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famiglie , origini, nomi e notizie, tratte dalle documentazioni da me visionate nei vari volumi della biblioteca civica A. Hortis di Trieste (estratti)
a lato, tra parentesi, il n° della pagina

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breve premessa : non essendoci mai stati esaurienti ricerche per ciò che concerne le famiglie di Trieste, sino al tardo '800 considerate austriache, mancando totalmente scritti a loro inerenti, tutti gli scrittori, forse ancora fino a oggi, non conoscevano le famiglie tergestine, all'oscuro anche dei rami italiani quì trapiantati, molti dei cognomi citati per esempio, vivevano a Trieste già in tempi antecedenti alla prima loro menzione, alcune delle più nobili e blasonate casate erano quì viventi, ve ne renderete conto visionando le pagine a loro dedicate. Nei documenti veneti e anche in altri, ho riscontrato diversi errori di trascrizione, per cui ....non prendeteli come un vangelo!


è mia convinzione che gli scrittori veneziani che elencarono origini e classi sociali delle antiche famiglie, abbiano volutamente modificato a piacere (forse per ingraziarsi o perche' pagavano bene) origini e antichita' delle famiglie, non e' un mistero che le stesse pagassero a peso d'oro l'iscrizione all'albo delle famiglie veneziane, tanto da suscitare uno scandalo denunciato dallo stesso Sanudo, messo poi tutto a tacere dal Senato che continuo' imperterrito nella remunerativa pratica, cio' induce a pensare che al fine di incassare le ingenti somme vi sia stata una manipolazione dei dati, logicamente considerando le razzie di antichi volumi e documenti effettuate da Venezia in tutti i siti da lei conquistati, la cosa risultava ancora piu' facilitata, la prova forse si evince anche dall'enfasi usata nella descrizione di famiglie che diedero alla Repubblica una serie di generali, ammiragli, capitani ecc .... La pratica, molto probabilmente comprese tutti i territori soggetti alla Serenissima, cioe' Veneto, parte della Lombardia, il Friuli, Istria e Dalmazia, citta' costiere dell'Adriatico, non essendo suoi tributari, ne rimasero immuni il Tirolo (oggi Trentino-Alto Adige), la contea di Gorizia, mentre Trieste, anche se notoriamente avversa alla Repubblica, e varie volte spogliata dei suoi documenti,di cui non ne rimase neppure memoria, faceva menzione agli scritti degli storici veneziani.


chiedo scusa agli ospiti stranieri per la mancanza di un traslatore, ma dopo aver visto i risultati non me la sono sentita, spero che voi ne usiate uno personale e migliore di Google


elenco delle famiglie citate nei documenti triestini ma non cittadine di Trieste o solo brevemente presenti (fino al 1500 tranne eccezioni per alte cariche civili e militari)


NB : la citazione della provenienza di queste famiglie e' cio' che leggesi sui documenti, ma forse e' solo la loro ultima dimora, per cui possono essere di ben altre origini - la voce ; testimone, indica che il personaggio venne iscritto nell'atto notarile come teste all'atto stesso, per le cariche citate vedere la pagina : cariche dell'antico comune (su home page)
- la voce <crediti a Trieste>, si intende tra privati e non verso il comune stesso
- Le notizie qui sotto riportate sono tratte dai libri del comune depositati nell'archivio diplomatico della biblioteca civica A. Hortis di Trieste (vd. Annales e scrittura in uso a Trieste etc.), alcuni titoli riportano a lato la catalogazione corrente in uso
- dove si riscontrano 2 o piu' cognomi similari, li ho riportati in quanto lo stesso personaggio viene citato nelle varie forme
- la grafia con cui sono scritti i cognomi e nomi e' la stessa riscontrata nei documenti originali
- era usuale nel medioevo citare nei testi i cognomi nella forma plurale
- il "de" minuscolo davanti al cognome, non indica un grado di nobilta', vedi pag. "prefazione alle antiche fam. tergestine"
- le fam. triestine che si trasferivano in altre citta', sopratutto nei domini veneti, perdevano la cittadinanza e venivano poi citati come stranieri, eccezione solo se, mantenevano un loro domicilio a Trieste, nel qual caso, potevano avere due cittadinanze distinte
- i cognomi chiaramente tedeschi, vengono spesso trascritti in varie versioni, a causa di notai poco avvezzi alla grafia tedesca
- alcuni nomi di personaggi chiaramente tedeschi, sono stati italianizzati o latinizzati dai notai del tempo
- a Trieste in epoca medievale, operavano vari mercanti veneti o veneziani, alcuni furono spie al soldo del Doge,vi erano pero' anche quelli che non amavano il dominio veneto e che continuarono ad abitare e commerciare qui anche durante le incessanti guerre tra Trieste e gli istro-veneti, cio' costo' loro il bando dalle terre del dominio della Serenissima che non tollerava opposizioni, la cosa durera' per secoli, ne fu' vittima anche il veneto Pirona, scavatore del Canal Grande di Trieste, ammonito, il Senato gli intimo' di tornare a Venezia a scusarsi per aver lavorato per la nemica Trieste, ma lui fara' spallucce e continuera' imperterrito il suo operato.


LEGENDA
ab = abitante
c. = contrada
d. - duc. = ducati
dic. = dicembre
D.ni = Domino
doc. = documento
dott. = dottore
f. - fio. = fiorini
ms. = manoscritto
Proc. = procuratore
q. = quondam
s. = san
sec. = secolo
S.R.I. = Sacro Romano Impero
vd. = vedi
ved. = vedovo/a

 

A

ACOTANTO - di VE

nobile famiglia veneziana, ser Bertucio nel gennaio del 1331 abita a Trieste e vanta un credito verso Marascha Jacomo di Murano e sua moglie Alice

ADALGHERI

Guglielmo figlio di ser Tisi di Capodistria, il 7/12/1328 abita a Trieste

de ADALPERO -

fine 1300 e inizio 1400 sono notai a Capodistria

de AGAZOTIS - di FE

Hermano gia' menzionato nel 1309, come ambasciatore di Ferrara (Minotto), nell'agosto del 1322 copre la carica di Vicario civile a Trieste

AIDUCCI - di Cattaro

nel 1673 Venezia concede loro una casa a Pola [Senato VE Rettori]

ALBENICH - di Villaco (A)

il mercante Vorico, nel 1337 ha un debito con il triestino Marco de Cadulo

ALBERTINO - di Senigallia

Julio nel dic. del 1597 copre la carica di Vicario civile di Trieste

de ALBRIZI

Vitale nel novembre del 1352 viene multato dal comune di Trieste

de AMATIS - AMADIS - AMAJ - di VE

ser Hieronimo, nel genn. del 1484 vien multato a Trieste, per aver scaricato la sua barca nel porto, il giorno di festa (cosa proibita anche ai forestieri) - Alovisio e Jerolimo (stesso precedente) - 1484/5 il secondo fa' da Procuratore per il fratello a Trieste

AMBROSONI - di FE

il nobile dott. Giorgio gia' nel 1575 e nel 1586/7/8/9 copre la carica di Vicario civile di Trieste

de LANCORA - di Venzono (Venzone)

Battista q. Daniele- 4/3/1444 canonico, è Proc. per le monache del monastero di s. Clara di Civit Austrie, avevano vigna in c. s. Pietro

de ANZELLERIS - di BO

Gratiano nel marzo del 1335 copre la carica di Vicario civile a Trieste

APFALTERER

Giorgio - nel 1442 difensore di Lubiana per Federico 3°, attaccata dai Cilli (Cusin F. –il conf. orientale…}
- Lucia ved. D.ni militi Andrea- 11/6/1484 lei si fà suora al convento s. Benedetto della Cella di Trieste -il 7/3/1486 lei compra terreno sive mandria in c. Trestenich presso la Vena

APOLLONIO - sono di Pirano, solo dopo il 1700 abitanti a Trieste

Perino - 6/5/1330 teste - il 2/8/1332 nell’elenco dei Sapienti a Pirano {βEE9- Statuti di Pirano}
Bonifacio- 6/5/1330 sindaco per il com. di Pirano - 2/8/1332 nell’elenco dei Sapienti a Pirano {βEE9- Statuti di Pirano}
ser Facio q. Odorico-26/4/1444 Procuratore per la figlia adottiva Maria, figlia del triestino q. Antonio de Marcossa
Cristoforo-13/5/1524 vanta credito 200 duc. e 8 ss da Odorico Bonomo, che incanta sua casa con turcheria e magazzino, in c. Mercato (c/o Eccl. s. Jacobo)
Nicolo-1578 accusato {12B 1/11 Arrenghi di Capodistria}
Benvenuto- 1/8/1587 teste
Marchisetta- nata Alber- 27/9/1729 ammalata fà testamento, chiede sepoltura dei suoi avi a s. Giusto, lascia 40 fio. cragnolini a suo marito Antonio assente dalla città, … alla sua nesa Teresa (nata Alber) un anello oro (d.4), erede Maria Milost (nata Alber) sua sorella
Giorgio- di Pirano- anni 27- da 9 a Trieste- calafato- sposato– 1775 abita in casa n° 263

APOSTOLI ; nobili a VE e a PD - tutti gli Apostoli citati nei nostri doc. sono provenienti da Muggia

il primo, Antonello nel 1464 e' citato nel libro degli Arenghi triestini, nel 1495 Nicolo figlio del nobile Johanne e cittadino di Muggia e' presente a Trieste, nel 1600 alcuni vivono a Trieste, ma nel 1700 ne giungono altri sempre da Muggia - NB : nel 1770 arriva un Apostoli greco

de ARPANO

Jacobo - 15/12/1361 milite e ambasciatore del re d’Ungheria mandato a Trau (Dalmazia), per possibile guerra contro l’imp.re e il duca d’Austria

de AQUISTIS - di VE

ser Tibaldo nel settembre del 1353 e' presente a Trieste davanti al podesta

de ARCOLONIANO - sono tutti di UD

il nobile Antonio, nel 1472 abita gia' a Trieste, nello stesso anno Gregorio viene già citato come cittadino di Trieste, nel 1493 la dicitura riporta cittadino di Aquileia, le sue figlie nel 1479 ricevono Privilegio imperiale di Federico a Trieste, nel 1500 non sono piu' citati

de ARMANIS - di Camerino

Pietro Francesco, nel 1433 copre la carica di Vicario civile e Luogotenente a Trieste

ARTONELLO - di BO

ser Acharlino nel 1345 e' citato a Trieste

de ARTUSO - Artusi - di VE

Nicoleto nel 1331 e' un mercante che vive a Trieste, nel 1337 ha negozio sotto il palazzo del comune, dopo il 1342 non e' piu' citato

de AUERSPERG - Carinzia - vd. >>

Wilelmo nel 1496 copre la carica di Capitano e Vicedomo della Carniola - Giovanni il 26/12/1507 e' Capitano della Carniola [Codice Piccardi]

de AURIO - de ORIO

Nicolo e' Podesta' di Trieste nel 1371/2 per volere del Doge (citta' occupata)

AUXELO - di VE

Jacomello nel 9/6/1395 citato per debito


de AVAGNARA – di NA

Tullio q. Pietro Conti 21/11/1523 riceve Privilegio di Tabelionato notarile a Capodistria, lui era maestro a Muggia


dele AVE - di VE

Franceschini che era di VI, il 4/7/1371 e' sposato con Valentina vedova del q. Vitale de Alborio (di Trieste), suo figlio Johanne lo stesso anno vende due vigne a Trieste, Birde moglie di Franceschini (2a moglie?) e' citata nel 1394

AVIDO

Jo. Andrea- 29/11/1524 professore sacra teologia dei Minoriti di provincia Dalmatia, Hystri e Epiri e Vicario generale , teste ad atto notarile a Muggia

de AXEGJS - di Cremona

Artelino, probabile canonico, nell'ottobre del 1303 appare come testimone nel vescovado di Trieste

B



BABAS - de Civit Austrie (Cividale)

Leonardo nel 1417 abita a Udine, a Trieste si intenta una causa contro di lui per 100 marche

BADAGNI - di Glemona

Nicolo figlio di Domenico nel 1331 appare come testimone a Trieste

BADASTULA - di Muggia

Marco nel 1337 possiede una vigna in contrada Gorgis

BAFFO - di VE

gli storici li posizionano originari di Mestre, alcuni li vogliono di Treviso, Marino e' uno dei congiurati del tentativo di Baiamonte Tiepolo, Lorenzo nel 1472 viene impiccato a Venezia per aver falsificato le palle delle votazioni del Consiglio - Nicolo figlio del fu' Marco del confin s. Bernabe, nel 1337 e' in societa' con altro veneziano mercante residente a Trieste, Leonarda moglie di Marco, nel 1378 vende un bareto in Cadins e nel 1395 ha debito per affitti di casa non pagati, Bertucio della contr. s. Johanne Decollato, nel 1357 e' citato come teste a Trieste

de BAGNARIA - di Faenza

Sebastiano nel 1466/7 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de BAGNASCHIS

Johanne nel febbraio del 1510, governa il monastero dei ss Martiri di Trieste

BAIO

ser Baldassar nel 1611 ha la carica di Vicario civile e Logot.te di Trieste

de BAYVERIS - di VI

Bayveris del fu' Bonifacio, mercante, in doc. del 1359 viene citato come fu' abitante di Trieste, aveva negozio in c. Mercato sotto la casa di Pietro Belli

de BALDACHINIS - di Parma

Otolino nel 1314 e' citato come testimone a TV, Zilioli nel sett. del 1344 ha la carica di giudice del maleficio di Trieste

BALDIGARA

da enciclopedia Treccani : famiglia veneziana di valenti ingegneri militari nel XVI sec., Ottavio fu' il piu' valente tra essi, lavoro' nelle difese di Vienna e di molti castelli e citta' dell'Ungheria, dove mori' nel 1588.

Julio* nel 1560 paga l'affitto della casa in Riborgo al comune, il dott. Gaspare nel 1562 citato nei libri del Consiglio, Marco figlio di Julio nel 1588 abita in Cavana, era sposato con Cassandra nipote del canonico triestino Francesco de Rubeis
* Giulio era fratello di Ottavio, nel 1580 lavora insieme al fratello nella costruzione della città e della fortezza di Érsekújvár (Ungheria)

BALDINO

Titio- 26/10/1565 ingegnere arciducale- sovrastante alla fabbrica del castello di Trieste (NB : potrebbe trattarsi degli stessi Baldigara citati sopra)

BALOCH – di Lubiana

Jurio nel 1426 e’ un mercante di farine e vanta un credito a Trieste

BALZANO - di VE

Ivano e Marco nel 1328 sono presenti e citati a Trieste

BANNICH - di Olanda

ser Teodorico (anche Teodoro) q. Girardi il 4/5/1462 riceve Privilegio di Tabellionato a Trieste, nel 1471 e' presente alla stesura di un atto nel castello di Duino ed e' anche notaio a Trieste

de BARBERYS - di BO

Geronimo nel 1411 copre la carica di Vicario civile a Trieste

BARBUOGLIO - di Pirano

il frate Johanne nell'ottobre del 1525 e' il guardiano del convento di s. Francesco a Trieste (s. Antonio vecchio)

de BARDELLIS - di FE

Guglielmo nel 1461/2 copre la carica di Vicario civile a Trieste

BARILARO - BARILLARIS - di GE

Johanne nel 1509 vive a Trieste nella contrada di Cavana, Bartolomeo nel 1539 e' sposato con Flora de Vremo, abitano nella contrada di Malcanton

BARISANO

Lorenzo, nel 1371 durante l'occupazione veneziana di Trieste è destinato a castellano ma il Senato di Venezia lo assolve dalla carica

BAROLDO - di Burano

il pistore Andrea nel 1332 e' vivente a Trieste

BARONCINI - di Capodistria

Antonio nel 1578 viene processato a Capodistria per aver aiutato e collaborato con i tre fratelli triestini Argento ( banditi da Trieste) a minacciare e ferire alcuni passanti

BASADONA - forse dalmati, nobili a VE nel 14° sec.

ser Domenico di Venezia, nel 1504 e' citato due volte come testimone a Trieste

BASY o BARSY - di UD

Nicolo figlio di Enrico nel 1345 e' citato nei doc. di Trieste come notaio

BATIFARINA - di VR

Vida moglie del q. Monflurici, nel 1331 abita a Capodistria

de la BECARIA - di FE

Pietro nel 1492 copre la carica di giudicie del maleficio a Trieste

BELEMO - di Clugia

ser Lorenzo del q. Cristoforo nel 1378 gia' abita a Trieste e gli viene concesso un mutuo, nel 1386 e' ancora abitante in citta'

de BELENTANO - originari di Mantova

Manfredino nel 1345 abita a Capodistria, Soprana la sua vedova nel 1348 abita gia' in c. Mercato a Trieste, dopo il 1360 non piu' citati

BELGRAMONE - (di VE poi a confino a Capodistria)

Antonio nel 1352 viene condannato a Venezia a 4 anni di confino, e' ipotizzabile fosse considerato un anti-Venezia, Andrea nel 1445 possiede saline a Capodistria, il fu' Cristoforo viene citato nel 1526 per terreni suoi in contr. monsmarin (Capod.)

BELLOLIO - di Burano mare

Nicola nel febbraio del 1361, viene citato a Trieste, a causa di un suo debito verso Mirigello Rizo di VE

de BELLOLIS - di Ravenna

Gentile nel 1388 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de BELVISO - di BO

Jacobo nel genn. del 1331 e' dottore a Trieste, viene citato come assente

BEMBO - BENBO - di BO

famiglia bolognese, tra le prime fondatrici di Venezia, Almerico vien menzionato nel 1331 come testimone di un atto privato a Trieste, il veneto Johanne Francesco nel 1454 abita quì e compra delle lenzuola all'incanto, dopo questa data non sono più citati.

de BENEDICTIS– di Feltre

Giacomo nell’ottobre del 1387 dottore in legge, copre la carica di Vicario civile a Trieste

BENINI - di FI

Johanne nell'agosto del 1337 vanta un credito per panni, nel 1345 abita ancora a Trieste

BENINTENDI - di BG

Antonio nel 1481 a Lubiana entra in una societa' con i tergestini Alvise Marenzi e Nicolo de Perman, il secondo poi, nel 1492 chiede il sequestro di beni dell'Antonio che intanto si era stabilito a Pordenone

de BENS - di VE

Jacobo nel 1388 e' tutore della figlia Francesca, sposata con il triestino Homobono Belli

BERISLAVIC

Pietro, 1512/20 vescovo di Veszpren, copre la carica di Bano di Croazia

BERLOFF

nel 1278 e' canonico a Trieste (Mainati)

BERTOLETI - di BS

Cumina moglie di Gabriele, nel 1543 abita a Trieste e compra un orto, Johanne Paulo figlio del fu' Angelo, nel 1547 viene processato per aver ferito Francesco Goyna

de BERTONIS - di PV

Tomaso, nel maggio del 1353 copre la carica di Vicario civile a Trieste

BESENGHI - di Isola (Istria)

presenti a Trieste solo dopo il 1800

de BIDALOTIS - di FI

Batucio e il fratello Lotto, nel 1327 abitano a Muggia e sono accusati di furto e percosse ad un triestino

de BINDO - di Cattaro

Trifone nei primi 8 mesi del 1491 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

BIONDO - BLONDO - di FE

Alberto tra il 1493 e il 1500 ha la carica di giudice del maleficio di Trieste

BIROLDO - di MI

Antonio che era di Mogonea, nel 1588 e' il dottore di Trieste, fa' testamento in cui fa' lasciti al padre Paolo e al fr.llo Francesco dei beni a MI

de BIRONO - di FE

Johanne nel 1371 abita a Trieste, viene citato in una questione come giudice arbitro tra le parti

de BLANCARDIS - di Parma

il nobile Paulo, nell'aprile del 1366 eletto ambasciatore di Zara (in dominio ungherese) al re d’Ungheria Lodovico

BLANCHINO - BLANCO- de la BIANCA - di Setauro (loc. Storo confine Trentino-Lonbardia)

Johanne Baptista e' gia' presente prima del 1500, di mestiere facchino diventa poi conciatore di pelli, nel 1506 salda il pagamento di casa nella contrada di Riborgo, nel 1541 compra una casa nella stessa contrada, compra e prende in affitto vari terreni intorno alla città. Sua figlia Dionora, nel marzo del 1540 era sposata con altro conciatore, certo Domenico originario di Chioggia che intenta causa al padre di lei in merito alla dote promessa di 100 ducati. Nel 1540 viene citato anche il calzolaio Andrea come testimone ad un atto privato

BLANCI (Bianchi) - di BO

Johanne q. D.- 17/3/1358 cancelliere comunale di Trau (Dalmazia)

BOCELLI - di GE ?

il canonico e decano genovese Johanne nel marzo del 1328 e’ presente ad un atto notarile nel palazzo vescovile di Trieste

BOCH

ser Bridone nel giugno del 1451 ha un negozio a Civit Austrie (Cividale) e viene menzionato sui doc. tergestini, nell’atto e’ presente anche Antonio

de BOI - di Valle Imagna (BG)

Rainaldo che abitava a Trieste, nell'ottobre del 1498 detta il suo testamento, tra i vari lasciti, anche per un quadro e scultura per la chiesa di val di Imagna

BOLCH

Clemente- 5/1/1589 mudaro arciducale a Zaule, testimone nel castello di s. Servolo

de BONACELLI - di Fano

Francesco nel 1454 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

BONACOSSA -de Ferrara

Hipolito, nel 1551 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste


de BONACURSIS - di Faenza

Ugo nel aprile del 1347 copre la carica di Vicario civile a Trieste


BONALDI - forse di Ferrara

Stefano nel 1543 viene decapitato a Trieste

BONAMICI - di FI

Paxe (Bonapaxe) nel 1348 è a TS come procuratore di altro fiorentino che abita a VE

de BONAPARTE - di TV

Johanne trevisano l'11/8/1198 a TV in comune per i patti tra Treviso e Venezia, Ugato di Treviso, il 13/4/1212 teste, Nordiglo di TV il 12/3/1288 è presente in palazzo com. di Treviso, Nicoleto 21/2/1321 era stato multato da VE

de BONAQUISTIS - di Assisi

Senesio nel 1424 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

de BONIVENTO

Bartolomeo nel settembre del 1411, e' vicario del vescovo di Trieste

BONBASER - di VE

il D.no Paulo, nel novembre del 1575 e giugno 1589 appare come testimone a Trieste in un atto notarile

BONDENARI - di FE

Martino tra il 1538 e il '41 e' Vicario civile a Trieste

BONSIGNORI - di FE

Hieronimo figlio di Alex, nel 1588 e' notaio a Ferrara e stila doc. per la vendita di un orto a Trieste

BONVISINI - di BO

a Matteo nel 1345 viene cocessa la cittadinanza di Venezia - nel 1600 saranno patrizi a Venezia
Jacomini di Capodistria viene citato nel dic. 1335 nei doc.i triestini, Leonardo di BO nel 1362 e' a Trieste e vanta crediti

de BORELO - di Ulzinate (Olginate)

Hieronimo nel 1457/8 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

BORROMEI - nobili lombardi - vd. >>

antica e rinomata famiglia, Andrea che nel 1386 è vicario civile a Trieste, nel 1419 risulta bandito dalla città, nel 1425 risultano ancora presenti la vedova e la figlia Filippa che fù sposata con un Bonomo, un Belli e un Cucagna, risulta anche lei vedova.

BORTOLONI - di UD

Pietro nel 1691 viene a vivere a Trieste ed apre bottega

BOZZI

Angelo – 1887 comandante della sezione trasporti militari di Trieste

de BRANCALIORIBUS - di Arimeno (Rimini)

Gentilis nel 1366 copre la carica di Vicario civile a Trieste

BRASCA - di MI

Erasmo, gia' oratore del duca di MI all'imperatore, tra il 1499 e la prima meta' del 1501 copre la carica di Prefetto a Trieste, fa' restaurare la chiesa di s. Pietro in piazza, il 20 gennaio 1501 subisce un ferimento, l'aggressore non triestino, viene dapprima catturato, ma riesce ad evadere. In ottobre dello stesso anno, l'Erasmo viene sostituito.

BREGADINE (Bragadin)- di VE

Johanna l'1/6/1386 manda suo procuratore a Trieste

BRENNER - di Graz

Francesco Gasparo- barone di Lueg - 1652-1659 copre la carica di Capitano di Trieste (muore in carica)

de BRUNO - di FI?

Giovanni nel 1247 ha la carica di Videdomo di Trieste, ipotizzo altro Giovanni ha la stessa carica nel 1308, Giovanni figlio del q. Stefano (lo stesso di prima?) era di FI nel 1328 vanta un credito, nel 1337 e' ancora citato, nel 1359 e da tempo vivente a Trieste, avra' la carica di notaio, e quì sorge un dubbio : Giovanni nel 1397 (non credo sia lo stesso, forse suo figlio?) copre la carica di notaio del banco del maleficio di Trieste (carica che di solito non spettava mai ad un triestino), il dilemma continua : un Giovanni notaio nel 1382 e' sposato con Cordia che vende la loro casa nella contrada di Riborgo, nel 1397 ha due figli : Acarixio e Katerina, tra il 1399 e il 1404 Giovanni copre ancora la carica di Vicedomo di Trieste. Gualtiero nel 1337 e' menzionato nei doc. triestini.

de BRUXACAPA - di MI

Giorgio e la moglie Simona, tra il 1347 e il '51 abitano a Trieste

BUCELLENI

conte Giulio Federico- 12/5/1695 Gran Cancelliere del Re [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]

BUCELLI

Johanne nel febbraio del 1328 e' vicario del vescovo di Trieste

de BUGELLA (Biella) - diocesi Vercelli

Jacobo il 21/7/1331 e' Vicario del vescovo di Trieste il milanese Pace da Vedano

BULFARCH

Gerolamo- TN 1533 - rappresentante per gli Asburgo nei patti VE-Austria (territori) [Kandler-l'Istria v. V°]

de BULLIS - di PD

Bartolomeo nel 1419 copre la carica di Vicario civile a Trieste, ritorna poi nel settembre del 1420

BURRUMPARIS

Alexander fili q. Sigismondo- 8/10/1521 ab a Planina, vende a Gorizia una casa e 2 vigne nel comitato di Pisino per 65 duc. oro

de BURSIO - di TV

Fioravante nel 1338 ha la carica di Vicario civile a Trieste, ugualmente Francesco nel 1361

questa fam. e' gia' citata su una moneta romana dell'83 a.c. >>

BUSETO

Jo. Baptista nel 1571 copre la carica di Logotenente di Trieste

C



de CALDERANO - di BO

Filippo nel 1453 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

CALVI - lombardi

Vitale di Mantova, nel 1358 e nell'aprile del 1363 copre la carica di Vicario di Trieste, Alessandro da Milano, parente dei Valvasor (cugino del D.no Julio), muore in carica di dottore di Trieste nel 1497 , poi non piu' citati

de CAMISANIS - di Pontremoli -(vd. anche Canosis sotto)

Francesco nel gennaio del 1501 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de CANDELIS - di VE

Cristoforo che fu abitante a Trieste, aveva una soc. con altro veneziano Augustin Avancio, ancora ab a Trieste, avevano negozio sotto il palazzo comunale

CAMPANILE - da Loreo, mancarono a Venezia nel 1246

Nardo di Capodistria nel 1331 ha saline a Muggia, Maria moglie di Vitale di Capodistria, nel 1348 vende vigna a Scorcola (Trieste)

CAN - CHANO - di Capodistria

Ambrosio, nel 1326 viene citato nei documenti di Trieste, Antonio q. Johanne nel 1450 e' cittadino di Trieste, ha debito

de CANAVULIS - di Citta' di castello

ser Francesco il 13/1/1425 copre la carica di Vicario civile a Trieste

CANDONI – di Gradisca (Friuli)

Giorgio nel 1602 e’ sposato con la triestina Lucrezia de Bertos, che fa’ testamento (lei era gia’ vedova di ben due mariti, i nobili Jo. Jacomo de Juliani e di Francesco Marenzi)

de CANOSIS - CANOSTIS - di Pontremoli

Bartolomeo nel 1447 copre la carica di giudice del maleficio e luogotenente a Trieste

CAPELLA - di Castroforte (NA)

Fabris nel nov. 1521 e il 1522 copre la carica di Vicario civile e Logotenente a Trieste, Francesco nel settembre del 1564 copre la carica di Cancelliere di Gorizia

de CARAIAN - da Civit Austrie (Cividale)

ser Nicolo nel 1338 e' qui (Trieste) dimorante

de CARAVAGIO (MI)

ser Augustin tra il 1500 e il 1501 ha la carica di milite del prefetto di Trieste Brasca milanese pure lui

CARBO - di Spilimbergo

Johanne Leonardo nel 1499 e' imparentato con i triestini Mirez

CARCARELLI - di FI

Johanne nel 1335 abita a Trieste

de CARENTANO

Paolo figlio del fu' Pertoldo, nel 1335 abita a Lubiana ed ha debito con la fam. Villani di Trieste, Uricius nel 1359 viene citato nei documenti

da CARRARA - di PD

ghibellini, gia' noti nel 1040, potenti Signori con forte esercito e solide alleanze, bloccheranno l'espansione dei veronesi della Scala, si impadroniscono di gran parte del futuro Veneto fino nel 1372 diventare anche Signori di Cividale, verranno sconfitti da Venezia che ambiva alle loro terre, Nicolosy nel 1382/3 ha la carica di notaio a Cividale, Marsilio, duca di PD, nel 1428 intercede verso il comune di Trieste per Federico de Mercatellis che dara' poi origine alla linea triestina della sua famiglia e che modifichera' il cognome con "Cancellieri" dalla carica comunale che spesso ricoprono. Marsilio, gia' cacciato da PD dai veneziani, nel 1455 viene catturato e decapitato dalla Repubblica per aver tentato assieme ad altri (tutti giustiziati) di riprendersi Padova, con la sua uccisione, Venezia aveva sterminato tutta la famiglia.

de CARTA - di VE contrada Moysis

Marco nel 1367 vende frumento al comune di Trieste

de CARTURA - localita' c/o PD (dominio dei Carrara)

il padovano Bartolomeo tra il 1359 e il 63 copre la carica di medico fisico di Trieste, Alberto nel 1363 ha debito con gli ebrei triestini, altro padovano Antonio e' caporale della cavalleria veneta che occupa la citta' tra il 1371 e il 78, Nicolo gia' frate e Vicario a Trieste, nel 1409 e' vescovo di Trieste, Bartolomeo nel 1440 e' Vicario del vescovo Marino

CASANOVA - milanesi nobili di VE - vd. >>

il famosissimo Giacomo, vive a Trieste tra il 1772 e il '74, frequenta le maggiori cariche cittadine e i loro salotti, viene a contatto con l'ambasciatore veneto che tenta di assumerlo come spia per la Repubblica [dai diarii del Casanova]- vd. anche pg. : annales

de CASTROTOCHO - di TV

Tomaso nel maggio 1353 copre la carica di Vicario civile a Trieste

CAVAZA - di Muggia

sono forse originari di Cremona saranno presenti anche a Venezia, nel 1300 possiedono saline nel territorio di Muggia in contrada s. Clemente, coprono alte cariche per quel comune, Manfeo nel 1465 menzionato come cittadino di Muggia e' presente a Trieste ad atto notarile.

CECHOVAR - nobili

nel sett. del 1382 Johanne e' il Capitano di Trieste, nel 1398 lo e' di Fiume, Sigismondo nel 1444 e' cittadino di Trieste, sua moglie nel 1446 possiede un orto in Cavana, Maddalena (nata de Adamo) rimasta vedova, nel 1464 a causa di un debito con i Basilio, suoi parenti, di 100 ducati oro, deve cedere un fondamento di saline in Giarizole, nel 1483 dona alla nipote Bruna, figlia di Nicolo de Teffanio e moglie di Baptista de Mirez, una vigna in contrada Guardis.

de CENTONIBUS - di Parma

Johanne nel 1367 e nel genn. 1368 copre la carica di Vicario civile a Trieste

CERVELINO - di FE

ser Francesco nel 1386 abita a Trieste

de CESARINIS

Guidoantonio dal 1490 ad aprile del 1492 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de CHARPA - di Spilimbergo

Domenico – maggio 1534, condannato per una rissa con ferimento [condanne Arenghi]

CHASSA - di VI

Johanne nel maggio del 1359 e' precone del comune di Trieste

de CHIAVALINO - di Foroiullio

Michel il 7/12/1395 vanta crediti a Trieste

CHILEMBERG

Cristoforo- 11/12/1547 Vicedomo del Cragno, comanda i triestini all'attacco del castello di Duino per ordine imp.le

de CHOTECK - Boemia - vd >>

il conte Carlo tra il 1817 e il 19 e' Governatore di Trieste (sara' poi Governatore del Tirolo), a questa famiglia appartenne la moglie dell'arciduca Ferdinando, assassinata assieme al marito a Sarajevo nel 1914

CHRISMACH

Jacomo, nel ottobre del 1521, e' il plebano di Barbana a Varmo, compra a Gorizia, una casa ed una vigna nel contado di Pisino

CLANAR – di Salzpurch (Salisburgo)

ser Stefano, mercante di vini, il maggio del 1451 vanta credito a Trieste verso Johanne di Vienna per stoffe

COBENZL (all'italiana COBENZEL) - tedeschi - vd. >>

17/10/1564 - il comune di Trieste paga un baule e altro al M.co Jovan Cobenzel Segretario del Principe
maggio 1566 - citazione di Luca de Cobenzel nei Libri dei Camerari
1582 – il comune di Trieste fa’ omaggi al Cobenzl, forse in castello (Camerari)- non viene riportato il nome
1591 - il comune di Trieste paga l'arma (simbolo araldico) del Cobenzel, la spesa si ripete nel 1592, quando l'arma viene messa nel palazzo del comune
Giovanni – 1530 - m. Ratisbona 1589- cavaliere dell’ordine teutonico, 1575 ambasciatore dell’imp. Rodofo a Roma {E. Mulitsch – uomini ragguardevoli – UD 1930}
Cobenzl, Gasparo- 1602 vicedomo di Lubiana
Cobenzl, conte Gian Filippo : nato a Gorizia 10/9/1635 da Giov. Gaspare e da Caterina de Lantieri, Ciambellano e consigliere intimo dell’ IMP. Leopoldo, Capitano a Trieste nel 1697, fù il primo della sua fam. che assieme al fratello Ludovico fu promosso da barone a conte con dipl. Graz 18/3/1675, dopo l’estinzione dei conti di Khisel gli venne conferita la carica ereditaria di supremo scalco della Contea {Istoria della Contea di Gorizia-C. Morelli-1856}
Gian Filippo – Gorizia 28/5/1741-Vienna 30/8/1810- fù plenipotenziario dell’imp. al Congresso pace di Teschen nel 1779 – {E. Mulitsch – uomini ragguardevoli – UD 1930}
Lodovico Filippo- Bruxell 1753-Vienna 1809- ambasciatore a Copenaghen (1775), Berlino (1779), e Pietroburgo {E. Mulitsch – uomini ragguardevoli – UD 1930}

COCIANER

1533 Capitano imperiale contro i turchi [Sanudo-diarii]

de CODERTA

furono Sign. di Conegliano, Monflorito che fu' Capitano di ventura, nel 1298 e' paciere tra BO e gli estensi - Monflorito nel 1322 ha la carica di Podesta' di Trieste

COLLOREDO - nobili del Friuli

Asquino nel 1335 e' menzionato tra i Consiglieri del Patriarca di Aquileia, Simone, Odorico e Asquino nel luglio del 1397 vengono ammessi alla vicinia di Udine. Jacobo e Costantino nel 1368 sono testimoni ad atto notarile a Trieste, Federico nel dicembre del 1451 citato come sindaco e procuratore dell'abbazzia di Belluno cede terreni ai Wasserman (di Trieste), Daniel nel dicembre del 1454 e' canonico della chiesa di Aquileia - nel tardo '700 saranno anche presenti in Toscana alla Corte degli Asburgo-Lorena

COLOMBO

Giovanni - 28/12/1720 rappresentante della Compagnia Orientale di Vienna presente a Trieste [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]

COMELLI

il D.no Josepho nel novembre del 1596 copre la carica di esattore arciducale di Gradisca, suo figlio Domenico nella stessa data appare testimone a Gorizia di atto notarile - nel 1750 arrivano a Trieste dei Comelli da Gorizia, ma non nobili.

CONFALONIERI - di FE

Bolfredo nel 1494/5 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste, nuovamente nel 1503/4

del CONTE - di PV

Pietro nel 1485 ha negozio di aromateria a Trieste

CONDELLA - di Capodistria

nel 1530 paga l'affitto al comune di Trieste per le botteghe

de CONRADIS - di VE

Francesco nel 1395 e' negoziante abitante a Trieste

COPIDELLA - di Justinopoli (Capodistria)

Jacobo il 8/2/1326 appare come testimonio a Trieste

CORADEGNO - di Alba

Ottone nel 1322 viene menzionato a Trieste, suo figlio Nicolo nel 1334 e' in disputa con un Coppa di Trieste in merito ad una vigna

CORBELLA - di MI

il pellicciaio Pietro nel 1354 e 59 viene menzionato e citato dal giudice del maleficio di Trieste, Jacobo nel 1359 e' testimone ad un atto notarile

de CORTESI - di PV

Cristoforo nel 1444 e' pagato dal comune triestino come medico cittadino, il notaio Luca nel 1476 gestisce l'albergo presso la porta del porto, muore qui nel 1493, suo fratello Paulo nel 1477 e' citato come cittadino di Trieste, e' anche il maestro di grammatica, muore nei primi anni del 1500, sua figlia Ginevra, ancora giovane, aveva meno di 25 anni, nel maggio del 1509, nella sua casa in Cavana detta il testamento a letto ammalata, Francesco canonico della cattedrale di Trieste, nel dicembre del 1493 detta il suo testamento e chiede la sepoltura davanti alla chiesa di s. Johanne Baptista, Jacobo, l'ultimo citato nei doc., redige testamento nel novembre del 1512 - Secondo documentazioni di Venezia (Senato mare), nel 1700 pare fossero a Cherso

CRESENDULI - di PN

ser Daniele per tutto il 1502 e inizio 1503 ha la carica di Vicario civile di Trieste

de CROMAU

Johanne Uldarico duca- 19/3/1631 principe di Eggenperch, conte di Adelsperg, D.no di Pettau, Emausen, Stross, Maniscalco dell’Austria inf. e sup. – l’imperatore Massimiliano lo elegge a suo Consigliere [Codice Piccardi]

de CROTIS - di Cremona

Alessandro nel 1469 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

CUXINTACH - di Lubiana

Nicolo nel 1348 vanta credito a Trieste

CUSMAN - di GO

Gregorio nel 1496 ha una vigna a Barcola, nel 1500 vende una casa in Cavana, Michele nel 1526 e' citato come testimone a Gorizia


D

  

DALMARIO - di VE

Almoro o Ermolao, alla fine del 1359 copre la carica di Podesta' di Trieste, Pietro Maria di TV nel 1514 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste, proprio mentre i triestini sono in guerra con Venezia

de DALPO - di Capodistria

Nicolo del q. Silvester, di professione notaio, nel settembre del 1371 compila un atto

DANDIO - di Porto gruaro

Johanne nel 1328 e' presente a Trieste

de DANIELIS - di Siracusa

Tomaso nel dicembre del 1496 copre la carica di Vicario civile e Logot.te di Trieste

de DARDO - di Muggia

Polo (Paulo), nel 1538 e' abitante a Trieste

de DAVINIS - di s. Genesio (BZ)

Johanne tra il 1465 e il 67 copre la carica di Vicario civile, e giudice del maleficio di Trieste, dal 1471 al 1485 copre le piu' alte cariche cittadine, abita nel rione di Mercato, nel nov. del 1485 fa' testamento, chiede di essere sepolto nel cimitero dei ss. Martiri di Trieste, destina un lascito per una persona affinche' vada a nome suo in visita a san, Nicolo di Bari (prima citazione a Trieste del santo).

DESCHYEZ

Nicola- 3/12/1509 Oratore mandato a Lubiana dall'imp.re Massimiliano [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]

DIAMAS - di Spilimbergo

Johanne nell'agosto del 1514 subisce processo a Trieste per ferimento

DIAZ - di Navarra (Spagna)

Pietro nel 1551 e' castellano nel castello di san Giusto a Trieste

de DIETERSTEIN

Massimiliano principe di Nichlspurg- 14/8/1651 l’imp. Ferdinando annuncia la sua elezione a suo Consigliere [Codice Piccardi]
Lodovico- 14/8/1651 conte, barone di Holenburg, Sign.re di Roben, Fraistain- l’imp. Ferdinando annuncia la sua elezione a suo Consigliere [Codice Piccardi]

DIVO - di Capodistria

Pietro nel 1538 compare come testimone, Francesco nel 1540 e' sposato con una triestina de Rubeis

de DOJON - DJONIS - di BL

Lodovico nel 1367 e' Vicario civile di Trieste, Tiziano nel 1368 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste, [mi risulta che a BL esista ancora una porta cittadina cosi' nominata]

DOLLENZ

maggiore Anton – 1906 comandante militare della piazza di Trieste

de DONOTIS - di MO

Tomaso nel luglio del 1352 ha la carica di Vicario civile a Trieste

DORICH - di Fiume

Ambrosio e' canonico di Trieste, nel 1485 compra una casa in rovina nella contrada di Castelli

DRAGANICH

Gregorio figlio di Michael, 6/1/1412 rappresentante della comunita' di Sebenico

de DRENA - di Laybach (Lubiana)

Jacobo viene menzionato nei doc. di Trieste nel 1450

DRESCHER

Michael – 20/7/1414 Vicedomo della Carniola, Trieste deve consegnargli, per ordine del duca d’Austria, il castello di Mocco’ [betaF 1 – libro delle riformazioni]

DUCAINO - di Capodistria

il nobile Marco de Duchainis, nel gennaio del 1526 e' a Trieste in veste di procuratore per una vendita, lo stesso anno il governatore di s. Servolo gli incanta la casa che aveva sotto il castello di Cernikal

E



EBER

Anton – 1887 intendente della sotto-intendenza militare di Trieste

EBERLE

dr. Florian- 1906 comandante dell’ospedale militare di Trieste

de EDIS - di PN

Alexandro, tra il 1494 e il 95 copre la carica di Logotenente di Trieste

de ENZEMBERG

conte Francesco- 1809 membro del Consiglio di Trieste [Kandler-st. del Consiglio]

ERIZZO - di VE

secondo gli scrittori veneti antichi sono originari dell'Istria, sarebbero due armi ma della stessa famiglia, Andrea nel 1346 è Sapiente a Venezia, Francesco nel 1631 e' il doge di Venezia - il veneziano Antonio nel 1372 abita a Trieste durante l'occupazione della citta', sua moglie Minze nel 1383 viene citata per un debito, Antonio e Nicolo figli del q. Marco di VE, nel 1447 vendono una casa in contrada Mercato

de EZIPZIS - di Imola

Federico nel 1353 e' Vicario di Trieste


F



de FAGOIS

Rugiero- 8/9/1564 presente ad atto in villa Cazizi (sub castro Swarzenech)

FAIT - FAYT

ser Vito nel 1475 ha la carica di mudaro (incassa la dogana) a Trieste, muore nel 1477, sua moglie Cristina abita in Cavana, nel 1510 possiede una vigna in Ponzano

FALETRO - FALIER

Bernardo nel giugno del 1363 ha la carica di Podesta di Trieste

de FANALIBUS - di Lodi

Bartolomeo e' canonico a Trieste dove muore nel 1444

FARB

Cristoforo, tra il 1562 e il 64 e' esattore della muda imperiale sul monte Croce

FARDINI

Bartolomeo e Camillo – 10/9/1602 – consoli di Trieste nella marca di Ancona [Libro del Consiglio v. X]

de FAS - di Mortegliano

Mattia e Blasio sono coloni del nobile Hernrico de Pulcinico che nell'ottobre del 1500 li impegna a cusa di un debito verso il triestino Natale de Rubeis

FASTELLINO

Michele nel 1395 e' negoziante a Capodistria, e' a Trieste in qualita' di procuratore nella riscossione di un credito

FAXANO - di VE

Blasio nel 1363 abita a Trieste ed e' negoziante

FAXOLO - di VE

Antonio che nel 1428 e' venditore di telerie, fa' istanza a Trieste contro vari personaggi

de FEDOLA - di Capodistria

Santo che era abitante a Capodistria nel 1524 vende una casa in Cavana, Matheo nel 1526 viene citato per una sua vigna nel territorio di Capodistria

de FELICE - di Urbino

Baptista nel 1444/5 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de FERANDIS - di TV

Rinaldo nel 1447 commercia in panni a Trieste

de FERRO - di Parma

Pietro nel 1348 copre la carica di Vicario civile a Trieste - vd altri Ferro alla pg. F

FERRO

Reprandino, 4/7/1327 mercante di Venezia, abitante a Trieste, vanta credito

FIERENTZ

Andrea- 8/9/1564 presente ad atto in villa Cazizi (sub castro Swarzenech)

FILOMENA - di Serravalle (TV - Ceneda)

Priamo nel 1523 e' gia' vivente a Trieste, nel 1539 gestisce un negozio nella contrada di Mercato, nel 1546 ha la carica di precone della citta', dal 1555 al '63 paga varie volte l'affitto di qualche dazio cittadino

de FILOTIS - di Muggia

Johanne nel 1420 vanta crediti a Trieste, Nicolo nel 1504 permuta una vigna, Paulo nel 1547 appare come testimone in atto privato

FISAMON - di VE confin s. Croce

Donato nel dic. del 1331 vende una barca da trasporto che si trovava a Trieste ad un Agolanti di Trieste

de FLAMBARDO - di PD

Bonaventura figlio di Tadey, era di Padova ma viveva a Venezia, nel 1326 cede in affitto un terreno, che era di propieta' del monastero di s. Maria Formosa, a Trieste nella contrada di s. Sabata - NB : lo trovo anche come de FRABALDIS, nel 1326 notaio, vivente a Venezia in contrada s. Maria

FLANTINI

Giovan Girolamo nel 26/8/1782 ab a VE, era sposato con la triestina Paulina de Giuliani

FLEK

Benedetto – 1775 chirurgo a Trieste (dall’Austria, anni 63, da 40 a Trieste, sposato con Anna Barbara di Vienna)

de FLORE - di Spalato
 
Georgio nel 1521 e' dimorante a Trieste

de FOCHASIO - di Gemona

Jacobo figlio del D.no Nicolosj, nel febbraio del 1336 vanta un credito a Trieste

FOLCHI - di Lucca

Brandino nel 1420 ha la carica di milite del Capitano di Trieste

FOLLO - di Barletta

Pietro a causa di un suo debito gli viene sequestrato il frumento sotto il palazzo del comune di Trieste

de FORCELLA - di Adria

il veneto Ascanio tra il 1498 copre la carica di Vicario civile a Trieste, Cesare nel 1504 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste

de le FORME - di VE

nell'ottobre del 1372, Marco Johanne figlio di ser Vincenzo, ottiene un mutuo a Trieste

FORMENTINI

si ipotizza una loro origine ungherese, presenti in Friuli gia' nel 14° sec., elevati a nobili dal conte di Gorizia e pochi anni dopo anche dalla Repubblica di Venezia, presenti a Tolmino e a Cividale, nel 1520 comprano il castello degli Ungrispach. La famiglia e' menzionata nei documenti triestini, Leonardo nel 1567 viene citato come "cavalier della religione alemanna", Hieronimo di Tolmino, nel 1570 era sposato con la triestina Fiore, figlia del fu' Francesco, della nobile casata dei Bonomo, lei che abita ancora a Trieste in Riborgo, il 22 agosto detta il suo testamento, suo marito nel marzo del 1572 appare ancora come testimone notarile in citta', Scipione, anch'esso di Tolmino, nel giugno del 1578 e' menzionato tra i testimoni di un atto notarile, Ginevra, figlia di Gio. Battista e di Evelina, nel settembre del 1676, presenzia al contratto di matrimonio di lei con il nobile triestino Gio. Francesco de Bonomo. Nel 1700 e ancora oggi il cognome e' presente a Trieste, ma non nobile e di umili origini

FORTUNIS - di PN

Johanne Francesco, nel 1497 e inizio 1498 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de FRANCESCHINI - di Gemona

Bartolomea moglie di Joachini, nel maggio del 1503 viene menzionata in un testamento di Trieste

FRANZIL - Friuli

Federico nel settembre del 1599 ha la carica di Vicario (ecclesiastico) a Plezzo. Mario, nato a Udine, fu' sindaco di Trieste nel 1958 e nel 1966. La fam. e' ancora presente

FRASETO - di PD

il bottaio Johanne, nel 1328 e' gia' cittadino di Trieste, nel 1330 riceve una serie di terreni spettanti al monastero di san Leonardo di Venezia, a Grignano e Moncolano, nel 1337 abita nella contrada di Mercato, suo figlio Jacobo muore nel dicembre del 1365

FREY

Gaspero- 24/12/1624 la sua firma appare nel doc. di rinnovo dei Privilegi alla citta’ di Trieste da parte dell’imperatore Ferdinando II° fatto a Vienna [Codice Piccardi]

de FRIGNANIS - FRUGNANI - di Modena

Filippo, tra la fine del 1427 e meta' 1428 copre la carica di Vicario e Logotenente di Trieste

de FUGULO - di Arimeno (Rimini)

Muzulo nel 1331 viene citato in comune a Trieste a causa di un debito

de FUSCO - di Pistoia

Cantalerio nel 1331 vive a Trieste dove ha pure una soc. commerciale con altri triestini


G



de GAFIOTO - di VE

il marinaio Marco, nel 1347 abita a Trieste, nel 1373 e' ancora presente

de GALEACYS - di PD

Lodovico copre la carica di Vicario a Trieste tra il 1508 e il '09 durante l'occupazione veneziana

GAMBA TESA - dalla Puglia

Angelo nel 1519 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste

de GANDULIS - di Arimeno (Rimini)

Nicolino nel 1348 e' citato a Trieste

GATTI - di Urbania (Marche)

Carlo tra il 1745 e il '46 ha la carica di Vicario civile di Trieste

GAUS - di Fiume

Saverio Andrea nel 1734 diventa Vicario civile a Trieste, dove vive con la famiglia

de GAZOLO - di Imola

il conciatore di pelli, Domenico, nel marzo del 1571 e' testimone notarile a Trieste

de GELSI - di Umago

Equita e Frasina nel 1499 sono suore nel convento di s. Benedetto di Trieste - il cognome oggi e' presente a Trieste, ma sono giunti dall'Istria dopo il 1950

GERABIT - Cairo

Gioani- 1775 – orefice armeno (dal Cairo, anni 65, da 2 mesi a Trieste, sposato con Anna, dal Cairo)

GHERSEN

Fuch- 28/12/1720 rappresentante della Compagnia Orientale di Vienna presente a Trieste [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]

GHOSSI - di FI

Guidone nel dicembre del 1335 abita nel territorio di Isola, riceve una procura da Trieste

GIBILINI - di VE della contr. s. Jo. Novo

Giorgio nel 1371 e' notaio a Venezia, suo figlio Francesco lo e' nel 1408

de GILBERTINIS - di FI

nel luglio del 1444 viene divisa l'eredita' del fu Thadeo che visse a Trieste, tra la moglie Colota e la figlia Cortesia, si tratta di una casa in c. Riborgo, nel doc. si menziona anche un mutuo avuto dagli ebrei per 200 ducati d'oro

GIPZIA

Ferdinando nel 1588 viene eletto giudice del maleficio a Trieste

GITON - di Chioggia

il conciatore di pelli Francesco, nel 1491 vive a Trieste e compra una vigna, nel 1498 e' dipendente del comune come precone

de GIUSTINIANI

Michael nel 1324 e nel 1331 ha la carica di Podesta' di Trieste, Franceschino nel 1378 e' il capitano del castello di s. Giusto di Trieste

GYULAI - di Budapest

il conte Ferencz, nel 1848 copre la carica di Governatore di Trieste (elevato poi a ministro della guerra dell'impero austriaco)

de GOESS (Goëß) - origini olandesi

il conte Pietro nel 1808 copre la carica di Governatore di Trieste (sara' poi Governatore della Galizia)

de GOFREDIS - di Biseglie

Pietro nel 1547 ha la carica di Vicario civile di Trieste, Lucrezia vedova di Gofredo, nel 1588 abita a Trieste

de GRADIS - di VE

Franceschino nel 1395 abita a Trieste ed ha anche negozio, viene citato per un debito per fornitura di formaggio, ha figlio Lodovico

GRAFFO - GRIFFO - di VE contr. s. Severi

Thoma nel 1371 e' autorizzato da Venezia per il recupero crediti, vanta credito di 150 ducati oro a Trieste, Jacobo lo stesso anno appare come testimone

GRANPA - GRAMPA - di Capodistria

Jsacco tra il 1361 e il 1409 vive a Trieste

GRANPALIONE - di VE

Ghenano- ott 1359, viene a Trieste con una barca triestina

GRATIANI - di VI

il maestro Francesco nel 1559 dipinge sul palazzo comunale di Trieste l'arma cittadina (alabarda)

de GRAZIA

Gerolamo nel dic. del 1647 in qualita' di deputato di Gorizia media tra Trieste e il Capitano della citta' Brenner - vd. pdf. >>

GRAZIANI - di Cotignola (Ravenna)

Johanne Galeazzo nell'agosto del 1547 ha la carica di giudice del maleficio a Trieste

GREGORETTI - di Macerata

Carlo dal 1649 al 51 copre la carica di Vicario civile a Trieste

GRIEBERGER

Elias- 28/8/1590 Cancelliere imperiale a Graz [Codice Piccardi]

GRIPON - di Capodistria

Damiano nell'aprile del 1495 appare come testimone notarile a Trieste

de GRISMERIS - di VE

Elisabetta e Cristina, figlie di ser Marco, nel maggio del 1395 vantano crediti a Trieste

de GRIXAGONELIS - di Este

Jacobo nel 1347 copre la carica di Vicario a Trieste

GRITI - di Capodistria

Fantino nel 1388 subisce l'accusa davanti al giudice del maleficio di Trieste, di essere entrato in un possedimento non suo, nell'ottobre del 1395 manda a Trieste un suo procuratore in merito ad un suo credito per la vendita di una barca

GRUBESSICH - di Albona

ser Domenico appare come notaio nel 1497

de GUALDIS - di Parma

Simone figlio del fu' Johanne nel 1345 abita a Trento

GUALTRUZO - di Pirano

Nicolo nel 1470 viene menzionato come cittadino di Trieste e permuta una serie di terreni

GUARDABASO - di VE contr. confin s. Eustachi

Bernardino figlio del fu' Johanne nel 1497 e' testimone a Trieste

GUARDI - di FI

Lippo nel 1347 abita a VE contr. s.ti Apostoli, manda suo procuratore che vanta un credito a Trieste

de GUARIENTI - di UD

Jacobo nel 1513 viene menzionato in un testamento a Trieste

de GUARINIS (anche NAVARINIS) - di Fano

Filippo 1454/5 Vicario civile di Trieste

GUARNERI

Stefano nel 1609 Vicario civile di Trieste

GUARTIXANI - di Lucca

ser Punçinello, nel 1348 abita a Venezia, in c. s.ta Maria Nova, vanta un credito a Trieste di 80 ducati oro

de GUCCIS - GUECIO - di Ferrara

Nicolo nel 1440 e' gia' cittadino di Trieste, e' sposato con Cortesia de Gilbertinis di FI, muore nel 1444

de GUIDO - di Pesaro

Zorzino nel 1499 ha accumulato un debito di 492 ducati oro a Trieste

de GUIDUCY - di FI

Michele nel maggio del 1335 e' a Trieste in veste di procuratore per altro personaggio, nel febbraio del 1337 lo ritroviamo gia' abitante a Trieste

GULI

Johanne nel 1366 è citato come mercante di Zara (in dominio ungherese)

de GUSMERIS - di VE

Pietro q. Johanne, nel 1372 abita a Muggia, ma pare che prima abitasse a Trieste, Marchesa, moglie di Pietro, nel giugno del 1373 abita in Riborgo, Betta e Cristina, figlie ed eredi del q. Marco, il 13/5/1395 mandano loro procuratore a Trieste


H



HAISS

Ferico nel 1495 e' vice Capitano del castello di Prosecco e compra una casetta al suo interno

HALLER

Martino nel 1362/3 vivente a Trieste

HARTMART

Johanne- 4/8/1519 Segretario dell’imperatore Carlo V, a Barcellona, l’imperatore avvisa Trieste di indirizzare a lui missive [Codice Piccardi]

de HASSEK

il nobile Pietro, nel 1870 copre la carica di Maggiore Comandante del Comando di piazza, in piazza Dogana 1

HELICAR - HELACHER - ELLACHER

Tomaso nel 1460 e' Capitano di Pisino, Giovanni lo e' nel 1494, Giorgio, nel 1493 e' Capitano a Podenone, nel 1500 e' a Gorizia dove giura la fedelta' al re, nel giugno del 1501 viene delegato dal regio Consiglio nelle vertenze sulle saline triestine di Zaule, intentate dalla fam. triestina dei Basilio (Baseio), nel 1502 copre la carica di Capitano a Pisino, nel 1504 e' vicedomo della Carniola (di questa fam. saranno anche Capitani a Duino)

HENLIGAR - (forse stessi Ellacher)

Tomaso, nel maggio del 1462 e' Capitano di Pisino ma dimora a Trieste

HENRIQUEZ

cav. Gustavo, nel 1882 direttore dell’economato della banca Austro-Ungarica, segr. della soc. zoofila di Vienna - il cav. Camillo – 1887 direttore dell’archivio centrale della marina militare di Trieste - vd. anche "agenda" - "H"

HERNANDEZ - dalla Spagna

Cristoforo, nel 1551 incassa le paghe del Capitano di Trieste Hojos, in quanto suo servitore, nel 1561 e' salariato dal comune per tradurre i documenti dal tedesco all'italiano, nel 1564 e' ancora presente

HOFMANN

Carlo, Consigliere del Governo, Cavaliere dell'Ordine di Francesco Giuseppe e dell'Ordine papale di s. Gregorio, nel 1870 copre la carica di Capo della polizia a Trieste

HOGNN

Giov. Giuseppe- 21/8/1728 membro del Consiglio di Graz

HOHENWART >>

Sigmund, vescovo di Vienna gia' vescovo di Trieste- 7/1/1808 ammesso al Consiglio di Trieste [Kandler-st. del Consiglio]

de HOJOS (OJOS?)- dalla Spagna

il barone Johanne, dal 1546 al primo quadrimestre del 1558 e' il Capitano di Trieste, nello stesso anno si sposa a Lubiana [a Gradisca sulla via sotto il castello, anni fa' vidi una corona da pozzo in pietra con l'emblema ungherese e la scritta Hoyos, chissa' se c'e' ancora], sua moglie Giuditta nel 1552 incassa lei la paga per il marito dal comune di Trieste. Nel 1870 la cont.ssa Camilla (nata Erdody), vedova, vive del suo in Chiarbola inf. 110 a Trieste

HOLZAPFEL

Mathia nel 1646 e' Consigliere e Burgravio di Clagenfurt (Klagenfurt)

HUNT

Carl – 1887 cappellano militare di Trieste

I/J/Y



de JACENELIS - di Portogruaro

Jacobo figlio del fu ser Odorico, nel giugne del 1373 compra casa a Mugla in contrada Portize

JACOBCICH

Paulo il 20/6/1419 appare come cittadino di Trau (al tempo di dominazione ungherese)

JACOBELLIS - di Ferrara

Serafin nel 1519/20 e nuovamente dal 1531 al 1533 ha la carica di Vicario civile e giudice del maleficio a Trieste, Rafael appare anch'esso nel 1519 come Vicario a Trieste

JELENZIZ

Juano e Marino, appaiono nel 1466 come testimoni ad un atto notarile, Martino nel 1478 possiede un caseggiato a Basovizza - sono forse gli stessi odierni Jelencich (Jelenčič ) presenti anche in Slovenia

de INASSI - NASSI - di Cremona

Johanne Pietro nel 1519 abita a Venezia e vanta un credito di 100 ducati a Trieste, suo figlio Jo. Antonio nel 1525 abita anche lui a Venezia, e' a Trieste per una vigna venduta dal padre

JUST - di UD

Giovanni nel 1530 paga l'affitto per 5 botteghe a Trieste


K



KAPMAUL

Angelini- 24/6/1427 Capitano di Swarzenek, accusato dal comune di ruberie ai villici di Trieste [betaF 1 – libro delle riformazioni]

KAPPUS de PICHELSTEIN

Giuseppe – 1775 – Segretario dell’Intendenza (da Lubiana, anni 46, 8 a Trieste – sposato con Rosa, di Presburg)

KEVENHILLER

Augustin, nel 1646 viene citato come barone di Eichelsperg, di Londtscron e di Berenberg, ereditario di Nohen, Ostreliz, Carlsperg

von KONDELKA

barone Alfred – 1915/7 vice-ammiraglio, comandante del distretto marittimo di Trieste

KOHLHUND

padre Rugiero- 2/1/1772 missionario di Costantinopoli – presenta ricorso al comune di Trieste [P.P.E.-18F 6]

de KORVIN

il cav. Emanuele, nel 1870 copre la carica di tenente colonnello e capo di stato maggiore VII divisione d'armata, a Trieste

L



de LABALDIS - LEBALDIS - di Vercelli

Lodovico, dal 1446 al 50 copre sia la carica di giudice del maleficio che quella di Vicario civile di Trieste, nel 1465 e' ancora presente in citta'

de LABRIS - di VE

Angelo nel febbraio del 1348 viene menzionato come scriba del Consiglio dei mercanti a Venezia

LACHMANN

Giov. Davide, 1762-1772 direttore di Borsa a Trieste

de LALLA - di FI

Jacobo nel 1332 e' cittadino di Trieste, Vinante nel 1360 possiede una vigna presso la riva del mare, nel 1496 Gasparo vive ad Umago e nel 1505 vive stabilmente a Lubiana

de LAMBARDINIS - LAMBERDINIS - di BO - (forse stessi Lambertis, vd. sotto)

Bitino e Johanne, nel 1391 sono cittadini di Trieste, Blasio figlio del fu' Bitino, nel 1407 e' citato come testimone a Trieste

de LAMERG - LAMBERG - LAMBERGAR

nobili austriaci della Stiria, il barone Gasparo nel 1456 e' Capitano di Pisino, nei documenti di Trieste viene gia' citata Chune vedova del D.no Sigismundo nel 1493, Giacomo barone di Stain e Guttemberg nel 1558 e' Logotenente e vicecapitano della Carniola, il conte Francesco Adamo giunge a Trieste da Lubiana nel 1774 con la carica di Governatore, nel 1775 di Presidente dell'Intendenza, ha moglie la contessa Marianna nata a Vienna e hanno 4 figli

de LAMBERTIS anche LAMBERTACIS - di BO

Jacobo nel sett. del 1327, in marzo del 1328, dic. 1328 e dic. 1330 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de LAMELA

Giorgio, nel gennaio del 1407 per un paio di mesi copre la carica di sostituto del Vicario civile di Trieste

de LAMUSSELIA - di Venzone inferiore

Feraducio, figlio del fu' Candi, nel 1331 viene citato a Trieste in merito ad un debito

de LANDO - esiste una fam di Firenze molto nota al tempo della rivolta dei Ciompi - ma nessuno di quelli qui citati arriva da quelle parti

Pietro di Justinopoli (Capodistria, nel 1334 viene citato, nel 1400 sono cittadini di Muggia, Vitale nel 1541 vive a Trieste


de LAPIS - di MO

ser Nicolo il 20/1/1362 presenta petizione a Trieste

LAPIZIDA - di FI

Francesco nel 1523 appare come testimone notarile, Zaccaria nel 1525 e' citato come abitante a Trieste

de LARYS - di FE

ser Johanne Jacobo nel 1538 teste a Trieste ad un concordio per un eredita’

de LASALE - di FE

Leonardo nel 1368 e' a Trieste come procuratore del fratello Johanne e tutore della figlia Bomcilla

LATH - di TV

Nicolo, nel 1454 e' un canonico aquileiese

LATINI - di Otranto (Hydrunto)

Mario nel 1541 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

de LATRAS

Johanne, nel 1546/7 ha la carica di vicecapitano di Trieste

LAUREDANO - LOREDAN - di VE

Andrea nel 1366 ha la carica di Podesta' di Trieste, Paulo nel 1370 e' Capitano a Treviso, Jacobo nel 1451 e' logotenete a UD per Venezia, Leonardo nel 1501 e' doge di Venezia, ancora nel febb. del 1510

de LAURENTIS - di PD

Jacobo nel 1392 copre la carica di Vicario civile a Trieste, penso altro Jacobo Laurentio (de Laurentis) nel 1434/5 copre la carica di Logotenente di Trieste

de LAURI - di Fano

Antonio figlio del fu' Preclari, e' cittadino di Padova, viene menzionato come dottore e conte palatino

de LEUCIS - di FE

l'ebreo Zaccaria, il 21/5/1308 nomina a Udine suoi procuratori per riscossione credito verso il comune di Trieste

de LICIO - di FI

Vitale nel 1358 viene menzionato, pare che fosse vissuto a Trieste e poi si spostasse a Capodistria

de LIGNANO - di NO

Francesco q. Benedetto, tra 1372 e 3 appare come notaio e cancelliere del vescovo di Trieste

de LISE - LISERIS (mutano poi in DELISE) - di Isola

Facina di Isola, nel settembre del 1538, era sposato con la triestina Tofana, figlia del fu' Bartolomeo de Blech, Mauro nel 1662 frequenta il collegio dei Gesuiti a Trieste

de LOVASZ - Ungheria

il conte Sigismondo tra il 1803 e l'8 copre la carica di Governatore di Trieste

de LOVATIS - di PD

Benedecto nel 1406/7 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de LUCIANO - di UD

Jacobo, Domenico e Pietro Antonio, nel 1490 consegnano procura a Trieste

LUGNANI - 3 teorie, chi li vuole di Ravenna, chi di Aquileia, chi della Provenza, questi sono tutti di Capodistria

Nicolo nel 1332 e' nell'elenco dei Sapienti di Pirano, nel 1359 lo ritroviamo notaio a Capodistria, Domenico detto di Capodistria compra una casa in quella citta', Michele eletto fedelissimo di Venezia viene premiato come mudaro alla stranga maggiore di Capodistria, Tiso sempre di Capodistria nel 1375 e' a Trieste come milite di Venezia che occupa la citta', il senato della repubblica gli concede 2 poste di cavalli a Trieste, Moreto nel 1484 e' testimone a Capodistria, alla fine del 1500 alcuni vengono a vivere a Trieste, Nicolo nel 1611 fa' testamento qui', l'avvocato Antonio nel 1824 insegna diritto cambiario nell'accademia reale di Trieste mentre Giuseppe, che era di Capodistria, lo stesso anno insegna storia e geografia , nel 1870 Giulio che fu' segretario edile, e' gia' in pensione, abita in p.zza Lipsia 1, la famiglia e' ancora presente

de LUMAGA – nobili di Fiume

Jo. Baptista, nel 1735 abita a Trieste con la moglie e 3 figli, appare come esattore, 15 anni dopo viene sepolto a s. Giusto, sulla lapide anche il predicato : de Millecroi – Francesco Rave, anch’esso nobile di Fiume, nel 1750 frequenta il collegio dei Gesuiti a Trieste, la vedova nobile Teresa nel 1775 possiede la casa n° 1, e abita in quella n° 189

LUNIBERT

Giovanni- 19/9/1660 quartier mastro di Corte, mandato a Trieste a preparare l'arrivo di Leopoldo d'Austria [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]

de LUSCHIS - di VI

Desiderato nel 1368 ha la carica di giudice a Trieste, Domenico nel 1428 e' il vescovo di Pola


M



MACCIONE - di san Marino

Eugenio secondo i libri comunali, Fulgenzio secondo altri testi, nel 1708 copre la carica di Vicario civile a Trieste, dove muore lo stesso anno il primo di novembre

de MADRISIN - di Spilimbergo

Odorico nel 1498 e' testimone a Trieste

MAY

il nobile Baldassarre nel 1527 e' già castellano e governatore del castello di Cosliaco (Kozljan), manda a Trieste un suo procuratore per affittare un suo terreno in Cedasy, nel 1530, ancora in carica, affitta in luglio un casale suo in Cavana e in agosto un terreno in Ponzano

de MAYAVACHA

Johan Guglielmo, nel maggio del 1347 copre la carica di Vicario a Trieste

de MALEDIXYS - di Parma

Gabriel in agosto 1389 castellano e Capitano di Bari

de cha MALFATI - di VE

il marinaio Marco, figlio del fu' Pietro, nel gennaio del 1331 viene citato a Trieste per un suo debito verso Zantolo del fu' Manzoni di Arimeno (Rimini)

de MALUSJO - di Parma

Francesco e Gabrino nel nov. del 1345 sono citati come giudici a Trieste

MAMIGER (MANNINGER) - Austria

ser Georgio dal 1485 al luglio del 1486 ha la carica di vicecapitano di Trieste (nei doc. viene sempre citato come Mamiger), il M. Sanudo nei suoi scritti per errore mette il Giorgio Manninger di Kirchber, come vescovo di Trieste nel 1499

de MANFREDIS - di PD

Pavino nel 1359 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de MANIN - di UD

Simone nel 1404 e nel 1411 viene citato a Trieste

MANNO - di Clugia (Chiozza)

Cristoforo che fa' il salinaro, nel luglio 1353 citato a Trieste per debito

MANTICA - MANTIGA - di Pordenone

Originari di Como e dal XIV sec. presenti in Friuli - Princival, nel 1501 copre la carica di Vicario civile a Trieste - mi risulta esista ancora loro casa a Pordenone
dott. med. Domenico - 1836 chirurgo di 1.a classe del comando della marina austriaca [almanacco per le provincie soggette al I.R. governo di VE per l'anno 1836]

MANONETO - dalla Spagna

il nobile Pietro, nel 1547 viene citato nei libri dei malefici

MARANDINO - di Fiume

Jacobo nel maggio del 1520 sposa la triestina Romana, figlia del fu' Nicolo della Spada, lui riceve dote dal padre, vari beni nel territorio di Fiume, vigna in c. Rezina, un orto fuori porta cittadina in luogo detto Valtnich, la terza parte di una nave e meta' della loro abitazione a Fiume

MARASCHA/O - di Murano

Jacomo e sua moglie Eliche (Alice), nel gennaio del 1331 vengono citati a Trieste, per un debito contratto con ser Acotanto Bertucio di VE abitante a Trieste, Johanne appare testimone nel 1339, Lucia nel luglio del 1339 vanta un credito

MARCHESAN – di Grado

Nicolo nel 1602 e’ sposato con la triestina Lucrezia figlia di Adriana e Gioan de Chichio

de MARCHEXIO

Bonisegna nel 1430 e' vicedomo a Muggia

de MARCO - di Fano

il fu' Jacobo nel 1313 abitava in contrada Riborgo a Trieste, un altro? Jacobo nel novembre del 1348 copre la carica del giudice del maleficio, Antonio figlio del fu' Francesco nel 1418 viene catturato dai duinati

de MARQUARDO - di Muggia

Gelsus nel 1529 viene citato come testimone a Trieste

de MARTINENGO - nobili di BS

Jacobo nel 1500 e' medico salariato a Trieste

MARZETA - MARETA - di Pesaro

ser Antonio nel 1478 ha negozio nella piazza grande a Trieste, nel 1484 (citato come Mareta) e' menzionato come cittadino di Trieste

de MASSIS - di Crema

Bartolomeo nel 1363 ha la carica di Vicario civile a Trieste

de MATAFAR

Mafeo nel 1377 è conte di Spalato (per il re d'Ungheria) destinato al comando di un esercito

MAZOLA - di Burano

Domenico nel 1501 e' forestiero a Trieste, subisce un accusa ma viene prosciolto

MELS - nel 1200 avevano in feudo Venzone - saranno anche Signori di Colloredo

Pietro di Udine, nel 1493 e' testimone a Trieste - nobili del Friuli si imparentano con gli Hofer austriaci

de MENIS - di Isola

questa fam. e' notoriamente friulana, Domenico nel febbraio del 1525 vive a Trieste e prende in affitto un oliveto a Zaule

de MERLICIS - di UD

Jacobo il 12 ottobre del 1425 giura a Trieste come giudice del maleficio di Trieste

METNIZAR - di s. Lamperto (Stiria sup.)

Mainardo, figlio di Johanne, il 10 febbraio 1482 sposa Maria de Bertoldi, figlia di Andrea

MICOLIÇA - di Fiume (s. Vito)

Margarita, figlia del fu' Jacobo del fu Antonio, nel giugno del 1463 sposa il triestino Pietro de Leo figlio di Antonio che porta in dote 500 ducati d'oro

MILLER

Ferdinando- 21/7/1732 ufficiale dell’Eccelsa Provincia d’Austria di Vienna, riceve pagamento di un credito di 150 fiorini tedeschi, dal triestino Giovan Daniele de Calo

de MIMIGNANO - MIMIGLANO

Ulrico nel luglio del 1294 viene destinato dal Patriarca di Aquileia a Podesta' di Muggia. Il nobile milite Oxalchi (o Wosalcho), nell'ottobre del 1326 abita a Monfalcone, era anche detto Walspelt, nel gennaio del 1348 lui era gia' morto e sua figlia Agnese, abitava a Trieste, nella contrada di Riborgo, nel giugno dello stesso anno fa' testamento. Margarita, vedova di Oxalchi, menzionata nel 1361 in quanto figlia ed erede del fu' Franceschino de Tenebiacho, famiglia milanese che abitava a Monfalcone.

de la MIRANDOLA

il figlio di Nicolo, muore a Trieste nel 1374 - un Mirandola, certo Francesco, nel 1600 vive a Trieste

MISSICH

Johanne, 4/10/1410 nobile di Sebenico

MITLER

Cristoforo- 8/9/1564 flegar (governatore) di Swarzenech [C/P]

MIXA - di Pirano

Leonardo figlio del nobile Vidonis, nel 1332 e nel 1334 e' a Trieste a discutere come procuratore di quella citta' in merito al possedimento di Siparo

de MOCHIS - di BG

ser Albertino gia' citato a Trieste nel 1352 come avvocato, muore qui' nel 1366

da MOLINO - nobili di VE, originari di Mantova

Cresio nel 1364 e' Podesta' a Trieste, ha moglie Lucia, suo figlio Marco nel 1376 e' con le truppe veneziane che occupano Trieste, la sua vedova Cilia nel 1405 abita ancora a Trieste, Altadona da Molino che era di Venezia ma viveva a Trieste ed era sposata con Antonio de Manfredi di Cividale, lei nel novembre del 1486 lo accusa di avere un altra moglie, ci sara' un processo, lei rimasta vedova nel nov. del 1495 fa' testamento a letto grave, dove elenca una serie di lasciti a dei nobili di Venezia, ma si riprende sino al 1499 quando alla fine tra i lasciti troviamo la sua mobilia al figlio adottato Leonardo de Haidelberch

MONTANARIO - di Senigallia

Stefano dal nov. 1522 al 1529 copre la carica di Vicario civile e Logotenente di Trieste

de MONTI - VE

Marco 1775 – console della rep. veneta a Trieste (di Venezia, anni 60, da 12 a Trieste)

de MORANO - di Modena

Nicolo tra il 1449 e il '50 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste, Johanne nel 1541 e' vescovo di Modena, viene citato nei documenti a Trieste

de MORATIS - di MI

Johanne nel maggio del 1434 copre la carica di procuratore per il monastero di s.ta Maria dei Cruciferi di Trieste

da MOSTO - da Lodi

Angelo citato nel giugno del 1542, negoziante di spezie a Trieste, appare come testimone in un atto notarile

MUAZZO

famiglia nobile di Creta, nel 1721 possiede casa a Pola

de MUN

Rodolfo figlio di Joseph nel maggio del 1326 e' citato nei doc.i di Trieste, lo stesso giorno anche Henrico calvo

de MUTONIBUS - di Opitergio (Oderzo)

Lodovico nel sett. del 1357 copre la carica di Vicario civile a Trieste


N



NALDI - di FI

ser Rolando, nel 1362 abita a Capodistria, vanta credito a Trieste per la vendita di una vela

de NASINPACE - di PD

Henghenolfi, nel 1331 ha la carica di giudice del maleficio a Trieste

de NAVAZO - di TV

a Francesco il 7/1/1331 a causa di un debito gli vengono pignorati tutti i beni a Trieste

NEHAUS - NEHAUSER - di Neukofe

D.ni Bolfango e Andrea- 8/9/1564 presenti ad atto notarile in villa Cazizi (sub castro Swarzenech) [C/P]
Bolfango- 29/3/1576 Consigliere dell'arciduca d'Austria Carlo, presente a Trieste [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]
Giorgio- 27/1/1603 appare in qualita' di testimone nel castello di Prem

de NERVOSA - dal Friuli

il fabbro Martino figlio del fu Johanne nel 1347 vanta un credito

NEUMAR - di Laybach (Lubiana)

Johanne nell'agosto del 1499, viene bandito da Trieste per aver schiaffeggiato pubblicamente in piazza il Logotenente Forcella

de NICOSIA - localita'

Nicolo nel 1373 e' testimone a Trieste

NIXA - di Pirano

Leonardo figlio del D.no Guidone, nel 1330 gia' notaio, nel 1332 appare anche nell'elenco dei Sapienti di quella cittadina, nel 1334 eletto sindaco rappresentante per le vertenze tra Capitolo triestino e i fr.lli Bratti per Siparo

de NOGAROLA

secondo il Sansovino, arrivano con Carlo Magno, dal contado di Armagnach e si insediano a VR e VI - il conte Leonardo dal 1536 al 1545 ha la carica di Capitano di Trieste, quando con un drappello di triestini, marcia verso Zagabria, il barone Giorgio Consigliere del re, tra il 1591 e il 1602 (?) ha la carica di Capitano di Trieste, nel 1660 Bernardino e' presente a Trieste ad omaggiare l'imperatore Leopoldo 1° in visita alla citta'.
(?) la mancanza di documentazioni posteriori dovute all'incendio del comune, non ci permette di sapere se lo fu' per altri anni ancora

de NORDULIS - di Imola

Johanne a cavallo tra il 1416 e 17 copre la carica di Vicario civile di Trieste

NUTI - fam. toscana ma arriva a Trieste da Gemona

Fidelis figlio del fu' Johanne nel 1329 commercia in pelli a Trieste


O



OBICINO - di BS

Cristoforo nel 1314 e' cappellano a Trieste

OBINBURGER

Georgi nel dic. del 1454 e' plebano di s. Johanne in Tuba (c/o Duino) e' presente ad atto nella chiesa di Aquileia

ORABONO - di FE

Scipione dal 1493 al 1505 copre le cariche di giudice del maleficio e poi di Vicario civile di Trieste, si ferma a vivere qui, diventa cittadino di Trieste, nel 1517 compra un casale tra Rena e Donota, nel 1524 compra una casa in Riborgo, l'anno dopo ne compra un altra nella stessa contrada. Suo figlio Ercole, nel 1509 era gia' membro del Consiglio cittadino, ma pare che venga cassato dal capitano Rauber, nel 1524 riceve il Privilegio di Tabellionato dal vescovo Pietro Bonomo, nel 1572 lui e la moglie Barbara fanno testamento. Julio che e' un canonico della citta', gia' menzionato nel 1538, nel 1563 abita in contrada Pozacchera (vd. case di Scipione), nel 1577 copre la carica di Vicario del vescovo triestino

OREBICH - di Buccari

Marco, il 5/10/1790 era sposato con una triestina della fam. dei de Juliani, figlia di Jgnazio

ORLO - di Capriva

Gera moglie di Jarnei, tra il 1524 e 25 possiede vigna nella contrada di Raunech, l'anno dopo ne riceve in dono un altra

de ORTEMBURG - antica casata conti bavaresi (c/o Passau) vd. >>

Giroldo nel gennaio del 1399 appare come come milite del vicecapitano di Trieste, Jacobo nel 1401 e' familiare di Vrizi Capitano del castello di Mocco' (Trieste), vanta un credito - (nei doc.i vengono anche trascritti come Ortimburch ecc..)

d’ ORTENHOFTEN

Carlo Ernesto- 21/8/1728 Cancelliere del Consiglio di Graz

de ORZONO - nobili di Gorizia

il viro Enrico nel 1314 e' presente a Cividale ad un pagamento effettuato dal conte di Gorizia, Nicolo nel 1521 viene menzionato come testimone a Gorizia in un atto notarile di Trieste, Andrea nel 1548 e' vicecapitano di Tolmino, nel 1549 la carica e' di Giacomo, nel 1559 spetta Corrado. Nel sett. del 1624 Corrado viene mandato da Gorizia, a trattare con i mercanti carinziani che evitavano le dogane di Trieste e Gorizia
Leonardo nel nov. del 1509, in qualita' di Commissario imperiale, e' presente al Consiglio di Trieste, il nobile Damiano tra il 1544 e aprile del 1546 copre la carica di Viceprefetto prima e vicecapitano di Trieste poi.

de OSTERWITZ - fam. origine bavarese - localita' in Stiria (A)

il milite Xenchi, nel 1348 ha la carica di capitano nel magno castello di Duino, ha figlio Detemaro che a causa di un debito deve cedere una sua vigna in Moncolano (Trieste), SKENCH Ulrico, dal nov. del 1410 a tutto il 1411 ha la carica di Capitano di Trieste - Gregorio dal 1396 al 1403 arcivescovo di Salisburgo
NB : il nome Xenchi e Skench si assomigliano molto tanto da far pensare allo stesso personaggio, ma forse la differenza di tempo ci fa' supporre che fosse un altro.

de OTTOBONI - di Ferrara (sono anche presenti nelle pagine delle famiglie triestine)

Scipione tra il 1493 e il 94 prima, nel 1505, nel 1515 (?) copre la carica di giudice del maleficio e di Vicario a Trieste


P

  

de PACHARONO - di Firmo

Jacobo figlio di ser Antonio, mercante a Trieste di olio e telerie, denuncia nel 1457 un furto nel suo magazzino

PAKINO - PACHARINIS - di Ferrara

Lodovico, tra il 1459 e il 60 e' Vicario e Logotenente di Trieste, lui e la sua famiglia vivranno in citta', l'ultimo Antonio, nel 1588 compra una casa nella contrada di Sporcavilla, nel rione di Cavana

de PADAREL - da Tridento (TN)

Baptista nel 1540 e' a Trieste ed e' anche familio del vescovo triestino Bonomo

PAGANO - di Grado

il domino Filippo nel 1335 vanta un credito a Trieste

de PALAZAGO - di VE conf. s. Juliani

ser Antonio, detto Nigri, nel sett. del 1392 vanta credito a Trieste

PALMERI

Palmeri figlio del fu' Salvi, nel 1342 e' notaio a Ravenna

PANOTA - di Chioggia

Nicoleto, nel luglio del 1371 abita a Trieste

de PANTALONO - di Grado

Mixe figlio del fu' Peter, nel 1361 vanta un credito per merci a Trieste

de PARADEL – di TN

Baptista- 1/9/1540 familio del vescovo di Trieste, presente al testamento del vicecapitano di Trieste

de PASCALIBUS (PASQUALE) - di Cremona

Manfredino, nel secondo quadrimestre sel 1334 ha la carica di Vicario civile a Trieste

de PASINI - di VE

Johanne Antonio, mercante, nel 1509 vanta un credito per dei filati a Trieste (il cognome e' oggi presente a Trieste)

PASQUALIGO - di VE (famiglia nobile)

Nicolo nel 1337 vanta un credito a Trieste

de PAVIONO - di VE

Marcolino e' un negoziante che vive gia' a Trieste nel 1364, nel 1370 quando Venezia occupa Trieste lui si aggrega all'esercito veneto, probabilmente era una spia della Repubblica, nel 1375 e' citato per l'ultima volta

PELACANI - di VE

Bartolomeo nel 1522 salda un debito per un terreno in Baldarivi a Trieste

de PELLATIS - di Pesaro

Raffaele nel 1519 compra aromi, recipienti e vasi a Trieste

PELZEL

Johann- 1887 contrammiraglio,comandante dell’ufficio controllo del materiale di marina militare a Trieste

von PENECKE

Julius – 1887 – era capitano di piazza (militare) a Trieste

PERABO' - di UD

Ulisse nel 1590 era sposato con la triestina Laura de Giuliani

PERAXON - di VE

Pietro abita a Trieste e nel 1356 viene multato per non essersi presentato al turno di guardia alla porta di s. Lorenzo, Nicolo fratello di Pietro, nel 1359 viene pagato dal comune per aver comprato delle coppe a Venezia per donarle al Patriarca di Aquileia, i due fratelli poi , nel 1365 subiscono una causa dal mercante Andrea Boco, stranamente Pietro, sua moglie e sua figlia muoiono tutti nel 1368

PERL

Wait o anche detto ser Vito, nel 1470 copre la carica di mudaro imperiale a Trieste, riceve in affitto dal Capitolo della citta', una casa in Cavana, presso la scuola e la cappella di s. Sebastiano, la sua vedova Cristina nel 1492, riceve Privilegio imperiale di una casa in Cavana, lei pero' rifiutera' per altra

de PERONO - di Justinopoli (Capodistria)

Andrea Jeorgi nel 1353 abita a Trieste, ha debiti

de PERS - nobili del Friuli

nel 1358 Detalmo e’ Podesta’ di Trieste, anche suo figlio Bartolomeo e’ presente in citta’. Francesco nel 1392 viene ammesso alla vicinia di Udine

de CHA de PESARO

D.no Antonio q. Francesco-patrizio di Venezia- nel 1526 manda suo Procuratore a Trieste che vende manso in loco detto Jesera (distr. s. Servolo) c/o chiesa s. Lorenzo a un Vrisingoi

PFORTEN

Mattia- 1775 – abitante a Trieste- autista della carrozza del de Saitner (vd.)

PILOTO - di Avenzono (Venzone)

Odorlico nel febbraio del 1326 vanta credito a Trieste - nel gennaio del 1525, una altro Piloto, certo Jacobo di Crauglio (s. Vito al Torre), presenzia davanti al Patriarca di Aquileia nella causa tra due triestini

PINATESIUS - di s. Miniato

ser Jacobo nel 1399 e' testimone a Trieste

de PINGO - di Tricarico (Matera)

Annibale tra il 1500 e il 1501 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

de PISOLIS (PIXOLA) - di Cremona

Jacobo nel 1334 vive gia' a Trieste con la moglie Palma, nel 1336 copre la carica di Vicario civile della citta'

PISTROFOLI - di FE

Bonventura - 1689 - giudice del maleficio a Trieste (un biennio) [Kandler-storia del Consiglio dei patrizi]

de PIZACOMINI - di PD

Paduano nel luglio del 1398 copre la carica di Vicario civile e Logotenente a Trieste, lo ritroviamo ancora nel gennaio del 1399

PLANCHAJ - PLANCAR - di Capodistria

Gregorio nel 1538 abita a Trieste e prende in affitto un campo a Rozzol, nel novembre del 1540 anche una casa in Riborgo

de POETIS - di BO

Angelo dal 1441 al 49 copre la carica di Vicario civile e Logotenente di Trieste

POLANI - di VE

Nicolo nel 1366 copre la carica di Podesta a Trieste

PONCELLO - di Capodistria

Lazaro nel gennaio del 1405 copre la carica di vicedomo a Capodistria, Zary nel giugno del 1434 e' sposato con Caterina de Grillis figlia ed erede dei genovesi notai viventi a Trieste

de PONTE - di VE

Vettor nel 1561 viene bandito dal territorio di Trieste

de PORCIA - nobili del Friuli

conte Ermes- 1601 debitore verso il triestino Miricio de Mirez, di fiorini 114 e di 3 stara di frumento

POVESNAR - tedeschi

Urbano nel 1473 gia' abita a Trieste e compra una vigna, Toman nel 1483 invece ne vende una

de POXALIS - di Cremona

Jacobo, nei primi mesi del 1328 copre la carica di Vicario civile a Trieste

PRANOBILIS – di TN

Hieronimo Guielmo-nobile Trento- 1750 frequenta il collegio dei Gesuiti di Trieste

PRASPERGAR - di Cilli (Zelie)

nell'agosto del 1502 a Trieste si fa' l'inventario dei beni che furono del q. Nicolo, che fu mercante in citta'

de PRATA - nobili del Friuli

Gabriel per un paio di mesi nel 1334 appare come Podesta' di Trieste, lo stesso Gabriel figlio del q. Pegli, l'anno dopo viene citato in quanto ha un debito col fiorentino, ma abitante a Trieste, Soldaneri de Soldaneri. Il nobile Gueceli conte di Prata del q. nobile Gabriele, nel febbraio del 1357 manda suo procuratore a Trieste Francesco de Prata, Johanne Baptista nel 1526 copre la carica di notaio a Marano in merito ad una controversia su un terreno a Trieste

PREBIL

Johanne nel 1493 e' notaio nel castello di Duino

PRETOR - di TV

Marco e sua moglie Caterina stimano nel 1345 le vigne che possedevano in contrada Yselle e altra in Ursinigis a Trieste

de PRIOLI - di VE

il nobile Zaccaria, nel 1490 riceve un lascito testamentario da Altadona de Molino sposata con un triestino

de PRISCIANIS - di FE

Matteo nel 1429 copre la carica di Vicario di Trieste

de PROSPERO - di VE

Johanne Bono nell'ott. del 1348 viene citato per un debito di 10 ducati oro, sua moglie Grisoloma nello stesso anno ma un mese piu' tardi, viene menzionata come vedova

PUCLAR - PUCLER - PULHER

chiaramente tedeschi, Ans e Johanne nel 1486 sono gia' cittadini di Trieste, Aratius nel 1509 ha la carica di Consigliere della citta', morira' nel 1512, Gaspare nel 1563 vanta un credito dal comune. Dopo questa data non sono piu' citati

de PULCINICO - del Friuli

Henrico figlio del fu' Francesco, conte e castellano del castello omonimo, nel 1500 ha sorella Cumina sposata col triestino Natale de Rubeis, sorge diatriba per una dote che i friulani avevano promesso a lei ma che non venne consegnata.


Q



de QUARTARO - di VE

ser Nicolo e suo figlio Blasio, nel 1398 e 9 vantano un credito a Trieste

QUARTIXANI

Pinçanello nel 1348 abita a VE, menzionato in un doc.


R



RABATTA

Jacobo- 5/11/1591 Logotenente della contea di Gorizia, presente in Consiglio a Trieste come Commissario dell’arciduca d’Austria Ernesto, questa famiglia avra' alte cariche imperiali - sono di origine toscana - si imparentano con gli Hoffer di Duino

de RADOANO - di Muggia

ser Pasqualino, figlio del D.no Francesco, nel giugno del 1335 appare come notaio e giudice arbitro in controversie tra mercanti

de RAGOGNA - del Friuli

Jacobo nel 1285 e' a Venezia come Procuratore del conte di Gorizia per stilare degli atti di pace, nel 1334 il patriarca di Aquileia ordina ai da Camino di tornare alcuni masi a Giacomo (forse lo stesso sopra), Pezemano nel 1253 appare come testimone nel palazzo vescovile di Trieste, Antonio e Jacobo nel 1381 sono salariati del comune come militi della citta', nel 1442 muore il figlio di Ognibene.

RAMPEL - poi RAMPELIO - di Pisino

il dott. Enrico nel 1518 e' a Trieste, Jacobo tra il 1622 e il 46 frequenta il collegio dei gesuiti di Trieste, sara' anche rettore

RAPINA - di Capodistria

Jpotardo detto anche Pechardo figlio di Jacobo, tra il 1326 e il 41 viene citato a Trieste, ha debito in citta'

RASELLO - di BG

Antonio nel 1508 e' citato come cittadino e abitante di Trieste

de RASSO - di Sebenico

il D.no Mauro viene citato a Trieste nel 1499 a causa di un mutuo

de RAUDE - di Piacenza

Bernardino figlio di Baptista, nel 1496 e' gia' cittadino di Trieste e compra un mulino, lui e Lauro nel 1501 sono citati come parenti dei Cancellieri (i Monticulis triestini)

REBISINI

Hieronimo nel novembre del 1604 ha la carica di caporale a Trieste, e' sposato con Caterina gia' vedova di Francesco de Teffanio

de RENALDIS - di TV

Renaldo nel 1347 e anche nel 1357 copre la carica di Vicario civile a Trieste

RENNER - ROMER - RÖNER

Cristoforo Sigismondo di Marez, Commendatore di Majelperch- 1570-1575 copre la carica di Capitano di Trieste

RESSAUR

Baldassarre- 8/9/1564 presente ad atto in villa Cazizi (sub castro Swarzenech)

de RESTIS - de Ragusa (Dubrovnik)

Michael - 7/11/1419 conte di Trau

de RIGULO - di Conegliano

Johanne nel 1371, durante l'occupazione veneziana di Trieste, e' Vicario e giudice del Podesta'

RIPANO

Francesco tra il 1463 e '64, sotto pieno assedio veneto a Trieste, ha la carica di giudice del maleficio

RISTORI - di FI

Corsio figlio q. Alberto, nel gennaio del 1331 abita a Trieste nella contrada di Riborgo, Johanne q. Airsi nel giugno del 1342 viene citato in comune a Trieste, nel 1420 un Ristori che abita a Spilimbergo, ma lì giunto da Bologna, detta una procura per una vendita a Trieste

RIZZANO - RIZANO - forse di Fiume

Johanne tra il 1538 e il '40 ha la carica di vicecapitano di Trieste, il primo settembre fa' testamento i cui cita la moglie Margherita, lascia una casa al figlio Francesco posta in terra Fiume (vicina alla casa di Castelan Barbo), vari lasciti alla servitu', cita la sorella omonima della moglie e il nipote il nobile Gaspar Rizzani

de RIXIO - RESIO - di TV

Alexandro nel luglio del 1334, nuovamente i primi mesi del 1335 e ancora in ottobre del 1344 copre la carica di Vicario a Trieste

RODL - di Lubiana

Francesco nel 1565 sposa la triestina Francesca de Alber

ROGEL – di Laibaco (Lubiana)

Johanne, nel 1603 appare come testimone nel castro di Prem ad atto notarile

de ROMANELLO - de Fracta

Angelo q. Angelo fili Uberti, nel 1413 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

ROP - di Gorizia

Volfango, nel 1501 e' citato come familiare del Capitano di Trieste Simone Ungherspach

RORARIO

Antonio- 22/9/1512 Commissario imperiale a Gorizia [Codice Piccardi]

ROSEMBERG

principe Francesco- 7/1/1808 ammesso al Consiglio dei patrizi di Trieste [Kandler-st. del Consiglio….]

S



de SACHIA - di UD

Jacomo nel 1530 paga l'affitto per 5 botteghe al comune di Trieste, l'anno dopo Francesco ne paga per una sola per la fiera di ognisanti

de SAITNER

Gio. Batta – 1775 – esattore della muda a Trieste (giunto dalla Sicilia, anni 43, da 16 a Trieste, sposato con Eleonora Fromlacherin) [22B8 – coscrizione pubblica Tognana]

de SALA - di PD

Peter nel luglio del 1330 e nel giugno del 1331 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de SALAMANDRIS - di VR

l'orefice Johenne Benedetto figlio del fu' orefice Nicolo, nel giugno del 1505, abita a Verona in contrada Pigne

de la SALE - Ferrara

ser Leonardo, nel 1368 e' a Trieste come procuratore del fratello

de SALICO - di Conegliano

Andrea, nel 1373 durante l'occupazione veneziana di Trieste, e' notaio del cancelliere del Podesta'

SALUTI - di Capodistria

Francesco nell'aprile del 1525 appare come testimonio ad un atto notarile a Trieste

SALVI - di FI

de SANCTIS - di Faventia

nel febb. del 1428 Antonio giura per la carica di giudice del maleficio di Trieste

SANUTO - di VE

Francesco che nel 1451 era delegato da Venezia come giudice delle cause forestiere, e' a Trieste in merito ad una causa di commercio ferro
a questa famiglia appartiene anche il noto Marin (vd. pag biografie storici)

SARAFF

Giorgio – 1775 – interprete armeno – anni 43, da 9 a Trieste, dalla Mesopotamia, sposato con Brigida proveniente dall’Asia)

de SAUXA - di Lubiana

Apuler del fu' Enrico, nel luglio del 1337 e' a Trieste dove vanta un credito

SBROIAVACA - di UD

nobili ministeriali del Friuli, al servizio del Patriarca prima e di Venezia poi - il nobile Jo. Francesco nel 1525 davanti al Patriarca di Aquileia perora una causa del triestino Nicolo de Brischia in merito ad una casa - il cognome e' ora presente a Trieste

de la SCALA - di VR

Cangrande fili Mastino, nell'aprile del 1359 manda a Trieste suo procuratore per riscuotere un credito del triestino Gugliemo Rubeo

SCBORFONT

Zuane- 9/11/1556 Vienna : Segretario del Consiglio Aulico [C/P]

SCHADLER

Francesco- 3/9/1652 la sua firma appare nel doc. di rinnovo dei Privilegi alla citta’ di Trieste da parte dell’imperatore fatto a Praga [Codice Piccardi]

SCHERTZENLECHNER

Sebastiano, nel 1870 ex Consigliere di Stato e arciducale del fu' imp.re del Messico Massimiliano, Commendatore della Gran Croce ecc ..., vive a Trieste in v. Guardiella 462

SCHARFENBERG - Graz

conte Giovanni- 1775 – Consigliere dell’Intendenza (di Graz, anni 36, da 9 abitante Trieste, sposato con la contessa Cecilia di Graz)

SCHEROBENAST

Johanne- febb 1486 oratore di Trieste presente a Francoforte dall’imperatore

de SCHIMMELPFENNIG

barone Carlo- 1809 membro del Consiglio di Trieste [Kandler-st. del Consiglio]

SCHIVAMALE - di Pirano

Martino nell'aprile del 1357 compra olio a Trieste

de SCHMIDEGG

conte Tomaso- 1809 membro del Consiglio di Trieste [Kandler-st. del Consiglio]

de SCIACRIS – di Bassano

Baptista- 1/9/1540 testimone al testamento del Vicecapitano di Trieste

SCHMIDT

Gio. Batta di Graffenhau- 24/12/1624 la sua firma appare nel doc. di rinnovo dei Privilegi alla citta’ di Trieste da parte dell’imperatore Ferdinando II° fatto a Vienna [Codice Piccardi]

SCBORFONT

Zuane- 9/11/1556 Vienna : Segretario del Consiglio Aulico [C/P]

SCUDELLARI - da Gemona

Bertolo figlio di Rodolfo e' citato nel 1326 e 29, Jacobo nel 1348 possiede una vigna in Ursinigis, Jacxe muore qui' nel 1360

de SCRUTERIS - di Cremona

Bartolomeo nel 1363 copre la carica di Vicario civile a Trieste

SEMBLANTIS - di Capruli

Georgy nel 1331 e' a Trieste dove vanta un credito

de SECENTI - di FE

Johan Maria nel 1492 copre la carica di Vicario civile a Trieste

SENCK - SCHENK - di Ostrawiz

Ulrich nel nov. del 1410 copre la carica di Capitano a Trieste, la mantiene ancora nel 1411, nel giugno del 1416 lo ritroviamo con la carica di Governatore della provincia di Carniola

SENCOVICH

Marino, cittadino di Curzola, il 23/4/1420 giura fedelta' a Venezia

de SERENIS - di Capodistria

il nobile Cristoforo vende nel 1522 un naviglio da carico al triestino Domenico de Burlo

SERRAGLI

Domenico, tra il 1630 e il 32, incassa le paghe del Capitano di Trieste, in sua vece

SFORCA – di PD

Antonio q. Francesco il 18/3/1483 vende 2 case a Trieste in contrada Castelli

SHEIDZ

Policarpo, barone di Hohenburg il 25/9/1646 e' Consigliere del Re e dell'Austria inferiore

de SLORADIS

Johanne nell' aprile 1366, rettore a Zara (in dominio ungherese)

SOLARI - Piemonte

Giuseppe- 1775 – Consigliere aulico di Baden (dal Piemonte, anni 42, da 5 a Trieste)

dei SOLLIMANI (SYLLIMAN) - di BO

Paolo nell'ottobre del 1315 copre la carica di Podesta' a Trieste

SORAGNOLO - di VE

Johanne nel gennaio del 1347 abita a Trieste, gli viene concessa la licenza per un pignoramento

de SORBA - di Zara

Baldassarre nel marzo 1369 conte di Brazza, Fare, Curzola e ammiraglio del re d' Ungheria

SOTHLA - di Lubiana

Enrico nell'aprile de 1348 vanta crediti a Trieste, Martino nel 1480 fa' il taverniere a Trieste ed ha casa in contrada di Mercato, nel 1493 e' ancora presente - in un singolo doc. viene anche chiamato "de Sotta"

de SPANDINUCIBUS

Marco, gia' arcidiacono di Capodistria e canonico di Trieste, nel 1401 compra una vigna in contrada Tigor, nel 1406 una vigna e un baredo in contrada s. Andrea

SPARATELO - di BA

Nicolo nel 1494 commercia in ferro da Lubiana a Trieste e Bari

de SPERANZA - di VE

il commerciante Zanino nel 1371, durante l'occupazione veneziana di Trieste, commercia e vive in citta', nel 1388 e' ancora qui' dimorante in contr. Mercato, sua moglie Franceschina, rimasta vedova nel 1407 possiede ancora negozio in Mercato, Giorgio viene menzionato nei documenti nel 1476, e Pietro come ancora cittadino triestino nel 1496

de SPIEGELFELD

il barone Antonio, nel 1815/6 e nuovamente 1819/22 ha la carica di Governatore di Trieste

de SPIEGLO - di VE

Jacoba, figlia del fu' ser Thoma di Venezia, de confin s. Nicolo deli Mendigoli, nel 1335 era moglie di Santus di Feltre ed abitava a Trieste

de SPINELLIS - di PD

Belforte nel 1451/2 copre la carica di Vicario civile a Trieste

SPINETA - di VR

Antonio nel 1439 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste

SPINOLA

Ottobono nel 1568 abita nel rione di Cavana, verso Crosada - marchese Camillo , 1809 membro del Consiglio di Trieste

SPRINGHER

messer Filippo, 1573 e' castellano in castello a Trieste [libri camerari]

de STADION >>>

Valter- 10/4/1498 Oratore imp.le presente a Pordenone [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]

de STANCHINA - del Tirolo

Aldobrando dal 1768 e' presente a Trieste, nel 1770 copre la carica di Vicario civile e Giudice regio, nel 1775 e' gia' sposato con Gioseffa (nata a Cilli-Zelie)

STREF - di Glemona

Martino fili q. Tome - fu' abitante a Laybaco (Lubiana), nel 1326 viene citato a Trieste per un debito con Dietrico Renaldi

de STEYMBERCH - nobili

Volvino che già nel 1331/2 è in guerra col Patriarca del Friuli, nel 1337 lui e il fratello Janze hanno vertenza col comune di Trieste, che manda suoi nunzi al Patriarca per trattare una pace, i servi di Johanne nel 1360 derubano e catturano ambasciatori del comune triestino, nel 1396 Trieste chiede ad Angelo a Lubiana di fornire balestre alla città.

STENGELIUS

Tobias, 1573 servitore del Capitano di Trieste, incassa la rata della paga del capitano [libri camerari]

STREPPONI -

13/1/1832 muore a Trieste, Feliciano padre di Giuseppina (2a moglie di Giuseppe Verdi) in c. dei vitelli (ghetto ebraico) [21D 3/22 - morti illustri]


de STROBELHOFT - di Tyrol (?)

Wolfango Sigismondo- 29/1/1688 maestro della posta a Lubiana, accordi con il comune di Trieste [C/P]

de STUBENBERG >>>

Francesco- 18/1/1691 Capitano di GO (Signore di Kuplemberg, Stubegg, Moregg, Frahiamb, Coppiere di Stiria [C/P]

SULIMANO - di VE

Bernardo nel 1358 figura come testimonio ad un atto notarile, nel maggio del 1359 e' il milite del podesta' di Trieste, il veneziano Johanne Foscari

de SUPERBIS - di FE

il dott. Lodovico nel nov. del 1529 copre la carica di Vicario civile e Logotenente a Trieste

de SURDIS - di Piacenza

Rafael, 1373 conte di Zara e Vicario del duca Carlo di Durazzo

de SURO - SURRO - di VE

Nicolo nel 1334 e' notaio di Venezia, nel 1346 abita gia' a Trieste, fara' da procuratore per il monastero di s. Servolo di Venezia, Andrea nel 1347 viene multato dal comune per non essersi presentato al suo turno di guardia


T



TAFFARELLO - di VE

Girardo nel 1328 mercante a Trieste, Antonio presente nel 1397/8, Simone nel 1400 abita nella contrada di Mercato, muore qui nel 1403

TAGLIAPIETRA - di VE

nel 1508 al seguito dell'occupazione veneziana di Trieste, prendono possesso del villaggio di Rizmagna


de TARGA - di BG

Guglielmo nel 1487 in societa' con un Manzoni, commercia a Trieste, nel 1491 vende una casa in contrada Mercato, e' sempre citato come forestiero ma abitante a Trieste, Antonio nel 1515 e' servitore del Capitano di Trieste Rauber


de TARSIA - di Capodistria

Guarienti nel 1386 e' a Trieste come procuratore di Ermacora figlia del fu Bartolomeo Ade di Trieste, e moglie di Florini Raynaldo di Muggia, Ruggero nel 1404 e' menzionato come procuratore del monastero s. Clara di Capodistria, Simone figlio del fu' Guarienti, nel gennaio del 1405 appare come testimone notarile, Johanne nel 1445 professa il notariato a Capodistria, uno di loro, ma di cui non viene citato il nome, nel 1452 paga l'affitto per un orto al comune di Trieste, Rugerio, non credo lo stesso sopra, nel 1484 copre la carica di Cancelliere del comune di Capodistria, Jacobo figlio del fu Andrea, nel giugno del 1493 copre la carica di capitano degli sclavi a Capodistria, Giovan Domenico, dopo il 1560 insegna anche lettere greche

TEMPESTA - di TV

Saranno avvocati del vescovo di Treviso e per cui legati al Patriarca di Aquileia. Sono imparentati per matrimonio con i Collalto conti di TV. - Werci nel 1216 firma per TV, la pace con VE, Vinciguerra nel 1315 viene investito dal vescovo di TV e dall'imp. Enrico di una dogana, Guecellone nel 1337 prende parte all'assedio di BL con i 300 cavalieri di Carlo di Boemia. Secondo documentazioni di Padova, in origine si chiamarono Fontaniva e venivano soprannominati Tempesta, ma si precisa che non si tratta di fam. del 14-15° sec. pare omonima.
Johanne che era di Chioggia, paga nel 1305 affitti al Capitolo tergestino di s. Giusto per la plebe di Cossana, ancora nel 1310, il trevisano Antonio figlio di Castrucci, nel 1416 riceve Privilegio dal vescovo di Trieste, altro Antonio nel 1862 è già cooperatore della chiesa di s. Maria Maggiore di Trieste, Giovanna nel 1865 sposa Alessio Edoardo, Anna Maria nel 1870 ha negozio di manifatture e filati in contrada del Corso. Il cognome è ancora presente a Trieste

de TEMPO - di PD

Antonio nel 1335 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de TENEBIAGO - di MI

Guidoto nel 1291 riceve dal Patriarca di Aquileia, la gastaldia per un anno di Aiello, Francesco figlio del fu' Guidoto, nel 1331 appare come testimone a Trieste, tra il 1334 e il '48 e' abitante a Montefalcone

de TERADURA - di PD

Bartolomeo nel 1339/40 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de TERCANO - del Friuli - rive d'Arcano (nobili)

e' ipotesi che prendessero nome da un conte bavarese, imparentato con i reali croati, forse dallo scudo gentilizio con gli scacchi rossi e bianchi, nel 1200 sono Marchesi d'Istria, Lunardo nel 1229 ha la carica di Podesta' a Pirano, ha figlio Dietrico che nel febbraio del 1314 appare a Cividale come teste ad un atto notarile del conte di Gorizia, nel 1326 abita a Trieste in contrada di Riborgo con la moglie Flornovella de Juliani triestina, avranno figlia Diambre che sposera' il triestino ser Peter de Genano, il Dietrico ha anche fratello Folcherio ed ha come genero un nobile dei Colloredo, dopo il 1344 non vengono piu' citati nei doc. di Trieste

- anticamente Tricano, hanno origini croate poi spostati in Friuli, - Leonardo 1208 l'imp. Ottone lo eleva a Conte e suo Vicario gen. in Romagna - Ermano nel 1210 riceve la carica di Marchese d'Istria dal Patriarca di Aquileia - ebbero in feudo i castelli di Buja, Moruzzo e CastelVenere in Istria e per 600 anni quello di Arcano - dal 1505 appartennero al Parlamento del Friuli - il 27/10/1822 l'imp. conferma loro nobilta' [Fr. Schroder - 1830 - repertorio genealogico ......]

de TETALASINO - di BO

Bombologno figlio del q. Bombologno, nel 1322 vive con la famiglia a Trieste, vende una vigna in contrada Sterpeti, era sposato con Zuana, nel 1332 e' procuratore per la figlia Mona che fu' moglie del triestino Vitale de Argento ed ebbe due figli, Sardi e Zuana, Bombologno nel 1334 abita in Cavana, suo figlio Maxo nel marzo del 1328 eredita beni a Bologna e nel giugno del 1334 a causa di un debito deve impegnare la sua corazza. Margarita altra figlia di Bombologno, era sposata con Nicolo Alberti, nel 1334 lei e' in causa con la suocera per una dote mai pagata, Galasio nel 1342 viene citato nei documenti

de TEUPA

Jurio (Giorgio), nel settembre del 1479 e' precone del comune di Trieste

de THUBIA - di UD

i f.lli Leonardo e Johanne nel 1518, vantano un credito di un affitto di una casa in Riborgo

THUN HOHENSTEIN

(del Tyrol) il conte T.M., Generale d'artiglieria in ritiro, nel 1870 vive a Trieste in v. S. Giorgio 1

de TIRABUSCHIS - di Mantova

Fantino a cavallo tra 1487 e inizio del 1491 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste

TIZZONI - di Deciana (Desana)

il conte Giovan Bartolomeo, nel gennaio del 1521 copre la carica di Capitano di Trieste

de TODOLDIS - TEDOLDIS - di Mantova

Bartolomeo dalla fine del 1455 all'aprile del 1457 copre la carica di logotenente a Trieste

de TOLLETIS - di BO

Jacobo agli inizi del 1419 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste

de TONSALECHO - di Mutina (MO)

Ottavino nel luglio del 1346 copre la carica di Vicario civile a Trieste

de TONSIS - di Cremona

Francesco tra il 1466 e il 67 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste

TORNAQUINCI - di FI >>

purtroppo i doc. non menzionano il suo nome, e' un mercante d'olio a Trieste e pure agente della terzaria del ferro sempre di Trieste, il 28/11/1549 viene impunemente arrestato dalle guardie del vescovo di Trieste, lo spagnolo Castilegio, il comune insorge e manda vibrate proteste alla Corte imperiale (il vescovo, reo di altre scelleratezze, verra' poi sostituito)

de TOROSA - di Muggia

Drosiana figlia del fu Antonio, nel giugno del 1348 vanta un credito a Trieste

TORTIS - di PV

Giorgio nel gennaio del 1336 riceve dal Patriarca di Aquileia la pieve di s. Maria di Gemona

TOÇI (TOZI) - di VE

Francesco il giorno 11/6/1353 il Consiglio a Trieste gli concede di impegnare argenti ai judei della citta’

de TRAUTMANNSDORF >>>

principe Ferdinando- 7/1/1808 ammesso al Consiglio di Trieste [Kandler-st. del Consiglio]

TRIOLI - di VE

Filippo, nel marzo del 1458 e' notaio a Venezia

de TRAMI - di Pirano

tra il 1383 e il '95 e' abitante a Trieste, citato varie volte per debiti

TRON
 
Donato, nel nov. del 1379 copre la carica di Podesta' a Trieste occupata dalle truppe veneziane, nel giugno del 1380 durante una sommossa i triestini lo imprigionano e rischia di essere linciato (per il Cumano cio' avviene nel 1381). Nicolo, doge a Venezia dal 1471 al 73

TRUDICI - di Muggia

Barbara, moglie di Andrea e figlia del fu Andrea de Rubeis triestino, nel 1529 concede in affitto una braida in c. Ursinigis


U

  

UGARTE

conte Luigi - 7/1/1808 ammesso al Consiglio di Trieste [Kandler- Storia del consiglio] - nel 1836 sara' Governatore del Margravio di Moravia e ducato di Slesia, Signore di Brenditz e di Krawska, Cavaliere di gran croce dell'Ordine Bavaro per meriti civili

de UGODONICIS - di BO

Andrio nel 1416/7 copre la carica di Vicario civile a Trieste

UNDERPFĂND - di Marenbergo (Marenberg – D- Assia)

Pietro- 12/10/1532 mercante compra casa in c. Riborgo per 20 d.

UNGHERSPACH - UNGRISPACH

giu 1310, Guglielmo è Gastaldo di Civit Austrie (Cividale) per il Patriarca , il nobile Corrado di Cormons, nell'aprile del 1314, giura la pace tra Treviso e il conte di Gorizia, ser Janexo nel 1357 viene citato a Trieste per un debito verso Bonafe Grasso commerciante a Trieste, Simone tra il 1499 e il 1501 ha la carica di castellano nel castello di s. Giusto di Trieste - Simone (credo lo stesso di prima) nel maggio del 1508 mentre è Capitano di Pordenone per l'impero, si reca a Venezia per patteggiare la resa - questa fam. fu' presente a Cormons ed esiste a tutt'oggi loro casa a Gorizia, il castello dei Formentini, fu' precedentemente bene di questa famiglia che lo vendette nel 1520
- da molte similitudini riscontrate, potrebbe trattarsi della stessa famiglia Hec/Ech (vd. famiglie tergestine)
- secondo lo storico Della Bona, questa famiglia dovrebbe essere la stessa ; della Torre, ma di Gorizia

URBANELLI - di Cividale

non viene riportato il nome, ma nel 1530 possiede una vigna nella contrada di Guardis (territorio TS)


V  

 

VALDEMAJER

Giorgio – 1775 postino (dall’Austria, anni 35, 2 a Trieste)

VALE - val Serina (BG)

Jo. Paulo- borgomense, di Serina alta- mercante a Trieste- 28/7/1590 ammalato fa testamento, erede suo padre Nicolo, lascia a suo fllo Bernardino duc 50 e lo nomina commissario dei suoi affari a VE-Ravenna-BA, lascito alla chiesa di s. Maria de Serina alta (BG?) di 150 duc [4AD testamenti] e’ il paese del pittore Palma il vecchio (jacopoNegretti)

VALEONI - di Gemona

Stefano nel 1328 e' notaio imperiale a Udine

de VALETIS - di Ferrara

Jacobo nel 1420 copre la carica di Logotenente di Trieste

VALERIO - del Feltrino

Giovanni nel 1671 copre la carica di Vicario a Trieste

de VALMARANA - di VI >>>

il frate Lorenzo, nel 1575 e' il cappellano della chiesa di s. Pietro in piazza grande a Trieste, Ascanio conte- 1610-1616 Sign.re di Herenfeld, copre la carica di Capitano di Trieste

de VALVASONO - vd. fam Trieste : Cucagna

Doymo canonico e decano il 14/3/1494 e' presente nella chiesa di s. Cipriano a Trieste

VARICASTI - di Adria

Sigismondo nel 1544/5 ha la carica di giudice del maleficio a Trieste

VENTURA - di Parma

Hilario nel 1562 copre la carica di Vicario civile e Logotenente di Trieste

de VENUSTIS- di Civit Austrie (Cividale)

la vedova del q. Bernardino, Biancha (aMotta di Trieste) ab in Civit Austrie, il 25/4/1527 da’ procura al fratello Andrea a Trieste, in merito ad una vendita vigna c. Chadini

VERDA

Gio. Batta di Verdemberg- 24/12/1624 la sua firma appare nel doc. di rinnovo dei Privilegi alla citta’ di Trieste da parte dell’imperatore Ferdinando II° fatto a Vienna [Codice Piccardi]

de VERDELIS - di Cremona

Bartolomeo nel 1333/4 copre la carica di Vicario civile a Trieste

VERGERIO - di Capodistria

Vergerio q. Simone nel 1444 e' notaio a Capodistria, nel 1489 forse lo stesso, o suo omonimo ha la carica di vicedomo nella stesa citta'

de EPISCOPIS (VESCOVI) - di Ferrara

Lorenzo a cavallo del 1501/2 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste, Paulo nel 1533 e' testimone di un atto notarile nel vescovado di Trieste

de VICTORIS - di Capodistria

Simone nel 1363 e' notaio in quella citta', Guariento nel 1383 e' testimone a Trieste, Giuseppe nel 1770 e' frate domenicano a Capodistria, supplica a Trieste per un pulpito

de VIDOVICH

un certo Mateo di Lissa (isola dalmata), il Sanudo nei suoi Diarii, lo cita nel agosto del 1499, come servo del conte Gasparo Perussich, nel 1650 un certo Paolo, si insedia con 5 famiglie morlacche nella zona di Pola (c/o Lisignano) [Marsich]

VIGNIS - di Bari

il nobile Giovan Pietro nel 1588 abita in piazza vecchia a Trieste con la moglie Dionora, sono ricchi commercianti, lei ammalata fa' testamento, non hanno parenti in citta', lei lascia al marito 1200 ducati e altri lasciti ai figli non menzionati

de VIGNUDA - di Latisana

Johanne nel 1357 promette di portare una barca a Trieste con le merci di Pietro Belli

de VIGO - di FI

Bertolo nel 1367 abita a Capodistria

de VILLALTA >>>

Giovanni nel 1335 e' citato come uno dei Consiglieri del Patriarca di Aquileia, Andreuccio nel 1392 viene ammesso alla vicinia di Udine. Federico nel 1325 e '29 copre la carica di Podesta' di Trieste, Guidone nel dic. del 1328 viene citato come ex vescovo di Trieste, ha fratello Federico, Johanne nel 1336 e' Podesta' di Trieste, Meinardo nel dic. del 1349 e' Podesta' a Muggia e nel 1357 a Trieste.

de VINAN - di Umago

i f.lli Augusto e Johanne nel 1496 ricevono un lascito da un loro parente abitante a Trieste

de VINARI - di BO - stessi che Vivario (vd. sotto)

Pizolo nel 1337 copre la carica di Vicario a Trieste

de VINDONO - di Capodistria

Epolino figlio di Litti, nel 1331 abita a Trieste e vanta un credito

de VINELLIS - di GE

Florbelina moglie di Johanne, nel 1521 e' in causa a Trieste per il possesso di una vigna, nel 1523 vince la causa

VINTURA - di Civit Austrie (Cividale)

il notaio Enrico nel 1331 e' testimone a Trieste

VISCONTI - di Pistoia

Marco nel 1331 aveva fratello Canceleri che abitava a Trieste

de VISIO - di Capodistria

Bonandi nell'ottobre del 1489 ha negozio a Capodistria, nello stesso doc. si menziona Johanne q. Cosimo cittadino di Capodistria

de VITANDOLO - di Capodistria

Nicolo nel 1405 e' gia' cittadino di Trieste, nel 1420 viene ancora menzionato

de VIVARIO - di BO

Pietro nel 1346 ha la carica di Vicario a Trieste, Pizolo nel 1347 viene citato come ex Vicario a Muggia del Podesta' Ector de Savorgnano

de VIVENCIS - di VR

Pietro nel 1398 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste

de VOLCINA

Paolo, il 28/8/1413 il Consiglio di Spalato gli revoca il titolo di nobile

VRAS

Anzel, nel gennaio del 1348 e' capitano del vecchio castello di Duino (oggi solo ruderi)


W

 

de WALSE - WALSEE - Svevia

potente famiglia della corte austriaca, saranno Sign.ri di Duino e costruiranno il nuovo castello, nel 1407 possiedono in pegno la contea di Pisino, nel 1409 reprimeranno ferocemente una rivolta, Raimberto nel 1434 ottiene dall'imp.re Sigismondo la carica di Bano anche per i suoi beni negli stati austriaci. Rodolfo nel 1394/5 copre la carica di Podesta' di Trieste. Saranno feroci gli scontri anche armati tra i triestini ed i Walsee di Duino che imponevano tassazioni ai mercanti diretti a Trieste, il comune si appellera' all'imperatore che pero' dara' ragione ai duinati. Gli scontri continueranno anche con la cattura di villici del Carso da parte dei Walsee, nonostante questo, una parte del territorio dell'altipiano tergestino, verra' conglobato in quello di Duino.

de WAGENSBERG >>>

conte Sigismondo Rodolfo- 16/3/1723 Consigliere dell’imp. Carlo , il conte Adolfo, nel 1773 copre la carica di Governatore di Trieste, al suo arrivo in citta' ricevera' un ode composta dal Casanova esule a Trieste

WANDENTUTELG - di Salisburgo

il mercante Henrico, nel 1331, era figlio del fu' Herbert che gestiva una taverna a Trieste e che aveva un debito con uno dei Belli

WATMONSTORFT

conte – 21/8/1728 membro del Consiglio di Graz [Codice Piccardi]

de WEINGARTEN - di Baviera

Giuseppe tra il 1835 e il '41 copre la carica di Governatore di Trieste, nel 1843 gia' barone, e' Governatore a Lubiana

de WEISSENHUTTEN

il barone Francesco tra il 1748 e il 1749 copre la carica di Governatore di Trieste

WILDSDORF

il nobile Francesco, Generale Maggiore in pensione, nel 1870 vive a Trieste in v. S. Michele 33

WIDMER

Gioani- 3/9/1652 la sua firma appare nel doc. di rinnovo dei Privilegi alla citta’ di Trieste da parte dell’imperatore fatto a Praga [Codice Piccardi]

de WISENSTEIN - (di Linz?)

nel luglio del 1217 a Gemona, il Patriarca di Aquileia e il duca d'Austria discutono sull'eredita' del feudo e dei beni di Alramy, Popolino tra il 1383 e l''89 copre la carica di vice-capitano di Trieste, Micxe invece, dal 1390 al 91, poi torna dal 1394 al '98, ne ritroviamo altro nel 1620, Francesco che frequenta il collegio dei Gesuiti di Trieste

WETZLAR de PLANKENSTERN

il barone Gustav, nel 1870 tenente maresciallo e Comandante di truppa VII divisione d'armata, a Trieste

WITTCHE

Alfred – 1887 – capitano del genio militare di Trieste

WOLFSTAN

Alberto- 3/12/1509 Oratore mandato da Trieste a Lubiana dall'imp.re Massimiliano [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]

WONDRA

Carl- 1887 capitano di fregata, comandante dei complementi di marina di Trieste

WRBNA >>

conte Rodolfo- 7/1/1808 ammesso al Consiglio di Trieste [Kandler- Storia del consiglio]


Z

 

de ZABARETTO - di PD

Alvise nel maggio del 1435 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste

de ZACHYS - di PD

Pantalone nel 1309 ha la carica di Podesta di Trieste

de ZADULINIS

Gregorio nell'aprile del 1366 è rettore a Zara (in dominio ungherese)

ZAILLER - Graz

Giuseppe- 1775 – Cancelliere dell’Intendenza (di Graz, anni 25, da 3 a Trieste, nubile)

ZANCANI - nobili di Venezia

Micheleto e Nicoleto figlio del fu' Tadey de confin s. Maria Formosa nel 1359 sono militi del Podesta' di Trieste, il secondo poi vanta un credito di 200 ducati oro, nel 1383 ser Jacobello di Treviso viene citato nei documenti

ZANE - di VE

sono citate tra le prime famiglie di Venezia alla sua fondazione, sono di Malamocco, Marco della contrada s. Juliani, speziario a Venezia, commercia tra il 1326/8 a Trieste, Peter nel 1338 appare testimone a Trieste, Marxa e suo figlio Pascolo, sono citati per varie multe a Trieste tra il 1387 e il '97, Pietro nel 1406 e' plebano della chiesa di s.to Stefano a Venezia, Jacobo figlio del fu' Johanne, nel 1406 e' gia' cittadino di Trieste, ha debito verso suo figlio Hendrico per la dote.

de ZANOTI - di VR

Zanoto nel 1358 e' cittadino di Trieste, assieme alla moglie Belde, vanta un credito di 100 ducati oro da Franceschina ved. q. Juliano Maureceno di VE, pochi mesi dopo lo ritroviamo vantare un altro credito per 208 urne d'olio

ZANTER - ÇANTER - di Lubiana

Tomasio nel agosto del 1395 citato per debito a Trieste

de ZANTINIS - di BO

Hieronimo tra il 1457 e il 58, ha la carica di Vicario civile e Logot.te di Trieste

de ZARA

Giulio- 5/1/1589 Consigliere e capitano generale delle munizioni degli Stati, e la moglie Bianca, testimoni nel castello di s. Servolo

de ZASSI - di Feltre

Facio nel 1433 mercanteggia a Trieste

de ZENIS - di FI

Onofrio nel gennaio del 1378 abita a Capodistria e vanta un credito

ZERUATO - di BO

Andrea tra il 1358 e il 63 gestisce una taverna a Trieste

ZIGONATO - di VE

Marco- 20/6/1353 di c. s. Jeremia- marinaio che scarica merci a Trieste in porto

ZIMMERMANN

Carl – 1906 comandante della scuola di fanteria dei cadetti di Trieste - il cognome e' ancora presente a Trieste

ZINCHINI

Thome nel 1472 viene citato come notaio a Udine

ZIOTTI

Johanne nell'ottobre del 1338 copre la carica di Vicario del vescovo di Trieste

ZOSE - di Cividale

Nicolo, il 25/4/1527 viene citato nei documenti triestini come testimone in b.go s. Pietro (c/o pozzo) in Civit Austrie (Cividale)

de la ZUCHA - di MN

Cristoforo figlio del fu' Baptista che fu' anche fisico di Trieste, nel luglio del 1505 vive a Trieste e arriva ad un concordio col fratello Johanne Francesco in merito l'eredita'


ZUTONO - de Glemona

ser Zutus figlio del fu' Pietro, nel 1348 e' a Trieste in merito a suoi beni nella contrada di Viglagla (Gemona?)


alcuni personaggi, estrappolati dalle documentazioni dal sottoscritto consultate :

BENVENUTI

i f.lli Lazzaro e Ruggero- 6/5/1688 processati a Capodistria per cantraffazione di valuta

CASTRO

Vincenzo, 24/3/1690 indagato da Venezia per danneggiamento al fondaco di Pirano, Giov. Battista il 30/1/1705 – VE gli concede grazia, era in carcere a Pirano

CIPRIANI

Giovanni (Zanino), nel 1367 ambasciatore di Spalato (dominio ungherese) si reca dal re, in ap. 1371 viene incarcerato a Sebenico per 3 mesi, a causa di una rissa in palazzo comunale di Spalato, Giorgio per la stessa causa viene incarcerato a Trau per 2 mesi, mentre Domenico a Zara per 4 mesi

TARTINI

Domenico, scrivano dei sali a Pirano, il 27/9/1724 il Senato di VE sollecita Capodistria a mandare cancelliere a Pirano per per il processo contro di lui

logo trieste

Ms. o ms. = manoscritto
Andrea Danduli - CHRONICON VENETORUM - 1335

è forse la più antica storia di Venezia, scritta dal Doge Dandolo e poi proseguita dal Cancelliere Raphayni Caresini (in Muratori)

pars XI - cap. 15 - elenco delle famiglie giunte per prime a Torcello (tra parentesi, la modifica effettuata nel tempo del cognome, i cognomi sono riportati nella forma plurale)

BADUARI detti prima PARTICIACI (in alcuni libri trovo anche PARTECIPAZI), VERSINI (poi BELIGNI), CANDIANI (SANUDI), URSOLI (URSIOLI), BARBOLANI (BULZANI-GAUSI), SILVI (BELIGNI), BARCIFESI, VILIATENES, MASTALICI, BASELII, CONTRANICI, BONADI, BARBADICI, MAUROCENI, GRAUSIONI (GUSSIONI), GRATCI (GRADOLICI), BAIALDI (BONALDI), NAVALRICI, BELNARICI, NOVELI (NAVAGIERI), KALOPRINI, BRANDINCICI (BRAGADINI), NIGRI (MAURI), METADORI, TORNARICI (TALONICHI), BACCHI (BENATI-BEMBO), COGODICI (MORTADELLIS), ALBONI (CALBANI), CURQUELLI, GRADANI (BREDANI), CINOPI (CYRINI), TRANSMONDI (STORNATI), VALIARESSI, MACIGNI (MARCELLI), SARACINI, VINCENTII, MENGANI, BASANITI (TORSELLI), PIZANI (PIANIPINI), DEUSDEDIT (DIODONES-FANNII), SAVENI, MAGADISI (DARBORES), MANABRI, MAXIMI (MATHELACHIUS), ARBOLINI (ZOPOLI), MARCURIUS SARTOR PIPINI, CALPINI (ALBINI), DANII (DANEI), SCIRNACALES ora detti CAVATORTAS, VIDELICI, BACICESI, LUDOVICI e LUPANICI, TRADONICI (TRIVIXANO), SCARNATA (PANTONI), BARBOROMANUS, VILINICUS, TORVALITI (STORLADI), BUSIGNATI (BRUSCO), FUNDARENI (FUNDATENI), CARABI, CALABRESINI (CANALI), MAURIANI (MAURI), CAPRESELLI (SPINALES), REGINI (RENZINI)

-giunti a Rivoalto da Aquileia : FALEDRI, FLABIANI, BARBANI, CALPINI (ALBINI), CAPUANI (JANE)

và ricordato che anche dopo, molti muteranno il cognome, vd. Maureceno diventano i Moroxini, i Basilii muteranno in Baxeio e poi in Baseggio, ecc... da notare che nelle seguenti genealogie venete, la gran parte di queste famiglie, o sono estinte o hanno totalmente modificato il loro cognome.


Marin Sanudo - le vite dei Dogi

p. 17 - anno 1522, Casade del Maggior Consiglio di Venezia esistenti :

NB: nota n° 2, l’elenco deve essere raffrontato con il “Chronicon Altinate” (CA) della prima metà del X° s. e con quello “Chronicon Iustiniani” (CI) (Marciana-Lat X-36A-cc 170/188) con il titolo “Proles nobilum Venetorum” composto nel 1358 circa ......

ABRAMO, di Trieste (nota5: Ab Ramo, manca in CA-CI, ma presente in cod. antichi - (n°10) » vd. fam. A

ALBANE, di Trieste - edificò s. Servolo, ult° Marco mancò nel 1165 (nota 7: fam col nome Calbani e di Capod., è presente su CAeCI)

pg. 18 - » vd. fam. A

Adamo, di Altino mancò 1378 » vd. fam. A

Albexo, di Muia mancò 1272 (nò su CA e CI, ma su doc. antichi

pg. 20 -

Baxeio, di Malamocco vecchio, ... vennero da Reço (Reggio o Arezzo) ... arma: 3 coste con sopra una corona oro, in campo azzurro » vd. fam. B

Basadona, de Muia (n.9: su CI è presente senza provenienza, trovasi in doc. antichi )

pg. 21 -

BARBARI (o Magadesi) di Trieste, arma: 3 rose rosse in campo azzurro ,presente su CA e CI (vd. note 5e6) » vd. fam. B

BOCHO, di Trieste ... mancò 1311 (n.12: presenti su CI senza provenienza, e su doc. antichi- .) » vd. fam. B

pg. 23 -

Belli, di Dalmazia - mancò Marco 1272 (n.1: su CI e doc antichi .) » vd. fam. B

BURECALDO, di Trieste - mancò 1381 (n°9: non ci sono su CA e CI, ma CI fà menzione ai Buriscalchi di Trieste spenti nel 1312, altri con arma diversa, di Altino spenti 1054) » vd. fam. B

pg. 24 -

BONZI di Trieste - ult° Zuam Batista, fù Podestà e Capitano a Rovigo (m.1: su CA e CI e doc. antichi Bonçi e Bonci) » vd. fam. B

pg. 25 -

Coppo, di Caorle (n. 4: su CI dal Torcello, presente in doc. antichi)

pg. 28 -

DON-ZORZI, di Trieste - ult° Filipo Viced. in fontico dei tedeschi 1312 (n. 2: non presente su elenchi, ma su Liber plegiorum, n° 95 -18/3/1224)

D’AGNUS-DIO, di Trieste - ult° Nicolo 1370 (n.11: nò CA e CI)

Del’Orzo, di Muia -mancò 1326

pg. 32 -

Galina, da Iesolo -mancò 1375 (n.1: nò CAeCI, ma su doc. antichi- .) » vd. fam. G

Iuliani, di Albania - mancò1326 (n. 1: su CI, della Grecia, anche su doc. antichi) » vd. fam. G

pg. 33 -

Longo, fati 1381 (n.4: su CI e doc. antichi) » vd. fam. L

pg. 40 -

Quintavale, de Histria - scritto errato - (n.4: su CI e anche Liber plegiorum, ma la provenienza è dubbia) » vd. fam. Q

ROBOLIN, di Trieste - ult° Antonio 1339 (n.11: nò CI e CA, ma doc. antichi- forse Raibulo-a?) » vd. fam. R

pg. 42 -

Steiner, di Schiavonia - mancò 1302

pg. 43 -

Tiepolo, di Arimo (arma con un castello), ma dopo il Baiamonte porta il corno (n.4: sono nel CI, con provenienza Rimini e con la notizia del cambio arme 3 volte, ultima 1310 ; 1°, corno d’argento in campo azzurro-2°, castello con torri in campo d’argento -3°, di nuovo il corno - presenti in doc. antichi .) » vd. fam. T

pg. 46 -

Zuliam, di Grecia (su CI col nome Iuliani, e su doc. antichi)


casade aggiunte al Consiglio Maggiore :

7/5/1426, Francesco detto Carmignola, di Visconti, conte di Castelnovo di Scrivia -Capitano gen. Ve (n.1: Francesco Bussone di Carmagnola...)-p.59

25/9/1463, Iuam Castrioti, detto Schandar-bego, figlio di Zorzi Castrioti, signor di Albania (n.1: vd. Malipiero, Annali veneti ... genealogia del Castriota)-p.67

13/5/1464, Thoma Comino e Costantino e Arniti suoi fratelli, signori in Albania (n.3: vd)-p.67

da altra ediz. vol. 22° - NB; i cognomi sono al plurale

Casade presenti nel 1522:

NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine

AVANZAGI = da Mantova (p.418)

ALEARDI = da Zara - mancò 1226 (p.418)

ADAMI = da Altino - mancò Pietro nel 1378 (p.418)

AMEXI = da Narenta - mancò 1293 (p.418)

ARDIXONI anche ARDIELI = di BO - mancò 1287 (p.419)

ALIMPATI = da Aquileia (p.419)

AGNUSDEI = da Altino - mancò 1242 (p.419)

ALBEREGNI = da Jesolo - mancò 1440 (p.419)

ANSELMI = (p.419)

BARBI olim BARBOLANI = (p.419)

BELEGNI = da BG (p.419)

BARBARIGHI olim BARBOLANI = di m.te Barbazzo (p.419)

BASSEI = olim Mavalici = da Malamocco vecchio (da Reggio?) (p.419)

BOLANI = da Aquileia (p.419)

BALBI = da Ravenna (p.419)

BEMBO = da BO (p.419)

BONO = da BO (olim delle Fornaci) fatti nel 1381 (p.419)

BONOMO = delle contrade - mancò 1319 (p.420) » vd. fam. B

BELLOCELLI = di Capodistria - mancò 1364 (p.420)

BRICI = di Acri - mancò 1366 (p.420)

BOLZONI = di Altino - mancò 1264 (p.420)

BELLONI = da Dalmazia - mancò Marco 1367 (p.420)

BARBATI = di Aquileia - mancò 1273 (p.420)

BIANCHI = della trevisana - mancò Luca 1342 (p.420)

BIANCHI = dall’ Istria - mancò 1317 (p.420)

BONALDI = da Ferrara - mancò 1341 (p.420)

BONINSEGNA = da Reggio - mancò 1321 (p.420)

BOCCASI = di Parma (p.420)

CONTARINI = da Concordia (sono 2 armi) (p.421)

CAPPELLO = di Capua (p.421)

CICOGNA = fatti nel 1381 (p.421)

CORZI = dall’Albania (p.421)

COPPO = da Caorle (p.421)

CORNARO = da Molfetta - mancò 984 (p.421)

CARBONESI = da Altino - mancò Giov. 1312 (p.421)

CAPUANO = dalle campagne di Roma - mancò 1000 (p.421)

DOLFINI = sono 2 casate - una con 1 delfino, altra con 3 (p.421)

DANDOLO = da Altino - con la presa di costantinopoli cambiano l’arma, Arrigo Doge ( 6 gigli) (p.421)

DANDOLO olim DATI = da Torcello -mancò 1307 (p.422)

DIEDO = da Musestre (p.422)

DEDO = dalle contrade - mancò Marco 1402 (p.422)

DONATI = (p.422)

DONI = da Candia (p.422)

DIECINOVI = dalla Schiavonia - mancò 1361 (p.422)

DAMIANI = da Altino - mancò 988 (p.422)

DELL’ ORSO = da Muja - mancò 1326 (p.422)

D’ OBIZZO = di BO - mancò Marco Camerlengo 1246 (p.422)

DOLFINIGHI = da Aquileia - mancò 1321 (p.422)

ERIZZI = dall’ Istria (p.422)

FOSCOLO = dai lidi (p.423)

FOSCARI = da Messina (p.423)

FABIANI = da Jesolo - mancò 1244 (p.423)

FLORIANI = da FI - mancò 1244 (p.423)

FAURO = dalla Trevigiana - mancò 1307 (p.423)

FERMO = della Marca - mancò 1293 (p.423)

GRADENIGO olim GRATICI = da Aquileia - (p.423)

GIRARDI = fatti nel 1381 (p.423)

GRIMANI = da VI (p.423)

GALISELI = da Capodistria - mancò 1301 (p.423)

IPATI = da Dalmazia - mancò 1000 (p.424)

MICHIELI = da Malamocco - prima giunsero da Roma (p.424)

MOCENIGO = da Musestre (p.4234)

MORESINI = dalla Sbarra della Morea (p.424)

MORESINI olim Maresini = dalla Tressa di Schiavonia, fatti nel 1000 (p.424)

MORESINI della Croce rossa di .. fù di quelli di ser Albertino principe di Schiavonia per il Re d’ Ungheria (p.424)

MORO = da Nicosia - ser Francesco di Negroponte- fatto 20/6/1318 (p.424)

MUGANI = da Albania (p.425)

MIANI = da Jesolo - sono 2 armi (p.425)

MARINI = da Jesolo (p.425)

MORO = delle contrade - mancò Marco 1149 (p.425)

MENEGATI = da Aquileia - mancò Pietro 1314 (p.425)

MARTINI = da PD - mancò 1314 (p.425)

NEGRI = fatti 1381 - mancò Bernardo Pod. a Pirano 1416 (p.426)

OBIZZO = da Ravenna - mancò Giov. 1346 (p.426)

OGNIBENI = da Aquileia - mancò Filippo giudice 1311 (p.426)

ORSI = fatti nel 1381 (p.426)

PIZAMANO = dalla Boemia (p.426)

PARADISI = da Altino (p.426)

POLO = dalla Dalmazia - fatti 1381 - mancò ser Marco castellano a VR 1418 (p.426)

PEPINO = da Aquileia - mancò Giov. 1275 (p.426)

PIERO = da Aquileia - mancò Marino 1301 (p.427)

QUIRINI = (p.427)

QUINTAVALLE = dall’Istria - (p.427)

RUGGIERO = da TV (p.427)

RAMPANI = da Ravenna - mancò Nicolo avvocato 1319 (p.427)

RAGOZZI = dalla Schiavonia - mancò Giov. 1252 (p.427)

SORANZO = da Burano - sono 2 armi (p.427)

SIGNOLI = da Segna (p.427)

SAGREDO = da Sebenico (p.427)

SABBADINI = dall’Istria - mancò 1355 (p.427)

STENINO = dalla Schiavonia - mancò Tommaso avvocato 1302 (p.427)

TIEPOLO = da Rimini (p.428)

TRONO = da Ancona (p.428)

VENIERI = da VI - sono 2 arme (p.429)

VENDRAMINI = fatti nel 1381 (p.429)

VITALI = da Salonicco - mancò Marino 1332 (p.429)

ZUSTIGNANI = da Costantinopoli (VD) (p.429)

ZORZI = da Pavia (p.429)

ZENO = da Burano mare (p.429)

ZULIANI = dalla Grecia (p.429)

casade presenti nel 1523 : p . 430


CASADE aggiunte al Maggior Consiglio dopo la serrata :

25/8/1304 - AZZO marchese d’Este, Ancona, Ferrara, Reggio, e i figli Pietro Abate e Ricardo (casade aggiunte al Magg. Consiglio dopo la serrata)

9/8/1331 - de COLLALTO, conte Ranbaldo e figli ed eredi

12/8/1352 - GONZAGA, Lorenzo - Vicario a Mantova

1/6/1385 - de SAVORGNANO, Federico- Friuli

1/4/1389 - GONZAGA, Francesco - Signore di Mantova

1/6/1391 - de BISA - Re di Russia e Bosnia

24/11/1392 - de CARRARA, Francesco- Signore di PD

12/10/1398 - NICOLO marchese d’ESTE - Signore di Ferrara

24/3/1401 - de MALATESTA, Malatesta fili Pandolfo

29/9/1405 - OTTOBONO de Terzi - Signore di Reggio, e i f.lli Jacopo e Giov.

13/8/1410 - don FOLCO fù di Lazaro conte di Schiavonia

30/4/1413 - MALATESTA, Pandolfo - Signore di BS e BG, e Capitano Gen. per VE contro gli ungari

8/10/1438 - degli AVOGADRI, Piero - di BS

8/10/1438 - Stefano detto GATTAMELATA da Narni - Capitano Gen. per VE



CASTRIOTA Giorgio (detto Scanderberg): (1403-1468)
albanese, nel 1461 con 800 cavalli conquista Trani (per il Re Ferdinando): da Muratori, Annali d’Italia,v. 5°p.1268/9 -ed. 1846 di G. Antonelli

da : M. Sanudo- i Diarii, vol 3 – ed. 1789 ;
Castriota, Giorgio detto Scanderberg il vecchio, marito di Andronica Arianiti Comneno (1752)
Castriota, Giorgio detto Scanderberg il giovane, nipote di Giorgio il vecchio e figlio di Giovanni e Irene Brancovich (1752)
Castriota, Giovanni figlio di Giorgio il vecchio e di Andronica sorella di Costantino Arianiti (1752)

casade aggiunte al Cons. Maggiore : da M. Sanudo, le vite dei Dogi – Muratori, R.I.S. 1900 v. 22
25/9/1463, Iuam Castrioti, detto Schandar-bego, figlio di Zorzi Castrioti, signor di Albania (n.1: vd. Malipiero, Annali veneti ... genealogia del Castriota)-p.67

CASTRIOTA - M. Sanudo- i Diarii, vol 4 – ed. 1880 -970
-Castriota, Giorgio detto Scanderberg il vecchio, marito di Andronica Arianiti Comneno (1752)
- Castriota, Giorgio detto Scanderberg il giovane, nipote di Giorgio il vecchio e figlio di Giovanni e Irene Brancovich (1752)
- Castriota, Giovanni figlio di giorgio il vecchio e di Andronica sorella di Costantino Arianiti (1752)


CORVINO Mattia: (1440-1490), figlio di Janos Hunyadi, Re d’Ungheria 1458, e di Boemia 1469 - nel 1485 entra in Vienna, Fed. III° esule - 1488, possiede quasi tutti i dominii austriaci - ma verrà ricusato dai principi
dal 1477 al 1485 combatte contro gli Asburgo, entra a Vienna, ma i principi elettori gli preferiscono Max degli Aburgo (1486)
Mattia Corvino (Kolozsvár, oggi Cluj, Romania 1443 - Vienna 1490), re di Ungheria (1458-1490). Figlio di János Hunyadi, reggente d'Ungheria (1446-1452), venne proclamato successore al trono del re Ladislao V, morto senza eredi nel 1458; l'imperatore Federico III d'Asburgo reclamò il proprio diritto alla successione e, alla testa di una parte dell'aristocrazia contraria a Corvino, scatenò una guerra che si concluse nel 1462 con il riconoscimento del nuovo sovrano. [Enciclopedia Encarta]

FALEZ : antica fam. di notabili sloveni della Stiria merid. che ebbe alti incarichi nell’Impero Austro-Ung., fù elevata alla dignità comitale dalla Imp.le e Reale Casa sovrana di Serbia (motto: Per ardua ad astra) {da: Albo d’oro delle famiglie nobili e notabili europee, L: Guelfi Camajani, FI 1992}


Sommario dell’origine et nobiltà d’alcune fam. della città di PD - M. Giacopo Cagna- 1589

BOTTONI ; orig. di Parma, nel 1307 venne a PD (10) » vd. fam. tergestine B

CASALI ; orig. del Monferrato, giunti a PD nel 1111 (12)

FABIANI ; stessi che DOTTI, greci , il 1° Ruggero-Matteo 1277 (30) » vd. fam. tergestine F

CONTI ; da Panico : orig. di BO, a PD nel 1368 (42) » vd. fam. tergestine C

CONTI ; de s. Bonifacio : greci, signori di VR - Rizzardo cacciato dai Monticoli di VR nel 1226, fanno pace nel 1235 - Rizzardo nel 1391 Podestà di PD - Lodovico nel 1509 condottiero della Rep. di VE (49)

FONTANA ; da Monselice -Trecidio nel 620 vescovo di PD » vd. fam. tergestine F

SABADINI ; di BO, detti ZABARELLI - Calorio soldato bandito da BO andò a Piove di Sacco nel 1368 (60) » vd. fam. tergestine S


F. SANSOVINO - dell’origine et de fatti delle case illustri d’Italia (1609)

NB : si rifà spesso agli scritti del Villani

ONARA (p.1) = detti anche AZZOLINO o EZZELINO poi detti ROMANO, giunti dalla Germania

COLLALTO (2) = erano di sangue dei Duchi di Brandeburgh, già dal 700 d.c., attorno al 850 avevano la contea di TV (NB: 1387 Schinella conte - 1340 a p. 3)

SCALA (4) = di VR (   . storia)

della TORRE (6) = » vd. fam. tergestine T (vd anche : varie - Duino)

VISCONTI (8) =

SFORZA (10) =

BALZO (12b) = dalla Francia del 1300 circa

VARANI (15) = già nel 258 d.c. in Lombardia al tempo di Pipino

ORDELAFFI (17b) = forse dai VE FALIER - nel 1270 c/a a Forlì

AVALO (18) = dalla Spagna

BAGLIONI (19b) = da Perugia

SANVITALI (22) = dal 920 a Parma

FERRERO (28) =

MELLINI (29b) = da Roma

TOMASIJ (32) = prima dicevasi de LEOPARDI, da Roma vanno a Costantinopoli

OTTONI (34b) = origini c/o Fabriano e Sig.ri di Mattelicha (antichissimi)

BOSCHETTI (36) = erano lombardi, forse giunti dalla Germania

MANFREDI (49) = Sig.ri di Imola e Faenza (da loro discendono i Pichi Sign.ri di Mirandola) già nel 300 d.c. poi nel 1300 c/a

POLENTANI (50) = del 1300 c/a di Ravenna

GAMBACORTA (50b) = del 1100 da Ravenna

CAPOVA (52) =

ROSSI (67b) = nel 500 d.c. da Basilea a Parma in lombardia? ( . loro storia con VE)

ORSINI (94) =

CYBO’ (94) = dalla Grecia in Italia già nel 385 (poi CUBEA-CUBI)

della ROVERE (100) = furono longobardi

MALVEZZI (103b) = da Brescia

SCOTTI (111b) = giungono con Carlo Magno, scozzesi conti di Duglasi

MEDICI (125) = da MI e in Grecia

BRANDOLINI (131) = del sangue dei Brandeburgh, giunti con Belisario, Sign.ri di Bagnocavallo nel 540 c/a

SAN BONIFATIJ (136b) = furono imparentati con i Monticoli di VR, ma poi da loro traditi

ADORNI (141b) = del 1346 di GE

NOGAROLA (147) = giungono con Carlo Magno, del contado di Armagnach, a VR e VI

BECCARIA (158) = tedeschi

MONTEFELTRO (209b) = 1190 da Montefeltro

MALATESTA (221) = giunsero dalla Germania, imparentati con i marchesi d’Este, furono Sign.ri di Rimini- Cesena- Cervia-Fano -Pesaro- Ancona-Senigallia-Recanati-Jesi-Osimo-Ascoli ecc... (p.229b)- Galeotto fù Governatore di Ancona » vd. fam. tergestine M

di PORCIA (240) = origini di Aquileia (450 d.c.) - detti prima PURLILIJ, edificano Prata-Porcia e Brugnara, furono nel 1331 Cap.i di Portogruaro e Sacile ed ebbero anche PN già dal 1254 da Mainardo conte di Gorizia ( sulla pace di TO del 1381)

COSTANZI (288) = del Regno di NA, ma dalla Germania da Costanza » vd. fam. tergestine C

OBIZI (318) = del 1000 , Sign.ri di Lucca

SAVORGNANI (322b) = giunti dalla Germania, Duchi di Carinzia, prima detti CIPRIONER

GONZAGA (357) = dalla Germania alla Lombardia

ESTENSI (367b) = la loro storia scritta da Batt. Pigna

PALLAVICINI (378b) = da GE

AZZONI e AVOGARI (394b) = da TV origini della Sassonia dal 1016 con l’Imp. Enrico 2°

CARRARA (401) = già dal 1040 da PD

DORIA (404b) = nel 1134 conti di Narbona, giungono a GE dove si fermano


istoria genealogica delle fam. nobili toscane et umbre - Eugenio Gamurrini- FI 1668

ADIMARI ; vol. 2°

ALBERTI ; anche ARIBERTI, erano di Arezzo (vol.1°-83/85) (v.2°) » vd. fam. tergestine A

ALBIZI o ALBIZZI ; erano imparentati con i Villani (genealogia-p.324) - (v.2°) » vd. fam. A

BACCHINI ; nel 1304 brucia la loro casa (4°v.-171)

BARBARO ; 17/2/1422 Andrea era castellano di Modane per VE (2°v-257) » vd. fam. tergestine B

BARBOLANI ; (p.210) ne parla il Sabellico, circa nel 848 a VE moti e discordie tra i Giustiniani-Bolani-Basei-Barbolani-Selij-Sevoli-con cacciata dalla città degli ultimi (conti di Montauro-p. 133-4°v.) » vd. fam. tergestine B

BEVILAQUA ; cardinale (378) » vd. fam. tergestine B

BOMBIZO ; fam di VE, ma di origine di BO (265)

BONCOMPAGNI ; erano 3 fam., una di BO- una di Arezzo- una di Foligno (p. 366 - genealogie, 381/3)

BONCOMPAGNI ; (5°v-p.200) - Cataldo nel 1200 a FI - {da Arezzo-BO-Foligno, v. 3°-455}

BORROMEI » vd. fam. B

CANCELLIERI ; Simone di Pistoia 1301 -(2°v-123)

DIETISALVI ; Cino per i signori di PD (1494?) {5°v-28}

FONTANA ; giunti da varie parti - la veneta . 5° v.- p. 61 » vd. fam. tergestine F

GHERARDINI ; 5° vol.

GIRALDI ; fam. toscana (5° v.-278) » vd. fam. tergestine G

GIACOMINI ; p. 507 - (2°v- 123/233/236/369/559) - Laudomina Giacomini 15..? sposa Nicolo (Geppi) Confalonieri ed ebbero 4 figli uno sposerà una Pitti » vd. fam. tergestine G

MALASPINA ; Spinetto Marchio23/2/1312 (5°v-24) - Cibo cardinale di Albengo di Cibo Malatesta duca di Massa (4°v-183) - Morello marchese di Treschieto 1499 (4°v-174) - Leonardo 1497 (4°v-257) - (2°v-82) » vd. fam. tergestine M

MALATESTA ; 1410 Pietro, Francesco, Lamberti d. Johanne de Malatestis (p.143) - Pandolfo 1416 (p.445) - Galcotto 17/7/1364? guerra di Pisa (5° v-209) » vd. fam. tergestine M

MONTECUCCOLI ; Lancellotto 1387 (p.267)(v. 2°-515)

MONTICULI ; Guglielmo della Marca di Ancona, Capitano di FI 15/2/1345 (4°v-50) » vd. fam. tergestine M

NOGAROLA ; 1404 Giovanni di VR fatto cavaliere da Francesco de Carrara sign. di PD (4°v-256)

ORLANDINI ; p. 489-v.1°-523 - (5°v.-312)

RAVIGNANI ;

RINALDI ; era la fam. de GEPPI di monte Rinaldi (2°v-229) » vd. fam. tergestine R

SOLDANERI ; Lorenzo 1202? (355-361) + 1018 (v5°-135) » vd. fam. tergestine S

SARACINO ; 5°v-60 » vd. fam. tergestine S

del SARACINO ; p. 278 - (2°v.-137/515)

SCOLARI ; p. 47 » vd. fam. tergestine S

VILLANI ; di BO (2°v-391) » vd. fam. tergestine B (de Bachino)


elenco alfabetico delle fam. Veneziane …. –autore ignoto- 17°s. ? [archivio alfaBB15]

estratto : attenzione ! tranne che per le famiglie dette fondatrici di Venezia, le altre vengono indicate con la provenienza che pero', non indica il loro sito d'origine, ma solo da dove giunsero nella citta' lagunare all'epoca

NB : non sa che nel 1478 il Vendramini viene fatto Doge !!

i cognomi sono scritti nella forma plurale

NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine

16b-

Adami ; da AN, ab in Rialto, edificarono la chiesa di s. Barnaba - mancò Pietro alla Giustizia vecchia nel 1387

Agostini ; dalla lombardia

17b -

Adoaldi ; da Andrec a Rialto

Archisoni ; da BO

Acadi ; fuggirono da Costantinopoli -

18b-

Aicarlo ; da Altino a Rialto

Alberegni ; da Jesolo a Rialto, edificarono la chiesa del s. Salvatore de Murano, mancò Giacomo avvocato nel 1310

Albizi ; da Muggia, mancò Piero alli Pioveghi nel 1272

Aleardi ; dalle Trevisana a Rialto, mancò nel 1226

19b -

Albani ; da Capodistria, edificarono la chiesa s. Servolo, mancò 1112

Amadio ; da Ossero a Rialto, prima si chiamavano ARMINII, mancò nel 1286

20b -

Amigo (Amizo?) ; da Ravenna a Rialto, mancò Giov. giustiziere vecchio nel 1398

Andreardi ; da Isola

Anselmi ; di VE

Anasesto ; delle contrade, Doge Paulo di Eraclea

21b -

Anastasi ; detti poi FALIERI - da Stafillo mancò Renier alla Giustizia vecchia nel 1232

Arbolini ; già detti Geboli - da Oderzo, mancò Giov. giud. nel 1233

Ariani ;

Antenori ; da PD, primi ab di Malamocco, mancò Bennasudo nel 886

22b -

Arimondi ; prima detti Arlimisti - da Aquileia mancò Nicolo giud. nel 1268

Avanzaghi ; da Mantova,

Aventuradi ;

Avogadri ; da BS -

p. 24b-

Albore ; da Città Nuova, mancò Giov. giud. il 1321

Aspinali ; da Oderzo

p. 25b-

Armer ; dal Cadore - Giacomo nel 1322 levò i gigli - mancò Giacomo 1550

Aldoini

Apomo ; da Altino mancò 1140

p. 26b -

Badoer (già Partecipatii) ; da PD, edificarono chiesa s. Giorgio magg. e quella di s. Giov. evangelista

Baffi ; da TV, eressero la chiesa del s. Secondo

Babiloni

Balastri (già Baladi) ; da Torcello, nel 1297 alla Serrata del Consiglio fatti nobili, mancò Nicolo Capitano a BG nel 1540

p. 27b-

Balbi (già Balubani) ; leone nell’arma, fatti nobili 1297

Balbi ; con arma con la tressa mezza oro e mezza azzurra, da Ravenna eressero chiesa s. Giuliano e altra a Leon Papa

Balestrieri

Baluchimi

p. 28b -

Balduini (già Baldini) ; da Lucca, giunsero a VE 4 fratelli e 2 consobrini ... - arma antica aquila d’oro in campo rosso della parte diritta e alla sin. 3 tresse oro - ma Simone era nella congiura del Tiepolo, gli fù tolta l’arma e al posto dell’aquila un leone - mancò Francesco che venne impiccato il 1415 (congiura)

Barboniani ; da Istria, mercati di seta e lana, mancò 1375

BARBAMAGGIOR ; da Trieste, mancò Giov. Podestà a Cherso nel 1109 il 3/6

p. 29b -

BARBANI ; da Trieste, stessi di Barbarighi e Barbazini -mancò Nicolo Barbani nel 1229

Barbarighi ; prima detti Barbani, edificarono chiesa s. Gervaso e a s. Maria Zobenigo

BARBAZINI ; da Trieste a Jesolo e a Rialto, tra i fondatori di Caorle - mancò Fiore 4/9/1361

BARBI ; (già Barbolani) da Parma nobili nel 1297

30b -

BARBARI (già Magandesi) ; da Trieste, nobili 1297, l’arma antica era 2 sbarre azzurre in campo bianco - Marco presente alla guerra di Romania perse l’arma e si levò fazzoletto con sangue sull’asta, da ciò il tondo rosso in campo bianco

Barbaromani ; da BS

Barbetta ; da Oderzo

31b -

Basadelli ; Altino

Basadona ; (già detti d’Amore, da Burano mare, Bert° al Consiglio nel 3/7/1310 per soccorso al tempo del Tiepolo

Barbolini ; da Balbinascho, mancò Gieronimo 7/6/1311

Barisanelli ; da Mestre

32b -

BASEGLI ; da Torcello a Malamocco vecchio poi a Rialto, una delle 24 fam. tribune - edificarono chiesa a as. Basiglio che crollo nel terremoto del 1347, portano l’arma donata dopo la presa di Costantinopoli dal conte Balduino di Fiandra nel 1204

Barisani ;

Battaglia ; da Cremona, Antonio fatto nel ...?

33b -

Becconi ; da Altino

Barisa (già Bariscaldi) ; da Altino

BELLI ; dalla Dalmazia, ricchi, mancò M.co Belli alla pace del 1290

Benzoni ; da Crema

34b -

Belloni ; dalla Romania, mancò Marin alla pace del 1393

Bellegni (già Selvi) ; da BG, .... fatti nobili nel 1297

BEMBI ; da BO a Rialto - una delle 24 fam. Tribune

35b -

Barozzi già Barboli ; da PD

Benedetti :

BERNARDI ; già detti MAGII - da Mestre

36b -

Bell’oselo ; da Capodistria mancò Nicolo 9/3/1264

Bonadi ; da Mestre

Berenghi ; da Jesolo

Bensisi ; da Bari, nel Consiglio nel 1208

37b -

BIANCHI ; da Istria mancò Francesco nel 1317

Betani ; da Mestre

Bentivogli ; da BO

Biaqua ; da Modena

38b -

BOCCHI ; da Trieste, mancò Berto 3/5/1312

Blonzena ; da Aquileia

Bobici ; da BOp

Boccasi già Bolcasi ; da Parmap

39b -

Boccole ; da Segna

Bolani ; fuggirono da Costantinopoli, Nicolo fatto nel 1229

BOLANI ; da Aquileia

Bonaldi ; dal Ferrarese

p. 40b -

Banainsegna ; da Acre, fatti nobili nel 1296, mancò Pietro nel 1321

Boldi ; da Conegliano

Bondumieri ; da Acri

41b -

Boni ; da BO - arma campo bianco a sin e rosso alla ds.

Boni ; portano campo bianco a ds e rosso a sin - Alvise delle Fornase fatto 4/9/1381 per aiuto al tempo dell’assedio dei GE, mancò nel 1405

Boni ; dalla Marca, fam diversa dagli altri

BONZILI ; da Trieste mancò nel 1318

43b -

BONZI ; da Trieste, edificarono chiesa s. Andrea di Zara, mancò Giov. Batt. nel 1509

Bristolani ; dalle contrade

Bragadini già Bartolini ; da Veglia a Rialto, una delle 24 fam tribune

45b -

BRIZI ; da Acre

BUORA ; da Bertagna .

BARICALDI ; da Trieste mancò Alvise nel 1312

Busnado ; da Oderzo

47b -

BON HOMO ; da Costantinopoli, Michiel fatto in Consiglio nel 1229 - mancò Bon Homo giud. nel 22/11/1315

Bedoloni ; di Altino

Bacenon ; da Altino

Buosi : dal Ferrarese

49b -

Calbi prima detti Albani ; da PD

Colofini ;

Caloneghi ; da Forli

Calbani ; da Capodistria, edificano la chiesa di s. Servolo - mancò 1018

51b -

Canali ;

Capelli ; da Capua, nobili alla serrata 1297

Caranelli ; da Jesolo

52b -

Capoani ; dalla campagna di Roma, edificarono chiesa s. Biasio alla Zudecca detta poi s. Biasio Catoldo, mancò Carlo nel 1298

Candiani ora Sanudi ;

Caraza (Coraza) ; da Aquileia

Carbonizi ; da Altino

53b -

CARRARA ; di PD strangolati

Carisimi ; dalla Romagna

Cocchi ; da Mantova

CATANEO ; dalla Lombardia

55b -

Carosi già Catalosi; da Mantova

Cicognia ; di VE, Marco fatto nel 4/9/1381 per l’aiuti nella guerra coi GE

Correr ; da Jesolo

Cornarelli ; da Molfetta, ma scacciati nel 934

58b -

Cernovich ; da Albania, Sig.ri di porti e castelli lì - nel 1472 Giov. fatto al Consiglio, ma nel 1474 alla venuta dei turchi sotto Scutari un Giov. si comportò male

Colalti ; della Trevisana

Colona ; da Roma

Condolmeri ; da PV

59b -

Comino ; da Albania sopra Scutari

61b -

Civirani (Civrani) ; da Cervia - 2 armi ma stessa fam.

Codignola ; da posto in Lombardia

Contento ; da Mestrina

62b -

Contarini delle tresse ; da Concordia poi a Rialto - una delle 24 fam. Tribuni

Contarini della Logia? ; dal Ungheria a s. Maria Formosa

CORNA ; da Oderzo

63b -

COPPO ; da Caorle, nobili 1297 alla serrata

COSTANTINI ; da Costantinopoli

Cornicula ; da Eraclea

65b -

Cornar ; da Rimini

67b -

dal Campanile ; da Loreo, pescatori, mancò nel 1246

70b -

di Crespi ;

di Conti ; da Lombardia, Antonio condottiero per VE nella guerra di TV contro i Visconti di MI, fù fatto 1411, mancò la fam e lui nel 1447

di Lorenzi ; di Andre, mercanti di salumi, mancò Alberto 1343

Damiani ; da Altino

72b -

Darponi ; del Polese

Davit ; da Mestre

DEDO ; dalle contrade, mancò Marco nel 1256

Selici ; da BO

74b -

DANDOLO ; da Altino dove furono Signori, si chiamarono Ipati, e furono i primi ab delle lagune, delle 24 fam tribune, edificarono chiesa s. Luca, anno diverse armi ma stessa fam., prima arma mezza rossa mezza bianca, quella coi gigli al tempo in cui Enrico Doge prese Costantinopoli, l’arma con la croce sono quelli di Francesco che poi fù Doge -

75b -

DOLFIN ; dai Gradenigo, perchè una si chiamò Delfino, che lasciò l’arma Gradeniga e adotto 3 delfini in campo azzurro - Gregorio de s. Canciano però nel 1240 il più vecchio della fam., si fece un delfino in campo mezzo bianco e mezzo azzurro

Dolze (Dolce) ; da Lombardia

Destivi? ; dalla Trevisana

76b -

DONUSDIO ; da Trieste, mancò Nicolo nel 1355

DONZORZI; da Trieste, mancò Filippo nel 1302

Doro ; da Torcello

Dente ; da Altino

77b -

DIEDI ; da Aquileia, Piero mutò la sua arma

DONADI ; da Costantinopoli

Donadi delle Ruose ; da Altino

Duodi ;

79b -

- Detrici ; da Dalmazia, mancò Rinado m° e cavaliere sopra Rialto nel 1011

81b -

ERIZZI ; da Istria, portano 2 armi, una il contrario dell’altra, ma stessa fam

ESTE ; da Este presso PD, furono Sign. di Ferrara fatti nel 1350

82b -

EMO ; dalla Grecia

Enego ; da Istria

83b -

Fabiani

88b -

FOSCARINI: da Mestrina, ricchissimi, fecero chiesa di s. Paulo a VE, nobili nel 1297

FOSCARI ; da Mestrina, fatti nel 1297

FONTANA ; da Oderzo, mancò nel 1394

Foscolo ; da Altino

89b -

FRANCAPANI poi detti Michiel ; da Roma, tre fratelli partirono per VE, uno morì, Michiel Angelo giunse con 200.000 ducati, venne fatto nel Consiglio, ... cambiò il nome con Michiel, l’altro fratello andò a Segna dove fù fatto conte con arma della stella, l’arma antica era con 2 leoni oro che tengono in mano pane bianco, in campo azzurro

Fradello ; da Comachio vd altri in Candia ecc..

90b -

FRANCO ; dalla Francia, mancò Antonio alli Pioneghi nel 1307

FRANZIPANI ; da Ravenna mancò Giov. alla giustizia vecchia nel 1343

91b -

- Gallina ; da Jesolo, edificarono chiesa s. Felice, mancò Francesco e il fratello Paulo nel 1375, ebbero molti onori in Senato

Galopini; da Ravenna

94b -

GIRARDI ; da FANO, Franc° Gerardo de s. Fosca fù fatto nel 4/9/1381, hanno 2 arme ma stessa fam

Gradenighi ; da Aquileia

Guori? ; da Sebenico

95b -

Giordani ; da Cervia

Giuliani ; dalla Grecia, Marco al tempo del Doge Domenico Michiele edificò chiesa e mn. s. Maria della Carità ....e diede dote

Gorgani ; dalla Marca

96b -

Guisti ; da PD

Gretoli (Grettis?) ; da Capodistria, mancò Carlo Proc. della chiesa di s. Marco nel 1103

97b-

Greci ; da Lucca

GRASONI ; dal lago di Garda, mancò Marco nel 1303

Guberti ; da Altino

Gugno ; da Altino

99 -

Giustiniani ;

99b -

- GRIMANI ; fuggirono da Costantinopoli, Theodosio fù fatto nel Consiglio nel 1229 - hanno croce nell’arma

-GRIMANI ; da VI, fatti nel 1297

101b -

Gonzaga ; furono di PD

GRISONI ; da Jesolo, mancò Francesco nel 1378 che fù privato dal Consiglio e i suoi figli perchè portava con lui balota di oro che lui metteva durante le elezioni

Guglielmi ; da Eraclea

103b -

- Honoradi ; mancò Donado che era Provv. del sale nel giu 1544

104b -

Hipati ; stessi Dandolo da PD

Ingegneri ; da Burano mare, mancò Antonin ingegnere 1169

Istolieri ;

105b -

Istrego (ISTRAGO?) ; da Dalmazia, mancò Nicolo 4/12/1273

Lambardi ; da Jesolo

Lambreschi ; da Ravenna

p. 107b

LIONI ; da Axcre nel 1296 - un arma con e una senza leone

Lipamani; da Negroponte, furono ebrei

Lisiachi ; da Altino

p. 108b

LANDI ; già detti Lucardi - da Jesolo con 3 arme, quella coi gigli a causa di pafroni di una nave grossa che fù in battaglia e quella con i quarti fù donata dal Sig. di Collalto

110-

Ludovici

Lolini

LOREDANI ; dal Ferrarese da posto chiamato Berlinoro, edificarono Loredo, poi vengono ab a VE, nobili nel 1297

Lusignani; da Cypro dove furono Sign. - portano la croce nell’arma - hanno il titolo di Re di Gerusalemme

110b

LONGO ; da Rimini, dove furono cacciati e vennero a VE, Nicolo da s. Marziliano speziale fù fatto 4/9/1381 per l’aiuto in guerra contro GE

Lamparichi

Longini ; da Ravenna

111b

Lidi ;

Lupanici;N da Aquileia

Lugnani ; dalla Provenza, mancò Filippo era alli Pioveghi il 5/8/1129

Lorena; da Provenza

112b

LOMBARDI ; da Lombardia, fatti nel 1299 portano 2 armi ma stessa fam.

Maimani ; furono Sig.ri di castelli in Friuli c- Guido Antonio fatto 1341 anno che mancò la fam

Magandesi-Manganesi ; da Metelino

114b

MARCIPANI ; dalla Marca mancò Giov. 3/3/1321

MALIPIERI ; da Altino, abitavano in Canaregio . .. vd !!!!

Manolessi; da Torzelo

Marzeli già Ottolesi; da Roma

115b

Magni; da Roma

Monti; da toscana

118b

Moroni già detti BONZI ; da Musestre mancò Giov. Moroni pagador dell’armamento 28/7/1356

Marmota ;

Martinenghi

121b

Mazaroli; da Musestre

Mastelici ; da Costantinopoli

122b

MORO ; da Negroponte eressero l’Ospedale s. Maria della misericordia - Franc° fù fatto 20/6/1310

Mioli

Memi

Mosolini

123b

Milani-da Jesolo

Miani ; arma con 1 sola pannocchia vennero dalla Schiavonia

Miani ; arma con 3 pannocchie, dal Cadore, mancò Vital nel 1393

Mortadeli

125b

MICHIELI ; da Roma, chiamati Francapani, Angelo chiamato poi Michiele venne a VE con 100.000 duc. a quel tempo l’arma aveva i leoni, poi la mutò con le tresse bianche e azzurre, poi al tempo della presa di Suro, il Doge Michiel che era anche Capitano Gentile gli mancò il denaro e fece allora battere moneta di corame chiamata Micheleti , perciò mise i duc oro nell’arma, .... . una delle 24 fam Tribune

Mocenighi ; da Musestre nobili 1297

126b

MORESINI dalla tressa azurra ; da PD, una delle 24 fam Tribune

MORESINI dalla sbarra azzurra ; dalla Schiavonia detti Molesini, furono Sig.ri di castelli in Dalmazia e portano diverse armi ma stessa fam - la giogia fù levata da Thomasino Moresini nel 1299 perchè il figlio di una sua sorella nome Andreazzo fù fatto Re d’Ungheria ... la crose la levò Andrea che era Capitano contro i zaratini che si erano ribellati

Malaza ; da Altino

129b

MALATESTA ; da Rimini, nel Consiglio 1440 - a Pandolfo fù donato Cittadella nel PD

Minoti ; da Ravenna

130b

MULA ; da contrade

Mosti ; da Oderzo

134b

NANI ; di VE

Nani de Cesano ; da Torcello

135b

NEGRI = Giov. fatto al Consiglio il 4/9/1381 - mancò 23/8/1413?

Nicemi

Obici ; da Ravenna - mancò Giacomo che era alla Noneda 19/7/1341

Ogniben ; da Aquileia - mancò Filippo giud. 3/10/1311

136b

Dry

Orsoli

ORSO ; Marco fatto al Consiglio 4/9/1381, fù Capitano - mancò lui e la fam nel 1406 morso da un cane rabbioso

138b

Patavini

Papaciza ; da PD, Antonio de s. Moyse al Consiglio il 3/7/1310 che aiutò contro la congiura Tiepolo, mancò Paulo 30/5/1425

Porti

Pantalei

140b

Paradisi ; da Altino - mancò Geronimo che fù bandito dal Cons dei X, poi ucciso da villani a Moncelese

Paruta ; da Lucca

Permarini

141b

PARISI ; da Lucca mancò 17/3/1312

Pentoli

Pini

Pizamani

142b

Pesari ; da Pesaro, mercanti, eressero chiesa s. Giov. Decolato

143b

Piero

Pencini

POLO ; da Dalmazia, Nicolo de Hieremia fù in Consiglio 4/9/1381 - mancò Marin castellano a VR 1418

146b

Polani;

Polini

147b

Quirini ; da Roma, poi a Torcello e poi a Rialto - una delle 24 fam Tribune - edificarono chiesa s. Giovanni della Zudecca - antica arma inquartata di giallo e rosso - ma si cambiò in quanto tutta la fam era nella congiura del Tiepolo, e la fam venne trucidata nella piazza s Marco, quelli della casa grande e anche Beneto - ma Pietro de s.ta Giustina e suo figlio Marco e Polo figlio del Procuratore cambiarono le armi ; alcuni hanno 3 gigli d’oronella tressa azzurra in campo oro, alcuni le stelle, altri la “B” oro e altri la “D” oro

148b

QUINTAVALLE; dall Istria, i primi ad ab a Quintavale - Lorenzo de s. Pietro de Castello fù fatto in Cons 3/7/1310 al tempo della congiura del Tiepolo - mancò ma si ritrova in Candia

Ragusini

RAINALDI ; da Jesolo, mancò Giov. Capo Sestiere a s. Croce 3/2/1273

Rampani

149b

Ranosi

ROBOLINI ; Trieste, mancò Antonio giustizier 7/1/1236

Regia

Regini ; da Alemagna

150b

RENIER ; da Ragusa

Raimondi ; da Abruzzo

Rugieri ; fuggì da Costantinopoli

Rugini ; fuggì da Costantinopoli

152b

Rava

SABADINI ; da Istria - mancò Uberto 3/5/1361

Sabini

Salamoni

153b

Sagredi ; da Sebenico

Savoneri ; da PD

Scandoleri ; da Schiavonia

Scafole

157b

Sercini

Sforceschi

Signoli ; da Segna

Semitecoli

159b

SORANZO ; da Burano mare, da questi il Doge una delle 24 fam Tribune -edificò chiesa s. Samuele

SORANZO dalla sbarra ; anche loro da Burano mare ma non sono così antichi

Sesegoli

Sovertini

165b

TIEPOLI ; da Rimini, una delle 24 fam Tribune - edificarono mn. s. Michele da Muran, arma antica una torre bianca in campo azzurro - dal 1310 dalla congiura il Consiglio dei X levò la torre, messo un corno de becco, avevano casa in Rialto dove poi si fecero le beccherie

Terzi

Trasuoli

168b

TRIVISANI ; DALLE SBARRE, di VE e padroni di nave, Paulo de s. Stai e 2 figli suoi fatti al Consiglio 4/9/1381 - Paulo tenne l’arma con le sbarre - suo fratello arma con il campo bianco con sopra 3 foglie nere e sotto su campo nero 3 foglie bianche - altro fratello arma con sopra campo oro e 3 tresse rosse ....

TRIVISANI dal scaglione ; vennero dalla Trevisana

169b

TRIVISANI; da Aquileia fecero con gli Zorzi la chiesa s. Beneto porta no le binde oro e azzurro con la tressa rossa, poi ebbero i gigli per una vittoria nel mar di Spagna dove avevano nave grossa, e arma donata dal Re di Francia nel 1285 al tempo di Giulio ch epoi fù fatto Cavaliere

Trotili

171b

Videlici ; da Veglia

Valaressi ; dalla Sassonia

Valsani

Valpetri

172b

Verardi ; da Altino

Vendelini ; Jesolo

Ventoli ; Jesolo

VIDALI ; da Sebenico - mancò Marino 1397

174b

VENIER ; hanno il s. Marco nell’arma ; da Costantinopoli discendono dall’IMP Valeriano (Veniero), e loro scacciarono i Giustiniani da Costantinopoli - quando Valeriano venne in Italia vennero con lui Giovanni e Francesco a cui il Valeriano donò Parma - prima portavano un pellicano, poi quando furono cacciati da Parma al tempo di Attila, andarono a VE e cambiarono l’arma : con tresse bianche e rosse - quando andarono a s. Theodoro misero il s. Marco - edificarono chiesa s. Moyse ecc ...

VENIERI ; già detti Vincenti ; da VI, portano le tresse al contrario di quegli altri

175b

Vendramini ; dalla Schiavonia, mercanti di grassa, Andrea fatto al Consiglio 4/9/1381, ma suo figlio non venne nobilitato

176b

Volpe ; da Trevisana

Vieni ;

Zaccaria ; di VE

Zorbani ; da Jesolo

177b

Zancarelli ; PD

ZANI ; da Malamocco vecchio, una delle 24 fam Tribune

Zapoani ; da Trevisana

Zarboni ; dalla Grecia

178b

ZANI - ZENI ; da Burano mare, una delle 24 fam Tribune, Renier nel 1260 fù Doge e mise l’arma, ebbe battaglia navale con Andra Flisco Capitano dei GE, poi aggiunse sbarra azzurra e una bianca - non sono tutti della stessa fam - quelli di Ranier sono di s. Canciano

Zancani ; da Romagna

181b

Crivelli ; da MI

ALVIANO ; il Bartolomeo fù fatto nel Consiglio nel 1507, gli fù donata Pordenone, mancò Livio suo figlio

182b

ZORZI ; da Pavia, una delle 24 fam Tribune - Pietro nel 1255 levò l’arma, era conte a Curzola e loro si ribellarono, lui fù mandato a Ragusa, egli con armata attaccò Curzola ma venne sconfitto - poi torno e la prese e mise un traverso rosso - nel 1288 VE aveva fatto pace con Alvise Re d’Ungheria e gli diede Curzola, al Pietro fu' data la valle di Dumelle in Trevisana e fatto conte del posto


La nobiltà veneta - Casimiro Freschot-1707, 2° ediz.

NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine

ARRIGONI ; origini della valle Taleggio, poi in Valvassina nel 1300 a BG-MI-VI, nel 1518 aggregata al Consiglio di UD, e nel 1764 nel Consiglio di PD

BAROLI ; origini di Soriso (c/o Novara), a Cremona nel 18° sec. (p.44)

BERNARDI ; antica fam. di Piacenza, si trasferisce a Crema nel 13° sec. (48)

CAPRIOLI ; antica fam. di Brescia (noti dal 1265) (63)

CARCANO ; comaschi, dal x° sec. (63)

CARIONI ; fam di Crema

CASANOVA ; fam milanese di Gravedona (65) (NB)

CASANOVA ; origini di Civitate di Brianza, già nota nel 1100 (65) (NB)

COLETTI ; antica fam di Pieve di Cadore, poi si spostano in Lombardia (74)

CONFALONIERI ; fam milanese delle origini di Pieve di Aliata in Brianza, già noti nel 1200 (75)

LANTIERI DE PARATICO ; originari dell’Istria, il 1° è Lanterio nel 932- nel 12° sec. in Lombardia presso l’Iseo (101)

MELZI ; di MI, noti dal 1400 (115)

SORDI ; di Cremona (150)

SUARDI ; di BG, già noti nel X° sec. (152)


fam. al seguito dei della Torre ; (p. 12) ; Valvassori - Moroni - Negri - Valle - della Porta

nobili di Brescia compresi nella matricola Malatestiana- 1406 - p. 25 ; Albini-Cernotis-Grumello-Gromo-Lodis-Massaris-Mussis

Ottone Visconti, arcivescovo di MI (1207/1295) - matricula nobilorum a.d. 1277 (p7) ;
Aliprandis - Aurisiis - Balbis - Carpanis - Cattanei de Busto Arsizio, detti de Vituda - Derni o Dervi ..- Pusterla - Valvasoribus de Serio o de Sexto - Vilanis - Zeno


manos. Francesco Didacovich 12/2/1734 (Archivio alfaBB7)

NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine

AVANZAGO : vennero da Mantova arma in campo bianco con 4 sgriffe rosse d’orso + Lorenzo q. Giacomo- 12/8/1556

ALBERTI : da Bertagna?, fatti nel 1381 quando VE era assediata da GE, arma in campo turchino con leone bianco

ALDOBRANDIN ; di FI, nel Consiglio e fatti nobili VE, dal Papa Clemente 8° zio della detta casata, arma in campo turchino con sbarra e 6 stelle oro

BADOER ; prima Partecipatii, da PV, tra le 1° fam di VE, arma con 3 tresse rosse e 3 bianche con leone d’oro in piedi (vd. nomi-p. 9)

BAFFO ; da Mestre, nobili alla serrata del Consiglio - arma con 2 tresse oro e 2 azzurre da una parte, altra con 3 azzurre e 2 oro - Domenico q. Lodovico? ; 29/3/1586

BALBI ; da Ravenna (vd. arma e nomi-p. 13)

BARBARIGO ; da Trieste, da prima della serrata, arma con campo bianco con sbarra traversa azzurra con 3 leoni e nel bianco sopra e sotto 3 barbe - detti anche Barbolani (vd. nomi p. 17)

p. 20 - BARBARO - da Trieste prima della serrata, arma in campo azzurro 3 rose d’oro, altra con tondo rosso (vd nomi p. 21)

p. 24 - BARBO ; prima della serrata del 1297, arma con campo azzurro con leone bianco in piedi tressa oro - Augustin ; 15/8/1566 - Paulo q. Marin ; 23/6/1568 - Lunardo; 8/10/1580 - Francesco ; 25/1/1580 + Francesco q. Faustin m. 15/9/1570

p. 27 - BASADONA ; da Burano prima della serrata, arma 8 pinze inquartate 4 oro e 4 azzurre - altri vogliono venissero da Muggia (vd. nomi p. 27)

p. 30 - BASEGIO ; da Torcello, tra i primi a VE, arma campo oro con tressa bianca - alla presa di Costantinopoli cambia l’arma, campo azzurro con 3 costole bianche e corona oro { Batta q. Domenico 15/2/1574 - Piero q. Batta 13/1/1586 - Battista de Piero 19/6/1615 - Batta q. Piero 4/9/1580 - Pietro q. Francesco 5/2/1603 - Zuane q. Franc° 6/7/1605 - Pietro 8/2/1601? - vd altri 2

p. 31- BATTAGLIA ; nobili prima della serrata (1297) arma campo rosso con benda traverso con lettere con 3 pomi oro (vd nomi 1580-1621-p.31)

p. 32 - BELEGNO ; da BG arma in campo rosso 5 tresse oro (vd nomi)

p. 35 - BEMBO ; da BO, tra le prime a VE

p. 39 - BERNARDO ; dalla Sardegna, a VE al tempo dell’assedio dei GE, fatti nel 1381 - arma meza rossa sotto e bianca con 2 scudi neri sopra (vd nomi)


cronica della origine delle casade di tutti i nobili venetiani che sono state e sono ; 18° sec - Archivio Diplomatico Trieste 2A 14

NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine

ABARAMI ; da Trieste, andarono abitare a Candia e fù Abramo del 1397

ADAMO ; da Altin, mancò Pietro alla Giustizia vecchia del 1272

AMIZO; da Ravenna mancò Giov. alla Giustizia vecchia del 1293

AVANZAGO ; da Mantova mancò Lorenzo nel 1640

BAFFO ; da Mestrina,

BALBI ; ex Balubani, da Aquileia, fatti nobili alla serrata del Consiglio

BALBI ; da Ravenna, arma con campo rosso e tressa in mezzo, mezza gialla e mezza azzurra .....

BARBANI ; da Istria, da monte Barbasco, Barbantini e BARBARIGHI stessa fam. - erano nel Consiglio manco' Nicolo Barbani nel 1279

BARBANICOLO ; da Trieste, mancò nel 1044

BARBARO ; ex Magadensi, da Barbascho a Trieste - campo bianco con tondo rosso

BARBATO ; da Aquileia, mancò nel 1273

BARBO ; ex Barbolani, da Parma, nobili alla serrata

BASADELLO ; da Altin mancò 1225

BASADONA ; ex de Amar, da Burano

BASEGIO ; da Torcello e da Malamocho vecchio, eressero chiesa a s. Basilio che crollo nel terremoto del 1347, e venne rifatta, casa Basegio porta arma con tressa rossa in campo oro, ma un conte di Fiandra donò la sua una corona con 3 costole oro in campo azzurro, dal 1224

BATAGLIA ; da MI, da Codignola, della stirpe del duca Francesco, fatti al Consiglio nel 17/971500, Pietro Antonio che era castellano a Cremona quando VE l’aveva presa, in cambio egli divenne nobile

BELLO ; dalla Dalmazia, mancò Marco alla pace del 1290

BELOSELLO ; da Capodistria, mancò Nicolo nel 1246

BIANCO ; da Istria, mancò nel 13...?

BOCO ; da Trieste, mancò Pietro nel 1321

BON ; da BO

BONCI ; da Mestre mancò Gio Batt. nel 1236

BONCILLO ; da Trieste, mancò 1318

BONHOMO ; dalle contrade, mancò Bonhomo de Bonhomo giud. del proprio nel 1315

BONINSEGNA ; da Acre, mancò Pietro nel 1321

BOSO ; dalle contrade

BRICI ; da Acre fatti al Consiglio il 1/5/1270, mancò Giov. nel 1362

BURICALDO ; da Trieste, mancò Alvise nel 1312

CAPELLO ;

CAPOANI ; dalla Campania, mancò nel 1296

CAVALLI ; da VR

CIGOGNA ; Marco de s. Geremia per VE contro GE nel 1381

CIVRAN ; da Cervia

COCCO ; da Mantova, da Codignola

CONTARINI ; 2 vd p. 27

CONTI ; da Lombardia, fatti nel 1411, mancò nel 1537

COPPO ; da Caorle, nobili alla serrata

COSSAZZA ; dalla Bosnia

COSTANTINI; da Concordia, mancò Gio. avvocato per le corti nel 1348

DALBORE ; da Città Nuova, mancò Giov. Batt. giud. nel 1320

DAMIAN ; da Altin, mancò 921

DANDOLO = da Altin, e una parte da Torcello, varie armi + vd altri

DEDO ; dalle contrade, manco' Marco nel 1256

DELIZO ; da BO

DIEDO ; da Aquileia, Pietro cambiò l’arma

DOLFIN ; vd p. 35

DONUSDIO ; da Trieste, mancò Nicolo sopra Rialto nel 1355

DONZORZI ; da Trieste, mancò Filippo che era Vicedomino al Fontico dei tedeschi nel 1361

EMO ; dalla Grecia - vd 3 armi

ENZO ; da Istria

ERIZZO ; da Istria, sono 2 armi ma stessa fam

FERRO ; dal Ferrarese, nobili nel 1310

FONTANA ; da Oderzo, mancò nel 1381

FOSCARINI ;

FRANCO ; dalla Francia, mancò nel 1309

FRANGIPAN ; da Roma, stessi che i Michiel, furono conti di Segna, Angelo venne a VE con 20.000 duc. , Nicolo andò presso Siena e altro morì

GALINA ; da Jesolo, mancò Francesco nel 1375

GIALINA ; da Albania, mancò 1326

GIRARDO ; da Fano, Francesco fù fatto nel 1381

GRETOSE ; da Capodistria, mancò nel 1031

GRIMANI ; da VI, 2 armi stessa fam, nobili alla serrata

LEZZE ; da Ravenna

LONGO ; da Rimini, cacciati vennero a VE, Nicolo de s. Marcilian fatto nel 1381

LOREDAN ; da Bertinoro in Romagna

LUGNANI ; da Ravenna, mancò Filippo 1229

MALFATTO ; da PD

MALIPIERO ; ex Magistrelli, da Altin, stavano a Canaregio

MEMO ; da Pola, vanno a Mazorbo poi a Riva alta, ex Tradomenichi

MIANI ; vd 3 arme

MICHIEL ;

MOCENIGO ; da Mestre

MOLIN ; da Mantova

MORO ; da Negroponte, fatti il 20/6/1317, il primo fù Francesco

MORESINI ; da Mantova (con tressa azzurra in campo oro) + ex Malesini, dalla Schiavonia, furono Murlacchi (sbarra azzurra in campo oro) + (sbarra zzurra in campo oro con crocie con la zogia nel mezzo) vd storia del figlio ungheria

NADAL ; da Torcello

NEGRO ; Giov. de s. Apostoli padrone di nave nella guerra contro GE, fatto nel 1381 - mancò Bernardo nel 1417

NICOLA ; de Aquileia

OBIZZO ; da Ravenna, macò Giov. alla Moneda nel 1341

ONORADO ; da Altin, mancò Donato nel 1543

ORSO ; mancò Marco nel 1427 morso da cane + Marco si offrì con un familio per l’armata {da p. 99b, 4/9/1381- davanti al Consiglio }

PARISI ; da Lucca, mancò nel 1310

PESARO ; da Pesaro

PIERO , da Aquileia, mancò Marin nel 1401

PISANI ; p. 71b

POLANI ; p. 71b

POLO ; da Dalmazia, Nicolo de s. Geremiafatto nel 1381 per la guerra con GE, mancò Marin castellano a s. Felice a VR nel 1418 - Nicolo : servì per 6 mesi, con un soldato e un familio a sue spese, e no vuole premio, e dona le spese fatte fino alla fine della guerra, forse lire 6000 de grossi - per balestrieri 8 per 2 mesi e per uomini da remo 25 per un mese {da p. 99, 4/9/1381- davanti al Consiglio }

QUERINI

QUINTAVALE

RAGUSIN ; da Ragusa

RAMPAN ; da Ravenna

REBOIN ; da Trieste, mancò Antonio alla Giustizia vecchia nel 1239

RENIER ; da Ragusa

RUZIER ; da Costantinopoli, mandati a Candia

SABADIN ; da Istria, mancò 1361

SIGNOLO ; da Segna, fecero chiesa s. Pantalon, mancò nel 1412

SORANZO ; da Burano 2 arme

SOVERO ; da Schiavonia

TIEPOLO ; da Rimini, avevano arma con torre e 3 castelli fino al 1310, della casa del Baiamonte si fece beccheria a Rialto, gli altri cambiano l’arma

TRADONICO ; da Pola, mancò Pietro Doge nel 536

TRIVISAN ; vd 3 armi

VALIER ; dalle Gamberere

VENDRAMIN ; dalla Schiavonia, mercanti di formaggio, avevano botteghe a Rialto, Andrea fù fatto nel 1381, ma suo fratello Giov. non fù fatto + Andrea offrì il figlio Bartolomeo e 2 famigli per l’armata {da p. 99b, 4/9/1381- davanti al Consiglio - }

VENIER ; da Costantinopoli

VIDAL ; da Salonicho

VIDO ; dalla Trevisana

VITTURI ; da Altino

ZANE ; da Malamocco vecchio

ZEN ;

ZORZI ; da PV, Pipon era il Capitano che prese Curzola

Zulian ; da Grecia


Enciclopedia storico-nobiliare italiana -Vittorio Spreti - ed. A. Forni ;
NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine

de BERCICH : di Zara-Fiume - Budapest {vol 7-329}

FLEGO : vol. 8 - p.92- vd. famiglie triestine

FRANGIPANE : dal Friuli {vol. 8- 106}- vd. famiglie triestine

SANDI : da Feltre, poi a VE e PD (nel 1600) {vol. 6°}

SAVORGNAN : prima detti CIPRONERI-CIPRIANI (forse ted. poi a UD e Pinerolo) che nel 1254 viene investita del feudo di Savorgnan dal Patriarca Gregorio, e dal 1260 citt.i di UD (vd. fam.) {vol.
6°}

SCOLARI : da VR ma nobili dal 1804 (??) {vol 6°}- vd. famiglie triestine

SORANZO-SUPERANTIO ; da Aquileia a BL poi presenti alla nascita di VE (vd. fam) {6°}- vd. famiglie triestine

SPILIMBERGO ; divisi in 3 fam: Truss (di sopra)-Domanins (di sopra)-Solimbergo (sotto) {6°-412}

STROBEL ; da Merano

STURM ; da Trieste, origini Boeme, baroni dal 1746

TAMBURINI ; originari di Ferrara

TAUSSIG ; (ebrei?) nobili dal 1855, erano presenti in Boemia-Trieste-Roma

TREVISAN ; tra le prime fam. a VE, nel 1381 nel patriziato, ebbe un Doge

HONORATI-TRIONFI ; dal 1800 sono presenti a Jesi

UBALDINI ; da Muggia a Trieste, nobili dal 1914

VALMARANA ; dal 11° sec. a Vicenza

VALVASONE (CUCAGNA); giunti dalla Carinzia nel 1005 in Friuli, dove erigono 2 castelli: Cucagna e Valvasone

di VARMO ; orig. di Mortegliano (UD) nobili dal 1204 (p. 827)

di VARMO ; ab. a UD, già noti nel 1139 (p. 830)

VENIER ; da Costantinopoli a VI (del 1009)

VIOLA ; di VE, Segretari della Rep.

VOELKL ; di Trieste

ZONCA ; (stessi ALIPRADI) origini di BG poi a VE e Dignano d' Istria

ZORUTTI ; da BZ poi nel 1750 a UD

ZUPPANI ; della Dalmazia poi a BL


Origine delle varie famiglie ammesse al Gran Consiglio di Venezia

-da: manoscritto dell’A.D. alfalfaBB 17 - Francesco Didacovich /17/2/1734) a fine libro, tempi di durata delle cariche nei vari territori della Rep. Veneta

-da: Cronica della origine delle casade di tutti i nobili venetiani che sono state e sono, ms. in A.D. 2A 14

-{Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1, }

-{Origine di tutte le famiglie venete fatte nobili in virtù d’offerte tanto nel tempo della guerra si Candia quanto nel tempo della guerra di Morea - MS 1-53 Hortis, NB: nello scritto ci sono le cifre pagate per essere iscritti alla nobiltà di VE}

-MS 2-103, manoscritto della Bibl. Civica, mancante il frontespizio

-ms. del 1738, Casade Venete (porta sulla copertina, ex Bibl. Casnachich-Ragusae) Archivio Diplomatico Trieste 8E 13

{DG} = {Il libro d’argento delle fam. venete- Dolcetti Giov.- 1922/8, elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana }

NB: non vi sono le fam. originali di Trieste e quelle che vi risiedevano, in quanto le ho aggiunte invece nelle fam. di Trieste


NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine

ABRAMICH = di Veglia {DG - v. 4°-p. 133}

dell’ACQUA = di Zara {DG - vol. 4°-p. 133}

AGAPITO = fam. nota nel 4° s., fondatrice di setta religiosa (319 Agapito era vescovo di Aquileia) divennero Signori di Nicosia (Cipro), quando arrivarono i turchi, ripararono a VE {DG - vol. 3°-p. 7}

ALBONI = di Capodistria, Zuane dal 1262 {MS 2-103}

ALDOBRANDINI = di FI, p.4

ALEARDI = estinta, dalla Schiavonia (Zara)-Giacomo, al Gran Consiglio 1226 {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}

ALMERIGOTTI = di Capodistria {DG, elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}

ALTAN = erano 2 fam- 1 della Germania e dal 1295 in Friuli, altra a VE fino al XVI° s. {DG - p. 13}

ALVIANO = Bartolomeo Alviano, nel Gran Consiglio nel 1507, gli fù donata Pordenone - mancò Livio, suo figlio) {alfaBB 15, ms. senza nome}

AMICHO = narentani, mancò 1283 {MS 2-103}

AMIZO = da Ravenna {A.D. 2A 14, p. 4} - da Narenta, Nicoletto al Gran Consiglio nel 1086-Zuane 1293 {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}

ANDRONICO = di PD {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}

ANTE ARRDI = fù IULI, da Ixola, mancò nel 1226 {MS 2-103}

ANTIGNANO = di Capodistria {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}

d’ARBEC = da Zara {DG- elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}

ARIANI = dall’Istria { 2A 14, p. 6}

ARIMENEO = fù ARZIERI, di Aquileia, mancò Nicolo giud. 1268 {MS 2-103}

ARIMONDO = di Aquileia { 2A 14, p. 6}

ARMANI= dalla Germania, dal 1297 al Gran cons. - erano mercanti di lana {DG - p. 15}


BACICH = di Parenzo {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}

BADOER = prima si chiamavano PARTECIPATI, di Pavia, p.9 - dall’Ungheria (Praga) {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}

BAIAMONTI = di Spalato {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}

BALBI = 2 casate distinte, 1 di Ravenna- 1 di Aquileia, p. 13

BALLARIN = nel 1781 nel Consiglio a Chioggia {DG - p. 18}

BANDIERA = fam. lombarda, si diramò in Friuli e Messina {DG - p. 18/9}

BASADONA = detti DAMORE -da Burano {alfaBB 15, ms. senza nome}

BASEGIO = da Torcello, p.30

BATTISTI = ??, giunti a VE, una famiglia Battisti della Corsica, attiva contro GE {DG - p. 21}

BELLONI = Dalmazia o Romania {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}

BEL OSELLO = di Capodistria { 2A 14, p. 12b} + da Capodistria {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}+ di Capodistria -mancò Nicolo 9/3/1264 {alfaBB 15, ms. senza nome}

BEMBO = da BO, p.33

BERNARDO-I = dalla Sardegna, a VE circa 1380, p. 39

BESENGHI = di Capodistria {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}

BEVILAQUA = fam. di origine tedesca, poi a VR e Ferrara {DG - p. 25/6}

BIANCO = dall’Istria {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A}

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Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili esistenti nelle provincie venete - di Franz Schrőeder - 1830 - (estratto)

la maggior parte di queste famiglie, sono presenti anche nelle pagine dedicate alle geneaologie triestine

NB : la voce "ab" indicante abitanti a, va' considerata come luogo di residenza al momento dello scritto, ovvero 1830

ALBERTI – dal 1405 nel Consiglio di VR (Pantaleone)

ALESSANDRINI – ab TV – origini del Tirolo, 2 rami, uno ab Roveredo (predicato di Neustein) che nel 1573 Massimiliano II eleva a nobili dell’impero – nel 1700 ab TV

ANTONELLI – ora 2 rami – dal 1511 al Consiglio di Asolo

ANTONINI – dalla Germania nel 1315 si spostarono a UD, VE nel 1491 vende loro il castello e la contea di Saciletto, nel 1525 aggregati al Consiglio di UD – ora sono 4 rami

ATTIMIS – nel 1144 i f.lli Enrico e Arbano di Monfort dalla Svezia passano in Friuli al servizio del Patriarca di Aquileia Ulrico che nel 1170 li investe del marchesato del castello di Attimis – un ramo si sposto’ a GO

AVANZI – dalla Svizzera- ab Rovigo – nel 1484 nel Consiglio di Rovigo

AVOGADRO degli AZZONI – di TV – noti gia’ da X sec

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BARTOLINI – dal 1516 nel Consiglio di UD – nel 18 sec. VE li concede feudo di Buttrio, ebbero anche titolo di conti

BATTAGLIA – dal 28/4/1783 nel Consiglio di TV

BELTRAME – ab s. Daniele (Friuli) – Tebaldo nel 1697 elevato a conte del S.R.I da imp Leopoldo I e sua discendenza maschi e femm

BELTRAMINI – dal 1511 nel Consiglio di Asolo – ab Asolo e Cittadella

BOLIS – nob. di BG – ab PD – dal 1730 nel Consiglio di PD – nel 1795 VE li eleva a conti

BONOMO – dal 1703 nel Consiglio di PD – confermati nobili 4/7/1819 - sono di origine triestina, ramo fuggito nel 1470

BOTTON – ab PD – il 13/12/1626 nel Consiglio di PD

BRAIDA – dal 1778 nel Consiglio di UD

BRANDIS – ab Cividale – dal 1226 ab Cividale, nel 1294 gia’ nel Consiglio – origini da Stiria e Tirolo

BUROVICH-SMAJEVICH – di Cattaro – ab s. Dona di Piave – 1703 titolo di conte a Giovanni dal Senato di VE

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CAIMO – di MI – dal 1548 aggregati al patriziato di UD

CANTONI – dal 1557 nel Consiglio di Feltre

CAPORIACO – ab s. Daniele e Gemona – ora 2 case separate – dal 962 gia' menzionati come nobili liberi da Ottone I e confermato da Federico II nel 1220 – nel 1457, Francesco investito dal Patriarca di Aquileia del castello e beni di Caporiaco - dal 24/1/1501 votatori nel Parlamento del Friuli – VE nel 1620 li eleva a conti

CASILINI – dal 1485 nel Consiglio di Rovigo

CICOGNA – nel 1381 nel patriziato veneto – Pasquale 1583 Doge a VE

COCCO – di Durazzo, gia’ a VE dalla fondazione

COLLOREDO-MELS -

CUMANO – dal 1670 nel Consiglio di PD – origini del 1176 derivano dai Fontana, e chiamati Vescovelli e poi Cumani

CUMANO – 2 casati – di Feltre a cui Marco nel 1774 entra nel Consiglio

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DANELUZZI – dal 1715 nel Consiglio di UD, dal 1767 i maschi elevati a conti con il feudo ottenuto da VE di villa Bagnaria del Friuli

DOMINI – ab UD – nel 1698 il Senato di VE li investe di porzione del feudo di Meduna con titolo di conti, da allora sedettero nel Parlamento del Friuli – non confermati nobili da Austria

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EMO – origini della Grecia, poi spostati in Dalmazia, nel 997 stabiliti a VE, nel 1297 aggregati al Consiglio – dal 1819 conti dell’impero d’Austria

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FABRIZJ – dal 17° sec. nel Consiglio di UD

FEDERICI – dal 1544 al Consiglio di Oderzo

FLORIO – dal 1507 nel Consiglio di UD, nel 1725 Venezia li eleva a conti

FORMENTINI – ab Cividale – da doc. del giu 1184, Giov Porcaro chiamato nobile conte del S.R.I viene in Friuli per conto dell’imp. Federico, i discendenti cambiarono cognome, aggregati nel Consiglio di Cividale furono Signori di Cusano

FRANCESCONI – dal 1670 nel Consiglio di PD

FULLINI – ab Polcenigo – conti dal 1673, beni feudali a Gramogliano, Faedis, Priana, Costalunga e parte dei castelli di Zucca e Cucagna

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GIONA – dal 1490 nel Consiglio di VR

GRADENIGO – di Aquileia, tra gli elettori del primo doge a VE

GRIMANI – lombardi, nel 8 sec. spostati a VI poi a VE, nel 1297 nel patriziato di VE

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JACOGNA – di Cattaro nel Consiglio – nel 1715 il Senato della Repubblica eleva a conte Antonio che era a VE ambasciatore di Cattaro

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LOCATELLI – di BG, nel 1460 nel Consiglio di Rovigo

c.s. – di Bassano

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MAFFEI – dal 1406 nel Consiglio di VR – nel 1650 elevati a marchesi

MANTICA - di Como, nel 15 sec. abitano in Friuli, nel 1561 nel Consiglio di UD, acquistarono il castello di Fontanabuona - conti - imparentati coi Colloredo

MANZANO – dalla Baviera, forse della stirpe dei Wittelsbach, sin dal 1166 possedeva il castello omonimo, dal 1452 nel Consiglio di UD e Cividale, avevano titolo di conti

MARCHI – dal 1421 al 50 nel Consiglio di Conegliano, si trasferirono poi a Serravalle nel 1590, nel 1799 tornarono a Conegliano

MARTINELLI – dal 1569 nel Consiglio di PD – ab Portogruaro

MAZZOLENI – dal 1766 nel Consiglio di VI

MATTIOLI – nobili di Siena, dal 1615 ab a UD e aggregati al Consiglio

MONTANARI – dal 1439 nel Consiglio di VR – dal 1654 conti

c.s. – di VI, nel Consiglio

MOSTO da – di Oderzo, tra le prime fam di VE

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NADAL – di Oderzo – gia’ nob a VE nel 1297

NEGRI – di PD

NEGRI – di VI

NEGRI – di Bassano

NIEVO – di Roma, nel 13 sec. sono a VI

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PAGANI – nel 1383 nel Consiglio di BL

PAOLI – di Rovigo nel Consiglio nel 1644

PEREZ – dal 1800 nel Consiglio di VR, conti, nel 1797 la loro casa brucia e le carte anche

PIZZAMANO – origini della Boemia, nel 1297 gia nobili a VE

PORCIA de – antichissima fam di cui si e’ persa l’origine- diplomi gia 1081 e 1198 – nel 1257 riceve feudi da Patriarca Gregorio e gia’ conti – nel 1369 Carlo IV concede possano creare notai, giudici, per tutto l’impero – 17/2/1661 Lepoldo 1 eleva il conte Giov. Ferdinando a Principe – conte di Porcia, Brugnera, Mitterburg, Signore di Senosecchia e Prem, Consigliere intimo e Cavaliere del Toson d’oro

dalla PORTA – Marcoantonio 1713 nel Consiglio di UD – prima chiamavasi STAINER, ma adottato da certo Giuseppe nel 1652, ne assunse il cognome

della PORTA – nob. di Bassano – elevati a nobili 12/12/1623 dall' imp Ferdinando II a tutta discendenza

PRAMPERO – giunti da Augusta (D) nel 1025 col Patriarca Popone, nel 1295 ricevono dal Patriarca di Aquileia il castello omonimo, saranno anche conti di Revistagno – dal 1392 patrizi di UD -

PUPPI (de)- toscani fuggiti al tempi dei guelfi e ghibellini, stabiliti a Cividale e nel 1365 nel Consiglio

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RAGOGNA – dal 1436 nel Consiglio di VI

RAVIGNANI – di VR – al medico Antonio, l’imp. Leopoldo I nel 1688 li eleva a nobili degli stati ereditari a tutta discendenza, nel 1696 anche titolo di conte palatino

RINALDI – dal 1388 nel Consiglio di TV – altri dal 1800 a PD

ROTA – origini di BG – nel 14 sec si stabilirono in prov. venete, uno in Friuli, nel 1678 imp Leopoldo concede titolo marchesi, conti e liberi baroni

ROVERO – dal 13/12/1388 nel Consiglio di TV

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SAGREDO – antichi di Sebenico – alla serrata del 1297 confermati patrizi a VE – un ramo e’ conte dell’impero d' Austria

SARTORIO – antica fam di nob di Bassano –VE approva nel 1726

SCOLARI – Pietro Antonio e Lorenzo, per valor militare dl 11/1/1804 nobili con predicato “de” – ab VR

SCOLARI – antica fam di Bassano, nob di VE dal 1726

SILVESTRI - nel 1485 gia nel Consiglio di Rovigo – conti dal 10/6/1690

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VIOLA – antichissime radici romane, spostata poi in Francia, poi a VE/VR –sono conti

VIDALI – di VR, nel 1413 nel Consiglio

VERONESE – nel 1790 nel Consiglio di PD- altri nel 1704 a quello di VE

VENTURINI – dal 1637 nel Consiglio di PD

VALVASONE – discendono da Odorico d’ Aursberg che nel 1005 giunse da Carinzia col Patrirca Popone, eresse castelli di Cucagna e Valvasone – i discendenti divisi in 4 rami – aggregati al Parlamento del Friuli – nel 1362 elevati a conti del S.R.I da Carlo IV imp di Germania e RE di Boemia a ; Vulvino, Enrico, Giovanni tutti f.lli

VALLE – di VI in tempi antichi- erano conti

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ZORUTTI – dal 1757 nel Consiglio di Cividale

ZONCA – dal giu 1787 nel Consiglio di PD

ZINELLI – dal 1793 nel Consiglio di PD – imparentati con i Zorzi, Dolfin – ab VE

ZEN – un ramo ha il titolo di conte dell’imp. d’ Austria

ZANETTI – veneti – il 19/4/1661 imp. Leopoldo ad Antonio e tutta discendenza maschi e femm la nobilta’ con predicato “de” – un ramo estinto, il 30/6/1761 elevato da M. Teresa a conti di Lombardia

ZANE – anticamente ZIANI – tra fondatori di VE

ZANCHI – di BG – nel 1526 nel Consiglio di VR


 

 


 

 

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