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breve premessa : non essendoci mai stati esaurienti ricerche per ciò che concerne le famiglie di Trieste, sino al tardo '800 considerate austriache, mancando totalmente scritti a loro inerenti, tutti gli scrittori, forse ancora fino a oggi, non conoscevano le famiglie tergestine, all'oscuro anche dei rami italiani quì trapiantati, molti dei cognomi citati per esempio, vivevano a Trieste già in tempi antecedenti alla prima loro menzione, alcune delle più nobili e blasonate casate erano quì viventi, ve ne renderete conto visionando le pagine a loro dedicate. Nei documenti veneti e anche in altri, ho riscontrato diversi errori di trascrizione, per cui ....non prendeteli come un vangelo!
elenco delle famiglie citate nei documenti triestini ma non cittadine di Trieste o solo brevemente presenti (fino al 1500 tranne eccezioni per alte cariche civili e militari)
NB : la citazione della provenienza di queste famiglie e' cio' che leggesi sui documenti, ma forse e' solo la loro ultima dimora, per cui possono essere di ben altre origini - la voce ; testimone, indica che il personaggio venne iscritto nell'atto notarile come teste all'atto stesso, per le cariche citate vedere la pagina : cariche dell'antico comune (su home page)
- la voce <crediti a Trieste>, si intende tra privati e non verso il comune stesso
- Le notizie qui sotto riportate sono tratte dai libri del comune depositati nell'archivio diplomatico della biblioteca civica A. Hortis di Trieste (vd. Annales e scrittura in uso a Trieste etc.), alcuni titoli riportano a lato la catalogazione corrente in uso
- dove si riscontrano 2 o piu' cognomi similari, li ho riportati in quanto lo stesso personaggio viene citato nelle varie forme
- la grafia con cui sono scritti i cognomi e nomi e' la stessa riscontrata nei documenti originali
- era usuale nel medioevo citare nei testi i cognomi nella forma plurale
- il "de" minuscolo davanti al cognome, non indica un grado di nobilta', vedi pag. "prefazione alle antiche fam. tergestine"
- le fam. triestine che si trasferivano in altre citta', sopratutto nei domini veneti, perdevano la cittadinanza e venivano poi citati come stranieri, eccezione solo se, mantenevano un loro domicilio a Trieste, nel qual caso, potevano avere due cittadinanze distinte
- i cognomi chiaramente tedeschi, vengono spesso trascritti in varie versioni, a causa di notai poco avvezzi alla grafia tedesca
- alcuni nomi di personaggi chiaramente tedeschi, sono stati italianizzati o latinizzati dai notai del tempo
- a Trieste in epoca medievale, operavano vari mercanti veneti o veneziani, alcuni furono spie al soldo del Doge,vi erano pero' anche quelli che non amavano il dominio veneto e che continuarono ad abitare e commerciare qui anche durante le incessanti guerre tra Trieste e gli istro-veneti, cio' costo' loro il bando dalle terre del dominio della Serenissima che non tollerava opposizioni, la cosa durera' per secoli, ne fu' vittima anche il veneto Pirona, scavatore del Canal Grande di Trieste, ammonito, il Senato gli intimo' di tornare a Venezia a scusarsi per aver lavorato per la nemica Trieste, ma lui fara' spallucce e continuera' imperterrito il suo operato.
LEGENDA
ab = abitante
c. = contrada
d. - duc. = ducati
dic. = dicembre
D.ni = Domino
doc. = documento
dott. = dottore
f. - fio. = fiorini
ms. = manoscritto
Proc. = procuratore
q. = quondam
s. = san
sec. = secolo
S.R.I. = Sacro Romano Impero
vd. = vedi
ved. = vedovo/a
AIDUCCI - di Cattaro
nel 1673 Venezia concede loro una casa a Pola [Senato VE Rettori]
ALBENICH - di Villaco (A)
il mercante Vorico, nel 1337 ha un debito con il triestino Marco de Cadulo
ALBERTINO - di Senigallia
Julio nel dic. del 1597 copre la carica di Vicario civile di Trieste
de ALBRIZI
Vitale nel novembre del 1352 viene multato dal comune di Trieste
de AMATIS - AMADIS - AMAJ - di VE
ser Hieronimo, nel genn. del 1484 vien multato a Trieste, per aver scaricato la sua barca nel porto, il giorno di festa (cosa proibita anche ai forestieri) - Alovisio e Jerolimo (stesso precedente) - 1484/5 il secondo fa' da Procuratore per il fratello a Trieste
AMBROSONI - di FE
il nobile dott. Giorgio gia' nel 1575 e nel 1586/7/8/9 copre la carica di Vicario civile di Trieste
de LANCORA - di Venzono (Venzone)
Battista q. Daniele- 4/3/1444 canonico, è Proc. per le monache del monastero di s. Clara di Civit Austrie, avevano vigna in c. s. Pietro
de ANZELLERIS - di BO
Gratiano nel marzo del 1335 copre la carica di Vicario civile a Trieste
APFALTERER
Giorgio - nel 1442 difensore di Lubiana per Federico 3°, attaccata dai Cilli (Cusin F. –il conf. orientale…}
- Lucia ved. D.ni militi Andrea- 11/6/1484 lei si fà suora al convento s. Benedetto della Cella di Trieste -il 7/3/1486 lei compra terreno sive mandria in c. Trestenich presso la Vena
APOLLONIO - sono di Pirano, solo dopo il 1700 abitanti a Trieste
Perino - 6/5/1330 teste - il 2/8/1332 nell’elenco dei Sapienti a Pirano {βEE9- Statuti di Pirano}
Bonifacio- 6/5/1330 sindaco per il com. di Pirano - 2/8/1332 nell’elenco dei Sapienti a Pirano {βEE9- Statuti di Pirano}
ser Facio q. Odorico-26/4/1444 Procuratore per la figlia adottiva Maria, figlia del triestino q. Antonio de Marcossa
Cristoforo-13/5/1524 vanta credito 200 duc. e 8 ss da Odorico Bonomo, che incanta sua casa con turcheria e magazzino, in c. Mercato (c/o Eccl. s. Jacobo)
Nicolo-1578 accusato {12B 1/11 Arrenghi di Capodistria}
Benvenuto- 1/8/1587 teste
Marchisetta- nata Alber- 27/9/1729 ammalata fà testamento, chiede sepoltura dei suoi avi a s. Giusto, lascia 40 fio. cragnolini a suo marito Antonio assente dalla città, … alla sua nesa Teresa (nata Alber) un anello oro (d.4), erede Maria Milost (nata Alber) sua sorella
Giorgio- di Pirano- anni 27- da 9 a Trieste- calafato- sposato– 1775 abita in casa n° 263
APOSTOLI ; nobili a VE e a PD - tutti gli Apostoli citati nei nostri doc. sono provenienti da Muggia
il primo, Antonello nel 1464 e' citato nel libro degli Arenghi triestini, nel 1495 Nicolo figlio del nobile Johanne e cittadino di Muggia e' presente a Trieste, nel 1600 alcuni vivono a Trieste, ma nel 1700 ne giungono altri sempre da Muggia - NB : nel 1770 arriva un Apostoli greco
de ARPANO
Jacobo - 15/12/1361 milite e ambasciatore del re d’Ungheria mandato a Trau (Dalmazia), per possibile guerra contro l’imp.re e il duca d’Austria
de AQUISTIS - di VE
ser Tibaldo nel settembre del 1353 e' presente a Trieste davanti al podesta
de ARCOLONIANO - sono tutti di UD
il nobile Antonio, nel 1472 abita gia' a Trieste, nello stesso anno Gregorio viene già citato come cittadino di Trieste, nel 1493 la dicitura riporta cittadino di Aquileia, le sue figlie nel 1479 ricevono Privilegio imperiale di Federico a Trieste, nel 1500 non sono piu' citati
de ARMANIS - di Camerino
Pietro Francesco, nel 1433 copre la carica di Vicario civile e Luogotenente a Trieste
ARTONELLO - di BO
ser Acharlino nel 1345 e' citato a Trieste
de ARTUSO - Artusi - di VE
Nicoleto nel 1331 e' un mercante che vive a Trieste, nel 1337 ha negozio sotto il palazzo del comune, dopo il 1342 non e' piu' citato
de AUERSPERG - Carinzia - vd. >>
Wilelmo nel 1496 copre la carica di Capitano e Vicedomo della Carniola - Giovanni il 26/12/1507 e' Capitano della Carniola [Codice Piccardi]
de AURIO - de ORIO
Nicolo e' Podesta' di Trieste nel 1371/2 per volere del Doge (citta' occupata)
AUXELO - di VE
Jacomello nel 9/6/1395 citato per debito
de AVAGNARA – di NA
Tullio q. Pietro Conti 21/11/1523 riceve Privilegio di Tabelionato notarile a Capodistria, lui era maestro a Muggia
dele AVE - di VE
Franceschini che era di VI, il 4/7/1371 e' sposato con Valentina vedova del q. Vitale de Alborio (di Trieste), suo figlio Johanne lo stesso anno vende due vigne a Trieste, Birde moglie di Franceschini (2a moglie?) e' citata nel 1394
AVIDO
Jo. Andrea- 29/11/1524 professore sacra teologia dei Minoriti di provincia Dalmatia, Hystri e Epiri e Vicario generale , teste ad atto notarile a Muggia
de AXEGJS - di Cremona
Artelino, probabile canonico, nell'ottobre del 1303 appare come testimone nel vescovado di Trieste
BARISANO
Lorenzo, nel 1371 durante l'occupazione veneziana di Trieste è destinato a castellano ma il Senato di Venezia lo assolve dalla carica
BAROLDO - di Burano
il pistore Andrea nel 1332 e' vivente a Trieste
BARONCINI - di Capodistria
Antonio nel 1578 viene processato a Capodistria per aver aiutato e collaborato con i tre fratelli triestini Argento ( banditi da Trieste) a minacciare e ferire alcuni passanti
BASADONA - forse dalmati, nobili a VE nel 14° sec.
ser Domenico di Venezia, nel 1504 e' citato due volte come testimone a Trieste
BASY o BARSY - di UD
Nicolo figlio di Enrico nel 1345 e' citato nei doc. di Trieste come notaio
BATIFARINA - di VR
Vida moglie del q. Monflurici, nel 1331 abita a Capodistria
de la BECARIA - di FE
Pietro nel 1492 copre la carica di giudicie del maleficio a Trieste
BELEMO - di Clugia
ser Lorenzo del q. Cristoforo nel 1378 gia' abita a Trieste e gli viene concesso un mutuo, nel 1386 e' ancora abitante in citta'
de BELENTANO - originari di Mantova
Manfredino nel 1345 abita a Capodistria, Soprana la sua vedova nel 1348 abita gia' in c. Mercato a Trieste, dopo il 1360 non piu' citati
BELGRAMONE - (di VE poi a confino a Capodistria)
Antonio nel 1352 viene condannato a Venezia a 4 anni di confino, e' ipotizzabile fosse considerato un anti-Venezia, Andrea nel 1445 possiede saline a Capodistria, il fu' Cristoforo viene citato nel 1526 per terreni suoi in contr. monsmarin (Capod.)
BELLOLIO - di Burano mare
Nicola nel febbraio del 1361, viene citato a Trieste, a causa di un suo debito verso Mirigello Rizo di VE
de BELLOLIS - di Ravenna
Gentile nel 1388 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de BELVISO - di BO
Jacobo nel genn. del 1331 e' dottore a Trieste, viene citato come assente
BEMBO - BENBO - di BO
famiglia bolognese, tra le prime fondatrici di Venezia, Almerico vien menzionato nel 1331 come testimone di un atto privato a Trieste, il veneto Johanne Francesco nel 1454 abita quì e compra delle lenzuola all'incanto, dopo questa data non sono più citati.
de BENEDICTIS– di Feltre
Giacomo nell’ottobre del 1387 dottore in legge, copre la carica di Vicario civile a Trieste
BENINI - di FI
Johanne nell'agosto del 1337 vanta un credito per panni, nel 1345 abita ancora a Trieste
BENINTENDI - di BG
Antonio nel 1481 a Lubiana entra in una societa' con i tergestini Alvise Marenzi e Nicolo de Perman, il secondo poi, nel 1492 chiede il sequestro di beni dell'Antonio che intanto si era stabilito a Pordenone
de BENS - di VE
Jacobo nel 1388 e' tutore della figlia Francesca, sposata con il triestino Homobono Belli
BERISLAVIC
Pietro, 1512/20 vescovo di Veszpren, copre la carica di Bano di Croazia
BERLOFF
nel 1278 e' canonico a Trieste (Mainati)
BERTOLETI - di BS
Cumina moglie di Gabriele, nel 1543 abita a Trieste e compra un orto, Johanne Paulo figlio del fu' Angelo, nel 1547 viene processato per aver ferito Francesco Goyna
de BERTONIS - di PV
Tomaso, nel maggio del 1353 copre la carica di Vicario civile a Trieste
BESENGHI - di Isola (Istria)
presenti a Trieste solo dopo il 1800
de BIDALOTIS - di FI
Batucio e il fratello Lotto, nel 1327 abitano a Muggia e sono accusati di furto e percosse ad un triestino
de BINDO - di Cattaro
Trifone nei primi 8 mesi del 1491 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
BIONDO - BLONDO - di FE
Alberto tra il 1493 e il 1500 ha la carica di giudice del maleficio di Trieste
BIROLDO - di MI
Antonio che era di Mogonea, nel 1588 e' il dottore di Trieste, fa' testamento in cui fa' lasciti al padre Paolo e al fr.llo Francesco dei beni a MI
de BIRONO - di FE
Johanne nel 1371 abita a Trieste, viene citato in una questione come giudice arbitro tra le parti
de BLANCARDIS - di Parma
il nobile Paulo, nell'aprile del 1366 eletto ambasciatore di Zara (in dominio ungherese) al re d’Ungheria Lodovico
BLANCHINO - BLANCO- de la BIANCA - di Setauro (loc. Storo confine Trentino-Lonbardia)
Johanne Baptista e' gia' presente prima del 1500, di mestiere facchino diventa poi conciatore di pelli, nel 1506 salda il pagamento di casa nella contrada di Riborgo, nel 1541 compra una casa nella stessa contrada, compra e prende in affitto vari terreni intorno alla città. Sua figlia Dionora, nel marzo del 1540 era sposata con altro conciatore, certo Domenico originario di Chioggia che intenta causa al padre di lei in merito alla dote promessa di 100 ducati. Nel 1540 viene citato anche il calzolaio Andrea come testimone ad un atto privato
BLANCI (Bianchi) - di BO
Johanne q. D.- 17/3/1358 cancelliere comunale di Trau (Dalmazia)
BOCELLI - di GE ?
il canonico e decano genovese Johanne nel marzo del 1328 e’ presente ad un atto notarile nel palazzo vescovile di Trieste
BOCH
ser Bridone nel giugno del 1451 ha un negozio a Civit Austrie (Cividale) e viene menzionato sui doc. tergestini, nell’atto e’ presente anche Antonio
de BOI - di Valle Imagna (BG)
Rainaldo che abitava a Trieste, nell'ottobre del 1498 detta il suo testamento, tra i vari lasciti, anche per un quadro e scultura per la chiesa di val di Imagna
BOLCH
Clemente- 5/1/1589 mudaro arciducale a Zaule, testimone nel castello di s. Servolo
de BONACELLI - di Fano
Francesco nel 1454 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
BONACOSSA -de Ferrara
Hipolito, nel 1551 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
de BONACURSIS - di Faenza
Ugo nel aprile del 1347 copre la carica di Vicario civile a Trieste
BONALDI - forse di Ferrara
Stefano nel 1543 viene decapitato a Trieste
BONAMICI - di FI
Paxe (Bonapaxe) nel 1348 è a TS come procuratore di altro fiorentino che abita a VE
de BONAPARTE - di TV
Johanne trevisano l'11/8/1198 a TV in comune per i patti tra Treviso e Venezia, Ugato di Treviso, il 13/4/1212 teste, Nordiglo di TV il 12/3/1288 è presente in palazzo com. di Treviso, Nicoleto 21/2/1321 era stato multato da VE
de BONAQUISTIS - di Assisi
Senesio nel 1424 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
de BONIVENTO
Bartolomeo nel settembre del 1411, e' vicario del vescovo di Trieste
BONBASER - di VE
il D.no Paulo, nel novembre del 1575 e giugno 1589 appare come testimone a Trieste in un atto notarile
BONDENARI - di FE
Martino tra il 1538 e il '41 e' Vicario civile a Trieste
BONSIGNORI - di FE
Hieronimo figlio di Alex, nel 1588 e' notaio a Ferrara e stila doc. per la vendita di un orto a Trieste
BONVISINI - di BO
a Matteo nel 1345 viene cocessa la cittadinanza di Venezia - nel 1600 saranno patrizi a Venezia
Jacomini di Capodistria viene citato nel dic. 1335 nei doc.i triestini, Leonardo di BO nel 1362 e' a Trieste e vanta crediti
de BORELO - di Ulzinate (Olginate)
Hieronimo nel 1457/8 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
BORROMEI - nobili lombardi - vd. >>
antica e rinomata famiglia, Andrea che nel 1386 è vicario civile a Trieste, nel 1419 risulta bandito dalla città, nel 1425 risultano ancora presenti la vedova e la figlia Filippa che fù sposata con un Bonomo, un Belli e un Cucagna, risulta anche lei vedova.
BORTOLONI - di UD
Pietro nel 1691 viene a vivere a Trieste ed apre bottega
BOZZI
Angelo – 1887 comandante della sezione trasporti militari di Trieste
de BRANCALIORIBUS - di Arimeno (Rimini)
Gentilis nel 1366 copre la carica di Vicario civile a Trieste
BRASCA - di MI
Erasmo, gia' oratore del duca di MI all'imperatore, tra il 1499 e la prima meta' del 1501 copre la carica di Prefetto a Trieste, fa' restaurare la chiesa di s. Pietro in piazza, il 20 gennaio 1501 subisce un ferimento, l'aggressore non triestino, viene dapprima catturato, ma riesce ad evadere. In ottobre dello stesso anno, l'Erasmo viene sostituito.
BREGADINE (Bragadin)- di VE
Johanna l'1/6/1386 manda suo procuratore a Trieste
BRENNER - di Graz
Francesco Gasparo- barone di Lueg - 1652-1659 copre la carica di Capitano di Trieste (muore in carica)
de BRUNO - di FI?
Giovanni nel 1247 ha la carica di Videdomo di Trieste, ipotizzo altro Giovanni ha la stessa carica nel 1308, Giovanni figlio del q. Stefano (lo stesso di prima?) era di FI nel 1328 vanta un credito, nel 1337 e' ancora citato, nel 1359 e da tempo vivente a Trieste, avra' la carica di notaio, e quì sorge un dubbio : Giovanni nel 1397 (non credo sia lo stesso, forse suo figlio?) copre la carica di notaio del banco del maleficio di Trieste (carica che di solito non spettava mai ad un triestino), il dilemma continua : un Giovanni notaio nel 1382 e' sposato con Cordia che vende la loro casa nella contrada di Riborgo, nel 1397 ha due figli : Acarixio e Katerina, tra il 1399 e il 1404 Giovanni copre ancora la carica di Vicedomo di Trieste. Gualtiero nel 1337 e' menzionato nei doc. triestini.
de BRUXACAPA - di MI
Giorgio e la moglie Simona, tra il 1347 e il '51 abitano a Trieste
BUCELLENI
conte Giulio Federico- 12/5/1695 Gran Cancelliere del Re [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]
BUCELLI
Johanne nel febbraio del 1328 e' vicario del vescovo di Trieste
de BUGELLA (Biella) - diocesi Vercelli
Jacobo il 21/7/1331 e' Vicario del vescovo di Trieste il milanese Pace da Vedano
BULFARCH
Gerolamo- TN 1533 - rappresentante per gli Asburgo nei patti VE-Austria (territori) [Kandler-l'Istria v. V°]
de BULLIS - di PD
Bartolomeo nel 1419 copre la carica di Vicario civile a Trieste, ritorna poi nel settembre del 1420
BURRUMPARIS
Alexander fili q. Sigismondo- 8/10/1521 ab a Planina, vende a Gorizia una casa e 2 vigne nel comitato di Pisino per 65 duc. oro
de BURSIO - di TV
Fioravante nel 1338 ha la carica di Vicario civile a Trieste, ugualmente Francesco nel 1361
questa fam. e' gia' citata su una moneta romana dell'83 a.c. >>
BUSETO
Jo. Baptista nel 1571 copre la carica di Logotenente di Trieste
de CALDERANO - di BO
Filippo nel 1453 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
CALVI - lombardi
Vitale di Mantova, nel 1358 e nell'aprile del 1363 copre la carica di Vicario di Trieste, Alessandro da Milano, parente dei Valvasor (cugino del D.no Julio), muore in carica di dottore di Trieste nel 1497 , poi non piu' citati
de CAMISANIS - di Pontremoli -(vd. anche Canosis sotto)
Francesco nel gennaio del 1501 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de CANDELIS - di VE
Cristoforo che fu abitante a Trieste, aveva una soc. con altro veneziano Augustin Avancio, ancora ab a Trieste, avevano negozio sotto il palazzo comunale
CAMPANILE - da Loreo, mancarono a Venezia nel 1246
Nardo di Capodistria nel 1331 ha saline a Muggia, Maria moglie di Vitale di Capodistria, nel 1348 vende vigna a Scorcola (Trieste)
CAN - CHANO - di Capodistria
Ambrosio, nel 1326 viene citato nei documenti di Trieste, Antonio q. Johanne nel 1450 e' cittadino di Trieste, ha debito
de CANAVULIS - di Citta' di castello
ser Francesco il 13/1/1425 copre la carica di Vicario civile a Trieste
CANDONI – di Gradisca (Friuli)
Giorgio nel 1602 e’ sposato con la triestina Lucrezia de Bertos, che fa’ testamento (lei era gia’ vedova di ben due mariti, i nobili Jo. Jacomo de Juliani e di Francesco Marenzi)
de CANOSIS - CANOSTIS - di Pontremoli
Bartolomeo nel 1447 copre la carica di giudice del maleficio e luogotenente a Trieste
CAPELLA - di Castroforte (NA)
Fabris nel nov. 1521 e il 1522 copre la carica di Vicario civile e Logotenente a Trieste, Francesco nel settembre del 1564 copre la carica di Cancelliere di Gorizia
de CARAIAN - da Civit Austrie (Cividale)
ser Nicolo nel 1338 e' qui (Trieste) dimorante
de CARAVAGIO (MI)
ser Augustin tra il 1500 e il 1501 ha la carica di milite del prefetto di Trieste Brasca milanese pure lui
CARBO - di Spilimbergo
Johanne Leonardo nel 1499 e' imparentato con i triestini Mirez
CARCARELLI - di FI
Johanne nel 1335 abita a Trieste
de CARENTANO
Paolo figlio del fu' Pertoldo, nel 1335 abita a Lubiana ed ha debito con la fam. Villani di Trieste, Uricius nel 1359 viene citato nei documenti
da CARRARA - di PD
ghibellini, gia' noti nel 1040, potenti Signori con forte esercito e solide alleanze, bloccheranno l'espansione dei veronesi della Scala, si impadroniscono di gran parte del futuro Veneto fino nel 1372 diventare anche Signori di Cividale, verranno sconfitti da Venezia che ambiva alle loro terre, Nicolosy nel 1382/3 ha la carica di notaio a Cividale, Marsilio, duca di PD, nel 1428 intercede verso il comune di Trieste per Federico de Mercatellis che dara' poi origine alla linea triestina della sua famiglia e che modifichera' il cognome con "Cancellieri" dalla carica comunale che spesso ricoprono. Marsilio, gia' cacciato da PD dai veneziani, nel 1455 viene catturato e decapitato dalla Repubblica per aver tentato assieme ad altri (tutti giustiziati) di riprendersi Padova, con la sua uccisione, Venezia aveva sterminato tutta la famiglia.
de CARTA - di VE contrada Moysis
Marco nel 1367 vende frumento al comune di Trieste
de CARTURA - localita' c/o PD (dominio dei Carrara)
il padovano Bartolomeo tra il 1359 e il 63 copre la carica di medico fisico di Trieste, Alberto nel 1363 ha debito con gli ebrei triestini, altro padovano Antonio e' caporale della cavalleria veneta che occupa la citta' tra il 1371 e il 78, Nicolo gia' frate e Vicario a Trieste, nel 1409 e' vescovo di Trieste, Bartolomeo nel 1440 e' Vicario del vescovo Marino
CASANOVA - milanesi nobili di VE - vd. >>
il famosissimo Giacomo, vive a Trieste tra il 1772 e il '74, frequenta le maggiori cariche cittadine e i loro salotti, viene a contatto con l'ambasciatore veneto che tenta di assumerlo come spia per la Repubblica [dai diarii del Casanova]- vd. anche pg. : annales
de CASTROTOCHO - di TV
Tomaso nel maggio 1353 copre la carica di Vicario civile a Trieste
CAVAZA - di Muggia
sono forse originari di Cremona saranno presenti anche a Venezia, nel 1300 possiedono saline nel territorio di Muggia in contrada s. Clemente, coprono alte cariche per quel comune, Manfeo nel 1465 menzionato come cittadino di Muggia e' presente a Trieste ad atto notarile.
CECHOVAR - nobili
nel sett. del 1382 Johanne e' il Capitano di Trieste, nel 1398 lo e' di Fiume, Sigismondo nel 1444 e' cittadino di Trieste, sua moglie nel 1446 possiede un orto in Cavana, Maddalena (nata de Adamo) rimasta vedova, nel 1464 a causa di un debito con i Basilio, suoi parenti, di 100 ducati oro, deve cedere un fondamento di saline in Giarizole, nel 1483 dona alla nipote Bruna, figlia di Nicolo de Teffanio e moglie di Baptista de Mirez, una vigna in contrada Guardis.
de CENTONIBUS - di Parma
Johanne nel 1367 e nel genn. 1368 copre la carica di Vicario civile a Trieste
CERVELINO - di FE
ser Francesco nel 1386 abita a Trieste
de CESARINIS
Guidoantonio dal 1490 ad aprile del 1492 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de CHARPA - di Spilimbergo
Domenico – maggio 1534, condannato per una rissa con ferimento [condanne Arenghi]
CHASSA - di VI
Johanne nel maggio del 1359 e' precone del comune di Trieste
de CHIAVALINO - di Foroiullio
Michel il 7/12/1395 vanta crediti a Trieste
CHILEMBERG
Cristoforo- 11/12/1547 Vicedomo del Cragno, comanda i triestini all'attacco del castello di Duino per ordine imp.le
de CHOTECK - Boemia - vd >>
il conte Carlo tra il 1817 e il 19 e' Governatore di Trieste (sara' poi Governatore del Tirolo), a questa famiglia appartenne la moglie dell'arciduca Ferdinando, assassinata assieme al marito a Sarajevo nel 1914
CHRISMACH
Jacomo, nel ottobre del 1521, e' il plebano di Barbana a Varmo, compra a Gorizia, una casa ed una vigna nel contado di Pisino
CLANAR – di Salzpurch (Salisburgo)
ser Stefano, mercante di vini, il maggio del 1451 vanta credito a Trieste verso Johanne di Vienna per stoffe
COBENZL (all'italiana COBENZEL) - tedeschi - vd. >>
17/10/1564 - il comune di Trieste paga un baule e altro al M.co Jovan Cobenzel Segretario del Principe
maggio 1566 - citazione di Luca de Cobenzel nei Libri dei Camerari
1582 – il comune di Trieste fa’ omaggi al Cobenzl, forse in castello (Camerari)- non viene riportato il nome
1591 - il comune di Trieste paga l'arma (simbolo araldico) del Cobenzel, la spesa si ripete nel 1592, quando l'arma viene messa nel palazzo del comune
Giovanni – 1530 - m. Ratisbona 1589- cavaliere dell’ordine teutonico, 1575 ambasciatore dell’imp. Rodofo a Roma {E. Mulitsch – uomini ragguardevoli – UD 1930}
Cobenzl, Gasparo- 1602 vicedomo di Lubiana
Cobenzl, conte Gian Filippo : nato a Gorizia 10/9/1635 da Giov. Gaspare e da Caterina de Lantieri, Ciambellano e consigliere intimo dell’ IMP. Leopoldo, Capitano a Trieste nel 1697, fù il primo della sua fam. che assieme al fratello Ludovico fu promosso da barone a conte con dipl. Graz 18/3/1675, dopo l’estinzione dei conti di Khisel gli venne conferita la carica ereditaria di supremo scalco della Contea {Istoria della Contea di Gorizia-C. Morelli-1856}
Gian Filippo – Gorizia 28/5/1741-Vienna 30/8/1810- fù plenipotenziario dell’imp. al Congresso pace di Teschen nel 1779 – {E. Mulitsch – uomini ragguardevoli – UD 1930}
Lodovico Filippo- Bruxell 1753-Vienna 1809- ambasciatore a Copenaghen (1775), Berlino (1779), e Pietroburgo {E. Mulitsch – uomini ragguardevoli – UD 1930}
COCIANER
1533 Capitano imperiale contro i turchi [Sanudo-diarii]
de CODERTA
furono Sign. di Conegliano, Monflorito che fu' Capitano di ventura, nel 1298 e' paciere tra BO e gli estensi - Monflorito nel 1322 ha la carica di Podesta' di Trieste
COLLOREDO - nobili del Friuli
Asquino nel 1335 e' menzionato tra i Consiglieri del Patriarca di Aquileia, Simone, Odorico e Asquino nel luglio del 1397 vengono ammessi alla vicinia di Udine. Jacobo e Costantino nel 1368 sono testimoni ad atto notarile a Trieste, Federico nel dicembre del 1451 citato come sindaco e procuratore dell'abbazzia di Belluno cede terreni ai Wasserman (di Trieste), Daniel nel dicembre del 1454 e' canonico della chiesa di Aquileia - nel tardo '700 saranno anche presenti in Toscana alla Corte degli Asburgo-Lorena
COLOMBO
Giovanni - 28/12/1720 rappresentante della Compagnia Orientale di Vienna presente a Trieste [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]
COMELLI
il D.no Josepho nel novembre del 1596 copre la carica di esattore arciducale di Gradisca, suo figlio Domenico nella stessa data appare testimone a Gorizia di atto notarile - nel 1750 arrivano a Trieste dei Comelli da Gorizia, ma non nobili.
CONFALONIERI - di FE
Bolfredo nel 1494/5 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste, nuovamente nel 1503/4
del CONTE - di PV
Pietro nel 1485 ha negozio di aromateria a Trieste
CONDELLA - di Capodistria
nel 1530 paga l'affitto al comune di Trieste per le botteghe
de CONRADIS - di VE
Francesco nel 1395 e' negoziante abitante a Trieste
COPIDELLA - di Justinopoli (Capodistria)
Jacobo il 8/2/1326 appare come testimonio a Trieste
CORADEGNO - di Alba
Ottone nel 1322 viene menzionato a Trieste, suo figlio Nicolo nel 1334 e' in disputa con un Coppa di Trieste in merito ad una vigna
CORBELLA - di MI
il pellicciaio Pietro nel 1354 e 59 viene menzionato e citato dal giudice del maleficio di Trieste, Jacobo nel 1359 e' testimone ad un atto notarile
de CORTESI - di PV
Cristoforo nel 1444 e' pagato dal comune triestino come medico cittadino, il notaio Luca nel 1476 gestisce l'albergo presso la porta del porto, muore qui nel 1493, suo fratello Paulo nel 1477 e' citato come cittadino di Trieste, e' anche il maestro di grammatica, muore nei primi anni del 1500, sua figlia Ginevra, ancora giovane, aveva meno di 25 anni, nel maggio del 1509, nella sua casa in Cavana detta il testamento a letto ammalata, Francesco canonico della cattedrale di Trieste, nel dicembre del 1493 detta il suo testamento e chiede la sepoltura davanti alla chiesa di s. Johanne Baptista, Jacobo, l'ultimo citato nei doc., redige testamento nel novembre del 1512 - Secondo documentazioni di Venezia (Senato mare), nel 1700 pare fossero a Cherso
CRESENDULI - di PN
ser Daniele per tutto il 1502 e inizio 1503 ha la carica di Vicario civile di Trieste
de CROMAU
Johanne Uldarico duca- 19/3/1631 principe di Eggenperch, conte di Adelsperg, D.no di Pettau, Emausen, Stross, Maniscalco dell’Austria inf. e sup. – l’imperatore Massimiliano lo elegge a suo Consigliere [Codice Piccardi]
de CROTIS - di Cremona
Alessandro nel 1469 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
CUXINTACH - di Lubiana
Nicolo nel 1348 vanta credito a Trieste
CUSMAN - di GO
Gregorio nel 1496 ha una vigna a Barcola, nel 1500 vende una casa in Cavana, Michele nel 1526 e' citato come testimone a Gorizia
DRAGANICH
Gregorio figlio di Michael, 6/1/1412 rappresentante della comunita' di Sebenico
de DRENA - di Laybach (Lubiana)
Jacobo viene menzionato nei doc. di Trieste nel 1450
DRESCHER
Michael – 20/7/1414 Vicedomo della Carniola, Trieste deve consegnargli, per ordine del duca d’Austria, il castello di Mocco’ [betaF 1 – libro delle riformazioni]
DUCAINO - di Capodistria
il nobile Marco de Duchainis, nel gennaio del 1526 e' a Trieste in veste di procuratore per una vendita, lo stesso anno il governatore di s. Servolo gli incanta la casa che aveva sotto il castello di Cernikal
GULI
Johanne nel 1366 è citato come mercante di Zara (in dominio ungherese)
de GUSMERIS - di VE
Pietro q. Johanne, nel 1372 abita a Muggia, ma pare che prima abitasse a Trieste, Marchesa, moglie di Pietro, nel giugno del 1373 abita in Riborgo, Betta e Cristina, figlie ed eredi del q. Marco, il 13/5/1395 mandano loro procuratore a Trieste
JACOBCICH
Paulo il 20/6/1419 appare come cittadino di Trau (al tempo di dominazione ungherese)
JACOBELLIS - di Ferrara
Serafin nel 1519/20 e nuovamente dal 1531 al 1533 ha la carica di Vicario civile e giudice del maleficio a Trieste, Rafael appare anch'esso nel 1519 come Vicario a Trieste
JELENZIZ
Juano e Marino, appaiono nel 1466 come testimoni ad un atto notarile, Martino nel 1478 possiede un caseggiato a Basovizza - sono forse gli stessi odierni Jelencich (Jelenčič ) presenti anche in Slovenia
de INASSI - NASSI - di Cremona
Johanne Pietro nel 1519 abita a Venezia e vanta un credito di 100 ducati a Trieste, suo figlio Jo. Antonio nel 1525 abita anche lui a Venezia, e' a Trieste per una vigna venduta dal padre
JUST - di UD
Giovanni nel 1530 paga l'affitto per 5 botteghe a Trieste
LACHMANN
Giov. Davide, 1762-1772 direttore di Borsa a Trieste
de LALLA - di FI
Jacobo nel 1332 e' cittadino di Trieste, Vinante nel 1360 possiede una vigna presso la riva del mare, nel 1496 Gasparo vive ad Umago e nel 1505 vive stabilmente a Lubiana
de LAMBARDINIS - LAMBERDINIS - di BO - (forse stessi Lambertis, vd. sotto)
Bitino e Johanne, nel 1391 sono cittadini di Trieste, Blasio figlio del fu' Bitino, nel 1407 e' citato come testimone a Trieste
de LAMERG - LAMBERG - LAMBERGAR
nobili austriaci della Stiria, il barone Gasparo nel 1456 e' Capitano di Pisino, nei documenti di Trieste viene gia' citata Chune vedova del D.no Sigismundo nel 1493, Giacomo barone di Stain e Guttemberg nel 1558 e' Logotenente e vicecapitano della Carniola, il conte Francesco Adamo giunge a Trieste da Lubiana nel 1774 con la carica di Governatore, nel 1775 di Presidente dell'Intendenza, ha moglie la contessa Marianna nata a Vienna e hanno 4 figli
de LAMBERTIS anche LAMBERTACIS - di BO
Jacobo nel sett. del 1327, in marzo del 1328, dic. 1328 e dic. 1330 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de LAMELA
Giorgio, nel gennaio del 1407 per un paio di mesi copre la carica di sostituto del Vicario civile di Trieste
de LAMUSSELIA - di Venzone inferiore
Feraducio, figlio del fu' Candi, nel 1331 viene citato a Trieste in merito ad un debito
de LANDO - esiste una fam di Firenze molto nota al tempo della rivolta dei Ciompi - ma nessuno di quelli qui citati arriva da quelle parti
Pietro di Justinopoli (Capodistria, nel 1334 viene citato, nel 1400 sono cittadini di Muggia, Vitale nel 1541 vive a Trieste
de LAPIS - di MO
ser Nicolo il 20/1/1362 presenta petizione a Trieste
LAPIZIDA - di FI
Francesco nel 1523 appare come testimone notarile, Zaccaria nel 1525 e' citato come abitante a Trieste
de LARYS - di FE
ser Johanne Jacobo nel 1538 teste a Trieste ad un concordio per un eredita’
de LASALE - di FE
Leonardo nel 1368 e' a Trieste come procuratore del fratello Johanne e tutore della figlia Bomcilla
LATH - di TV
Nicolo, nel 1454 e' un canonico aquileiese
LATINI - di Otranto (Hydrunto)
Mario nel 1541 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
de LATRAS
Johanne, nel 1546/7 ha la carica di vicecapitano di Trieste
LAUREDANO - LOREDAN - di VE
Andrea nel 1366 ha la carica di Podesta' di Trieste, Paulo nel 1370 e' Capitano a Treviso, Jacobo nel 1451 e' logotenete a UD per Venezia, Leonardo nel 1501 e' doge di Venezia, ancora nel febb. del 1510
de LAURENTIS - di PD
Jacobo nel 1392 copre la carica di Vicario civile a Trieste, penso altro Jacobo Laurentio (de Laurentis) nel 1434/5 copre la carica di Logotenente di Trieste
de LAURI - di Fano
Antonio figlio del fu' Preclari, e' cittadino di Padova, viene menzionato come dottore e conte palatino
de LEUCIS - di FE
l'ebreo Zaccaria, il 21/5/1308 nomina a Udine suoi procuratori per riscossione credito verso il comune di Trieste
de LICIO - di FI
Vitale nel 1358 viene menzionato, pare che fosse vissuto a Trieste e poi si spostasse a Capodistria
de LIGNANO - di NO
Francesco q. Benedetto, tra 1372 e 3 appare come notaio e cancelliere del vescovo di Trieste
de LISE - LISERIS (mutano poi in DELISE) - di Isola
Facina di Isola, nel settembre del 1538, era sposato con la triestina Tofana, figlia del fu' Bartolomeo de Blech, Mauro nel 1662 frequenta il collegio dei Gesuiti a Trieste
de LOVASZ - Ungheria
il conte Sigismondo tra il 1803 e l'8 copre la carica di Governatore di Trieste
de LOVATIS - di PD
Benedecto nel 1406/7 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de LUCIANO - di UD
Jacobo, Domenico e Pietro Antonio, nel 1490 consegnano procura a Trieste
LUGNANI - 3 teorie, chi li vuole di Ravenna, chi di Aquileia, chi della Provenza, questi sono tutti di Capodistria
Nicolo nel 1332 e' nell'elenco dei Sapienti di Pirano, nel 1359 lo ritroviamo notaio a Capodistria, Domenico detto di Capodistria compra una casa in quella citta', Michele eletto fedelissimo di Venezia viene premiato come mudaro alla stranga maggiore di Capodistria, Tiso sempre di Capodistria nel 1375 e' a Trieste come milite di Venezia che occupa la citta', il senato della repubblica gli concede 2 poste di cavalli a Trieste, Moreto nel 1484 e' testimone a Capodistria, alla fine del 1500 alcuni vengono a vivere a Trieste, Nicolo nel 1611 fa' testamento qui', l'avvocato Antonio nel 1824 insegna diritto cambiario nell'accademia reale di Trieste mentre Giuseppe, che era di Capodistria, lo stesso anno insegna storia e geografia , nel 1870 Giulio che fu' segretario edile, e' gia' in pensione, abita in p.zza Lipsia 1, la famiglia e' ancora presente
de LUMAGA – nobili di Fiume
Jo. Baptista, nel 1735 abita a Trieste con la moglie e 3 figli, appare come esattore, 15 anni dopo viene sepolto a s. Giusto, sulla lapide anche il predicato : de Millecroi – Francesco Rave, anch’esso nobile di Fiume, nel 1750 frequenta il collegio dei Gesuiti a Trieste, la vedova nobile Teresa nel 1775 possiede la casa n° 1, e abita in quella n° 189
LUNIBERT
Giovanni- 19/9/1660 quartier mastro di Corte, mandato a Trieste a preparare l'arrivo di Leopoldo d'Austria [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]
de LUSCHIS - di VI
Desiderato nel 1368 ha la carica di giudice a Trieste, Domenico nel 1428 e' il vescovo di Pola
de MALEDIXYS - di Parma
Gabriel in agosto 1389 castellano e Capitano di Bari
de cha MALFATI - di VE
il marinaio Marco, figlio del fu' Pietro, nel gennaio del 1331 viene citato a Trieste per un suo debito verso Zantolo del fu' Manzoni di Arimeno (Rimini)
de MALUSJO - di Parma
Francesco e Gabrino nel nov. del 1345 sono citati come giudici a Trieste
MAMIGER (MANNINGER) - Austria
ser Georgio dal 1485 al luglio del 1486 ha la carica di vicecapitano di Trieste (nei doc. viene sempre citato come Mamiger), il M. Sanudo nei suoi scritti per errore mette il Giorgio Manninger di Kirchber, come vescovo di Trieste nel 1499
de MANFREDIS - di PD
Pavino nel 1359 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de MANIN - di UD
Simone nel 1404 e nel 1411 viene citato a Trieste
MANNO - di Clugia (Chiozza)
Cristoforo che fa' il salinaro, nel luglio 1353 citato a Trieste per debito
MANTICA - MANTIGA - di Pordenone
Originari di Como e dal XIV sec. presenti in Friuli - Princival, nel 1501 copre la carica di Vicario civile a Trieste - mi risulta esista ancora loro casa a Pordenone
dott. med. Domenico - 1836 chirurgo di 1.a classe del comando della marina austriaca [almanacco per le provincie soggette al I.R. governo di VE per l'anno 1836]
MANONETO - dalla Spagna
il nobile Pietro, nel 1547 viene citato nei libri dei malefici
MARANDINO - di Fiume
Jacobo nel maggio del 1520 sposa la triestina Romana, figlia del fu' Nicolo della Spada, lui riceve dote dal padre, vari beni nel territorio di Fiume, vigna in c. Rezina, un orto fuori porta cittadina in luogo detto Valtnich, la terza parte di una nave e meta' della loro abitazione a Fiume
MARASCHA/O - di Murano
Jacomo e sua moglie Eliche (Alice), nel gennaio del 1331 vengono citati a Trieste, per un debito contratto con ser Acotanto Bertucio di VE abitante a Trieste, Johanne appare testimone nel 1339, Lucia nel luglio del 1339 vanta un credito
MARCHESAN – di Grado
Nicolo nel 1602 e’ sposato con la triestina Lucrezia figlia di Adriana e Gioan de Chichio
de MARCHEXIO
Bonisegna nel 1430 e' vicedomo a Muggia
de MARCO - di Fano
il fu' Jacobo nel 1313 abitava in contrada Riborgo a Trieste, un altro? Jacobo nel novembre del 1348 copre la carica del giudice del maleficio, Antonio figlio del fu' Francesco nel 1418 viene catturato dai duinati
de MARQUARDO - di Muggia
Gelsus nel 1529 viene citato come testimone a Trieste
de MARTINENGO - nobili di BS
Jacobo nel 1500 e' medico salariato a Trieste
MARZETA - MARETA - di Pesaro
ser Antonio nel 1478 ha negozio nella piazza grande a Trieste, nel 1484 (citato come Mareta) e' menzionato come cittadino di Trieste
de MASSIS - di Crema
Bartolomeo nel 1363 ha la carica di Vicario civile a Trieste
de MATAFAR
Mafeo nel 1377 è conte di Spalato (per il re d'Ungheria) destinato al comando di un esercito
MAZOLA - di Burano
Domenico nel 1501 e' forestiero a Trieste, subisce un accusa ma viene prosciolto
MELS - nel 1200 avevano in feudo Venzone - saranno anche Signori di Colloredo
Pietro di Udine, nel 1493 e' testimone a Trieste - nobili del Friuli si imparentano con gli Hofer austriaci
de MENIS - di Isola
questa fam. e' notoriamente friulana, Domenico nel febbraio del 1525 vive a Trieste e prende in affitto un oliveto a Zaule
de MERLICIS - di UD
Jacobo il 12 ottobre del 1425 giura a Trieste come giudice del maleficio di Trieste
METNIZAR - di s. Lamperto (Stiria sup.)
Mainardo, figlio di Johanne, il 10 febbraio 1482 sposa Maria de Bertoldi, figlia di Andrea
MICOLIÇA - di Fiume (s. Vito)
Margarita, figlia del fu' Jacobo del fu Antonio, nel giugno del 1463 sposa il triestino Pietro de Leo figlio di Antonio che porta in dote 500 ducati d'oro
MILLER
Ferdinando- 21/7/1732 ufficiale dell’Eccelsa Provincia d’Austria di Vienna, riceve pagamento di un credito di 150 fiorini tedeschi, dal triestino Giovan Daniele de Calo
de MIMIGNANO - MIMIGLANO
Ulrico nel luglio del 1294 viene destinato dal Patriarca di Aquileia a Podesta' di Muggia. Il nobile milite Oxalchi (o Wosalcho), nell'ottobre del 1326 abita a Monfalcone, era anche detto Walspelt, nel gennaio del 1348 lui era gia' morto e sua figlia Agnese, abitava a Trieste, nella contrada di Riborgo, nel giugno dello stesso anno fa' testamento. Margarita, vedova di Oxalchi, menzionata nel 1361 in quanto figlia ed erede del fu' Franceschino de Tenebiacho, famiglia milanese che abitava a Monfalcone.
de la MIRANDOLA
il figlio di Nicolo, muore a Trieste nel 1374 - un Mirandola, certo Francesco, nel 1600 vive a Trieste
MISSICH
Johanne, 4/10/1410 nobile di Sebenico
MITLER
Cristoforo- 8/9/1564 flegar (governatore) di Swarzenech [C/P]
MIXA - di Pirano
Leonardo figlio del nobile Vidonis, nel 1332 e nel 1334 e' a Trieste a discutere come procuratore di quella citta' in merito al possedimento di Siparo
de MOCHIS - di BG
ser Albertino gia' citato a Trieste nel 1352 come avvocato, muore qui' nel 1366
da MOLINO - nobili di VE, originari di Mantova
Cresio nel 1364 e' Podesta' a Trieste, ha moglie Lucia, suo figlio Marco nel 1376 e' con le truppe veneziane che occupano Trieste, la sua vedova Cilia nel 1405 abita ancora a Trieste, Altadona da Molino che era di Venezia ma viveva a Trieste ed era sposata con Antonio de Manfredi di Cividale, lei nel novembre del 1486 lo accusa di avere un altra moglie, ci sara' un processo, lei rimasta vedova nel nov. del 1495 fa' testamento a letto grave, dove elenca una serie di lasciti a dei nobili di Venezia, ma si riprende sino al 1499 quando alla fine tra i lasciti troviamo la sua mobilia al figlio adottato Leonardo de Haidelberch
MONTANARIO - di Senigallia
Stefano dal nov. 1522 al 1529 copre la carica di Vicario civile e Logotenente di Trieste
de MONTI - VE
Marco 1775 – console della rep. veneta a Trieste (di Venezia, anni 60, da 12 a Trieste)
de MORANO - di Modena
Nicolo tra il 1449 e il '50 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste, Johanne nel 1541 e' vescovo di Modena, viene citato nei documenti a Trieste
de MORATIS - di MI
Johanne nel maggio del 1434 copre la carica di procuratore per il monastero di s.ta Maria dei Cruciferi di Trieste
da MOSTO - da Lodi
Angelo citato nel giugno del 1542, negoziante di spezie a Trieste, appare come testimone in un atto notarile
MUAZZO
famiglia nobile di Creta, nel 1721 possiede casa a Pola
de MUN
Rodolfo figlio di Joseph nel maggio del 1326 e' citato nei doc.i di Trieste, lo stesso giorno anche Henrico calvo
de MUTONIBUS - di Opitergio (Oderzo)
Lodovico nel sett. del 1357 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de QUARTARO - di VE
ser Nicolo e suo figlio Blasio, nel 1398 e 9 vantano un credito a Trieste
QUARTIXANI
Pinçanello nel 1348 abita a VE, menzionato in un doc.
de RESTIS - de Ragusa (Dubrovnik)
Michael - 7/11/1419 conte di Trau
de RIGULO - di Conegliano
Johanne nel 1371, durante l'occupazione veneziana di Trieste, e' Vicario e giudice del Podesta'
RIPANO
Francesco tra il 1463 e '64, sotto pieno assedio veneto a Trieste, ha la carica di giudice del maleficio
RISTORI - di FI
Corsio figlio q. Alberto, nel gennaio del 1331 abita a Trieste nella contrada di Riborgo, Johanne q. Airsi nel giugno del 1342 viene citato in comune a Trieste, nel 1420 un Ristori che abita a Spilimbergo, ma lì giunto da Bologna, detta una procura per una vendita a Trieste
RIZZANO - RIZANO - forse di Fiume
Johanne tra il 1538 e il '40 ha la carica di vicecapitano di Trieste, il primo settembre fa' testamento i cui cita la moglie Margherita, lascia una casa al figlio Francesco posta in terra Fiume (vicina alla casa di Castelan Barbo), vari lasciti alla servitu', cita la sorella omonima della moglie e il nipote il nobile Gaspar Rizzani
de RIXIO - RESIO - di TV
Alexandro nel luglio del 1334, nuovamente i primi mesi del 1335 e ancora in ottobre del 1344 copre la carica di Vicario a Trieste
RODL - di Lubiana
Francesco nel 1565 sposa la triestina Francesca de Alber
ROGEL – di Laibaco (Lubiana)
Johanne, nel 1603 appare come testimone nel castro di Prem ad atto notarile
de ROMANELLO - de Fracta
Angelo q. Angelo fili Uberti, nel 1413 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
ROP - di Gorizia
Volfango, nel 1501 e' citato come familiare del Capitano di Trieste Simone Ungherspach
RORARIO
Antonio- 22/9/1512 Commissario imperiale a Gorizia [Codice Piccardi]
ROSEMBERG
principe Francesco- 7/1/1808 ammesso al Consiglio dei patrizi di Trieste [Kandler-st. del Consiglio….]
de SACHIA - di UD
Jacomo nel 1530 paga l'affitto per 5 botteghe al comune di Trieste, l'anno dopo Francesco ne paga per una sola per la fiera di ognisanti
de SAITNER
Gio. Batta – 1775 – esattore della muda a Trieste (giunto dalla Sicilia, anni 43, da 16 a Trieste, sposato con Eleonora Fromlacherin) [22B8 – coscrizione pubblica Tognana]
de SALA - di PD
Peter nel luglio del 1330 e nel giugno del 1331 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de SALAMANDRIS - di VR
l'orefice Johenne Benedetto figlio del fu' orefice Nicolo, nel giugno del 1505, abita a Verona in contrada Pigne
de la SALE - Ferrara
ser Leonardo, nel 1368 e' a Trieste come procuratore del fratello
de SALICO - di Conegliano
Andrea, nel 1373 durante l'occupazione veneziana di Trieste, e' notaio del cancelliere del Podesta'
SALUTI - di Capodistria
Francesco nell'aprile del 1525 appare come testimonio ad un atto notarile a Trieste
SALVI - di FI
de SANCTIS - di Faventia
nel febb. del 1428 Antonio giura per la carica di giudice del maleficio di Trieste
SANUTO - di VE
Francesco che nel 1451 era delegato da Venezia come giudice delle cause forestiere, e' a Trieste in merito ad una causa di commercio ferro
a questa famiglia appartiene anche il noto Marin (vd. pag biografie storici)
SARAFF
Giorgio – 1775 – interprete armeno – anni 43, da 9 a Trieste, dalla Mesopotamia, sposato con Brigida proveniente dall’Asia)
de SAUXA - di Lubiana
Apuler del fu' Enrico, nel luglio del 1337 e' a Trieste dove vanta un credito
SBROIAVACA - di UD
nobili ministeriali del Friuli, al servizio del Patriarca prima e di Venezia poi - il nobile Jo. Francesco nel 1525 davanti al Patriarca di Aquileia perora una causa del triestino Nicolo de Brischia in merito ad una casa - il cognome e' ora presente a Trieste
de la SCALA - di VR
Cangrande fili Mastino, nell'aprile del 1359 manda a Trieste suo procuratore per riscuotere un credito del triestino Gugliemo Rubeo
SCBORFONT
Zuane- 9/11/1556 Vienna : Segretario del Consiglio Aulico [C/P]
SCHADLER
Francesco- 3/9/1652 la sua firma appare nel doc. di rinnovo dei Privilegi alla citta’ di Trieste da parte dell’imperatore fatto a Praga [Codice Piccardi]
SCHERTZENLECHNER
Sebastiano, nel 1870 ex Consigliere di Stato e arciducale del fu' imp.re del Messico Massimiliano, Commendatore della Gran Croce ecc ..., vive a Trieste in v. Guardiella 462
SCHARFENBERG - Graz
conte Giovanni- 1775 – Consigliere dell’Intendenza (di Graz, anni 36, da 9 abitante Trieste, sposato con la contessa Cecilia di Graz)
SCHEROBENAST
Johanne- febb 1486 oratore di Trieste presente a Francoforte dall’imperatore
de SCHIMMELPFENNIG
barone Carlo- 1809 membro del Consiglio di Trieste [Kandler-st. del Consiglio]
SCHIVAMALE - di Pirano
Martino nell'aprile del 1357 compra olio a Trieste
de SCHMIDEGG
conte Tomaso- 1809 membro del Consiglio di Trieste [Kandler-st. del Consiglio]
de SCIACRIS – di Bassano
Baptista- 1/9/1540 testimone al testamento del Vicecapitano di Trieste
SCHMIDT
Gio. Batta di Graffenhau- 24/12/1624 la sua firma appare nel doc. di rinnovo dei Privilegi alla citta’ di Trieste da parte dell’imperatore Ferdinando II° fatto a Vienna [Codice Piccardi]
SCBORFONT
Zuane- 9/11/1556 Vienna : Segretario del Consiglio Aulico [C/P]
SCUDELLARI - da Gemona
Bertolo figlio di Rodolfo e' citato nel 1326 e 29, Jacobo nel 1348 possiede una vigna in Ursinigis, Jacxe muore qui' nel 1360
de SCRUTERIS - di Cremona
Bartolomeo nel 1363 copre la carica di Vicario civile a Trieste
SEMBLANTIS - di Capruli
Georgy nel 1331 e' a Trieste dove vanta un credito
de SECENTI - di FE
Johan Maria nel 1492 copre la carica di Vicario civile a Trieste
SENCK - SCHENK - di Ostrawiz
Ulrich nel nov. del 1410 copre la carica di Capitano a Trieste, la mantiene ancora nel 1411, nel giugno del 1416 lo ritroviamo con la carica di Governatore della provincia di Carniola
SENCOVICH
Marino, cittadino di Curzola, il 23/4/1420 giura fedelta' a Venezia
de SERENIS - di Capodistria
il nobile Cristoforo vende nel 1522 un naviglio da carico al triestino Domenico de Burlo
SERRAGLI
Domenico, tra il 1630 e il 32, incassa le paghe del Capitano di Trieste, in sua vece
SFORCA – di PD
Antonio q. Francesco il 18/3/1483 vende 2 case a Trieste in contrada Castelli
SHEIDZ
Policarpo, barone di Hohenburg il 25/9/1646 e' Consigliere del Re e dell'Austria inferiore
de SLORADIS
Johanne nell' aprile 1366, rettore a Zara (in dominio ungherese)
SOLARI - Piemonte
Giuseppe- 1775 – Consigliere aulico di Baden (dal Piemonte, anni 42, da 5 a Trieste)
dei SOLLIMANI (SYLLIMAN) - di BO
Paolo nell'ottobre del 1315 copre la carica di Podesta' a Trieste
SORAGNOLO - di VE
Johanne nel gennaio del 1347 abita a Trieste, gli viene concessa la licenza per un pignoramento
de SORBA - di Zara
Baldassarre nel marzo 1369 conte di Brazza, Fare, Curzola e ammiraglio del re d' Ungheria
SOTHLA - di Lubiana
Enrico nell'aprile de 1348 vanta crediti a Trieste, Martino nel 1480 fa' il taverniere a Trieste ed ha casa in contrada di Mercato, nel 1493 e' ancora presente - in un singolo doc. viene anche chiamato "de Sotta"
de SPANDINUCIBUS
Marco, gia' arcidiacono di Capodistria e canonico di Trieste, nel 1401 compra una vigna in contrada Tigor, nel 1406 una vigna e un baredo in contrada s. Andrea
SPARATELO - di BA
Nicolo nel 1494 commercia in ferro da Lubiana a Trieste e Bari
de SPERANZA - di VE
il commerciante Zanino nel 1371, durante l'occupazione veneziana di Trieste, commercia e vive in citta', nel 1388 e' ancora qui' dimorante in contr. Mercato, sua moglie Franceschina, rimasta vedova nel 1407 possiede ancora negozio in Mercato, Giorgio viene menzionato nei documenti nel 1476, e Pietro come ancora cittadino triestino nel 1496
de SPIEGELFELD
il barone Antonio, nel 1815/6 e nuovamente 1819/22 ha la carica di Governatore di Trieste
de SPIEGLO - di VE
Jacoba, figlia del fu' ser Thoma di Venezia, de confin s. Nicolo deli Mendigoli, nel 1335 era moglie di Santus di Feltre ed abitava a Trieste
de SPINELLIS - di PD
Belforte nel 1451/2 copre la carica di Vicario civile a Trieste
SPINETA - di VR
Antonio nel 1439 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste
SPINOLA
Ottobono nel 1568 abita nel rione di Cavana, verso Crosada - marchese Camillo , 1809 membro del Consiglio di Trieste
SPRINGHER
messer Filippo, 1573 e' castellano in castello a Trieste [libri camerari]
de STADION >>>
Valter- 10/4/1498 Oratore imp.le presente a Pordenone [Codice Piccardi-Archivio Diplomatico Trieste]
de STANCHINA - del Tirolo
Aldobrando dal 1768 e' presente a Trieste, nel 1770 copre la carica di Vicario civile e Giudice regio, nel 1775 e' gia' sposato con Gioseffa (nata a Cilli-Zelie)
STREF - di Glemona
Martino fili q. Tome - fu' abitante a Laybaco (Lubiana), nel 1326 viene citato a Trieste per un debito con Dietrico Renaldi
de STEYMBERCH - nobili
Volvino che già nel 1331/2 è in guerra col Patriarca del Friuli, nel 1337 lui e il fratello Janze hanno vertenza col comune di Trieste, che manda suoi nunzi al Patriarca per trattare una pace, i servi di Johanne nel 1360 derubano e catturano ambasciatori del comune triestino, nel 1396 Trieste chiede ad Angelo a Lubiana di fornire balestre alla città.
STENGELIUS
Tobias, 1573 servitore del Capitano di Trieste, incassa la rata della paga del capitano [libri camerari]
STREPPONI -
13/1/1832 muore a Trieste, Feliciano padre di Giuseppina (2a moglie di Giuseppe Verdi) in c. dei vitelli (ghetto ebraico) [21D 3/22 - morti illustri]
de STROBELHOFT - di Tyrol (?)
Wolfango Sigismondo- 29/1/1688 maestro della posta a Lubiana, accordi con il comune di Trieste [C/P]
de STUBENBERG >>>
Francesco- 18/1/1691 Capitano di GO (Signore di Kuplemberg, Stubegg, Moregg, Frahiamb, Coppiere di Stiria [C/P]
SULIMANO - di VE
Bernardo nel 1358 figura come testimonio ad un atto notarile, nel maggio del 1359 e' il milite del podesta' di Trieste, il veneziano Johanne Foscari
de SUPERBIS - di FE
il dott. Lodovico nel nov. del 1529 copre la carica di Vicario civile e Logotenente a Trieste
de SURDIS - di Piacenza
Rafael, 1373 conte di Zara e Vicario del duca Carlo di Durazzo
de SURO - SURRO - di VE
Nicolo nel 1334 e' notaio di Venezia, nel 1346 abita gia' a Trieste, fara' da procuratore per il monastero di s. Servolo di Venezia, Andrea nel 1347 viene multato dal comune per non essersi presentato al suo turno di guardia
TAGLIAPIETRA - di VE
nel 1508 al seguito dell'occupazione veneziana di Trieste, prendono possesso del villaggio di Rizmagna
de TARGA - di BG
Guglielmo nel 1487 in societa' con un Manzoni, commercia a Trieste, nel 1491 vende una casa in contrada Mercato, e' sempre citato come forestiero ma abitante a Trieste, Antonio nel 1515 e' servitore del Capitano di Trieste Rauber
de TARSIA - di Capodistria
Guarienti nel 1386 e' a Trieste come procuratore di Ermacora figlia del fu Bartolomeo Ade di Trieste, e moglie di Florini Raynaldo di Muggia, Ruggero nel 1404 e' menzionato come procuratore del monastero s. Clara di Capodistria, Simone figlio del fu' Guarienti, nel gennaio del 1405 appare come testimone notarile, Johanne nel 1445 professa il notariato a Capodistria, uno di loro, ma di cui non viene citato il nome, nel 1452 paga l'affitto per un orto al comune di Trieste, Rugerio, non credo lo stesso sopra, nel 1484 copre la carica di Cancelliere del comune di Capodistria, Jacobo figlio del fu Andrea, nel giugno del 1493 copre la carica di capitano degli sclavi a Capodistria, Giovan Domenico, dopo il 1560 insegna anche lettere greche
TEMPESTA - di TV
Saranno avvocati del vescovo di Treviso e per cui legati al Patriarca di Aquileia. Sono imparentati per matrimonio con i Collalto conti di TV. - Werci nel 1216 firma per TV, la pace con VE, Vinciguerra nel 1315 viene investito dal vescovo di TV e dall'imp. Enrico di una dogana, Guecellone nel 1337 prende parte all'assedio di BL con i 300 cavalieri di Carlo di Boemia. Secondo documentazioni di Padova, in origine si chiamarono Fontaniva e venivano soprannominati Tempesta, ma si precisa che non si tratta di fam. del 14-15° sec. pare omonima.
Johanne che era di Chioggia, paga nel 1305 affitti al Capitolo tergestino di s. Giusto per la plebe di Cossana, ancora nel 1310, il trevisano Antonio figlio di Castrucci, nel 1416 riceve Privilegio dal vescovo di Trieste, altro Antonio nel 1862 è già cooperatore della chiesa di s. Maria Maggiore di Trieste, Giovanna nel 1865 sposa Alessio Edoardo, Anna Maria nel 1870 ha negozio di manifatture e filati in contrada del Corso. Il cognome è ancora presente a Trieste
de TEMPO - di PD
Antonio nel 1335 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de TENEBIAGO - di MI
Guidoto nel 1291 riceve dal Patriarca di Aquileia, la gastaldia per un anno di Aiello, Francesco figlio del fu' Guidoto, nel 1331 appare come testimone a Trieste, tra il 1334 e il '48 e' abitante a Montefalcone
de TERADURA - di PD
Bartolomeo nel 1339/40 copre la carica di Vicario civile a Trieste
de TERCANO - del Friuli - rive d'Arcano (nobili)
e' ipotesi che prendessero nome da un conte bavarese, imparentato con i reali croati, forse dallo scudo gentilizio con gli scacchi rossi e bianchi, nel 1200 sono Marchesi d'Istria, Lunardo nel 1229 ha la carica di Podesta' a Pirano, ha figlio Dietrico che nel febbraio del 1314 appare a Cividale come teste ad un atto notarile del conte di Gorizia, nel 1326 abita a Trieste in contrada di Riborgo con la moglie Flornovella de Juliani triestina, avranno figlia Diambre che sposera' il triestino ser Peter de Genano, il Dietrico ha anche fratello Folcherio ed ha come genero un nobile dei Colloredo, dopo il 1344 non vengono piu' citati nei doc. di Trieste
- anticamente Tricano, hanno origini croate poi spostati in Friuli, - Leonardo 1208 l'imp. Ottone lo eleva a Conte e suo Vicario gen. in Romagna - Ermano nel 1210 riceve la carica di Marchese d'Istria dal Patriarca di Aquileia - ebbero in feudo i castelli di Buja, Moruzzo e CastelVenere in Istria e per 600 anni quello di Arcano - dal 1505 appartennero al Parlamento del Friuli - il 27/10/1822 l'imp. conferma loro nobilta' [Fr. Schroder - 1830 - repertorio genealogico ......]
de TETALASINO - di BO
Bombologno figlio del q. Bombologno, nel 1322 vive con la famiglia a Trieste, vende una vigna in contrada Sterpeti, era sposato con Zuana, nel 1332 e' procuratore per la figlia Mona che fu' moglie del triestino Vitale de Argento ed ebbe due figli, Sardi e Zuana, Bombologno nel 1334 abita in Cavana, suo figlio Maxo nel marzo del 1328 eredita beni a Bologna e nel giugno del 1334 a causa di un debito deve impegnare la sua corazza. Margarita altra figlia di Bombologno, era sposata con Nicolo Alberti, nel 1334 lei e' in causa con la suocera per una dote mai pagata, Galasio nel 1342 viene citato nei documenti
de TEUPA
Jurio (Giorgio), nel settembre del 1479 e' precone del comune di Trieste
de THUBIA - di UDVALDEMAJER
Giorgio – 1775 postino (dall’Austria, anni 35, 2 a Trieste)
VALE - val Serina (BG)
Jo. Paulo- borgomense, di Serina alta- mercante a Trieste- 28/7/1590 ammalato fa testamento, erede suo padre Nicolo, lascia a suo fllo Bernardino duc 50 e lo nomina commissario dei suoi affari a VE-Ravenna-BA, lascito alla chiesa di s. Maria de Serina alta (BG?) di 150 duc [4AD testamenti] e’ il paese del pittore Palma il vecchio (jacopoNegretti)
VALEONI - di Gemona
Stefano nel 1328 e' notaio imperiale a Udine
de VALETIS - di Ferrara
Jacobo nel 1420 copre la carica di Logotenente di Trieste
VALERIO - del Feltrino
Giovanni nel 1671 copre la carica di Vicario a Trieste
de VALMARANA - di VI >>>de VALVASONO - vd. fam Trieste : Cucagna
Doymo canonico e decano il 14/3/1494 e' presente nella chiesa di s. Cipriano a Trieste
VARICASTI - di Adria
Sigismondo nel 1544/5 ha la carica di giudice del maleficio a Trieste
VENTURA - di Parmade EPISCOPIS (VESCOVI) - di Ferrara
Lorenzo a cavallo del 1501/2 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste, Paulo nel 1533 e' testimone di un atto notarile nel vescovado di Trieste
de VICTORIS - di Capodistria
Simone nel 1363 e' notaio in quella citta', Guariento nel 1383 e' testimone a Trieste, Giuseppe nel 1770 e' frate domenicano a Capodistria, supplica a Trieste per un pulpito
de VIDOVICH
un certo Mateo di Lissa (isola dalmata), il Sanudo nei suoi Diarii, lo cita nel agosto del 1499, come servo del conte Gasparo Perussich, nel 1650 un certo Paolo, si insedia con 5 famiglie morlacche nella zona di Pola (c/o Lisignano) [Marsich]
VIGNIS - di Bari
il nobile Giovan Pietro nel 1588 abita in piazza vecchia a Trieste con la moglie Dionora, sono ricchi commercianti, lei ammalata fa' testamento, non hanno parenti in citta', lei lascia al marito 1200 ducati e altri lasciti ai figli non menzionati
de VIGNUDA - di Latisana
Johanne nel 1357 promette di portare una barca a Trieste con le merci di Pietro Belli
de VIGO - di FI
Bertolo nel 1367 abita a Capodistria
de VILLALTA >>>
Giovanni nel 1335 e' citato come uno dei Consiglieri del Patriarca di Aquileia, Andreuccio nel 1392 viene ammesso alla vicinia di Udine. Federico nel 1325 e '29 copre la carica di Podesta' di Trieste, Guidone nel dic. del 1328 viene citato come ex vescovo di Trieste, ha fratello Federico, Johanne nel 1336 e' Podesta' di Trieste, Meinardo nel dic. del 1349 e' Podesta' a Muggia e nel 1357 a Trieste.
de VINAN - di Umago
i f.lli Augusto e Johanne nel 1496 ricevono un lascito da un loro parente abitante a Trieste
de VINARI - di BO - stessi che Vivario (vd. sotto)
Pizolo nel 1337 copre la carica di Vicario a Trieste
de VINDONO - di Capodistria
Epolino figlio di Litti, nel 1331 abita a Trieste e vanta un credito
de VINELLIS - di GE
Florbelina moglie di Johanne, nel 1521 e' in causa a Trieste per il possesso di una vigna, nel 1523 vince la causa
VINTURA - di Civit Austrie (Cividale)
il notaio Enrico nel 1331 e' testimone a Trieste
VISCONTI - di Pistoia
Marco nel 1331 aveva fratello Canceleri che abitava a Trieste
de VISIO - di Capodistria
Bonandi nell'ottobre del 1489 ha negozio a Capodistria, nello stesso doc. si menziona Johanne q. Cosimo cittadino di Capodistria
de VITANDOLO - di Capodistria
Nicolo nel 1405 e' gia' cittadino di Trieste, nel 1420 viene ancora menzionato
de VIVARIO - di BO
Pietro nel 1346 ha la carica di Vicario a Trieste, Pizolo nel 1347 viene citato come ex Vicario a Muggia del Podesta' Ector de Savorgnano
de VIVENCIS - di VR
Pietro nel 1398 copre la carica di giudice del maleficio di Trieste
de VOLCINA
Paolo, il 28/8/1413 il Consiglio di Spalato gli revoca il titolo di nobile
VRAS
Anzel, nel gennaio del 1348 e' capitano del vecchio castello di Duino (oggi solo ruderi)
WONDRA
Carl- 1887 capitano di fregata, comandante dei complementi di marina di Trieste
WRBNA >>
conte Rodolfo- 7/1/1808 ammesso al Consiglio di Trieste [Kandler- Storia del consiglio]
de ZABARETTO - di PD
Alvise nel maggio del 1435 copre la carica di giudice del maleficio a Trieste
de ZACHYS - di PD
Pantalone nel 1309 ha la carica di Podesta di Trieste
de ZADULINIS
Gregorio nell'aprile del 1366 è rettore a Zara (in dominio ungherese)
ZAILLER - Graz
Giuseppe- 1775 – Cancelliere dell’Intendenza (di Graz, anni 25, da 3 a Trieste, nubile)
ZANCANI - nobili di Venezia
Micheleto e Nicoleto figlio del fu' Tadey de confin s. Maria Formosa nel 1359 sono militi del Podesta' di Trieste, il secondo poi vanta un credito di 200 ducati oro, nel 1383 ser Jacobello di Treviso viene citato nei documenti
ZANE - di VE
sono citate tra le prime famiglie di Venezia alla sua fondazione, sono di Malamocco, Marco della contrada s. Juliani, speziario a Venezia, commercia tra il 1326/8 a Trieste, Peter nel 1338 appare testimone a Trieste, Marxa e suo figlio Pascolo, sono citati per varie multe a Trieste tra il 1387 e il '97, Pietro nel 1406 e' plebano della chiesa di s.to Stefano a Venezia, Jacobo figlio del fu' Johanne, nel 1406 e' gia' cittadino di Trieste, ha debito verso suo figlio Hendrico per la dote.
de ZANOTI - di VR
Zanoto nel 1358 e' cittadino di Trieste, assieme alla moglie Belde, vanta un credito di 100 ducati oro da Franceschina ved. q. Juliano Maureceno di VE, pochi mesi dopo lo ritroviamo vantare un altro credito per 208 urne d'olio
ZANTER - ÇANTER - di Lubiana
Tomasio nel agosto del 1395 citato per debito a Trieste
de ZANTINIS - di BO
Hieronimo tra il 1457 e il 58, ha la carica di Vicario civile e Logot.te di Trieste
de ZARA
Giulio- 5/1/1589 Consigliere e capitano generale delle munizioni degli Stati, e la moglie Bianca, testimoni nel castello di s. Servolo
de ZASSI - di Feltre
Facio nel 1433 mercanteggia a Trieste
de ZENIS - di FI
Onofrio nel gennaio del 1378 abita a Capodistria e vanta un credito
ZERUATO - di BO
Andrea tra il 1358 e il 63 gestisce una taverna a Trieste
ZIGONATO - di VE
Marco- 20/6/1353 di c. s. Jeremia- marinaio che scarica merci a Trieste in porto
ZIMMERMANN
Carl – 1906 comandante della scuola di fanteria dei cadetti di Trieste - il cognome e' ancora presente a Trieste
ZINCHINI
Thome nel 1472 viene citato come notaio a Udine
ZIOTTI
Johanne nell'ottobre del 1338 copre la carica di Vicario del vescovo di Trieste
ZOSE - di Cividale
Nicolo, il 25/4/1527 viene citato nei documenti triestini come testimone in b.go s. Pietro (c/o pozzo) in Civit Austrie (Cividale)
de la ZUCHA - di MN
Cristoforo figlio del fu' Baptista che fu' anche fisico di Trieste, nel luglio del 1505 vive a Trieste e arriva ad un concordio col fratello Johanne Francesco in merito l'eredita'
ZUTONO - de Glemona
ser Zutus figlio del fu' Pietro, nel 1348 e' a Trieste in merito a suoi beni nella contrada di Viglagla (Gemona?)
alcuni personaggi, estrappolati dalle documentazioni dal sottoscritto consultate :
BENVENUTI
i f.lli Lazzaro e Ruggero- 6/5/1688 processati a Capodistria per cantraffazione di valuta
CASTRO
Vincenzo, 24/3/1690 indagato da Venezia per danneggiamento al fondaco di Pirano, Giov. Battista il 30/1/1705 – VE gli concede grazia, era in carcere a Pirano
CIPRIANI
Giovanni (Zanino), nel 1367 ambasciatore di Spalato (dominio ungherese) si reca dal re, in ap. 1371 viene incarcerato a Sebenico per 3 mesi, a causa di una rissa in palazzo comunale di Spalato, Giorgio per la stessa causa viene incarcerato a Trau per 2 mesi, mentre Domenico a Zara per 4 mesi
TARTINI
Domenico, scrivano dei sali a Pirano, il 27/9/1724 il Senato di VE sollecita Capodistria a mandare cancelliere a Pirano per per il processo contro di lui
Ms. o ms. = manoscritto
Andrea Danduli - CHRONICON VENETORUM - 1335
è forse la più antica storia di Venezia, scritta dal Doge Dandolo e poi proseguita dal Cancelliere Raphayni Caresini (in Muratori)
pars XI - cap. 15 - elenco delle famiglie giunte per prime a Torcello (tra parentesi, la modifica effettuata nel tempo del cognome, i cognomi sono riportati nella forma plurale)-giunti a Rivoalto da Aquileia : FALEDRI, FLABIANI, BARBANI, CALPINI (ALBINI), CAPUANI (JANE)
và ricordato che anche dopo, molti muteranno il cognome, vd. Maureceno diventano i Moroxini, i Basilii muteranno in Baxeio e poi in Baseggio, ecc... da notare che nelle seguenti genealogie venete, la gran parte di queste famiglie, o sono estinte o hanno totalmente modificato il loro cognome.
Marin Sanudo - le vite dei Dogi
p. 17 - anno 1522, Casade del Maggior Consiglio di Venezia esistenti :
NB: nota n° 2, l’elenco deve essere raffrontato con il “Chronicon Altinate” (CA) della prima metà del X° s. e con quello “Chronicon Iustiniani” (CI) (Marciana-Lat X-36A-cc 170/188) con il titolo “Proles nobilum Venetorum” composto nel 1358 circa ......
ABRAMO, di Trieste (nota5: Ab Ramo, manca in CA-CI, ma presente in cod. antichi - (n°10) » vd. fam. A
ALBANE, di Trieste - edificò s. Servolo, ult° Marco mancò nel 1165 (nota 7: fam col nome Calbani e di Capod., è presente su CAeCI)
pg. 18 - » vd. fam. A
Adamo, di Altino mancò 1378 » vd. fam. A
Albexo, di Muia mancò 1272 (nò su CA e CI, ma su doc. antichi
pg. 20 -
Baxeio, di Malamocco vecchio, ... vennero da Reço (Reggio o Arezzo) ... arma: 3 coste con sopra una corona oro, in campo azzurro » vd. fam. B
Basadona, de Muia (n.9: su CI è presente senza provenienza, trovasi in doc. antichi )
pg. 21 -
BARBARI (o Magadesi) di Trieste, arma: 3 rose rosse in campo azzurro ,presente su CA e CI (vd. note 5e6) » vd. fam. B
BOCHO, di Trieste ... mancò 1311 (n.12: presenti su CI senza provenienza, e su doc. antichi- .) » vd. fam. B
pg. 23 -
Belli, di Dalmazia - mancò Marco 1272 (n.1: su CI e doc antichi .) » vd. fam. B
BURECALDO, di Trieste - mancò 1381 (n°9: non ci sono su CA e CI, ma CI fà menzione ai Buriscalchi di Trieste spenti nel 1312, altri con arma diversa, di Altino spenti 1054) » vd. fam. B
pg. 24 -
BONZI di Trieste - ult° Zuam Batista, fù Podestà e Capitano a Rovigo (m.1: su CA e CI e doc. antichi Bonçi e Bonci) » vd. fam. B
pg. 25 -
Coppo, di Caorle (n. 4: su CI dal Torcello, presente in doc. antichi)
pg. 28 -
DON-ZORZI, di Trieste - ult° Filipo Viced. in fontico dei tedeschi 1312 (n. 2: non presente su elenchi, ma su Liber plegiorum, n° 95 -18/3/1224)
D’AGNUS-DIO, di Trieste - ult° Nicolo 1370 (n.11: nò CA e CI)
Del’Orzo, di Muia -mancò 1326
pg. 32 -
Galina, da Iesolo -mancò 1375 (n.1: nò CAeCI, ma su doc. antichi- .) » vd. fam. G
Iuliani, di Albania - mancò1326 (n. 1: su CI, della Grecia, anche su doc. antichi) » vd. fam. G
pg. 33 -
Longo, fati 1381 (n.4: su CI e doc. antichi) » vd. fam. L
pg. 40 -
Quintavale, de Histria - scritto errato - (n.4: su CI e anche Liber plegiorum, ma la provenienza è dubbia) » vd. fam. Q
ROBOLIN, di Trieste - ult° Antonio 1339 (n.11: nò CI e CA, ma doc. antichi- forse Raibulo-a?) » vd. fam. R
pg. 42 -
Steiner, di Schiavonia - mancò 1302
pg. 43 -
Tiepolo, di Arimo (arma con un castello), ma dopo il Baiamonte porta il corno (n.4: sono nel CI, con provenienza Rimini e con la notizia del cambio arme 3 volte, ultima 1310 ; 1°, corno d’argento in campo azzurro-2°, castello con torri in campo d’argento -3°, di nuovo il corno - presenti in doc. antichi .) » vd. fam. T
pg. 46 -
Zuliam, di Grecia (su CI col nome Iuliani, e su doc. antichi)
7/5/1426, Francesco detto Carmignola, di Visconti, conte di Castelnovo di Scrivia -Capitano gen. Ve (n.1: Francesco Bussone di Carmagnola...)-p.59
25/9/1463, Iuam Castrioti, detto Schandar-bego, figlio di Zorzi Castrioti, signor di Albania (n.1: vd. Malipiero, Annali veneti ... genealogia del Castriota)-p.6713/5/1464, Thoma Comino e Costantino e Arniti suoi fratelli, signori in Albania (n.3: vd)-p.67
da altra ediz. vol. 22° - NB; i cognomi sono al pluraleCasade presenti nel 1522:
NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine
AVANZAGI = da Mantova (p.418)
ALEARDI = da Zara - mancò 1226 (p.418)
ADAMI = da Altino - mancò Pietro nel 1378 (p.418)
AMEXI = da Narenta - mancò 1293 (p.418)
ARDIXONI anche ARDIELI = di BO - mancò 1287 (p.419)
ALIMPATI = da Aquileia (p.419)
AGNUSDEI = da Altino - mancò 1242 (p.419)
ALBEREGNI = da Jesolo - mancò 1440 (p.419)
ANSELMI = (p.419)
BARBI olim BARBOLANI = (p.419)
BELEGNI = da BG (p.419)
BARBARIGHI olim BARBOLANI = di m.te Barbazzo (p.419)
BASSEI = olim Mavalici = da Malamocco vecchio (da Reggio?) (p.419)
BOLANI = da Aquileia (p.419)
BALBI = da Ravenna (p.419)
BEMBO = da BO (p.419)
BONO = da BO (olim delle Fornaci) fatti nel 1381 (p.419)
BONOMO = delle contrade - mancò 1319 (p.420) » vd. fam. B
BELLOCELLI = di Capodistria - mancò 1364 (p.420)
BRICI = di Acri - mancò 1366 (p.420)
BOLZONI = di Altino - mancò 1264 (p.420)
BELLONI = da Dalmazia - mancò Marco 1367 (p.420)
BARBATI = di Aquileia - mancò 1273 (p.420)
BIANCHI = della trevisana - mancò Luca 1342 (p.420)
BIANCHI = dall’ Istria - mancò 1317 (p.420)
BONALDI = da Ferrara - mancò 1341 (p.420)
BONINSEGNA = da Reggio - mancò 1321 (p.420)
BOCCASI = di Parma (p.420)
CONTARINI = da Concordia (sono 2 armi) (p.421)
CAPPELLO = di Capua (p.421)
CICOGNA = fatti nel 1381 (p.421)
CORZI = dall’Albania (p.421)
COPPO = da Caorle (p.421)
CORNARO = da Molfetta - mancò 984 (p.421)
CARBONESI = da Altino - mancò Giov. 1312 (p.421)
CAPUANO = dalle campagne di Roma - mancò 1000 (p.421)
DOLFINI = sono 2 casate - una con 1 delfino, altra con 3 (p.421)
DANDOLO = da Altino - con la presa di costantinopoli cambiano l’arma, Arrigo Doge ( 6 gigli) (p.421)
DANDOLO olim DATI = da Torcello -mancò 1307 (p.422)
DIEDO = da Musestre (p.422)
DEDO = dalle contrade - mancò Marco 1402 (p.422)
DONATI = (p.422)
DONI = da Candia (p.422)
DIECINOVI = dalla Schiavonia - mancò 1361 (p.422)
DAMIANI = da Altino - mancò 988 (p.422)
DELL’ ORSO = da Muja - mancò 1326 (p.422)
D’ OBIZZO = di BO - mancò Marco Camerlengo 1246 (p.422)
DOLFINIGHI = da Aquileia - mancò 1321 (p.422)
ERIZZI = dall’ Istria (p.422)
FOSCOLO = dai lidi (p.423)
FOSCARI = da Messina (p.423)
FABIANI = da Jesolo - mancò 1244 (p.423)
FLORIANI = da FI - mancò 1244 (p.423)
FAURO = dalla Trevigiana - mancò 1307 (p.423)
FERMO = della Marca - mancò 1293 (p.423)
GRADENIGO olim GRATICI = da Aquileia - (p.423)
GIRARDI = fatti nel 1381 (p.423)
GRIMANI = da VI (p.423)
GALISELI = da Capodistria - mancò 1301 (p.423)
IPATI = da Dalmazia - mancò 1000 (p.424)
MICHIELI = da Malamocco - prima giunsero da Roma (p.424)
MOCENIGO = da Musestre (p.4234)
MORESINI = dalla Sbarra della Morea (p.424)
MORESINI olim Maresini = dalla Tressa di Schiavonia, fatti nel 1000 (p.424)
MORESINI della Croce rossa di .. fù di quelli di ser Albertino principe di Schiavonia per il Re d’ Ungheria (p.424)
MORO = da Nicosia - ser Francesco di Negroponte- fatto 20/6/1318 (p.424)
MUGANI = da Albania (p.425)
MIANI = da Jesolo - sono 2 armi (p.425)
MARINI = da Jesolo (p.425)
MORO = delle contrade - mancò Marco 1149 (p.425)
MENEGATI = da Aquileia - mancò Pietro 1314 (p.425)
MARTINI = da PD - mancò 1314 (p.425)
NEGRI = fatti 1381 - mancò Bernardo Pod. a Pirano 1416 (p.426)
OBIZZO = da Ravenna - mancò Giov. 1346 (p.426)
OGNIBENI = da Aquileia - mancò Filippo giudice 1311 (p.426)
ORSI = fatti nel 1381 (p.426)
PIZAMANO = dalla Boemia (p.426)
PARADISI = da Altino (p.426)
POLO = dalla Dalmazia - fatti 1381 - mancò ser Marco castellano a VR 1418 (p.426)
PEPINO = da Aquileia - mancò Giov. 1275 (p.426)
PIERO = da Aquileia - mancò Marino 1301 (p.427)
QUIRINI = (p.427)
QUINTAVALLE = dall’Istria - (p.427)
RUGGIERO = da TV (p.427)
RAMPANI = da Ravenna - mancò Nicolo avvocato 1319 (p.427)
RAGOZZI = dalla Schiavonia - mancò Giov. 1252 (p.427)
SORANZO = da Burano - sono 2 armi (p.427)
SIGNOLI = da Segna (p.427)
SAGREDO = da Sebenico (p.427)
SABBADINI = dall’Istria - mancò 1355 (p.427)
STENINO = dalla Schiavonia - mancò Tommaso avvocato 1302 (p.427)
TIEPOLO = da Rimini (p.428)
TRONO = da Ancona (p.428)
VENIERI = da VI - sono 2 arme (p.429)
VENDRAMINI = fatti nel 1381 (p.429)
VITALI = da Salonicco - mancò Marino 1332 (p.429)
ZUSTIGNANI = da Costantinopoli (VD) (p.429)
ZORZI = da Pavia (p.429)
ZENO = da Burano mare (p.429)
ZULIANI = dalla Grecia (p.429)
casade presenti nel 1523 : p . 430
CASADE aggiunte al Maggior Consiglio dopo la serrata :
25/8/1304 - AZZO marchese d’Este, Ancona, Ferrara, Reggio, e i figli Pietro Abate e Ricardo (casade aggiunte al Magg. Consiglio dopo la serrata)
9/8/1331 - de COLLALTO, conte Ranbaldo e figli ed eredi
12/8/1352 - GONZAGA, Lorenzo - Vicario a Mantova
1/6/1385 - de SAVORGNANO, Federico- Friuli
1/4/1389 - GONZAGA, Francesco - Signore di Mantova
1/6/1391 - de BISA - Re di Russia e Bosnia
24/11/1392 - de CARRARA, Francesco- Signore di PD
12/10/1398 - NICOLO marchese d’ESTE - Signore di Ferrara
24/3/1401 - de MALATESTA, Malatesta fili Pandolfo
29/9/1405 - OTTOBONO de Terzi - Signore di Reggio, e i f.lli Jacopo e Giov.
13/8/1410 - don FOLCO fù di Lazaro conte di Schiavonia
30/4/1413 - MALATESTA, Pandolfo - Signore di BS e BG, e Capitano Gen. per VE contro gli ungari
8/10/1438 - degli AVOGADRI, Piero - di BS
8/10/1438 - Stefano detto GATTAMELATA da Narni - Capitano Gen. per VE
CORVINO Mattia: (1440-1490), figlio di Janos Hunyadi, Re d’Ungheria 1458, e di Boemia 1469 - nel 1485 entra in Vienna, Fed. III° esule - 1488, possiede quasi tutti i dominii austriaci - ma verrà ricusato dai principi
dal 1477 al 1485 combatte contro gli Asburgo, entra a Vienna, ma i principi elettori gli preferiscono Max degli Aburgo (1486)
Mattia Corvino (Kolozsvár, oggi Cluj, Romania 1443 - Vienna 1490), re di Ungheria (1458-1490). Figlio di János Hunyadi, reggente d'Ungheria (1446-1452), venne proclamato successore al trono del re Ladislao V, morto senza eredi nel 1458; l'imperatore Federico III d'Asburgo reclamò il proprio diritto alla successione e, alla testa di una parte dell'aristocrazia contraria a Corvino, scatenò una guerra che si concluse nel 1462 con il riconoscimento del nuovo sovrano. [Enciclopedia Encarta]
FALEZ : antica fam. di notabili sloveni della Stiria merid. che ebbe alti incarichi nell’Impero Austro-Ung., fù elevata alla dignità comitale dalla Imp.le e Reale Casa sovrana di Serbia (motto: Per ardua ad astra) {da: Albo d’oro delle famiglie nobili e notabili europee, L: Guelfi Camajani, FI 1992}
Sommario dell’origine et nobiltà d’alcune fam. della città di PD - M. Giacopo Cagna- 1589
BOTTONI ; orig. di Parma, nel 1307 venne a PD (10) » vd. fam. tergestine B
CASALI ; orig. del Monferrato, giunti a PD nel 1111 (12)
FABIANI ; stessi che DOTTI, greci , il 1° Ruggero-Matteo 1277 (30) » vd. fam. tergestine F
CONTI ; da Panico : orig. di BO, a PD nel 1368 (42) » vd. fam. tergestine C
CONTI ; de s. Bonifacio : greci, signori di VR - Rizzardo cacciato dai Monticoli di VR nel 1226, fanno pace nel 1235 - Rizzardo nel 1391 Podestà di PD - Lodovico nel 1509 condottiero della Rep. di VE (49)
FONTANA ; da Monselice -Trecidio nel 620 vescovo di PD » vd. fam. tergestine F
SABADINI ; di BO, detti ZABARELLI - Calorio soldato bandito da BO andò a Piove di Sacco nel 1368 (60) » vd. fam. tergestine S
F. SANSOVINO - dell’origine et de fatti delle case illustri d’Italia (1609)
NB : si rifà spesso agli scritti del Villani
ONARA (p.1) = detti anche AZZOLINO o EZZELINO poi detti ROMANO, giunti dalla Germania
COLLALTO (2) = erano di sangue dei Duchi di Brandeburgh, già dal 700 d.c., attorno al 850 avevano la contea di TV (NB: 1387 Schinella conte - 1340 a p. 3)
SCALA (4) = di VR ( . storia)
della TORRE (6) = » vd. fam. tergestine T (vd anche : varie - Duino)
VISCONTI (8) =
SFORZA (10) =
BALZO (12b) = dalla Francia del 1300 circa
VARANI (15) = già nel 258 d.c. in Lombardia al tempo di Pipino
ORDELAFFI (17b) = forse dai VE FALIER - nel 1270 c/a a Forlì
AVALO (18) = dalla Spagna
BAGLIONI (19b) = da Perugia
SANVITALI (22) = dal 920 a Parma
FERRERO (28) =
MELLINI (29b) = da Roma
TOMASIJ (32) = prima dicevasi de LEOPARDI, da Roma vanno a Costantinopoli
OTTONI (34b) = origini c/o Fabriano e Sig.ri di Mattelicha (antichissimi)
BOSCHETTI (36) = erano lombardi, forse giunti dalla Germania
MANFREDI (49) = Sig.ri di Imola e Faenza (da loro discendono i Pichi Sign.ri di Mirandola) già nel 300 d.c. poi nel 1300 c/a
POLENTANI (50) = del 1300 c/a di Ravenna
GAMBACORTA (50b) = del 1100 da Ravenna
CAPOVA (52) =
ROSSI (67b) = nel 500 d.c. da Basilea a Parma in lombardia? ( . loro storia con VE)
ORSINI (94) =
CYBO’ (94) = dalla Grecia in Italia già nel 385 (poi CUBEA-CUBI)
della ROVERE (100) = furono longobardi
MALVEZZI (103b) = da Brescia
SCOTTI (111b) = giungono con Carlo Magno, scozzesi conti di Duglasi
MEDICI (125) = da MI e in Grecia
BRANDOLINI (131) = del sangue dei Brandeburgh, giunti con Belisario, Sign.ri di Bagnocavallo nel 540 c/a
SAN BONIFATIJ (136b) = furono imparentati con i Monticoli di VR, ma poi da loro traditi
ADORNI (141b) = del 1346 di GE
NOGAROLA (147) = giungono con Carlo Magno, del contado di Armagnach, a VR e VI
BECCARIA (158) = tedeschi
MONTEFELTRO (209b) = 1190 da Montefeltro
MALATESTA (221) = giunsero dalla Germania, imparentati con i marchesi d’Este, furono Sign.ri di Rimini- Cesena- Cervia-Fano -Pesaro- Ancona-Senigallia-Recanati-Jesi-Osimo-Ascoli ecc... (p.229b)- Galeotto fù Governatore di Ancona » vd. fam. tergestine M
di PORCIA (240) = origini di Aquileia (450 d.c.) - detti prima PURLILIJ, edificano Prata-Porcia e Brugnara, furono nel 1331 Cap.i di Portogruaro e Sacile ed ebbero anche PN già dal 1254 da Mainardo conte di Gorizia ( sulla pace di TO del 1381)
COSTANZI (288) = del Regno di NA, ma dalla Germania da Costanza » vd. fam. tergestine C
OBIZI (318) = del 1000 , Sign.ri di Lucca
SAVORGNANI (322b) = giunti dalla Germania, Duchi di Carinzia, prima detti CIPRIONER
GONZAGA (357) = dalla Germania alla Lombardia
ESTENSI (367b) = la loro storia scritta da Batt. Pigna
PALLAVICINI (378b) = da GE
AZZONI e AVOGARI (394b) = da TV origini della Sassonia dal 1016 con l’Imp. Enrico 2°
CARRARA (401) = già dal 1040 da PD
DORIA (404b) = nel 1134 conti di Narbona, giungono a GE dove si fermano
istoria genealogica delle fam. nobili toscane et umbre - Eugenio Gamurrini- FI 1668
ADIMARI ; vol. 2°
ALBERTI ; anche ARIBERTI, erano di Arezzo (vol.1°-83/85) (v.2°) » vd. fam. tergestine A
ALBIZI o ALBIZZI ; erano imparentati con i Villani (genealogia-p.324) - (v.2°) » vd. fam. A
BACCHINI ; nel 1304 brucia la loro casa (4°v.-171)
BARBARO ; 17/2/1422 Andrea era castellano di Modane per VE (2°v-257) » vd. fam. tergestine B
BARBOLANI ; (p.210) ne parla il Sabellico, circa nel 848 a VE moti e discordie tra i Giustiniani-Bolani-Basei-Barbolani-Selij-Sevoli-con cacciata dalla città degli ultimi (conti di Montauro-p. 133-4°v.) » vd. fam. tergestine B
BEVILAQUA ; cardinale (378) » vd. fam. tergestine B
BOMBIZO ; fam di VE, ma di origine di BO (265)
BONCOMPAGNI ; erano 3 fam., una di BO- una di Arezzo- una di Foligno (p. 366 - genealogie, 381/3)
BONCOMPAGNI ; (5°v-p.200) - Cataldo nel 1200 a FI - {da Arezzo-BO-Foligno, v. 3°-455}
BORROMEI » vd. fam. B
CANCELLIERI ; Simone di Pistoia 1301 -(2°v-123)
DIETISALVI ; Cino per i signori di PD (1494?) {5°v-28}
FONTANA ; giunti da varie parti - la veneta . 5° v.- p. 61 » vd. fam. tergestine F
GHERARDINI ; 5° vol.
GIRALDI ; fam. toscana (5° v.-278) » vd. fam. tergestine G
GIACOMINI ; p. 507 - (2°v- 123/233/236/369/559) - Laudomina Giacomini 15..? sposa Nicolo (Geppi) Confalonieri ed ebbero 4 figli uno sposerà una Pitti » vd. fam. tergestine G
MALASPINA ; Spinetto Marchio23/2/1312 (5°v-24) - Cibo cardinale di Albengo di Cibo Malatesta duca di Massa (4°v-183) - Morello marchese di Treschieto 1499 (4°v-174) - Leonardo 1497 (4°v-257) - (2°v-82) » vd. fam. tergestine M
MALATESTA ; 1410 Pietro, Francesco, Lamberti d. Johanne de Malatestis (p.143) - Pandolfo 1416 (p.445) - Galcotto 17/7/1364? guerra di Pisa (5° v-209) » vd. fam. tergestine M
MONTECUCCOLI ; Lancellotto 1387 (p.267)(v. 2°-515)
MONTICULI ; Guglielmo della Marca di Ancona, Capitano di FI 15/2/1345 (4°v-50) » vd. fam. tergestine M
NOGAROLA ; 1404 Giovanni di VR fatto cavaliere da Francesco de Carrara sign. di PD (4°v-256)
ORLANDINI ; p. 489-v.1°-523 - (5°v.-312)
RAVIGNANI ;
RINALDI ; era la fam. de GEPPI di monte Rinaldi (2°v-229) » vd. fam. tergestine R
SOLDANERI ; Lorenzo 1202? (355-361) + 1018 (v5°-135) » vd. fam. tergestine S
SARACINO ; 5°v-60 » vd. fam. tergestine S
del SARACINO ; p. 278 - (2°v.-137/515)
SCOLARI ; p. 47 » vd. fam. tergestine S
VILLANI ; di BO (2°v-391) » vd. fam. tergestine B (de Bachino)
estratto : attenzione ! tranne che per le famiglie dette fondatrici di Venezia, le altre vengono indicate con la provenienza che pero', non indica il loro sito d'origine, ma solo da dove giunsero nella citta' lagunare all'epoca
NB : non sa che nel 1478 il Vendramini viene fatto Doge !!
i cognomi sono scritti nella forma plurale
NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine
16b-
Adami ; da AN, ab in Rialto, edificarono la chiesa di s. Barnaba - mancò Pietro alla Giustizia vecchia nel 1387
Agostini ; dalla lombardia
17b -
Adoaldi ; da Andrec a Rialto
Archisoni ; da BO
Acadi ; fuggirono da Costantinopoli -
18b-
Aicarlo ; da Altino a Rialto
Alberegni ; da Jesolo a Rialto, edificarono la chiesa del s. Salvatore de Murano, mancò Giacomo avvocato nel 1310
Albizi ; da Muggia, mancò Piero alli Pioveghi nel 1272
Aleardi ; dalle Trevisana a Rialto, mancò nel 1226
19b -
Albani ; da Capodistria, edificarono la chiesa s. Servolo, mancò 1112
Amadio ; da Ossero a Rialto, prima si chiamavano ARMINII, mancò nel 1286
20b -
Amigo (Amizo?) ; da Ravenna a Rialto, mancò Giov. giustiziere vecchio nel 1398
Andreardi ; da Isola
Anselmi ; di VE
Anasesto ; delle contrade, Doge Paulo di Eraclea
21b -
Anastasi ; detti poi FALIERI - da Stafillo mancò Renier alla Giustizia vecchia nel 1232
Arbolini ; già detti Geboli - da Oderzo, mancò Giov. giud. nel 1233
Ariani ;
Antenori ; da PD, primi ab di Malamocco, mancò Bennasudo nel 886
22b -
Arimondi ; prima detti Arlimisti - da Aquileia mancò Nicolo giud. nel 1268
Avanzaghi ; da Mantova,
Aventuradi ;
Avogadri ; da BS -
p. 24b-
Albore ; da Città Nuova, mancò Giov. giud. il 1321
Aspinali ; da Oderzo
p. 25b-
Armer ; dal Cadore - Giacomo nel 1322 levò i gigli - mancò Giacomo 1550
Aldoini
Apomo ; da Altino mancò 1140
p. 26b -
Badoer (già Partecipatii) ; da PD, edificarono chiesa s. Giorgio magg. e quella di s. Giov. evangelista
Baffi ; da TV, eressero la chiesa del s. Secondo
Babiloni
Balastri (già Baladi) ; da Torcello, nel 1297 alla Serrata del Consiglio fatti nobili, mancò Nicolo Capitano a BG nel 1540
p. 27b-
Balbi (già Balubani) ; leone nell’arma, fatti nobili 1297
Balbi ; con arma con la tressa mezza oro e mezza azzurra, da Ravenna eressero chiesa s. Giuliano e altra a Leon Papa
Balestrieri
Baluchimi
p. 28b -
Balduini (già Baldini) ; da Lucca, giunsero a VE 4 fratelli e 2 consobrini ... - arma antica aquila d’oro in campo rosso della parte diritta e alla sin. 3 tresse oro - ma Simone era nella congiura del Tiepolo, gli fù tolta l’arma e al posto dell’aquila un leone - mancò Francesco che venne impiccato il 1415 (congiura)
Barboniani ; da Istria, mercati di seta e lana, mancò 1375
BARBAMAGGIOR ; da Trieste, mancò Giov. Podestà a Cherso nel 1109 il 3/6
p. 29b -
BARBANI ; da Trieste, stessi di Barbarighi e Barbazini -mancò Nicolo Barbani nel 1229
Barbarighi ; prima detti Barbani, edificarono chiesa s. Gervaso e a s. Maria Zobenigo
BARBAZINI ; da Trieste a Jesolo e a Rialto, tra i fondatori di Caorle - mancò Fiore 4/9/1361
BARBI ; (già Barbolani) da Parma nobili nel 1297
30b -
BARBARI (già Magandesi) ; da Trieste, nobili 1297, l’arma antica era 2 sbarre azzurre in campo bianco - Marco presente alla guerra di Romania perse l’arma e si levò fazzoletto con sangue sull’asta, da ciò il tondo rosso in campo bianco
Barbaromani ; da BS
Barbetta ; da Oderzo
31b -
Basadelli ; Altino
Basadona ; (già detti d’Amore, da Burano mare, Bert° al Consiglio nel 3/7/1310 per soccorso al tempo del Tiepolo
Barbolini ; da Balbinascho, mancò Gieronimo 7/6/1311
Barisanelli ; da Mestre
32b -
BASEGLI ; da Torcello a Malamocco vecchio poi a Rialto, una delle 24 fam. tribune - edificarono chiesa a as. Basiglio che crollo nel terremoto del 1347, portano l’arma donata dopo la presa di Costantinopoli dal conte Balduino di Fiandra nel 1204
Barisani ;
Battaglia ; da Cremona, Antonio fatto nel ...?
33b -
Becconi ; da Altino
Barisa (già Bariscaldi) ; da Altino
BELLI ; dalla Dalmazia, ricchi, mancò M.co Belli alla pace del 1290
Benzoni ; da Crema
34b -
Belloni ; dalla Romania, mancò Marin alla pace del 1393
Bellegni (già Selvi) ; da BG, .... fatti nobili nel 1297
BEMBI ; da BO a Rialto - una delle 24 fam. Tribune
35b -
Barozzi già Barboli ; da PD
Benedetti :
BERNARDI ; già detti MAGII - da Mestre
36b -
Bell’oselo ; da Capodistria mancò Nicolo 9/3/1264
Bonadi ; da Mestre
Berenghi ; da Jesolo
Bensisi ; da Bari, nel Consiglio nel 1208
37b -
BIANCHI ; da Istria mancò Francesco nel 1317
Betani ; da Mestre
Bentivogli ; da BO
Biaqua ; da Modena
38b -
BOCCHI ; da Trieste, mancò Berto 3/5/1312
Blonzena ; da Aquileia
Bobici ; da BOp
Boccasi già Bolcasi ; da Parmap
39b -
Boccole ; da Segna
Bolani ; fuggirono da Costantinopoli, Nicolo fatto nel 1229
BOLANI ; da Aquileia
Bonaldi ; dal Ferrarese
p. 40b -
Banainsegna ; da Acre, fatti nobili nel 1296, mancò Pietro nel 1321
Boldi ; da Conegliano
Bondumieri ; da Acri
41b -
Boni ; da BO - arma campo bianco a sin e rosso alla ds.
Boni ; portano campo bianco a ds e rosso a sin - Alvise delle Fornase fatto 4/9/1381 per aiuto al tempo dell’assedio dei GE, mancò nel 1405
Boni ; dalla Marca, fam diversa dagli altri
BONZILI ; da Trieste mancò nel 1318
43b -
BONZI ; da Trieste, edificarono chiesa s. Andrea di Zara, mancò Giov. Batt. nel 1509
Bristolani ; dalle contrade
Bragadini già Bartolini ; da Veglia a Rialto, una delle 24 fam tribune
45b -
BRIZI ; da Acre
BUORA ; da Bertagna .
BARICALDI ; da Trieste mancò Alvise nel 1312
Busnado ; da Oderzo
47b -
BON HOMO ; da Costantinopoli, Michiel fatto in Consiglio nel 1229 - mancò Bon Homo giud. nel 22/11/1315
Bedoloni ; di Altino
Bacenon ; da Altino
Buosi : dal Ferrarese
49b -
Calbi prima detti Albani ; da PD
Colofini ;
Caloneghi ; da Forli
Calbani ; da Capodistria, edificano la chiesa di s. Servolo - mancò 1018
51b -
Canali ;
Capelli ; da Capua, nobili alla serrata 1297
Caranelli ; da Jesolo
52b -
Capoani ; dalla campagna di Roma, edificarono chiesa s. Biasio alla Zudecca detta poi s. Biasio Catoldo, mancò Carlo nel 1298
Candiani ora Sanudi ;
Caraza (Coraza) ; da Aquileia
Carbonizi ; da Altino
53b -
CARRARA ; di PD strangolati
Carisimi ; dalla Romagna
Cocchi ; da Mantova
CATANEO ; dalla Lombardia
55b -
Carosi già Catalosi; da Mantova
Cicognia ; di VE, Marco fatto nel 4/9/1381 per l’aiuti nella guerra coi GE
Correr ; da Jesolo
Cornarelli ; da Molfetta, ma scacciati nel 934
58b -
Cernovich ; da Albania, Sig.ri di porti e castelli lì - nel 1472 Giov. fatto al Consiglio, ma nel 1474 alla venuta dei turchi sotto Scutari un Giov. si comportò male
Colalti ; della Trevisana
Colona ; da Roma
Condolmeri ; da PV
59b -
Comino ; da Albania sopra Scutari
61b -
Civirani (Civrani) ; da Cervia - 2 armi ma stessa fam.
Codignola ; da posto in Lombardia
Contento ; da Mestrina
62b -
Contarini delle tresse ; da Concordia poi a Rialto - una delle 24 fam. Tribuni
Contarini della Logia? ; dal Ungheria a s. Maria Formosa
CORNA ; da Oderzo
63b -
COPPO ; da Caorle, nobili 1297 alla serrata
COSTANTINI ; da Costantinopoli
Cornicula ; da Eraclea
65b -
Cornar ; da Rimini
67b -
dal Campanile ; da Loreo, pescatori, mancò nel 1246
70b -
di Crespi ;
di Conti ; da Lombardia, Antonio condottiero per VE nella guerra di TV contro i Visconti di MI, fù fatto 1411, mancò la fam e lui nel 1447
di Lorenzi ; di Andre, mercanti di salumi, mancò Alberto 1343
Damiani ; da Altino
72b -
Darponi ; del Polese
Davit ; da Mestre
DEDO ; dalle contrade, mancò Marco nel 1256
Selici ; da BO
74b -
DANDOLO ; da Altino dove furono Signori, si chiamarono Ipati, e furono i primi ab delle lagune, delle 24 fam tribune, edificarono chiesa s. Luca, anno diverse armi ma stessa fam., prima arma mezza rossa mezza bianca, quella coi gigli al tempo in cui Enrico Doge prese Costantinopoli, l’arma con la croce sono quelli di Francesco che poi fù Doge -
75b -
DOLFIN ; dai Gradenigo, perchè una si chiamò Delfino, che lasciò l’arma Gradeniga e adotto 3 delfini in campo azzurro - Gregorio de s. Canciano però nel 1240 il più vecchio della fam., si fece un delfino in campo mezzo bianco e mezzo azzurro
Dolze (Dolce) ; da Lombardia
Destivi? ; dalla Trevisana
76b -
DONUSDIO ; da Trieste, mancò Nicolo nel 1355
DONZORZI; da Trieste, mancò Filippo nel 1302
Doro ; da Torcello
Dente ; da Altino
77b -
DIEDI ; da Aquileia, Piero mutò la sua arma
DONADI ; da Costantinopoli
Donadi delle Ruose ; da Altino
Duodi ;
79b -
- Detrici ; da Dalmazia, mancò Rinado m° e cavaliere sopra Rialto nel 1011
81b -
ERIZZI ; da Istria, portano 2 armi, una il contrario dell’altra, ma stessa fam
ESTE ; da Este presso PD, furono Sign. di Ferrara fatti nel 1350
82b -
EMO ; dalla Grecia
Enego ; da Istria
83b -
Fabiani
88b -
FOSCARINI: da Mestrina, ricchissimi, fecero chiesa di s. Paulo a VE, nobili nel 1297
FOSCARI ; da Mestrina, fatti nel 1297
FONTANA ; da Oderzo, mancò nel 1394
Foscolo ; da Altino
89b -
FRANCAPANI poi detti Michiel ; da Roma, tre fratelli partirono per VE, uno morì, Michiel Angelo giunse con 200.000 ducati, venne fatto nel Consiglio, ... cambiò il nome con Michiel, l’altro fratello andò a Segna dove fù fatto conte con arma della stella, l’arma antica era con 2 leoni oro che tengono in mano pane bianco, in campo azzurro
Fradello ; da Comachio vd altri in Candia ecc..
90b -
FRANCO ; dalla Francia, mancò Antonio alli Pioneghi nel 1307
FRANZIPANI ; da Ravenna mancò Giov. alla giustizia vecchia nel 1343
91b -
- Gallina ; da Jesolo, edificarono chiesa s. Felice, mancò Francesco e il fratello Paulo nel 1375, ebbero molti onori in Senato
Galopini; da Ravenna
94b -
GIRARDI ; da FANO, Franc° Gerardo de s. Fosca fù fatto nel 4/9/1381, hanno 2 arme ma stessa fam
Gradenighi ; da Aquileia
Guori? ; da Sebenico
95b -
Giordani ; da Cervia
Giuliani ; dalla Grecia, Marco al tempo del Doge Domenico Michiele edificò chiesa e mn. s. Maria della Carità ....e diede dote
Gorgani ; dalla Marca
96b -
Guisti ; da PD
Gretoli (Grettis?) ; da Capodistria, mancò Carlo Proc. della chiesa di s. Marco nel 1103
97b-
Greci ; da Lucca
GRASONI ; dal lago di Garda, mancò Marco nel 1303
Guberti ; da Altino
Gugno ; da Altino
99 -
Giustiniani ;
99b -
- GRIMANI ; fuggirono da Costantinopoli, Theodosio fù fatto nel Consiglio nel 1229 - hanno croce nell’arma
-GRIMANI ; da VI, fatti nel 1297
101b -
Gonzaga ; furono di PD
GRISONI ; da Jesolo, mancò Francesco nel 1378 che fù privato dal Consiglio e i suoi figli perchè portava con lui balota di oro che lui metteva durante le elezioni
Guglielmi ; da Eraclea
103b -
- Honoradi ; mancò Donado che era Provv. del sale nel giu 1544
104b -
Hipati ; stessi Dandolo da PD
Ingegneri ; da Burano mare, mancò Antonin ingegnere 1169
Istolieri ;
105b -
Istrego (ISTRAGO?) ; da Dalmazia, mancò Nicolo 4/12/1273
Lambardi ; da Jesolo
Lambreschi ; da Ravenna
p. 107b
LIONI ; da Axcre nel 1296 - un arma con e una senza leone
Lipamani; da Negroponte, furono ebrei
Lisiachi ; da Altino
p. 108b
LANDI ; già detti Lucardi - da Jesolo con 3 arme, quella coi gigli a causa di pafroni di una nave grossa che fù in battaglia e quella con i quarti fù donata dal Sig. di Collalto
110-
Ludovici
Lolini
LOREDANI ; dal Ferrarese da posto chiamato Berlinoro, edificarono Loredo, poi vengono ab a VE, nobili nel 1297
Lusignani; da Cypro dove furono Sign. - portano la croce nell’arma - hanno il titolo di Re di Gerusalemme
110b
LONGO ; da Rimini, dove furono cacciati e vennero a VE, Nicolo da s. Marziliano speziale fù fatto 4/9/1381 per l’aiuto in guerra contro GE
Lamparichi
Longini ; da Ravenna
111b
Lidi ;
Lupanici;N da Aquileia
Lugnani ; dalla Provenza, mancò Filippo era alli Pioveghi il 5/8/1129
Lorena; da Provenza
112b
LOMBARDI ; da Lombardia, fatti nel 1299 portano 2 armi ma stessa fam.
Maimani ; furono Sig.ri di castelli in Friuli c- Guido Antonio fatto 1341 anno che mancò la fam
Magandesi-Manganesi ; da Metelino
114b
MARCIPANI ; dalla Marca mancò Giov. 3/3/1321
MALIPIERI ; da Altino, abitavano in Canaregio . .. vd !!!!
Manolessi; da Torzelo
Marzeli già Ottolesi; da Roma
115b
Magni; da Roma
Monti; da toscana
118b
Moroni già detti BONZI ; da Musestre mancò Giov. Moroni pagador dell’armamento 28/7/1356
Marmota ;
Martinenghi
121b
Mazaroli; da Musestre
Mastelici ; da Costantinopoli
122b
MORO ; da Negroponte eressero l’Ospedale s. Maria della misericordia - Franc° fù fatto 20/6/1310
Mioli
Memi
Mosolini
123b
Milani-da Jesolo
Miani ; arma con 1 sola pannocchia vennero dalla Schiavonia
Miani ; arma con 3 pannocchie, dal Cadore, mancò Vital nel 1393
Mortadeli
125b
MICHIELI ; da Roma, chiamati Francapani, Angelo chiamato poi Michiele venne a VE con 100.000 duc. a quel tempo l’arma aveva i leoni, poi la mutò con le tresse bianche e azzurre, poi al tempo della presa di Suro, il Doge Michiel che era anche Capitano Gentile gli mancò il denaro e fece allora battere moneta di corame chiamata Micheleti , perciò mise i duc oro nell’arma, .... . una delle 24 fam Tribune
Mocenighi ; da Musestre nobili 1297
126b
MORESINI dalla tressa azurra ; da PD, una delle 24 fam Tribune
MORESINI dalla sbarra azzurra ; dalla Schiavonia detti Molesini, furono Sig.ri di castelli in Dalmazia e portano diverse armi ma stessa fam - la giogia fù levata da Thomasino Moresini nel 1299 perchè il figlio di una sua sorella nome Andreazzo fù fatto Re d’Ungheria ... la crose la levò Andrea che era Capitano contro i zaratini che si erano ribellati
Malaza ; da Altino
129b
MALATESTA ; da Rimini, nel Consiglio 1440 - a Pandolfo fù donato Cittadella nel PD
Minoti ; da Ravenna
130b
MULA ; da contrade
Mosti ; da Oderzo
134b
NANI ; di VE
Nani de Cesano ; da Torcello
135b
NEGRI = Giov. fatto al Consiglio il 4/9/1381 - mancò 23/8/1413?
Nicemi
Obici ; da Ravenna - mancò Giacomo che era alla Noneda 19/7/1341
Ogniben ; da Aquileia - mancò Filippo giud. 3/10/1311
136b
Dry
Orsoli
ORSO ; Marco fatto al Consiglio 4/9/1381, fù Capitano - mancò lui e la fam nel 1406 morso da un cane rabbioso
138b
Patavini
Papaciza ; da PD, Antonio de s. Moyse al Consiglio il 3/7/1310 che aiutò contro la congiura Tiepolo, mancò Paulo 30/5/1425
Porti
Pantalei
140b
Paradisi ; da Altino - mancò Geronimo che fù bandito dal Cons dei X, poi ucciso da villani a Moncelese
Paruta ; da Lucca
Permarini
141b
PARISI ; da Lucca mancò 17/3/1312
Pentoli
Pini
Pizamani
142b
Pesari ; da Pesaro, mercanti, eressero chiesa s. Giov. Decolato
143b
Piero
Pencini
POLO ; da Dalmazia, Nicolo de Hieremia fù in Consiglio 4/9/1381 - mancò Marin castellano a VR 1418
146b
Polani;
Polini
147b
Quirini ; da Roma, poi a Torcello e poi a Rialto - una delle 24 fam Tribune - edificarono chiesa s. Giovanni della Zudecca - antica arma inquartata di giallo e rosso - ma si cambiò in quanto tutta la fam era nella congiura del Tiepolo, e la fam venne trucidata nella piazza s Marco, quelli della casa grande e anche Beneto - ma Pietro de s.ta Giustina e suo figlio Marco e Polo figlio del Procuratore cambiarono le armi ; alcuni hanno 3 gigli d’oronella tressa azzurra in campo oro, alcuni le stelle, altri la “B” oro e altri la “D” oro
148b
QUINTAVALLE; dall Istria, i primi ad ab a Quintavale - Lorenzo de s. Pietro de Castello fù fatto in Cons 3/7/1310 al tempo della congiura del Tiepolo - mancò ma si ritrova in Candia
Ragusini
RAINALDI ; da Jesolo, mancò Giov. Capo Sestiere a s. Croce 3/2/1273
Rampani
149b
Ranosi
ROBOLINI ; Trieste, mancò Antonio giustizier 7/1/1236
Regia
Regini ; da Alemagna
150b
RENIER ; da Ragusa
Raimondi ; da Abruzzo
Rugieri ; fuggì da Costantinopoli
Rugini ; fuggì da Costantinopoli
152b
Rava
SABADINI ; da Istria - mancò Uberto 3/5/1361
Sabini
Salamoni
153b
Sagredi ; da Sebenico
Savoneri ; da PD
Scandoleri ; da Schiavonia
Scafole
157b
Sercini
Sforceschi
Signoli ; da Segna
Semitecoli
159b
SORANZO ; da Burano mare, da questi il Doge una delle 24 fam Tribune -edificò chiesa s. Samuele
SORANZO dalla sbarra ; anche loro da Burano mare ma non sono così antichi
Sesegoli
Sovertini
165b
TIEPOLI ; da Rimini, una delle 24 fam Tribune - edificarono mn. s. Michele da Muran, arma antica una torre bianca in campo azzurro - dal 1310 dalla congiura il Consiglio dei X levò la torre, messo un corno de becco, avevano casa in Rialto dove poi si fecero le beccherie
Terzi
Trasuoli
168b
TRIVISANI ; DALLE SBARRE, di VE e padroni di nave, Paulo de s. Stai e 2 figli suoi fatti al Consiglio 4/9/1381 - Paulo tenne l’arma con le sbarre - suo fratello arma con il campo bianco con sopra 3 foglie nere e sotto su campo nero 3 foglie bianche - altro fratello arma con sopra campo oro e 3 tresse rosse ....
TRIVISANI dal scaglione ; vennero dalla Trevisana
169b
TRIVISANI; da Aquileia fecero con gli Zorzi la chiesa s. Beneto porta no le binde oro e azzurro con la tressa rossa, poi ebbero i gigli per una vittoria nel mar di Spagna dove avevano nave grossa, e arma donata dal Re di Francia nel 1285 al tempo di Giulio ch epoi fù fatto Cavaliere
Trotili
171b
Videlici ; da Veglia
Valaressi ; dalla Sassonia
Valsani
Valpetri
172b
Verardi ; da Altino
Vendelini ; Jesolo
Ventoli ; Jesolo
VIDALI ; da Sebenico - mancò Marino 1397
174b
VENIER ; hanno il s. Marco nell’arma ; da Costantinopoli discendono dall’IMP Valeriano (Veniero), e loro scacciarono i Giustiniani da Costantinopoli - quando Valeriano venne in Italia vennero con lui Giovanni e Francesco a cui il Valeriano donò Parma - prima portavano un pellicano, poi quando furono cacciati da Parma al tempo di Attila, andarono a VE e cambiarono l’arma : con tresse bianche e rosse - quando andarono a s. Theodoro misero il s. Marco - edificarono chiesa s. Moyse ecc ...
VENIERI ; già detti Vincenti ; da VI, portano le tresse al contrario di quegli altri
175b
Vendramini ; dalla Schiavonia, mercanti di grassa, Andrea fatto al Consiglio 4/9/1381, ma suo figlio non venne nobilitato
176b
Volpe ; da Trevisana
Vieni ;
Zaccaria ; di VE
Zorbani ; da Jesolo
177b
Zancarelli ; PD
ZANI ; da Malamocco vecchio, una delle 24 fam Tribune
Zapoani ; da Trevisana
Zarboni ; dalla Grecia
178b
ZANI - ZENI ; da Burano mare, una delle 24 fam Tribune, Renier nel 1260 fù Doge e mise l’arma, ebbe battaglia navale con Andra Flisco Capitano dei GE, poi aggiunse sbarra azzurra e una bianca - non sono tutti della stessa fam - quelli di Ranier sono di s. Canciano
Zancani ; da Romagna
181b
Crivelli ; da MI
ALVIANO ; il Bartolomeo fù fatto nel Consiglio nel 1507, gli fù donata Pordenone, mancò Livio suo figlio
182b
ZORZI ; da Pavia, una delle 24 fam Tribune - Pietro nel 1255 levò l’arma, era conte a Curzola e loro si ribellarono, lui fù mandato a Ragusa, egli con armata attaccò Curzola ma venne sconfitto - poi torno e la prese e mise un traverso rosso - nel 1288 VE aveva fatto pace con Alvise Re d’Ungheria e gli diede Curzola, al Pietro fu' data la valle di Dumelle in Trevisana e fatto conte del posto
NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine
ARRIGONI ; origini della valle Taleggio, poi in Valvassina nel 1300 a BG-MI-VI, nel 1518 aggregata al Consiglio di UD, e nel 1764 nel Consiglio di PD
BAROLI ; origini di Soriso (c/o Novara), a Cremona nel 18° sec. (p.44)
BERNARDI ; antica fam. di Piacenza, si trasferisce a Crema nel 13° sec. (48)
CAPRIOLI ; antica fam. di Brescia (noti dal 1265) (63)
CARCANO ; comaschi, dal x° sec. (63)
CARIONI ; fam di Crema
CASANOVA ; fam milanese di Gravedona (65) (NB)
CASANOVA ; origini di Civitate di Brianza, già nota nel 1100 (65) (NB)
COLETTI ; antica fam di Pieve di Cadore, poi si spostano in Lombardia (74)
CONFALONIERI ; fam milanese delle origini di Pieve di Aliata in Brianza, già noti nel 1200 (75)
LANTIERI DE PARATICO ; originari dell’Istria, il 1° è Lanterio nel 932- nel 12° sec. in Lombardia presso l’Iseo (101)
MELZI ; di MI, noti dal 1400 (115)
SORDI ; di Cremona (150)
SUARDI ; di BG, già noti nel X° sec. (152)
fam. al seguito dei della Torre ; (p. 12) ; Valvassori - Moroni - Negri - Valle - della Porta
nobili di Brescia compresi nella matricola Malatestiana- 1406 - p. 25 ; Albini-Cernotis-Grumello-Gromo-Lodis-Massaris-Mussis
Ottone Visconti, arcivescovo di MI (1207/1295) - matricula nobilorum a.d. 1277 (p7) ;
Aliprandis - Aurisiis - Balbis - Carpanis - Cattanei de Busto Arsizio, detti de Vituda - Derni o Dervi ..- Pusterla - Valvasoribus de Serio o de Sexto - Vilanis - Zeno
manos. Francesco Didacovich 12/2/1734 (Archivio alfaBB7)
NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine
AVANZAGO : vennero da Mantova arma in campo bianco con 4 sgriffe rosse d’orso + Lorenzo q. Giacomo- 12/8/1556
ALBERTI : da Bertagna?, fatti nel 1381 quando VE era assediata da GE, arma in campo turchino con leone bianco
ALDOBRANDIN ; di FI, nel Consiglio e fatti nobili VE, dal Papa Clemente 8° zio della detta casata, arma in campo turchino con sbarra e 6 stelle oro
BADOER ; prima Partecipatii, da PV, tra le 1° fam di VE, arma con 3 tresse rosse e 3 bianche con leone d’oro in piedi (vd. nomi-p. 9)
BAFFO ; da Mestre, nobili alla serrata del Consiglio - arma con 2 tresse oro e 2 azzurre da una parte, altra con 3 azzurre e 2 oro - Domenico q. Lodovico? ; 29/3/1586
BALBI ; da Ravenna (vd. arma e nomi-p. 13)
BARBARIGO ; da Trieste, da prima della serrata, arma con campo bianco con sbarra traversa azzurra con 3 leoni e nel bianco sopra e sotto 3 barbe - detti anche Barbolani (vd. nomi p. 17)
p. 20 - BARBARO - da Trieste prima della serrata, arma in campo azzurro 3 rose d’oro, altra con tondo rosso (vd nomi p. 21)
p. 24 - BARBO ; prima della serrata del 1297, arma con campo azzurro con leone bianco in piedi tressa oro - Augustin ; 15/8/1566 - Paulo q. Marin ; 23/6/1568 - Lunardo; 8/10/1580 - Francesco ; 25/1/1580 + Francesco q. Faustin m. 15/9/1570
p. 27 - BASADONA ; da Burano prima della serrata, arma 8 pinze inquartate 4 oro e 4 azzurre - altri vogliono venissero da Muggia (vd. nomi p. 27)
p. 30 - BASEGIO ; da Torcello, tra i primi a VE, arma campo oro con tressa bianca - alla presa di Costantinopoli cambia l’arma, campo azzurro con 3 costole bianche e corona oro { Batta q. Domenico 15/2/1574 - Piero q. Batta 13/1/1586 - Battista de Piero 19/6/1615 - Batta q. Piero 4/9/1580 - Pietro q. Francesco 5/2/1603 - Zuane q. Franc° 6/7/1605 - Pietro 8/2/1601? - vd altri 2
p. 31- BATTAGLIA ; nobili prima della serrata (1297) arma campo rosso con benda traverso con lettere con 3 pomi oro (vd nomi 1580-1621-p.31)
p. 32 - BELEGNO ; da BG arma in campo rosso 5 tresse oro (vd nomi)
p. 35 - BEMBO ; da BO, tra le prime a VE
p. 39 - BERNARDO ; dalla Sardegna, a VE al tempo dell’assedio dei GE, fatti nel 1381 - arma meza rossa sotto e bianca con 2 scudi neri sopra (vd nomi)
cronica della origine delle casade di tutti i nobili venetiani che sono state e sono ; 18° sec - Archivio Diplomatico Trieste 2A 14
NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine
ABARAMI ; da Trieste, andarono abitare a Candia e fù Abramo del 1397
ADAMO ; da Altin, mancò Pietro alla Giustizia vecchia del 1272
AMIZO; da Ravenna mancò Giov. alla Giustizia vecchia del 1293
AVANZAGO ; da Mantova mancò Lorenzo nel 1640
BAFFO ; da Mestrina,
BALBI ; ex Balubani, da Aquileia, fatti nobili alla serrata del Consiglio
BALBI ; da Ravenna, arma con campo rosso e tressa in mezzo, mezza gialla e mezza azzurra .....
BARBANI ; da Istria, da monte Barbasco, Barbantini e BARBARIGHI stessa fam. - erano nel Consiglio manco' Nicolo Barbani nel 1279
BARBANICOLO ; da Trieste, mancò nel 1044
BARBARO ; ex Magadensi, da Barbascho a Trieste - campo bianco con tondo rosso
BARBATO ; da Aquileia, mancò nel 1273
BARBO ; ex Barbolani, da Parma, nobili alla serrata
BASADELLO ; da Altin mancò 1225
BASADONA ; ex de Amar, da Burano
BASEGIO ; da Torcello e da Malamocho vecchio, eressero chiesa a s. Basilio che crollo nel terremoto del 1347, e venne rifatta, casa Basegio porta arma con tressa rossa in campo oro, ma un conte di Fiandra donò la sua una corona con 3 costole oro in campo azzurro, dal 1224
BATAGLIA ; da MI, da Codignola, della stirpe del duca Francesco, fatti al Consiglio nel 17/971500, Pietro Antonio che era castellano a Cremona quando VE l’aveva presa, in cambio egli divenne nobile
BELLO ; dalla Dalmazia, mancò Marco alla pace del 1290
BELOSELLO ; da Capodistria, mancò Nicolo nel 1246
BIANCO ; da Istria, mancò nel 13...?
BOCO ; da Trieste, mancò Pietro nel 1321
BON ; da BO
BONCI ; da Mestre mancò Gio Batt. nel 1236
BONCILLO ; da Trieste, mancò 1318
BONHOMO ; dalle contrade, mancò Bonhomo de Bonhomo giud. del proprio nel 1315
BONINSEGNA ; da Acre, mancò Pietro nel 1321
BOSO ; dalle contrade
BRICI ; da Acre fatti al Consiglio il 1/5/1270, mancò Giov. nel 1362
BURICALDO ; da Trieste, mancò Alvise nel 1312
CAPELLO ;
CAPOANI ; dalla Campania, mancò nel 1296
CAVALLI ; da VR
CIGOGNA ; Marco de s. Geremia per VE contro GE nel 1381
CIVRAN ; da Cervia
COCCO ; da Mantova, da Codignola
CONTARINI ; 2 vd p. 27
CONTI ; da Lombardia, fatti nel 1411, mancò nel 1537
COPPO ; da Caorle, nobili alla serrata
COSSAZZA ; dalla Bosnia
COSTANTINI; da Concordia, mancò Gio. avvocato per le corti nel 1348
DALBORE ; da Città Nuova, mancò Giov. Batt. giud. nel 1320
DAMIAN ; da Altin, mancò 921
DANDOLO = da Altin, e una parte da Torcello, varie armi + vd altri
DEDO ; dalle contrade, manco' Marco nel 1256
DELIZO ; da BO
DIEDO ; da Aquileia, Pietro cambiò l’arma
DOLFIN ; vd p. 35
DONUSDIO ; da Trieste, mancò Nicolo sopra Rialto nel 1355
DONZORZI ; da Trieste, mancò Filippo che era Vicedomino al Fontico dei tedeschi nel 1361
EMO ; dalla Grecia - vd 3 armi
ENZO ; da Istria
ERIZZO ; da Istria, sono 2 armi ma stessa fam
FERRO ; dal Ferrarese, nobili nel 1310
FONTANA ; da Oderzo, mancò nel 1381
FOSCARINI ;
FRANCO ; dalla Francia, mancò nel 1309
FRANGIPAN ; da Roma, stessi che i Michiel, furono conti di Segna, Angelo venne a VE con 20.000 duc. , Nicolo andò presso Siena e altro morì
GALINA ; da Jesolo, mancò Francesco nel 1375
GIALINA ; da Albania, mancò 1326
GIRARDO ; da Fano, Francesco fù fatto nel 1381
GRETOSE ; da Capodistria, mancò nel 1031
GRIMANI ; da VI, 2 armi stessa fam, nobili alla serrata
LEZZE ; da Ravenna
LONGO ; da Rimini, cacciati vennero a VE, Nicolo de s. Marcilian fatto nel 1381
LOREDAN ; da Bertinoro in Romagna
LUGNANI ; da Ravenna, mancò Filippo 1229
MALFATTO ; da PD
MALIPIERO ; ex Magistrelli, da Altin, stavano a Canaregio
MEMO ; da Pola, vanno a Mazorbo poi a Riva alta, ex Tradomenichi
MIANI ; vd 3 arme
MICHIEL ;
MOCENIGO ; da Mestre
MOLIN ; da Mantova
MORO ; da Negroponte, fatti il 20/6/1317, il primo fù Francesco
MORESINI ; da Mantova (con tressa azzurra in campo oro) + ex Malesini, dalla Schiavonia, furono Murlacchi (sbarra azzurra in campo oro) + (sbarra zzurra in campo oro con crocie con la zogia nel mezzo) vd storia del figlio ungheria
NADAL ; da Torcello
NEGRO ; Giov. de s. Apostoli padrone di nave nella guerra contro GE, fatto nel 1381 - mancò Bernardo nel 1417
NICOLA ; de Aquileia
OBIZZO ; da Ravenna, macò Giov. alla Moneda nel 1341
ONORADO ; da Altin, mancò Donato nel 1543
ORSO ; mancò Marco nel 1427 morso da cane + Marco si offrì con un familio per l’armata {da p. 99b, 4/9/1381- davanti al Consiglio }
PARISI ; da Lucca, mancò nel 1310
PESARO ; da Pesaro
PIERO , da Aquileia, mancò Marin nel 1401
PISANI ; p. 71b
POLANI ; p. 71b
POLO ; da Dalmazia, Nicolo de s. Geremiafatto nel 1381 per la guerra con GE, mancò Marin castellano a s. Felice a VR nel 1418 - Nicolo : servì per 6 mesi, con un soldato e un familio a sue spese, e no vuole premio, e dona le spese fatte fino alla fine della guerra, forse lire 6000 de grossi - per balestrieri 8 per 2 mesi e per uomini da remo 25 per un mese {da p. 99, 4/9/1381- davanti al Consiglio }
QUERINI
QUINTAVALE
RAGUSIN ; da Ragusa
RAMPAN ; da Ravenna
REBOIN ; da Trieste, mancò Antonio alla Giustizia vecchia nel 1239
RENIER ; da Ragusa
RUZIER ; da Costantinopoli, mandati a Candia
SABADIN ; da Istria, mancò 1361
SIGNOLO ; da Segna, fecero chiesa s. Pantalon, mancò nel 1412
SORANZO ; da Burano 2 arme
SOVERO ; da Schiavonia
TIEPOLO ; da Rimini, avevano arma con torre e 3 castelli fino al 1310, della casa del Baiamonte si fece beccheria a Rialto, gli altri cambiano l’arma
TRADONICO ; da Pola, mancò Pietro Doge nel 536
TRIVISAN ; vd 3 armi
VALIER ; dalle Gamberere
VENDRAMIN ; dalla Schiavonia, mercanti di formaggio, avevano botteghe a Rialto, Andrea fù fatto nel 1381, ma suo fratello Giov. non fù fatto + Andrea offrì il figlio Bartolomeo e 2 famigli per l’armata {da p. 99b, 4/9/1381- davanti al Consiglio - }
VENIER ; da Costantinopoli
VIDAL ; da Salonicho
VIDO ; dalla Trevisana
VITTURI ; da Altino
ZANE ; da Malamocco vecchio
ZEN ;
ZORZI ; da PV, Pipon era il Capitano che prese Curzola
Zulian ; da Grecia
Enciclopedia storico-nobiliare italiana -Vittorio Spreti - ed. A. Forni ;
NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine
de BERCICH : di Zara-Fiume - Budapest {vol 7-329}
FLEGO : vol. 8 - p.92- vd. famiglie triestine
FRANGIPANE : dal Friuli {vol. 8- 106}- vd. famiglie triestine
SANDI : da Feltre, poi a VE e PD (nel 1600) {vol. 6°}
SAVORGNAN : prima detti CIPRONERI-CIPRIANI (forse ted. poi a UD e Pinerolo) che nel 1254 viene investita del feudo di Savorgnan dal Patriarca Gregorio, e dal 1260 citt.i di UD (vd. fam.) {vol.
6°}
SCOLARI : da VR ma nobili dal 1804 (??) {vol 6°}- vd. famiglie triestine
SORANZO-SUPERANTIO ; da Aquileia a BL poi presenti alla nascita di VE (vd. fam) {6°}- vd. famiglie triestine
SPILIMBERGO ; divisi in 3 fam: Truss (di sopra)-Domanins (di sopra)-Solimbergo (sotto) {6°-412}
STROBEL ; da Merano
STURM ; da Trieste, origini Boeme, baroni dal 1746
TAMBURINI ; originari di Ferrara
TAUSSIG ; (ebrei?) nobili dal 1855, erano presenti in Boemia-Trieste-Roma
TREVISAN ; tra le prime fam. a VE, nel 1381 nel patriziato, ebbe un Doge
HONORATI-TRIONFI ; dal 1800 sono presenti a Jesi
UBALDINI ; da Muggia a Trieste, nobili dal 1914
VALMARANA ; dal 11° sec. a Vicenza
VALVASONE (CUCAGNA); giunti dalla Carinzia nel 1005 in Friuli, dove erigono 2 castelli: Cucagna e Valvasone
di VARMO ; orig. di Mortegliano (UD) nobili dal 1204 (p. 827)
di VARMO ; ab. a UD, già noti nel 1139 (p. 830)
VENIER ; da Costantinopoli a VI (del 1009)
VIOLA ; di VE, Segretari della Rep.
VOELKL ; di Trieste
ZONCA ; (stessi ALIPRADI) origini di BG poi a VE e Dignano d' Istria
ZORUTTI ; da BZ poi nel 1750 a UD
ZUPPANI ; della Dalmazia poi a BL
Origine delle varie famiglie ammesse al Gran Consiglio di Venezia
-da: manoscritto dell’A.D. alfalfaBB 17 - Francesco Didacovich /17/2/1734) a fine libro, tempi di durata delle cariche nei vari territori della Rep. Veneta
-da: Cronica della origine delle casade di tutti i nobili venetiani che sono state e sono, ms. in A.D. 2A 14
-{Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1, }
-{Origine di tutte le famiglie venete fatte nobili in virtù d’offerte tanto nel tempo della guerra si Candia quanto nel tempo della guerra di Morea - MS 1-53 Hortis, NB: nello scritto ci sono le cifre pagate per essere iscritti alla nobiltà di VE}
-MS 2-103, manoscritto della Bibl. Civica, mancante il frontespizio
-ms. del 1738, Casade Venete (porta sulla copertina, ex Bibl. Casnachich-Ragusae) Archivio Diplomatico Trieste 8E 13
{DG} = {Il libro d’argento delle fam. venete- Dolcetti Giov.- 1922/8, elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana }
NB: non vi sono le fam. originali di Trieste e quelle che vi risiedevano, in quanto le ho aggiunte invece nelle fam. di Trieste
NB : di alcune di queste famiglie esiste una genealogia a Trieste, vedere le pagine delle famiglie tergestine
ABRAMICH = di Veglia {DG - v. 4°-p. 133}
dell’ACQUA = di Zara {DG - vol. 4°-p. 133}
AGAPITO = fam. nota nel 4° s., fondatrice di setta religiosa (319 Agapito era vescovo di Aquileia) divennero Signori di Nicosia (Cipro), quando arrivarono i turchi, ripararono a VE {DG - vol. 3°-p. 7}
ALBONI = di Capodistria, Zuane dal 1262 {MS 2-103}
ALDOBRANDINI = di FI, p.4
ALEARDI = estinta, dalla Schiavonia (Zara)-Giacomo, al Gran Consiglio 1226 {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}
ALMERIGOTTI = di Capodistria {DG, elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}
ALTAN = erano 2 fam- 1 della Germania e dal 1295 in Friuli, altra a VE fino al XVI° s. {DG - p. 13}
ALVIANO = Bartolomeo Alviano, nel Gran Consiglio nel 1507, gli fù donata Pordenone - mancò Livio, suo figlio) {alfaBB 15, ms. senza nome}
AMICHO = narentani, mancò 1283 {MS 2-103}
AMIZO = da Ravenna {A.D. 2A 14, p. 4} - da Narenta, Nicoletto al Gran Consiglio nel 1086-Zuane 1293 {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}
ANDRONICO = di PD {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}
ANTE ARRDI = fù IULI, da Ixola, mancò nel 1226 {MS 2-103}
ANTIGNANO = di Capodistria {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}
d’ARBEC = da Zara {DG- elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}
ARIANI = dall’Istria { 2A 14, p. 6}
ARIMENEO = fù ARZIERI, di Aquileia, mancò Nicolo giud. 1268 {MS 2-103}
ARIMONDO = di Aquileia { 2A 14, p. 6}
ARMANI= dalla Germania, dal 1297 al Gran cons. - erano mercanti di lana {DG - p. 15}
BACICH = di Parenzo {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}
BADOER = prima si chiamavano PARTECIPATI, di Pavia, p.9 - dall’Ungheria (Praga) {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}
BAIAMONTI = di Spalato {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}
BALBI = 2 casate distinte, 1 di Ravenna- 1 di Aquileia, p. 13
BALLARIN = nel 1781 nel Consiglio a Chioggia {DG - p. 18}
BANDIERA = fam. lombarda, si diramò in Friuli e Messina {DG - p. 18/9}
BASADONA = detti DAMORE -da Burano {alfaBB 15, ms. senza nome}
BASEGIO = da Torcello, p.30
BATTISTI = ??, giunti a VE, una famiglia Battisti della Corsica, attiva contro GE {DG - p. 21}
BELLONI = Dalmazia o Romania {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}
BEL OSELLO = di Capodistria { 2A 14, p. 12b} + da Capodistria {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A 1}+ di Capodistria -mancò Nicolo 9/3/1264 {alfaBB 15, ms. senza nome}
BEMBO = da BO, p.33
BERNARDO-I = dalla Sardegna, a VE circa 1380, p. 39
BESENGHI = di Capodistria {DG - elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°-p. 133}
BEVILAQUA = fam. di origine tedesca, poi a VR e Ferrara {DG - p. 25/6}
BIANCO = dall’Istria {Cronica di Venetia, ms. senza nome (1604?)-Archivio Diplomatico Trieste 1/1A}
Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili esistenti nelle provincie venete - di Franz Schrőeder - 1830 - (estratto)
la maggior parte di queste famiglie, sono presenti anche nelle pagine dedicate alle geneaologie triestine
NB : la voce "ab" indicante abitanti a, va' considerata come luogo di residenza al momento dello scritto, ovvero 1830
ALBERTI – dal 1405 nel Consiglio di VR (Pantaleone)
ALESSANDRINI – ab TV – origini del Tirolo, 2 rami, uno ab Roveredo (predicato di Neustein) che nel 1573 Massimiliano II eleva a nobili dell’impero – nel 1700 ab TV
ANTONELLI – ora 2 rami – dal 1511 al Consiglio di Asolo
ANTONINI – dalla Germania nel 1315 si spostarono a UD, VE nel 1491 vende loro il castello e la contea di Saciletto, nel 1525 aggregati al Consiglio di UD – ora sono 4 rami
ATTIMIS – nel 1144 i f.lli Enrico e Arbano di Monfort dalla Svezia passano in Friuli al servizio del Patriarca di Aquileia Ulrico che nel 1170 li investe del marchesato del castello di Attimis – un ramo si sposto’ a GO
AVANZI – dalla Svizzera- ab Rovigo – nel 1484 nel Consiglio di Rovigo
AVOGADRO degli AZZONI – di TV – noti gia’ da X sec
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BARTOLINI – dal 1516 nel Consiglio di UD – nel 18 sec. VE li concede feudo di Buttrio, ebbero anche titolo di conti
BATTAGLIA – dal 28/4/1783 nel Consiglio di TV
BELTRAME – ab s. Daniele (Friuli) – Tebaldo nel 1697 elevato a conte del S.R.I da imp Leopoldo I e sua discendenza maschi e femm
BELTRAMINI – dal 1511 nel Consiglio di Asolo – ab Asolo e Cittadella
BOLIS – nob. di BG – ab PD – dal 1730 nel Consiglio di PD – nel 1795 VE li eleva a conti
BONOMO – dal 1703 nel Consiglio di PD – confermati nobili 4/7/1819 - sono di origine triestina, ramo fuggito nel 1470
BOTTON – ab PD – il 13/12/1626 nel Consiglio di PD
BRAIDA – dal 1778 nel Consiglio di UD
BRANDIS – ab Cividale – dal 1226 ab Cividale, nel 1294 gia’ nel Consiglio – origini da Stiria e Tirolo
BUROVICH-SMAJEVICH – di Cattaro – ab s. Dona di Piave – 1703 titolo di conte a Giovanni dal Senato di VE
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CAIMO – di MI – dal 1548 aggregati al patriziato di UD
CANTONI – dal 1557 nel Consiglio di Feltre
CAPORIACO – ab s. Daniele e Gemona – ora 2 case separate – dal 962 gia' menzionati come nobili liberi da Ottone I e confermato da Federico II nel 1220 – nel 1457, Francesco investito dal Patriarca di Aquileia del castello e beni di Caporiaco - dal 24/1/1501 votatori nel Parlamento del Friuli – VE nel 1620 li eleva a conti
CASILINI – dal 1485 nel Consiglio di Rovigo
CICOGNA – nel 1381 nel patriziato veneto – Pasquale 1583 Doge a VE
COCCO – di Durazzo, gia’ a VE dalla fondazione
COLLOREDO-MELS -
CUMANO – dal 1670 nel Consiglio di PD – origini del 1176 derivano dai Fontana, e chiamati Vescovelli e poi Cumani
CUMANO – 2 casati – di Feltre a cui Marco nel 1774 entra nel Consiglio
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DANELUZZI – dal 1715 nel Consiglio di UD, dal 1767 i maschi elevati a conti con il feudo ottenuto da VE di villa Bagnaria del Friuli
DOMINI – ab UD – nel 1698 il Senato di VE li investe di porzione del feudo di Meduna con titolo di conti, da allora sedettero nel Parlamento del Friuli – non confermati nobili da Austria
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EMO – origini della Grecia, poi spostati in Dalmazia, nel 997 stabiliti a VE, nel 1297 aggregati al Consiglio – dal 1819 conti dell’impero d’Austria
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FABRIZJ – dal 17° sec. nel Consiglio di UD
FEDERICI – dal 1544 al Consiglio di Oderzo
FLORIO – dal 1507 nel Consiglio di UD, nel 1725 Venezia li eleva a conti
FORMENTINI – ab Cividale – da doc. del giu 1184, Giov Porcaro chiamato nobile conte del S.R.I viene in Friuli per conto dell’imp. Federico, i discendenti cambiarono cognome, aggregati nel Consiglio di Cividale furono Signori di Cusano
FRANCESCONI – dal 1670 nel Consiglio di PD
FULLINI – ab Polcenigo – conti dal 1673, beni feudali a Gramogliano, Faedis, Priana, Costalunga e parte dei castelli di Zucca e Cucagna
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GIONA – dal 1490 nel Consiglio di VR
GRADENIGO – di Aquileia, tra gli elettori del primo doge a VE
GRIMANI – lombardi, nel 8 sec. spostati a VI poi a VE, nel 1297 nel patriziato di VE
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JACOGNA – di Cattaro nel Consiglio – nel 1715 il Senato della Repubblica eleva a conte Antonio che era a VE ambasciatore di Cattaro
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LOCATELLI – di BG, nel 1460 nel Consiglio di Rovigo
c.s. – di Bassano
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MAFFEI – dal 1406 nel Consiglio di VR – nel 1650 elevati a marchesi
MANTICA - di Como, nel 15 sec. abitano in Friuli, nel 1561 nel Consiglio di UD, acquistarono il castello di Fontanabuona - conti - imparentati coi Colloredo
MANZANO – dalla Baviera, forse della stirpe dei Wittelsbach, sin dal 1166 possedeva il castello omonimo, dal 1452 nel Consiglio di UD e Cividale, avevano titolo di conti
MARCHI – dal 1421 al 50 nel Consiglio di Conegliano, si trasferirono poi a Serravalle nel 1590, nel 1799 tornarono a Conegliano
MARTINELLI – dal 1569 nel Consiglio di PD – ab Portogruaro
MAZZOLENI – dal 1766 nel Consiglio di VI
MATTIOLI – nobili di Siena, dal 1615 ab a UD e aggregati al Consiglio
MONTANARI – dal 1439 nel Consiglio di VR – dal 1654 conti
c.s. – di VI, nel Consiglio
MOSTO da – di Oderzo, tra le prime fam di VE
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NADAL – di Oderzo – gia’ nob a VE nel 1297
NEGRI – di PD
NEGRI – di VI
NEGRI – di Bassano
NIEVO – di Roma, nel 13 sec. sono a VI
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PAGANI – nel 1383 nel Consiglio di BL
PAOLI – di Rovigo nel Consiglio nel 1644
PEREZ – dal 1800 nel Consiglio di VR, conti, nel 1797 la loro casa brucia e le carte anche
PIZZAMANO – origini della Boemia, nel 1297 gia nobili a VE
PORCIA de – antichissima fam di cui si e’ persa l’origine- diplomi gia 1081 e 1198 – nel 1257 riceve feudi da Patriarca Gregorio e gia’ conti – nel 1369 Carlo IV concede possano creare notai, giudici, per tutto l’impero – 17/2/1661 Lepoldo 1 eleva il conte Giov. Ferdinando a Principe – conte di Porcia, Brugnera, Mitterburg, Signore di Senosecchia e Prem, Consigliere intimo e Cavaliere del Toson d’oro
dalla PORTA – Marcoantonio 1713 nel Consiglio di UD – prima chiamavasi STAINER, ma adottato da certo Giuseppe nel 1652, ne assunse il cognome
della PORTA – nob. di Bassano – elevati a nobili 12/12/1623 dall' imp Ferdinando II a tutta discendenza
PRAMPERO – giunti da Augusta (D) nel 1025 col Patriarca Popone, nel 1295 ricevono dal Patriarca di Aquileia il castello omonimo, saranno anche conti di Revistagno – dal 1392 patrizi di UD -
PUPPI (de)- toscani fuggiti al tempi dei guelfi e ghibellini, stabiliti a Cividale e nel 1365 nel Consiglio
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RAGOGNA – dal 1436 nel Consiglio di VI
RAVIGNANI – di VR – al medico Antonio, l’imp. Leopoldo I nel 1688 li eleva a nobili degli stati ereditari a tutta discendenza, nel 1696 anche titolo di conte palatino
RINALDI – dal 1388 nel Consiglio di TV – altri dal 1800 a PD
ROTA – origini di BG – nel 14 sec si stabilirono in prov. venete, uno in Friuli, nel 1678 imp Leopoldo concede titolo marchesi, conti e liberi baroni
ROVERO – dal 13/12/1388 nel Consiglio di TV
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SAGREDO – antichi di Sebenico – alla serrata del 1297 confermati patrizi a VE – un ramo e’ conte dell’impero d' Austria
SARTORIO – antica fam di nob di Bassano –VE approva nel 1726
SCOLARI – Pietro Antonio e Lorenzo, per valor militare dl 11/1/1804 nobili con predicato “de” – ab VR
SCOLARI – antica fam di Bassano, nob di VE dal 1726
SILVESTRI - nel 1485 gia nel Consiglio di Rovigo – conti dal 10/6/1690
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VIOLA – antichissime radici romane, spostata poi in Francia, poi a VE/VR –sono conti
VIDALI – di VR, nel 1413 nel Consiglio
VERONESE – nel 1790 nel Consiglio di PD- altri nel 1704 a quello di VE
VENTURINI – dal 1637 nel Consiglio di PD
VALVASONE – discendono da Odorico d’ Aursberg che nel 1005 giunse da Carinzia col Patrirca Popone, eresse castelli di Cucagna e Valvasone – i discendenti divisi in 4 rami – aggregati al Parlamento del Friuli – nel 1362 elevati a conti del S.R.I da Carlo IV imp di Germania e RE di Boemia a ; Vulvino, Enrico, Giovanni tutti f.lli
VALLE – di VI in tempi antichi- erano conti
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ZORUTTI – dal 1757 nel Consiglio di Cividale
ZONCA – dal giu 1787 nel Consiglio di PD
ZINELLI – dal 1793 nel Consiglio di PD – imparentati con i Zorzi, Dolfin – ab VE
ZEN – un ramo ha il titolo di conte dell’imp. d’ Austria
ZANETTI – veneti – il 19/4/1661 imp. Leopoldo ad Antonio e tutta discendenza maschi e femm la nobilta’ con predicato “de” – un ramo estinto, il 30/6/1761 elevato da M. Teresa a conti di Lombardia
ZANE – anticamente ZIANI – tra fondatori di VE
ZANCHI – di BG – nel 1526 nel Consiglio di VR
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