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paesi kras

VASI' NA KRASU

 

san DORLIGO - DOLINA

 

lunga diatriba con la comunità slava che afferma essere più antico il nome di Dolina, ma secondo il prof. Samo Pacor, il paese era in origine più in alto, poi la popolazione si spostò in basso, in dolina appunto. Piccola mia nota personale, il paese era sul terreno del vescovo di Trieste, suo proprietario legittimo, per cui è pensabile che il nome fosse dedicato appunto al vecchio Patriarca Voldarico a cui poi è anche dedicata l'antichissima chiesa, e che la popolazione, da sempre di origine slava, abbia soprannominato il paese. Il villaggio era sottoposto a Moccò. [vd. anche : chiese]

Già dal 1300 quando si onorava il santo, nel paese si faceva grande festa, e partecipava anche il popolo di Trieste che allora arrivava con le barche, era organizzata dal Comune di Trieste che pagava cibo e vettovaglie (vd spese sui libri dei Camerari) nel 1414 il paese e tutta la valle in forte dissidio con il comune di Trieste, chiede la separazione, e viene accorpata alla Carniola dal duca Ernesto, sara' anche territorio sottoposto al castello di san Servolo per poi entrare nel distretto di Capodistria.

altro paese tra i più popolati del circondario, come già per gli altri, innumerevoli i nomi senza cognome, nel 1300 citati i Barata*, i Carpeç, i Cuxic (forse stessi Cosec), i Mulez*, i Novach*, Franza*, Scaponich (forse i stessi Scapino), Scorbino, i Sobez* (presenti anche a Trieste), Tuten, Verzi, Vran*, Zaus
nel 1400 i Basiach*, Belle detti anche Belech, Bercovich, Bonifacio*, Branich, Chazich (giunti da Trieste) che potrebbero essere gli stessi Cos con le varie forme ovvero Coz-Cosich, i Cudaveira, Cusin*, i Ferluga*, Frandaza, Govey, gli Jabnich anche Jamnich, Jepaç, Mulez*, Perez*, Petelini, Pischiaz, Selesnich, Sfetez, Sobez*, gli Spina (poi a Trieste), i Sulich* (che poi troveremo in Sulcich), Tuten, Widez, Xusich
nel 1500 i Baroga*, Batiz, Bolcich*, Branich, i Cosich, i Coz, ancora i Ferluga*, Jersan, Juriano, gli Jurincich, Pischiaz, Preliu*, Quantich, Samez (presenti anche a Trieste), Selesnich, Slavez*, Soriam, Straga, Strati.
nel 1800/9 menzionati i Laurica/Lavriha e i Kukman

1924 - ufficio imposte - dall'elenco di coloro che vennero tassati (l'elenco è diviso in 2 parti, s. Dorligo e s. Dorligo valle) s. Dorligo : Adamich per osteria e tabacchi, Bosich fabbro, Brainik per osteria, Ferluga per osteria, Maver fabbro, Mazzorin vende gelati, Ota per osteria, Pangherc per osteria, cinque dei Petaros, macelleria, calzolaio, commercio coloniali, Petean per latteria, Pettelin macelleria, Praseli negozio di manifatture, Pregarc osteria, Rosa per affitto terreni, Slavec per osteria, Smotlak per osteria, Zafran osteria, Zerial osteria e mulino, Zigante macelleria, Zobec osteria e negozio manifatture, Zulian vendita legname e manifatture s. Dorligo valle : eredi Cucovich per mulino, Grandus osteria, Hervatic osteria e tabacchi, Iez vendita commestibili e coloniali, Kermaz osteria e tabacchi, Kociancich esercente mulino, Komar osteria, Kos macelleria, Kralich osteria e vendita commestibili, Kraljic osteria e vendita commestibili, Kuret una per osteria e vendita commestibili, altra per osteria ecc, Samez per negozio commestibili, Sancin per osteria, Svara uno per osteria, altro per commestibili e coloniali (vd anche sotto Dolina)

NB : i cognomi da me riportati, sono esattamente come trascritti nelle documentazioni, non meravigliatevi per strane versioni di un cognome da un secolo all'altro, trattandosi poi di forme slave, un notaio le scriveva in un modo, un altro in maniera totalmente differente, sino alla nascita delle scuole del territorio, il problema si espande per poi, finalmente seguire una regola fonetica.

cognomi del paese italianizzati fino al 1926 da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929

Aüer in Ora
Bartol in Bartoli
Bazec in Bassi
Bencic in Benci
Bizjak in Bisiacchi
Botac in Bottazzi
Cermel in Carmeli
Curman in Zorman
Filipcic in Filippi
Furlanic in Furlan
Gombac in Gomba
Grahonja in Graccogna
Grdelic in Gardelli
Hrvat in Crovati
Jamsek in Gianni
Jelusic in Geluzzi
Jerincic in Gerina
Karis in Caris
Kocjan in Canciani

Kocjancic in Canciani
Kofol in Coffol
Kosmac in Cosma
Kozina in Cosina
Klaljic in Carli
Krizman in Crismani
Krizmancic in Crismani
Lazar in Lazzari
Lovrencic in Lorenzi
Marsetic in Marsetti
Matevlic in Mattei
Pavlic in Paoli
Pozru in Posarelli
Rusjan in Russian
Stefancic in Stefani
Stepic in Stefani
Stokovic in Stocca
Tomasic in Tomasi

dopo il 1926 le italianizzazioni continueranno

legenda
aff
affitto
AU-ILLSchematismo dell’imperiale regio Litorale austriaco-illirico-1819-eredi Coletti
B/M
banco del maleficio - processi
brdo
slavo, indica un colle, monticello
britoff
vocabolo di origine tedesca, indicava la piazza (spesso chiusa) che nasceva intorno alla chiesa del paese (proff. S. Pahor)
c
contrada
Dts
il Diavoletto triestino (giornale)
ecclesia
latino, chiesa
f. - fio
fiorini (moneta)
flegar
voce  di origine tedesca che indicava il Governatore
G.Gguida generale di Trieste e della Venezia Giulia - vari annali
G.I.L.gioventù italiana del littorio
gastaldo
rappresentante del vescovo nel paese, anche sindaco, verra' sostituito dal Zupan (šupan)
lat
latino
L/C
libri dei camerari (archivio diplomatico ) note spese
manso
unita' di misura, indica un ampio latifondo (circa 25 campi)
n
nato a
PPEprotocollo pubblico economico
q.
lat. = quondam (fglio del fù)
ș
la grafica una volta in uso, è dovuta al modo di pronunciare questa lettera nel centro-sud Italia - es : noi pronunciamo Basovizza, loro : Bassovizza - è lo stesso suono che usiamo noi per la "X"
sl-slov
sloveno
S4
almanacco e guida schematica di Trieste ….. 1890
V.
libri dei Vicedomini
V.C.verbali del Consiglio di Trieste
Vena
così per secoli viene chiamato il ciglione carsico o altopiano
župan
anche Suppano, forma slava che indica il capo villaggio
*
simbolo vicino a cognomi ; indica che i cognomi con questo contrassegno, si ritrovano anche in altri paesi
 

san dorligo
1324 - in villa sancti odorici de sub mucho [V. 1]

san dorligo
1363 - folcherio monacus sancti odorlici [alfaDD2-8]

san dorligo
1435 - villa sancti Odorici districto Tergesti [Arenghi]

7/4/1247 - Andrea plebano s.ti Wodorici [V. 39]

1/7/1317 - festo s.ti Vodarici [2D4- quaderno delle 10.e del Capitolo s. Justi]
7/1324 - in villa s.ti Odorici sub Mucho [V. 1]
5/10/1325 - affitto casa con orto in villa s.ti Odorici ..[V. 1]
1326 - ...Matia frater fili q. Lepxe de s. Odorico de valle Muchou ... c/o villa s. Martini .. possessione che confina ad un lato con prato della ecclesia s.to Odorici .... [V. 1]
10/8/1326 ; Volcmaro Gastaldio* della villa s. Odorici per il vescovo - Mocoro Gastaldo - giudici arbitri per disputa possessione vigne[V. 5]
28/10/1327 ; Valchmar.. Gastaldione della villa [B/M 1 - Hortis 2E 2/7 doc. n° 8]
Torre in villa s.to Odorico : 31/10/1329 Bunino q. çilino fili q. Pietro Zili de Rebecho la cede a Francesco Gremon, per 70 libbre, aveva davanti ad est una fonte, dietro ad un lato mansi di Jo. de Ottoboni dove abitano i suoi rustici [V. 10] - OTOBONI, Johanne q. D.no - 5/2/1331 ha Torre di Johanne “qui regit per Mochorium de detto loco” [V. 8] – 24/1/1401 Torre nel giro delle mura del (palazzo?) vescovo in villa s. Odorico [V. 27]
10/4/1332 - Vouchmari Gastaldio della villa s. Odorici [V. 10]
1332 luglio- spese per pane e zucche, zafferano, aceto, formaggio,aceto, frumento, ceci, uova, pesci, vino terano per fare la piperata per la festa di s. Odorico - il Comune paga per le tazze andate perse alla festa [L/C]
1336 - Xupan ** Wochmar de s. Odorico, teste [CA 3]
16/6/1348- Detalmo de Russa fili q. Nicolo- a causa di un debito, impegna manso in villa s. Odorlici vale de Mucho [V. 17]
5/7/1352 - ..in villa S.ti Odorlici valis de Mucho ad festu S.ti Odorlici ….[B/M]
30/7/1359 -ferimento durante la festa del santo, davanti il campanile delle chiesa [B/M 7]
23/11/1362 - terra vacua di ser Andrea de Otobono presso la sua Torre in villa S.ti Odorici [V. 21]


21/3/1408 - Nicolo de ADAMO q. Clemente- permuta suo campo in villa s. Odorici sotto s. Martini e vigna in c. Zanfanestris ***, con una casa con orto nella stessa villa [V. 28]
14/9/1419 - campo in c. sub S.ti Odorici in loco detto Mlacho [V. 30]
1420 - festo s. Odorici de mese juli [V. 30]
3/1/1423 - gente di s. Odorico, ha fatto danni nel territorio per fare una fornace e piantare vigne (vd. 30/4/1423,p.38b) [betaF1]
{Statuti betaEE4- Cap° 67 - p. 95v} - taglio legna Vena seu memore s. Odorici e quelli entro la via di Longera e a castro Moncolani .....
5/10/1426- …Vinturino de Satielo che col suo cavallo andò a s. Odorico con il Giudice per mostram (o fù il Mostrom?) [L/C]
ott. 1426 quelli di s. Odorico ebbero facoltà dal Comune di tenere a Servola gli animali in tempo di guerra, in quanto il bosco c/o il paese era stato distrutto 3 anni prima (Reform.f 47), infatti si ha notizia di querela del villaggio del 3/1/1423 contro certo Sobeç, colono del vescovo che aveva distutto il bosco ed eretto una calcara e piantate vigne. Il Comune sequestra la calcara e tutto il resto e punì i soggetti colpevoli (f 38a), affittò poi la calcara a Coriano della Valle a 16 £ anno (f 49a) [J. Cavalli, Comm. e vita privata a Trieste nel 1400, ed. Vram 1910]
3/3/1431 - si menzionano servolani che abitano a s. Odorico [V. 32]
11/4/1440 - S.ti Voldoriçi (dazi) [Cancelleria -vacchette - 16]
5/5/1448 - Barcoviç, Jacobo-de s. Voldrico- compra vigna in c. s. Martini {V. 35}- 8/10/1450 compra altra nello stesso posto
11/1/1477 - plebano a s. Odorici, Tomasio del Ghias (Gias ovvero Log) [V. 39]
1448 - de s. Durligo, Piero paga affitto al comune per 1 pra a Spinolej [L/C]
4/3/1450 - s. Voldarici ; 4 mansi con le 10.e eredità di Lazaro de Baseio [CA -vacchette - 17]
Beyleç (Belle), Simeç-(de s. Odorico)-dic. 1464, condannato per ferimento {Arenghi}
3/10/1497 - il fu Crismano Sichira di Contovello- ebbe casa in villa s. Odorici, ora di Pantasilea Vrisingoi {4AD- testamenti}
10/1497- de Vurisingoj, Pantalisea moglie Pietro- ab in c. Riborgo, testamento; lascia a Daniele de Blagusico suo nipote, certe case in villa s. Odoriçi e vigna con prato in c. s. Martini in valle Moco [V. 45]


29/9/1513 - s. Odorici = manso con vigna e pertinenze in affitto a Tome Cos de s. Servolo [V. 51]
5/7/1518 - in villa s. Odoricj sub castro s. Servolj [V. 62]
20/5/1521- Slavez, Mathia Supano [V. 57]
Batiz, Isinno?-de s. Odorico- 11/5/1533 testimone in vescovado a TS {V. 60}
1542 -..per far cerchar li ponti del rivo de s. Palaj tolti da laqua et...de s.to Odoricho [L/C]
5/1/1589 - Jurencich Giorgio- pievano di s. Odorico [T]


15/7/1723 - il comune dona alla chiesa di s. Ulderico libbre 10 di cera [L/C]

s. Dorligo della valle- 1936 Gubertini Ezio: fiduciario federazione fascista artigiani - conciliatore ministero di giustizia : Bonazza Giuseppe [G.G.]

1938 - Rovinetti, Ercole- comandante gioventù del Littorio a s Dorligo della valle [GG]

1942 - Petracco, Renato- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-s Dorligo valle- [G.G.]
1942 - Sancin, Agostino- fiduciario federazione naz. fascista artigiani-s Dorligo -[G.G.]

* - era il rappresentante del vescovo
** - anche Suppano - capo villaggio nella forma slava
***- contrada posta sotto Servola presso l'odierno stadio, verso il mare

majenca

Majenca : questa antichissima festa, molto sentita dal paese, raccoglie ogni anno gente da tutto il circondario e dalla citta' stessa, i festeggiamenti seguono una regola cronologica. Da un documento del comune Trieste del 1500, viene processato un cittadino che insieme ad altri, aveva proprio in quei giorni, rubato un albero dal giardino di uno dei patrizi cittadini, e l'aveva portato in giro per le vie a "sollazzo" del popolo. La citazione combaciante con la data, farebbe supporre che gia' esistesse la tradizione.
Ps : si legge Maienza, e mi raccomando ... màienza !

Google map s. Dorligo

per saperne di piu' >>>>

sito del comune di s. Dorligo della valle


DOLINA

troviamo famiglie cognominate solamente dal 1500 con i Stefancich* san dorligo
nel 1600 gli Jerich, Prassel*, Sayez*, Sirech*, Slavez*
nel 1700 i Chiaz, i Cozian (anche a Trieste), i Prassel, i Sachar*, Vittes
nel 1800 i Paravel (poi Parovel, di Prebenico)
1906- Blasutto, Valentino alimentari - Bozic, Giuseppe fabbro - Cuk, Giuseppina alimentari - Fulan Giovanni falegname - Godnik, Giovanni alimentari - Kos, Giovanni macellaio e salumeria - Lovriha, Maria sarta (anche a Bolijunc) - Marx ved Francesca spaccio tabacchi - Ota, Giuseppe calzolaio - Pangerc, Giuseppe fabbro e alimentari e maestro di musica - Praselj, Giuseppe calzolaio - Slavec, Antonio sarto - Stančič, Martino bandaio - Stranj, Giacoma alimentari - Stranj, Mart. Luca calzolaio - Stranj, Orsola sarta - Vodopivec, Andrea calzolaio - Vodopivec, Giuseppina levatrice e sarta - Vodopivec, Orsola levatrice

paesi carso
1496 - Antonio de dolina [testamenti]

san dorligo
1647 - Andrea Sirech di Dolina [perticazioni]

26/3/1368 - Luches de Dolina de Bagnolo [CA 6]
4/8/1494 - Antonio clerico di Dolina presso Mocho [V. 44]
16/6/1496 - teste Antonio de Dolina [T]


1573 - Jurincich Giorgio-di Dolina- Vicario di Dolina {Kandler-l’Istria, vol 3°-anno 3}

Dollina – 2/4/1648 la chiesa di s. Odorico possiede bosco di olivi a Zaule [beta A22-perticazioni]
1653-1675-1685- Vicario di Dolina : Fogarini Benedetto di Trieste {Kandler-l’Istria, vol 3°-anno 3°-n°64-p.256}
1665 - Strain, Bartolomeo di TS, Vicario di Dolina (provvisorio) [Kandler - ibidem]
1691 - Ambrosio, Giovanni-di TS- Vicario di Dolina [Kandler]
Dolina 1693 (diocesi): ha 24 chiese con 42 altari– la diocesi comprendeva 7293 persone [Archeografo 1830 – V. II – Rossetti]
dicembre 1693 - Dolina : ha 7293 parrocchiani (da :viaggio per la diocesi del vescovo di Trieste Gio. Francesco Muller)
Dolina – 1694 parrocchia appartenente al vescovado di Trieste - don P. Rossetti (archeografo Triestino 1872/5)
27/6/1696 - don Benedetto Fogarino fù parroco di Dollina [V. 99]
3/8/1696 - Gio. Andrea de Bonomo – compra serie di affitti nelle pertinenze di Dollina e Bollunez [V. 99]
1/4/1699 - Godena, Ursa ved. q. Mattia- fà testamento; lascito 2 candele alla Frat.tà ss. Sacramento di Dolina [T]


Dolina = 1744 mappa [vd. pag. piante e mappe]
Dolina = 1749 parroco : don Gio. Ernesto barone di Raunoch
Dolina = 1756 appare sulla mappa di Gioantonio Capellaris-n° 528
Dolina = 1759 - Vicario : Issich, Giov. Antonio [Kandler - ibidem] - anche Ifsich
Dolina = 1799 Vicario : Pietro Alberti [Kandler – l’Istria 1]

Dollina - 1819 - Bernobich, Giovanni cappellano e domestico parrocchia Dollina- Bogatez, Giacomo cooperatore parrocchia Dollina-[AU-ILL]
Dolina - 1819-24 - Alberti Pietro parroco e decano e esaminatore prosinodale-diocesi Trieste-[AU-ILL]
1819 - Dollina (distretto Funfenberg) – case 182 – ab : 744 [AU-ILL]
Dolina - 1824 - Bogatez Giacomo cooperatore - Dolina : Pauloutschitsch Antonio- maestro di scuola [AU-ILL]
Dollina – 1828 – Braisa Luigi, canonico della cattedrale e parroco decano della villa- nell'elenco associati al libro : Biografia degli uomini distinti dell'Istria, del can° Pietro Stancovich
Craglich, Niccolò- 1829 cappellano domestico a Dolina + Braissa, Luigi- 1829 canonico onorario e decano di Dolina - capitolo cattedrale + Merviz, Antonio- cooperante del parroco e catechista a Dolina + Pauloutschitsch, Antonio- maestro a Dolina [AU-ILL]
Dolina – 1834 - 2137 anime [schematismo della unita diocesi di Trieste]- NB : in 15 anni la popolazione è quasi triplicata
Gullitsch, Giuseppe- (n Kopriva) parroco decano (ispettore scuole e consigliere concistoriale) - Walland, Michele – cooperatore del parroco Dolina - Hribar, Antonio – (n Krain-s. Vito) cappellano domestico Dolina
Braissa, D. Luigi – parroco e decano onorario di Dolina- morto 22/3/1833
Dolina – 1846 suo distretto : Bagnoli, Borst, Cernical, Cernotich, Dolina o s. Odorico, Draga, Gorzana, Occisla, Mascoli o Prebeneg, Presniza, s. Giuseppe, s. Servolo [Kandler – l’Istria 1]
Dolina - 21/10/1854 la Logot.za conferisce la parrocchia vacante al parroco di Povir, sig. Martino Zottel [Dts]


Dolina 1906 distr. Capodistria - ab : 4986 - Podestà : Pangerc, Giuseppe (ha anche vendita vini ingrosso) - segr. com. : Sancin, Antonio - Stranj, Antonio messo com - Stranj, Giovanni messo com - Bunc, Luigi maestro sup. e direttore scolastico - Logar, Anna maestra scuola - Kenda, Maria sotto-maestra scuola - Sancin, ved Orsola maestra posta - Deško, Giacomo postino - Stranj, Ulderico postino TS-Dolina -
Zupan, Giuseppe parroco decano - Martelanc, Alessandro cooperatore

Dolina – giu 1960, 29 tra contadini e allevatori vengono espropriati forzatamente dei loro beni dalla Prefettura e pagati un decimo del valore dei loro terreni, con la scusa della nascita del nuovo porto industriale

alunni 1867 scuola di Dolina (slov.) – sporočilo ljudskih šol v Dolini in v Boliuncu leta 1867 >>> 

 

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paesi del Carso - R-Z

 

pagina aggiornata  gennaio 2024