legenda | |
aff | affitto |
AU-ILL | Schematismo dell’imperiale regio Litorale austriaco-illirico-1819-eredi Coletti |
B/M | banco del maleficio - processi |
brdo | slavo, indica un colle, monticello |
britoff | vocabolo di origine tedesca, indicava la piazza (spesso chiusa) che nasceva intorno alla chiesa del paese (proff. S. Pahor) |
c | contrada |
Dts | il Diavoletto triestino (giornale) |
ecclesia | latino, chiesa |
f. - fio | fiorini (moneta) |
flegar | voce di origine tedesca che indicava il Governatore |
GG | guida generale di Trieste e della Venezia Giulia - varie annate |
gastaldo | rappresentante del vescovo nel paese, anche sindaco, verra' sostituito dal župan |
lat | latino |
L/C | libri dei camerari (archivio diplomatico ) note spese |
manso | unita' di misura, indica un ampio latifondo (circa 25 campi) |
n | nato a |
PPE | protocollo pubblico economico |
q. | lat. = quondam (fglio del fù) |
ș | la grafica una volta in uso, è dovuta al modo di pronunciare questa lettera nel centro-sud Italia - es : noi pronunciamo Basovizza, loro : Bassovizza - è lo stesso suono che usiamo noi per la "X" |
sl-slov | sloveno |
S4 | almanacco e guida schematica di Trieste ….. 1890 |
V. | libri dei Vicedomini |
V.C. | verbali del Consiglio di Trieste |
Vena | così per secoli viene chiamato il ciglione carsico o altopiano |
župan | anche Suppano, forma slava che indica il capo villaggio |
* | simbolo vicino a cognomi ; indica che i cognomi con questo contrassegno, si ritrovano anche in altri paesi |
G.I.L | gioventù italiana del littorio |
M.V.S.N. | Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (camice nere) |
per le info storiche del territorio vd. pagina home
per le chiese dei vari villaggi, vedi pagina ; storia delle chiese tergestine
per le confraternite religiose dei vari villaggi, vd anche pag. : confraternite religiose
per le note in merito ai toponimi delle contrade del Carso, visionare le pagine <toponomastica>
riflessioni: E' sentimento comune, anche tra gli storici sloveni che le popolazioni slave giunte attorno al VI sec. nei dintorni di Tergeste(1), non fondarono i paesi sparsi per il Carso, ma occuparono case e terreni abbandonati dopo le scorrerie delle varie popolazioni barbare che si susseguirono con una certa frequenza, l'indole pacifica di queste genti dopo essersi insediate, fece sì che venne incentivata poi dai Franchi (vd. Placito di Risano) e da Patriarca di Aquileia e vescovo di Trieste poi
NB : ricordate che, molti di quelli che oggi sono considerati rioni cittadini, fino a 200 anni fa' erano invece borghi a se' stanti, divisi dalla citta' e con a capo un < suppano > e per la maggior parte abitati da popolazione di origine slava, cosi' Servola, Rozzol, Rojan, Gretta, san Giovanni, s.ta Maria Maddalena, Longera, Cattinara ecc...
1 = secondo la teoria dello storico sloveno dott. Franc Kos, si stabilirono attono al XII sec. (Gradivo za zgodovino Slovencev - 1902-28), ma permettetemi di dissentire, è infatti arcinoto che slavi al seguito degli ungheresi, furono tra quegli eserciti che entrarono in massa varie volte al di quà delle Alpi, che nelle fila dell'esercito bizantino, ci fossero anche slavi, e considerando che Trieste fu caposaldo dell'impero d'oriente non è azzardato pensare che alcuni con le famiglie si siano stabiliti nei dintorni. Lo storico Paolo Diacono, nella sua storia dei longobardi (789 d.c.), menziona spessimo le popolazioni slave posizionandole a ridosso delle Alpi, ciò non toglie che qualche enclave potesse essere presente nel Friuli orientale.
La gran parte dei toponimi di origine slava, non vennero scritti dai notai con la giusta grafica, infatti la S può avere la variante Š che indica un suono paragonabile al SC italiano, la C si potrebbe leggere Z e la CH è provabilmente K e la J si legge sempre I
Gli antichi documenti comunali, vennero scritti da notai del tempo, molti dei quali, non sempre a conoscenza dei suoni vocali slavi, ne' come trascriverli, per cui li interpretarono, da cio' derivano anche notevoli differenze per lo stesso cognome, a seconda di chi lo scriveva, tanto che non sempre e' possibile appurare se si tratta di semplici assonanze o distorsioni, e' forse da considerare le forme piu' antiche, come quelle piu' originali. Molti dei cognomi trascritti, sono ormai scomparsi, forse solo cambiati, ma senza fonti cosi' vetuste, e' alquanto difficile, tranne che in rari casi, appurare la verita', nonostante tutto molti di essi sono ancora presenti. Da notare come varie famiglie di Trieste, gia' al tempo delle prime documentazioni, si spostassero a vivere, immagino per convenienza, nei vari paesetti dei dintorni, assommandosi a genti del Friuli, e alle continue migrazioni di genti del Carso, tutti poi assorbiti nell'enclave del posto, assumevano nomi slavofoni e col tempo modificavano anche il loro stesso cognome originale, cosa poi successa anche a croati, dalmati, bulgari, serbi, che giunsero in varie epoche alcuni cognomi menzionati nel 1300-'400, in realta' erano appellattivi, che presero il posto dei cognomi veri, ma spesso a noi ignoti
la maggior parte dei cognomi citati, si ritrovano anche nella vicina repubblica di Slovenia e alcuni anche in Croazia
NB : i cognomi da me riportati, sono esattamente come trascritti nelle documentazioni, non meravigliatevi per strane versioni di un cognome da un secolo all'altro, trattandosi poi di forme slave, un notaio le scriveva in un modo, un altro in maniera totalmente differente, sino alla nascita delle scuole del territorio, il problema si espande per poi, finalmente seguire una regola fonetica.
ITALIANIZZAZIONI
subito dopo l'occupazione militare, a Trieste nel novembre 1918, vengono immediatamente istituite delle commissioni per italianizzare i cognomi (e i nomi) delle numerose famiglie (la maggioranza), oltre Trieste e la sua provincia di allora, a Gorizia e dintorni, buona parte della Slovenia di oggi, in Istria, Fiume e a Trento, una prima forma di pulizia etnica. Ciò porterà alla cancellazione storica delle famiglie che ancora oggi portano un cognome diverso dal originale, in alcune zone rurali dell'Istria la propaganda nazionalista funzionò così bene che, ancora oggi, molti degli italianizzati, sono convinti che i loro cognomi originali, fossero stati nel tempo slavizzati, così anche in alcuni paesi del Carso triestino ma anche della città, persone con cognome chiaramente slavo ancora oggi, rifiutano la loro origine e inveiscono contro le stesse loro radici (perdonate quelli che non sanno cosa fanno!).Come vedrete, l'italianizzazione in moltissimi casi, trasformò un cognome in un altro completamente diverso, altri diversi tra loro, vennero però modificati in uno stesso uguale per tutti, ciò induce a pensare che fù un lavoro buttato sù, fatto con leggerezza, ma daltronde imperava già il : chi se ne frega !
Dopo il 1954, con il ritorno di Trieste all'Italia, e l'ulteriore arrivo di ingenti masse di esuli istriani, il nuovo comune incentivato anche da Roma, ne aprofitta per espropriare ampi terreni, anche coltivati sul Carso, ed erigere interi borghi dove inserire i nuovi arrivati, l'intento palese, è rompere l'egemonia delle popolazoni autoctone di lingua slava secolarmente presenti, creando un muro anche linguistico, utilizzando proprio quegli esuli istriani, notoriamente avversi a tutti gli slavi, sopratutto politicamente. Tranne a Duino, non ci riusciranno, ma ancora oggi le frange estremiste, figli e nipoti degli ex esuli, danneggiano monumenti e cartelli bilingue con scritte inneggianti al tragico ventennio.
le immagini dei cognomi o dei nomi dei paesi, sono tratte dai documenti originali del tempo - il nome del paese citato/i per primo, e' la versione antica come scritta sui doc. antichi di Trieste, e come noterete, mantengono, anche se distorta, la forma slava - tutti i nomi riportati, sia di persone, che di zone e di paesi, sono trascritti come dal doc. originale dell'epoca.
e' sede di un antichissimo Tabor (vd. pg. castelli), luogo fortificato sulla cima di una collina, a cui vi si accede da un erta salita, al suo interno resti di antichi caseggiati poi rimaneggiati e una chiesa, dove ogni 2 anni si svolge il matrimonio tipico della comunita' slovena del Carso, con i vestiti tipici, conosciuto col nome di <nozze carsiche> usanza da alcuni decenni ripresa a proseguo di celebrazioni in uso nell''800, la festa dura 3 gg e segue un rituale fisso, nota importante, tutti e due gli sposi devono appartenere alla comunità(1) e parlare lo sloveno, loro lingua madre. Per le celebrazioni, accorrono moltitudini di persone dal Carso, da Trieste e dalla vicina repubblica di Slovenia, il corteo nuziale raggiunge la cifra di ben 250 figuranti, e' forse la piu' sentita festa delle popolazioni che vivono nei paesi del territorio triestino.
Il territorio fù bene del vescovo di Trieste, poi del Patriarca e poi usurpato dai conti di Duino e passato ai conti di Gorizia
1 - a causa di rari matrimoni tra gli stessi carsolini, le celebrazioni spesso saltano, ora pare che basti saper parlare lo sloveno per poter partecipare
sino a tutto il 1600 almeno, non trovasi mai la voce slava di Repentabor, esiste sin dal 1300 il nome Repnic/Repnico oggi usato ad indicare Rupinpiccolo, ma ritengo che allora venisse usato da solo, senza il magno o malo, ad indicare Monrupino, cosi' dunque ho tratto le famiglie dimoranti nel sito
nel 1400 si citano i Muleç*, i Tumel
nel 1500 i Bisaize/Bisajce, i Blasina che giungono da Trieste, Brama, Dedez, Giustincich/Gustincich ( poi forse Gustin), Grusich (anche a Trieste), Marota, Masez/Mosez, Millich*, Piverat, Purich*, Raubar*, Salamon, Scaber, Scarlavaj ( a quel tempo anche a Trieste), Sivez*, Snidar, Thomel/Tumel*, de Vinodola (Vynodol)
nel 1600 i Laserig( de Lazaro), Millich*, Purich, Scaber, Strobel, Tumel
nel 1800 i Rauber
1940 - Gustin, Antonio & C. (cave pietra) - Gustin, Antonio (calzolaio) - Gustin, Antonio (scalpellino) - Scabar, Emili (cave pietra) - Scampoli, Giuseppe- (calzolaio) - Stoicovich, Giuseppe & C. (cave pietra) - Viti, Luigi-(cave pietra) - sarti : Puri, Giuseppe-Scabar,Stanislao - alimentari : Crismani-Furlan-Ravbar-Scabar - tabacchi : Furlan, Ravbar, Scabar - osterie-trattorie : Furlan, Ravbar(3), Scabar(2), Crismani - Scabar, Giovanna: levatrice
1348 -michaelis de repnicho [afaDD2-4]
1648 - Bastian di Lazaro di Repen [perticazioni]
Giustincich, Ambrosio-de Riepnich- 1525 ha vigna a Barcola {betaA 18- perticazioni ..}
Gustincich, Pietro-de Repnico- 3/4/1530 permuta una vigna a Longere con altra in Ruiani {V. 57}
29/4/1658 - protesta dei sudditi di Opchiena contro i sudditi di Reppen [beni del Comune - betaA 17]
25/4/1659- lettera di protesta di Francesco della Torre (di Duino), c’era stato un incendio per ben 2 gg. del bosco di Reppen, vengono accusati i sudditi di Opchiena [beta A17-beni del Comune]
Repentabor :
- 1819 - Bunz, Antonio cappellano a Reppentabor-[AU-ILL]
- 1824 - Petcosich, Giuseppe- cappellano a Repentabor [AU-ILL – TS 1824 – Coletti]
- 1829 - Glavinich, Giovanni- cappellano a Reppentabor - [AU-ILL– 1829 – eredi Coletti]
– 1834 - 672 anime [schematismo della unita diocesi di Trieste]
Glavanich, Giovanni- cappellano
6/8/1861- si accorda spesa f. 66.50 per restauro strade com. fra Opcina e il confine del territorio verso Reppentabor [V.C.]
23/11/1863- si propone restauro della strada che da Opcina porta al confine del territorio verso Repentabor per f 134 dando lavoro agli indigenti di Opcina [V.C.]
27/5/1863- per aiutare gli indigenti della villa di Opcina si propone il restauro dei 3 rami della strada che da Opcina partono verso Repen Grande, Repentabor e lo stagno Uziak, per f 356 [V.C.]
18/2/1867- per dare lavoro e guadagno dei villici, si approva la spesa di f 198.40 per restauro della strada da Opchina a Repentabor [V.C.]
19/2/1872 – stanziati per l’asta per materiali per la strada da Opcina a Reppen-Tabor f. 256 [V.C.]
Monrupino : occupazione italiana
1938-1940 - Martini, Giorgio-comandante gioventù del Littorio a Monrupino [GG]
1940-Podestà : cav Furlan Luigi – Varano, Raffaele; Segr com - Martini, Giorgio; Segr politico - Wester, don Emilio; parroco - Fabrovich, dr Francesco : veterinario - Signorelli, dr Giorgio-medico fiduciario Conf. Fascista lavoratori dell’agricoltura-Monrupino-Sesana [GG]
1942 – Podestà : cav Furlan Luigi – segr. comunale : Bellecci Alfio (centurione) – segr. politico : Martini Giorgio – parroco : don Emilio Wester [G.G.]
1936-1942 - Gustin, Antonio- fiduciario fedrazione naz. fascista artigiani-Monrupino-[G.G.]
la casa carsica - video su youtube QUI
note storiche e Google map - Monrupino/Repen QUI
2013 nozze carsiche a Repen
NB : come noterete, Rupin grande e Rupin piccolo, sono ben presenti nelle note dei primi del 1300, ovvero sono coevi, il sito della provincia (link sotto) non lo sa', e il compilatore non si e' certo documentato prima di menzionare un grossa balla, Repen appena citato nel 1494 a cui si deve "poi" la denominazione di piccolo Repen per differenziarlo, ma ..... c'e' di peggio in giro ... credetemi.
nel 1300 si trova citata la fam Foia/Fogla
nel 1400 viene citata come abitatrice, la fam. Mulich* e i Tumel
nel 1500 i Crismano (diventeranno Crisman), i Gustincich, ancora i Mulich*, i Purich, i Salamon, i Scaber, i Tumel
nel 1600 i Colia (Zolia),Crismancich, i de Lazaro (vd Repen), i Mulich, i Purich (di Riepnik, nel '700 a Trieste), i Scabar, i Stancich* (presenti anche a Trieste) e ancora i Tumel
nel 1700 ancora i Scabar come nel 1800
1899 - Repengrande - ab 377 [GG]
Podestà : Ženic, Paolo – segr : Fakin Antonio - parroco : Slavec, Giovanni - maestro : Fakin, Antonio
occupazione italiana
1926 - abitanti 939 - Sindaco : Furlan, Luigi - 1 albergo-3 negozi alimentari-7 osterie
nel 1924 dall'elenco di coloro del paese che furono tassati : Grahor falegname, Gustin* oste e altro carradore, Krizmann* bottegaio e oste, Raubar oste, Ravbar* oste e altra per osteria, Skabar* bottegaio e oste
cognomi del paese italianizzati fino al 1926 da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929
Biziak in Bisiacchi - Grgiù in Gregori - Gulic in Gulli - Krisman in Crismani - Lavrencic in Lorenzi - Lazr in Lazzari - Pirc in Pieri - Sajn in Sain - Stok in Stocca - Turcinovic in Turchino
dopo il 1926 le italianizzazioni continuarono
1327 - de repnicho magno [V. 4]
Macor Collia della villa de Repen grande [perticazioni]
Repnicho magno 17/5/1327 Marino de .. - Romano fili Mochori de .. [V. 4]
ott. 1327- Mingolo de... [B/M 1]
ott. 1328 - Nedelo de ... [CA -1]
18/12/1347 - de Repnicho Magno, Nedello fili q. Wostrachi s. Maria de Raveno (Ravenna?)- Gastaldiono della villa, per credito fà pignorare sua canipa in villa Opchene [V.17]
Villichi Riepnichi = 20/7/1443 Antonio de .. [V. 32]
Repen Grande = 20/7/1647 [beta A26 perticazioni territorio]
1819 - Grossreppen – case 67 – ab : 226 [AU-ILL]
molti i personaggi citati ma senza un cognome, nel 1400 troviamo gli Artuisseç e i Carapis
nel 1500 i Basiach*, Milich*, Raubar*, Scaber, Scarlavai*, Seino, Senigh, Sivez, Snidar (anche in città), Snidarcich*
nel 1600 ancora i Milich, Senich e Stabel*, nel 1700 i Scherl*, nel 1800 i Millig (stessi Millich)
1413 - de parvo riepnicho [arenghi]
Marco Millich della villa di Male Repen [perticazioni]
Repnicho parvo ; 8/2/1327 i fratelli Simone e Crismano figli q. Juani di ...., erano costruttori di case a Trieste [V. 4]
17/4/1334 - Mingoy de ... [V. 11]
Picolo Riepnich = 30/9/1525 [beta A 18 – perticazioni s. Croce-Prosecco-Contovello]
pizolo Rebnich- 28/4/1547 Gregori Milich de ..[malefici - vacchette - 23]
picol Repem : 26/5/1650 - (era sotto giurisd. di Duino) Juano Milich de .. [V. 94]
Repen piccolo- 1897 (com. Sgoniko-distr. Sesana) - abitanti 254 [GG]
Rupin piccolo -1909 = 260 abitanti, abitata da agricoltori e cavatori, sottoposta al comune di Sgonico [guida dei dintorni di Trieste - Soc. Alpina Giulie]
note storiche e Google map - Rupinpiccolo
oggi S. Giuseppe della Chiusa, nome dato dopo il 1750, anno in cui fù fondata in quel paese la Confraternita di s. Giuseppe {Mario Doria - la toponomastica ladina di Trieste} - il villaggio è un bene del vescovo di Trieste che per secoli lo cede come feudo alla famiglia tergestina dei Bonomo (vd. anche : chiese) nel 1508 al seguito dell'occupazione veneta di Trieste, la nobile fam. di Venezia i Tagliapietra, si impossessa dell'intero paese e solo dopo lunghi accordi tra imperatore e Serenissima, verra' tornato ai suoi legittimi propietari, e' possibile che alcune famiglie venete importate amministrassero il paese al tempo dell'occupazione e che poi rimanessero ugualmente nel villaggio
oltre alle solite numerose persone menzionate senza cognome, molti dei quali menzionati come "cicci", per questo villaggio abbiamo moltissime famiglie citate :
nel 1300 troviamo gli Aymol, Barbani, Cadenazi (anche a Trieste e Capodistria), Colisch, Covacich, Churez (forse forma spregiativa slava), Crega/Crechia, Ganbel, Malpurch, i de Marcella che pero' vivono a Trieste, Nabiavez (presenti anche a Trieste), i Novac* (erano di Presniza), de Orglaco, Pecharez, Petaros che sono del cividalese, Rupret (presenti anche a Trieste), i Staribouch, i Surdi, gli Usmigna*, i de Varin, i Vran*
nel 1400 si citano i Baroga*, Basiach*, i Buze*, Coslich*, Deydez, Gerdina, Goya che poi saranno a Gropada, Gravez, Grovatin*, de Martino abitatori anche di Trieste, Perez*, Pergar, Pregarez che giungono da Cattinara, Sadeu (poi Zadeu), Sipich, Slusez, Sobez*, Sovich*, Strauss, Stuch, Vivoda, i Volch, Zafaran (di Trieste), i Xacar
nel 1500 i Baroga*, Berdon, Berle*, Bordon, Cergol*, Comar*, Gerdina (da Log), Geroldino, Mediza*, Mettes (anche a Trieste), Muzalo (Monzalo-Mozzal-Mojal), Perez, Pregarez, Sachar*, Sadeu, Sipich, Strauss, Zafaran (giunti da Trieste), Zulian*
nel 1600 i Berdon/Bordon, Comar (anche nel 1700), Crovatich, Curet ( che pare fossero di Log), Gerdina, Godina (anche a Trieste), Juliana, Mettes (anche a Trieste), Millich*, Mozzal-lla, Mozzon, Pettaros (a Sabresez), Pregarez, Sever, Sulian (anche a Trieste), Svabizza (Swab), Vever, Zaffaran, Zulian
nel 1700 - i Berdon* (ancora nell'800)
1906 - Berdon ha torchio per l'olio - Bonano Francesco calzolaio - Hrvatič, ved Maria vendita tabacchi - Komar Antonio falegname - Komar Giovanni falegname - Kuret, A. falegname - Kuret, Caterina sarta - Kuret, Gaspare calzolaio - Kuret, Giuseppe alimentari e osteria - Mustaca, Giovanni osteria - Mustacca, Giovanna deposito liquori -Pregarc, Michele osteria - Švara, Antonio alimentari e osteria - Zuljan, Giuseppe sarto
1364 - nedeli niseç et mathie q. çergne de riçmagna - canipari fraternità s.ti Jeorgi de riçmagna [alfaDD2 - 8]
1368 - blascho de Rizmagna [alfaDD2]
Riçmagna = 4/5/1294 il Bonomo (nobile di Trieste) in diatriba per le 10.e di un campo (secondo antica consuetudine)[V. 28]
1 - doveva trattarsi di una torre di avvistamento, unica notizia in merito che ho trovato, poi scompare dagli scritti, dove fosse posizionata e' un mistero
Google map - Ricmanje QUI
fu' paese del territorio di Trieste, poi patriarcale, occupata dai conti di Gorizia poi all'Austria, occupata dall'Italia, oggi in Slovenia
come negli altri casi, anche qui molti nel 1300 senza un cognome ma troviamo i Lisiza*,
nel 1400 troviamo i Chalez giunti da Trieste
nel 1500 i Bullavez, Chomar*, Cebochin (anche a Trieste), i Malle (presenti anche a Trieste), i Godigna (Godina dal 1300 anche a Trieste) e i Suban (anche a Trieste)
nel 1924 dall'elenco di coloro che furono tassati : Cebohin oste e altro sarto,Cerkvenik per osteria, Gorup sarto, Podbiscek fabbro, Pozar vendita generi misti, Race per osteria, Tuk per vendita latte
1926- Sindaco : Cerkvenik, Giovanni [GG]
Čebohin, Giuseppe (albergo-osteria-alimentari-tabacchi)- Čeh, Giovanni (alimentari-vini)-Cerkvenik, Carolina(osteria)- Podbrsček, Giovanni (fabbro)-Race, Carolina (albergo-osteria)
1931 - italianizzazione dei cognomi - in gazzetta ufficiale del regno :
Ivancich Antonio-nato a Roditi li abitante- in GIOVANNINI moglie Amalia (nata Babic)- omonimi nati a Nacla, Mattauno
Gorup, Antonio- nato Tomadio nel 1868 ora abitante Roditti- in GORUPPI
Bernetich, Giuseppe - nato a Roditti 1881 li abitante - in BERNETTI Gregoretich - vd. Sesana
1347 - marci de rodicho [Cancell. 4]
Crismanj babich de rodicho
1648 - Chiesa de S. Trinita' de Rodich [perticazioni]
Rodicho – 11/10/1327 - frat.ta’ s.ta Domenica ha vigna in c. Wine distr. terg. [V.4]
occupazione italiana
Roditti 1940-42 – parroco : don Giuseppe Vidau [G.G.]
1 - da intendersi tutta la diocesi del paese
Google map - Rodik (Slovenia)localita' nei pressi dell'abitato di Sales, non e' un vero e proprio paese ma un borgo
329 - destan de sagradeç [cancelleria-vacchette]
26/7/1827 - sulla mappa n° 0555 del catasto franceschino appare come GRADAZ
toponimo di origine ladina indicante "salice" {Mario Doria - la toponomastica ladina di Trieste} strano però, cosa centra il salice in una landa senz'acqua? .... vicino al paese tracce di un antico fiume (aah.. che il Timavo allora fosse in superficie?)
- e se fosse invece lemma derivante dal "sale" e l'antica via ?
- vari colli intorno al paese presentano tracce di antichissimi castellieri
- il paese fu' bene di Trieste, venne poi occupato dai duinati e dal conte di Gorizia
di questo paese, sino al 1600 vengono citati i nomi senza i cognomi nei doc., tranne i casi citati
- nel 1300 citati i Berlisga*, i Sobez* presenti anche a Trieste
- nel 1400 vengono citate le fam. Berlisga*, Cosirep*, i Pipini (poi a Trieste), Ropot, Rusich, Sicruza, Tumel*, Zigogna, Zuten (forse di Gemona)
- nel 1500 troviamo ancora i Berlisga*, i Belpar (che però ab a Sgonico), i Foia*, Gardas (Gardaz), Glusich, Verlisa, Vram*
- nei documenti del comune di Trieste delle "perticazioni" ovvero dei possessori di terreni del territorio, tra 1647/8 troviamo citate le fam. : Grignanez*, Scherch*, Scherl*, W-Vram* (presenti anche a Trieste)
1343 - leone de salis [cancelleria]
Salis-Salix = 25/4/1436 distr. Duino [V. 33]
villa Salis = 15/6/1505 in distr. Duino [V. 48]
1819 - Salles – case 62 – ab : 311 [AU-ILL]
1861/3 – il comune di Trieste interviene su questione sorta tra santa Croce e Sales in materia di pascolo [5D 6/8]
SALLES – 1869 mappa militare
Salež 1897 - (com Sgoniko-distr. Sesana) - abitanti 323 [GG]
Sales = 1909 - ha 330 abitanti [guida dei dintorni di Trieste - Soc. Alpina Giuie]
Google map - Sales
toponimo di origine slov., da "somo-tvorez" .. che si sgretola da sé .. ovvero rocce friabili {Mario Doria - la toponomastica ladina di Trieste}
- a me, sembra invece piu' fattibile da : sam (solo) e tvor (costruire)
- bene prima del Patriarca di Aquileia e poi del vescovo di Trieste (vd. anche : chiese)
pochi i nomi nel 1300, nel 1400 troviamo i Diviach ancora oggi presenti, i Ferloj*, Merslich, Micolich, gli Oberdin
nel 1500 i Cosez anche detti Cosiach, Coser/Cossar (anche nel '600), i Diviach, Scherch* (anche nel '600), Smerslich, e tra il 1647/8 i Diviach e i Sabriz
de Samotoriuza
villa di Samatorizza [perticazioni]
Samatoriça; 16/4/1328 Voico de ... [V. 4]
Samatorize = 11/10/1329 concessione mansi del Patriarca {atti della cancelleria dei patriarchi di Aquileia – deputazione storia patria per il Friuli- UD 1983}
17/11/1347 - Confraternita (religiosa) s. Odorico de Samatoriça [V. 17]
San Maturiça = 1394 [L/C]
San Motoriça = 29/12/1398 [V. 26]
Semuturiça = 6/6/1406 Juri de … - ha casa in c. Castello a Trieste [V. 28]
villa Samatorize = 14/4/1475 Clara moglie di Jeronimo Pellegrini (nata de Adamo), dona 4 vigne ...[V 39] - nel suo testamento, redatto il 22/5/1485, troviamo un suo manso nella villa, in cui abita Gasparo Ferloi [4 A-D testamenti]
villa Samatorize = 14/4/1475 ci sono 4 vigne di Clara ved. Jerolimo de Peregrinis [V. 39]
Samatorize = 22/5/1482 due mansi in villa di Clara ved. di Jeronimo Peregrini [V. 41]
villa Samatorize = 5/6/1499- de Bonomo, Laurentius- affitta un suo manso in (distr. Duino) con casa, prati, e tutte le sue pertinenze (..in festo s. Martini .. pagherà : 3 duc. un par galine ... ) a Cristoforo q. Hermete de Riepnicho [V. 45]
eccl. s. Udalrici de Samatoriza = 12/9/1525 vigna [beta A 18- perticazioni ]
25/9/1525 - Ecclesia s. Leonardo de Samatorize {beta A 18- perticazioni]
26/4/1541 - in distr. Duino presso Ecclesia s. Leonardo presso villa Samatoriza {B/M 21°-alfaE1}
3/8/1647- eccl. s. Odorico [beta A 26- perticazioni del territorio]
30/7/1647 - Ecclesia s. Leonardo de Samatorize [beta A 26- perticazioni del territorio]
Samatorca - 1897 (com Sgoniko-distr. Sesana) - abitanti 192 [GG]
Samatorizza = nel 1909 ha 190 ab [guida dei dintorni di Trieste - soc. alpina Giulie]
note storiche e Google map Samatorza
fu bene del vescovo di Trieste, venne poi occupato dal conte di Gorizia, poi dai veneti, ripreso dall'Austria, dopo l'occupazione italiana della prima guerra mondiale, viene inserito nella provincia di Trieste, oggi in Slovenia
- il paese è noto per le sue grotte visitabili, in cui scorre violento il fiume Timavo (vd. Škocjanske Jame)
1395 - Antonio de Sancto canciano [alfaDD2 - 10]
S.ti Canciani = 23/2/1326 lì vicino passava il confine veneto {V. 1}
24/6/1515- pastinazione in c. Chiatinare (c/o vigne di rustici di s. Canciano in Carsia sub castro Swartznech) {2E2/8II-n° 15 Hortis}
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il mandriano col suo tipico cappello da una stampa del 1800
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in epoca romana, prima che Augusto spostasse i confini al Risano, era il confine d’Italia (vd. anche pg. chiese)
- sito antichissino, fu' sede di templi e monumenti di eta' pre-romana, con le sole leggende dedicate al posto si potrebbe riempire un intero libro, nel V sec. vi sorse un grande monastero (tavola puetingeriana), venne distrutto dall'invasione barbarica ma poi ricostruito a chiesa, nel medioevo era bene del vescovo di Trieste, poi occupato dai duinati, la chiesa venne quasi totalmente distrutta durante la guerra 15-18 dalle truppe italiane in avanzata, viene poi ricostruita sul sito originale, al suo fianco, sbocca dal terreno il fiume sotterraneo del Timavo decantato dagli scrittori antichi
- fu' bene del vescovo di Trieste, sottratto poi dai duinati
nel 1400 menzionata la famiglia Tular*
nel 1500 i Laurica*
nel 1600 : Favreto, Formigola, i Lauricha*, Bisiach, Seccamerenda, Sarotto, Perez*, Turcheto, Umek*, Blonda*, Clamiz, Scherch*
1326 - donna bilingarda moglie q. Juani de S.to Johanne [N.Ext-1]
10/6/1139 - Dietalmo de Duino e il vescovo Detemaro si incontrano per le confinazioni - NB: la chiesa di s. Johanne in Tuba è sulle terre della chiesa di Trieste [5E 2/1]- saranno poi occupate dai duinesi
de s. Johanne dela Tuba, çanono = 18/9/1327 [B/M 1]
villa santi Jacobi de Carsis = 1339 [notai estimatori 2]
S. Johanne de Tuba -super Carsis - 15/12/1372 plebano Pietro [V. 24]
de s.to Johanne de la Tuba, Johanne q. Domenico- 26/5/1407 [V. 28]
15/12/1454 - Obinburger, Georgio plebano di s. Jo. in Tuba, presente in chiesa ad Aquileia {V. 42}
s. Johanne de Carsis- 15/3/1499 pre Jo. cappellano teste [V. 45]
villa s. Johanne de Carso – 6/12/1547 distr. Duino, su riva fiume [B/M 23]
25/12/1572- Lucio Rapicio (Ravizza) viene nominato parroco di s.Giovanni di Duino (3H30)
5/5/1749 - parroco e arcidiacono : don Antonio de Giuliani [breve racconto di un nuovo prodigio ...villa Rizmigne-barone Gio. Ernesto di Raunoch-1751]
Google map s. Giovanni di Duino
presso s. Dorligo, anche villa- nel 1400 viene accorpato alla Carniola per contrasti col comune di Trieste, oggi solo un borgo denominato BRCE/BERCE
nel 1300 troviamo i Sfetagna*, nel 1400 i Basiach*
1326 - indicta valle mochou prope villa s.ti martini [V. 1]
contr. s.ti Martini sub Mucho = 5/7/1324 {V. 1}
villa s.ti Martini valle de sub Mucho = 25/2/1336 canipa {V. 13}
villa santi Martini = 1339 in distr. Terg. {alfaDD4}
villa santi Martini = vigna in distr. Tergesti , valle de Moccò 1340 {estimatori v. 2}-1341 (p 165)
villa s.ti Martini de sub Mocho- 5/6/1345 vendita canipa {V. 15}
villa santi Martini = 6/10/1354 in valle sub Mucho - ferimento {B/M-v.6}
villa s. Martini = 22/7/1359 vendita canipa {V. 20}
NB : con la dicitura s. Palay e s. Paladio vengono citati, sia il paese di s. Pelagio che il paese che poi diventera' rione di s. Giovanni
in costruzione
santo Paladio - per tutto il 1300, trovasi tra le note del comune, la spesa per quelli che andarono a sorvegliare il "frasco" (antesignano delle odierne osmize -vd. agenda>O) - il paese in origine fu' un bene di Trieste, ma venne staccato dall'Austria e donato ai conti di Duino, sarà poi inserito nella contea di Gorizia, da cio' le scarne notizie
- nel 1400 troviamo i Lucham*, i Sayaneç, i Sustercich, i Trincha
- nel 1500 vengono citate le fam : Barbot*, i Benzich originari di Castua (nel 1700 sono in citta), Bosin (ma si chiamano Cheglovich)*, Brosich, Charis, Chiuch*, Cozman*, Craletz*, Crucie (origini di Castua), Crulez/Crudez, Lachaj, Lagagni, i Lupino che diventano poi Lupinez, O(ch)gnischa* (di s. Croce), Pernazich, Sbogis, Scherk*, Stergulez, Sustercich*, Vodapivez*
- nel 1600 : Bagovich, Bobnich, Busin (Cheglovich), Cozman*, Legan, Lugan, Lugani (anche a Trieste), Lupinez, Mocole*, Ognischia, Pipam*, Rubat/Chnes, Segan, Sraziz, Supanzich, Susterzich*
1924 - dall'elenco di quelli che furono tassati : Gruden oste, Kosmina oste, Legisa calzolaio, Lupinc oste, Skerk oste, Skrk oste, Turk falegname, Zidarich ostessa e negozio di commestibili
1392 - de sancto pelagio [alfa DD2-9]
1522/5- eccl. s. Antonio de s.to Pellagio vigna in c. Chiausech (distr. Trieste) [betaA8-perticazioni]- 9/8/1647 [beta A 26- perticazioni del territorio]
14/9/1525- eccl s. Maria Magdalene de s.to Pallagio vigna in c. Draga de Zulian (distr. Trieste) [betaA8- perticazioni]
14/9/1525- eccl s. Nicolo de s.to Pallagio vigna e bareto in c. Strase (distr. Trieste) [betaA8- perticazioni]
14/9/1525- eccl s. Michele de s.to Pallagio vigna in c. Strasa (distr. Trieste) [betaA8- perticazioni]
san Paladio - 27/2/1539 in distretto di Duino [V. 61]
1647 - propietari terrieri della zona adiacente al paese : bosco di castagni e baredi di Ustia, vigna e baredo con castagni di Cral (di Trebiciano), baretto di Stembergar, baretto del q. Bonomo, bosco di castagni di Saiez, bosco di Mullich (Milich-di Trebiciano), bosco di roveri di Zoch, tre vigne dei f.lli Goiza, campo piantato a viti di Marez, 2 vigne dei f.lli Gergich [betaA 22]
1940-1942 - s. Pelagio : parroco don Vincenzo Stanta [G.G.]
info turistiche e Google map san Pelagio
noto più per il suo antico maniero, che sorvegliava la via del sale, il castello fù un antico bene del vescovo di Trieste, costruito provabilmente dalla fam dei Waimar, suoi ministeriali, venne varie volte conquistato dai veneziani, tornera' bene di Trieste ma a causa delle diatribe tra i paesi della valle e il comune nel XV sec., verra' scorporato dal territorio comunale e inserito in quello della Carniola, divento' poi proprieta' della famiglia triestina dei Petazzi, poi dei Montecuccoli, nel 1800 si incendiò e andò quasi interamente distrutto, venne rifatto ma non più corrispondente all'antico, molto piu' possente, ora per pochi metri si trova in territorio sloveno (vd pag. castelli) - per il Marchesetti, fù sede di un antichissimo castelliere
rare fam cognominate nei documenti, nel 1400 citati i Corosez* (coltivatori di rose), nel 1500 i Crail nel 1600 i Bosich
1906 - Barut, Anna osteria - Barut, Giacomo calzolaio - Bozič, Giorgio osteria - Bozič, Giovanna sarta
1395 - Sancto servulo [alfaDD2 - 10]
s. Servolo = 18/1/1328 canipa in villa ...diocesi Terg. [V. 4]
s. Servolo = 10/3/1525 in c. Valis de Mucho, terreno olivato [V. 55]
14/3/1526 – D.no Giorgio Ansport fù Flegar in s.to Servulo – Giorgio Baldasar ora Flegar [V. 55]
27/8/1526?- D.no Giorgio Bolter Flegar in s. Servulo [V. 55]
8/8/1595 - Saurer, Johanne- Logot.te castro s. Servolo [V. 79]
26/11/1629 - Francesco Bonomo riceve riconferma dei feudi di Rizmagne e di s. Servolo dal vesc. Rinaldo Scarlicchio [AD-5H 1/19-perg.]
29/6/1658 - LANTIERI, Francesco-Logot. castello s Servolo-compadre battesimo Chral a Klanez-[LB-K]
27/2/1868 - dopo aver demolito l'antica chiesa ormai in rovina, il paese ricostruisce una nuova in un sito più centrale, ma non riuscirono a finirla, dato che il paese ha il nome del santo protettore di Trieste, viene avviato un comitato (autorizzato dalla Logotenenza) per una raccolta di danari in città (avrà numerose elargizioni) [Dts]
1894 - Sacreb (s Servolo)- abitanti 145
1906 - Barut, Giacomo calzolaio - Bozič, Giovanna sarta
il paese apparteneva al Capitolo della chiesa di Trieste, venne poi varie volte occupato dal conte di Gorizia, dai veneti ecc ... (vd. pag. Annales), era facente parte del territorio di Trieste - viene poi accorpato alla Carniola e dopo l'occupazione italiana nel '21, ritorna alla provincia di Trieste - oggi il paese appartiene alla Repubblica di Slovenia
nel 1500 vivono qui i Garzaroli, che poi si sposteranno a Trieste
nel 1600 citati gli Hreschak, i Sussa
nel 1700 gli Antoncig, i Caucig (anche a Trieste), i Furfili che si spostano anche a Trieste, i Gromer e i Pegan* (presenti anche a Trieste), dal Friuli i Rondolini che poi vivono a Trieste, i Scamperle (anche a Trieste)
nel 1800 i Blaganja, i de Calò di Trieste, i Dejak anch'essi a Trieste
1924 - uff. imposte di Postumia - dall'elenco di quelli che furono tassati : Bezek negoziante di pellami, Cek calzolaio, Colja calzolaio, Doles osteria, Ferfila osteria, Klinc osteria e negozio manifatture, Kodric calzolaio, Koritnik calzolaio, Kucar sarta, Milotinovich meccanico, Mlakar osteria, Music macellaio e pesa pubblica, Podobnik fornaio, Prelas latteria, Sila calderaio, Sturm oste, due Susa, uno negozio di generi vari e altro come notaio, tre Vidmar, uno falegname, altro sarto, altro negozio di generi vari, due Zelen, una per osteria altro per negozio generi vari, Zetko per osteria
cognomi del paese italianizzati fino al 1926 da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929 - NB : dopo il 1926 le italianizzazioni continueranno
Ambrozic in Ambrosi | Kocjan in Canciani Kocjancic in Canciani Markovcic in Marchi Mahorcic in Maccari Music in Mussi Rabic in Rabbi Sajne in Saini Sturm in Stormi Tomsic in Tomasini Tursic in Turci |
1397 - andree de Sinosechia [Cancelleria]
1420 - lazarus de Sinosechia [Arenghi]
Senoseca villa = 19/3/1280 il Capitolo di Trieste vende metà delle possessioni a Giacomo Zuileto cittadino di Trieste {A. Marsich-Archeografo Triestino, 1877/78 vol. 5°, regesto delle pergamene del Capitolo}
18/6/1728 - don Francesco de Baiardi (di Trieste) - è parroco di Senosecchia e fà testamento ; vanta un credito verso la Eccl. s. Bartolomeo di Senoseza di £250 a cui le lascia per erigere altare in marmo nella cappella già iniziata a s. Antonio [4AD- testamenti]
1799 - Wokajamez, Giuseppe: uff.le imposizione del vino [D/AU-1799]
1819 - Dejak, Giuseppe scoditore (imposta vini) in dogana a Senosecchia-[AU-ILL]
occupazione italiana
Senosecchia- 1926 - abitanti 916 - Sindaco : Meden Giuseppe [GG]
Senosecchia- 1936 =
Clemente, Filomeno- comandante Legione Blasina -(Legioni giovanili balilla) - Stormi, Antonio- fiduciario federazione fascista artigiani - conciliatore : Landri Mario – vice-conciliatore : Susa Antonio (ministero di giustizia) [GG]
1940 - Medeni, cav Giuseppe; Podestà - Gerbini, rag Mario ; Segr com. - Vilhar, don Giovanni; parroco s Bartolomeo
1940 - Giamporcaro, Salvino-segr politico e comandante G.I.L. del fascio di Senosecchia [GG]
1940 - Porta, Giacomo- fiduciario Conf. Fascista lavoratori dell’agricoltura-Senosecchia [GG]
Senosecchia- 1942 –Pretore : assente – cancelliere : De Bonis cav Salvatore – uff. giudiziario : De Matteis, Vittorio [G.G.]
1942 - Orkrsky, Filippo- fiduciario federazione naz. fascista artigiani-Senosecchia-[G.G.]
2/10/1518 - Elena figlia q. Nicolo Bogatez - de Seriano (distr. Duino)- dona un bareto in c. s. Palagi {V. 53}
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secondo l'eminente C. Marchesetti, fù sede di un antichissimo castelliere, oggi visibile sul colle che sovrasta il paese che fù di proprieta' del Capitolo di Trieste tra il 1300 e il 400 molti dei suoi abitanti vivono a Trieste, il paese apparteneva alla curia triestina e dunque al distretto di Trieste, venne poi sottratto dal conte di Gorizia, verra' anche conquistata dai veneziani, verra' poi scorporata e data alla Carniola, sarà anche un bene dei nobili Petazzi, tornera' dopo la prima guerra mondiale bene triestino sino alla seconda guerra
- oggi il paese appartiene alla Repubblica di Slovenia, da alcuni anni, molti triestini hanno comprato casa nei pressi o nel paese e vi si sono stabiliti, con l'insediamento di note marche di supermercati il paese in poche decine di anni si è notevolmente espanso
- nel 1300 trovasi la fam Mazia, i Pangerez (che vivono anche a Trieste)
- nel 1400 vengono citate le fam : Cergov/Cergol (che nel '500 troveremo a Rizmagne), i Musulin, de Nedel* (presenti anche a Trieste), i Pacerech, Serebot, Sobez* presenti anche a Trieste, Spargna*, Tance*, Vodopivez*
- nel 1500 i Cherchoz (Cergol), i Gropaiez (presenti anche a Trieste da prima), Janesich (poi a Trieste)
- nel 1600 i Cergol, de Pervez (gia' dal 1300 presenti a Trieste)
- nel 1700 i Piriavez (poi Peravez - presenti anche a Trieste)
- nel 1800 i Bolle*, Krisaj (anche a Trieste), i Licen, i Renner, i Segulin*, gli Smuch - nel 1900 i Gulic* e i Machnich*
1924 - dall'elenco di quelli del paese che furono tassati : Abramovic, Cebule per commercio bestiame, altro per vendita vino in fiaschi, Filipcic per commercio bestiame e altro per vendita latte, Gabrscek per osteria, Gerbec per trattoria, Goljevscek per vendita di generi vari, Gombac oste, Gregorin oste e negoziante, Gulic falegname, Husu vende latte, altro calzolaio, Iogan vende commestibili, Ivancic commerciante, Kariz spazzacamino, altro vende frutta, Keber vende latte, Kocjan calzolaio, Krizman vende latte, Lah per fabbrica di acque gassate, Macarol calzolaio, altro vende pane, Mahnich commercia ferro, due Mahorcich per osteria, Mezzek macellaio, Pecar barbiere, Perhavec dentista, Pezzicar per albergo e trattoria, ben sette Pirjevec , uno macellaio, uno sarto, un maestro muratore, uno per trattoria, altro per osteria e ultimo per caffè, Ravbar vende latte, Rebec per manifatture, Rebula per panetteria, Rejec sarto, Rencelj per negozio vari generi, Rosic per osteria e tabacchi, Rumer come notaio, Skrinjar fabbro, Smuc per osteria, Starc per trattoria, Stoikovic vende latte, Stok fabbro, Stolfa per osteria e altro per vendita commestibili, altro per vendita legname, Trampuz vende latte, Trebec vende latte, Treber vende generi di monopolio, Turk vende generi diversi, Urbancic vende latte, Zlobec per un Hotel, altra vende latte
cognomi del paese italianizzati fino al 1926 da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929
Bevcic in Belli | Kranjec in Carniel Krizman in Crismani Krt in Cherti Kusu in Cussi Lukesic in Lucchesi Markovic in Marchi Mihelic in Micheli Perhavec in Perazzi Plaminscek in Pianini Rozic in Rosi Sanic in Sani Serazin in Sarazin Skof in Scoffa Sonc in Sonzio Suc in Susa Stok in Stocca Tursic in Turci Valusnik in Valussi Zabric in Zabri Ziberna in Giberna Zigon in Sigon Zustik in Zusti |
1931 - italianizzazione dei cognomi - in gazzetta ufficiale del regno
Gregoretic, Antonio- nato a Sesana 1882 ora abitante a Roditti- in GREGORETTI (moglie nata Rapotec)
1933
Jasbez, Vladimiro- nato a Sutta (Comeno) nel 1910- ora ab Sesana- in TASSO
Mahorcic, Lodovico- n Sesana nel 1875 li abitante - in MACCORSI moglie Ludmilla (nata AMF) figli Raimondo e Maria
1351 - ad Sexana [L/C]
1362 - Mathias de xexana [alfaDD2-7]
1436 - Crismanus filium Bertoli de Sexana [Arenghi]
Sesana = 1310 era del Capitolo di Trieste a cui paga le decime [2D3-Redditi ecc. del Capitolo]
Sexana- luglio 1332 spese per i giudici, il vicario e il precone di Trieste che andarono (al villaggio) a vedere dove furono assassinati quelli del paese [L/C]
Sexana = 19/10/1366 Trieste manda un nunzio [L/C] il conte di Gorizia occupa militarmente il paese, bene del comune di Trieste
1732 – (giurisdizione conti Petazzi) - pascolo a Worlech, campi in Zalauche-Ganbochioudo-Lusan(?)-Suanina-Pot Planino (testamento Giacomo Pieravez ab TS)
Sesana = 1770 - elenco affittuari (vd) [3D1 - Procuratori Generali]
Sesana - 1790 viene data alla Carniola
20/4/1797 - Dolenez, Matteo m° di Posta a Sesana, sua supplica {G.A.de Periboni-giornale della venuta dei francesi-p57}
1819 - Zuzek, Giacomo cappellano a Sesana-[AU-ILL]
1819 - Sesana – case 169 – ab : 950 [AU-ILL]
1824 - Zuzeck, Giacomo; cappellano Sesana + Polley, Simone; maestro di posta a Sessana [schematismo dell’imperiale regio litorale austriaco-illirico – TS 1824 – Coletti]
1829 - Sesana : Zuzeck, Giacomo; cappellano e catechista - Mahortschitsch, Giovanni; maestro [Schematismo dell'Imperiale Regio litorale austriaco-illirico – 1829 – eredi Coletti]
1829 - Sessana : Tominz, dr. Andrea – Comm. imp.le e Giudice distrettuale – socio della Soc. agronomica di Gorizia Sesana
1830/66 - controversia tra il comune di Trieste e il paese di Sesana in merito a proprieta’ fondiarie e pascoli [5D 6/14]
Sesanna 1834 - 1229 anime - Zuzek, Giacomo – cappellano [schematismo della unita diocesi di Trieste]
5/7/1864- diatribe per il pascolo tra Basovizza e Gropada contro Sesana, Orleg e Corgnale [V.C.]
27/7 – accordato il restauro della strada da Basovizza a Sesana [V.C.]
29/11/1864- elezioni comunali a Sesana, eletto Podestà : Polley Carlo – Delena Giuseppe, Stanzian Andrea, Krisai Ignazio, Malalan Pietro, Ostertag dr Giuseppe, Mucha Antonio a deputati comunali [Dts]- il Polley ancora nel 1867 [Dts]
17/1/1865- contese per beni comunali tra Trieste e Sessana [V.C.]
17/3- si donano ai distretti di Sessana e Castelnuovo le piante disponibili per l’imboscamento [V.C.]
27/1/1866- vertenza tra il comune di Sessana e Trieste in materia di pascolo [V.C.]
17/3- vertenza tra Sessana e Basovizza, Trebich e Gropada per abolizione oneri fondali [V.C.]
20/4/1868- approvata spesa di f 260.41 per il restauro della parte di strada tra Basovizza e Sesana affidando i lavori ai poveri della villa [V.C.]
2/8/1868 - il ministro dell’interno nomina a Cap.i distrettuali di prima classe - Sesana: pretore Luigi Polley [Dts]
Sesana-12/8/1868 Vienna - ministero di giustizia : il pretore Ignazio Schludermann nominato giudice distrettuale– il 18/8 – il pretore Francesco Borghi nominato aggiunto pei giudizi distrettuali riservandogli il suo attuale carattere di servizio [Dts]
7/5/1869- quelli di Sessana e Orlek contro i villici del territorio triestino per asporto legna e ginepro dai terreni assegnati nel 1841 - il comune di Trieste stanzia f 100 [V.C.]
15/5/1875- accordata la spesa per la costruzione di muro a parapetto sulla strada da Basovizza a Sesana [V.C.]
1897- Sesana abitanti 1119 - Capitano distr.le : Schaffgotsch, co. Andrea - Podestà : Pirjevic, Giuseppe - cappellano : Macarol, Giuseppe - parroco : Omers [GG]
Sesana 1915 : Capitano distrettuale : Lašić, Francesco – commissario distr : Mosettig dr Giuseppe – praticante di concetto : Karlin dr Giovanni - medico distr : Verčon dr Giovanni – veterinario distr : Pirjeveć Pietro – sorvegliante forestale : Wessner Francesco [G.G. ]
1920 - occupata dalle truppe italiane
1926 Sesana - abitanti del comune 1657 - del (solo) paese 1200 - commissario straordinario : Rossignoli, rag Alessandro - segr com : de Sisgorco, Gino1 - medico : Addobatti, dr Francesco1 - notaio : Rumer, dr Alberto - veterinario : Polonio dr Giovanni
Sesana- 1930 - Paradiso, capo-manipoloEttore -1930 comandante Legione Ballilla - Composti, Miro direttore doposcuola opera naz Balilla [GG]
Sesana - 1936 - Risegari, centurione prof Menotti -comandante legione Avanguardisti-giovanile Balilla [G.G.]
Sesana - 1936 - Grazioli, cav uff Emilio-comandante 59 legione di complemento del Carso a Sesana
Sesana – 1936 ministero di giustizia- conciliatore: Gerbelli Antonio – vice conciliatore: Composti Miro(ministero di giustizia) [GG]
1938-1942 - Campana, centurione Tullio- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Sesana- [G.G.]
1940-1942 - de Rienzo, Nicola- Console e Comandante-milizia fascista volontaria- legione del Carso 59 M.V.S.N.-Sesana-[G.G.]
1940 - Omari, Giuseppe- fiduciario Conf. Fascista lavoratori dell’agricoltura-Sesana [GG]
1940 -1942 - Fici, cav Leonardo- aiutante maggiore- milizia fascista volontaria- legione del Carso 59 M.V.S.N. -Sesana-[G.G.]
1942 – Sesana – Pretore : Trolis cav Venerio – cancelliere : Ferrani, Raimondo – uff. giudiziario : Bertoluzzo, Silvio [G.G.]
1942 - Fabiani, Giacomo- fiduciario federazione naz. fascista artigiani-Sesana-[G.G.]
1 - dalmati
občina Sežana - slo >>>
Sezana Google map >>
la denominazione è antichissima, gia' nota in epoca romana (vd sigillo della città), al centro della baia, c'era il confine tra il territorio di Trieste e quello di Duino, la strada che saliva ne delimitava il confine, anche qui la citta' verra' privata di parte del suo territorio che l'Austria donera' ai conti di Duino, si pescavano nelle sue acque i tonni. Nel 1800 sara' sede di alberghi, ne rimangono le rovine in stato di abbandono alla fine della discesa, sul lato destro della strada
NB : Sistiana fu' per secoli quella detta oggi "mare", non esisteva allora il paese cosi' denominato, tranne qualche singolo casolare, condizione che perdura sino alla meta' del 1800, non era citata come villa ma solamente come contrada. Il paese di Visogliano comprendeva parte delle case che poi furono conglobatae nel nuovo villaggio di Sistiana.
nel 2014 e' sorto nel sito, che precedentemente era adibito a cava di pietra, un ampio villaggio turistico con negozi e ormeggi per barche di varie dimensioni , Portopiccolo QUI (it/uk/D)
1940 - affita camere : Cravagna, Francesco-Gabrielli, Giuseppe-Leghissa, Ida – Martellanz, Carmela- Metlicovez, Luigia-Metlicovez Giuseppe- Metlicovez, Francesco-Pacor, Giuseppe- Paniziutti, Antonio – Pieri, Maria- Sies, Maria
1647 - territorio Tergesti in contrata Sistiliani [betaA 22]
Sistilgiano = 10/6/1139 (porto) confinazione tra Duino e Trieste [5E 2/1]
Sistiglano = genn. 1328 [Statuti di Trieste 1318- add 52-123bis/v]
c. Sistiglani = 3/5/1398 vigna distr. Trieste (Sistiana) [V. 26]
c. Sistiani = 2/12/1408 vigna (distr. Duino) [V. 28]
1542- paga a Thodero per eser andato in Sestiam a veder il pilon desfato da lj villanj - .a messer Silvestro de Lorenzo per esser andato in Sistian con 12 / homini per piantar el pilastro de .. confinj £ 13 [L/C]*
c. Sistiano = 28/4/1547 pastinazione c/o riva del mare [B/M 23]
1549- auno qual fo mandatto in Sistiano afar netar la stratta delj carj ss 18 [L/C]
Sistian = 1577 tonare **[L/C]
1581- à Batista Coppa per esser andatto a veder far conzar la strada de Sestiana £ 3 [L/C]
1591- ........ per esser stati con le loro barche in xecution dellj Conseglj aponer il confino jn Sistiano £ 75 [L/C]
1647 – 6 pastinati parte olivi e parte vigne del conte Gio. Filippo della Torre e vigna con 2 1/2 - vigna e baredo con castagni Covaz (di Duino) - vigna Furlan (di Maichenasella) - vigna Mernez (di Duino) - oliveto e 2 vigne di Lucaz (di Cerolie) - vigna con olivi e parte di oliveto pastini Mochole - vigna Terzon (di Maichenasella) [beta A22]
8/1/1813 – abitanti : 28 [arch. stato-b 1406]
1819 - toponimi della zona (da mappa catastale) :Belo zhelo - Belvederi - Breida (la riva verso Caravella)- Coseria ( la riva verso cava -portopiccolo) -Dola - Na Nivizah - Ograniza - Sistianshi hrib - Studenze ( la riva centro baia) - Werti Dou
1897-9 - (distr. Sesana) ab 162 [GG]
Sistiana = 1909 ha 2 alberghi (quelli sul mare) e 180 ab. {guida dei dintorni di Trieste - soc. alpina Giulie}
NB : la parte sup. del territorio, oggi sito del paese, vedi in toponomastica, c. IVARE
* - erano i piloni dei confini tra Duino e Trieste, i villici li demolivano per guadagnare terreno, ma erano sempre quelli di Duino a farlo
** - la voce ci riporta alla memoria quando ancora quì si pescavano i tonni, prima delle immense tonnare fatte dai siciliani che fermarono il pesce
info turistiche e Google map Sistiana
anni '50 - Castelreggio - TLT
centro Sistiana anni '60
baia di Sistiana, visibile ancora la cava prima della nascita di Portopiccolo
visibili ancora i resti del castelliere, il paese fu un bene del vescovo triestino, viene poi usurpato dai duinati
NB : il nome del paese come lo conosciamo o all'incirca, appare solo dopo il 1500, e' possibile che avesse un nome diverso prima
probabile che il toponimo derivi dal vocabolo slavo "sliva", ad indicare il frutto del susino (prugna) e che vi fossero quelle coltivazioni nel suo territorio
tra i tanti senza cognome, uno però si ritrova, ed è anche una particolarità, infatti trattasi della famiglia Catelan nel 1500, è molto provabile che siano originari di Aversa, zona di Avellino, cosa alquanto strana per l'altopiano carsico.
nel 1500 i Mochole, gli Scherch* ed i Sustercich*, Vodapivez*
nel 1600 ancora i Mochole*
nel 1700 sempre i Mocole
1924 - uff. imposte di Monfalcone - dall'elenco di quelli che vennero tassati : Adamich oste, Milic oste, Peric ostessa
1647 - (vigna della chiesa s. Maria Maddalena) della villa di Slivia [perticazioni]
1770 - Mocole de Slivna [Libro battesimi Brestovizza]
Slivia - magg. 1534 = distretto di Duino, accusa di pastinazione c. Milich a Hermacora Vodapivez de Slivia [Arrenghi- 10C1]
Slivia = 6/2/1541 [B/M 21]
2/8/1647 - chiesa s. Maria Maddalena de Slivia [beta A26 perticazioni territorio]
1819 - Slivna – case : 39 – ab : 205 [AU-ILL]
1819 - 1824 - Slivie - Misley Vito cappellano [schematismo dell’imperiale regio litorale austriaco-illirico – TS 1824 – Coletti]
1829 - Misley, Vitto- cappellano a Slivia -[Schematismo dell'Imperiale Regio litorale austriaco-illirico – 1829 – eredi Coletti]
Slivia – 1834 - 1374 anime [schematismo della unita diocesi di Trieste]
- iuspatronato del conte di Hohenvart
- Mislej, Vito – (n Vipacco) cappellano
1897 - Slivno (distr. Sesana) abitanti 168 - Podestà : Kralj, Giovanni - Segr.: Kralj, Giuseppe
Google map Slivia
1459 - villa sub castro de Mucho , avviene un omicidio {Arenghi-betaA10}
villa c/o castro de Mocho , 4/7/1373 casa con le sue pertinenze {V. 24}
indubbiamente i 2 toponimi sopra si rifanno allo stesso borgo, detto anche Sovich, bene del comune di Trieste sino al XV sec, poi scorporato e dato in giurisdizione alla Carniola
dal vocabolo sloveno che indica : il campanile (vd. anche : chiese), e' infatti il piu' alto del territorio
- il paese fu' un bene del Patriarca di Aquileia, del vescovo e sara' poi bene del comune triestino poi, occupato dai duinati ed entrerà nella contea di Gorizia
- nel suo territorio viene coltivata una vite dal nome Vitovska che da' un vino bianco, di questo vino non ho mai trovato notizia nelle mie ricerche storiche, e' provabile che sia di recente acquisizione, anche se considerata autoctona, puo' anche darsi che venisse chiamata anticamente con altro nome
moltitudine di persone senza cognome, ma nel 1300 troviamo i Berlisga* e gli Yarez (presenti anche a Trieste), i Venenicho,
- nel 1400 i Barbot*, Berlisga*, Bobech,che giungono da Trieste, Branich, Foia/Fogla*, Gerlo*, ancora Jarez, citati alcuni Scherlich* e i Vram che poi saranno a Sales, Zaderman*
- nel 1500 i Bancig (di s. Angelo), i Barbot*, Belpar (di Sales), Berlisga*, Bobech , Bodez (anche a Trieste), Bondam, Bradis, Branich (presenti anche in citta), i Codram, i Fabian, Foia*, Franze*, i Furlan che arrivano da Cividale, Golop* (di Poviro, presenti anche a Trieste), Grignanez*, Imcich, i Millich*, i Mulez*, i Rodize, gli Scherch*/Scherl, Vragnich, Vram*, i Zugla
- nel 1600 i Barbot, i Bobech (poi a Trieste), Ceperla, i Codrasa (ex Codram), i Millich (ancora nel 1700), gli Obat, i Wram (presenti anche a Trieste)
nel 1900 gli Skerk*
cognomi del paese italianizzati fino al 1926 da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929 =
Base in Bassa - Batic in Batti - Blazina in Blasina - Caharja in Zaccaria - Husu in Cussi - Kocman in Cosmani - Lavrencic in Lorenzi - Marcuza in Marcusi - Petric in Petris - Resinovic in Rosini - Segina in Seghina - Uc in Susa - Zigon in Sigon
1343 - .... tomasy de svonico ... [B/M]
1399 - Jurio muratori di Sgonicho abitante Tergesti [alfaDD2 - 11]
Druse de Swonich nel 1309 abita a Trieste e paga le decime dovute al Capitolo tergestino [2D3]
Svonicho = 7/2/1328 Confraternita (religiosa) s. Michele [V. 4]
Swonicho 1328 vd. Sechegna - Svonicho 8/1/1329 [CA 2]
Sgonicho = 25/4/1436 [V. 33]
Sgonicho = 4/11/1458 Confraternita (religiosa) s. Michel [V. 36]
1/3/1504 –Scorch de Sgonico [V. 48]
3/8/1525 –villa Svonich in territorio di Duino [V. 55]
14/9/1525- eccl s. Michele de Svonicho vigna in c. Sternice (distr. Trieste) [betaA8-perticazioni]
28/9/1525- eccl s. Odorici de Svonicho vigna (distr. Trieste) [betaA8-perticazioni]
magg. 1534- Sgonico = del distretto di Duino [Arenghi - 10C1]
15/3/1541 - Vragnich, Juan starisina Eccl. S. Michele de Sgonich [V. 61]
28/1/1588- vico Sgonichi = (distr. Duino) [V. 78]
1/8/1606- prete Antonio Simoneta era capellano di Svonicho {V. 80}
27/10/1610- Simoneto, Antonino capellano in villa Sgonichi [4AD testamenti]
12/11/1647 - chiesa s. Michel de Sgonich [betaA 22-perticazioni]
26/5/1650 - il nobile triestino Annibale Bottoni ab in c. S. Silvestro vanta credito per affitti arretrati da Milich Juano per una sua casa in villa Sgonico (distretto di Duino) [V. 94]
28/5/1660- il Suppano di santa Croce pone proclama in villa Sgonichi, che quelli di Contovello, Prosecco e s. Croce non entrino nella giurisdizione di Duino [beta A17-beni del Comune]
1786/1804 - messe celebrate dal cappellano Antonio Smersu [arch. Torre e Tasso-in arch. di Stato TS- inventario di P. Dorsi]
1819 - Sgonico – case 70 – ab : 407 [AU-ILL]
1824 - Pagon, Matteo – cappellano a Sgoniko [schematismo dell’imperiale Regio litorale austriaco-illirico – TS 1824 – Coletti]
1829 - Pirich, Giovanni- cappellano a Sgoniko -[Schematismo dell'Imperiale Regio litorale austriaco-illirico – 1829 – eredi Coletti]
1846 - Pirich, Giovanni Vicario di Sgoniko [mauale prov. del Litorale austro-illirico – 1846-tip Gian Domenico Pagani-TS]
1897 - Sgoniko (distr. Sesana) abitanti 200 -Podestà : Grilanc, Giuseppe - parroco : Ferfolia, Andrea - maestro : Starec, Filippo Giacomo [GG]
1909 - ha 200 abitanti [guida dei dintorni di Trieste - Soc. Alpina Giulie]
Zgonik = 1910 mappa [vd. pag. piante e mappe]
occupazione italiana
1924 - Sgonicco : parroco Pietro Butkovic
Sgonico : 1938-1940 - Bessone, Roberto- comandante fascista G.I.L. fascio di Sgonico (per non dimenticare) [Guida generale di Trieste e commerciale della Venezia Giulia, Fiume, Sebenico, Zara - Vitoppi Wilhelm & C.]
1940 - Zanni, dr Leopoldo- medico fiduciario Conf. Fascista lavoratori dell’agricoltura-Sgonico e Duino Aurisina[GG]
1942 - Costa, Benigno- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Sgonico- [G.G.]
1936/1942 - Emili, Melchiorre- fiduciario federazione naz. fascista artigiani-Sgonico-[G.G.]
5/8/2017 - Sgonico- temperatura max della giornata 38,9°
volantino turistico comune di Sgonico (multilanguage-pdf) QUI
Terpez = paese abbandonato nei pressi di s. Servolo [proff Samo Pahor]
Therpez - il villaggio apparteneva sino al XV sec. al territorio di Trieste, viene poi accorpato alla Carniola
non sono molti i personaggi citati di questa localita', nel 1400 trovo gli Aubret* e i Trecaliza nel 1600 i Petrigna*, nel 1700 i Sotig
1453 - villa terpeç distretto tergeste [Arenghi]
Sterpeç = 1381 villagio distr. Trieste [B/M 8]
Terpez - 6/6/1428 processo per omicidio in villa [Arenghi]
Terpez = 16/1/1459 decime al vescovo di Trieste [Cod. Piccardi]
Sterpeç - 9/3/1473 bareto pastinado [B/M 12]
il nome deriverebbe dalla parola slovena "trn" che in dica la spina
nel 1400, trovo li' abitante la fam Brusin, nel 1500 Scherch* e Stochich, nel 1600 ancora gli Scherch, nel 1700 i Gorgoni (presenti anche a Trieste) nel 1700 i Lorencig si spostano a Trieste
1331 - destani de Ternoviça [V. 8]
1346 - Jacobum de Ternoviza [L/C- 5]
Ternoviça = 11/5/1316 villa (CDI)
29/12/1325 - Marino de .. {V. 1}
5/11/1336 - Mathia de.. {V. 13}
1360/61 - la villa era di proprietà del nobile triestino Pietro Belli che aveva anche quella di Vercoglan già da diversi anni, nel doc. si parla di ruberie alle ville da parte di genti di Nicolo, Capitano de Los e del Conte di Ortemburgo {CA 7}
Ternoviza = magg. 1534 distretto di Duino {Arrenghi- 10C1}
Ternoveza = 3/2/1604 {V. 80}
Ternovizza - 1897 (distr. Sesana) - abitanti 74 [GG]
il paese fece parte dei beni del vescovo di Trieste, fu anche soggetto al comune tergestino, poi occupato dal conte di Gorizia, passato poi al conte di Duino, dopo la prima guerra mondiale torno' a far parte del territorio triestino, ora appartiene alla repubblica di Slovenia
come al solito nei doc. del comune, nel 1300 sono in molti ad essere menzionati solamente con il nome e la loro provenienza, ma appaiono i Permani*
nel 1400 trovasi le fam.ie Besek*, Vrabeç* e Sparagna*
nel 1500 i Scherl*
nel 1600 i Bersnel, Cergna, i Cigole, i Murl, gli Obersneu*, i Rebez*, Turech, gli Uzman, e gli Uchmar (presenti anche nel 1800)
nel 1700 i Besek*, i Biecker (poi a Trieste) come i Bobrudenka, i Gorup (anche a Trieste), i Mateusich*, Mochorcig, Musina*, Obersneu, i Pegan, Peres*, Starez*, i Stocha*, i Taucer, Turk, Vetimar
1924 - dall'elenco di coloro del paese che furono tassati : Cerne per osteria, altro per commercio bestiame e altro per negozio di generi vari, Fabian/Fabjan uno fabbro e uno che vende latte, Gomizelj oste, Gorup oste, Gulic vende frutta altro vende manifatture, Iogan vende latte, Kobal calzolaio e altro vende latte, Kovacic oste, Kuret fabbro, Macarol oste, Nabergoj macellaio, Orel per osteria, Petelin per vendita generi di monopolio, Pozar vende latte, Raubar vende latte, Rencelj bandaio, Skerlj per osteria, Sonc negoziante, altra per osteria, Suc vende latte, Triglav vende latte, Turk fabbro e per segheria, Ucman commercia bestiame, Ukmar calzolaio, Volk commercia bestiame, Ziberna vende latte.
cognomi del paese italianizzati fino al 1926 da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929
Antoncic in Antoni - Bencic in Bensi - Bisjak in Bisiacchi - Cefuta in Zaffutta - Filipcic in Filippi - Gulic in Gulli - Kjuder in Chiuderi - Kobal in Cavalli - Kobau in Cavalli - Kocjan in Canciani - Krstan in Cristiani - Jerman in Germani - Mikelic in Micheli
1495 - Jurius dicto Vrabez de villa tomay distr. goricij [Arenghi]
15/11/1424, Roma — Papa Martino V delega il canonico arcidiacono di Trieste, don Cristoforo del fu Giovanni, perchè esaminato e conosciuto sufficiente il custode della chiesa di San Giusto, don Giusto del fu Martino Sutta, lo installi a pievano della chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo de Thomay in luogo del defunto don Matteo del fu Andrea di Trieste. [Don Angelo MARSICH. Regesto delle pergamene conservate nell'archivio del reverendissimo Capitolo della Cattedrale di Trieste]
22/5/1443 - processato Jurio Vrabez di Tomaj (distr. di Gorizia) per furto di un asino, e in altro processo per omicidio, contumace viene bandito dal territorio [Arenghi 1413] - vd. immagine sopra
26/2/1511 – Andrea canonico di Trieste e plebano di Thomai diocesi TS [V 51]
30/10/1525 - Eccl. s. Pietro de Thomai {betaA 18 – perticazioni s. Croce-Prosecco-Contovello}
1819 - Tomaj : Duimich, Antonio Filippo parroco - Brosina, Giuseppe cooperatore parrocchia - Alberti, Giovanni cooperatore parrocchia [AU-ILL]
1819 - Tomai – case 79 – ab : 427 [AU-ILL]
1824 - Crobath, Giuseppe- parroco a Tomai + Brosina, Giuseppe- cooperatore parrocchia Tomai e maestro di scuola [AU-ILL]
1829 - Dembscher, Mattia- cateschista a Tomai + Knobl, Paolo- maestro a Tomai [AU-ILL]
Tomaj – 1834 territorio di TS – 1350 anime [schematismo della unita diocesi di Trieste e Capodistria]
parroco : Ukmar, Antonio (n Kopriva 5/5/1795)
cooperatore : Slobitz, Paolo (n Crainavas 1/1/1803)
cooperatore : Zottel Martino (n Krain)
1846- Ukmar, Antonio parroco di Tomaj [mauale prov. del Litorale austro-illirico – 1846-tip Gian Domenico Pagani-TS]
26/6/1866 - Tomai - Podesta : Antonio Cerne [Dts]
13/11/1868- Ukmar, Antonio parroco decano a Tomaj, elevato a canonico onorario del Capitolo di Trieste [Dts]
1897 - Tomaj (distr. Sesana) abitanti 585 - Podestà : Puppis, Antonio - vicario : Poljsak, Alf. - maestri : Benigar, Antonio-Lozej, Giovanna
occupazione italiana
1924 - parroco : Simonic Adolfo
Tomadio- 1936 ministero di giustizia- conciliatore: Scherlj Giuseppe - vice conciliatore: Guarbasso Giuseppe [G.G.]
Tomadio- 1936-1942 - Orel Giovanni- fiduciario federazione fascista artigiani [GG]
1938-1940 - Pellegrini, Roberto- comandante gioventù del Littorio a Tomadio [GG]
1938 - Sossi, Renato- comandante gioventù del Littorio a Tomadio [GG]
1940 - Segna, Alessandro- fiduciario Conf. Fascista lavoratori dell’agricoltura-Tomadio[GG]
1942 - Verdelago (ex Verdelak), Ervino- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Tomadio- [G.G.]
Google map Tomaj (Slovenia)
info turistiche Tomaj
secondo il Doria il toponimo è di origine ladina (anche se la forma "treba" è in uso anche nella lingua slava?) - il paese è un bene del Capitolo della chiesa di Trieste, viene occupato dal conte di Gorizia, verrà venduto poi alla famiglia triestina dei Bonomo
Nei pressi del paese, verrà scoperta una caverna che per 80 anni sarà considerata la più profonda del mondo e sul fondo viene trovato il passaggio del fiume Timavo : l' abisso di Trebiciano
nel 1300 tanti senza cognome ma anche la fam Osech
nel 1400 i Crovatin*, Lascoviza, Sabergez, Saloca (giunti da Trieste) e gli Sluga*
nel 1500 troviamo i Clail (citati come cicci), Krailyg, Crall/Kraly *ecc. .. che poi sono sempre gli stessi, i Musigla* (diventano poi Musina), i Radich, i Sabrich presenti anche a Trieste, ma giunti dal paese
nel 1600: gli Abram, Cassov, Chiuch*, Cral, Crail, Chochoravez, Costa, Cussol/lich, i Lourica che giungono da Trieste, Mullich* (forse i stessi Millich), Musina*, Obersneu*, Saffar, Sossich*, Sugar(izza), Zaffar
nel 1700 : Chiuch, Costa*, Cral/Kral, Lourica, Musina, Obersneu, Sachar*- nel 1700 giunge a Trieste una fam Trebich, ma era di Gorizia
dalla coscrizione del 1800 , presenti le famiglie : Gergich* (croati), Kiuck, Kral, Miclovich, Musina*, Persinovich, Vremez*.
NB : le forme trasformate in "K" dovute agli scriventi di chiara scuola tedesca.
1897 - Hrovatin, Matteo q Francesco (osteria)-Kral ved Anna (levatrice povere)-Kral, Bortolo (maccellaio-liquori-osteria-tabacchi)-Kral, Martino q Andrea (osteria)-Scabar, Giov. Maria q Giacomo (liquori)-Stükler, Erm. (alimentari)-Stükler, Ermanno (osteria-tabacchi)
1915 - proprietari di case : Capun – Ciuk – Krall – Krischiak – Krovatin – Malalan – Messar – Millovich – Musina – Skerl – Stoicovich – Stok – Strukelj – Stükler - Vidau – Zeriau – Žvab - (Krall e Ciuk sono i numerosi)
1922 - abitanti : Capim (Capum)– Crismancich – Cuk/Ciuk – Kalc – Kral/Kralj – Kresciak/Hreschak – Krovatin – Malalan – Mesar – Musina/Mozina – Stoicovich
1942 - abitanti del paese : Beuch – Calz – Capun – Carli – Cebron – Ciucchi – Ciuch – Crismani – Ferluga – Gregori – Hresciak – Kresciak – Malalan – Mesar – Messar – Milcovich – Musina – Pacor – Padovan – Parkor – Purinani – Schäffer – Skerl – Stichler – Stoicovich – Taucer – Zahar – Zeriali – Zuccoli (NB : alcuni sono chiaramente italianizzati)
1343 - steypanus de trebecano [Cancelleria]
1647 - Tribichian [perticazioni]
Trebechano = 1300 i rustici di ..[2D2-Quaderno decime ecc. del Capitolo di Trieste]
Trebacano : genn. 1329 [CA 2]
de Treybechano – 19/6/1337 [V. 12]
Trebechani : Janzelo di Gorizia, gastaldo del conte di Gorizia, nel dicembre del 1363 compra 2 mansi della villa e le loro pertinenze, da Pietro merzario [v. 21]
8/9/1366- il comune paga ad un precone che andò a Trebechano in servizio com. a dire ai rustici di venire a ponte Donota [L/C]
dic. 1398 - ... ando a Trebegnano (Trebiciano) .. [L/C]
Trebechiano : attorno al 1450 il paese era un bene privato del nobile triestino Daniele Bonomo [J.Cavalli, Comm. e vita privata.. ed Vram 1910] - podere dei Bonomo affittato a Andrea Sivez di Obchiena [CA vacchette 24]
16/7/1500 - Sabriz Jurio Supano della villa Trebechiano [B/M 15]
1503- ........ Trebician .....[L/C]
Trebechano = Marzari, Meniga moglie q. Nicolo- 17/4/1505 nel suo testamento anche 2 mansi con pertinenze in villa Trebechani ... {4A-D- n° 656} - stesso doc. : villa Trebeganj [V. 55]
1535- ..a Piero Baiardo che ando a mostrar li ditti pastenadi et li confini a Trebichian.......... [L/C]
Trebegani = 15/6/1544 terreno di Nicolo Marenzi presso l’hospizio del Craylig [alfa E1-Malefici 21]
19/12/1647 - doline in contrada del "lago de Trebichian" [betaA 22-perticazioni]
19/12/1647 - contrada detta il "pozzo de Trebichian" (dietro la villa) [betaA 22-perticazioni]
19/12/1647 - terreni di Annibale Calo' in zona detta "Carso de Wosserman" [betaA 22-perticazioni]
21/1/1648 - Jurio Sossich Suppano [perticazioni]
11/6/1709 - Cral, Jvan Supano di Trebich [ 10D5]
Trebichiano = 1770 elenco affittuari (vd) [3D1 - Procuratori Generali]
30/3/1775 – case : 42 [coscrizione della popolazione …-fasc. 58]
Trebče 1778 - hiše 45 - prebivalci 245
23/9/1779 - Kral, Jacob q. Mikka - Suppano di villa Trebich [Perticazioni-5D 7/1]
1795 - querela contro il Supano di Trebich : Michele Mosina [Protocollo pubblico politico economico - p. 9]- verra' spostato a Bani
1795 - il pascolo di Staribrek viene chiesto al comune di Trieste da quelli di Trebich [Protocollo pubblico politico economico - p. 126](vd. anche p. 132)
nov. 1795 - Kral Giacomo Supano di Trebich [Protocollo pubblico]
1799 - Kral Gaspare Supano di Trebich [D/AU]
Trebich = anno 1800 - case ; 60 – maschi fino a 17 anni ; 59 – maschi con più di 17 anni ; 35 – femmine ; 148 – bovi ; 48 – armente ; 48 - elenco fam. [tabella della coscrizione della popolazione e del bestiame del territorio della città di TS – Civrani L. e Chichio F. – non classificato]
sagra permessa a Trebich (con ballo)- 24/6 (domenica dopo s. Giov. Battista) [Sindici 21D1]
1808 - – abitanti : 305 [Cratey A. – perigrafia …… - 1808]
1817 – diatribe per il pascolo a Bovolenta (Grisa grande e Grisa piccola detta Starebregh) tra Trebiciano/Padriciano contro Guardiella, Scorcola, Cologna, terreno che si credeva comunale, ma invece di proprieta’ delle suore del mn. s. Benedetto di Trieste – il terreno venne dato ai due paesi dell’altopiano (E. Pavani – Archeografo triestino 1887-v. XIII)
anno 1818 - case 62 - 332 abitanti [de Brodman, G.- 1821 – memorie politico-economiche …..]
1819 - Trebich – case 62 – ab : 332 [AU-ILL]
1822 - toponomastica del territorio (da mappa catastale): Bovan-Zavat ? - Brosanouza - Buricovizza - Crasse - Cregrisa - Monte Majo - Na Pocinoca - Na Verttichi - Pod Crasse - Pod Francouze - pod Kitzer - Poglie - Pri Ceste - Sad Francouze
1829 - Zuck, Maria- levatrice a Trebitsch [Schematismo dell'Imperiale Regio litorale austriaco-illirico – 1829 – eredi Coletti]
Trebiciano - controversia tra il comune di Trieste e il paese di Trebiciano in merito a proprieta’ fondiarie - mappa 1829 [5D 6/5]
1846 ; case 85 – abitanti 479 – 24 bovi – 138 armente – 3 tori – 1 asino – 160 pecore – 3 maiali [Kandler – l’Istria 1]
1854- Trebich - abitanti : 286 maschi - 265 femmine = 551 [Dts]
12/4/1854- il comune vende un fondo di 4 tese viennesi a Trebich [Dts]
1855 - abitanti : 557 - 1863 abitanti : 621 [V.C.-1863]
14/5/1861- accordata spesa di 2 stufe per la scuola e abitazione del curato di Trebich [V.C.]
8/3/1864- stanziati f 255 per restauro della strada da Trebich a Gropada [V.C.]
2/10/1865- Antonio Kral rinuncia alla carica di delegato di Trebich [V.C.]
1864 – ingrandita la chiesa del paese [Verbali del Consiglio1866-consultivo1864]
1866-da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
27/1- Krall, Giovanni q. Martino nominato delegato com a Trebich
17/3- vertenza tra Sessana e Basovizza, Trebich e Gropada per abolizione oneri fondali
27/3- stanziati f 178.95 per restauro della strada com da Bajardi a Trebich molto usata dai villici
27/4- il comune accetta la proposta di Luca Kral di Trebich che stà costruendo una cisterna sul suo fondo, per l’offerta di acqua nel caso mancasse, a pagamento
12/12- funerale a Trebich dei quattro morti nella grotta del monte Spaccato
1868- da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
14/2 - si accorda una scuola di agraria a Trebich [V.C.]
18/5 - a causa della carenza di acqua, si autorizza il trasporto con i carri a Trebich [V.C.]
15/10 - Schlunder, F. nominato maestro a Trebich dove fù istituita una nuova scuola [Dts]
1869 - da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
14/7- approvata spesa per le scuole di Opcina, s. Croce, Trebich affinchè le maestre provvedano al filo per i lavori femminili
13/8- indire asta per la costruzione di cisterna a Trebich
18/9- approvata la spesa per la riparazione della strada dai Bajardi alla villa di Trebich
1870 - da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
22/3 – il comune affida ad un ing. privato il collaudo della scala costruita nella caverna di Trebich
30/3 - accordata la spesa supplementare per una tettoia della canonica del paese - respinta la richiesta di un nuovo organo alla chiesa
25/4 - accordata la spesa di piccoli lavori alle panche della scuola
5/5 - a causa della mancanza di acqua nella villa, si autorizza spesa 12 f. al gg. per tutto il periodo che serve, per il trasporto da Boliunz
19/11 – il comune concede l’organo della chiesa di s. Pietro, alla chiesa di Trebich, unica nel territorio a non averlo, e si procura di trasportarlo e collocarlo
1871 - da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
16/1- istanze di alcuni ab di Opcina e Trebich per ottenere facilitazioni di dazio come godono Basovizza, Prosecco e Servola
29/4- accordata la spesa di f 100 per restauri alla cisterna di Trebich
3/6- accordato il saldo di f 14,53 per il fondo n TAV 677 di Trebich comperato per erigere nuova scuola
22/7- accordata la spesa di f 263,80 per sitemazione della strada che dalla nuova per Opcina, attraversa Banne e conduce a Trebich
28/9- Krall, Andrea q Giuseppe eletto dai villici a guardiano campestre di Trebich
27/10- Caligar, Carlo maestro di scuola a s Croce spostato alla scuola di Trebich
27/10- Mosettig, Giuseppe maestro di scuola a Trebich spostato alla scuola di Barcola
31/10- si decide per nuovo edificio scolastico a Trebich
1872 - da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
19/2- approvata asta pubblica per le riparazioni alla chiesa e cappellania di Trebich
27/3- il comune approva spesa di riparazione organo a Trebich
10/6 – accordata assunzione di Krall Matteo come guardiano campestre di Trebich
2/9- sia pagata la rata all’impresa della costruzione della nuova scuola di Trebich
14/11- per acquisto e riparazioni mobili alla scuola di Trebiciano stanziati f. 232.20
20/11- approvato che gli scolari di Gropada possano passare alla scuola di Trebich più vicina di quella di Basovizza
1873 - da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
18/1- nominata levatrice secondaria del distretto rurale di Trebich : Ciach, ved Maria
28/5– eletto capo villa : Kral, Valentino di Rocco
16/7- eletti delegati comunali della villa di Trebich : Ciuk, Giuseppe e Kral, Michele
13/9- approvata spesa per restauro della canonica di Trebich che servì ad uso scuola
1874 - da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
5/2 - il comune accorda spesa f. 120 annui per organista della chiesa del paese
12/3 - morto il maestro della scuola civica del paese Rink G.
11/4 - accordati f. 15 per restauro dell'organo
5/5/1874 – il comune approva spesa per il restauro delle 2 cisterne d’acqua a Trebich e il costo suppletivo per quella presso l’edificio di Finanza, e il restauro dello stagno vicino alla cisterna delle colonne
28/5 - approvata solita spesa per l’organo della chiesa
2/7 - Stefano Skerl si aggiudica l’asta per restauro 3 cisterne e stagno a Trebich
26/8 - accordati f. 40 per erezione di ballatoio alla cisterna detta della Scala
12/11 - approvata spesa f. 35 per restauro della canonica del paese
17/12 - approvata spesa parafulmine sopra la scuola
27/10 - la maestra supplente Maria Ferluga, trasloca dalla scuola di Trebich a quella di Rojano
9/11 – stanziati f. 91.75 per lavori a locali e mobili delle scuole di Basovizza e Trebich – approvata spesa di f. 101.29 per i soliti lavori annuali della scuola
26/8/1875 -approvata la spesa per far aumentare l’affluenza di acqua nella cisterna davanti la chiesa e per imbiancare la cappella mortuaria [V.C.]
1876 - da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
13/3 – nominato guardia campestre a Trebich : Kral, Martino
21/3- accordati f. 25 per il restauro dell’organo della chiesa di Trebich
1/6- accordati f. 100 per restauro di vecchio altare a Trebich
30/6- è concesso alla Soc. Adriatica l’accesso alla caverna di Trebich
1/8- eletto capovilla di Trebich : Krall, Valentino
10/8- accordato ad una ditta di praticare scavi di prova presso la villa di Trebich per cave di carbon fossile
9/10- stanziati f. 565 per restauri da farsi alla scuola di Trebich
1877 - da : Verbali della Delegazione municipale di Trieste
8/3- accordato il sussidio di f 30 all’organista della chiesa di Trebich per riparare l’organo
10/4- approvata spesa di f. 50 per aumentare la capacità dello stagno di Trebich
23/6- si accetta aumento di spesa chiesto dall’assuntore dei lavori alla caverna di Trebich
20/8- approvata la spesa di f. 75 per la costruzione di un parapetto sulla strada che da Trebich porta ad Orlek
20/8- respinta la domanda dei villici di Trebich per avere un orologio sul campanile della chiesa
nov 1889 - Kraly Valentino di Rocco - capovilla e perito Trebich 115 -periti campestri e delegati giud.- [S4]
nov 1889 -Kraly, Andrea q. Antonio- perito per Trebič 15 -periti campestri e delegati giud.-[S4]
nov 1889 -cappellania di Trebić (sede a Opcina) - cappellano : Pahor Andrea [S4]
nov 1889 - Trebiciano - docenti civiche scuole polari di campagna - maestro-reggente : Pozar Antonio- docente : Piano Cristina [S4]
NB : da notare come nello stesso testo, il nome del paese viene trascritto in varie versioni
1897 - capo villa; Kral, Valentino - cappellano; Koželj, don Antonio - maestro reggente; Pozar, Antonio - maestra; Cossutta, Giuseppina - delegato giud. e perito campestre: Kral, Valentino q Rocco- perito campestre : Kral, Andrea q Matteo [GG]
1910 - Stefanutti, Francesco – parroco provvisorio di Trebiciano (a Opicina)
1915 Trebiciano (Opicina)– parroco : Stefanutti Francesco cappellano provv.
5/5/1915 – il comune approva la riparazione e di ridipingere i serramenti della civica scuola popolare [da Osserv. triestino – 18/5/1915]
1915 - Stükler, Ermanno- capovilla- Trebiciano 123
1915 - Bratos, Francesco- maestro reggente a Trebiciano
1915 - Kraševez, Milena- maestra a Trebiciano
1915 - Stefanutti, Francesco- catechista scuola Trebiciano
occupazione italiana
1922- Stefanutti, Francesco- parroco Trebiciano [GG]
1922 - Cibic, Carlo- prodirigente scuola civica popolare – Trebiciano [GG]
1938-1942 - Fornari, Giacomo- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Trebiciano- [G.G.1942]
Tra il 1958 e il 1972, fu sede della nota "collina della vergogna", ovvero della discarica a cielo aperto della spazzatura del comune di Trieste, molti di noi ne ricordano ancora l'odore
vd. anche pagina : chiese
info turistiche (e storiche?) e Google map Trebiciano
vedi D - DOL
1785 - Veliki dol [libro battesimi Cobjlja glava]
la villa fù un bene privato della famiglia triestina dei Belli poi passerà ai Baseio - oggi in Slovenia
nel 1300 molti di questo paese citati ma senza cognome, nel 1400 troviamo i Scherlich*, nel 1500 trovasi la fam Sirech (anche Sirich)* e i Strechal, nel 1600 i Stanchich*
1648 - Stanchich della villa di Verchulia
21/4/1297 - Vercoglan - [A. Marsich-Archeografo Triestino, 1877/78 vol. 5°, regesto delle pergamene del Capitolo]
Vercoglan villa - 11/5/1316 (Codice Dipl. Istriano)
Vercoglan - villa - 1361 la villa e i villici erano di proprietà del triestino Pietro Belli già da molti anni, che aveva anche quella di Ternoviça già da diversi anni, nel doc. si parla di ruberie alle ville da parte di genti di Nicolo Capitano de Los e del Conte di Ortimburgo vd. [CA 7]
Vercoian = 13/9/1471 il paese era di proprieta' di Contessa, vedova di Erasmo Luogar della Jama, ma lei era una Baseio , triestina, la lascia a Johanne Baxeio [V. 39]
20/11/1499 - i fratelli de Baxilio, Daniel e Domenico q. Jo senior - affittano un manso in villa Vercoiani sub Ecclesia S. Nicolo della villa e altri vari mansi e campi [V. 45]
30/6/1512 - Basilio, Daniel q. Nicolo - fà testamento ; mansi in c. Vercoian (distr. Duini) [V. 50]
19/5/1521 - Strechal Simez supano della villa Vercoglian [V.57]
Verhovlje - 1897-9 : ab 198 [GG]
Vercogliano Google map >>>
- nel 1400 trovasi i Bougdan, i Scherlich*
nel 1500 ancora gli Scherlich*, i Cerquenich e i Zulian*,
nel 1700 Bernezhizh, Capun*, Ferluga*, Grakogna*, Obram, Scherl*, Visnievez*, Zermel - tutti sepolti in cimitero s.t Thoma Apostoli de Grozzana
nel 1800 troviamo gli Abram, Jez*, i Razem, Trost* (della Baviera) e Ukmar*
Vrhpolje 1906 - Abram Antonio, perito com. - Višnjevec Giuseppe, perito com. e vendita liquori - Ferluga Antonia, levatrice
1446 - de Verpoiano [Arenghi]
1459 - de villa verpoian distrecto tergeste [Arenghi]
Verchpolle (distr Funfenberg) 1819 : ab 389 – case 71 [AU-ILL]
Vrhpolje- 1894 : abitanti 226 - Visnovez, Stefano (alberghi-osterie)- ancora nel 1897 ma distr. Dolina
Vrhpolje Google map >>>
piccolo mistero, potrebbe anche trattarsi di Banne o Brivista la localizzazione, devo indagare
15/6/1525- i f.lli triestini Floreto e Baldassar de Longo, vendono a Jurio Brischia de Contovello, una villa vocata VIANI in distr. Duino verso Prosecco e Opchiena, con tutte le sue pertinenze [V. 55]
fu' bene patriarcale, provabilmente faceva parte del territorio di Trieste, occupato poi dalle truppe del conte di Gorizia, passo' all'Austria, ora Slovenia. Da tutta la zona cosi' denominata, vi fu' nei secoli una forte emigrazione verso Trieste e il suo territorio già nel 1300, una forte accelerazione si ebbe attorno alla meta' del 1700, molte erano donne
1329 Xigardus de vipau [AlfaDD - 1]
1438 - a castro vipagi [Arenghi]
Vipau = 6/3/1401 vigna in loco detto Ruseveç Rebri [V. 27]
6/3/1407 - vendita vigna in distr. Trieste in Vipavo in c. S. Jacobo [V. 28]
11/6/1421 - del distretto di Gorizia [V. 31]
4/6/1493 - Herbestainer, Leonardo castellano a Vipacco per Federico [V. 43]
3/2/1508 - vigna in territorio Vipacho in c. detta Pasni (Pasin?) rap [V. 50]
15/4/1521 - l'imp. Carlo V ordina la consegna dell’amministrazione del castello e della Signoria a Nicolo della Torre
8/4/1527 - l’arcid. Ferdinando, ordina a Nicolo della Torre la consegna dell’amministrazione del castello e della Signoria a Gaspare Lantieri [archivio Torre e Tasso-in arch. di Stato TS- inventario di P. Dorsi]
Vipacco- 1936- conciliatore : Paroni Carlo – vice-conciliatore : Postir Gioachino (ministero di giustizia) [GG1936]
Google map Vipacco (Slovenia)
2o18 - resti del castello di Vipacco
toponimo di origine tedesca (Zoll = dogana) - era infatti zona della dogana di Monrupino, solo tardi si sviluppa un piccolo borgo
Col - 1897-9 - ab 123
Zolla- 1936 - conciliatore : Rovan Emilio – vice-conciliatore : Trkman Bartolomeo (ministero di giustizia) [GG]
Zolla-Col - map
coloro che volessero partecipare attivamente alla costruzione storica dei vari paesi del Carso, con foto, documenti o altro, possono inviare il materiale tramite email, il tutto sarà pubblicato con il nome del donatore, se possibile, le documentazioni in lingua slovena, accompagnate da traduzione, grazie a tutti - hvala lepa
un ringraziamento particolare a : Škofijski arhiv Koper che ha digitalizzato e pubblicato in rete una serie di volumi, tra libri dei battesimi, dei matrimoni e dei morti delle varie parrocchie dei paesi del Carso
pagina aggiornata ottobre 2024