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l'elenco comprende le varie versioni con cui venne scritto nei vari documenti comunali lo stesso toponimo, come noterete ce ne sono alcuni che subiscono modifiche anche sostanziali nell'arco dei secoli, ho trattato poco i nomi delle vie cittadine in quanto la documentazione in merito e' infinita, di facile lettura, e ormai notissima (vd. libri consultati), alcune descrizioni non sono tradotte ovvero sono riportate fedelmente come trovate scritte nei documenti originali
solo una piccola raccomandazione, non date per scontato che i nomi che conoscete anche voi e che sono ancora in uso, siano posizionati proprio dov'erano in origine !! in molti casi sono da tutt'altra parte, un esempio : Campanelle, doveva trovarsi probabilmente vicino a Contovello, Pietra ferrata, non sappiamo dove fosse ! i Play non erano a Coloncovez ma nei pressi di largo Pestalozzi zona Maddalena, Rozzol cominciava gia' nei pressi della piazza Garibaldi come la stessa Settefontane, Chiadino in piazza Goldoni e così via, errori di lettura o solo nomi messi a ricordo, ma a casaccio, possono creare questa confusione, lo stesso rione di s. Giacomo, in verità si chiama Rena nuova, e potrei continuare, ma lo scoprirete da soli. Vi riporto anche ciò che eminenti studiosi scrissero in merito ai toponimi tergestini anche se in qualche caso, sarebbe meglio lasciar perdere, ma per correttezza di cronaca ...
nota : come noterete, la difficolta' dei tergestini nel pronunciare parole slave che richiedono una serie di consonanti, fece si' che aggiungessero delle vocali per aiutarsi, vd. Brda tramutata in Berda, vrh trasformato in verch ecc.., e' molto provabile inoltre, che certe finali in "u" siano un errore di interpretazione, andavano scritte con "v", cio' forse diede adito a molti glottologi, di definire le finali "ou" come un retaggio del dominio franco (epopea di Carlo Magno)
dopo il 1918 vennero cambiati i nomi a moltissime delle vie della città, eliminati quelli diciamo scomodi, e titolazioni ai vari "eroi" militari italiani, la toponomastica subi' un duro colpo anche per l'italianizzazione di certe contrade, venne stravolta, si arrivo' a intitolare vie a storici nemici di Trieste, cio' dà prova della marginale se non nulla considerazione della storiografia cittadina, anzi direi che in quanto scomoda alla pretesa italianita', doveva essere modificata a piacimento dai colonizzatori, la cosa successe anche a Gorizia, per fortuna del perche' una via sia cosi' intitolata non se lo chiede quasi nessuno !
NB : ricordate che, molti di quelli che oggi sono considerati rioni cittadini, fino a 200 anni fa' erano invece borghi a se' stanti, divisi dalla citta' e con a capo un < suppano > e per la maggior parte abitati da popolazione di origine slava, cosi' Servola, Rozzol, Rojan, san Giovanni ecc...

prego cortesemente chi mi potesse aiutare con suggerimenti nella traduzione dei toponimi slavi di contattarmi, grazie

avvertenza : la gran parte dei toponimi chiaramente slavi, non sono come si crede comunemente sloveni ma una forma croata, non e' azzardato pensare che popolazioni di origine croata fossero gia' anticamente qui' insediate

Molti dei toponimi del territorio citati, potrebbero essere pronunciati alla slava, ovvero la < C > verrebbe letta < Z >, per promemoria vi ricordo che per pronunciare la "C" dura (es: cane), nelle lingue slave si scrive "K", per la C dolce (es : celeste)si scrive Č o Ć - la S potrebbere essere invece Š che indica un suono paragonabile al SC italiano, molte I forse in J, naturalmente le differenze di grafia hanno nel tempo creato molta confusione tra coloro che non si informano e leggono puntualmente come scritto, sopratutto certi giornalisti italiani

ACQUE contrada delle

il Kratey ci racconta che nella costruzione della via e i suoi palazzi adiacenti, si trovarono molte sorgenti di acqua limpida, tanto che i caseggiati costruivano sempre un pozzo al loro interno. Era una laterale sin. salendo, della c. del molin grande (oggi v. Battisti), nei primi dell'800 era cortissima, verrà nel tempo allungata sino alla v. F. Severo, poi interrotta nei primi anni del 1900, nella costruzione del tribunale

1863 proprietari case [guida topografica degli stabili della città di Trieste - Kisvarday Ed. - 1873 TS tip. Herrmanstorfer]
stabile n 1022 (n 20) - Fratnig Antonio, Antonia, Maria e Rizzardi Pietro
stabile n 1273 (n 14) - Buchler ved Eufrosina, nata Mattei
stabile n 1274 (n 6) - Zannarini cav. Giuseppe
stabile n 1275 (n 3) - Sartorio Giovanni Gugliemo
stabile n 1462 (n 16) - Besedniack Giuseppe
stabile n 1542 (n 19) - Schmidt Francesca nata Burlando
stabile n 1553 (n 14?) - Krammer Antonio
stabile n 1585 (n 22) - Vendermin Giuseppe
stabile n 1596 (n 14) - Krammer Antonio
stabile n 1784 (n 12) - Godnick Domenico
stabile n 1937 (n 8) - Nuova Soc. Comm. di Assicurazioni

AYMOVIZA c.

Aymoviça = 29/4/1334 permuta vigne [V. 9] 
Jamoviçe = 10/8/1348 vigna c/o Farneto com. [V. 17]
Aymoviçe = 8/11/1400 vigna [V. 27] 

ALBER - AUBER - ALBORO c.

   
1395 - contrata de alber [alfaDD2-10]

Alber de.. = 

- 1330 olivari [N-EX 1]
- 13/6/1344 vigna in c. [V. 15]
- 1390 olivi [CA-8]
- 8/12/1392? terra olivata [CA- vacchette - 9]

- 1317 vigna [2D4- quaderno delle 10.e del Capitolo s. Justi]
- 27/12/1327 bareto in c. [V. 40]
- 30/9/1334 vigna [V. 10]
- penult°/2/1335 permuta vigna [V. 11]
- 11/12/1345 vigna [N-EX 5]
- 11/3/1559 pignorata vigna [V. 20]

- 1330 [N-Ex 1]

Auber =

- 6/3/1454 vigna (vd a lato Alber) [V. 35]
- 1474 ,testam. -Aubert c/o Moncolano testam. 1490
- c. Auber = 23/1/1518 due pastini [V. 55]

c. Hauber =

- 30/10/1525 [beta A 18 - perticazioni s. Croce-Prosecco-Contovello]

ALDRAGA via

intitolata ad Aldrago de Piccardi nobile di Trieste (vescovo di Pedena), al n° 5 la sua casa, nel 1913 viene demolita una parte dell'androna, e rinvenuti resti romani (Sticotti, archeografo triestino 1911- Rivista mens. città di Trieste 1913) andr. Aldraga : il n° 280 apparteneva ad Aldrago Antonio Floriano de Piccardi che fu' sepolto a s. Giusto, la sua lapide era la prima esterna verso il campanile. La casa portava iscrizione "aLDrago De pICCarDI (le lettere maiuscole unite creano la data 1752) [Ant. Tribel - una passeggiata per Trieste - 1884/6]

ALEARDI via

aperta nel 1903, dove si trovava villa (n° tav. 1252), di Carlo Antonio Maffei de Glatfort (Terg. 1775-1842), con il parco (Trampus cita Jenner e Ravasini)

ALIGHIERI Dante :

reintitolata nel 1919, prima era via s. Antonio

ALGIAS c.

12/3/1450 vigna [V. 35]

ALTANA via

via scomparsa in ghetto ebraico, da via Riborgo a via delle beccharie

1863 proprietari case [guida topografica degli stabili della città di Trieste - Kisvarday Ed. - 1873 TS tip. Herrmanstorfer]

stabile n 26 - Valmarin Israel - Bradenburg Elena, Regina, Enrichetta
stabile n 31 - Bonazza Bartolomeo
stabile n 32 - Armellini Antonio
stabile n 1392 - Morpurgo Isach

ALTURA (rione)

il via alla costruzione nel 1974, nel 1977 vengono consegnate le prime case

AMALIA via

ANANIAN G. via

ANNA s.ta S

ANDREA s.to S

ANDRONE

l'antica città era cosparsa di androne, praticamente tutte le vie principali ne avevano, la gran parte furono demolite negli anni '30, quelle di Riborgo si trovavano sull'asse che oggi chiamiamo via del teatro romano e lo coprivano, tanto che l'odierna via era stretta tanto da raggiungere i soli 3 metri di larghezza, alcune sono ancora presenti in Cavana. Nel 1808 il Kratey nella sua perigrafia, ci dice che a quel tempo, ben 36 erano le androne sparse per la città

1384- una androna [alfaDD2-4]

SEGUE ELENCO : (città vecchia) - numerose anche quelle nella parte più nuova della città

ALDRAGA

non piu' esistente, era il proseguo della via s. Silvestro dopo la via di Riccardo - fin dal 1757 Aldrago vescovo di Pedena si era costruito casa, la via prendera' da lui nome [Kandler-l'Istria V]

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 280 - Maffei Elisa nata Millanich
n 308 - Ongaro Natale
n 310 - stesso sopra

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 280 - Veronese Domenico
n 308 - Ongaro Natale
n 310 - Gasparo Francesco

ARCO dell'

oggi scomparsa, laterale della piazza vecchia, al suo posto nel 1886 venne eretta la scuola civica popolare, era opposta all'andr. delle tavole - doveva il nome ad un piccolo arco in pietra alla fine, che fungeva da sostegno della vecchie case

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 60 - Tognolli Lorenzo
n 61 - stesso sopra
n 62 - Zampieri ved. Elisabetta

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 60 - Deseppi Federico ed Ersilia
n 61 - stessi sopra
n 62 - Zampieri ved. Elisabetta

BARRIERA VECCHIA della

era la parte iniziale dell'odierna v. delle Zudecche, allora (fine '800) una semplice androna

BUSO del

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 476 - Luzzato Nina
n 477 - Papadachi Marco, Crobatich Rocco
n 488 - Torel Giuseppe

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 476 - Zannetti Giov. Battista
n 477 - Papadachi Marco, Crobatich Rocco
n 488 - Torel Giuseppe

CANAPE' del

non piu' esistente, era laterale della via della loggia, dietro al palazzo comunale

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 133 - Delgiorno Angiola, Marcovich conte Pietro
n 134 - Debegnac, Sanguinetti Alessandro
n 135 - Delgiorno Angiola, Marcovich conte Pietro
n 136 - Marconetti Serafino

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 133 - Delgiorno Angiola, Marcovich conte Pietro
n 134 - Delgiorno Angiola nata Mattei
n 135 - Delgiorno Angiola, Marcovich conte Pietro
n 136 - Marconetti Serafino

NB : nel 1863 gli stessi proprietari

CANDELE delle

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 428 - Nizzo Maria Antippa
n 429 - Pollanz ved Maria

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 428 - Pognis Francesco
n 429 - Pollanz Luigi e consorte

CARTE delle

non più esistente, era alla ds della v. Malcanton andando verso la v Riborgo, doveva il nome ad una fabbrica di carte da gioco lì eretta attorno al 1759 da certo Angelo Valle

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 97 - Postolaca Orsola (lei ancora nel 1853)

COPPA dei

in Cavana, qui e nella via omonima, abitava un antica famiglia di Tergeste, i Coppa (vd. famiglie > C), proprietari di vari caseggiati, da cui il nome

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 512 - barone Geremia de Zanchi
n 513 - Cozzi Nicolina - Facciolà Teresa e consorte

1863 proprietari case [guida topografica degli stabili della città di Trieste - Kisvarday Ed. - 1873 TS tip. Herrmanstorfer]
stabile n 511 - de Zanchi barone Geremia
stabile n 512 - stesso sopra
stabile n 513 - Cozzi ved. Nicolina, Famà ved. Teresa (risposata de Vergottini), Defiori Giovanna, Calò Maria, Rohrmann Fortunata nata Facciolà
stabile n 544 - Cumano Elisa nata Berberovich
stabile n 545 (n 3) - stessa sopra
stabile n 546 - Pilotti Francesco
stabile n 547 (n 1) - stesso sopra
stabile n 548 - Pachmann Giuseppe

CORTE della

non piu' esistente, era laterale della via Spocavilla, fù sede di una casa di tolleranza

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 248 - Budau Giuseppe
n 249 - de Pichel Giacomo
n 250 - de Prandi cav. Giacomo
n 251 - Rocco Michele, Letcovich Antonio
n 252 - Senko Anna
n 253 - Noullian Giuseppe
n 254 - stesso sopra

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 248 - Musturzi Saverio
n 249 - de Pikel Giacomo
n 250 - Dragovina Giovanni
n 251 - Letkovig Antonio - Rocco Michele
n 252 - Senco Anna
n 253 - Noulian Giuseppe
n 254 - stesso sopra

CHIUSA

non piu' esistente, era laterale della via punta del forno, opposta alle altre due

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 174 - Scheinich Anna

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 174 - Felizian Biagio e Giuseppe

FONTANELLA della

laterale della v. Riborgo, quasi di fronte alla v. del Rosario (quella di fianco alla chiesa), nel 1806 un sentierino la collegava a a quella dei scalini

1900 - Del Col Maria abitante androna Fontanella 1

FORNO del

non piu' esistente, era laterale della via punta del forno, doveva il nome da un forno antico in cui si cuoceva il pane

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 163 - Bozzini Francesco
n 164 - Valobra Salvador
n 165 - chiesa s. M. Maggiore, eredi Giori Giov. Batt., Orsetich Giuseppe
n 166 - Degaspari Giovanni
n 167 - Gortan Antonio

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 163 - Revelante Vincenzo
n 164 - Suscha Antonio
n 165 - chiesa s. M. Maggiore, Bottacin Nicola
n 166 - Degaspari Giovanni
n 167 - Gortan ved. Anna

GALLERIA

1899 - Sinibaldi Giulio-abitante in androna Galleria 1

GUSION

vd. G

GIACERA (ghiaccera)

era la parte finale verso il monte dell'omonima via (vd.)

1863 - propietari stabili androna della Giacera:

casa n 366 : Minerbi Vita Moisè - Minerbi ved. Rachele - Vivante Anna (nata Minerbi) - Jacchia Enrichetta (nata Vivante) - Cotta Giuseppe - Bermann Giuseppe

JASBIZZA

non piu' esistente, era laterale della via punta del forno - da Catarina Jasbez che nel 1751 vi abitò, pare fosse un eccellente cuoca di pasticcini che ivi vendeva

MACELLO vecchio del

era fuori le mura cittadine, esterna alla porta di Riborgo, qui si macellavano i manzi sino al 1780, quando a causa del sangue che scorreva e la poca salubrità, venne spostato nel sito in cui nascerà poi la piazza della stazione

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 1043 - fam Giacomopulo

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853
n 1043 - Sortsch Eduardo - Pincherle Salomone

1863 proprietari case [guida topografica degli stabili della città di Trieste - Kisvarday Ed. - 1873 TS tip. Herrmanstorfer]
stabile n 1043 (n 27) - Pincherle Salamon

MARINELLA

non piu' esistente, era laterale della via Crosada, era a forma di L - prende nome dalla fam. Marinellis, presente a Trieste dal 1714, esisteva un antico pozzo con lo stemma della fam. Cigotti e la data 1606 [Tribel]
giu. 1847 - de Calo', Giuseppe, Guglielmo, Filippo, Francesco possiedono casa n° 293, Giuseppe e Filippo, casa n° 294, il solo Giuseppe la casa n° 193 [guida topografica di Trieste-tip. Weis]

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 143 - de Calo', Giuseppe e consorte
n 293 - stessi sopra
n 294 - stessi sopra
n 295 - Chiopris Antonio

OLIO dell'

laterale ds salendo la v. Cavazzeni, nel magazzino della casa n° 195, c'era un torchio per la spremitura delle olive del nobile Antonello de Francolsperg [Tribel]

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili

n 190 - Gianoni Luigi
n 191 - contessa Cassini Elisa e Loy consorti

ORTI degli

ancora esistente, si entra da piazza Barbacan, anticamente zona coltivata ad orto, utile negli assedi

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 202 - Scarpa Caterina e Antonio - Calligaris Alessio, Vincenzo, Giovanni, Carlo, Luigi, Antonio, Giuseppe

PANE del

laterale della via omonima

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 88 - Lovrich Giovanni di Giovanni q. Giovanni
n 94 - Chiodi Angelo, consorti Luzzato
n 95 - Bavea Basilio

PERGOLA della

non più esistente, era a lato della via Sporcavilla - la pergola è quel intreccio di pali su cui cresce la vite e sotto al quale nelle calde estati ci si mette all'ombra

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 245 - contessa Alberti Gioseffa nata de Prandi
n 246 - Bidoli Lorenzo

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 245 - Miclautschitsch Giuseppe
n 246 - Bidoli Lorenzo

PORTA della

era a ds. di v. Donota = il Coletti parla di porta che chiudeva l'ingresso ad un giardino della fam.- tesi anche del Generini - nel 1670 si trovò un pozzo con fregi di bronzo e colonne alte 3 metri {Ravasini} - via oggi scomparsa

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 437 - Ogrein Antonio
n 438 - Litzen Geltrude, Funa Michele
n 439 - eredi Valentincich, Banelli Giovan Flor.

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 438 - Lixen Geltrude, Funa Michele
n 439 - Banelli Giovan Floriano - Valentinschitz Giov. Battista

POZZO del

era a lato della piazza piccola, all'inizio della v. muda vecchia, aveva un pozzo appunto, che nel 1808 dava poca acqua

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 150 - eredi Eisner Carlo Leopoldo

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853
n 150 - Dabinovich Antonio, Diodato

luglio 1864 - tra case Polacco, Dabinovic e Maclig gli spazzini depongono la spazzatura delle contrade vicine, per poi portarle via con i carri più tardi, ma la puzza fa chiudere le finestre [il diavoletto]

POZZI dei

ultima androna a lato della via Donota, salendo sulla ds, dopo cominciava la oggi scomparsa via di Rena

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 446 - Pilotti Girolamo
n 447 - Miraz Domenico q. Antonio

stessi anche nel 1853

PUNTA della

non piu' esistente, era laterale della via muda vecchia, dietro al palazzo comunale - 13/4/1814 elenco dei morti in ... [1/2C6]

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 144 - Tagliaferro Giuseppe
n 152 - Machlich Pietro
n 154 - Bregant Orsola, Sandrini e Riedműller
n 155 - Binelli Bartolomeo
n 156 - de Montanelli Caterina
n 157 - scuola in Topla Borgo di Castelnuovo in Dalmazia

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853
n 144 - Mazzoni Nicolò
n 152 - Machlich Pietro
n 154 - Bregant Orsola, Sinigaglia Moisè
n 155 - Binelli Appolonia
n 156 - de Montanelli Caterina
n 157 - scuola in Topla Borgo di Castelnuovo in Dalmazia

RISORTA

dapprima nata come un androna, diventerà poi con il suo prolungamento una via

1899 - Daminai Paolo-caldaista- abitante in androna Risorta

s. LORENZO

vd. contrade S

SCALA della

laterale della v. Riborgo, era di fronte alla v. dell'Altana, praticamente davanti al teatro romano, la casa in fondo aveva una scala esterna per accedere ai piani superiori

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 443 - Torel Giuseppe
n 471 - Luzzatto Anna nata Bolaffio

stessi nel 1853

SCALINI dei

laterale della v. Donota, era prima di quella dei pozzi (vd) quasi di fronte alla v. del Crocefisso, nel 1806 tramite un sentierino era collegata a quella della fontanella

SCANDELLA

5/9/1870 – androna detta Scandella – il comune approva spesa f 30 per la riparazione di 2 cancelli [Verbali del Consiglio]

s. SILVESTRO

non piu' esistente, era il prosieguo di via di Riccardo e scendeva dietro le case attigue alla chiesa omonima

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 303 - Crivellari Luigi
n 304 - Denicolò Giacomo
n 305 - stesso sopra
n 306 - Maffei Elisa nata Millanich
n 307 - Calz Antonio, Venier Antonia, Gregorich Margherita, Gruden Caterina

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 303 - Crivellari Luigi
n 304 - Denicolò Giacomo
n 305 - stesso sopra
n 306 - Veronese Domenico
n 307 - Gregorich Antonia - Gruden Caterina - Scozier Caterina

SOTTERRANEI dei

laterale della v Riborgo, di fronte a quella delle tavole (vd.)

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 463 - Piacere ved. Maria ( nel 1853 - anche Covacich Anna)
n 464 - Carafilategg ved. Santa
n 465 - stessa sopra

SOTTO de

era la laterale della contrada Pozzacchera, aveva un pozzo in fondo

SPORCAVILLA

non piu' esistente, era laterale della via omonima

SQUERO NUOVO dello

1819 - androna dello Squero nuovo n 1089 – lo scrivano Francesco Eder [Schematismo dell’imp. regio Litorale]

TAVOLE delle

oggi scomparsa, laterale della via Riborgo, al suo posto nel 1886 venne eretta la scuola civica popolare, era opposta all'andr. dell'arco

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 48 - Sgavetz Anna, Schoulz Isacco, Wolf Luigi e Adolfo

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853
n 48 - Zannier Giov. Battista - Sicuta Caterina

TORCHIO del

ancora esistente, in Cavana, dove esisteva un torchio per le olive

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 527 - Stalio Caterina nata Cosolo (nel 1853 - Zuani Giacomo)
n 529 - Zoffi Domenico e Angiola

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853
n 527 - Zuani Giacomo
n 529 - Zoffi Angiola e Anna

TORRE della

ancora esistente, a lato della chiesa del Rosario, deve il nome alla torre del suo campanile

guida topografica di Trieste nel luglio 1847 – tip Weis : proprietari stabili
n 57 - Marenzi barone Giuseppe

1) androna dei sotterranei

ALFIERI via

così denominata dal 23/6/1875 - nel IV distretto Barriera vecchia [V.C.]

ALIGHIERI via

così denominata dal 23/6/1875 - nel IV distretto Barriera vecchia [V.C.]

ANGOLO via dell'

ANNUNZIATA via dell'

esisteva Ospedale e cappella a ss. Annunziata, il 1° ospedale cessò pare nel 1320, rifatto nel 1355 da Domenico Ceclino che cessò circa 1769, all'apertura del nuovo nella oggi via Carducci. Il fondo venne venduto dal Governo a Vicco Antonio che eresse casa n° 1011 e nel 1831 l'Erario la compra per la sede Vescovile, tranne durante l'occupazione francese fù abitazione di Gius. Foucher {O. Ravasini-Compendio di notizie ... 1929}
- palazzo ang. v. Diaz, del 1794 (n° 1036), fù residenza degli esiliati Gerolamo Bonaparte e Carolina Murat (1814/5), fu poi museo zoologico e poi museo Storia Naturale(1846/56) - demol 1936 - nuovo palazzo nel dopoguerra (Trampus)

31/5/1871 - tratto privato della v Annunziata venga consegnato al comune …[V.C.]

vd. anche pagina : chiese

ANONIMA

si chiamò anche via Neker, oggi rinominata via Bonaparte

c. ANSLEGAGOR

1648 doline (Basovizza verso Lipiza) [beta A22]

APIARI via

deve il nome al luogo in cui vengono posizionate le arnie per la raccolta del miele delle api (gia' nel 1300 abbiamo testimonianza di essere stato in uso a Trieste)

APOLLINARE via

da v. Pondares a v. Madonnina - da una chiesa antica che lì esisteva {O. Ravasini-Compendio di notizie ... 1929} - errore ! era invece appena fuori della porta di Donota, presso il fosso, e detta anche "Pendolati " {6/10/1345, da inventario beni del canonico Johanne de Otolato, Viced. 15-p. 20}

1530 -... in teritorjo Tergesti in contrata sancti apolenary post castrum Tergesti .... [V.]

ARCATA via dell'

via scomparsa nelle demolizioni che formarono l'odierna "largo barriera", partiva dalla via del torrente (oggi Carducci) e arrivava sino all'altezza della via Pondares

14/7/1865- prendere provvedimenti per il fetore nelle v del Solitario e dell’Arcata dove i cenciaiuoli ammassano stracci e ossa [V.C.]

ARGENTI via degli

così denominata dal 23/6/1875 - nel I distretto - s. Vito [V.C.]

ARMENI via degli

dal comprensorio con la chiesa di s.ta Lucia, dato ai padri armeni, oggi via Ciamician

23/1/1865- stanziata la cifra per munire due tratti di ringhiera della scala in v degli Armeni [V.C.]

ARMONIA via dell'

ebbe nome dal grande teatro che si trovava sulla via, dal 29/11/1901 cambia nome e diventa Carlo Goldoni, oggi passo Goldoni, (vd. Agenda-T-teatri)

ARCIDUCA GIUSEPPE via

1918 - il nome appare su una cartolina del fronte nel museo postale

ARSENALE via

al lato del teatro Verdi - qui giungeva il mare, da palude venne adibita a salina nel medioevo, venne interrato al tempo di Carlo VI e fu eretto un cantiere ad opera della Compagnia Orientale, quando la suddetta fallì venne acquistato dalla Camera aulica che lo trasformò nell'arsenale regio della flotta di guerra austriaca, nel 1733 era circondato da alte mura, nel 1736 la flotta viene offerta a Venezia che la rifiuta [A. Tribel]

ARTEMISIO clivio

ufficialmente dal 1956, viene chiamato nel '900 Valerio, da villa esistente di Pollack, poi del Valerio, poi Sevastopulo (oggi dell'Università) - dal 14°s. era detto monte Fiascone, mentre in slov. Metlika (Artemisio sarebbe la trad. italiana di Metlika : pianta dalle foglie aromatiche) (Trampus)¹ - i vecchi abitanti chiamavano il posto anche "Sanza"

¹- mi piacerebbe sapere dove lui ha letto monte Fiascone ? io non l'ho trovato su nessun documento del tempo

ARTISTI via degli

è ipotizzabile che il nome fosse derivato dall'ingresso al grande teatro Filodrammatico (oggi abbandonato e in rovina)- vd. pag. agenda-T-teatri

sino al 1750 circa quì vi abitavano fabbri, calderai, battirame ecc ... [E. Generini 1884* ]

1799 - al n° 565 abita il sensale Abraam Vita Padova [D/AU]

ASILO via dell'

dall'edificio adibito ad asilo d'infanzia aperto nel 1855

AUBRET c.

ult°/2/1445 - permuta terreni [V. 34]

AURECENI c.

6/1/1328 vigna in distr. Terg. presso mare salso [V. 4] - probabile corruzione di Aurixini

AURISINA vd. pagina paesi del Carso

AZEGLIO via D'

nome cambiato dopo l'annessione all'Italia di Trieste, prima; via del solitario, dal fatto che la zona era disabitata ed esisteva solo una casetta abitata da un uomo solo

BABIZA

3/7/1873- non si accetta l’offerta di Seriau Giovanni per acquisto fondo comunale chiamato Babiza, n tav 3346 di s. Croce [V.C.]

BABBE contrada

28/3/1648 - confina con c. Sardovez [betaA22]

BACHADINA c.

21/10/1525 vigna Scherl [betaA18-perticazioni]

BACHI via dei

7/7/1867 – trovato feto morto nel cassone delle immondizie in v dei Bachi [Dts]

BACHOVEZ / BAGOVEZ c.

21/8/1647 ograde (Prosecco?) [betaA 22]- e' probabilmente la stessa sotto

BACOVIG c.

sett. 1564 terreno {B/M v. 25 - Arrenghi]

BAGNOLI vd. pagina paesi del Carso

BAIARDI via

dal 1956, prende il nome dalla villa della nobile fam.ia triestina (vd. fam.) sita al n° 29 della str. per Opicina, demolita nel 1962 per erigere il complesso ai Tigli (Trampus)- su un lato scorre il torrente che scende verso la via Cologna, nell'800 per questa strada passavano i carri trainati dai cavalli che portavano le merci verso la Carinzia

28/10/1867 - approvata la spesa di f 33 per restauro di parte di strada di Cologna che porta alla nuova strada di Opchina presso Bajardi [V.C.]
25/5/1871 - stanziati f 70 per restauro della strada fra Trebich e strada nuova d’ Opcina presso Bajardi  - 22/7: si attui asta per la riparazione della strada nuova d’Opcina alla realtà Bajardi – 12/8 – asta vinta da Antonio Skerl [V.C.]

BALLERINA via della

localizzazione sconosciuta

BANNEvd. pagina paesi del Carso

BARAILLE c.

31/12/1520 bareto [V. 54]

BARBACAN

i barbacane erano i rinforzi delle mura perimetrali cittadine, tra loro e il fossato c'era uno spazio che il comune dava in affitto per la coltivazione, ce n'erano diversi, due presso la porta di Cavana, uno un po' più in alto, che darà poi nome alla piazzetta, uno presso la porta di Donota, un altro in alto dove nascerà poi il castello - vd. anche : Dondol - s.ti Apollinari- s.ti Daniele

 
1337 - pozzo di contrada barbachani [addizione Statuto 1318]

Barbachan?- 4/6/1324 orto e terra vacua {CA 1]
c. Fontanelle: ult°/2/1328 orto presso s. Maria de Mari verso Barbacano [V. 4]
c. Barbacani prope puteu - 3/1/1328 vigna [V. 4]
Barbacane- nel 1329 quelli di c. Castelli devono riparare il pozzo e fare pozale nuovo {Statuti 1318, add. 59-p. 123 bis/ retro}
contr. Barbachani = 17/7/1330 orto (c/o via pubblica) {alfaDD4-vacchetta estimatori-1]
28/7/1342 - Alberico de Basilio possiede vigna est. porta s. Michele in c. Barbacani sive s.ti Daniele [N.EXT-v3]
1795 - Gio. Batt. Gasparuti chiede permesso per aprire 2 finestre verso il Barbacano presso il fontanone di Cavana (vd. p. 352) [Protocollo pubblico politico economico -p. 274]

BARCOLA villa - BARCULLE c.

BARCOLA vd. pag. PAESI del CARSO

BARONSCHE vd. pag. Agenda-T-torrenti

BASIGODIA c.

 
1321 - de basigodia [addizione Statuti]

1397 - in contrata Basigodie [alfaDD2-11]

Basigodia = 1321, indiz. IV- Statuti di Trieste 1318 (addizione p.58v)
Basigodye = 11/11/1327 bareto [V. 2]
asigodie = 20/12/1329 vigna sive Blanculi [V. 9]
Basigodie = 19/11/1397 vigna con olive presso cararia magna [alfa DD2-CA 11]
Basigodia = 27/11/1424 vigna sive Scorcola [V. 31]
Basigodie sive s. Anastasi = 11/2/1455 vigna [V. 38]
Basigodie = 22/5/1502 furto di cerese - 15/6/1502 furto marascas e pomi [B/M 18]
Basigodie = 17/9/1505 bareto sub fonte [V. 48]
Basigodia = 25/2/1543 vigna olivata [V. 62]

BASOVIZZA / BASOVICA vd. pagina paesi del Carso

BASTIA c.

il toponimo nasce a memoria della bastia eretta dai veneziani che attaccarono Trieste anche da quel lato, vd. via a s. Giacomo, la via odierna a mio parere non e' la zona in cui si trovava - nel 1368 Venezia nuovamente assedia Trieste, il Senato decide di erigere presso le mura cittadine una bastia per le truppe (zona fonti), ma il Capitano veneto sollecita l'erezione di altra nuova dall'altra parte della citta', i senatori acconsentono. (vd annales)

era fuori la cerchia cittadina, c'erano delle casette sparse e tante coltivazioni

Plais sive Bastilie = 30/9/1413 vigna [V. 31]
Bastie sive Liplai = 31/3/1427 vigna [V. 31]
c. Bastie sive Ponzani = 13/1/1493 pastinato con bareto [V. 43]
19/8/1499 - 3 vigne in c. detta alabastia [V. 45]
in c. Ponzani vigna detta la Bastia = 8/4/1543 [V. 62]

BASTIONE del c.

deve il nome ad un bastione forse eretto dai veneziani durante l'assedio alla città nel 1508

esisteva un pozzo, oggi probabilmente sotto la casa n 4

BATANDI c.

BATTISTI via

dal 1919, prima contrada del molin grande, poi corsia Stadion (da ex Podesta' di Trieste), qui scorreva all'aperto il torrente al centro, ancora oggi presente sotto la via, e divideva in due contrade la strada odierna ( c. del Molin grande e c. s. Pelagio) diversi ponti la attraversavano (vd. pagina : agenda -T-torrenti)

BATUSA/E c.

9/12/1647 (Trebichian verso Orlich) dolina [beta A22]

BECARIA c.

3/7/1700 [4AD-testamenti]

BECCHERIE via delle

tra le più antiche vie, correva al fianco delle mura, nel 1754 eretto il macello - ultimo tratto venne interrotto nella costruzione della Questura (Trampus) - portava alla piazza s. Giacomo e delimitava il ghetto degli ebrei (vd. pg. < piante e mappe > )

1857- in c, delle beccherie – le officine dei battirame creano disturbo [il Diavoletto]
15/11/1870 - a causa degli ingonbri della via Beccherie, si annullano le concessoni di vendita sulla via e si fissa lo sgombero entro marzo 1871 [Verbali del Consiglio]

BELISYS c.

9/1/1603 pastini (dei Zurine) [V. 79]

BELASTRAN c.

in verità sono due zone omonime, una a Servola a lato del cimitero e altra sulla strada per Log - dai termini slavi di "bela " (bianca) e "stran " (parte/fianco)

1395 - in contrata belastrane [alfaDD2 10]

Belestrane - 20/11/1322- vigna [Hortis-2E2/8 III°-n° 19]
Beylestrane - 24/2/1333 in valle di Mucho, vigna [V. 9]
Belastran - 27/11/1366 vigna [V. 22]
c. Belestran - 4/7/1406 Rubeus, Andrea vende bareto con farneto in .... a Blenghi de Grillis [V. 22]
Bellestan - 11/4/1451 vigna [CA 12]
Belastran - 14/12/1473 vigna con oliveti [V. 38]
Belastran sive Quarti - 23/4/1486 vigna [V. 41]
c. Nagobrovaz alias Belestram - 12/1/1528 bareto [V. 58]
Bella Stran - 1860 dopo monte Chastioni (oggi b.go s Sergio) verso Rizmana/Zaule [catasto franceschino]

BELLA VIGNA c.

1852 - la zona viene colpita da una tremenda alluvione, la città raccoglie una colletta per gli abitanti che furono disastrati [il diavoletto]

22/6/1874 – il comune accorda ad Verginella Antonio la raccolta di olive selvatiche nel territorio comunale di Bellavigna di s. Croce per due rate di f 31 [Verbali del Consiglio]

1884 sulla riva del mare, sotto s. Croce (mappa n° 0324 bis)

BELVEDERE c.

oggi v. Udine, deve il nome ad un palazzo con ampia scalinata che dava sul mare (allora) di proprieta' della fam. nobile degli Argento (vd sotto) e poi dei Trapp

7/4/1814 - elenco dei morti [1/2C6]

BENCHE CAU c.

17/7/1626 acqua o cal (stagno) detto … (presso Jesera), passava il confine tra il territorio di Trieste e quello del Petazzi (Swarzenek) [Codice Piccardi]

BERBOSCIZZA (?) c.

santa Croce – 1647 – due ograde Crail, 3 ograde e orto Magagna, ograda Sirich, ograda piu orto e ograda con 23 viti Tance (c/o casa sua), ograda Vrich, ograda Sulcich, ograda a olivi Bussotti, ograda Cheglovich [Perticazioni – beta A 22]

BERDA c.

sono due omonime, una sotto Preseriano (verso Moccò), altra presso Servola - dallo slov. BRDO : colle - vd anche altre voci - Saltaria : dal rivo Ghasi e oltra, valle de Mucho e Cereto com. [Statuti 1350]

1328 - in contrata berde de silvola [V.2]

Berde = febb. 1326 [V. 1]
c. Berde de Silvola = 11/10/1327 vendita vigna [V. 4]
Berde de Silvula = 17/2/1328 vigna (ai confini di Servola-vd) [V. 2]
c. Berde subtus Preserian = 17/2/1331 pignorata vigna [V. 8]
17/12/1334 - Claybeç, Mathia molendinar compra mulino con le sue pertinenze in valle de Mucho sotto villa detta Berda, da Giono fili q. D.ni Vitale fù D.ni Giroldi [V. 11]
Berde = 14/2/1335 olivaria [V. 11] - 1341 [N-EX 2] - 20/11/1345, vigna presso rivo com. e prato Episcopi Terg. [N-EX 4]
Berde sive Preloxan = 4/5/1348 vigna [V. 17]
c. de Liberdis sive Berde 7/8/1491 - vigna con baredo [V. 42]
c. dele Berde = 4/3/1503 vigna [V. 48]
monte dela Berda = 13/5/1505 dato in aff dal Capitolo a Juano de Sagabria [V. 48]
c. Berdech = 25/4/1648 campo [V. 96]

consiglio lettura di : Stanko Flego, Berda, villaggio che non esiste più

BERDA LONGA c.

1323 - berda longa diocesis tergesti de valle mucho [V.8]

è la stessa sopra

BERDIÇA c.

1339 - vigna in distr. Terg. (vd. confini) [N-EX]

BERGAMASCO v.

25/1/1877- approvata la spesa di f.60 per prolungare il muro in v. Bergamasco [V.C.]

BERGNE c.

1783 - (15D8, livelli s. Lorenzo)

BERSIZZA - BERCICA c.

16/7/1647 (c/o s. Croce) due ograde Bogatez, ograda Cossuta [beta A26 perticazioni territorio]

BERTZI c.

16/1/1459 decime spettanti al vescovo [C/P]

BERZE - BERCE c.

 
1392 - in contrata berçe [alfaDD2- 9]

Berçe = fraternitate Sancte Elie, valle di Moccò, 1329 Viced. - c/o san Odorico (da: J.Cavalli-Commercio e vita privata di TS nel 1400)
Berçe = 24/5/1336 vigna in valle de Mucho {V.13}
Berça = sotto Moccò 1340 {estimatori v. 2°}
Laberça = vigna 1342/1° {N-EX-v.3°-66b}- Berçe (78) 
Berça sive s. Odorico = luglio 1364 [CA vacchette]
in villa Berce = 19/9/1406 - distr. TS {V. 28} 
Berçe = 4/3/1408 vigna presso altra di sclavi foresti de Rodicho {V. 28}
Berze = 31/10/1413 {Malef. 10}
Berçe sive Preserian = 7/2/1445 vigna {V. 34}
Berze = ag 1568 (distr. s. Servolo) i villici del monte promettono le 10.e di vino e grano al mn. s. Benedetto di TS {doc. A 236- doc.ti mn. s. Benedetto TS- Fondazione Scaramangà} 

consiglio lettura di : Stanko Flego, Berda, villaggio che non esiste più

BETONSCHE rio vd. BARONSCHE

BIBOLI monte vd. MONTEBELLO

BICENÇA c.

8/2/1444 vendita prato (presso valle Berda) [V. 34]

BITSTICH c.

(Lustich?) = 2/12/1407 vigna in medio Berde [V. 28]

BIÇAVEÇ c.

11/1/1477 prato [V. 39]

BLANCA - BLANCOLI - BLANCOL c.

il sito prendeva il nome da una torre di avvistamento al di fuori della città, chiamata appunto "la bianca" e di cui ne sappiamo poco (vd. pagina castelli-torri). Era sulla riva del mare ed era una zona paludosa coltivata ad orti e frutteti, alcuni storici la posizionano nello stesso sito di Valderivo (via Torrebianca), io credo invece si trovasse più verso la stazione ferroviaria (vd. s. Anastasio e Romagna)

 
1518 - cum certis olivis intus scitu in distretto Tergesti in contrata blanculj [V. 57]

Blancoli = 26/1/1325 orto e vigna [V. 1]
Blancol = 12/3/1326 orto.. presso il mare [N-EX 1]
Basigodie sive Blanculi = 20/12/1329 vigna [V. 9]
Blanculi = 30/3/1335 controversia per alberi da frutto c/o riva del mare sul quale passa via pubblica [V. 11]
Blancol = 1340 orti .. presso ripa maris. .. [N-EX 2]
4/2/1341 - orto in Blanculli ext. porta Riborgo [N-EX 2]
c. detta Loblanco – 10/11/1342 orto di Dionisio de Amantino presso via pubblica e riva del mare [NEX-3]
s.ti Anestasy sive Blancoli = 14/10/1371 bareto presso ripe maris [V. 24]
del blancho = 16/3/1407 orto in c. detta .. distr. Terg. [V. 28]- 19/7 Blacho
palude in Valderif che si chiama Blancol = 8/10/1415 richiesta per erigere saline [ beta F1-Libro delle Riformazioni]
Blancoli sive Valdarivi = 25/6/1419 orto [V. 32]
c. detta del Bianco = 17/2/1439 vigna presso rivo com. [V. 33]
Blancolj = 1450 orto [ 3D8- Liber datiorum, affctum……]
Blanculo = giu. 1467 incanto cavedi Saline. [ 3D8- Liber datiorum, affictum……]
Romagnie sive Blanculi = 24/2/1473 braida [V. 38]
c. Blanculi = 11/8/1518 – pastino con olivi [V. 57]
c. Balderivo sive Blanchol = 22/7/1540 braida [V. 60]

del Blancol (strada ) = 1540 grisata - 1546 una mareggiata rompe la strada sul mare - 1547 inpinita la strada sulla riva che era rotta dal mare [Liber camerarii]

BLASNIÇA c.

2/11/1458 campo [V. 35]

BLISNIZA c.

27/11/1647 ograde (Opchiena) [betaA 22] - e' probabilmente la stessa sopra

BLISA CESTA c.

16/7/1647 (c/o s. Croce) [beta A26 perticazioni territorio]

1647- tre ograde Tertiach, ograda Tance, due ograde Bogatez [betaA 22] - (tra Sistiana e s. Croce)

BOCHADESIGA - BOCADESIA c.

tra il costone della Vena e la zona del Cedas, ma non raggiungeva il mare

1647 - contrata di Baccadesia [perticazioni]

Bocadesige = 24/10/1324 vigna [M.L. Iona - 2004 - Soc. istriana di Arch. e storia patria]
Bocadesiche = 20/3/1334 vigna [V. 11]
Bocadesige = 21/11/1336 vendita vigna [V. 13]
Bocadesiga = 1341 vigna [N-EX 3]
Bochadexiga = 16/4/1371 incanto vigna [V. 23]
Bocadesia = testamento 1470, sive Cedas 3/60 -anche 30/7/1784 [da 22B7 Urbario Generale]
Bochaduxie sive Cedas = 14/6/1495 permuta vigna [V. 44]
Bocades = 12/10/1525 [beta A 18 - perticazioni s. Croce-Prosecco-Contovello]
Bachades = 28/11/1609 vigna [4AD- testamenti]
Bochadesia = 14/3/1635 campo di Simon Sigina [beni del Comune -beta A 17]
Boccadesia = 20/11/1647 campi, vigne, pastini, baredi e molti oliveti [betaA 22]- anche Bocadesia (confina con Ulena e Cedas)
28/2/1685 - 4 pastini di Gregorio Gerlanez sotto la strada grande in Baccadesia [4AD- testamenti]

BOCADEÇ c.

5/11/1497 - .. vigna [V. 45]- stesso sotto?

BOCAJAMEZ c.

1795 - rilevata condizione delle strade; la str. nuova per l'Italia e Germania, dalla Barriera sino alla campagna detta Bocajemez è rovinata [Protocollo pubblico -econ - politico- p. 387]

BOGAZE UDORE c.

16/7/1647 serraglio con muraglia e roveri [beta A26 perticazioni territorio]

1647 - 1647 – serraglio con muri e case di paglia con bosco e 80 viti di Bogatez, dolina Tertiach, ograda Crail [BetaA 22]

BOMBELANE

12/2/1873 - il comune non accetta la vendita di un fondo, onde allargare la strada detta B….. che dalla strada delle Campanelle giunge a s. Anna [V.C.]

BONAFATA - BONAFADA c.

sulla costa, dopo Cedas (prima di Labrosina) verso Miramar - confina con Fogliovez

BONBEZ c.

17/10/1525 vigna c/o riva del mare [beta A 18 - perticazioni s. Croce-Prosecco-Contovello] 

BONE c.

1709 affitti [L/C] Trebichiano?

BONOMO via dei

così denominata dal 23/6/1875 - nel VII distretto s. Giovanni [V.C.]

BORA via della

sulla porta del n° 328 (ang. via Piranella) si leggeva iscrizione : NEMO NISI SALVATOR PROTECTIO MEA 1685 [Ant. Tribel - una passeggiata per Trieste - 1884/6]

LA BORAÇO c.

toponimo ladino, si rifà alla parola friulana " baraz" ovvero rovo [Mario Doria - la toponomastica ladina di Trieste]- mi sia concesso di dubitare

1/9/1371 vigna in c. .... (Bagnoli) … [V. 23]

BORDONCHA pontaro de

1555 - lavori al Pontaro de Bordoncha - conzato il Pontaro per mezo Bordoncha et a santo Silvestro .... - ... per haver conzado ... il Pontar di santo Silvestro et contra Bardoncha [L/C]

BORST vd. pagina paesi del Carso

BORSTA DOLINA c.

1648 (Basovizza) dolina nel bosco del paese [beta A22]

BOSCO via del

sino ai primi anni del 1700 qui esisteva un bosco e un viottolo lo attraversava [E. Generini 1884] - nel 1884 al primo piano della casa n° 304 (casa Francovich) nasce un ricovero per lattanti [2F8-Tribel]- il bosco (fù Francol poi Pontini poi Basevi) sopravvive sino agli inizi del 1800, in questa via nascera' il primo ospedale infantile

BOTAZZO vd. pagina paesi del Carso

BOTTARI c. dei

in città nuova - b.go Teresiano

1799 - alcuni abitanti della contrada [D/AU]
al 181 = Antonia Mainatti (levatrice) - al 714 = Mattia Reuss (medico)- al 723 = Alessandro e Giuseppe Pellarin (sensali) - al 761 = Andrea Erlach (capo contrada) - al 771 = Bernardo Bonifai (sensale) - al 772 = Gianbattista Chiriachi (dott. legge), Mattia Gerolini (notaio) - al 774 = Francesco Tribl (patologo) - al 790 = Giacomo Schiuka (capo contrada) - senza numero : Crismann Maria (levatrice) e Vaeni Lorenz (ostetrico)

BOTTERCHIAVE DOLINE c.

1648 (Gropada) ograda, doline [betaA22]

BOUANE c.

20/12/1647 (Trebichian verso Gropada) campi, ograde [betaA22]

BOVEDO - BOVETO - BOVEJ c.

 
1325 - in contrata boveti [V. 1]

Bovedo = 27/9/1204 cessione di terre (CDI Cumano) [pergamene del Capitolo triestino]

Boveti = 4/11/1305? vigna [2D4- quaderno delle 10.e del Capitolo s. Justi]
Boeti= 1331 vigna [CA-3]
Boneti (Boveti?) = 31/7/1348 de Judicibus Maidina moglie del fù Andrea- ha vigna con bareto in c. Boneti (Boveti?) presso il porto [V. 18]
Boveti = 1341 - vigna [N-EX 3]
Boeti = 15/8/1358 permuta vigna [V. 20]
Boveti = 6/10/1388 raccolta di castagne nel bosco [B/M 9]
Boeti = 1/4/1408 bareto con castagni [V. 28]
Boveti = sett. 1413 furto di racemi del moscatello [B/M 10]
Boveti = 3/10/1428 terreno con olivi [V. 35]
Barcule sive Boveti = 3/3/1444 vigna del monastero s. Maria Majori di Aquileia [V. 34]
Boveti sive s. Bartolomei = 15/10/1445 [B/M 11]
Cedassi sive Boveti = 24/1/1466 vigna [V. 37]
Bovej = vigna 1467 [entrate Osp. s. Giusto, Hortis 2E4]
c. s. Bertolomei seu Boveti = 26/5/1477 vigna presso riva del mare [V. 39]
Perarol sive Boveti = 19/2/1494 vigna [V. 43]
Boreti = 23/2/1512 bareto con olivi
Buedo = 1648 bosco di castagni di Argento, Capuano, Stella (che fu di Francol), bosco comunale, bosco castagni di Vidali, bosco castagni di Burlo, vigne campi e bosco di castagni e roveri di Marchesetti, campo e bosco di roveri di Bonomo, bosco Leo, bosco Bidau, bosco Chavrisan, vigna e bosco di roveri e castagni di Reia, boschi di castagni di Starez, bosco di Tiepolo, bosco di de Gero, baredo e bosco di roveri e castagni di Versa (ab Buedo), bosco roveri e castagni di Furlanich, case di Argento nel bosco, vigna di Scarlicchio – bosco ex Farich ora de Calò, baredo e bosco castagni Scaber [beta A22] confina con Gretta

de Bovedo (Ponti sul rivo) = 1573 travi al .... + 1593 fatto [L/C]
de Bovedo (strada) = conzada , 8/10/1534 - conzada , 1578 - de Bovej , conza la grisa , 1582 - conzada la grisa , 1585 - lavorata la grisa , 1586 - conzada , 1586 [Liber camerarii] nov 1699 - provveduto (?) alla strada della marina di Bovedo [Jenner]

Buedo = 29/12/1770 don Felice de Conti chiede parte di grisa presso il suo bosco [14F6]
Bovedo = 12/4/1771 bosco di Gio. Batt. de Giuliani , c/o quello del Conti [18G 15/3]
Buedo = 10/4/1779 Antonio de Toniana cede perte di terreno per l'erezione della nuova strada per Contovello [22B7]

BOVOLENTA c.

era la zona compresa tra Basovizza e Gropada, viene anche citata come villa

 
1420 - de bovolenta [Arenghi]

Bovolenta - ap. 1420 [2D8 affitti beni del Capitolo]
villa Bovolenta = 3/11/1420 furto [Arrenghi - beta A10]
Povolenta = 26/7 e 30/8/1462 ferimento, presso Vena del com. e campo Bisovice [B/M 11]
Bovolenta = 3/5/1496 terreno a prato di Jo. Stella presso la Vena com. e dall'altra parte villa Bisuice e Gropada [B/M 14]
Bovolenta = 9/11/1526 terreni dei de Nursia c/o la Vena … [V. 55]
Bovolenta, 1527 (beta B1, beni del Comune) - confinava con : Vena della città - Basovizza - Gropada (vd J. Cavalli, Comm. e vita privata .....p5)- Cristoforo Stella aveva in affitto 10 pline (m 2660) là dalla Vena di s. Pelagio (s Giovanni) in loco Bovolenta (p 83, cita Datior. f 44a)

1817 - diatribe per il pascolo a Bovolenta (Grisa grande e Grisa piccola detta Starebregh) tra Trebiciano-Padriciano contro Guardiella, Scorcola, Cologna, terreno che si credeva comunale, ma invece di proprieta' delle suore del mn. s. Benedetto di Trieste - il terreno venne dato ai due paesi dell'altopiano (E. Pavani - Archeografo triestino 1887-v. XIII)

BOXEPOIE c.

(slov: Boxiepolie = cimitero) - era nella zona oggi via Flavia ¹, dal 1600 pero' il toponimo appare c/o Prosecco e scompare l'altro

 
1383 - in contrata que dicit boxipoie [alfaDD2]


1413 - in distr. tergesti in contrata boxepogle [Arenghi]

Boxepogle = 24/5/1367 olivari [V. 22]
Boxepoie = 16/6/1383 vigna in vendita [CA-9]
Boxepogle = 23/2/1371 vigna [V. 23]
Bosepogle sive Quarti = 30/8/1378 vigna [V. 25]
Bosepoie = 26/3/1419 bareto presso campo del Vescovo [V. 30]
Boxepoye sive Berce = 4/9/1440 vigna [CA 11]
Quarti sive Boxipoie = 5/4/1489 vigna [V. 43]
Posipoie = 22/4/1491 campo olivato [V. 42]
Posipoglie = 18/1/1515 prato [V. 52]
Bensepoian = febb. 1521 terreno olivato [V. 53]
Bosepolie = 21/8/1647 ograde, orto, roveri, doline (confina con giurisdizione di Duino) [betaA 22]

NB : oggi la località con questo nome (Božje Polje) è sita c/o Prosecco

¹ - vd. anche < Z > toponimo Zugnano

BRAMANTE via

dal 1903 - al n° 4 abitò J. Joyce dal 1912 al 1915 (posta lapide a ricordo)

qui vennero trovati resti romani

BRANDISIA luogo detto

14/4/1780, livelli B.V.del Mare [15 D 8 - inventari Chiese e Confraternite]

BRECH c.

giu. 1446 extra Vena com. [B/M 11]

strada del Brech = 6/8/1647 orto c/o s. Croce [beta A26 perticazioni territorio]

BREYSTE / BRESTE c.

28/1/1454 due campi {V. 35}

BRENICA c.

25/5/1438 distr. Gorizia vigna [V. 33]
NB : il territorio di Gorizia allora comprendeva parte del Carso triestino, era stato occupato dal conte

BRESCHINE c.

BRESEZ vd. SABRESEZ

BRIANI c.

(distr. Duino) = 27/11/1604 teste [V. 80]

BRIŠČE vd. paesi del Carso

BRIZ androna e contrada

laterale della via del crocefisso - dal nome di una famiglia plebea e benestante che ivi possedeva case, l'ultimo Francesco mori' nel 1754 [A. Cratey] penso si tratti dell'odierna via Prelaser

proprietari da : Nuovissimo Prospetto di Trieste concernente la numerazione l'ubicazione e ...1853

n 401 - Bastiancich Teresa
n 402 - Svetina Giacomo
n 403 - Covacich Andrea e Taddeo
n 404 -  stessi sopra
n 405 - Marusig Andrea
n 406 - Covacich Maria - Bassi Giovan Battista
n 407 - Covacich Maria

BRODOLEN c.

1648 - ograde, prati, campi (Basovizza verso Jezero) [beta A22]

BROINIZA / BROIENIZA c.

verso Grignano

Broiniça = 24/3/1482 bareto con olivi in c. ... [V. 40]
Brovenize = 27/2/1457 bareto [V. 36]
21/12/1492 terreno olivato a Grignano (in) Broianiza [V. 43]
Grande Crepa vocata Broieniza = 1522 {beta A 18- perticazioni ..]
c. Broievizza = 19/7/1647 (c/o Gran Creppa) [beta A26 perticazioni territorio]

BROLLETTO via

prima contrada di Broglietto, nelle sue vicinanze una fornace della fam Giuliani, nei pressi si trovava anche un teatro e un fontico antichi [Tribel]- vd. Bureto

BROSAN c.

22/12/1647 (Gropada) doline [betaA22]

BROÇE c.

4/9/1397 vigna [CA/vacchette11]- 11/9 - appare come BREÇE

BUCOLOVETS / BUCHAVEZ c. localizzazione sconosciuta

dal vocabolo slavo indicante un bosco di faggi, faggieta

c. Bucolovetz = 14/9/1525 vigne [beta A 18- perticazioni ..]
c. Buchavez = 1709 pagamenti affitti - 30 pertiche [L/C]

BURETO c.

1348 - in contrata bureti [alfaDD2-4]

1540 - ... in contrata burieti juxta.....litus maris [V. 61]

presso la riva del mare (era forse piu' in basso dell'odierna Brolletto), come notate non esiste la forma <brolletto> invenzione di qualche emerito !

Bureto = 1300 pagamento asino per ... [2D2-Quaderno decime ecc. del Capitolo]
Bureto = 1308 vigna del capitolo [2D3-redditi .... del Capitolo]
Bureti = 22/2/1326 vigna [N-EX 1]
Bureti = 1335, c/o ripe maris e via Tregeti? [N-EX 1]
Bureti = 1341 vigna presso ripe maris [N-EX 2]
Bureti = 24/7/1348 Justo Glotono la scia tutta la sua tenuta al figlio Johanne [V. 17]
Burietti = 18/2/1447 bareto con olivi [V. 34]
Bruiet = 27/2/1500 vigna [V. 45]
Disele sive Bureti = 1/12/1512 bareto olivato presso lato mare [V. 51]
Burieti = 4/4/1523 braida con pastino di ribolla e un prato [V. 55]
Broiettt = 15/10/1523 bareto [V. 55]
contra Bruietto = 1568 olivi e vigne [L/C]
st. di Chiarbola, in valle de Bujet (verso Muggia) - 14/3/1819 {atti commissione civici fabbricati-16A1}

BURLO via dei

così denominata dal 23/6/1875 - nel I distretto - s. Vito [V.C.]

BRUSSEL loco detto .... (pertnenza di Trebiciano)

18/12/1647- terreni della bar.ssa Giustina Marenzi nata Capoano in affitto a Mathia Ban che ha anche delle case [betaA 22]- e' dove poi nascera' il paese di BANNE - vd. anche pg. "paesi del Carso"

pagina in aggiornamento

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