 
[B/M segue il n° volume] banco del maleficio
le notizie con questo colore sono inerenti a Trieste
le notizie con questo colore sono di interesse generale

 

 


1351 - ind. IV

mancanti i libri dei Procuratori Generali del 1° e 2° reggimento

1/1- Trieste giura la fedeltà a Venezia a Giov. Foscari [della Bona-Scussa]

7/2- Ghirardi assessore del Vicario [B/M 4]

10/5- Venezia decide di preparare galea grossa per portare a Trieste la figlia del fù Giacomo de Carrara(fù Sign. di PD) e il suo seguito (150 persone) [VE-Consiglio dei X - 26 - Hortis]

18/5 - Gemona: l’ambasciatore del duca d’Austria libera il comune di Gemona dall’obbligo della fedeltà e la restituisce al Patriarca

– Budweis (Boemia) : l'imp. Carlo media sulle differenze tra il Patriarca di Aquileia e il duca d’Austria

22/5- Aquileia: il Patriarca chiede al Capitolo aquileiese di approvare un accordo col quale cede per 12 anni al duca d’Austria, la Muda della Chiusa- il 23 il Capitolo nega l’approvazione

24/5 - UD : i cittadini udinesi giurano la fedeltà al Patriarca - trattasi di Nicolo de Lussemburgo

3/6- - Mastino della Scala muore a 42 anni, restano i figli Cangrande 2, Cansignore, Paolo Alboino, il fratello Alberto che non entrò nel governo


15/6 - UD : il Patriarca fa restituire, per mezzo del comune di Trieste, 43 marche rubate in Friuli, a 2 mercanti viennesi, e ne riceve quietanza dal comune di Vienna

7/9- podestà : Anton Mauroceno [H]

L/C 3°- podestà : Marco Maureçeno - giudici rettori : Almerico Ade, Gregorio de Leo e Petro q. m° Francesco

17/9- pagato nunzio che fù a Udine [L/C]

22/9- lavori al fossato dietro il palazzo del comune [L/C]

29/9- paga a nunzio che fù a Postoina e altro che fù a Duino [L/C]

4/10- paga a ambasciatore che fù dal Patriarca [L/C]

TriesteStoria10/10- il comune paga 10 stipendiari e il Capitano Nicolo Mesalto, che andarono in Friuli (vanno a Cividale, in aiuto del Patriarca ?)[L/C]

14/10- paga a nunzio che fù a Los con una lettera per il Capitano di Lubiana dal conte Dortinburg (Ortemburg) - ambasciatori a PD per il Podestà [L/C]

13/11- paga a nunzio che fù a Svarzenich e a Luca Boco che fù in Croazia (dal conte di Veglia) [L/C]

dic- paga all’ambasciatore che và a Venezia [L/C]

11/12- lettera del conte di Vegla - ambasciata al Patriarca [L/C]

21/12- paga a nunzio che fù in Carso [L/C]

Podestà : Mainardo conte di Gorizia, Marco Morosini, Gio. Foscari [Kandler]

1352

- Papa Innocenzo VI°

- Podestà ; Marco Dandolo, Soranzino Soranzo, Antonio ???vd [Kandler - Istria]

genn. - il Patriarca fà demolire il castro inferiore a Trieste (?) (NB: che si tratti del castello di Romagna ancora in piedi??) [Vitae Additamenta nunc Primum edita e manuscripto cod. Vaticano]

1/1 - il comune paga il nunzio che fu a Lubiana e a Çilli a cercare frumento [L/C]

10/1- il comune paga un nuzio che giunse da Avignone [L/C]A

10/1- paga a nunzio che fù a Postoina e Premo [L/C]

24/1- eletti 10 sapienti sulla questione del Vescovo - pagati ambasciatori che furono a Capodistria e nunzio che fù a castro Vercenigo per ruberie fatte a mercanti di Lubiana [L/C]B

28/1- il comune paga i 10 sapienti per la questione del vescovo [L/C]

1/2- Parlamento generale a UD, dal Patriarca Nicolo di Boemia [G.G. Liruti]

9/2- pagato ambasciatore che fù a Muggia e nunzi a Los e Glubiana 1 [L/C]

  14/2- Venezia manda all’ambasciatore mandato a Trieste, che obblighi i triestini a liberare il Marchese dell’Istria e gli altri che erano con lui, che furono presi in mare (che per Venezia era suo!)- il 25/2 Trieste cede e libera il marchese [Consiglio dei X - 26 - Hortis]2

3/2- pagati ambasciatori che andarono a Vinchinber [L/C]

10/2- pagati i tre nunzi che andarono a Glubiana [L/C]

10/2- il comune paga le spese che fece il D.no di Castro Novo a Trieste [L/C]

11/2- ancora questioni per l’elezione del Vescovo [L/C]

19/2- paga a nunzio che fù a (S)Varzenigo e altro che fu' a Ortemburg [L/C]

21/2- nunzio porta lettera a Capodistria [L/C]

ult° febb- il Patriarca Nicolo, vieta al Capitolo di Trieste, di eleggere il Vicario, già assegnato da lui a Giovanni vescovo di Cittanova [12D 9/11]

9/3 - il comune paga le spese fatte dal vescovo di Zitanova (a Trieste)che abita in hospitio [L/C]

8/3- ambasciatore và a Duino [L/C]

16/3- nunzio a Postoina - fatte le forche a Moncolano [L/C]

17/3- nunzio và a Udine e a Budrio [L/C]

25/3- paga ad ambasciatori che furono in Friuli [L/C]

11/4- riparato il pozzo del mare [L/C]

18/4- il comune paga il salario al Podesta Sourancio de Souranci di Venezia per 3 mesi di carica [L/C]

19/4 - pagato lo scriba che scrisse il Libro delle armi [L/C]

21/4- pagati ambasciatori che furono al castro di Vinchinber 3 e altro che fu' a Venezia[L/C]

24/4 – Jacopo Morelo di Lucca, Marchese dell’Istria (x Patriarca) [G.R. Carli- delle antichità italiche-v 5-p. 125]

29/4- pagato il nunzio che ando' ad Auremo a informarsi sui ladroni che furono banditi da Tergeste [L/C]

8/5- Podestà ; Superancio de Superancio de Venezia (Soranzo) [B/M 5]- e Giudici : Johanne de La Lana de Regio e Tomaso de Donotis de Mutina (Modena) [CA 5] - Giudici rettori ; Jo. de Viana-Riçardo de Bonomo-Pietro q. Nicolo de Bascilio [notai estimatori 5 - banco del maleficio 5]

- i triestini si alleano con il conte di Gorizia, e invadono in Friuli, il vescovo Antonio Negri, sostenuto dal Patriarca, cerca di recuperare gli antichi diritti di dominio sulla città di Trieste - la città viene scomunicata - grandi sollevazioni - Giudici arbitri decidono in favore del Comune (ai vescovi il titolo di conti di Trieste) [Kandler]

- Trieste unita al conte di Gorizia contro il Patriarca e Muggia [Kandler - F. Colombo]

- i triestini e Mainardo, conte di Gorizia, invadono il Friuli e sconfiggono il Patriarca [Manzano, della Bona]

26/5- socio del Podestà ; Nicoleto Barbarigo de Venezia [B/M 5]

11/7- Vicario : Tomasio de Donotus de Mutina [B/M 5]

17/8 - Podestà ; Marco Dandulo [B/M 5] - e Tomassy de Bertonis de Papia-de castro Tocho Vicario [CA 5]

21/8- doc. parla ancora del castro di Belforte [CA 5]

9/9- Podesta : Marco Dandolo di Venezia - giudici rettori : Jeremia de Leo, Petro Ҫiuleto, Bartolomeo Ade - Procuratore gen : Justo de Ançulo [L/C]

13/9 - pagate le spese per una confezione (regalo?) ai servitori del conte di Grupa quando furono a Tergeste [L/C]

14/9- paga ad un nunzio che portò notizie della gente che si trovava a Planine (anche 26/10)- lavori al palazzo com. [L/C]

29/9- paga a 2 uomini che furono a Maçcoglan (Caresana) a vedere degli uomini che passano per il Carso [L/C]

1/10- Udine - il Patriarca Nicolo de Lussenburgo convoca un Parlamento [Palladio]

6/10- il comune paga una spia che fu' a Rosarolo [L/C]

ott/nov - lavori ai due castelli di Mocho e Moncolano [L/C]

31/10- paga a un nunzio che fù ad Auremo a vedere quegli uomini che c’erano [L/C]

5/11- paga a un nunzio che fù a Postoine a vedere quegli uomini che c’erano [L/C]

10/11- paga a nunzio che portò lettera a Capodistria [L/C]

12/11- paga ad ambasciatore che fù dal Patriarca [L/C]

21/11- i triestini portano frumento da Aquileia [L/C]

dic- Podestà ; Marco Dandolo [Statuti 1350 - Camerari]

6/12 - pagati gli ambasciatori che andarono a Vinchumbergo [L/C]

2/12- lavori al ponte Girardini [L/C]

21/12- nunzio porta lettera ad Arsego (c/o PD) [L/C]

27/12- paga nunzio che fù al Duca Ostericho (Austria) [L/C]

28/12- ambasciatori dal Patriarca [L/C]

- Trieste in controversia col suo vescovo, Antonio Negri che cercava di riprendersi l’antico diritto sulla città coll’aiuto del Patriarca di Aquileia, il vescovo scomunica la citta' ed eccita i sudditi carsolini, in risposta, Trieste rompe i suoi castelli della Becha e Vicumberg, il capitolo della città si rivolge allora al Patriarca di Grado, saltando quello di Aquileia, che concede nuovo vescovo alla città, Giovanni di Cittanova (1/5)- i giudici arbitri deputati nella controversia vescovo contro comune, decidono per assegnare la ragione al comune

1353

1/1- salario al Podesta : Marco Dandulo di Venezia [L/C - in 1352/3°]trieste 1353 podestà

3/1- pagati i 2 uomini che custodirono il vescovado [L/C] 1

5/1- Trieste manda un nunzio a Lubiana e nel territorio dei Cilli 2 per frumento [L/C]

6/1- il comune paga un nunzio che fu ad Aquileia e altro che fu a Roç [L/C]

8/5- podestà : Marco Dandullo - giudici: Tomasio de Bertonis de Papia (Vicario)- Tomasio de Castro Thocho de TV [CA 5]

10/5- il Podestà concede licenza al frate Merlocho, del mn ss martiri di Trieste, per impegnare anelli argento ed altra argenteria [CAv 5]

2/6- si menzionano le discordie col Patriarca, si concede la liberta' dal carcere di Andriota e Nicolo de Chuchanea e gli si concede inoltre la licenza di andare in Friuli [CAv 5]

- i triestini attaccano ed incendiano la rocca di Muggia [F:Colombo,Borri -Cervani]

- Trieste con i conti di Gorizia ,contro Patriarca e Muggia [Cusin]


Vienna : Congresso tra Carlo IV, il re d’Ungheria e Patriarca di Aquileia, stipula di accordo con il duca Alberto e suo figlio Rodolfo, di alleanza

- i trestini catturano ed imprigionano G. Mordelo, marchese d’Istria [Tamaro,Cesca, Colombo]

15/6- podestà : Marco Maureceno [CAv 5]

20/6- Procuratore gen : Johanne Zigotto - camarario : Johanne de Niblo [CA 5]


13/8- Muggia manda ambasciatori a Venezia per lamentarsi dei triestini e Venezia invano manda 2 volte ambasciatori a Trieste [G. Vittori]

15/8- il Re d’Ungheria con 100.000 armati, passa per Cividale ed espugna Conegliano [Vitae Episcoporum et Patriarchati Aquilejensium-Antonio Bellomo- in Muratori RSI, v. XVI] -e poi attacca Treviso, avviene nel 1354 per: [Andrea Danduli-Chronicon Venetum, in Muratori RSI, vol. XII]

16/8- Venezia manda ambasciatore a Trieste per far risarcire Muggia dai danni fattigli sul mare, con la confisca del sale, uva ecc [Consiglio dei X - 26 - Hortis]

23/8 - Vicari : Frederico de Eçipçis de Imola e Nicolo de la Lana de Regio [CAv 5]

8/9 - podestà : Marco Maureceno [CAv 5]

21/9 - Podestà a Pirano : Nicolo Alberti [Consiglio dei X - 26 - Hortis]

4/10- podestà : Henrico conte di Gorizia [H]?

17/10 - podestà : Marco Maureceno [CAv 5]

19/10 - Vicario : Frederico de çipçis de Ymola [CAv 5]

- Capodistria si ribella a Venezia, viene ripresa e perde il diritto di Municipalità [Kandler]

- l'sercito papalino conquista la Romagna, Bologna, Spoleto, Perugia, Orvieto, Viterbo e Narni

1354

Podestà : il veneziano Marco Dandolo [Kandler](?)

- Trieste si dà all’Imp. Carlo IV°di Lussemburgo (Manzano), che nomina come suo Vicario per Trieste, il fratello Nicolò , Patriarca - origine delle pretese dei Patriarca su Trieste

- Genova (Paganino Doria) prende Pola, Parenzo, Capodistria, ed altre città, distruzione totale di Muggia vecchia, di 2castelli, di s. Giorgio [Kandler-Vittori-Colombo]

- Venezia impone a Trieste il giuramento,la città rifiuta la bandiera di s. Marco -ciò succederà pure il 1355-56-61 [L/C - Caroldo - Cesca]

- discordie cittadine, ma non sò il perchè, se ne fà menzione in una concessione a Bergogna de Mesalti 1 - tratto da [CAv 8]

27/6, UD- il Patriarca chiede aiuto a Carlo IV° nella guerra contro i conti di Gorizia [Joppi]

22/7 -UD- patti e tregua tra Patriarca e conti di Gorizia [Joppi]

19/8 - l’ammiraglio genovese Paganino Doria prende e saccheggia Parenzo [Caroldo]- 11/8 [Muratori - annali]

6/9- Paganino Doria assalta Capodistria [G. Vittori]

7/9- i genovesi sbarcano a Punta Grossa e attaccano Muggia deserta [G. Vittori]

8/9- Giudici rettori; Quagloto de Bonomo-Conforto Rubei-Pietro Zuileti [B/M 6]

ott- avviene il ferimento di un giudice di Trieste in villa Corgnal dietro la chiesa di s. Michele (distr. Trieste … super Carsis) [B/M 6]

13/10- Carlo figlio di Giov. Re di Boemia e Imp. giunge a Gemona, il gg. dopo è a Udine [Chronicon Spilimbergense - G. Bianchi]

23/9 – Clemente Rubei fili Conforto, viene processato per aver accoltellato ser Juliano Maureceno di Venezia (Morosini) commerciante e abitante a Trieste [B/M-6]

24/10- i vescovi di Trieste e di Cittanova sono presenti alla posa della prima pietra della chiesa di Moggio (UD) fatta dal Patriarca Nicolo [Liruti-1776/7- notizie delle cose del Friuli]

4/11- il Doria (GE) sconfigge il Pisani (VE) a porto Longo [G. Vittori]

Imperatore : Carlo IV° di Lussembugo [Re di Germania 1346-Boemia 1347- Imp. 1354]

Doge a Venezia ; Marin Faliero (1354-55)


 vescovadi medievali alto adriatico

1355

Podestà ; il veneziano Filippo Dandolo [Kandler]

5/4/1355 – Carlo IV viene incoronato a Roma re d’Italia

- Treviso assediata dal Re d’Ungheria (Lodovico), che aveva già preso Zara e altre città Dalmate - Venezia ricede a lui la Dalmazia e la Croazia [Marin Sanuto, De bello Gallico]- per Navagero; giugno 1356 [in Muratori] era unito al duca d’Austria-Patriarca di Aquileia-Francesco Carrara (PD), dopo 43 gg si ritira - riattacca nel 1357 - Venezia cede e 8/2/(1358) fà la pace (Zara, la Dalmazia da Durazzo fino a 1/2 Quarnaro (confini Istria) restano al Re ungherese
1

- Domenico Ciclino riedifica l’Ospedale della Nunciata, fuori la porta Cavana, che era a male, e lo dona ai Cruciferi di Venezia [Scussa]

1/6- Milano : VE firma la pace con GE

- VE offre molto danaro al re di Serbia Stefano per Clissa e Scardona (pare che accettasse)[DA]

22/9 (Varmo), trattato di Pace tra il Patriarca di Aquileia e il Comune di Trieste[Joppi V.- Manzano - Paschini - Colombo] 2

Doge a Venezia ; Giov. Gradenigo (1355-6)

1355/6 ; Dieta di Norimberga (Carlo IV promulgò la Bolla d'Oro, che liberava l'elezione dell'imperatore dalle ingerenze papali

1356

9/1 – castra Bagnoli e Cernigrad donate dal Patriarca a Isacco Turrini (sino 1408?)

9/4/ e 8/5- Podestà ; Cuccagna Simon -Giudici rettori: Artuico Zuileto -Bartolomeo de Stoiano -Hector de Canciano [V. 19 - banco del maleficio 10]

13/6- Francesco Savorgnano Marchese dell’Istria (x Patriarca) [G.R. Carli- delle antichità italiche-v 5-p. 126]

28/6- Corrado di Wolfart e il bano di Bosnia, per il re d’Ungheria sono sotto TV [Muratori]

16/7- Podestà ; Meinardo conte di Gorizia - Vicario = Antonio de Marosticha [B/M 10]

8/8 – i saltari della Berda, accusano ser Vuorico di Rifinbergo che con altri 35 a cavallo devastarono vigne a campi di surgo e di biada in c. Prelosan [B/M-10C2-11]

3/9- Capitano a Mocho : ser Andrea de Rivola [10C2-malefici mix]


- Lodovico (re d’Ungheria- col nome di Luigi 1°) alleato al Patriarca muove guerra anche in Istria [Kandler]

- il Patriarca di Aquileia dona all’Austria le parrocchie di Lubiana, Cilli, Cramburg, Marpurg, Windisgraz [Scussa V.-Storia di Trieste]

- il doge Dolfin vede che tutte le citta' hanno prestato giuramento a Venezia, tranne Trieste, indispettito manda ambasciatori a recare una protesta, Nicolo Manin e Nicolo Boccaso [Caroldo/M. Veronesi]

11/11- Antonio de Marostiga Vicario di Trieste e del Conte Meynardo de Gorizia - Giudici rettori ; Conforto Rubei-Ottobono de Ottobono-Peter Zuileti [V. 20]

Doge a Venezia ; Giov. Dolfin (1356-61)

1357

9/1- Vicario : Anthonio [CAv-5]

10/1- – Baldino di PD – familiare del Vicario [CAv-5]

11/1- Podestà ; Meynardo de Villalta - Procuratore Gen. Nicolo Venerio [V. 20]

24/1- Giud. : Saliono de Marano (assesore del Vicario) [CAv-5]

26/1 - Jacobo de Leo fu notaio del Pr. Gen Almerico de Judicibus denuncia al Vicario, esistenza di un quaderno dei Pr. Gen. prima di lui, con molti condannati, morti senza nome, ecc [CAv 5]

28/1- Vicario . D.no Antonio (de Marosticha) - judex : Saliono [CAv-5]

29/1 – Proc. Gen : Clario Petacio [CAv-5] - ancora 8/3

- Lodovico Re d’Ungheria passa con 100.000 cavalli (o uomini?) per il Friuli mentre và all’assedio di Trevigi [Valvasone J.-Successi della Patria del Friuli, 1857] - con 70.00 cavalli sotto TV [D.C]

- il Re d’Ungheria Lodovico, manda a chiedere a Venezia di restituirgli la Dalmazia e parte della Croazia e si astenessero dal titolo di Duci di quelle terre, manda il BAN della Bosnia che prende Zara [D.C]

2/2 - Podesta : Meynardo de Vilalta - giudici : Rosello de Aretio e Augustino de Papia [CAv 5]

13/2 - Giud. rettori : Geremia de Leo, Riçardo de Bonomo, Natale Ade [CAv-5]

13/2 - UD: il Patriarca nomina Podestà di Muggia, Cono di Partistagno

16/2 - milite del Podesta : D.no Guidone de Fagagna [CAv 5]

23/2 - il conte d.no Gueceli de Prata q. nobile Gabriele de Prata - in palazzo com. di Tergeste; erede del padre (da doc. 26/4/1356) del notaio Johanne q. Sisti de Prata, il suo proc. Francescho de Prata, rinuncia alla causa con il nob. Viro Antonio de Marostica fù Vicario di Meynardo conte di GO e Tirolo che fu Podesta di Trieste [CAv 5]

9/3- UD : il Patriarca incarica Druegno di PD alla difesa di Feltre

8/7 - Spalato  e Trau si ribellano e cacciano i veneziani, alzano le bandiere del re d’ Ungheria Lodovico [DA]

15/7- il Doge scrive a Spalato e Trau che si erano liberate dei veneziani, intanto giunge loro il Bano Johanne Zuus con le insegna del re ungherese, il 30 agosto ricevono conferma dei loro Privilegi dal re ( è compresa Sebenico che si era sollevata e cacciato Andrea Giustinian)[DA]

- un armata veneziana giunge nei pressi di Spalato e danneggiano il circondario [DA]

26/7- Soffumberg : il Patriarca conferma Podestà di Muggia, per 1 anno al ministeriale Pertoldo de Manzano

2/8 - Podestà; Meynardi de Vilalta - Vicario : D.ni Roselli [V. 19]

8/9- Podestà; Henrico Comito di Gorizia - Vicari: Renaldo de Renaldis de TV e Lodovico de Mutonibus de Opitergio - Giudici rettori : Pietro q. Domenico de Baseil -Nicolo Ade - Pietro q. Francesco ?? [V. 19 - Camerari 4 - Cancelleria 6]

17/10 – Venezia sollecita vari vescovi italiani a mediare col re ungherese, e grazie all’intervento dello stesso Papa si raggiunge una pace col re Lodovico I, VE gli ritorna la Dalmazia – intanto Venezia cerca di salvare almeno Ragusa (Dubrovnik)

10/12/1357 - ..in magno quaderno condannazioni... 1

- de Ançulo, Justo tanquam Gen. Procuratore [V. 19]

il Patriarca di Aquileia riconquista il Cadore, contro il figlio di Lodovico il Bavaro

 

1358

8/1- Assemblea in Ecclesia s Silvestro in merito alle questioni tra il Comune di Trieste e la Curia romana e il vescovo Anthonio, Pietro Zuileto era governatore dei beni vescovili (300 duc.) [V. 19]

22/1 - Podestà; conte Henrico de Gorizia e Tirolo - Vicario ; Renaldi de Renaldis - Giudici rettori : Jacobo Ballar-Cristoforo de Bascilli-Hectore de Canciano [V. 19]

27/1- Zara – VE firma la cessione di tutta la Dalmazia fino a Durazzo, isole comprese, e promettono di abbandonare tutti i posti ancora non avuti dal re d’Ungheria a cui spetta il titolo di Dalmazia e Croazia [DA]- Pace di Zara = Ragusa (Dubrovnik) libera da Venezia si dà al Re d’Ungheria [storia di Venezia.it/rivista]

4/2- Vicario; Raynaldis Raynaldo, e il conte di Gorizia appare come Podesta a Trieste (p.65)- 4/1/1359 (?) Vicario per il Comune e per il Conte Henrico di GO [V. 20]

8/2 - pace Venezia - Ungheria - Zara, tutta la Dalmazia da Durazzo a metà del Quarnero tornano al re d'Ungheria [Navagero]

22/3- il Patriarca conferma Mainardo conte di Gorizia a Podestà di Muggia [Arch. Ts- 1890- Joppi]

12/4 - ... scritto in libro Refformazione  1 [V. 19]

- Podestà; Enrico conte di Gorizia, Dieltamo de Pers, Soranzo de Soranzo [Kandler, l’Istria]

4/5- Podestà; Deltamo de Pers [V. 19] –era alleato del conte di Gorizia

- il Re d’Ungheria Lodovico, passa con l’esercito per il Friuli (il Patriarca Nicolo e Alberto e Mainardo di Gorizia erano suoi alleati) [G.G.Liruti, notizie delle cose del Friuli, 1776-v. 5°] - finita la guerra tra Venezia e Lodovico, al RE le terre e il titolo [Cronaca della guerra di Chioza, di Daniele Chinazzo-in Muratori RSI- v. XV]

- il Comune manda ambasciatori al Re d’Ungheria e al Duca d’Austria (Ector de Canciano-Pietro de Zuileto-Pietro de Francesco) ma vengono derubati di tutto, anche dei vestiti, e incarcerati dai servitori di Guigelmi de Salfinberch in Marchia Sclabonica ma territorio del Duca d’Austria [su: 20/5/1359 - Vicedomini 20] - i ribelli in quanto vassalli del Vescovo di Trieste, furono Frederico e Stefancho di Vinchinber (vd) [V. 39]

8/6 - Giudici rettori ; Jeremia de Leo-Domenico de Ançulo-Natale Ade [V. 19]

19/6- Aquielia : Sinodo diocesano del Patriarca Nicolo, misure prese contro le violenze verso la chiesa e i suoi canonici [pergamene capitolo UD-vol 3- n 44]

luglio – muore il duca d’Austria Alberto, gli succede il figlio Rodolfo (IV)che nel 1360 sposa la figlia dell’imp.(tanto da acquisire il diritto di ereditarietà al trono boemo)

17/7- Podestà; Deltamo de Perrs [CAv 6]

27/7- de Ortimburch (Ortemburg), D.no Henrico notaio di Meynardo conte di Gorizia e Tyrolo, vanta credito da Andrea e Nicolo Gremon figli q. Peter, ab Trieste [V. 19]

5/8 - Procuratore Gen ; Jo. Niblo [V. 20]

2/9- de Calçinaria, Michele -de Papia- viro a Trieste [V. 19]- Vicario : de Constantinis, Bondi - de Rodigio [V. 19]

- Venezia compra Grisignana dai Rorfenberg - pace tra Venezia /Lodovico /Patriarca - Chersano e Sumberg tolte ad Albona e date alla Contea d’Istria [Kandler]

2/9/1358 - in Arrengo ; serie di personaggi accusati al tempo del Podestà conte di Gorizia, tutti di Justinopoli, e che il nuovo Podestà assolve : çario ab Trieste, Almerico de Mirigucio, Zampercho?, Pelegrin fili Gelelmi , Nicoleto, Paulucio - accusati del furto di Pasqualino becar de Venezia avvenuto a Trieste, e di aggressione sulla riva di Grignano .... assolti [V. 19]- vd. anche 1360

16/9- Podestà; Detalmi de Pers [V. 19] - 28/9 [V. 20]

25/9 Vicari: Baudi de Ruigo e (8/10) Michael de Chal...... ? de Pavia [CA 6]

12/10- Marco de Supancius Podestà a Capodistria [V. 19] - Podestà; Cresio da Molino [alfacc 7 H]

18/10- Vicari : Baudi de Ruigo e Michael de Chal...... ? de Pavia [CA 6]

3/11- Podestà; Johanne Foscari de Venezia [V. 19]

5/12- Vicario : Jo. de Basils de PD [B/M 6]

10/12- Vicario del Podestà : Jo. de Bascilio [V. 20]

8/12 - Giudici rettori; Jo. de Viana - Pietro de Teffani [V. 19]

Podestà; Detalmi de Pers, appare come predecessore di Justo Foscari ..vd. sotto [B/M 7]

1359

Patriarca; Lodovico della Torre [J.Valvasone]

6/1- Podestà ; Johanne Foscari de VE [V. 20] - 22/4 Vicario : Ambobe? de PD [V. 20]

7/1 - Vicari : de Basiliis, Johanne de PD - Pavino de Manfredis de PD [V. 20]

7/5 - Jo de Basiliis e Pavino de Manfredis tutti di PD Vicari a Trieste [V. 20]

www.triestestoria.altervista.org8/5- Podestà ; Johanne Foscari de VE [B/M 7 - Cancelleria 6]- 20/5 [V. 20 - Cancelleria alfaDD2 - 6]- Vicario: Johanne de Basill de PD e Pavini de Manfredis de PD - Giudici rettori ; Jacobo Balardo-Lazaro de Rubeo-Vitale de Ade [B/M 7 - Cancelleria alfaDD2 - 6]

13/5- Vicario ; Pavini de Manfredis de PD [CAv- 6] - 28/5 Giudice del Maleficio

1/6- Podestà; Johanne Fuschari de VE [CAv- 6]

6/6- milite del Podestà : Andriolo Foscari[CA alfaDD2 - 6]

9/6- Podestà; Pietro Dandullo de VE -Francesco de çeneta Vicario e Ottonelli de Este de PD giudice [B/M 7 - V. 20 - CAv - 6] - Ottonello appare come Vicario

23/6- .. in platea com. ante staratico com. ... [CAv 6]

9/7- Capitano del castro Moncolano : ser Nicolo de Brencha [B/M 7]

16/7- Procuratore gen : ser Nicolaj Venery [B/M 7]

24/7- socio del Podestà: Gerardo de Cholçedo de VI [B/M 7]


28/7- Laurencio de Mestre (Giud. del Malef) Ottonello de Este (Vicario) [CAv - 6]

10/8- Capitano in castro Mocho : Jacobo fili Baudo Botez [B/M 7]


21/8 - Vicario ; Ottonello de Este [V. 20]

3° quadrimestre - Podestà : Pietro Dandulo - giudici rettori : Bartolomeo de Stoian, Hector de Cancian, Almerico de Judicibus - procuratore gen : Johanne Niblo - camerario : Domenico Mirissa [L/C][V. 20]

2/9- Vicario e socio del Pod.; Girardo de Colçedo [B/M 7]

6/9 - Podestà ; Peter Dandulo - Vicario : Ottonelli de Este, Antonij de Ymolla [1] [B/M 8]

15/9- paga a quello che portò ambasciatori ad Aquileia [L/C 4]

15/9- pagati i custodi al "frasco" di s. Palagy [L/C 4]

19/9- paga a quello che portò ambasciatori a Venezia [L/C 4]

20/9- pagato il messo che fù a Lubiana a vedere dell’esercito, quanti fossero i cavalieri [L/C 4]

30/9- pagate le spese fatte da genti del Friuli che vennero col Pod. di Mugla [L/C 4]

2/10- pagato Nicoleto marinaio per 2850 coppi [L/C 4]

5/10- pagato il maestro di Forojulio che incise 4 giorni le pietre sopra i volti di Cavana [L/C 4]

9/10- pagata la riparazione al tetto del palazzo comunale (parte vecchia)[L/C 4]

10/10- pagato il cavallo che portò il giudice che fece l'inventario di Mucho [L/C]

26/10- pagati 4 marche i 4 ceri per la festa di s. Justo [L/C 4]

28/10- pagati coloro che fecero fare a Venezia 3 coppe d'argento per il Patriarca [L/C 4]

30/10 - ante aromateria com. super lapide albo - {V. 68°}

3/11- Vicario : Ottonelli de Este [CAv 8°]

7/11- si portò via una trave dalla Ecclesia s. Cristoforo [L/C 4]

9/11- pagato quello che portò lettera a UD al Patriarca [L/C 4]

11/11- Podestà; Hermolay de Ara...? - Hermolano de Almerio de VE - Giudici ; Johanne de Brixia e Alvise de TV [B/M 8]

25/11- paga a Nicoline de Vedano, Nicolo de Ade, Juliano de Juliani che furono ambasciatori dal Patriarca e gli portarono 3 coppe d’argento che il comune gli fece dono [L/C 4]

26/11- pagato il pittore che restaurò per 2 notti la lancia di s. Sergio (alabarda) sulla torre di Cavana [L/C 4]

14/12 - Podestà : Almoro Dalmerio [V. 20] - 22/12- Podestà; Hermolao Dalmario de VE [V. 20]

dic.- Otone che fù Capitano a Swarçenech (vd. posto alla tortura?) [alfa D5 - B/M 8]

20/12 - pagati coloro che custodirono 2 gg e una notte Ottone di Swazeneck [L/C]

31/12- paga a Facina de Canciano, Jacobo de Leo che furono ambasciatori ad Aquileia per il nolo di 2 barche [L/C 4]

- i Visconti di Milano, prendono Pavia


1 - in verita' sono due cariche distinte, ma che spesso si accavallano, il Vicario civile e il giudice del maleficio

NB; nel 2° quadrimestre stranamente appaiono diversi Vicari {Vd. Malef. v. 7°} e 2 Podestà contemporaneamente

1360

27/1- Patriarca di Aquileia: Torre, Lodovico- {AD 12D 9/12}

febb- muore il figlio del Podestà (?) [introiti del Capitolo]

29/4- Podestà ; Francesco della Torre [CA 7] - ancora 10/6 [CA 7]

1/7 - l’ammiraglio veneto Vettor Pisani punta su Trieste per espugnarla, ma poi cambia rotta e va a Arbe dove giunge il 7/8 [Caroldo] .......... ..forse 1380 ? (il Pisani nel 1368, con la nave in Istria, da Secr.Senato)

25/7 e 3/9- Podestà ; Filippo Dandolo veneziano [vacchette 2E 2/7, n°27e28] - ancora 5/10 e Giudice : Antonio di Mantova e Peter de Regio Vicario [B/M 8]


- I triestini assediano invano per il Patriarca, il castello di Piemonte in Istria [Jenner]



13/8- ambasciatori di Trieste vengono depredati nella villa di Slopa, nelle deposizioni fatte i responsabili sarebbero villici di vari paesi, Verpoglan, Groçana, Bisoviça, Opchiena, Ligusello, Prisniça, Trebechan, Riçmagna, le opinioni sono discordanti, vengono menzionati inoltre alcuni personaggi : ser Castelar (o Gaistelar) Vriçey Hauch e Ançey servi di Johanne de Stemberg e i servi di Guielmi de Xarfimbergo {atto del 20/2/1361- [CA 7°] - NB : doc. del 26/10/1362 parla di Guielmo de Xaffimber (Suffinbergo), fù Capitano di Trieste, ma quando ?? [V. 21]- vd. anche 1358

27/9- Tarcento : tregua tra Fulcherio de Savorgnano e Rizzardo di Castello

– Marchese d’Istria; Simone de Walvasono

- epidemia di peste per tutta l’Istria [Kandler]

5/10- viro : Filippo Dandulo de VE - Vicario : Peter de Regio - viro : Antonio de Mantua [alfa D5 - b. del maleficio 8]

3/11- la madre del re d’Ungheria è a Zara, assieme ai baroni amministra la giustizia per il regno [DA]

25/11 - Podestà ; Filippo Dandulo [V. 21]

12/12 - Norimbergo : il duca d’Austria Rodolfo [1] , proroga la tregua col Patriarca fino all’ottava della prossima Pentecoste

 mappa europa 1361

situazione Europa 1360 (Trieste appartiene all'impero)


nota storica dolente (per alcuni): Zara (Dalmazia)
nonostante ciò che una certa storiografia nazionalistica scrive ormai da tempi immemori, dimenticando volutamente certi particolari, e come in uso a tutt'oggi, facendo partire la Storia da dove meglio conviene, và precisato che : Zara oggi Zadar, in Croazia, sulle coste della Dalmazia prima dell'arrivo dei romani e la sottomissione con una sanguinosa guerra, fù il cosidetto Illirico e la sua gente era chiamata col nome di "liburni". Col disfacimento dell'impero romano, la città passerà all'impero bizantino, poi sotto il regno della Serbia, poi ungherese, verrà a sua volta occupata con una guerra e relativo assedio dalla Repubblica di Venezia. E quì viene il bello ...... mentre anche "l'eminente" Wikipedia vi racconta la balla secondo cui, i zaratini erano felici di essere sotto dominazione veneta, tutte le storie di Venezia, scritte da veneziani, riportano almeno 20 ribellioni della città e conseguenti cacciate dei rappresentanti del doge, la città ripetutamente chiedeva aiuto al re d'Ungheria suo ultimo protettore, che in varie occasioni manderà il suo esercito a difenderla, ma considerando il vasto regno ungherese, e le pressioni ai confini orientali prima, meridionali poi, le sue forze a disposizione non sempre furono all'altezza delle armate venete. La città ogni volta che viene riconquistata dalle truppe veneziane, paga a caro prezzo la sua voglia di essere libera, verrà incendiata, spogliata, la popolazione trucidata, il tutto riportato dalle carte del Senato di Venezia, basta leggerle ! ma se non ve la sentite, troverete una lunga serie di scrittori veneziani che riportano gli eventi.
- altra curiosità : Londra fù fondata dai romani (Londinium), chi và a dire loro che sono italiani?

1361

8/1- Podestà : Francesco delle Torre - Giudici rettori : Jeremia de Leo, Riçardo de Bonomo, Peter de Basilio - Procuratore Gen : Nicolo Ade [L/C 4]trieste 1361 podestà

8/1- Podestà; il veneziano, Philippo Dandolo [CA alfaDD2 - 7] [CA 7] Giudici rettori ; Jeremia de Leo-Ricardi de Bonomo-Peter q. Nicolo de Basillio

- i triestini spianano il castello della Becca (dei Vicumberg) - NB: il 20/2 gli ambasciatori di Trieste erano stati arrestati dai baroni di Adelsberg, vassalli del Patriarca [Cod. Dipl. Istr. Cumano]

22/1- Vicari = Antonio de Caprana? de Mantova e Pietro de Z...atis de Regio [CA 7]

2/2- il Podesta', Francesco della Torre giura in comune [CAv 7]

10/2- Vicario = Francesco de Bursio de TV [CAv 7]

11/2- milite del podesta': de Vigontia, d.no Nicolo-de PD [CAv -7]

20/2- Podestà ; Jacobo Jurco (ungherese) [alfa CC 7 H]

23/2- Vicario = Jacobo de Lalba [CA 7]

1/3- Vicari = Jacobo de Ruçeri de Alba e Francesco de Bursio de TV [CA 7]

6/4- Vicario = Jacobo de Ruçeri de Alba [CA 7]

12/4- Podestà ; Francesco della Torre [CA 7] - 8/5 [alfaCC 7 H]

-il conte di Gorizia e il duca d’Austria,fanno blocco terrestre a Trieste, che chiede aiuto al Re d’Ungheria [Cusin,Confine Orientale]

8/5- Podestà : Francesco della Torre - Giudici rettori : Jeremia de Leo, Riçardo de Bonomo, Peter de Basilio [L/C 4]

21/5- Podestà: Francesco della Torre - Giudici rettori: Martin Burlo, Domenico sançulo, Bertolomeo de Stoiano - Procuratore : Michel Ade [L/C 4]

14/6- resto della paga a Francesco de Bonomo, Quagloto Bonomo, Jeremia de Leo di quando furono ambasciatori ad Aquileia [L/C 4]

8/7- paga a D.no Johanne de Brexa e Toma de Stoiano quando furono ambasciatori al Patriarca di Aquileia [L/C 4]

23/7 - Cividale manda lettera all’Imperatore per aiuti

4/8- l’esercito di Federico duca d’Austria, attacca Gemona e Prampero, che spesso gli svaligiavano i mercanti a Chiusa [Valvasone J.-Successi della Patria del Friuli, 1857] - allo stesso tempo Rodolfo e Federico con l’esercito a Gorizia, assediano Manzano e Buttrio- il 6/9 è davanti a UD - 12/9- si patteggia - Rodolfo riceve sottomissione del conte di Duino e Mainardo di Gorizia sottoscrive che alla sua morte la Contea passi agli Asburgo

14 agosto - ottocento uomini in armi comparvero in Friuli, a Villanova, vicino a Carpacco, mandati avanti da Rodolfo duca d'Austria a far danni nella patria del Friuli per il fatto che quelli di Gemona e di Prampergo avevano preso Chiusa e devastato Venzone, ed anche perchè mercanti del duca erano stati derubati da quelli di Prampergo, di Cividale, di Gemona e di San Daniele senza che vi fosse stato alcun indennizzo [Anonymus - Chronicon Spilimbergense – 1774 ]

- l’Imp. Carlo IV fa da arbitro tra le questioni tra Trieste,Patriarca e i conti e i duchi (Austria e GO), e decide in favore degli ultimi [J.Cavalli cita Kandler, emporio e porto franco]

22/11- Podestà ; Pietro Badoario de VE [V. 21]

Doge a Venezia ; Lorenzo Celsi (1361-65)

1362 ind XV

8/1- casa in contr. Castello presso Ecclesia s. Cristoforo Novo [V. 21] 1

- la Lega Udine-Patriarca-Gemona-Cividale vanno all'assedio di Cormons [Cod.Dipl.Istr.]

4/3- UD, Cividale e Monfalcone attaccano Duino e bruciano il territorio, ma vengono sconfitti dal Sign. di Duino e da Volrico de Reifemberg [Chronicon Spilimbergense - G. Bianchi - 1856]

28/3 - pace di Aquileia ( tra UD e Trieste ) [de Manzano]

- Papa Urbano VI°

-i triestini chiedono a Venezia frumento,dicendo che il conte di Gorizia e il duca d’Austria muovono guerra a Trieste - Venezia rifiuta il rifornimento, ma si offre per trattar la pace, il giorno dopo anche il Patriarca del Friuli chiede 50 balestrieri e 50 giavellotti per affrontare il duca d'Austria, ma gli vengono negati [Caroldo] -blocco a Trieste dal 1361 [Cusin]

trieste 1362 podestà2° quadrimestre - Camerario : Justo filio Gebardo Burlo [L/C]

8/5 - Podestà; Peter Badoario de VE - Giudici rettori : Lazaro de Rubei, Augustino de Tefanio, Rizardo de Bonomo[CAv 7][V. 21]

28/5- Proc. Generale : Jacobo Balardi [CAv 7]

29/5 - il Patriarca del Friuli era a Trieste, il comune paga le persone che lo accompagnano ad Aquileia [L/C]

1/6- Vicario = Bertolomeo de Bilinçerys de PD [CAv- 7]- ancora il 5/7

3/6- la misura consentita per le armi era scolpita sulle scale del palazzo comunale [CAv 7]

4/6- il Senato di VE si lagna delle guerriglie tra Muggia e Capodistria, invitano le due contendenti a scambiarsi i prigionieri e rendere i beni sequestrati [Senato mixti vol XXX]

18/6- libbre 13 ss 16 a un messo che andò a Vien (Vienna) in servizio com [L/C]

6/7 - pagato il messo che fu’ dal re d’Ungheria [L/C]

12/7- Podestà ; Cavatorta Jeremia de VE - e 27/7- Vicario: Bertholo de Montis de Crema [CAv - 7][V. 21] - Bertolomio de Massis de Crema

21/7- pagati i 4 candelabri messi in palazzo comunale [L/C]

25/7 - ss 40 per uno spiono che fù messo in Carso …… [L/C]

7/8- pagati i due maestri che lavorarono sul tetto del palazzo comunale [L/C]

8/8- Vicario = Grasandoni de Thaculo? de Regio 1 [CAv 7][V. 21]

-il comune paga il messo che fu in Austria [L/C]

19/8 - pagate le spese quando venne D.no Jo. de Postoina al Consiglio [L/C]

28/8 - pagato lo "spiono" che venne mandato a Duino [L/C]

26/10 - Giudici: Bertolomeo de Massis de Crema e Grasandonio de Thaculo? de Regio Vicario - D,.no Johanne de Postoyna sive Stembergh deve 1100 marche al Comune di Trieste - Guglielmo de Xuffimberh catturato dai triestini? - [V. 21]

21/12 - Gorizia : proroga della tregua tra la contessa di Gorizia e Patriarca [Arch. Triestino - 1890-Joppi]

31/12- il Re Lodovico d’Ungheria (Luigi 1°) rescrive ai triestini di aver intercesso per loro presso il duca d’Austria, per far rimuovere i blocchi, ma senza effetto [Archivio Dipl. Trieste - 5E 2/3]


www.triestestoria Capodistria si era ribellata al dominio veneziano,ma la ribellione viene repressa e subisce anche dure imposizioni, intanto il re d'Ungheria Lodovico d'Angiò entra pacificamente accolto nel Friuli col suo esercito e muove all'assedio di Treviso, Venezia perde su tutti i fronti e deve cedere Istria, Croazia e Dalmazia. A Trieste intanto a causa della strada bloccata con Postumia, e le vie naturali di rifornimento, tanto da dover chiedere frumento all'odiata Venezia, si eccitano gli animi, i triestini tentano inutilmente l'assedio al castello di Piemonte in Istria, ma demoliscono il castello di Vinchimberch (val Rosandra) usato dai conti di Gorizia per controllare le vie d'accesso, immediata la risposta di Gorizia che vieta l'ingresso ai mercanti di Trieste, la pressione sulla città non diminuisce, in visita a Trieste anche il Patriarca di Aquileia probabilmente per accordi sul come arginare la pressione dei duchi d'Austria, che l'anno dopo controllano anche il Tyrolo formando una tenaglia intorno ai territori del Patriarca.

 

1363

3/1/1363 - Procuratore Gen. Johanne Niblo [V. 21] ... libro delle Riformazioni

6/1- Podestà; Jeronimo Cavatorta de VE [V. 21]

27/1- Vicario ; Bertholomeo de Massis de Crema [V. 21]

28/1- giura Podestà; Pietro Hemo de VE [Ca - 8] - 1/2- [V. 21] - 1/3 [Archivio Dipl. Trieste- 2D 26 quaderno di Corvo de Bonomo]

25/1- Giudici rettori; Benardusio Rubei-Baudo q. Domenico Burlo-Almerico de Judicibus [Cav - 8] [V. 21]

27/1 – Pr. Gen : Martino Rubeo [Cav -8]

2/2- vertenza per lite tra Jeronimo Cavatorta (fu Pod. a TS) e Nicolota figlia del q. ser Juliano Maureçeni, e della ved. Franceschina, per 2 vigne, una in c s. Peter, altra in c. Ponzani [Cav - 8]

3/2- Vicario = Vitale di Mantova [CAv - 8]

16/2- vd lavori campane e restauro del campanile della chiesa s. Justo [CAv 8]

16/3- il m° Nicolo de Pirinçino pictore deve completare certa figura ... sotto la chiesa di s. Jacobi ad porta Riburgi [Cav - 8]


marzo- lavori alla chiesa di s. Justo e al campanile 1364 [Archivio Dipl. Trieste- 2D 26 quaderno di Corvo de Bonomo]

7/3- tra i beni dei canipari della fabbrica della cattedrale (s. Maria) appare la lancia di s. Sergio (alabarda) [CAv 8]

16/3- ingiunzione al m° pittore Nicolo Pirinçino di finire l’immagine sotto la chiesa di s. Jacobo, alla porta di Riborgo [CAv 8]

29/3 - Vicario: Bertolomeo de Screter de Cremona [V. 21]

24/4 - Podestà; Pietro Hemo - Vicario : Vitale de Calvis de Mantova e Bertolomeo de Scrateris de Cremona [V. 21] - 4/5- [Cav - 8] e Giudice dei Malefici: Bartholameo de Seniteris? de Cremona [CA 7] - anche 8/6 e 1/7 e 23/7

23/4- Procuratore Gen. : Rubei Martino [V. 21]trieste 1363 podestà


8/5- Giudici rettori ; Jeremia de Leo - Jo. de Viana - Valesi de Henriuncho [Cav- 8]

9/5 - Chremsir : l’Imp.re notifica ai sudditi del Patriarcato le condizioni della tregua col duca d’Austria

9/5 – Vicario : de Scruteris, Bartolomeo-de Cremona [Cav-8]-ancora il 6/7

16/5 – Proc. Gen : Nicolo Vinerio [Cav-8]

20/5- VE intima il podesta di Capodistria di rinnovare il compromesso con Muggia (per questioni confinarie e sequestri di animali) [Senato Mixti - v XXXI]

25/5 – Boteç, Bertolino – fu Camarario, suo debito [Cav-8]

28/5 – D.no Bartulo milite del Podesta [Cav-8]

26/6- Podestà; Bernardi Faletro veneto [V. 21] - anche 12/8 [CAv 8] [V. 21]

27/6 – giuramento del milite Nicolo di PD per rinuncia di Damiani Grisoni [Cav-8]

29/6- pagati i lavori al tetto della Chiesa di s. Justo [V. 21]

6/7- Vicario? = Bartolomeo de Scruteris de Cremona [CAv 8]
-ancora 16/7

14/7 - presente il D.no Pino Milite del Podesta [CAv 8]

10/8 - giura il Milite D.no Jeorgi de TV [Cav 8]

16/8 - il Patriarca conferma a Podestà di Muggia il nob. Lorenzo di VE

20/8- Vicario = Alvise (Lodovico) de Ludovicis [CAv - 8]

8/9- Giudici rettori: Hector de Canciano, Pietro çigotis, Nicolo Ade [L/C 5]

8/9 - UD: il Parlamento e il Patriarca scrivono all’Imp.re dell’ingresso in Friuli delle milizie del duca d’Austria Rodolfo

19/9- Procuratore gen : Bartolomeo Ade [L/C]

NB ; da 9 ott. a 13 nov. appaiono come Rettori della città Johanne Zigoti e Hector de Canciano Nicolo Ade, Jeremia de Leo [V. 21]

19/11- Podestà; Peter Dandulo [V. 21] - il 26/11 i giudici che furono Rettori compaiono come giudici della città [V. 21]

31/12- Pod. Mugle; conte Bartolomeo Vegle {Statuti Mugla 1341-beta EE7}

– Elisabetta di GO (figlia di Mainardo IV) sposa Alberto I di Asburgo – il loro nipote : Rodolfo IV Asburgo diventa conte del Tirolo (compra da Margarita Multasch)

- Margherita, ultima dei Tirolo, cede la sua contea al duca Rodolfo IV° d’Asburgo, che riceve investitura dal vescovo trentino Alberto de Ortemburg, lei si ritira a Vienna

1363 - Lega tra le comunità di Aquileia, UD, Cividale, Gemona per la difesa del Friuli

1363 - il Patriarca scrive al Re d’Ungheria, affinchè inviti il duca d’Austria a restituire la Muta (dogana) della Chiusa (oggi Chiusaforte)


1363 - il Patriarca supplica l’Imp.re per la revoca dei patti stabiliti col duca d’Austria, al tempo della sua detenzione

- Francesco Petrarca invita Giov. Boccaccio a fare un viaggio a Trieste e a Capodistria [Cusin]

1364

- il Conte d’Istria patteggia con i Duchi d’Austria la succesione reciproca in caso di morte senza figli [Kandler]

1 quadrimestre - Procuratore Generale : Natale de Judicibus [L/C - in 1364/2°]x

30/4 - Procuratore Generale : Justo Ade [CAv - 8]

8/5- Procuratore Gen : Andrea de Basilio - camerario : Cristoforo Raviça [L/C 5]

19/5- Giudici rettori = Facina de Canciano-Almerico de Judicibus-Riçardo de Bonomo [CAv 8]

20/5- pagate le spese di vino e cibo di Pancera e Leone della Torre- ambasciatori del Patriarca (alloggiati in hospizio) [L/C 5]

20/5- pagati i cavalli che portarono ser Facina de Canciano e ser Almerico de Judicibus in castello a Moncolano e a Mocho per fare gli inventari 1[L/C 5]

26/5- Podestà ; Pietro Dandulo de Venezia [CAv 8]

30/5- pulita la via davanti la ecclesia s. Sergi [L/C 5]

2/6 Aquileia : pace tra Patriarca di Aquileia e conti di Gorizia [Archeografo Ts- 1890-NS-vol. XVI (doc. goriziani del s. XIV, V. Joppi)]

4/6- 4/8- Podestà; Cresio da Molino [Cancelleria alfaDD2 - 8] - dominio veneziano [Scussa V.-Storia di TS] - Giudici rettori = Facina de Canciano-Almerico de Judicibus-Riçardo de Bonomo [L/C 5]trieste 1364 podestà

10/6- pagato il pittore che dipinse le figure nella sala del vecchio palazzo com. [L/C 5]

18/6- pagati 2 uomini e un notaio che scrissero in 4 quaderni le contrade cittadine di Trieste e i suoi abitanti [L/C 5]

giugno- è a Trieste il conte Paulo de Grupa con familiari, in luglio è nel castro di Svarzenech [L/C 5]

23/6 - paga a due bastasi che suonarono magna campana per il Maggior Consiglio per provvisione Ospitali puerpere …. [L/C]

28/6- pagate le spese (vino) di ser Michele de Herbestain Capitano a Faxini (Pixino?) e ser Roland de Gorizia che vennero a Trieste [L/C 5]

- pagato quello che riparò il batacchio della campana dei Malefici [L/C 5]

14/7- pagato il nunzio che portò lettera dal conte Stefano di Veglia a Trieste [L/C 5]-vd. 1361

luglio- Augustino de Teffanio e Bertolomeo Botez vanno ambasciatori a Gorizia per trattare la pace tra Trieste e il conte di Gorizia [L/C 5]

luglio- Trieste manda ambasciatori a Venezia [L/C 5]

29/7- pagati i 2 uomini che furono a guardia al "frasco" a s. Palagy [L/C 5]

agosto- coperto il tetto della chiesa di s. Giusto 1364 [2D26-Capitoli]

12/8- pagati quelli che scrissero i cittadini di Trieste in 4 quaderni 2 per l’imposizione dell’Ornatico [L/C 5]

18/8 - Vicario : D.no Johanne [CAv 8]

21/8 - Giudice (malef.?) : D.no Jeorgij [CAv 8]

22/8- paga a Crexi da Mulino Podestà a Trieste per 3 mesi [L/C 5]

agosto- un nunzio porta lettera al Patriarca di Aquileia [L/C 5]

agosto?- un nunzio porta lettera al D.no Johanne de Postoina per informarsi su quelli che volevano danneggiare il comune di Trieste [L/C 5]-vd. 1362

agosto?- un nunzio và a Senosecchia per informarsi su quelli che furono sulla Vena sopra s. Palagy, e bruciarono una casa a Conconello [L/C 5]

31/8- Cividale: il Patriarca fa assoldare 200 cavalieri armati

ott : il conte Alberto di Gorizia nominato marchese dell’Istria, giura la fedeltà all’incarico


19/11 - il Patriarca travagliato dalla guerra mossagli dal duca d’Austria e dai ribelli, chiede la protezione del Papa

31/12- Podestà Mugla; Justo Fuscareno {Statuti Mugla 1341-betaEE7}

X - possibile errore, o la datazione sul libro dei Camerari è errata, infatti il Natale lo ritroviamo stranamente con la stessa carica nel 1368 al primo quadrimestre, o l'indicazione sulla vacchetta della Cancelleria è errata e le pagine sono state confuse con altre più tarde

1365

5/1- Podestà ; Cressi da Mollino (veneto) [quaderno di Corvo de Bonomo - 2D26 - Camerari 5] - 8/2 e Vicario = Jo. de Pischerys de Brescia [Archeografo Triestino -v. 7°- 1880/1]

- pubblicato il nuovo Statuto della città ancora visibile nel archivio diplomatico
della biblioteca civica

- sono feneratori pubblici autorizzati : Johanne, Angelo e Francesco de Alinari, Soldaneri de Soldaneri figlio di Rizardi Malatesta, Ugone de Agolanti Procuratore di Scolari e Lippi (de Scolaris), Baldinazo Bruno,Francesco Ruzeri, Zufredo de Drusmano, Andrea Venerio, Johanne Gambozo Procuratore di Lamberto de Ubriachis, Pietro Paulo de Agolanti [Statuti - rubr. 68]

29/1- Podestà : Cressi da Molino - Giudici rettori : Bertolomeo Gremon, Nicolo de Ade, Andrea de Ançulo [L/C 5]

5/3- Podestà ; il veneziano, Johannes o Zanin Foscari [CA 7] - ancora il 23/9 [H]
[Le famiglie celebri italiane - Litta P. ]

24/7 – muore a Milano, dove si trovava per domandare in sposa per suo f.llo Leopoldo, la figlia di Bernabò Visconti, l’arciduca Rodolfo a soli 26 anni

17/8-
Podestà; Johanne Foschari de VE [V. 22]

sett- il Savorgnan eletto Vicedomo del Capitolo di Aquileia prende Venzone e libera il Patriarcato dagli Asburgo

23/9- Podestà: Johanne Foscari di VE - Giudici rettori: Jeremia de Leo, Ricardo de Bonomo, Andrea de Baseil - procuratore gen : Johanne Niblo - camerario : Almerico Buriada[L/C 5]

29/9- Podestà; Cresio da Molino [H]

- Patriarca di Aquileia : Marquardo de Randek

- Doge a Venezia ; Marco Corner (1365-68)


- nasce l’universita’ a Vienna

1366

1° quadrimestre- Podestà : Andrea Loredano - giudici rettori : Pietro de Baseill, Domenico Botez, Juliano de Juliano - procuratore gen : Pietro de Burlo - camerario : Nicolo Burlo (p. 155 diventa Justo) [L/C]

17/3- Vicario : Gentilis de Branchalioribus de Arimeno [V. 22]

19/4- Aquileia; Trieste invitata alla messa del Patriarca de Randek [G.G.Liruti]- probabile errore con 1367

  1/5 - Trieste rifiuta ancora di issare la bandiera di s. Marco 1  
- Muggia e le altre citta' istriane, prestano il giuramento [Caroldo/M. Veronesi]

3/5- Podestà ; Marino Zeno - Andrea Dandulo Giudice [V. 22] 2

27/5- Pod. Mugla; Nicola Georgio [Statuti Mugla 1341-betaEE7]

13/6- Podestà ; Andrea Lauredano de Venezia [V. 22]

3° quadrimestre- camerario : Vitale de Alborio [L/C 5]

30/9- il comune paga spia che fù a Planina [L/C 5]

1/10- pagato il nunzio che fù a Riffemberg [L/C 5]

7/10- pagato il nunzio che fù a Postoina [L/C 5]

12/10- pagati i nunzi che andarono a Svarzenech e a Grisignana [L/C 5]

19/10- pagati i nunzi che andarono a Poviro e Sexana [L/C 5]

20/10- il comune manda lettere a Venezia [L/C 5]

24/10- Podestà ; Nicolo Polani de VE [V. 22] [L/C 5]

- Giudici rettori : Bertolomeo Gremon, Bertolomeo Botez, Nicolo de Judicibus [L/C 5]

6/11- pagati i nunzi che furono a Corgnale, s. Johanne de Carso, Sinoxecha, in Ystria [L/C 5]

8/11- pagati gli operai che fecero un balcone in palazzo del comune per il Vicario [L/C 5]


19/11- paga al messo che fù a Grisignana [L/C 5]

19/11- il comune paga i doni fatti al D.no di Duino (pilotos e bracciale argento sopra aurato) [L/C 5]

27/11- il comune paga le spese fatte dall’ambasciatore del Patriarca [L/C 5]
29/11- paga a Simon de Cipriano che fù messo comunale ad UD [L/C 5]

8/12- il precone fù messo in valle de Mocho a dire agli uomini che vengano a Trieste [L/C 5]

18/12- pagato il messo che fù a Postoina e a Planina [L/C 5]

18/12- pagato il pittore che dipinse 328 lettere grandi nello Statuto al 1° vol. [L/C 5]

20/12- pagato il nunzio che fù al castello di Pietrapelosa [L/C 5]

21/12- paga a Baldassar Burlo che fù ambasciatore a VE per le porte? [L/C 5]

24/12- il Patriarca Marquardo de Randek entra in Friuli [Valvasone J.-Successi della Patria del Friuli, 1857] - lo stesso anno (?) si allea con Francesco da Carrara, sig. di PD e attacca Spilimbergo, alleata agli Asburgo

– muore a Vienna dove si era stabilita, Margherita del Tirolo (Maultasch)

– Cattaro in dominio Serbo (si daranno poi al re ungherese) [DA]


NB : grosso movimento di ambasciatori triestini

1367

8/1- Podestà ; Nicolo Polani de VE [V. 22]

- DOGE : Marco Cornario [V. 22]

21/5/(1366?)- Vicario : Lodovico de Djonis de BL [CA 8] - de Doynon (p.138)- 22/6- Vicario : Bello Caucius [CA 8]

2/6- Aquileia e 5/6-Muggia, in Eccl. s. Jo. e Paulo; protesta del Vescovo di Trieste Antonio contro Bartolomeo q. Pietro Honoradi, che voleva erigere cappella a s. Pietro in piazza [12A 4/4-Archivio vecchio Capitolare- N 2.3.] .... il Vescovo di Trieste Antonio, è ad Avignone forse con il Patriarca di Aquileia Marquardo (dal Papa?), chi protesta, è il Decano Pietro de Albertis [Archeografo Triestino-v. 7°- 1880/1-152]

30/6 Podestà ; Cresio da Molino [ H]

30/6- Podestà; Nicolo de Pramperch [CA 8]

31/6- convenzione del Comune di Trieste con Marco de Carta di VE (de contr. Moysis), per 2000 stara di frumento [V. 22]

27/7- Podestà; Nicolo de Pramperch [V. 22]

8/8- Podestà ; Johanne Foschari de VE [V. 22]

ott.- Podestà ; Odorlico de Cuchanea [V. 22] - 18/11 e Vicario; Johanne de Centonibus de Parma [CA 8]

- Venezia prende Trieste ma la città si libera e si dà
al Patriarca [Kandler]

15/10- Venezia : il vescovo di Trieste Antonio Negri rinnova l’investitura feudale di Vinchumberg al conte di Gorizia Mainardo[1][Buttazzoni C.]

 ott- il vescovo di Trieste offre la città a Venezia, che però rifiuta [1]

18/12 - UD,indizione V,il Patriarca Marquardo,prima di andare in Istria nomina Luogotenente e suo Vicedomino Generale Francesco de Savorgnano [Kandler]
- L’Imperatore viene in Lombardia (?)[da doc. su banco del Maleficio 9 ]

1- il vescovo (veneto) era avverso a Trieste, ne danno prova le sue azioni, il tentativo non riuscito di cedere la citta' alla Serenissima, Venezia sapeva bene che che il popolo non l'avrebbe sicuramente accettato, la cessione di Vicumbergo al conte di Gorizia, gia' aveva provocato il blocco del commercio per Trieste, la citta' senza rifornimenti si trova spesso in difficolta', gli animi dei cittadini intanto si stavano scaldando e l'anno dopo ne avremo la prova.

1368

7/1-Buie: il Patriarca affida a dei Procuratorei di risolvere la vertenza tra il conte di GO e il comune di Albona

8/1- Podestà ; Odorlico de Cucagna [CA 8 - Camerari 5] e Vicario; Johanne de Centonibus de Parma, Giud. Malef.; Ticiano de Doyon de BL [CA 8] - Giudici rettori ; Bertolomeo Botez-Andrea de Ançulo-Pietro q. Vaudi Burlo [CA 8 - Camerari 5] - procuratore gen : Natale de Judicibus - camerario : Girono de Petazo [L/C 5]

4/2 Vicario ; Ticiani [CA 8]

14/2- Podestà ; Odorlico de Pramperch [V. 22]

14/2- Podestà ; Odorlico Cuccagna [V. 22]- 2/4 ancora lui

14/3-Venezia elegge Provveditori per l’Istria : Pier Marcello -Pantalone Barbo- Vittore Pisani [2A32 Hortis- VE, Senato mixti-tomo32]

20/3- Venezia concede al Patriarca di Aquileia spedire a Trieste per mare 2000 staia di miglio [VE, Senato mixti-tomo32]

23/4- Podestà; Marino Zeno de VE [V. 22]- 27/4 e Giudice ; Desiderato de Lusthis (Luschis) de VI [CA 8]

1/5 fatto della fusta - la fusta 1 veneta di guardia in golfo ferma una barca di Trieste che tornava dal Friuli, con un carico di frumento (alcuni scrittori veneti parlano di sale nascosto sotto , ma Trieste aveva le saline, perchè avrebbe dovuto comprarlo ??) la nave veneta ordina ai triestini di andare a Venezia, in quanto per loro era contrabbando(ciò avrebbe significato il sequestro di tutto e la multa) , i triestini rifiutano e uccidono parte dell’equipaggio (Venezia dice tutti)Caroldo,Ireneo,Manzuoli, Romanin, Sanuto,Sardagna, Buttazzoni, Hortis.........ecc) lo stesso giorno Venezia aveva mandato ambasciatori a Trieste a presentare lo stendardo,che come al solito Trieste aveva rifiutato,protesta di Venezia (Cesca ,XVI doc......):- i triestini in piazza avevano tolto le insegne venete e dopo averle stracciate le gettarono a terra calpestandole {Pietro Giustiniano} - Venezia bandisce dal territorio della Repubblica, tutti i triestini [Caroldo/M. Veronesi] vd. anche guerre conto Venezia

3/5- Podestà ; Marino Zeno de Venezia - 28/5 Vicario ; Desiderato de Luschis de VI [V. 22]

18/6 e 29/7- Podestà; Marino Zeno [V. 22]

tra il 29/6? e 1/12 appaiono come Rettori della città i giudici ; Domenico de Leo, Michael Ade, Andrea de Baseil,Francesco Bonomo, Hector de Canciano [V. 22 - 34]

8/8- Giudici rettori : Alberico de Basilio-Michele Ade-Domenico de Leo, si decide di mandare ambasciatori a Venezia per trattare la pace (Doge Andrea Contareno) [V. 22]

14/8- VE decide per il bando ai triestini, tranne quelli che sono fedeli alla Repubblica, ma sollecita i vari suoi Rettori a sfrattare i triestini sospetti [Senato Mixti-v XXXII]

21/8- Venezia ordina che entro 12 gg. Trieste torni la nave o il valore, giurino fedeltà al Podestà , ricevano lo stendardo di S.Marco e che i 2 giudici (Nicolo de Adamo e Domenico de Leo) si presentino a Venezia (si costituiscano),e la città si sottometta alle deliberazioni che verranno lette [Venezia - Senato mixti, tomo 32]

24/8- Venezia permette a uno dei due nunzi di Trieste di rientrare per 8 gg alla città per far accettare le condizioni [Venezia - Senato mixti, tomo 32] 2

29/8- debba Trieste issare il vessillo di s. Marco sul Palazzo Comunale, il giorno dell’elezione del Doge, nel g. di Pasqua, di Natale, e di s. Marco e tenuto tutto il dì, il Podestà di Capodistria manderà persona a controllare [VE - Senato mixti, tomo 32]

sett - vd enorme moria di persone in città [introiti cere del Capitolo]

6/9- Venezia elegge Lodovico Falier per andare a Trieste a portare il vessillo veneziano con l'obbligo di issarlo sul palazzo comunale e sottoscrivere i patti, gli vengono dati 3 duc. oro al gg [VE - Senato mixti, tomo 32]

- oratori di Trieste a Venezia, accettano condizioni imposte dal Doge - parte il Faliero che porta a Trieste gli accordi per farli giurare ai Giudici- ma Trieste rifiuta categoricamente, tutti i cittadini votano per la guerra [Caroldo/M. Veronesi]

12/9 - Podestà = Nicolo de Prampergo [V. 34]

15/9- epidemia a Capodistria [VE - Senato mixti, tomo 32]

- ennesima rivolta di Zara, che caccia i veneziani, il Senato condanna Michiel Falier che era il conte del posto, dopo un assedio e una strage, Venezia riprende la citta' [Cronaca di Venezia- G. Tiepolo Patriarca]

17/9, il veneto Lodovico Faliero, ambasciatore,protesta: Trieste non vuole giurare (Cesca-Arch. VE) - tornati a Trieste gli Oratori, si decide per la guerra, richiesta di aiuto ai duchi d’Austria [Caroldo]

16/10- morto il Rettore dei Cruciferi di Trieste, Venezia decide per un sucessore non veneto 3 [VE - Senato mixti, tomo 32]

5/11- i Giudici Rettori decidono di pagare 500 marche a Meinardo conte di GO (vd) [V. 22]

- Venezia prepara ingenti forze a Capodistria (5 legni e 12 galere), e genti da tutta l’Istria [Caroldo]

15 dic. - dichiarazione di guerra di Venezia [Sanuto,i diarii-Scussa]

25 dic- l’armata salpa da Venezia [ Muratori, vol 19 col. 743]

- Venezia manda 300 balestrieri con a capo 2 nobili, espugnano il castello di Mocolan e viene messo a Capitano Nicolo Dolfin, Venezia manda anche 6 bandiere di fanti alla custodia di s. Servolo [Caroldo/M. Veronesi]

dic. - i triestini con un colpo di mano prendono s. Servolo [Cusin-20 sec. di bora ..-1952]

1/12- 6 bandiere di fanti 4  catturate dai triestini nella torre di san Servolo, richiesta di altre 6 (lettera del 27/11 - Michiel Domenico al Doge Contarini) [Archeografo triestino 1882 - vol. IX]

- per ordine del Papa, arriva a Venezia il cardinale Albinese per promuovere un accordo tra Venezia e Trieste [Caroldo/M. Veronesi]

24/12- il Michiel avvisa Venezia di aver posto campo sotto Trieste nel luogo detto "alle fonti" (il Gen. Michiel Domenico al Doge Contarini) [Archeografo triestino 1882 - vol. IX]

29/12- il Michiel comunica l'inizio della costruzione della bastita, propone l'erezione di un altra dall'altra parte della città per chiuderla (Michiel Domenico al Doge Contarini) [Archeografo triestino 1882 - vol. IX]

30/12- il Michiel si lagna alle continue diserzioni per la continua pioggia battente, dall'Istria erano giunte solo 2 bandiere da Pirano, lamenta che i guastatori istriani 5 scappano per i monti (Michiel Domenico al Doge Contarini) [Archeografo triestino 1882 - vol. IX]

31/12- Il Michiel si lagna in quanto gli uomini del conte di Montefeltro, escono dal campo senza licenza e rubano e devastano le terre del conte di Gorizia e del conte di Duino, consiglia il Senato di prendere a stipendio il conte di Duino che sembrerebbe disposto (Michiel Domenico al Doge Contarini) [Archeografo triestino 1882 - vol. IX]

Doge a Venezia ; Andrea Contarini (1368-82)

- l'imp.re Carlo IV° scende in Italia contro i Visconti 6

NB : ...tutti i cittadini votano per la guerra ... come vedete, nonostante la potenza delle armate veneto-istriane, i triestini non si arredevano facilmente, nessuna paura di questo fiero popolo, rimasto l'ultimo (oltre i dalmatini) ad opporsi anche con le armi, allo strapotere di Venezia

1369

9/1- il Doge A.Contarini ordina 80 fanti al Podestà di Treviso e gente al Podestà di Conegliano ,per mandarli contro Trieste [C.D.I.]

21/1- l’esercito veneto si accampa c/o Trieste , ed erige un bastione [Caroldo]

- da Trieste altri Oratori per trattare a Venezia, ma non si conclude nulla [Caroldo]

26/2- Venezia attacca e conquista il castello di Moncolano [Caroldo - Cusin] - ciò avviene nel 1371 per [Marsich, 9G 4/13-Ireneo della Croce - Buttazzoni cita Memorie del Capitolo di S. Giusto] - per lo Jenner nel 1372, il 25 febb.[1/1B8]

-i triestini assaltano e danneggiano s.Lorenzo 1- Venezia decide erezione di una seconda bastita [Caroldo]

6/3- VE elegge i savi per mandarli a Trieste alla bastita eretta dall'esercito: Andrea Navagero, Luca Vallaresso, Franceschino Bragadin [Senato Mixti-v XXXIII]

19/3 i triestini catturano una barca con 13 veneti, che dal campo andava a Venezia - Venezia manda rinforzi [Caroldo]

8/5- Podestà ; Reodulfus de Portis [H]

1/8- a Sacile avviene incontro tra Bernardo Loredan (per Venezia) e Corrado Crainer (per i duchi d'Austria), i secondi si lamentano con Venezia per non essere stati avvisati della guerra contro Trieste, e chiedono sia levato l'assedio, Venezia rifiuta [Caroldo]

- l'imperatore, sollecitato dai duchi d'Austria, manda a Venezia suoi ambasciatori, il Valvasor e un Savorgnan che esortano la pace con Trieste, Venezia omaggia tutti ma rifiuta [Caroldo]

22/8- i veneziani iniziano a guastare il territorio [Caroldo]

- il Capitano della Carniola, Corrado Crainer, come nunzio dei duchi d'Austria, incontra il Patriarca [Caroldo]

- grandi movimenti in Friuli ,ammassamenti di genti per aiutare Trieste,da parte del Patriarca e dei Duchi d’Austria [Caroldo]

- Venezia manda ad Aquileia, il suo segretario Benintendi per saggiare il terreno e per incontrare il Savorgnan, il Doge offre a lui e agli altri castellani del Friuli nel caso di eventuali sollevazioni nel caso arrivassero truppe tedesche [Caroldo]

- il Signore di Spilimbergo si offre a Venezia come parlamentare (collegato al Savorgnan?) [Caroldo]

31/8 - Venezia assedia Trieste [Pio Paschini]

- il Capitano veneto Domenico Michiel aveva dato il permesso al Capitano di Trieste di far uscire la sua famiglia, Venezia indispettita lo sostituisce, lui viene mandato a Candia, al suo posto Paulo Loredan, il Senato ordina che : chiunque venga catturato mentre porta vettovaglie a Trieste, se avesse piu' di 14 anni, gli fossero levati gli occhi e cacciati, se donne, gli venisse tagliato il naso [Caroldo]

- Venezia manda all'assedio di Trieste 12 nobili, 2 per sestiere, con 500 uomini ognuno, tutti balestrieri, manda anche Nicolo Morosini a Verona a cercare uomini, trova 5 bandiere e 6 di cavalli e altre 6 di fanti, Venezia lo manda anche a prendere altre 25 bandiere a Vicenza, Mantova e in altri posti [Caroldo]

- giungono voci a Venezia che il conte di Duino si apprestasse ad aiutare Trieste, mandano l'ordine di danneggiare le sue terre [Caroldo]

? - finto tradimento del Astulfo Peloso nel castello di Moccò , che fà entrare i veneti fingendo la resa e poi li trucida [Archeografo triestino 1929/30 - Tamaro]

- Venezia manda il Capitano delle galere Cappello e Domenico Michiel all'assedio di Fiume, che viene depredata e bruciata [Rjeka]

- Venezia dà salvacondotto (particolare) a Francesco Bonomo cittadino di Trieste [Caroldo]

3/9 ??- Trieste promette a Venezia: restituzione della nave del contrabbando giuramento di fedeltà al Doge - accettazione del vessillo di s. Marco( da tenere sul Palazzo ogni giorno, dall’alba al tramonto, ad ogni elezione Doge, a Pasqua e Resurrezione) - osservanza dei patti col Dandolo - costituzione dei 2 giudici, e del capitano che assalirono la galea 2 di Venezia -indennità e osservanza dei precedenti patti [C.D.I.]

10/9- Trieste si offre ai Duchi d’Austria che accettano 3 [C.D.I] - atto di accettazione del 15/9 [Buttazzoni]

- Pare che Trieste si offrisse al Patriarca Marquardo, che rifiutò per timore di Venezia, poi al Rè d’Ungheria senza risultato,poi a Barnabò Visconti (Sig. di MI) e al Sign. di PD, ma fù abbandonata - si offrono al Duca d’Austria che accetta [Archeografo triestino - Buttazzoni]

- il Duca manda prima Giov. de Verd, Francesco Savorgnano e Simone Valvasone a trattare con Venezia , il permesso del libero arbitrio di Trieste, a Venezia che rifiuta - (il Buttazzoni menziona il Romanin, St. di Venezia, vol 3° conforme al Caroldo, i Duchi prendevano tempo, e mandarono alla Ponteba, Corrado Crainer a trattare col Patriarca)

- Alvise Molin governatore dell'esercito veneto, fa' scavare una "cava" tra un bastione e l'altro [Caroldo]

- Venezia promette doppia paga ai soldati dei bastioni all'assedio di Trieste, manda inoltre riforzi : Altan Contarin, Antonio Pisani, Francesco Molin, Mario Venier, Barbon Molin, Francesco Contarini con 35 balestrieri ognuno [Caroldo]

22/9- Giudici Rettori : Augustino de Teffanio- Facina de Canciano- Nicolo Ade [Hortis 2E 2/8]

19/10- Jacobo Ballar, Rettore del Comune [V. 23]

- il duca d'Austria Leopoldo con 10.000 cavalli giunge da Duino a Mocco', il Peloso gli apre le porte [Caroldo]

3/11- Leopoldo si ritira a Lubiana [Jenner,1/1B8] - l’armata di mare di Venezia, visto il duro attacco del Duca, sbarca dei balestrieri sul fianco dei tedeschi , che vengono sconfitti - la battaglia avviene il 3/11 e il 4 si ritira [Buttazzoni]

5/11 - l’esercito di Leopoldo viene sconfitto ? -il 10/11 offensiva di Leopoldo, che viene sconfitto, la battaglia inizio' all'una di notte sino alla notte sucessiva, fin sotto i bastioni e gli steccati veneti, chiede tregua per sepellire i morti e poi si ritira [Caroldo]

- Venezia manda ancora Lorenzo Dandolo, Lodovico Molin, Mario Dolfin, Zuane Contarini, piu' altri 20 nobili, si decide di mandare anche alcuni veneziani pratici di mare con 10 balestrieri ognuno (con paga di 20 ducati al mese), il Senato ordina di bruciare il paese di Duino, mette taglia al Peloso, 6000 ducati vivo e 3000 morto [Caroldo]

16/11-il Consiglio Magg. elegge ambasciatori per trattare la resa con il veneziano Paolo Loredan [Pacta, v. V°, p.179, Sindacatus Civitati Tergesti]

17/11- (in bastita inferiore); Trieste si arrende a patti, a Venezia [Liber Pactorum, v. V° -Arch. Veneto]- per Trieste : Rizardo de Bonomo, Juliano de Juliani, Bonafè Grasso, Domenico Burlo [C.D.I.]

18/11- I veneti entrano a Trieste [Marsich - Sanudo] -18/11 Trieste si arrende a Venezia ,era ridotta allo stremo, (vd.Navagero,........ ..aveano mangiato cavalli,cani ,gatti e anco sorci)-(Scussa-Sanudo,i diarii- Buttazzoni- Cesca - A.Marsich) - entrano a Trieste 1000 balestrieri e 400 cavalieri [Buttazzoni cita Memorie del Capitolo di S. Giusto 1369]

- 40 triestini mandati a confino a Venezia [C.D.I.] - 60 triestini a confino [Caroldo] -demolite le mura cittadine sulla marina [Caroldo]

- Venezia rimpatria i guastatori di Treviso, Istria, Chioggia [Caroldo]

dic. - Podestà ; Saracino Dandolo [Andrea Navagero - Muratori]- Podesta' : Andrea Zen e Capitano : Serafin Dandolo [Cronaca di Venezia- G. Tiepolo Patriarca]

1370

Trieste occupata dalle truppe venete


 

www.triestestoria    : mancano totalmente i documenti triestini inerenti agli anni di dominio veneziano, era in uso infatti della Repubblica, portarsi via tutta la documentazione, anche non sua, libri antichi del Capitolo, epigrafi e altre antichita' triestine, saranno poi visibili in case patrizie veneziane, ancora oggi - Ne sa' qualcosa Capodistria che perse tutte le sue documentazioni antiche, in un incendio a Venezia.

Trieste sotto occupazione, vive in costante coprifuoco, incarcerazioni, sequestri, condanne capitali, soprusi, sono all'ordine del giorno, i tergestini organizzano una ribellione ma vengono denunciati da un nobile cittadino che, oberato di debiti verra' lautamente ricompensato dal Senato della Serenissima, nonostante tutto, il popolo aspetta il momento propizio per sollevarsi e cacciare l'odiato nemico.


- Papa Gregorio XI°

genn- Podestà ; Loredan Paulo [H]

12/3, Gorizia - Mainardo conte di Gorizia, nomina 2 procuratori per crediti e risarcimento danni dal Comune di Trieste [Joppi]

1/5- Capitano a TV : Paulo Lauredano [V. 23]

magg- sommossa a Muggia, il popolo rovina le carceri e ne rimane ucciso anche un detenuto, il Patriarca Marquardo fà decapitare alcuni colpevoli a UD [Joppi]

- il Patriarca impone a Muggia di pagare ogni anno una decima di olio, vino e danaro [G.P. Palladio]

giu- peste in Dalmazia

17/6- Venezia: il Senato concede la paga di balestriere al triestino Marco de Pavionis, che nelle file venete aveva militato contro Trieste (i traditori non mancano mai) [Senato Mixti - v. 33 - c. 62 f]

26/6/1370- il traditore triestino Sergio de Rubeiis, che aiutò Venezia durante l’assedio, viene premiato con una posta a Trieste [Sardagna, Archeografo triestino 1870/1]

- l'imperatore bizantino è a Venezia, chiede 5 navi (a pagamento), rimane in Italia tutto l’inverno, primavera ’71 torna a Costantinopoli

19/7- Podestà ; Pietro della Fontana, per Venezia e Vito Trevisan Capitano,vengono processati dalle Pregadi [Sardagna, Archeografo triestino 1870/1]- condannati a pagare 100 ducati e perdono la carica [Cronaca di Venezia- G. Tiepolo Patriarca]

- Venezia manda a guardia del territorio di Trieste 300 cavalieri e 300 fanti a causa delle frequenti uscite da Mocco' del Peloso [Caroldo]

- Moccò ancora libero, viene rifornito da Muggia, Venezia protesta [Caroldo]- erano sudditi patriarchini

5/8- Podestà; Johanne Muçenigo - Agnello de Assisio Conestabile pedestre per Venezia a Trieste [V. 23]

29/9- Podestà ; Pietro de la Fontana [V. 22 - 23]

- Venezia manda Nicolo Malatesta con 2 bandiere di cavalli a custodia del castello di Trieste, poi Lorenzo Barisani e Rainiero con 100 balestrieri (con paga lire 16 al mese) [Caroldo]

ott- stipendiari dell’esercito veneto a Trieste vengono decapitati ( vd anche 6/5/1371) [introiti cere del Capitolo]

  30 ott., pace tra duchi d’Austria e Venezia (Venezia paga ai duchi, 75.000 ducati per il dominio di Trieste, in 3 rate [Caroldo] - vd trattato originale trascritto, tra Alberto e Leopoldo con Pantaleone Barbo Procuratore del doge di Venezia [Kandler] vd anche cessione veneta ai duchi, del castello di VARNE (Vragna) al max dopo 8 gg la consegna di Moccò [Buttazzoni] - Moccò a Venezia , entro l’ 11/11 o max dopo 8gg (gli arciduchi impongono a Venezia di togliere la taglia al Peloso) vd. doc. febb. 1371     

2/11- il Senato di Venezia scrive al Podestà veneto di Trieste, di non badare agli Statuti triestini, quando questi siano contro gli interessi di Venezia [Senato Mixti - v. 33- c. 85 f]

nov. - Podestà ; Andrea Zen, Capitano ; Saraxin Dandolo [Sanudo]
1

13/10- Vienna : accordo di alleanza tra duca d’Austria e conte di Gorizia

5/11- muore Casimiro III° re di Polonia2, per suo volere ne prende il posto Luigi I° d'Angio' gia' re d'Ungheria (tornano ad unirsi le due nazioni)

22/11 - Indenburg ; procura notarile data dai Duchi a Corrado d’Ingolstadt, per recarsi a Venezia a levare i 75.000 fiorini pattuiti per la cessione di Trieste [C. Buttazzoni- Archeografo triestino 1869/70]

24/11- Indenburg ; ordine dei Duchi ad Enrico Fuchmann di sospendere le ostilità, data la pace conclusa con Venezia [C. Buttazzoni- c.s.]

21/12 - VE concede licenza a Giovanni Villano e a Nicolò de Basilio da Trieste, già stipendiati nel Trivigiano, ora cassati, di recarsi ai servigi dei Visconti signori di Milano [Senato Mixti vol XXXIII]

2 - Casimiro era fratello della madre del re d'Ungheria

1371

Trieste occupata dalle truppe venete

27/1- Podestà : Nicolo Aurio per volere Ducale [V. 22-23-24] vicedomini 1371

27/2- Doge : Andrea Contareno [V. 23]

- Venezia erige castello a s. Giusto (Caroldo,Buttazzoni,Cesca)- nella sua erezione i veneziani distruggono l’episcopato e alcune mura antiche -NB; tra le carte del Capitolo (del 1355) trovasi nota a a lato pag. che così detta:
.. case che furono rovinate da Venezia per erigere castro circa Eccl. Maiore, stimate dal D.no Venezia per il Capitolo al vescovo Angelo [entrate del Capitolo]


14/4- Venezia toglie 6 "bandiere" di pedoni da Trieste, riportandole a 20 [Senato Mixti- vol 33- c. 101 f]

25/4- Podestà ; Contarini Leonardo [H]

6/5 - processati per congiura i conestabili veneziani in Trieste ,vedi affogatura [Sardagna-archeografo triestino-1870/1] - - i conestabili deputati alla guardia di Trieste si ribellano a Venezia e chiedono doppia paga, i Provveditori li catturano e ne fanno annegare 16, Venezia manda subito 200 balestrieri [Caroldo]

6/5- VE concede licenza ad Andrea de Ottobono di Trieste, per recarsi ad una sua villa detta Proseco che stava per essergli usurpata dal signore di Duino, coi beni del quale confinava [Senato Mixti-v XXXIII]

luglio- muore il figlio del conte di Veglia [introiti del Capitolo]

7/7- Lorenzo Barisano castellano a Trieste è assolto dalla carica, accettandosi in suo luogo Frisone Zen [Senato Mixti-v XXXIII]

14/7- Podestà ; Nicolo Aurio [V. 23]

15/7- Venezia ordina la costruzione di un castello a Marina [Sardagna -archeografo triestino- 1870/1]

15/7- Su proposta del Vallaresso, si delibera la elezione in Senato di dieci provveditori che si rechino a Trieste ove d'accordo con quei rettori stabiliscano, a mggioranza, il luogo e la forma del decretato castello. Si assegnano ai medesimi ducati 20 d'oro il giorno, non comprese le spese di trasporto, due servi ciascuno, un notaio con servo, un cuoco. Conducano seco cinque artieri esperti in simili lavori. Non si comincieranno i lavori prima che non sia finito e in istato di difesa il castello di S. Giusto. Eletti : Nicolò Vallaresso, Pietro Mocenigo, Francesco Morosini Zanacola, Zaccaria Contarmi, Andrea Badoer, Nicolò Falier da S. Toma, Andrea Venier di S. Giovanni decollato, Giovanni Foscari, Francesco Bragadin magnus e Simone Michiel [Senato Mixti-v XXXIII]

2/8- Capitano ; Giero Bano 1 de Pirano, ab. in casa in c. Mercato, suo Cancelliere: Girardo de Ferrara [V. 23]

3/8- VE: — Ad istanza di fra' Viviano priore dei Crociferi di Venezia, gli si permette di acquistare, malgrado il disposto dagli statuti di Trieste, stabili in quella città per lire 1190 ricavate dalla vendita d'una casa, colà posta, allo stato ed assegnata parte a quel vescovo e parte a monache [Senato Mixti-v XXXIII]

12/8- progetto di un castello a Trieste, a Marina [Sardagna-c.s.]

14/8- Venezia : il Senato conferma a conestabile di Trieste Paolozzo di s. Severino [Senato Mixti- v. 33- c. 125 f]

27/8- D.no Morando de Seravalle Vicario del Podestà Nicolo Aurio- riceve prestito per pagare panno [V. 22]

18/10- Podestà ; Nicolo Aurio [V. 23]

7/11- Podestà ; Leonardo Contareno e Vicario : Johanne de Rugulo de Coneglano [V. 23]

19/11 - Aquileia; il Patriarca concede investitura di un mulino sul Dragogna presso Pirano [atti della Cancelleria dei Patriarchi di Aquileia-1983] [2]

9/12- Francesco de Baronis de Ferrara Conestabile pedestre a Trieste [V. 23]

21/12- Pod. Mugla; Nicolo de Pulcinicho [Statuti Mugla 1341]

31/12- Pod. Mugla; Saloni de Savorgnano [Statuti Mugla 1341]


2 - NB: doc. interessante che ci fa' intendere che i territori di Pirano, erano ancora in mano del Patriarca aquileiese e liberi da Venezia

1372

Trieste occupata dalle truppe venete

27/1- Podestà ; Nicolo Aurio per Ducale mandato .. [V. 23]

16/2- cancelliere del Podestà ; ser Saliono fili Guadagnini de Lendulo [V. 24]

13/3- Podestà ; Leonardo Contareno [V. 24]

16/3 - in ecclesia s. Cipriano ; Lombarda, abadessa del mon. s. Benedetto, ordina al priore dell'ospedale s. Marco di Venezia, Pietro Venerio, di raccogliere le elemosine per edificare il nuovo convento della Cella di Trieste, per ducale donazione [V. 24]

- i triestini cacciano i veneziani e si danno al Patriarca Marquardo [Manzano - Kandler]

12/5- patto tra Trieste e il Patriarca [da : 28/5/1386 - Cancelleria 9] si menziona un quaderno con 8 fogli

16/7 - Podestà ; Leonardo Contareno ..per volere Ducale [Arch. Triestino -v. 7°-1880/1] - 25/9- ancora lui [V. 24] - il 3/9 Vicario: Johanne de Rugulo de Conoclano - il Podestà è assente

ag- muore il Contestabile per Venezia : Raphaleti [introiti cere del Capitolo]

6/9- ser Pasqualino de Venezia (Conestabile pedestre a Trieste) [V. 24]

21/10- Podestà; per Venezia Piero della Fontana (da doc. Senato mixti, v. 34, c. 134 f)- suo socio ; Antonio Nadal [Arch. Gen. dei Frari-v. 34 ] - ancora 15/11 [V. 24]

  ott. - guerra Carrara-Venezia - ungheresi in aiuto al Carrara che rompono i veneziani presso il Piave e catturano Taddeo Giustiniano e Gerardo de Camino e li mandano prigionieri in Ungheria, Venezia manda ambasciatori a Leopoldo duca d’Austria con denaro per farlo assalire Feltre e Cividale (del Carrara), il duca promette, ma il Carrara si accorda con lui - il Carrara tenta la pace con Venezia, ma le imposizioni sono troppo pesanti e lui chiede aiuto a Federico d’Austria, gli promette Feltre - Cividale - val Sugana [D.C]

-Ungheresi e Dalmatini in Friuli e poi nel padovano [Navagero,in Muratori ] - e assediano TV [Pietro Giustiniano-dell’Historie venetiane]

24/11- Jo. Muçenigo Capitano a Capodistria [V. 24]

2/12- il muggesano Pietro de Steno 1, con un colpo di mano, si impadronisce di Muggia [Joppi]

4/12- Pelesio de Faenza q. Hendrigucii (Conestabile pedestre a Trieste) [V. 24 - 25]

31/12- Pod. Mugla; Lodovico de Pulcinicho [Statuti Mugla 1341]

1373

Trieste occupata dalle truppe venete

4/1- Podestà ; Peter de la Fontana ..per volere Ducale [V. 24]

27/2 — VE ordina al Capitano della Riviera dell'Istria di ritornare ad custodiam suam appena giunto a Trieste il nuovo capitano Marco Giustinian [Senato Mixti-v XXXIV]

13/3 - notaio e Cancelliere del Podestà = Andrea de Salico de Conegliano [Arch. Triestino-v. 7°- 1880/1]

genn- mentre si appprestava esercito patriarcale dal Friuli per punire Muggia, si trova una conciliazione [Joppi] - NB : si era instaurata la Signoria di Raffaele Steno

21/2- viro : Frixono Zeno de Venezia [V. 24]

1/5- Podestà per Venezia = Baldo Quirini [Arch. Triestino-v. 7°- 1880/1]

7?/7- ser Antonio de Noventa (Caporale equestre a Trieste) [V. 24]

- VE prende Feltre e Belluno

sett - Venezia ordina a Francesco de Carrara di andare a Venezia o mandare il figlio a scusarsi- Presero i veneziani le bandiere del re e del Carrara ; condussero tra i prigionieri il voivoda di Transilvania, capitano degli ungheresi, Bonifacio Lupi e trenta dei più notabili cavalieri magiari e italiani. * Una congiura di Marsilio da Carrara per togliere al fratello la vita e lo Stato, le esortazioni del papa, la prigionia del voivoda, il malcontento del popolo, determinarono Francesco da Carrara a bene accogliere i capitoli di pace recati dal patriarca di Grado, e non ostante le dure condizioni imposte dai veneziani, egli ratificò il trattato stipulato il 21 settembre 1373. Uno dei capitoli della pace stabiliva che Francesco il vecchio, oppure il figlio suo Francesco Novello, dovesse recarsi a Venezia e ivi, nel conspetto della ducale signoria, fare atto di omaggio e domandare perdono delle ingiurie e delle offese fatte alla repubblica. * Il fiero signore, poi sempre memore del danno e della vergogna, non si piegò del tutto a tanta umiliazione, onde, cercata facile scusa, mandò a Venezia il figlio diletto, pregando il Petrarca volesse accompagnarlo e, proteggendolo con l'autorità del suo gran nome, dire la breve orazione di circostanza. [Archivio di Stato di Venezia, Poeta, vol. V, e. 6 ; Monumenta Hungariae hist. Ada extera. III, p. 52.]

6/9 - Grado ; Caroxo Andrea conte a Grado - [V. 28] - non si nomina Podestà o Capitano

21/9- viene siglata la pace tra VE e PD


7/11- milite? : Johanne Dandulo - Vicario : Johanne de Civit [V. 24]

dic- muore il Contestabile per Venezia : ser Bolloso? de Como? [introiti cere del Capitolo]

1374

Trieste occupata dalle truppe venete

30/5- processato e condannato a Venezia, Giovanni de Priuli, che fu' alla guerra contro Trieste, e si era tenuto 200 ducati, dovra' pagare 100 lire di multa [Cronaca di Venezia- G. Tiepolo Patriarca]

giu- muore il Contestabile pedestre per Venezia : Bochi? de Justinopoli [introiti cere del Capitolo]

4/6- Podestà ; Johannes Dandolo [V. 25] - 9/7 [ H ]

18/7 - muore il poeta Francesco Petrarca

ag- muore il Contestabile per Venezia : Bartolomeo de Seravale [introiti cere del Capitolo]

24/8- Venezia : il Senato impedisce la vendita di terre e vigne, del territorio di Trieste, a persone di Gorizia e di Trieste, inoltre impedisce a chi le aveva, di esportarne i frutti [Senato Mixti- v. 34 - c. 134 f]

7/9- VE concede licenza a Francesco Corvo (Bonomo) di Trieste, di recarsi in patria per 20 giorni onde tutelare i suoi interessi, essendogli morto il padre; lasciando la moglie e i figli a Venezia [Senato Mixti-v XXXIV]- erano esiliato a confino

- Estinti i Conti di Gorizia, la Contea passa alla casa d’Austria [Kandler]- con essa anche tutti i domini d'Istria

4/11- il Patriarca Marquardo de Randeck con l’esercito entra a Muggia, che era in mano di Pietro Steno [Joppi]

3/11- ordine di Venezia di tenere un lume acceso di notte su la torre Cucherla (nel castello di s. Giusto) [Senato Mixti-v XXXIV]

1375

Trieste occupata dalle truppe venete

genn- muore il Capitano alla porta di Cavana [introiti cere del Capitolo]

20/6- altro progetto di un castello a Trieste, a Marina [Sardagna]

7/7- Podestà = Jacobo Delfino [V. 25]

17/8 — VE : si permette ad Ermolao Venier, Podestà a Trieste, di aggiungere, se vorrà, un cavallo agli otto che è obbligato a tenere in forza della sua Commissione ; presolo, non potrà venderlo [Senato Mixti-v XXXV]

13/11 — VE : facoltà al podestà di Trieste di spendere 20 ducati d'oro per la sua abitazione, giacche finora non potè se locare cum filiis et familia sua que magna est [Senato Mixti-v XXXV]

16/11- Venezia proibisce che le merci passanti per Ceneda (Vittorio Veneto) e Serravalle fossero introdotte negli stati del duca d’Austria

inverno: Ugone di Duino compie angherie ai mercanti diretti a Trieste [Paschini]

1376

Trieste occupata dalle truppe venete

27/1- ser Basilio de Venezia, Capitano porte mare a Trieste [V. 25]

febb- muore il Contestabile pedestre per Venezia : Jacobo de Legnago [introiti cere del Capitolo ]

16/2- Genova si allea con re d'Ungheria contro Venezia [P. Paschini]

12/3- in chastro marine ... [V. 25]

4/3- Capitano a Trieste : Nicolo Loredan [Senato Mixti-v XXXV]

maggio- Leopoldo d’Austria da Trento con 4000 cavalli passa per Feltre fin sotto TV, poi torna a Feltre [D.C] [Pietro Giustiniano-dell’Historie venetiane]- 15/5 con 3000 cavalli [Caroldo]

3/8- Podestà ; Hermolai Venerio [V. 25]

5/9 - 19 e 27/10- il Re d’Ungheria promuove tregua tra duchi d'Austria Alberto e Leopoldo e Venezia

23/10 - il Patriarca raccoglie denaro per mandare ambasciatore al re d’Ungheria e al Doge

2/11 - Alberto III° è a Cividale si prepara a scendere contro Venezia

- la regina di Napoli Giovanna, sposa Ottone de Brunswick, suo quarto marito

30/11 — VE concede grazia di tornare a Trieste colla famiglia, ad Omobono Burlo [di circa 60 anni] padre del fu Iacopo Burlo già provvisionato in detta città e distinto per fedeltà alla Repubblica [Senato Mixti-v XXXV]

1377 - ind. XV

Trieste occupata dalle truppe venete

- Venezia erige (in piazza ?) il castello di Amarina 1 [Sardagna, Buttazzoni, Cesca, ecc...]

Podestà ; per Venezia : Leonardo Contarini [Scussa V.]

7/3- Podestà ; il veneziano, Delfino Jacobus ...per volere Ducale - ancora 25/5 [V. 25]

17/4- Pod. Mugla; Juliano de Buignis? de Glemona [Statuti Mugla 1341]

2/%- VE : stando Pietro Emo per andar podestà e capitano a Trieste, si porta da due a tre il numero dei suoi soci, prò bona custodia civitatis ; per tale aumento di spese si assegnano all'Emo in compenso lire 3 di grossi prò suo regime [Senato Mixti-v XXXVI]

8/5- VE ordina al Cap. di Trieste, arruolamento di 150 triestini sotto 6 conestabili a 14 libbre piccole e che procuri gli uomini a minor prezzo, andranno alla protezione di Negroponte e altri luoghi [Senato Mixti-v XXXVI]

20/5- VE : nelle commissioni del podestà e del capitano di Trieste si ordinava che uscendo l'uno di città, vi rimanesse l'altro; unificate ora quelle due cariche, se il podestà e capitano avesse a sortire dalle mura, la custodia civitatis sarà affidata al castellano di S. Giusto o a quello del castello a Marina, a quello cioè che non erit dieta die de custodia. Il podestà non potrà mai hospitare extra terram [Senato Mixti-v XXXVI]

28/5- Podestà; Pietro Aymo (Emo) de Venezia [V. 25]

20/6- Venezia ordina acquisto di una casa in Riborgo per abitazione per il Capitano [Sardagna]

3/7- rimpatriati alcuni triestini confinati a Venezia ; Facina de Canciano - Hector de Canciano - Francesco Corvo- Bertolo Botez-Domenico de Lio -Natale de Judicibus [Sardagna]

16/7- Venezia manda commissione (2 Provveditori)a Trieste, con l’ordine di riferire sullo stato dei lavori alle fortificazioni, e di licenziare i soldati in più, saldandoli [Sardagna]

28/8- Messalto, Niccolo, Venezia lo rimpatria, era a confino a Venezia, poi relegato a Parenzo [Senato Mixti-v XXXVI]

9/10- Podestà ; Pietro Aymo de Venezia - ancora 22/12 [V. 25]

10/11- Venezia rimpatria fra Giacomo di Trieste che era confinato a Muggia [Senato Mixti-v XXXVI]

NB ; dopo il 1376 : il triestino Giacomo Burlo, avvisa Venezia di una congiura per cacciare i veneziani dalla città, il Senato sarà molto generoso (1000 ducati oro all’anno ecc.....),il Burlo morirà a Feltre mentre combatte per Venezia , era carico di debiti, pagati dal Senato per la spiata [Caroldo ]

1378

Trieste occupata dalle truppe venete

- Papa Urbano VI°

1/1- Podestà ; Pietro Hemo ..per volere Ducale [V. 25]

2/1- ser Basavi(Basevi?) Pietro q. Victor Pietro de Venezia, fù Capitano delle porte a mare di Trieste [V. 25]

17/2- ...in castro s. Justi .. [V. 25]

5/3- ... in castro marine Terg. - ser Donato stipendiato [V. 25]

16/3- nella chiesa di s. Cipriano in mn. s. Benedetto, la abadessa ordina a Pietro Venerio priore dell’osp. s. Marco de Venezia, assente, di raccogliere le elemosine per il convento da edificare di nuovo a Trieste per ducale (Doge) donazione [V.  24]

24/5- VE : facoltà a Saraceno Dandolo eletto Podestà e capitano a Trieste di condur seco un socio oltre il numero concessogli dalla sua commissione [Senato Mixti-v XXXVI]

28/5- Justinian?, D.no Franceschino- castellano del castro s. Justi [V. 25]

29/5- Antonio de MI fù balestrier in castro s.ti Justi de Terg. [V. 25]

4/6- Podestà; Pietro de Aymo per volere Ducale [V. 25]

26/6- giungono a PD 5000 ungheresi mandati da Lodovico d’Ungheria [D.C]


giu/ag - Firenze; tumulto dei “ciompi”, soffocato nel 1382

3/7- Podestà; Jacobo Delfino [Sardagna]

10/8- Podestà ; Saracinus Dandolo .. per volere Ducale [V. 25]

29/8- ..ante restelum castri a Marina.... [V. 25]

dal 29/8 al 12/12, Giov. Micheli e Venerio Francesco, castellani ad Amarina

31/8- Andrea de Tulmecio balestrier in castro s. Justi [V. 25]

2/9 ..in castro a Marina sub lobieta ... [V. 25]

11/9- Pace Venezia -Ungheria [Andrea Danduli-Chronicon Venetum ]

23/9- Andrea caligario de Venezia q. Bertolomei balestrier in castro s. Justi [V. 25]

ott - Pace Venezia - Leopoldo d’Austria, Venezia restituisce ai mercanti tedeschi il maltolto [D.C] - Venezia cede a Leopoldo d’Austria la città di Treviso [Le famiglie celebri italiane - Litta P.]

11/10- Podestà; Saracinus Dandolo .. per volere Ducale [V. 25]

28/10- Venezia attacca Sebenico, non riesce a prendere il castello ma brucia la citta [DA]

nov. - la Dalmazia si ribella a Venezia [Andrea Danduli-Chronicon Venetum ]

7/11- VE attacca con 10 galere l'isola di Arbe che il 10 si arrende [DA]

2/11- ser Basevis Pietro q. Victor Pietro de
Venezia, fù Capitano porte maris a Trieste [V. 25]

13/11- Pietro Doria con i genovesi, alleato a Marano e Concordia, guastano Caorle [Valvasone J.]

15/11- Doge = Andrea Contareno, rilascia ricevuta per orne di vino ribolla di Trieste [V. 25]

17/11- il Capitolo si congrega in chiesa s. Silvestro (per dare vigna in affitto) [V. 25]

29/11 - muore l'imp.re Carlo IV° di Lussemburgo, gli succede suo figlio, Venceslao IV° di Lussemburgo, gia' re di Boemia

12/12- doc. nomina il castello di Amarina [C.D.I.] - davanti restelum castri amari... [V. 25]

dal 29/8 al 12/12- castellani in Amarina: Giov. Michiel e Venier Francesco [Jenner]

22/12- Podestà ; Aymo Pietro (Emo) de Venezia, per volere Ducale [V. 25] -23/12 Giov. Micheli e Tomaso Dandolo [Jenner]

– 17 galere di GE entrano nel golfo di Zara invitate dal re d’Ungheria – VE prende Cattaro e muove verso Zara, i genovesi si spostano a Trau, qui si scontrano con i veneziani (muore il veneziano Luca Valaresso) che poi con 33 galere veleggiano verso Zara [DA]

 - il Pisani (per Venezia) con 25 galere assale Cattaro, dopo 3 gg. di assedio la prende, poi muove su Sebenico e Zara e le espugna [Storia della Rep. di Genova-C. Varese-1848]

- scisma dei Papi, contestato Urbano VI° dagli stessi cardinali che l'avevano eletto, viene spodestato e al suo posto viene eletto Clemente VII° ma Urbano si ribella e scomunica tutti, Clemente si trasferisce ad Avignone sostenuto dal re di Francia, lo scisma continuerà per 39 anni, arrivando all'assurdo di 3 Papi eletti [Cronicon Elwangelis monasterii - D. Matthaeum]

1379

Trieste occupata dalle truppe venete

- Dieta a Francoforte

Podestà ; Leonardo Contarini [Kandler, l’Istria]

26 febbraio: processo agli stipendiari veneti che con un colpo di mano avevano preso la torre di Moncolano (Pietro Bocho-Zanino Cavazono) vengono processati , pure il castellano Antonio Venier di Leonardo [Sardagna]

– la flotta veneziana si ferma a Pola ridotta a mal partito a svernare, intanto altre 10 galere genovesi giungono in riforzo alle 17, con 10 sole attaccano i veneziani e catturano 18 galere, poi tornano a Trau e a Zara, si aggiungono alle genovesi altre 7 galere dalmatine e puntano l’Istria e poi prendono Chioggia il 31/7/1380 [DA]

- il Capitano Luciano Doria (GE) parte da Zara con 22 galere e trova i veneziani (con 21 galere) presso Pola, scontro navale con vittoria di GE, solo il Vittor Pisano (VE) si salva con 6 galere, i genovesi tornano a Zara [ Annali della città di Genova-Agostino Giustiniano (1537)][Pietro Giustiniano- dell’Historie venetiane]- il 3/5 muove, il 5/5 la battaglia e l’8/5 ritorna a Zara {Nuova Istoria della Rep. di Genova-Michel Gius. Canale-1860] - nella battaglia muore il Doria Luciano [Storia della Rep. di Genova -C. Varese-1848]

21/5- sollevazione dei triestini contro i veneziani - il fatto avviene presso la chiesa di s. Vito [Scussa V.- da: memorie Capitolari]

- i triestini cacciano i veneziani [Cesca] - (1380-Sabellico,Verdizzotti)

25/5- Podestà ; Simone de Prampero [Jenner]

16/6- Podestà;: Dieltamo de Petri [ Hattinger-Jenner]

- Genova prende e brucia, Pola e Parenzo

- Trieste assediata da Venezia, tenta di darsi al Duca d’Austria, ma Venezia la riprende [Kandler] - Trieste si libera e torna al Patriarca (gli promette 100 orne di vino e 100 marche d’argento) [Kandler]

luglio- l'ammiraglio genovese P. Doria prende Rovigno, Umago, Caorle e Grado, le consegna al Patriarca di Aquileia [P. Paschini]

- dal 29/6 al 10/8, buone relazioni Trieste e Udine, soccorsi dati a Trieste, persone, viveri, armi [C.D.I.]

luglio - l'imp.re d'Oriente Giovanni V riprende il potere a Costantinopoli


 

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