simbolismi usati nel testo | |||||||||
 | imperatore |  | cose di chiesa |  | vescovo |  | Diete imperiali, provinciali |  | chiese, cimiteri |
 | epidemie |  | ebrei |  | lettere, messaggi |  | statuti |  | forca |
 | ospedali |  | battaglie navali |  | patti, atti di pace |  | ponte levatoio |  | torre |
 | pagamenti |  | campane |  | notizie particolari |  | turchi |  | incendi |
abbreviazioni usate nel testo per le fonti | |||||||||
| C/P | Codice A. A. Piccardi 1743 - alfa B4 | ||||||||
| B/M | banco del maleficio | ||||||||
| M | Mainati - Croniche ossia memorie storiche .... - 1818 | ||||||||
| S/K | Storia cronografica di Trieste - V. Scussa con aggiunte del Kandler | ||||||||
| PPE | protocolli pubblici economici | ||||||||
| C.D.I. | Codice Diplomatico Istriano | ||||||||
| S/D | Antonio Scussa - i diarii | ||||||||
| G.S | raccolta Giuseppe Sindici | ||||||||
| Oss.Ts | Osservatore Triestino | ||||||||
| le notizie con questo colore sono inerenti a Trieste | |||||||||
| le notizie con questo colore sono di interesse generale | |||||||||
- il vento impetuoso rompe il finestrone rotondo di s. Giusto [G.S.]
-l’edificio dei Gesuiti trasformato in Caserma [G.S.] [S/K] (le scuole normali vanno in Seminario)
-nasce la fabbrica di saponi di L. Chioggia [G.S.]- nel 1782 [S/K]
23/4- i greco-orientali di Trieste fondano cimitero proprio [M - G.S.]- i Greci-Orientali aprono un cimitero c/o il sito detto oggi Scala dei Giganti(nel 1833 venderanno il fondo,... vd. Piccolo) 1 - prima era dietro la loro chiesa [Jenner - Tribel]
22/6- (o 14/10?) Imp. Giuseppe II° promulga l’Editto di tolleranza [G.S.]
- Aldrago de Piccardi, nobile triestino. già vescovo di Pedena è trasferito a Segna [1/2C 16/1]
- procuratore camerale : Tomaso de Ustia [de Periboni]
1/11- il dazio di Opicina dato a Stefano Pepeu [22B 7]
genn- giungono a Trieste da Vienna, il principe di tutte le Russie il gran duca Paolo e sua moglie la principessa de Wirtemberg con una lunga colonna di carrozze, rimasero 4 gg [M] - in suo onore ballo al Teatro vecchio, illuminato a giorno (per 4 gg) [G.S.]
2
26/1- gli ebrei di Trieste ricevono conferma dei loro Privilegi e aprono scuola (lingua italiana, tedesca, ebraica)[M] - vengono abilitati a coprire le cariche di Deputati di Borsa a Trieste [S/K]
18/2 - istituita a Trieste la ruota, dove venivano abbandonati a bambini, era sita sul muro dell'ospedale (poi Casarma) [A. Tribel]
3/4- Risoluzione Gen. di Giuseppe II° che vieta la sepoltura nelle chiese
- Governatore di Trieste : conte Pompeo de Brigido [Kandler-fasti profani ....]
- giunge a Trieste il greco-orientale Catraro [G.S.]
- l’accademia Arcadi-Sonziaci da Gorizia si sposta a Trieste [S/K] [G.S.]
- emessa patente di tolleranza per i greci, luterani e calvinisti a Trieste, Gorizia e la contea d’Istria [S/K]
9/8 – Rescritto imp.le concede alla comunità greca di Trieste di fabbricare una nuova chiesa – scelto sito sulle rive comprato al nobile Antonio Rossetti da Zograffo Apostolo [M]
- l’arcivescovo di Gorizia ricusa di pubblicare la patente di tolleranza, richiamato a Vienna per inobbedienze, deve discolparsi [S/K] 3
- gli ebrei di Trieste aprono loro scuola in lingua tedesca [S/K]
- procuratore camerale : Tomaso de Ustia [de Periboni]
18/1- Maria vedova di Giuliano de Giuliani fa testamento, lei era nata de Francol, lascia 400 fiorini tedeschi alla Confraternita di s.ta Barbara per erigere un altare nella chiesa di s. Sebastiano [1/2C 7]
20/3- Imp. Giuseppe II° vieta esportare il legname da costruzione [G.S.]
apr.- giubilato l’assessore Antonio Annibale Bottoni
19/4- La Crimea viene annessa alla Russia dall'imperatrice Caterina IIa
30/4- levata la colonna dell’aquila [alzata nel 1560 per Ferdinando I°] e abbandonata dietro il teatro vecchio [Jenner-Tribel] 4
- viene rialzato il selciato della piazza a Trieste a causa delle frequenti inondazioni [M - S/K]
24/6- Decreto Sovrano ordina di vendere all’asta le chiese abolite
giugno- eretto l’Ufficio Fiscale, Procura Camerale, con Consigliere del Gov. Ignazio de Capuano
- soppresso il convento dei padri Francescani di Trieste [G.S.]
– giunge a Trieste con ampio seguito, un ambasciatore arabo del re del Marocco, diretto a Vienna, porta in dono 12 cavalli africani [M]
- introdotto il Corso delle carrozze gli ultimi gg. di Carnevale [G.S.]
- soppresse tutte le Confraterne a Trieste a Gorizia -Istria austriaca [S/K] [21D1]
1/7 - Gorizia e Gradisca vengono unite al Governo di Trieste [K. l'Istria]
- nasce il giornale Osservatore Triestino [1/2C 16/3]
- il nobile triestino Aldrago de Piccardi, già vescovo di Pedena, viene trasferito a Segna e Fiume [M]
- vengono soppressi tutti i cimiteri minori di Trieste : B.V. del mare, s. Francesco, ss Martiri, s.ta Caterina, s. ta Maria Maddalena e s. Nicolo, interdette le sepolture private, unico cimitero rimane s. Giusto [S/K]
- viene demolita l'antica porta di Riborgo [M]
- viene rinnovato il divieto di esportare le querce da Trieste [S/K]
3/9 - la Gran Bretagna firma il trattato di Parigi, in cui riconosce l'indipendenza delle ex colonie in America
– lo stato espropria la possessione di ½ santa Croce di proprietà delle monache della Cella [M]
1/3- aperte le scuole normali tedesche per le fanciulle (in monastero) nel sito che fu della chiesa di s. Martino [M - S/K]
14/3- l’Imp. Giuseppe II° per la 2.a volta in visita a Trieste,si ferma nella Locanda Grande, parte il 19 dopo aver rivisitato la città [Tribel]
29/4- Giuseppe II° con rescritto aulico, ordina che ogni giorno parta la posta da Trieste [2F 8]
10/5- Decr. Aulico, erezione “Istituto dei Poveri” [G.S.]
23/6- Giuseppe II rinomina Buda capitale del regno ungherese [Morelli]
3/7- 1° numero del giornale (Osservatore Triestino) [G.S.]
30/7 - Governatore: conte Pompeo de Brigido- Giudici rettori : bar. Pasquale de Ricci -bar. Ferdinando del Argento- Adamo de Burlo- aggiunto : Antonio de Santonini [22B7 Urbario Gen.]
30/7- il medico decano Camnich paga l'affitto al comune per la torre di Chiauchiara £ 24 [22B7 - urbario gen.]
16/9- nuovo regolamento gen. Doganale [G.S.]
- soppressa la chiesa di san Lorenzo, nella androna omonima 5
- demolita la chiesa di s. Giacomo, sulla porta di Riborgo
-soppressa la chiesa di s. Martino e trasformata in scuola per fanciulle (nel conv. di s. Cipriano) [G.S.]
- le chiese di s. Maria Madd.,in campagna Pontini, convertita in casa di campagna - s. Anna, sulla strada che và a Zaule- S. Bartolmeo e s. Pantaleone a Zaule, fondi Costanzi .... vengono chiuse [G.S.]
- demolita la porta di Riborgo (rimane l’altra torre) [S/K] [G.S.]
- Imp. Giuseppe II° accorda al conte Friess, il privilegio del 1° canale navigabile da Trieste a Vienna [S/K] [G.S.] 6
- abolito il convento dei Minoriti di Grignano
- chiuse per Aulico decreto le chiese : s.Sebastiano- s. Silvestro (vicino Gesuiti)- del Crocefisso- s. Elena-s. Servolo (sulla salita per s.Giusto)- s. Andrea (diventa osteria)- s. Maria Maddalena (diventa casa rurale, in campagna Pontini)- Sacra Famiglia (in casa Conti)- la Madonnina (dietro al castello)- s.Anna (sulla strada di Zaule)- s.Giacomo (in contrada s. Lucia, di fronte ai fondi Cassis)- s.Bartolomeo -s. Pantaleone(in campagna Costanzi, a Zaule) [M - Tribel]
- aperti due cimiteri a Trieste, quello militare e quello elvetico, alla Fornace [S/K] 7
19/2- soppressa la chiesa di san Giacomo 8 in Ponzano [G.S.]
- giunge a Trieste il Gran Doganiere del Cairo: Antonio Faraone Cassis (foto a lato), che compra per 70.000 fiorini la vecchia Dogana [Tribel]- lui erige nuova nella città teresiana [S/K]
5/3- Giuseppe II° vende ad Antonio Cassis la Dogana vecchia (fatta nel 1749)
24/6- i serbo-illirici comprano terreno per fare cimitero, in v. Pondares [G.S.]
16/8- abolito l’Ospedale di s. Giusto e i P.P. della Misericordia (Capuccini)[S/K]
20/9- va all’incanto s. Silvestro (degli elvetici) {ex Arc. Tavolare}
27/9- demolita l'antichissima chiesa della Mad. del Mare (c/o p.zza della Valle) [G.S.]
- chiusa la chiesa del Rosario e quella di s. Silvestro, vendute all’incanto (la 2.a comprata dagli Augustani) [Tribel]
- il vescovo di Trieste lascia l’antico vescovado (s. Giusto) che diventa caserma [S/K]
- soppresso il convento dei Minoriti a Grignano [S/K] [Tribel]- verrà comprato dal conte Giacomo de Prandi che ne farà abitazione privata [Generini]
- ordine di levare le porte dal Ghetto degli ebrei, la comunità ricusa [Tribel]
-si stabilisce a Trieste la Loggia dei Franchi-Muratori (era proibita a Venezia e negli stati imp.li, era permessa solo se controllata dal Governo, aveva come simbolo a Trieste l’Ancora) [Tribel] - istituita la Loggia massonica dell’Ancora a Trieste [S/K] [G.S.]- verranno sciolti e vietati anche a Trieste [M] 9
dicembre- ai primi del mese stabilito a Trieste l’Istituto dei poveri [Tribel]- era vicino al macello, oggi sito della stazione ferroviaria
- eretta tintoria di filati rossi [S/K]
- Giuseppe II° cede al comune di Trieste edifici e beni che furono dei fatebene fratelli [S/K]
- ricostruita la chiesa di Barcola sui resti di quella antica [Generini]
12/11- trattato di pace tra Austria-Russia [Tribel]
- l’Ospedale (oggi v. Carducci) diventa Caserma [Kandler]
- Segna e Carlobago (Dalmazia) diventano porti franchi [S/K]
17/1- l’Erario Sovrano vende alla Comunità Augustana, l’abolita chiesa della B. vergine del Rosario (in piazza vecchia) - ap. il 27/8 [Jenner]
28/2- il Governo proclama il regolamento di caccia [G.S]
1/3- inizia la cappellania di Basovizza staccata da Grozzana
26/3- nasce il Banco di Assicurazioni e cambi marittimi
marzo- aperta accademia ebraica – m° il rabbino Rafaele Natan Tedesco [M]
20/4- ridotta la chiesa dei PP Minoriti in filiale, ed il convento a uso scuola
- vengono annese alla cappellania di Servola buona parte di s. M. Maddalena inferiore [S/K]
- istituiti gli Statuti per la comunità greco-orientale di Trieste [M - S/K]
- progetto per nuovo borgo a Trieste, si chiamerà Franceschino [S/K]
- l’ospedale per i poveri (v. Carducci), trasformato in caserma [B. Fantin]
27/8 – funzione di apertura della chiesa del Rosario (in p.zza del pane?), della com.tà di confessione Augustana, parroco Gio. Giogio Arnold [M]
5/2- il conte Prandi compra all’asta l'antichissimo convento di Grignano e lo trasforma in abitazione privata (G.S.)
- Fiume viene staccata dalla diocesi di Trieste e data a Segna in Croazia [S/K]
- aperta Camera di Assicurazione a Trieste [S/K]
29/4- Anna Regina, nata de Calò e già vedova Baiardi, sposa Adamo de Burlo [21D3/38]
- Giovanni Miletich, originario della Bosnia, dona 24mila fiorini per la fondazione di due scuole per i suoi connazionali, una illirica l’altra tedesco-italiana[S/K]
- messa all’incanto la chiesa della M. del Mare e tutti i suoi beni, eguale per il convento dei Cappuccini [M]
7/9- la villa di Bresovizza viene venduta dalla fam. Brigido alla Fideicommissione dell’Austria [O. Incontrera]
sett- tremenda tramontana devasta il porto, varie navi danneggiate [M]
nov- Michele Wolmutti cede al comune il materiale del mulino a vento in Plai [Protocollo pubblico 1820] 10
- demolita porta Pescheria [Jenner] (porta delle antiche mura cittadine)
- aboliti i P.P. Minoriti del convento di Trieste [Jenner]
- soppresse le diocesi di Trieste e di Pedena, creata la diocesi di Gradisca con vescovadi di Trieste, Pedena e Gorizia [S/K]
- con nuova patente, vengono riconfermate le esenzioni per Trieste [S/K]
21/2- ripristinato a Trieste, il proprio Tribunale Criminale [S/K]
- riformati gli Statuti della nazione Illirica di Trieste [S/K]
- Michele de Brigido, fratello di Pompeo, eletto vescovo di Lubiana [1/2C 16/1]
4/3- l’imp.re Giuseppe II° per la 3.a volta a Trieste [Jenner] - rimane 2 gg poi parte per Fiume [M]
13/7- muore il rabbino maggiore Isacco Formiggini di anni 88 (di MO)[M]
21/8 - l’arcid. Francesco (filio di Leopoldo di Toscana) nipote dell’imp.re, giunge a Trieste in treno, parte per Vienna il giorno dopo [M]
1/4- nasce la Soc. greca di Assicurazioni
4/2- eletto il primo presidente degli Stati Uniti George Washington
23/4-il vescovo Inzaghi legge la bolla pontificia che decreta l’abolizione del vescovado di Trieste e traslato a Gradisca [M]
20/6- arriva a Trieste l’arcid. Francesco (poi sarà Imp.re) per la strada di Fiume [Jenner cita : descr. stamp. inserita da Bonomo Stettner al calendario tergestino]
3/9- muore nella sua casa in via dei capitelli, Aldrago de Piccardi (a. 82), già vescovo di Pedena e poi di Segna [3A9]vd lapide posta s. Giusto
14/7- Parigi : presa della Bastiglia
- Annibale de Giuliani erige tomba c/o gli scalini che portano all’organo della cattedrale
- si inzio a riparare la strada di Gretta, fatta carrabile dal Pontar (di Gretta) a Contovello [Jenner]
- l’erario compra un grande terreno dove vi furono le saline cittadine, lo recinta di fabbricati e da cui nasce lo squero nuovo (poi Panfili) [M] - costruito a Trieste il cantiere navale Panfili [S/K] 11
7/10- l’esercito austriaco caccia i turchi da Belgrado- grandi festeggiamenti a Trieste [M]
- aperta una scuola a Servola [S/K]
- aperta a Trieste una società greca di assicurazione [S/K]
- la contea d’Istria chiede l’annessione a Trieste, non viene accettato [S/K]
17/2- Antonio Cassis Faraone compra la villa Strohlendorf che poi prenderà il nome di Neker, oggi distretto militare [O. de Incontrera]
20/2- muore l'imp.re Giuseppe II [M]
13/3- mons. Ferdinando Strasoldo- decano del Capitolo di Gradisca, celebra funzione in cattedrale s. Giusto, per la morte dell’imp. Giuseppe [M]
23/6- i Giud. Rettori, Ferdinando Argento e Adamo de Burlo presentano memoriale per l’Imp.
- la diocesi di Trieste viene restituita e sciolta quella di Gradisca, Trieste è sottoposta al metropolita di Lubiana [S/K]
- la chiesa di s. Giusto è riconosciuta come cattedrale [S/K]
4/8- trattato Austria-Turchia, l'Austria deve cedere Belgrado agli ottomani
9/8- con Decr. Trib. d’ Appello di Klagenfurt, nominato Pretore di Trieste, Willelmo de Bonomo, dal quale dipendono i villici
22/8, Leopoldo II°, figlio di Maria Teresa e già Granduca di Toscana, andando a Vienna per l’incoronazione giunge a Trieste [Jenner-Sindici] - immagine da : Wikipedia
28/8 - dalla Toscana giunge a Trieste, diretto a Vienna per essere incoronato imp.re, l’arciduca Leopoldo assieme al figlio Alessandro Leopoldo, riparte la sera stessa per Fiume [M]
31/8- giunge a Trieste il re delle 2 Sicilie Ferdinando IV con la moglie e il suo seguito – visita la città elargendo doni a tutti e il 3 sett. riparte per Corgnale e Lipiza [M] - Ferdinando re di Napoli [Muratori-annali d'Italia][Jenner]
6/9- giunge a Trieste in treno da Insbruk, l’arciduchessa d’Austria Maria Elisabetta, visita la città e il giorno dopo riparte per la sua residenza di Insbruk [M]
5/10- il canonico Annibale de Giuliani fa testamento e lascia la sua biblioteca al nobile canonico Francesco Baiardi e a Pietro Citter [1/2C7 – doc.i fam. Giuliani]
- costruito l’ospedale militare di Trieste [S/K]
- restaurato e ampliato il palazzo del Comune [S/K]
- aperta scuola a Prosecco [S/K]
- Duino annessa a Gorizia, Prewald, Vipacco e Sesana alla Carniola [S/K]
- la contea di Gorizia, staccata da Trieste [Kandler]
12/1- l'esercito imperiale entra a Liegi e cessa la rivoluzione omonima
10/2- eletto vescovo di Trieste il conte Sigismondo von Hohenvart (sara' poi arcivescovo di Vienna)
20/3- giunge a Trieste, da Vienna, la sorella dell’imp. Leopoldo, la regina di Napoli Maria Carolina d’Austria, accompagnata dall’arciduca Ferdinando figlio dell’imp. e sua moglie Maria Amalia di Borbone, gli arciduchi d’Austria Carlo Luigi e Alessandro Leopoldo f.lli, e nipoti della regina Maria e la Corte al seguito, alloggiano nella locanda grande, visita alla città e il 22 ripartono verso Napoli [M]
1/5- aperta nuova Dogana - (oggi al suo posto eretto Tergesteo), la vecchia era in casa Conti in v. Muda vecchia [G.S]
- la barriera della dogana viene spostata nella piazza che prenderà il suo nome : Barriera vecchia [Generini]12
11/7- giunge a Trieste, dal Veneto, l’imp. Leopoldo con i due figli Carlo e Leopoldo, con i figli visita la città, il 14 riparte per Vienna [M]
7/9- l’Imp.re decreta il ripristino del vescovado di Trieste, i vescovi non possono più usare il titolo di conti di Trieste come in antico [S/K]
- istituiti a Trieste due commissariati di polizia, uno per la città nuova e altro per la vecchia [S/K]
- l’Istria chiede inutilmente di essere unita a Trieste [S/K][G.S]
5/12- muore a Vienna all'eta' di soli 35 anni, dopo lunga malattia, Wolfgang Amadeus Mozart
26/12- il vescovo Sigismondo Antonio conte di Hohenwart in Gerlachstein prende possesso spirituale della cattedrale di s. Giusto [M]
1791 - abitanti in città : 16.000 - nelle ville 8.000 (tot. 24mila) [K. l'Istria-29/7/1848]
cessa l'antichissimo uso di equiparare il vescovo della citta', a "conte" e "principe" di essa, a memoria di quando il personaggio che deteneva questa carica, era anche Signore e padrone di Trieste e del suo territorio per donazione imperiale, e spesso furono veri nobili guerrieri, quasi a voler distinguere nettamente tra carica religiosa e civile, anche se in realta', il suo potere era da molti secoli decaduto, dai tempi in cui il comune si era comprato il diritto di auto-reggersi e dichiararsi "libero", ma la carica religiosa manteneva pur sempre molta considerazione anche alle varie Corti europee, era comunque propietario di vari paesi del Carso e parte di quelli che oggi sono considerati rioni, e ricordiamoci che aveva un suo piccolo esercito.
1/3- muore a 45 anni, l'imp. Leopoldo - il 15/5 lo segue la consorte [M]
5/5- aperto terzo Ginnasio, nel fu convento dei PP Minoriti, fuori porta Cavana [S/K] [G.S]
maggio- aperto il teatro La Fenice a Venezia [almanacco per le provincie soggette all'imp. Regio di VE del regno lombardo-Veneto]
28/5- Deodato Babich mechitarista, accusa di furto Josefa Ferluga [protocolli esibiti polizia - 72]
- aperte le scuole illiriche, fondate da Giov. Miletich di Sarajevo, le prime in lingua slava dell’Europa meridionale [G.S]
19/6- le armate di Caterina di Russia, entrano in Ucraina e marciano verso Varsavia [Oss.Ts]
24/6- parte da Praga una compagnia di artiglieri su carri verso Trieste (8 miglia al gg), si attendono per il 6 luglio [Oss.Ts]
giugno- Dieta a Francoforte, vi presenzia anche il nunzio apostolico [Oss.Ts]
6/7- giungono da Praga su carri, 170 uomini della divisione di cannonieri [M]
- pesa pubblica il p.zza del ponterosso di Antonio Eisner [S/K]
7/7- – giungono via terra 12 cannoni (4 di 6 e 8 di 3 funti di palla) con i carri delle munizioni [Oss. ts]
14/7- Francoforte; eletto imp.re del Sacro romano impero Francesco II°d'Asburgo, figlio di Leopoldo II° e nipote di Maria Teresa d'Austria, già re d'Ungheria, presente la moglie Maria Teresa di Borbone e l’arciduca Giuseppe
luglio- Trieste : Governatore ; conte Pompeo de Brigido - Comandante militare il Gen Maggiore ; de Henrici – Cap batterie civiche ; Giuseppe de Burlo [Oss.Ts]
16/7– partiti alla volta di Lubiana il secondo corpo di 53 uomini del Michalovich, qui reclutati [Oss. ts]
19/7- giunto a TS il Gen di artiglieria il conte Colloredo Comandante nell’Austria Interiore, per visionare la difesa della piazza [Oss. ts]
luglio- Dieta a Varsavia del re Stanislao con gli stati confederati [Oss. ts]
31/7- l'imp. entra a Praga con l'arciduca Giuseppe, il 9 agosto viene incoronato re di Boemia
4/8- giungono voci che il console di Trieste a Genova, sia stato catturato dai francesi e impiccato [Oss. ts]
9/8 - le truppe russe entrano a Varsavia
11/8- Maria Teresa moglie di Francesco, incoronata a Praga Regina di Boemia, il 17 tornano a Vienna [Oss. ts.]
20/8- notizie da Ratisbona, che la flotta russa (8 navi e molte fregate) sia uscita dai porti verso il Mediterraneo per attaccare i francesi per mare, mentre 18mila uomini marciano verso il Reno e altri 32mila si stanno preparando [Oss. ts.]- la Svezia rinnova l’amicizia con la Francia
27/8- giungono lettere che il re Stanislao rinuncia alla corona di Polonia, e si ritira in Italia [Oss. ts]
4/9- Belgrado (Serbia); 2mila turchi in disaccordo con il Bassà e fuorusciti, il 31 sett. attaccano la città, ed entrano nella parte bassa (detta dei Rasciani), il Bassà si ritira nella fortezza [Oss. ts]
16/9- l’imp. destina l’arciduca Ferdinando a Governatore della Lombardia [Oss. ts]
4/10- giungono a Trieste 2 compagnie del reggimento Terzi da Graz [Oss. ts]
22/10- Dieta dell’arciducato dell’Austria inferiore [Oss. ts]
20/11- Dieta a Graz [Oss. ts]
3/12- entra a Trieste il secondo battaglione del reggimento Strassoldo di fanteria [Oss. ts]
5/12 – 4 soldati di sentinella, cercano di disertare e attraversare il confine, ma i servolani li catturano, uno che si era ribellato sparando, rimane ucciso, altri due vengono sentenziati alla pena di morte, uno che si era subito arreso, rimandato al suo reggimento [Oss. ts]
- Statuti della comunità ebraica di Trieste [S/K]
- l’imp.re Francesco II°, concede alla nazione armena di Costantinopoli, i beni che i padri Mechitaristi possedevano a Trieste [S/K]
- Statuti della comunità greca di Trieste [S/K]
- 1.a istituzione di scuole per Prosecco-Contovello[G.S]
- rinnovato il regolamento di Borsa [S/K]
- alta marea straordinaria [S/K]
4/4- i Fecondo, dapprima bettolieri, giunti da Napoli, elevati a nobili [Presidiali 1814/30]
30/4- Francesco Vito Zanchi, originario di Fiume, a Trieste dal 1759, fatto barone con predicato de Cato e Linckenberg (dal Imp.re a Vienna) [Jenner]- secondo il de Periboni, e' il figlio Geremia che viene elevato a barone
18/8- nasce l'Unione di Assicuratori
11/9- Orsola Rossetti de Scander, presenta due attestati per la continuazione degli studi del figlio Domenico, alla Cesarea regia Accademia di Vienna [Hortis alfa 2E]
- il conte Carlo Demetrio de Voinovich, giunto dalla Dalmazia nel 1750, già dal 1788 ha la carica di Capitano del porto [G.S]
1/3- aperto il Giubileo a Trieste per 6 settimane, vi fu processione a cui parteciparono più di 6mila persone [M]
- pulitura del torrente Lusandra [PPE politico]13
- Andrea Crismancich, presenta supplica al comune per l’erezione di una ghiaccera a Basovizza [Protocollo pubblico]
- la curia cede terreno per l’erezione del cimitero a Servola [PPE politico]
- gli abitanti di Cattinara presentano lagnanza contro il loro cappellano [PPE politico]
- Giuseppe Posar è il nuovo Capitano del porto [G.S.]
- Giov. Maria Schiavuzzi viene ammesso alla Quarantia (Consiglio) [de Periboni]
- l’antico ospedale dell’Annunziata, del 1335, fuori la porta di Cavana, viene demolito [Generini]
10/2- viene addottata la misura di poter fabbricare solo oltre il Torrente ... (dall'odierna via Carducci in su) [10D3]
12/2- eletto vescovo di Trieste : Ignazio Cajetano
– i francesi entrano a Parma, Piacenza, Modena, Ferrara e Bologna, al sacco le chiese e i monti di pietà, gravi taglie imposte – giungono a Trieste, in fuga dalla Francia una cinquantina di sacerdoti e pure due vescovi francesi [M]
6/6- giunge a Trieste in fuga da Milano, assediata dai francesi, il governatore della Lombardia austriaca, l’arciduca Ferdinando con sua moglie la duchessa di Modena e i loro figli e il seguito, ben 106 persone, alloggiano alla Locanda Grande [M]- resteranno 10 mesi [Jenner]
20/7- giunge a Trieste il conte Colloredo, Generale dell’Austria interiore ad ispezionare le difese [M]
- aperta la strada di s. Andrea [Jenner]
- abolito il Fontico a Trieste [S/K]
- nuovo rione a Trieste a nome Franceschino [G.S]
- tracciata la strada che prenderà il nome di Coroneo* [Trampus]
- la biblioteca degli Arcadi Sonziaci di Trieste, viene donata al comune, prima biblioteca pubblica della città [S/K]
- truppe austriache muovono in Friuli verso i francesi
sett- voci che Napoleone volesse far passare per Trieste una colonna di 10mila uomini, forse mettendosi lui alla testa, alla volta di Venezia [storia della repubblica di Venezia dal suo principio sino al suo fine - G. Cappelletti - 1855]
30/10- il nuovo vescovo prende possesso spirituale della cattedrale e della diocesi [M]
17/3- l’arciduca Ferdiando e l’arciduchessa Maria Beatrice d’Este lasciano Trieste per raggiungere i figli a Lubiana [M]
20/3- i francesi prendono Gorizia, spavento a Trieste, grande esodo verso l’Istria, le monache di s. Benedetto fuggono a Capodistria (3 mesi dopo tornano nel loro mn s Cipriano) [M]
21/3- Napoleone è a Gorizia e forma un governo provvisorio [S/K]
22-23/3- di notte entra in città il Commissario francese Felice Campana con gli ordini del gen. Bonaparte [M]
- Gorizia: Napoleone riceve 4 commissari di Trieste per concordare la capitolazione (da
lettera di ambasciatori veneziani) [storia della repubblica di Venezia dal suo principio sino al suo fine - G. Cappelletti - 1855]
23/3 – entra in città il Generale Murat con 30 ussari e si porta via la cassa civica, la stessa sera giunge anche il Generale Duguà destinato a Trieste per i francesi – tornano da Gorizia i deputati del comune andati a ricevere istruzioni dai francesi sulle decisioni di Bonaparte, imposta una forte taglia alla città da pagarsi in 3 rate entro 5 mesi o la cifra triplica – il comune media per 1 ½ o 2 milioni di lire tornesi (moneta ufficiale francese) [M] - Joachino Murat (A)con 30 ussari e ruba dalla cassa civica 21.000 franchi
24/3- i francesi alzano la loro bandiera sul castello, lo stesso giorno entrano truppe francesi in città [M]
- Trieste viene occupata dalla truppa francese, in Francia viene coniata una medaglia a ricordo dell'impresa di Trieste (immagine a lato)[S/K]
25/3- imposto il giuramento di fedeltà alla repubblica francese di tutti gli abitanti e obbligo di portare la coccarda con i colori della repubblica, depositare entro 24 ore tutte le armi detenute, i negozianti devono denunciare tutte le merci inglesi, portoghesi, russe – vengono requisiti tutti i cavalli sia da tiro che da sella, chi li avesse nascosti li riporti entro 3 gg [M]
25/3- viene comprato il cavallo lipizzano (bianco)di Mario de Ustia, per donarlo a Bonaparte [de Periboni] 14
- Bonaparte ordina a Trieste di pagare 3 milioni di lire tornesi, 1 milione entro il 30 marzo, 1 milione in panni, telerie e altre necessità per la sua armata entro il 4 aprile, 1 milione de dividere in 500mila di grano, canape, ferro e acciaio entro il 20 aprile, le altre 500mila possono esser pagate in lettere di cambio dal 4 aprile, il ritardo di 5 gg farà triplicare le somme [M]
27/3- la sera viene riaperto il teatro, interviene il generale francese Duguà e lo stato maggiore, ma il pubblico non partecipa e il teatro appare semivuoto [M]
28/3- il comandante militare della città Breschet pubblica editto con cui si lagna che la popolazione non abbia partecipato alla rappresentazione teatrale della serata e invita il pubblico a partecipare (ma il suo appello andrà a vuoto) [M]
- il comune cerca di trattare sulle somme dovute (da 3 a 2,2 milioni) e le varie modalità
31/3 – i francesi trascrivono i nomi di coloro che alloggiavano nelle locande e osterie – viene bloccato ogni tipo di commercio e partenze di navi [M]
3/4- ordine che tutti i letti trovati nelle caserme e ospedali, viveri ecc… devono essere caricati su nave e spedite a Mantova attraverso il Po [M]
10/4 – il generale Duguà lascia Trieste – riaperto il movimento posta per Clagenfurt e Lubiana [M]
- le truppe francesi avanzano nel Cragno, da Postumia un corpo si dirige verso Fiume, ci entrano con 300 uomini, ma pochi giorni dopo la truppa croata con il maggiore Casimir li caccia e li insegue sino a Lippa- la notizia giunge a Trieste e allarma i francesi che valutano di ritirarsi da Trieste il giorno 12 [M]- il colonello Casimir (croati) libera Fiume dai francesi e giunge a Trieste e la libera [annali d’Italia-Lod. Antonio Muratori- 1827]
13/4- un gruppo di soldati francesi di stanza nel villaggio di Rizmagne, dopo abbondanti libagioni, uccidono degli animali, maltrattano alcuni abitanti e non contenti, si accaniscono con vandalismi all’interno della chiesa del paese. Gli abitanti insorgono, li catturano e li giustiziano, ma nei pressi del paese, un altro gruppo di militari, scende in aiuto ma lo trova abbandonato, e allora danno al sacco casa per casa. [M] - il paese di Rizmagne insorge contro i francesi, li mettono in fuga, li inseguono e li uccidono [de Periboni] 15
14/4- un manipolo di croati al comando del triestino Bonomo e di ussari al comando del Jesich, assieme ai contadini del paese di Rizmagne, attacca i francesi nei pressi di Cattinara, con tanta veemenza, che i militi dovettero ritirarsi in città, ma con 40 prigionieri croati, uno venne ucciso perché ferito, ritardava il cammino. Ma appena giunti a Trieste, ormai certi di avercela fatta, da dietro arrivò in carica un gruppo di cavalleria ungherese che li stava cercando, il popolo corse felice alle armi e si catturarono 15 soldati francesi, le osterie si aprirono e fecero a gara per ristorare i liberatori croati [M] - Ussari e Croati entrano in Trieste tra gli evviva della gente [de Periboni]
14/4 - Napoleone dal suo quartier generale di Judemburgo, mentre si dirigeva verso Vienna, ordina il disarmo totale in tutte le terre venete [storia della repubblica di Venezia dal suo principio sino al suo fine - G. Cappelletti - 1855]
17/4- i francesi escono dalla città per operazioni di guerra, i triestini insorgono in tumulto armato [Tribel]
- a causa di un armistizio precedente ai fatti triestini, le truppe francesi rientrano in città, i croati si ritirano [M]
27/4- il Suppano di Opchiena, Sossich Lazzaro supplica il comune per una serie di danni perpetrati dai francesi [de Periboni]
29/4- giunge a Trieste Bonaparte, lo accompagnano i generali Berthier, Clark, Larme, Murat e altri ufficiali, alloggia nel palazzo del conte Brigido – incalzato dai rappresentanti del comune riduce la taglia di 3milioni, di 400mila tornesi [M] - alla mattina alle 6 ½ giunge a Trieste, Napoleone Bonaparte, riparte il g. dopo alle 8 di mattina [de Periboni]- soggiorna in palazzo Brigido (Cavana)- immagine da : Wikipedia 16
30/4- con una lettera, il Bonaparte specifica che per poter avere il ribasso della taglia (ora di 2milioni e 600mila) doveva esser tutto pagato entro 4-5 gg e che 200mila si pagassero in denaro contante e 100mila entro le 24 ore, solo così sarà liberato il commercio e si avrà la pace – Bonaparte lascia Trieste e si dirige a Gorizia [M]
12/5- il Doge di Venezia, Lodovico Manin, si arrende a Napoleone che scioglie la Repubblica veneta - decretata la fine della Serenissima – il 17 ott, VE consegnata dai francesi all’Austria, ma la citta prima venne spogliata di danari, oggetti preziosi, arredi sacri, armi ecc… [Arch. di stato di VE – indice generale,storico, descrittivo ed analitico ….- 1940- p 31]
22/5- 700 francesi lasciano Trieste e vanno verso Monfalcone[M]
23/5- verso mezzanotte tutti le truppe francesi partono per lo stato veneto [M]
24/5- i francesi abbandonano la città , alle 8 di mattina giungono i generali austriaci, e la truppa croata [de Periboni] - la città finalmente libera, corre a festeggiare l’arrivo della truppa croata comandata dal conte Antonio de Attems, con lui i generali il conte Massimiliano de Merveldt e il conte di Klenau, innalzata la bandiera imperiale sul castello di san Giusto [M]
25/5- l'imperatore Giuseppe II, caldeggiato dal Gen. maggiore austriaco, il conte di Merveld, elogia la cittadinanza triestina per la fedelta' dimostrata durante l'occupazione francese [raccolta delle leggi, ordinanze e regolamenti speciali per Trieste]
26/5- entra in città la truppa austriaca (2500 uomini, di cui 360 di cavalleria ungherese) e se ne và quella croata [de Periboni] - giorni dopo il 25, giunge in città una grossa guarnigione tedesca e due divisioni di ussari, la truppa croata torna a Lippa [M]
29/5- torna il Governatore a Trieste, il barone Pompeo de Brigido [M]
5/6 - alla notizia della caduta la Serenissima, Capodistria insorge in tumulto, Isola la segue e rimane ucciso il suo Podestà, Muggia segue le altre e cattura il Podestà e sua moglie in fuga nel territorio di Trieste [M]
6/6- giunge di sera l’arcid.ssa d’ Austria Maria Clementina (sorella dell’imp.) e la sua Corte, lei và in sposa al principe ereditario delle 2 Sicilie, tutte le autorità, l’esercito in parata, il popolo esultante la salutano – il 13/6 parte a bordo delle navi napoletane [M]
10/6- l'Austria prende possesso dell'Istria veneta [S/K]
10/6- 1000 uomini al comando del generale Klenan da Trieste verso Muggia e Capodistria, dove viene accolto dal vescovo e dal Podestà – le truppe croate comandate dal Casimir, giungono a Pola [M]
15/6 – giungono a Trieste da Venezia, il duca e la pricipessa di Modena, alloggiano in casa Lazzarich (Francesco) [M]
- si stabilisce a Trieste il veneziano Pasquale Revoltella
18/9- Campoformido – firmata intesa – il 29 una staffetta avvisa Trieste che era in stato di allerta(1) [M]
- Duino : durante il congresso a UD (tra imp.ro e Bonaparte) presso il castello viene costruito un fortino(2) [M]
21/10- Governatore : conte Pompeo de Brigido [raccolta delle leggi, ordinanze e regolamenti speciali per Trieste]
- l’antica famiglia degli Argento, vende la loro possessione detta Belvedere, edificio con ampia scalinata d’accesso [Cratey] 17
- verso la fine dell’anno le truppe francesi abbandonano il Friuli e il Veneto, a Venezia entrò la truppa austriaca giunta da Trieste con le barche e anche per terra [M]
A - e nonostante questo, un comune in pieno delirio, gli dedica una via cittadina !
1 - il prolungarsi del trattato, dava adito ad un possibile nulla di fatto e alla continuazione della guerra, dati i presupposti, a Trieste viene rinforzata la difesa militare, sia di truppa che di armamenti
2 - scarne le notizie, ma potrebbe trattarsi di un castelletto di cui si ritrova una foto della fine '800, nei pressi del paese di Sistiana, ora non più esistente e se non ricordo male, sono visibili solo gli scalini dell'accesso
entrano per la prima volta a Trieste le truppe francesi, tra loro anche un battaglione di negri di santo Domingo, gli ufficiali per prima cosa rubano la cassa del comune con tutto il denaro, Bonaparte impone una gravosa taglia alla città per non essere messa al sacco dalla truppa, anche se le violenze non mancheranno ugualmente, l'esercito francese, sequestra beni, cibi e terrorizza la popolazione, dopo un ennesima provocazione, tutto il paese di Rizmagne insorge e caccia via il presidio francese. Napoleone si fermerà solo un giorno in città , e riceverà in malo modo gli ambasciatori di Venezia. Purtroppo a fasi alterne i francesi torneranno, e le loro malefatte saranno ancora più tremende, fino ad incarcerare 50 tra i personaggi cittadini più eminenti a Palmanova, per chiedere un altro forte riscatto alla città per evitare il sacco.
ex voto (olio su tavola)riferito agli avvenimenti del 14 aprile 1797, ora custodito nella canonica di san Giuseppe della Chiusa.
a sin. il mare e la città di Trieste dove si vede lo scoppio del carro con le polveri, sulla via di Fiume scappano disordinatamente i francesi, i cannoni sparano dalla postazione di Montebello, la battaglia divampa tra Cattinara e la Chiusa, truppe di fanteria e cavalleria croata avanzano lungo tutto il crinale carsico, i villici armati salgono lungo l'erta di san Giuseppe, la di cui chiesa con i 2 campanili appare di lato, nella parte inferiore del quadro, la didascalia con i numeri dei rimandi, enigmatico il "13 Berze" forse si rifà al toponimo Berze che si trova presso Log
18/1- l’Austria entra a VE – fino al 18/1/1806 [Arch. di stato di VE – indice generale,storico, descrittivo ed analitico ….- 1940-p 34]
20/2- i francesi catturano il papa Pio VI e lo rinchiudono a Siena [M]
- giunge a Trieste su una fregata napoletana, il principe figlio del re d’Inghilterra, in viaggio verso Vienna [M]
- i francesi assediano la neutrale isola di Malta, rubano le armi e tutte le ricchezze delle chiese, il tesoro dell’Ordine dei Cavalieri, il gran maestro barone fra Ferdinando d’Hompesch con 32 persone al seguito, abbandona l’isola e il 24/7 giunge a Trieste [M]
- Bernardo Lucchese apre fabbrica di zolfo presso il vecchio macello vecchio [Tribel]
- le vecchie scuole israelitiche, nella via omonima vengono restaurate
- Certo Giovanni Douprè tenta di sfruttare la bora ed erige molino a vento (da cui il nome della via) sui resti di uno precedente, ma il tutto fallisce miseramente [Generini]
- Statuti della comunità elvetica di Trieste [S/K]
- si iniziano le fondamenta del palazzo Carciotti (finito 1805)
primavera – i francesi improvvisamente attaccano in forze su Legnago e Verona, le truppe austriache riavutesi dalla sorpresa, ricevono aiuto da 24mila russi comandati dal maresciallo Savarof, cacciano i francesi e in poche settimane giungono sino a Torino [M]
- i francesi entrano a Napoli, fuga di nobili [M]
Governatore : conte Pompeo de Brigido barone di Marenfelds - Consiglieri : Giorgio de Saumil e conte Francesco de Guicciardi - vescovo : Ignazio Gaetano de Buset in Faistenberg [schema de dicasteri aulici, dipartimenti ed uffici provinciali per la città di Trieste nell'anno 1799]
19/5- entra in porto a Trieste una nave da guerra portoghese, una fregata russa ed una turca, che portano le principesse Maria Adelaide e Vittoria Luisa, zie del giustiziato re di Francia Luigi XVI, con loro 80 persone tra cui 4 vescovi, dame e servitù, il duca di York Enrico Benedetto Stuart arciprete del Vaticano, e dei romani il cardinale Romualdo Braschi-Onesti nipote del papa, il cardinale Pignatelli, il principe Borghese, il marchese Massimi, il cav. Ricci, il principe Altieri [M] - muoiono nell'arco di 2 anni, vengono sepolte nella tomba della famiglia Burlo a san Giusto [S/K] [Jenner]
7/6- muore la principessa di Francia Maria Vittoria (figlia di Luigi XV), la salma alle 11 della sera viene portata in cattedrale s. Giusto e posta su un catafalco contornato di torce accese, tra i canti dei sacerdoti francesi che qui si trovavano, il giorno dopo si fece il funerale in pompa magna a cui partecipa la nobiltà e la popolazione [M]
21/11- và all’incanto il fondo del canale della Portiza (Borsa) [A. Tribel]
- Francesco de Piccardi, nipote di Aldrago, si trasferisce a Verona, cessa così la presenza dei Piccardi a Trieste [Cratey] (errore!)
26/11- nella sala del Consiglio viene proposta l’erezione di un nuovo edificio ad uso Borsa mercantile [M]
25/2 – muore a 68 anni la principessa di Francia Maria Adelaide, le verranno riservate le stesse cure usate per la sorella [M]
15/5- introdotte a Trieste per la 1.a volta le cedole di banca [M - G.S]
14/6- battaglia di Marengo
1/8- entra nel porto la flotta della regina di Napoli, Maria Carolina d'Austria con lei e i suoi figli, l'ammiraglio inglese lord Nelson, il cavaliere Hamilton e sua moglie, il principe Belmonte Pignatelli, il comm. Ruffo e la contessa Isnello [M]
- eretto il Teatro grande (poi Verdi) [Kandler]
estate- dilaga l’epidemia di vaiolo, in autunno muoiono più di 1000 bambini in città e diverse centinaia nei villaggi vicini [S/K-M]
- Servola ha 740 case, 360 abitanti, 65 bovi e 2 armente, 2 cavalli e 86 somari
- Obchina ha 111 case, 380 abitanti, 72 bovi, 60 armente, 4 muli e 5 somari
- Proseco ha 96 case, 448 abitanti, 33 bovi e 18 armente, 18 somari
- Contovello ha 82 case e 248 abitanti, 15 bovi e 25 armente, 21 somari
- santa Croce ha 103 case, 463 abitanti, 33 bovi e 28 armente, 18 cavalli, 38 somari
- Basoviza ha 69 case e 297 abitanti, 72 bovi e 47 armente
- Banne ha 23 case e 109 abitanti
Trieste nel 1800 circa - la via che vedete in primo piano è quella oggi chiamata via Udine, non esiste ancora il porto vecchio, la stazione ferroviaria, la piazza antistante, al loro posto ancora il mare, le rive sono strettissime, il campanile alla estrema sin. è quello della prima chiesa di s. Antonio detto nuovo che verrà poi demolita e rifatta col cupolone, i pescatori che vedete in acqua con le reti, stanno pescando il tonno, quando ancora arrivava sin quì, il numero delle navi in rada, non sono un esagerazione
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