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 trieste

fotoNotizie di vario genere e sparse, desunte dalle documentazioni , da me visionate, sia da documenti notabili triestini sia da altri volumi che possono servire da compendio ai ricercatori

 

legenda :
arcid. = arciduca
B.V. = beata vergine
c. = contrada
CA = 2B libri Cancelleria
CAv = alfa DD2 - Cancelleria vacchette
CDI = codice diplomatico istriano
C/P = codice Piccardi
di = il diavoletto-giornale tergestino
distr. = distretto
D.no = domino
imp. = imperatore
imp.le = imperiale
Frat. = confraternita religiosa
L/C = Liber Camerari - note spese comune Trieste (vd. annales)
Log.te= logotenente
mn. = monastero
M/S = Marin Sanudo - i diari
PA.F = atti della cancelleria dei patriarchi di Aquileia – deputazione storia patria per il Friuli- UD 1983
s. = san
ss = santissimi
slo. = sloveno
ted. = tedesco
TOM = G.F.Tommasini - archeografo triestino v. 4° - 1837
TS = Tergeste-Trieste
V. = vicedomini (a fianco il n° del volume)
VE = Venezia
q. = quondam
ved. = vedovo/a

 

banco del maleficio = atti processuali

codice Piccardi = manoscritto con le trascrizioni dei Privilegi imperiali di Trieste, missive intercorse tra la citta' e le varie Provincie dell'impero e con la Camera Aulica (in Archivio Diplomatico -bibl. civica A. Hortis-Trieste)

liber camerari = libri dei procuratori generali e dei Camerari del comune di Trieste (in Archivio Diplomatico -bibl. civica A. Hortis-Trieste)

perticazioni = libro redatto da un notaio in cui sono annotate le proprieta' terriere private e del comune del territorio di Trieste (in archivio diplomatico)

quaderno delle decime del Capitolo .... = trascrizione degli incassi e spese del Capitolo della chiesa tergestina (atti depositati c/o il Capitolo, fotocopie in archivio diplomatico)

testamenti = pergamene e fogli contenenti i testamenti redatti dai notai (scatole in archivio diplomatico)

vicedomini = libri dei vicedomini di Trieste (in Archivio Diplomatico -bibl. civica A. Hortis-Trieste)

le sigle alla fine si devono intendere come catalogazione del documento citato, presente nell'archivio diplomatico della biblioteca civica Hortis di Trieste

vd. anche pag. <libri consultati> <annales><mappe>

 

 

N

Napoleone Bonaparte:

25/3/1797 - Ustia, Mario patrizio di Trieste - comprato il suo cavallo lipizzano per donarlo a Bonaparte [de Periboni - giornale della venuta dei francesi]


- per la sosta di Napoleone a Trieste, vedi : Annales

 

NARENTANI (popolo)

La loro origine non è per niente certa, e dal fatto che fossero abilissimi marinai e grandi pirati, venne ipotizzato fossero di origine vichinga, giunti intorno al 620 dal mare del nord, per altri scrittori, erano di origini slave. Nel IX sec. raggiunsero l'apice della loro potenza, si stabilirono in Dalmazia, nelle isole di Meleda, Lesina, Curzola, Lagosta e Lissa, da dove controllavano tutto il traffico marittimo dell'Adriatico, e incassavano i tributi dalle città costiere, compresa  Venezia. Il Doge Pietro Candiano nel 887 tenta una spedizione contro i narentani, ma viene sonoramnte sconfitto e lui stesso venne ucciso in combattimento. Nel 996 il Doge Pietro Orseolo li sconfigge a Lissa, ma non riesce a debellarli, tanto che Venezia deve nuovamente combatterli nel 1278, e la Serenissima occupa l'isola di Lesina, ma Lissa e Brazza rimangono sotto il controllo dei narentani che, sotto i conti Silich (1282) e Bribir (1322) si risollevano. L'ultimo atto si compie nel 1444, quando l'armata veneta occupa Almissa loro base.

NOVO MESTO

novo mesto

1587 - Mattheus de Novamesta pubblico precone [V. 78]

O

OCISLA

ocisla

1399 - georgio de ocisla [alfaDD2- 11]

19/10/1426 - il comune di Trieste paga l'uomo che fu' in villa Ocisle, per volonta' dei giudici [L/C]


vd. pagina "toponomastica" - "paesi del Carso"

ORTEMBURG : family

slovenia
1539 - Gabriel conte de Ortemburg barone in Fraisten et Legarelspurch [codice Piccardi]


- fam. carinziana, dal 1090 Conti d’Istria [Codice Diplomatico istriano - a. 1187 note]

F. Cusin - il confine orientale d'Italia :

1418 – estinzione della fam. Ortemburg (ebbero possedimenti a oriente del monte Nevoso) – castellano di Laas – i Sign. di Stein e Postumia (1347) erano forse vassalli dei conti di Ortemburg?

1382 – Cividale in opposizione a UD e ai filo-austriaci si affida agli ungheresi e conti di Ortemburg 

XV° sec. – i beni dei conti di Ortemburg passano ai Cilli (per estinzione della prima)- loro comprano i beni del conte di GO –

- i conti di Ortemburg (ramo secondario dei conti di Leoben) già alla fine del 13° sec. intervengono nelle cose del Friuli, imparentati con Gherardo de Camino, aspiravano al Capitanato del Friuli, ma dovettero cedere ai conti di GO

- sino al 1335 erano immediati dell’Impero, ma dovettero riconoscere come sovrani gli Asburgo (tra 1335/65), ma tenettero egualmente terre in Carinzia e Carniola del Patriarca di cui si riconoscevano sudditi

- la contea di Ortemburg comprendeva il castello nella valle della Drava (c/o Spittal) e un terreno dalla confluenza della Drava con la Moll sino quasi a Villaco, la contea di Sternberg (tra i laghi Wort e Ossiach), possedimenti in Stiria e Salisburghese e spettava loro vari castelli della Carniola ( elenco nel 1420 tra i beni che vanno ai Cilli), avevano il feudo del Patriarca di Los

- Federico sembra fosse figlio di un italiana

- furono servitori del Re d’Ungheria

- nel 1369 parteciparono a rompere in Istria a favore di Trieste

- uno di loro sposò una Carrara 

- 1377 Federico (figlio di una Cilli) fa atto di sucessione con l’altra fam. 

- vd. anche : CILLI

febb 1231 - Ravenna ; il conte Henrico de Ortemburch presente alla Curia del imp. Federico II, vertente la questione di violazioni del Patriarca di Aquileia [Minotto-acta et diplomata]

- g. 1411 – il conte di Ortemburg sceso dal Carso e dopo aver preso Monfalcone e le terre dei Walsee, prende Muggia (Cilli-Ortemburg)

- 29/7/1411- tregua tra UD e il conte di Ortemburg (sino a sett.)

- marz 1412- l’esercito di Ortemburg davanti le mura di UD ed entra- il 24/4 scende personalmente il conte Federico

ORTEMBURG : la fam. ebbe 2 prelati, Ulrich arcidiacono del Capitolo Aquileiese (nel ramo preposto al Patriarcato, ma nel 1132 gli viene anteposto Pellegrino) – Hermann arcidiacono in Carnia 1169 {J. von Zahn-studi friulani- 1888}


10/9/1300 - il castello di Villalta viene assalito dal Patriarca di Aquileia e dalle genti del conte di Ortenburg, nel 1310 sarà preda del conte di Gorizia [Codice Diplomatico istriano-Kandler]

2/6/1330 - il comune paga le spese fatte dal conte di Ortemburch quando fu’ a Trieste, per vino, la camera etc [L/C]

luglio 1332- il comune di Trieste paga il messo che porto' una lettera al conte di Ortemburch [L/C]

contessa Sofia ; 5/8/1338 Villaco : il Patriarca le concede feudi in valle Teych [PA.F]

dopo il 1347 - il vescovo di Trieste Lodovico della Torre conferma ai nobili Cilli alcuni feudi di Ortemburg

primavera 1390 - Federico Tedesco è inviato dal conte di Ortenburg c/o il Patriarca di Aquileia Giovanni di Moravia, per avere il passo libero per le milizie carraresi che devono attraversare il Friuli [Codice Diplomatico istriano-Kandler]

21/2/1411 - Portogruaro: il Patriarca di Aquileia, Antonio Pancera alla Sig.ia di Venezia : il conte di Ortenburg, malgrado le tregue, occupa le chiese di Aquileia in nome del re d'Ungheria, la terra di Muggia, Buie e Portole [ms. biblioteca arciv.le UD - lettere del Patriarca Pancera]

 

fam. ortemburg - ted -

castello di ortemburg - ted -

ORTONA

4/11/1538 - il triestino Marenzi Nicolo deve a suo nipote Lodovico (fili q. Jacobo) 200 duc., gli vende sua possessione in distr. Ortone, verso il castello [V. 60]

P

PADOVA (Patavium) : vd. anche Annales e famiglie

vari dei Podesta' e militi del Capitano di Trieste, preconi e negozianti, furono padovani, inoltre le due citta' furono spesso associate ad alcune Leghe contro Venezia

3/11/579 – sinodo Aquileia; Grado dichiarata metropoli con il nuovo nome di Aquileja nova [CDI] – e' presente : Virgilio vescovo di PD

maggio 1332 - Trieste manda ambasciatori al Podesta di Padova [L/C]

14/10/1351 – il comune di Trieste paga gli ambasciatori che furono a Padova per un Podesta’ [L/C]

27/11/1387 - Trieste paga l'ambasciatore che fu' a Padova [L/C]

26/9/1396 - Padova:  diocesi PD, villa detta Vocastelan [V. 27]

19/5/1401 - Vescovo di PD: Stefano [V. 27]

1405 – VE attacca Scaligeri e Carraresi, assedia e prende PD (Cicogna E.A.-1827- Delle Inscrizioni Veneziane Raccolte Ed Illvstrate)

29/2/1457- muore Fantin Dandolo vescovo di PD [archivio storico italiano v. 7- annali Malipiero]

1467 – i triestini Gian Antonio e Jacopo de Bonomo fuggono da Trieste in piena rivolta e si rifugiano a PD, Giusto figlio di Gian Antonio muore a PD attorno al 1490, aveva figlio Anzelo – un iscrizione funeraria del 1677 nella chiesa dei padri scalzi a PD ricorda Jacobus Bonomo patavinus ex tergestino, gran Cancelliere di PD [Dolcetti G. – il libro d’argento delle fam venete – 1922]

1470 – Domenico Erizzo eletto Podesta di PD [archivio storico italiano v. 7]

1477 – Marco Falier castellano a PD viene condannato dal Consiglio dei X di VE [archivio storico italiano v. 7]

1481 – vescovo di PD : cardinal Pietro Foscari – muore nel 1485, al suo posto Pietro Barocci [archivio storico italiano v. 7]-

Minoto, Alvise- ott. 1499 era Podestà a Cittadella (PD) - luglio 1500 si ebbe rivolta in Cittadella sedata dalle truppe di VE [M/S]

Merlino, Vincenzo - 1500 prete, lettore di metafisica a PD [M/S]

14/9/1506 – casa di Pellegrina (figlia Daniel Baseio) e moglie Natale de Argento (triestini), c/o Ecclesia s. Egidy [V. 48]

giu. 1509- Padova in rivolta caccia i veneziani [Muratori - i diari di Girolamo Priuli]

luglio 1509 - Venezia rioccupa Padova in rivolta (organizzata dal Trissino), e la saccheggia [Muratori - i diari di Girolamo Priuli]

28/7/1509 - l'esercito di Venezia entra a PD e la devasta, massacro di popolo inerte, donne violate, impiccati lungo le strade, poi i veneziani fanno finta di perdonare tutti, organizzano un pranzo, tutti quelli che si presentano vengono imprigionati e mandati a VE dove vennero poi impiccati in piazza [annali urbani di Venezia dall'anno 810 al 12/5/1797 - F. Mutinelli-1841]

6/7/1570 - Roma : destinato a vescovo di Padova mons. Ormanetto veronese (lamentazioni di Venezia che voleva un loro nobile) [Fugger giornali - Österreichischen Nationalbibliothek]

13/8/1821 – eletto vescovo Modesto Farina (n Lugnano-Como il 18/3/1771) [notizie per l’anno 1855-tip. Apostolica]

Padova – 5/9/1823 - Lorenzo Verona parroco della cattedrale di s. Pietro [doc. fam. Giuliani – 12C 7]

de Lazara, nobile Francesco- 23/4/1857 viene nominato Podestà di PD dall’arciduca – il 23/2/1866 ancora podestà, viene a Trieste [il diavoletto]

PARENZO (Porec)

3/11/579 – sinodo Aquileia) Grado dichiarata metropoli con il nuovo nome di Aquileja nova [CDI] – presenti : Johanne vescovo di Parenzo

5/7/911 - Re Berengario dona al vescovo di Trieste i castelli di Varmo (Vrem) presso Parenzo [alfaB1-p.8v]

961 – il Patriarca di Aquileia consacra la chiesa di Parenzo, e’ presente anche il vescovo di Trieste Giovanni [G.F. Tommasini-de commentari …. in Archeografo triestino v 4° - 1837 ]

997 - con una potente flotta, il Doge P. Orseolo II°, conquista Parenzo, Pola e Veglia [P. Paschini - storia del Friuli]

1031- siglata la pace tra il Patriarca di Aquileia e Parenzo [G.R.Carli -delle antichita’ italiane ]

1150 - Parenzo assieme alle altre cittadine istriane, giura fedelta' a Venezia [Codice Dipl. istriano ]

1168 - Parenzo rifiuta il solito tributo dovuto a Venezia [l'Istria - 1850]

18/12/1209 – Aquileia: e’ presente il vescovo di Parenzo Folcherio [collezione Bianchi]

22/2/1214 – Parenzo viene confermata come bene del Patriarca di Aquileia da Federico 2° [coll.ne Bianchi]

1256 - Parenzo ottiene dal Patriarca di Aquileia, di eleggersi il Podesta' [de Manzano]

1258 - il Patriarca Gregorio sentenzia nella diatriba tra Parenzo e Montona [de Manzano]

1267 - Capodistria attacca Parenzo che in difficolta' si concede a Venezia [Codice Dipl. istriano]

1278 - Venezia conquista Parenzo e Montona [Liruti]

1279- il Patriarca di Aquileia Raimondo muove contro Parenzo che si era data Podestà veneziano, la città chiede perdono e giura fedeltà - il Patriarca va a Capodistria {de Manzano}

6/12/1281 Podesta : Jacobo Tiepolo [Maioris Consilii venetiarum – Minotto]

20/5/1310 Podestà : Petro Manolesso [litterarum collegii liber singularis 85 - Minotto - tabulario veneto]

18/9/1320 Podesta : Rugerio Foscareno [Minotto - tabulario veneto –Commemorialium II,86r]

Barachini, Simone q. Johanne de Parenzo - 11/12/1330 menzionato a Trieste in Vicedomini v. 7 - l'1/12/1333 vanta un credito a Trieste [V. 7]

12/7/1378 - l’armata Genovese attacca Parenzo poi si ritira a Marano - l' 8 agosto, entra l'armata veneziana [D. Chinazzo - cronaca della guerra di Chioza]

1476 - Quirini Silvestro - vescovo di Parenzo

31/5/1488- Antonio Malacarne cittadino di Parenzo [V. 48]- NB : i Malacarne furono tergestini gia' nel 1300

1/12/1497 - Contarini, Marco- Podesta' a Parenzo [M. Sanudo - i diari-v. 1]

1623 - colonie di albanesi instaurate a Dracevaz nel Parentino [l'Istria-anno V-n° 1]

1646 ag – nuovi ab albanesi nel territorio (c200t) [Senato mare – cose dell’Istria – reg. 103]

1667-1670 - vescovo Nicolo Pietro Caldana

18/12/1706 – VE chiede informazioni sulle case concesse a Parenzo ai Candiotti [Senato - c. 163t]

maggio 1816 - l'imp. Francesco I, in visita da Trieste a Capodistria e Pirano, visiterà anche Parenzo [il Mercurio Triestino-n 34- 4/5/1816]

Parenzo 1819 – ab 1930 – case 349 [AU-ILL]

1821 : 328 case – 2.090 abitanti [de Brodman, G.- 1821 – memorie politico-economiche …..]

1828 – Predonzani, Pietro- arciprete e canonico- nell'elenco associati al libro : Biografia degli uomini distinti dell'Istria, del can° Pietro Stancovich

il marchese de Polesini podestà, parte da Trieste il 9/6/1857 alla volta di Parenzo – il 1/3/1866 è a Trieste giunto da Parenzo all’hotel Grande [il diavoletto]

1858 - vescovo : Giorgio Dobrilla, già canonico di Trieste

15/12/1864 – Parenzo – viene scoperto nella cattedrale il monumento dedicato al vescovo Antonio Peteani, fatto dal friulano Menisini, presente il vescovo Dobrilla [di]

Parenzo-12/8/1868 ministero di giustizia : il sostituto proc di stato e segr. di Consiglio Pietro Davanzo nominato giudice distrettuale– il 18/8 – Eduardo Leitner nominato aggiunto pei giudizi distrettuali [il diavoletto]

Sett 1890 – mons. Deperis scopre nuovo mosaico nella ex chiesa s. Francesco, che ipotizza esser stato della chiesa di s. Tomaso [la provincia dell’Istria-1/10/1890]

alcune famiglie di Parenzo, citate nei doc. di Trieste :
nel 1300 sono numerosi i personaggi senza un cognome e viventi a Trieste

Artusi - veneti, nel 1300 a Trieste, nel 1800 sono già a Parenzo
Barachini - citati nel 1330
Carara - dal 1765 a Trieste
Castagna - dal 1775 a Trieste
Davanzo - veneti - 1669 Gio. Giacomo entra nel Consiglio di Parenzo
Greco - dal 1765 a Trieste
Grigis - 1654 arrestato per delitti a Parenzo
Gigli - dal 1765 a Trieste
Manzoni - 1699 Andrea e Giuseppe entrano nel Consiglio
Orlandini - 1672 Francesco canonico a Parenzo
Pace - dal 1765 a Trieste (dove esistevano omonimi)
Pamfili - dal 1765 a Trieste
Pini - dal 1732 a Trieste
della Porta - 1699 Venezia conferma Giovanni al Consiglio di Parenzo
Sincih - 1682 Rettore del collegio Gesuiti di Trieste

BACICH = di Parenzo {Il libro d’argento delle fam. venete- Dolcetti Giov.- 1922/8, elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°}

COLLETTI = di Parenzo {Il libro d’argento delle fam. venete- Dolcetti Giov.- 1922/8, elenco delle fam. non ascritte negli elenchi della nobiltà italiana v. 4°}

PESARO (Pisauro)

10/6/1364 - Trieste paga un mercante di Pesaro per 1034 stara di frumento [L/C]


ap. 1539 – da dote in un contratto di matrimonio : casa in c. detta la Chiocha [V. 61]

PETOVIA

antico nome di Ptuj in Slovenia

PETRIGNA :

(Slovenia)

1595 - il comune di Trieste fa’ un presente (dono) a Daniel Francol (nobile triestino) Capitano a Petrigna [L/C]

PETROVIA

paese in Istria presso Umago

PINGUENTE

: paese in Istria, apparteneva alla diocesi di Trieste

pinguente

1434 - in castro de pinguent [Arenghi Trieste]

Pinguento = tra il 1308/1313 appartiene al Capitolo di Trieste [2D3- redditi del Cap.lo]

Pinguente – 5/5/1329 il vescovo di Trieste Guglielmo concede al Gastaldo di erigere la chiesa di s. Maria Maddalena nella contrada di Sipcepoliae [ P. Tomasin ] da Archeografo triestino – 1899/1900 – vol. 23

5/5/1329 - Pinguento diocesi Trieste ; erezione e dotazione Eccl a s. M. Magdalena [12D9/2]

ag 1332 - il comune di Trieste paga il messo che fu' a Pinguente [L/C]

9/10/1519 - Capitano : Nicolo Giorgio Raspurch [C/P]

Pinguente- 12/8/1868 ministero di giustizia : il pretore Augusto Rechfeld nominato giudice distrettuale– il 18/8 – gli attuari Ermano Menzel e Matteo Ternovec nominati aggiunti pei giudizi distrettuali [il diavoletto]
  
bibliografia ; G. Radossi – lo statuto di Pinguente del 1575 – 1979 (atti CRSR 9) (atti del centro di ricerche storiche – Rovinj)

PIRANO (Piran)

: vd. anche Annales

fu' bene del Patriarca, poi occupata dalle armate di Venezia - alcune famiglie emigreranno a Trieste (nemica giurata di Venezia) dove sono ancora presenti
Il Podesta' di Pirano, nei tempi di pace, veniva regolarmente invitato dal comune triestino ad assistere alle regate cittadine, credo che vi fossero anche dei rematori piranesi

piran
  1329 - ....de Pirano [alfaDD2]


pirano lapide

lapide a ricordo del restauro dell'altare della cattedrale nel 1649 ad opera dei Petronio

3/10/1229 - de Tercano, Lunardo- Podesta' a Pirano, ha figlio Dietricho che abitera' a Trieste {3E 1/12}

10/3/1286 - Podesta : Marco Contareno [Maioris Consilii venetiarum – Minotto]

1231 - guerra tra Pirano e Capodistria, il Patriarca di Aquleia media tra le due [G.R. Carli]

14/12/1251 – super ripam apud s. Mariam Rose de Pirano [Minotto - tabulario veneto – membranarum solutarum I, 30c]

1258- il Patriarca del Friuli Gregorio risolve le diffrenze tra i nobili e il popolo di Pirano [de Manzano]

1283 – Pirano fa atto di dedizione a VE – testi : Nicola Pica e Papo Cavaza consoli di Pirano [G.R. Carli- delle antichità italiche-v 5]

luglio 1285 – diatribe tra Isola e Pirano [Minotto - tabulario veneto-Maggior Consilio – Luna-67]

10/3/1286 - Podesta : Marco Contareno [Minotto - tabulario veneto-Maggior Consilio –Zaneta, 81]

1300 - Pirano paga il quartesio al Capitolo di Trieste [2D2- Quaderno delle 10e .........]

Runcho = 15/8/1307 territorio di Pirano presso confine con Isola [beta EE8 – Statuti Pirano]

1319 - podesta : Matteo Manolesso [Memorie storiche forogiuliesi – Pio Paschini]

21/2/1320 -Podesta : Nicolo Savonario – lavori al porto da punta Mugoroni [Minotto - tabulario veneto –Commemorialium II,82]

1325 – VE manda 4 o 5 persone per provvedere ai lavori del porto [Minotto - tabulario veneto-Libri Senato – IX , 69]

1/4/1326- lavori al molo, si parla di ingrandire il porto [Minotto - tabulario veneto-Commemoriali – III , 10r]

24/10/1326 – UD: il vicario del Patr. assegna canonicato e prebenda della pieve s. Giorgio di Pirano a Giorgio di Nicolo suddiacono [PA.F]

15/7/1329 – il vescovo di Trieste Guglielmo intima al comune di Pirano, la restituzione del feudo di Sipar, bene del Capitolo tergestino, avuto per donazione imperiale [ P. Tomasin ] da Archeografo triestino – 1899/1900 – vol. 23

ap. 1331 - Tome Gradonico è Podestà a Pirano [2B-Cancelleria 3]

14/3/1332 – l’abate di Rosazzo ha redditi a Capodistria, Pirano e altre parti [PA.F]

2/8/1332 – Podestà : Jo. Foscareno – Giudici : Stefano Bonisegna, Domenico Taiacoço, elezione dei Sapienti (vd) {βEE9- Statuti di Pirano}

– divieto levare terra sotto le mura cittadina né sotto la riva s. Giorgio {βEE9- Statuti di Pirano-p. 26}

– divieto levare sassi dalla riva a s. Maria Rosa a punta Mugaronis {βEE9- Statuti di Pirano-p. 28b}

– divieto tenere porchi oltre il fiume Façolla {βEE9- Statuti di Pirano- 29}

genn 1334 – Eccl. s. Georgi de Pirano [V. 10]

marzo 1335 - Pirano = vd atti del comune [V. 11]

23/2/1338 - Pirano ha un debito verso Marsilio e Ubertino de Carrara per del denaro preso in prestito, intimazione a saldare entro 2 mesi [VE - Senato mixti - 18 ab - 1338/40]

3/7/1339 - Podestà : Francesco Polani [VE - Senato mixti - 18 ab - 1338/40] - c. 44

1/9/1353 - Podesta : Nicolo Alberti [2A32-Hortis -da Consiglio dei X-vol. 26 (nuovo 16)] - Nicolo – 21/9/1353 Podesta a Pirano [2A32-Hortis- da Cosiglio dei X di VE – vol. 28 (nuovo 18)] - Alberti, Nicolo- 1358 Podestà a Pirano [Kandler-l’Istria, vol 5°-anno 6°-n°26]

13/10/1355 - VE ; che il Podestà di Pirano mandi 2 o 3 del paese per esporre sugli eccessi fatti dai piranesi [VE - Senato mixti - 18 ab - 1338/40] - vol. 27 - c. 36b - 42b

10/7/1378 - l'armata genovese attacca Pirano, poi va' a Parenzo [D. Chinazzo-cronaca della guerra di Chioza]

1386 - Podesta : Grimani, Nicolo [Kandler-l’Istria]

29/9/1398- il comune di Trieste paga libb. 4 ss. 16, a Valexio de Liurigo ambasciatore, che fù 3 gg. Pirano, Insule, Justinopoli in servizio com. [L/C]

nov. 1405 – il Podesta’ di Pirano e’ a Trieste [L/C]

17/3/1407 - Fuscarini, Franceschini-de VE- Podestà a Pirano [V. 28]

20/8/1421 - il comune di Trieste paga i doni in omaggio dati al Podesta di Pirano [L/C]

1423 – Podestà : Secondo de Pesaro [doc. del mn. s. Benedetto – Fondazione Scaramangà- n° a 147a]

11/7/1452 - il Podesta’ di Pirano assieme a molte persone e’ a Trieste, la città gli fa’ omaggi [L/C]

29/1/1470 ; Carbonara = (distr. Pirano) terreno olivato, permuta [V. 38]

genn 1499 - Petronio, Domenica ved. q. Marquardo-de Umago- sua figlia Damiana sposa Jo. de Clugia -dote : 2 case contigue con casale in terra Pirani in c. Veteris platee presso le mura, 9 cavedini saline in terra Pirani in c. detta Alera?, parte di mulino in c. Sazoli (Siciole-Pirano) [V. 45]

genn 1499 - contrada
Calera ; saline - c. Sacoli ; mulino - c. Platea vetera ; 2 case contigue con casale [V. 50]

1499 – 26 cacciatori di Pirano sono a Trieste invitati per la caccia del Capitano(*) di Trieste [L/C]



2/12/1502-20/2/1503 - Podestà = Andrea Valier [M/S-v. 4]

1504 – ancora cacciatori di Pirano sono a Trieste invitati per la caccia del Capitano di Trieste [L/C]

7/8/1510- Podestà = Domenego Trum [M/S-v. 11]

marzo 1511- Podestà = Hieronimo Moro [M/S-v. 12]

8/10/1521 - vendita vigna sub ecclesia s. Croce e vigna in c. Nassantinaza [V. 54]

20/4/1523 - il triestino Leonardo Bonomo riceve dal Papa il canonicato nella chiesa di s. Giorgio a Pirano [5H 1/10]

nov 1524 – Urbano de Valpergar (di Trieste) lascia 1 letto in dono all’Ospedale Eccl. s. Maria Strugnan de Piran [V. 55]

1527 – il comune manda invito ai cacciatori di Pirano per la caccia del Capitano di Trieste [L/C]

sett. 1530- Podestà = Hieronimo Zane [M/S-v. 53]

1539 - il Podestà di Pirano con dei nobili viene a Trieste con la galea [L/C]

1/11/1541 - Bertucio Ferro di Pirano compra terreno c/o Pirano in contr. San Johanne [V. 61]

29/6/1546 – il comune di Trieste manda invito alla citta’ di Pirano per partecipare alla regata a Trieste [L/C] - anche Muggia, Capodistria e Isola

1599 – dei triestini sono incarcerati a Pirano [L/C]



1604 – vengono incarcerati a Trieste vari piranesi [L/C]

24/7/1611 - …sepoltura in conv. S. Francesco a Piran … vigna in c. Speluloga a Pirano … legato alla chiesa s. Maria della Scuola? di Pirano [4AD- testamenti]

4/8/1639 – Ve intenta processo a Pirano per i disordini seguiti li’ durante la visita del Podesta di Capodistria il 23 luglio (c 158) – i colpevoli domanderanno scusa [ VE Senato mare – cose dell’Istria X- c 163]

1672? - si svolgono fiere il 24 aprile la festa di s. Giorgio e alla festa di Pentecoste con mercato e la giostra - le uve bianche vengono chiamate <calcionesa> e altra <pirella> [TOM]

26/4/1674- già Podestà : Domenico Gritti (Senato mare - c30t-reg 140)

23/6/1689- Podestà : Gio. Priuli (Senato mare - c151t-reg 155)

24/3/1690- Castro, Vincenzo indagato per danneggiamento al fondaco di Pirano (Senato - c61-reg156)

30/1/1705 – Castro, Gio. Batta, VE gli concede grazia, era in carcere a Pirano [Senato - c159t-reg 171)


22/9/1703 – VE presta 1500 duc a Pirano per restaurare il molo grande distrutto dalle inondazioni del mare [S/M-regesti dalle minute]

18/9/1704 – i Furegoni di Pirano (già Cap.i per VE) elevati a conti da VE anche i discendenti [S/M regesti dalle filze]

dic 1714 – arrestato a Pirano Giuseppe Ferri suddito del Papa (Senato mare - c175t-reg 180)

piran

maggio 1816 - l'imp. Francesco I, in visita da Trieste a Capodistria e Pirano [il Mercurio Triestino-n 34- 4/5/1816]

Pirano 1819 – ab 6332 – case 849 [AU-ILL]

CALO' de, Giuseppe- 1829 maestro- capo scuole minori- Pirano [Schematismo dell'Imperiale Regio litorale austriaco-illirico – 1829 – eredi Coletti]

Pirano – 1829 maestri privati approvati per le materie prescritte nelle scuole elementari italiane :
Petronio Giorgio, Giachini Giuseppe, Boccalini Maria, Bonifacio Giovanna, Pierobon Giovanna, Maraspin Francesca, Pittaco (Pitacco?) Maddalena
maestre per i lavori femminili : Bacichi Angela, Bruni Felicita, Chierico Caterina, Fragiacomo Elisabetta, Pachiaffo Lucia, Schiavi Giustina, Suzzi Giovanna, Tamburlin Margherita

1846 – eletti canonici del capitolo di Pirano : Grozich Angiolo, Vlach Eugenio, Bernardi Francesco, Vatta Simone, Marchio Pasquale [Kandler-l’Istria]

piran

Pirano-12/8/1868 ministero di giustizia : l’aggiunto pretorile Cipriano Monaro nominato giudice distrettuale– il 18/8 – Pietro Rozzo nominato aggiunto pei giudizi distrettuali [il diavoletto]

13/10/1882 - restaurato il duomo di Pirano, viene consacrato dal vescovo di Trieste Johannes N. Glavina [da lapide nel duomo]

1894 – Podestà ; Fragiacomo [la provincia dell’Istria-n° 22]

Pirano- 1942 – Pretore : Longo cav Luigi- cancelliere : Rebeni, Agostino – uff. giudiziario : Fiorelo, Raffaele [G.G.1942]

 

* - ad ogni instaurazione di un nuovo Capitano a Trieste, seguivano dei festeggiamenti, tra cui una caccia nel Carso a cui erano invitati anche alcuni dell'Istria (mai Capodistria), il tutto finiva con grande mangiata a Prosecco, tutto a spese del comune


famiglie di Pirano riscontrate nei doc. tergestini e loro eventuali trasferimenti (vd anche pag. famiglie)

Accerboni a Trieste dal 1750
de Amantino (Diamantino) – a Trieste e Pirano 1300
Ancich – dal 1600 a Trieste
Apollonio - dal 1700 a Trieste
Bologna (di VE?) - dal 1745 a Trieste
Bonifacio – 1200 a Trieste-Pirano-Pola
Boninsegna – 1300 a VE e Pirano
Bontempo – dal 1750 a Trieste
Borri – dal 1775 a Trieste (anche a Rovigno)
Brazafora – 1450 a Pirano
Brazafolli – dal 1745 a Trieste
Benco – 1500 panettiere a Pirano
Caviani – 1300 a Pirano
Gallo – nel 1300 a Trieste e Pirano
Gualtrazo – nel 1470 ab a Trieste
Goyna – 1300 a Pirano-1400 a Trieste
Mixe – 1300 a Pirano
Nixa – 1300 a Pirano
Petrogna/Petronio- 1300 a Pirano e Trieste
Picinino – nel 1470 a Trieste
(cognome di mia trisnonna)
Pucich – 1750 a Trieste
Penci/Penzo/Penso – 1300 a Pirano e Trieste
Stella (ebrei) – dal 1730 a Trieste
Schiavuzzi – da Sebenico a Pirano nel 1300- nel 1500 a Trieste
Tamaro – nel 1400 a Trieste
Tarazar – dal 1740 a Trieste
de Vanto – 1400 presenti anche a Trieste e Capodistria
Vatta – nel 1600 a Trieste


Piran

veduta di Pirano XVI secolo - Tintoretto


bibliografia ; C. de Franceschi – Chartularium Piranense – 1924 (AMSI 36) (atti e memorie della soc. istriana di archeologia e storia patria – Parenzo )

- L. Morteani – notizie storiche della città di Pirano – 1885/6/7 Acheografo triestino - vol.i XV-XVI-XVII

le vecchie saline di Pirano – Danielis Angelo – arch. triestino 1930/1

soprannomi piranesi - Danielis Angelo – arch. triestino 1932

- pergamene di Pirano sono presenti anche in archivio diplomatico di Trieste

PISINO - Mitterburg - Pazin

: vd. anche Annales

Pisino verra' varie volte attaccata dalle truppe veneziane (e naturalmente stradiotti e istriani), ma non verra' mai conglobata nel territorio della Repubblica veneta tranne un breve periodo tra il 1508 e il '9, i triestini concorreranno alla sua difesa, da bene del Patriarca di Aquileia, sara' poi dei duinati e del conte di Gorizia, poi austriaca per diventare poi bene privato.pisino

pisino veduta

 

 


Pisino veduta primi 900 

pisino castle

 

 


l'odierno castello di Pisino 

1012 – il re di Germania Arrigo dona al Patriarca di Aquileia, Pedena e Pisino in Istria (de Manzano cita Muratori)

8/1/1335 – il Patriarca ordina a Volvino Capitano di Pisino di tornare gli animali rubati ai suoi servitori di Bagnolo [PA.F]

1407 - i Walsee hanno in pegno la contea di Pisino (22/11/1409 rivolta repressa a Pisino) (Cusin F.-il conf. orientale …)

1444 - Corrado de Luenz, Capitano a Pisino [Kandler-l'Istria]

1447/52 - i Torriani proprietari della contea di Pisino [La regione Giulia- B. Benussi]

1460 - Ellacher, Tomaso- Capitano a Pisino [Kandler-l'Istria]

26/5/1462- Henligar, Tomasio- era Capitano a Pisino, abitava a Trieste in ospizio [banco del maleficio 11]

1463- durante l'attacco di Venezia a Trieste, il comune manda una richiesta di soccorso a Pisin [L/C]

1470 – Capitano : Giacomo de Raunach [atti e memorie della soc. istriana di archeologia e storia patria– 1899 - i castelli della val d’Arsa]

23/2/1477 - Mosar. Sigismondo nobile, era sposato con la triestina Francesca de Goppo, ab a Pisino

giu 1478 – i turchi passano da Pisino verso Monfalcone [annali veneti- D. Malipiero]

1478 - il nobile Rauber per 1200 zecchini all'anno prende in aff. la contea di Pisino [La regione Giulia- B. Benussi]

31/5/1488- de Castua, D.no Gregorio- plebano a veteri Pisino [V. 48]

4/6/1493- Bolderstam,Baldasare q. Sigmund- ViceCapitano Pisino [V. 43]

1494 - Ellacher, Giovanni - Capitano a Pisino [Kandler-l'Istria]

8/5/1497- de Carsano, D.no Andrea- Capitano a Pisino? [V. 48]

1498 – vicecapitano fino al 1500 : Baldassarre Walderstein per i fratelli Sigismondo ed Enrico Prueschinck, possessori della Contea [atti e memorie della soc. istriana di archeologia e storia patria– 1899 - i castelli della val d’Arsa]

Rampelli - di Pisino - discendenti ramo femminile dai Karstman [in atti e memorie della soc. istriana di archeologia – nel 1500/600 sono dimoranti a Trieste

1502 - Ellacher, Giorgio- Capitano a Pisino [Kandler-l'Istria]

3/9/1504 - Capitano ; Giovanni de Dürer (i libri Commemoriali della Repubblica di VE - Regesti - c 27 - libro XIX)

Belli, Agnese figlia del triestino Lazzaro, nel 1506 abita a Pisino

1508 - vicecapitano: Gaspare Walderstein (frat.llo di Baldassarre) viene catturato da VE e preso come ostaggio [atti e memorie ...c.s.]

14/9/1509- il comune di Trieste paga Hieronimo Pelegrin ... quando lando a Pisin da Zorçi de la Tore.... (Giorgio della Torre)£ 8 [L/C]

1515 – Capitano : Giovanni de Düür (fili Baldassarre) [atti e memorie ...c.s.]

8/10/1521 – vendita casa a Pisino, vigna sub Eccl. s. Croce (presso la vigna di Juani Plessich di Pisino) e vigna in c. Nassantinaza (presso la vigna del Suppano Chirinj Jurianich di Vremo) [V. 54]

28/4/1523 - Privilegio dell’arcid. d’Austria Ferdinando di possesso del comitato a Lazaro de Basilei di Trieste [V. 55]vd. foto sotto

1533 – Capitano : Alessio Mosconi (per un prestito di 1500 fio. a Ferdinando 1)

1540 - Capitano : Giovanni Mosconi [Kandler-l'Istria]

1544 - Capitano : Cristoforo Mosconi [Kandler-l'Istria]

1549 - Capitano : bar. Giorgio de Paradaiser [Kandler-l'Istria]

1558 - il conte di Pisino viene a Trieste [Liber Camerari]

1585 - Cancelliere a Pisino: Callelj Marco - triestino (noto come Ancona Marco), causa contro di lui intentata dal vescovo Trieste Nicolo Coret in merito a tassazioni a san Servolo [2D30]

Barbo – nobili a Trieste, nel 1600 abitano anche a Pisino

25/11?/1606 - Capitano Pisino = Berlio(?) Bernardino [V. 80]

1613 - la soldatesca veneta attacca e semina il terrore nel contado di Pisino [Mainati]

1615- -.. Trieste manda soldati a Pisino [L/C]

1616 - il comune di Trieste paga ... per pan alli soldati che andorno à Pisino ......£ 10 - .. a un fante che guido' li soldati che andorno a Pisino .....: 15 [L/C] - NB :

i soldati triestini corrono in aiuto di Pisino attaccata dai veneti e istriani

1617 – Pisino di proprieta'del conte Montecuccoli [Mainati]

1633/6 - Pietro della Porta - Vicario e Logotenente a Pisino [Jenner-Annali]

1647/9 - il triestino Andrea Rapicio abita a Pisino - della stessa fam., Martino nato a Pisino, nel 1739 frequenta il collegio dei Gesuiti a Trieste, Alvise nel 1822 appare tra gli associati al libro del canonico P. Stancovich

1660 - Garzarolli, Gio. Battista- Sign.re di Racogliano - Capitano a Pisino [Kandler - Istria]

1668 - Lantieri, Carlo - Sig.re di Romans - Capitano a Pisino [Kandler l'Istria]

1694- Barutt curata (contado Pisino) appartenente al vescovado di Trieste [don P. Rossetti (Archeografo triestino 1872/5]

2/7/1695 – Capitano Pisino : Francesco Rocco Vitnich [atti e memorie soc. istriana archeologia – 1899 – Senato mare – cose dell’Istria-p. 163]

Calò - intorno al 1710 c/a prendono in aff. la contea di Pisino [La regione Giulia- B. Benussi]

30/2/1720 - il nobile triestino Giovan Giacomo de Giuliani (membro del Consiglio di Trieste) ha la carica di Logotenente di Pisino [Raccolta delle leggi, ordinanze e regolamenti speciali per Trieste]

1733 - Zanchi, Giuseppe Antonio- di Fiume- Capitano Pisino [Kandler - Istria]

1737 - nasce a Pisino il barone Ferdinando dell'Argento, della nobile casata triestina, morirà però a Trieste - nel 1751 anche il barone Vincenzo nasce a Pisino, ma anche lui poi morirà a Trieste

1758 - de Tranquilli, Gio. Battista- Capitano a Pisino [Kandler l'Istria]

Pisino 1819 – ab 1672 – case 357 [AU-ILL]

Pisino 1821 : 364 case – 1615 abitanti [de Brodman, G.- 1821 – memorie politico-economiche …..]

vendita di Pisino, doc. :

pisino vendita   

 

 

 

 

pisino vendita

 

 

 

 


Pisino = Mitterburg {Cusin F. – il conf. orientale …-}


da La regione Giulia- B. Benussi - II, § 25c - 8-9 - nota fondo pg.

- nel 1380 fù impegnata per 15.000 f. ad Ugo di Duino

- nel 1407 per 13.000 zecchini ai Walsee

- nel 1447 ai Torriani

- nel 1452 per 10.000 zecchini a Eleonora del Portogallo

- nel 1478 per 1200 zecchini anno al Rauber

- nel 1493 a Pruschnig

- nel 1504 al Dureer

- nel 1532 per 26.000 f. a Moscon

- nel 1560 ai Swetkowitz

- nel 1574 ai Khevenhuller

- nel 1578 per 12.000 ai Kaitschach

- nel 1600 ai Fugger (banchieri dell'impero)

- nel 1601 in aff per 17000 f. ai Barbo

- nel 1611 agli Eggenberg

- nel 1614 offerta all Rep. Venezia poi comprata per 350.000 f. dai Flangini

- nel 1660 comprata per 350.000f. dai Porcia

- in ap. 1665 per 550.000 f. agli stati della Carniola

- nel magg. 1665 agli Auersperg

- nel 1701 alla Camera arciduc. della Stiria

- nel 1708 ai de Priè

? in aff ai nobili triestini Calò

- nel 1766 per 240.000 f. ai Montecuccoli (nel 1848 li riebbero indietro e gli rimase come bene allodiale)

2/8/1868- il ministro dell’interno nomina a Cap.i distrettuali di prima classe a Pisino : pretore Schwarz, Francesco [il diavoletto]

Pisino- 12/8/1868 ministero di giustizia : il pretore Cristoforo Tromba nominato giudice distrettuale– il 18/8 – gli attuari Giuseppe Kodermatz e Leopoldo Budau, inoltre Giuseppe Goriup nominati aggiunti pei giudizi distrettuali [il diavoletto]


- Capitani di Pisino – in {Kandler-l’Istria, vol 1°-anno 2°-p.223}

- bibliografia ; C. de Franceschi ; storia documentata della contea di Pisino – 1963 (AMSI ns. 10-12) (atti e memorie della soc. istriana di archeologia e storia patria – Parenzo )

PLANINA (c/o Postumia)

ott 1346 - Trieste paga un nunzio che fu' a Planina [L/C]

30/9/1364 - Trieste paga la spia che ando' a Planina [L/C]

genn. 1494- Trieste manda il nobile Lorenzo de Bonomo dal capitano di Planina [L/C]

1533 - il comune di Trieste paga ..per portar letere a Planina ala manificenzia del Capetanio - ......per andar a Planina a parlar al Capetanio....... [L/C]


trieste

PLAVIE

27/11/1352 – il comune di Trieste paga il messo che andò a Plavie [L/C]

e' la stessa localita' nota ai triestini per il confine che porta a Capodistria

PLISCOVIZA - Pliskovica

Pliscovica
1331 - in villa de pliscoviça [V. 7]

Pliscovica
1647 - chiesa di Santo Thomaso della villa di Pliscovizza [perticazioni]

2/6/1539 – villa Plesivize in distr. Svarzenech- vigna contrada s. Jach [V. 60]

3/8/1647 - chiesa s. Tomaso de Pliscoviza [beta A26 perticazioni territorio]

POLA - Pietas Julia - Pula

citta' antichissima, prima capitale dell'Istria (in epoca romana, prima era Nesazio)

3/11/579 – sinodo Aquileia; Grado dichiarata metropoli con il nuovo nome di Aquileja nova [CDI] – e’ presente : Adriano vescovo di Pola

i Tradonico da Pola si spostano a Rialto [TOM]

12/3/933 - il vescovo di Pola Johanne e' tra

1150 - Pola presa e saccheggiata da VE (Kandler)- con 50 galee [M. Sanudo- le vite dei dogi]

1153- 2/4- pace tra Pola e VE che l’aveva attaccata con 50 galere {CDI}

1193- i pisani in guerra aperta contro Venezia, prendono Pola, VE li scaccia e demolisce le mura lato mare (Kandler) {Pietro Giustiniano-dell Historie Venetiane - 1671 }


22/2/1214 – Pola viene confermata come bene del Patriarca di Aquileia da Federico 2° [coll.ne Bianchi]

1228- VE attacca e brucia Pola {Piero Giustiniano-dell Histroie Venetiane – 1671]

1230- Pola e Capodistria insorgono contro il Patriarca (Kandler)

26/11/1230 - il Patriarca concede a Pola di eleggersi Podesta [G.R. Carli-in veteri archivio Utini]

1233 - Pola e il Patriarca di Aquileia raggiungono un compromesso [G.R. Carli]

1242- Pola si ribella a VE, nel 1243 Venezia con l’armata la riprende e il 4/2 giura (Kandler)

8/12/1242 – 221 cittadini di Pola giurano la pace con VE, il 1/2/1243 confermano a Pola la pace, dopo che la città era stata bruciata dall’esercito di VE, è vietato alla città di costruire mura cittadine, e difese verso il mare, senza permesso del doge [Acta et diplomata - Minotto - tabulario veneto – membranarum solutarum I, 23]

1261 - il Patriarca di Aquileia concede a Pola di eleggersi Podesta [G.R. Carli]

1268- Pola crea i Sergi, Cap.i del popolo, discordie tra i Sergi e i Jonatasi (Kandler)

1271- Pola: il partito dei Jonatasi uccide a tradimento i Sergi il Venerdì santo, un solo fanciullo si salva (Kandler)

1276- -Pola ripudia il Patriarca di Aquileia che tenta inutilmente di riprenderla (CDI)


31/3/1310 -Rettore : Pietro de Castello [litterarum collegii liber singularis 73r - Minotto - tabulario veneto ]

5/7/1310 – Podestà (e Cap. Gen. e console) : Pietro de Castro Pola [Minotto - tabulario veneto –Commemorialium I,153r]

15/8/1318 – Sergio e Nasinguerra de Castro Pola Capitani e Cons. comune Pola, mandano ambasciatore a Venezia [ Minotto - tabulario veneto –Commemorialium II,30r]

1328- Pola e Valle, cedute dal Patriarca a VE (Bianchi, doc. per la st. del Friuli,2°v. p. 254 - Cronica di Andrea Danduli,Script rer. it., v. 12°, col. 413) - Pola e Valle pero' si ribellano a VE che manda esercito e le riprende {Anrea Dandolo- Chronicon venetorum- 1355}

1331 - Venezia assedia a lungo e poi conquista Pola [storie dei dogi di Venezia - 1859]

1332- 8/6- il Papa scrive a VE, lamentandosi dell’occupazione di Pola a danno del Patriarca di Aquileia {2A32-Hortis -da Consiglio dei X-vol. 15}

1332 – dopo una guerra organizzata dal Patriarca di Aquileia, si raggiunge un accordo, Pola, Valle e Dignano devono pagargli ogni anno 250 ducati  {Valvasone J.-Successi della Patria del Friuli, 1857}

marzo 1335 - ambasciatori di Trieste a Pola [L/C]

20/1/1339 - VE : che i messi di Pola si rechino a Venezia in merito alle differenze tra la città e la famiglia dei Castropola [VE - Senato mixti - 18 ab - 1338/40]

13/9/1339 - Pola chiede al Senato di Venezia con quale diritto elegge lei Sergio de Castropola ..... il Senato di VE elegge commissione [VE- Senato mixti 18ab 1338/40]

1348- 24/11- il Patriarca nomina Proc.i per riscuotere da VE 112 marche e ½ per i diritti e le giurisdizioni su Pola e Dignano

1348-53 - vescovo di Pola ; Leonardo Cagnoli (di TS?), poi vescovo a Chioggia

10/10/1368 – VE concede a Maria, madre di Forella de Castropola, di fermarsi a Pola fino a nov. 1369 assieme al di lui figlio di mesi 44 [VE – Senato mixti – tomo 32 – c.150a]

5/5/1379 - la flotta genovese comandata dal Doria, con 22 galee, giunge a Pola e sconfigge i veneziani [nuova istoria della rep. di Genova-M. G. Canale - 1860] - il veneziano Pisani in fuga a Parenzo con 6 galee rimaste [storia della rep. di Genova - C. Varese - 1848]

il Pisani per questo e per tutta una serie di insuccessi in Dalmazia verra' incarcerato a Venezia, ma la Repubblica in pericolo direttamente a casa sua, lo richiamera'


8/11/1428 - vescovo di Pola : Domenico de Luschis [12B

2/2]1497 – vescovo di Pola : Michele Orsino rinuncia al vescovado a Giovan Malipiero, ma muoiono tutti e 2, al loro posto Altobello degli Averoldi [archivio storico italiano v. 7]

nov. 1497 - nov 1531 - vescovo di Pola : de Averoldis Altobello


18/3/1554 – abitanti 594 – territorio ab. 2657 [C. de Franceschi - la popolazione di Pola]


1627-40 - vescovo di Pola : Giulio Saraceno

22/1/1638 - VE decide di unire nella stessa persona la carica di conte e Provveditore a Pola [VE Senato mare – cose dell’Istria X- c 282]

24/2/1638 – Venezia preoccupata dallo svuotamento di popolazione da Pola, eccita il Provveditore della citta’ ad invogliare la gente ad andare a viverci [ VE Senato mare – cose dell’Istria X- c 308]

17/7/1661- muore a Roma il vescovo Alvise Marcello [archivio capitolare Pola]

1662 - vescovo di Pola : Gaspero Cattaneo

1672? - a Pola il Senato di Venezia manda un Provveditore (o anche conte) come rettore della citta, in carica 16 mesi [TOM]


Pola 1819 – ab 926 – case 204 [AU-ILL]

Parenzo e Pola- 9/4/1827 eletto vescovo Antonio Peteani (n GO 13/8/1789) [notizie per l’anno 1855-tip. Apostolica]

PARENZO e POLA – 1842 vescovo Antonio Peteani canonico di Trieste, dott in teologia, Consigliere del Governo [Almanacco per le provincie soggette all' imperiale regio governo di Venezia]

12/9/1855- giunge a Pola, partito da Trieste col piroscafo Elisabetta, l’arciduca Massimiliano, visita l’arsenale e l’ospedale, il pom alle 16, parte per Lissa (il Diavoletto)

Pola – Depetris G. podestà, giunge a Trieste l’ 8/6/1857 in hotel Pellegrino [il diavoletto]

28/2/1866 – Ammiraglio del porto : Bourguignon di Batemberg, barone Antonio [di]

1/9/1867 – incendio al bosco di Siana, spento alle 9 di sera, i danni non sono ingenti [di]

2/8/1868- Vienna: il ministro dell’interno nomina a Cap.i distrettuali di 2 classe : Pola : il concepista ministero interno Antonio conte Atems [di]

Pola-12/8/1868 ministero di giustizia : il sostituto proc di stato e segr. di Consiglio Zacharia Gandusio nominato giudice distrettuale– il 18/8 – gli attuario dr Giuseppe Grones e Giuseppe Perazzi nominati aggiunti pei giudizi distrettuali [di]

10/10/1868- nominato il provvisorio Comandante militare del porto di Pola, il cap. di vascello, cav. Gustavo de Gröller [di]

29/5/1873 - legge per erezione ferrovia da Divazza a Pola con diramazione a Rovigno [leggi e ordinanze dell'impero]


2-3/8/1917 aerei italiani bombardano la città, danni all’ospedale e al cimitero [Osservatore triestino]

8-9/8/1917 altro bombardamento notturno italiano su Pola [Osservatore triestino]


durante l'occupazione italiana di Pola :

13/4/1927 – decreto ministeriale – nomina dei segretari delle confederazione nazionale dei sindacati fascisti :
per Pola ; Petronio Adriano [gazzetta uff.le 11/5/1927 – n 109]

Roma 18/7/1935 nomina all’Ordine della corona d’Italia [gazzetta uff. del regno d'Italia n 166] :

a cavaliere : Grado Benedetto medico della M.V.S.N. di Pola

Roma 20/4/1938 nomina all’Ordine della corona d’Italia [gazzetta uff. del regno d'Italia] :

Roma decora altri suoi capetti fascisti;

cavaliere : Cocolet Bruno- vice-segretario federazione fasci combattimento Pola


Cusin F. – il castello di Pola e le istituzioni feudali istriane dell’alto medioevo - 1942

i Podesta', Capitani e principi a Pola (HR language)  ☞☉

POLCENIGO

30/7/1339 – UD: patti tra Patriarca e il comune di BL per la costruzione di strada da Polcenigo a Alpago [PA.F]- vd. nobili del posto

8/10/1500 - de Pulcinico, D.no Henrico q. Franceso- conti e castellani del castro Pulcinici, sua sorella Cumina era sposata con Natale de Rubeis di Trieste, il fratello aveva promesso una dote mai data, doc. con cui si impegna [V. 48]

POLONIA

(e Ungheria) : vd anche Annales

1463 - Re Mathia prende Jayza in mano ai turchi [M/S- vol 4]

3/6/1502 - Alessandro Re di Polonia duca di Lituania e Russia Prussia ....[M/S- vol 4]

15/6/1501 - muore Re Zuan Alberto di Polana fratello del Re d’Ungheria [M/S- vol 4]

22/2/1502 - Wladislaus Re d’Ungheria e Boemia firma pace con i turchi (879) e di Dalmazia, Croazia, Sclavonia, Moravia, Slesia, ... Ragusa [M/S- vol 4]

1503 – Anna de Foix di Candales regina d’Ungheria e moglie di Ladislao 2° Iagellone (Re d’Ungheria e Boemia) fili Casimiro 4° Re di Polonia [M/S- vol 5]

PORTOGRUARO

: appartenne al Patriarcato di Aquileia - residenza del Patriarca Pancera

portogruaro
1421 - Johannis de portogruario [Arenghi di Trieste]

14/9/1224 – il Patriarca di Aquileia conferma il feudo ai de Prata, e’ presente il vescovo di Trieste Corrado [coll.ne Pirona]

4/10/1256 – il Patriarca di Aquileia concede alla cittadina di eleggersi il Podesta [P.J. Bianchi]

3/8/1274 – UD: tregua tra interni ed esterni della villa [PA.F]

6/12/1285 – il Patriarca rifiuta censo al comune per il bosco di Longone [PA.F]

8/10/1318 – Gastaldo : Arnaldo [Minotto - tabulario veneto – membranarum solutarum I, 128]

30/9/1326 – proteste al vicario del Patr. perché le palizzate di Portogruaro e di porto Latisana sono state aperte per permettere il passaggio delle navi dei sig. della Motta verso nord [PA.F]

1320 – sigillo di Porto gruaro (una torre con 2 gru) [V. vol 3]

1321- il Patriarca Pagano, conclude le vertenze tra Artico di Castello (vescovo di Concordia) e Portogruaro [storia del Friuli, di Michele della Torre e Valsassina – 1825]

6/4/1371 – Hanichino Capitano, riceve per 1 anno il dazio del vino dal Patriarca [PA.F]

genn 1383 - paga a un nunzio che fù a Porto de Groar (Portogruaro) in servizio com. [libro dei Camerari Trieste]

22/11/1401- paga a uno che fù a parte TV e a Porto Gruarii in servizio com. [libro dei Camerari Trieste]

Portorose

porto Riose = 15/4/1797 c.a.- 2 navi di linea napoletana e 2 fregate ancorate nel porto, aspettano da Vienna l’avviso per portare l’arcid.ssa d’ Austria Maria Clementina (sorella dell’imp.) in sposa al principe ereditario delle 2 Sicilie – dopo la partenza dei francesi da Trieste si spostano al largo del porto di Trieste [Mainati]

maggio 1816 - l'imp. Francesco I, in visita da Trieste a Capodistria e Pirano, visiterà anche Porto Rose [il Mercurio Triestino-n 34- 4/5/1816]

portorose
1914 - triester zeitung

in costruzione

PORTUNAONIS - Pordonon - Pordenone

pordenone 

Nonostante cio' che comunemente si crede, Pordenone fu' sempre anti-veneziana e roccaforte contro l'espansione militare della Serenissima, se solo si studiasse meglio la Storia !

13/6/1254 – il conte di Gorizia Maynardo, vende per 200 libbre venete il dominio di Portusnaonis a Widone de Porcileis [collezione P. Bianchi]

6/8/1270 – Cividale: c’erano truppe del Patriarca in città (a Pordenone), il Re d’Ungheria gli ordina di levarle (castello di Perthnov) per non compromettere la pace col re di Boemia [PA.F]

20/12/1424 - il comune di Trieste paga il nunzio che fu' a Pordenon [L/C]

26/6/1426- il comune di Trieste paga il nunzio che fu' a Pordonon [L/C]

25/5/1451 - Podesta : Sebastiano de Montereale - notaio e Cancelliere : Daniele q. Antonio Lautter di PN [i libri commemoriali della Rep. di VE - Regesti c177 (176)]


1452 – Trieste manda ambasciatori a Pordenone [L/C]

1455 - Podesta : Andrea de Popaiti [i libri commemoriali della Rep. di VE - Regesti]

7/11/1457 – imp Federico 3 concede in appalto per un anno l’amm.ne del Capitanato di PN a Febo della Torre [arch. Torre e Tasso-in arch. Di Stato TS- inventario di P. Dorsi]

ap. 1461- 2 ambasciatori triestini vanno a Pordonon per 12 gg. ad una Dieta chiamta dal'imp.re [L/C] NB :
la nota menziona ..per il fatto di Strassole, deduco che si tratti di Strassoldo

2/7/1464 - Federico Imp.re ... duca di Portusnaonis [V. 45]

1466 - 17/7- PN si ribella al castellano, chiesti aiuti a Trieste, la citta manda il Capitano Lodovico Coslacher e il Tschermbl che piegano la città (Cusin.F. cita Valentinelli)

11/5/1486 - Capitano ; Giorgio Elacher [i libri commemoriali della Rep. di VE - Regesti c82]-
NB : era anche Capitano di Duino

7/7/1489 - l'imp.re Federico è a Pordenone con 300 cavalieri e vi rimane 40 gg [Bianchi - 1856 - Chronichon Spilimbergense]

4/6/1493 - Helicar, Giorgio- Capitano a Portus Naonis [V. 43]

marzo 1501 - Moises, Giorgio, Sign. di Coslaco- Capitano a PN e Portusnaonis [M/S]

4/3/1504 – 5 giudici di Trieste si recano a Pordenone (?) [L/C]

ott. 1505 – muore a PN, de Montibus Francesco era Capitano per il Re [M/S]

6/10/1511- Provveditore per VE ; Alvixe Bondomier, che viene catturato [M/S]

POSTOINA - Adelsberg - Postumia

bene che fu' in epoca romana facente parte della giurisdizione di Tergeste, poi in epoca medievale del Patriarca di Aquileia, preso poi dal conte di Gorizia e infine ereditato dagli arciduchi d'Austria e inserito nella Carniola

al tempo dei romani : Arae Postumae – gli slavi la chiamano : Postojna (Aquila) – dopo il 1000 i tedeschi la chiamano : Adelsberg (monte dell’aquila) {Gradenigo Sergio- alle origini di TS-1970-p. 71}

NB :nei documenti tergestini viene sempre citata col nome slavo di Postoyna

postumia
1363 - per Tomaxy qd. çernogoli de postoyna [alfaDD2-8]

postumia
1439 - in villa postoyne [Arenghi di Trieste]

nov. 1330 - Trieste paga Nicolo Alberti che fu' come ambasciatore a Postoyna e stette 3 gg. [L/C]

sett. 1346- il comune paga l'uomo che porto' lettere da Postoyna - ott. Trieste manda un nunzio - in novembre, Trieste manda lettere - dicembre : il comune manda lettere al D.no di Postoyna [L/C]

giu. 1350 - Trieste manda un nunzio a Postoyna [L/C]

19/8/1362 – il comune di Trieste paga le spese quando venne D.no Johanne de Postoina al Consiglio [L/C]

1364- ag- un nunzio di Trieste porta lettera al D.no Johanne de Postoina per informarsi su quelli che volevano danneggiare il comune di Trieste [L/C]


1412- 5/12 - trattative a Postumia tra VE e Sigismondo (Ungheria) in merito alle terre prese da VE che il secondo deputava sue (Cusin Fabio)

5/8/1426 - il comune di Trieste paga Sonbrac lo qual porto una letera a Postoina [L/C]

1461- 27/4- Capitano Gasparo Tschernembl anche Capitano di Postumia (alfacc 7 Hattinger)

26/6/1477 – Giorgio Cernomell Capitano di Adelsberg (fù Capitano di Trieste) [V. 39]

13/1/1478 - in oppido Postoine presente ; Jo. de Larch (o Lakch) theolonari in oppido [V. 43]


1508- il Cornaro e l’Alviano con l’esercito veneto attaccano Postoina, ma di notte con 150 cavalli, il conte Frangipane e il Capitano Rainicher li attaccano e li disperdono, scapperanno a Gorizia {Pietro Bembo-Storia veneta-1780}

12/6/1508 - Venezia loda Giorgio Corner per la presa di Postoina, mentre tratta con l'impero per una tregua e la restituzione della cittadina [VE - Senato Mixti]

1509- l’Imp.re manderà il Capitano di Postoina, Nicolò Rauber a Capitano di Trieste

1509- 27/7 - rustici di Postoina giungono in città (Trieste) per custodia {Liber Consiliorum, v. 1}

1509 - ott - Trieste paga Bartholomio Piasentin .. per andar contra le bonbarde a Postoina che meza note che non veniseno per li stradioti £ 3 (gli stradiotti erano al soldo di Venezia - vd. voce) - 14nov. - .. a messer Francesco de Merissa ... per andar a Postoina dal signior ducha £ 5 ss 12 [L/C]

7/11/1509 - il comune paga Piero Pelegrin che ando' a Postoina per i villani .... [L/C]

1510- 23/9 il conte Cristoforo Frangipane è a Postoina [Liber camerarii]

1512 - il comune di Trieste paga .a uno messo fo mandato a Postoina al conte Cristoforo (Frangipane)per dita tregua ss 17 [L/C]

1531 - il comune di Trieste paga ...marzapan e confetto donate al Capitano de Postoina... [L/C]

1533 - ..cosse sono donate al m.co Capitanio di Postoina £ 11 ss 12 [L/C] (altri omaggi)

1541 – Ser Bernardin (Frangipani?) Capitano a Postoyna [L/C]

1544. 26 aprile. — Venezia : Si ordina agli ambasciatori presso l' imperatore e il re dei Romani di lagnarsi che il Capitaneo di Postoina non cessa di molestare [in Istria] li Gavardi per ogni via, et li ha usurpato tutto il territorio nel qual facea preparatione di fabricare una fortezza [Senato Mixti - vol. 66]

1559 –98 soldati triestini vanno a Postumia per le polveri [L/C]

Postoina- 1799 - Doxat, Lorenzo – uff.le muda bancale di strada

NB : esiste una forma di ingiuria nel medioevo a Trieste citata nei doc.ti del banco del maleficio del 1300/400 : ...che te vegni la postoina in testa ... (?)

PRATA

23/2/1357 – Prata de, conte d.no Gueceli q. nobile Gabriele de Prata - in palazzo comunale di Tergeste; erede del padre (da doc. 26/4/1356) del notaio Johanne q. Sisti de Prata, il suo procuratore Francescho de Prata, rinuncia alla causa con il nob. Viro Antonio de Marostica fù Vicario di Meynardo conte di GO e Tirolo che fu Podesta di Trieste [alfaDD2-5-68v]

PRESNIZA - Presnica - Bresenza

7/3/1428 – villa distr. Trieste, .. davanti chiesa s. Geltrud [Arrenghi - beta A10]

30/4/1485 – lascito per paramento per Eccl. s. Geldrut de Presniza [V. 41]

PUGLIA - Apulia

: vd. anche Bari

i rapporti Trieste-Puglia sono documentati già nell'alto medioevo, forse anche dovuta all'influenza dei re ungheresi in quelle terre,(ricordo che il re ungherese era protettore di Trieste prima dell'avvento degli Asburgo) le barche andavano e venivano nell'Adriatico scambiandosi merci, a comprova i vari permessi dogali di Venezia nell'Archivio diplomatico, a Bari sarà presente un consolato di Trieste, il santo di Bari sarà venerato nel 1400 anche qui. Nonostante i rapporti, sino al 1750 rarissimi sono i pugliesi qui dimoranti, dopo il 1918 nasce la comunità pugliese, tanto che la polizia in forma dialettale viene ancora oggi detta "puglia", in quanto i primi poliziotti italiani in città erano da lì originari.

Una piccola nota :i pugliesi sono gli unici meridionali che imparano il dialetto triestino, lo parlano perfettamente anche se con il loro tipico intercalare.

1096 c.a. - il re d'Ungheria Dionigi conquista la Puglia, assediera' poi per 3 mesi Napoli [A. Navagero - storia della repubblica veneta]

R

RAGUSA - Dubrovnik

   messale croato
a lato : copertina messale croato (premere l'immagine)

1192 – Liber Censuum di Cencio Camerario – cancelleria papale – sedi episcopali : Sclavonia ; acivescovado di Ragusa [Memorie storiche forogiuliesi – Pio Paschini]

- nel 1198 appare la prima volta il nome croato di Dubrovnik, nell’atto di un accordo tra la città e il Ban di Bosnia Kulin {Wikipedia- la repubblica di Ragusa}- NB :
la città viene occupata da Venezia solo nel 1204 (al tempo della finta crociata del Doge Dandolo)

- 1145 - (in questo tempo?) Venezia con 14 galee conquista Ragusa [M. Sanudo- le vite dei dogi]

1254 – conte di Ragusa per VE : Marsilio Zorzi [Giov. Lucio-1674- Historia di Dalmatia …]

ragusa dubrovnik
1399 - Mathia de ragusio (alfaDD2-v. 11)


12/4/1402 - Ragusa giura fedeltà a Sigismondo re d' Ungheria (conferma 1409) [G. Lucio-1674-Histroria di Dalmatia ....]

- Dubrovnich - ag. 1499 in lettera del Bam de Jayza a Marin Moro [M/S- vol 2– ed. 1789]

1538- i corsari ragusani sono di stanza a Trieste, VE protesta alla Corte {Arch.Ts-1930/1-vol 16°- A. Tamaro}

29/1/1580 - i ragusei pagavano tributo al turco di Costantinopoli [Fugger giornali p. 387v- Österreichischen Nationalbibliothek]

- nel 1616, 12 navi da guerra del vicere di Napoli Ossuna, si fermano a Kalamota in mano a Ragusa, accolti da grandi feste, in quanto nemici di Venezia - attorno al 1617, la citta' accolse profughi uscocchi [cenni intorno alla guerra tra l'Austria e la Repubblica di Venezia negli anni 1616—1617. – Archeografo triestino –Puschi Alberto]

30/1/1843 – eletto vescovo Tommaso Jederlinich (nato diocesi Veglia il 29/9/1798) [notizie per l’anno 1855-tip. Apostolica]

Rayfemberg - Branik

branik
1357 - ser Stephanus de Riffimberh [afaDD2-5]

- il castello fu dei conti di GO, dei Signori omonimi, all’Austria, poi ai Lantieri [Francesco di Manzano. Breve prospetto preparatorio ad una storia dei castelli friulani]

 

9/7/1329 – Cividale; trascrizione di doc. inerente ad una decima di Muggia, di proprieta’ di Volrico di Refemberch (datata 25/2/1273) sollecitata da Corrado di Refemberch e dal Patriarca [Pa.F]- il Corrado la vende poi al Patriarca

ott 1346- Trieste paga l'uomo che porto’ lettera da Rinfinberch [L/C]

giu 1350- Trieste paga un nunzio che ando’ a Rinfinbergo [L/C]

4/3/1362 - Volrico de Reifemberg alleato al conte di Duino, sconfigge Cividale e Monfalcone che avevano attaccato la rocca duinese [Chronicon Spilimbergense - G. Bianchi - 1856]

Rifembergo – 1484 - il conte di GO Leonardo, ordina la consegna a Giovanni della Torre della rocca e la giurisdizione di Rifembergo già amministrate con obbligo di rendiconto, al defunto Febo della Torre [arch. Torre e Tasso-in arch. Di Stato TS- inventario di P. Dorsi]

14/5/1508 – il castello di Rayfinbergo resiste agli attacchi dei veneziani, il giorno prima anche ne avevano catturati alcuni [A. Marsich-Archeografo triestino 1876/7]- poi come vedete sarà preso, ma per poco

1509 - Girolamo Padavino – castellano per VE, viene catturato e imprigionato [G.B. Crollalanza]

3/8/1525 = vigna in c. Naberchonja – vigna c. Sobiza – vigna c. Rasse [V. 55]

2018 - il castello è in manutenzione ma aperto al pubblico (sino al 31/10), non si paga nulla, molto lavoro da fare ma merita una veloce visita - l'emblema sul portone d'ingresso è della famiglia dei Lantieri

orario : sabato dalle 13 alle 19 - domenica : dalle 10 alle 19 - altri giorni festivi : dalle 10 alle 19

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RASPURCH - Raspo

: vd anche Annales

da Codice Dipl. Istriano : dopo il 1100 venne dato in feudo della fam. del vesc. Arlongo di Trieste, sembra che venisse in dominio di Venezia dopo il 1419, la giurisdizione era estesa dal monte Tajano al monte Sia nella Ciceria, per le cose di chiesa faceva capo a Rozzo e poi Lanischie

febb 1335- il comune di Trieste paga per le spese fatte da Wicardo de Raspurch (quando fu a Trieste) [L/C]

17/3/1420 - Raspurch = Capitano : Francesco Basadona (VE) [V. 44]- o 1460?

dic. 1426- il comune di Trieste paga gli uomini che portarono una lettera a Raspurc [L/C]

luglio 1447- il comune di Trieste paga le melanzane e la biada donate al Capitano de Raspur [L/C]

Raspurch e Pasinatico = 1461? Capitano : Jacobo Marcello per VE [V. 44]

4/6/1493 - Prampergar, Johanne q. Gasparini- conestabile Raspurch [V. 43]

23/7/1499 - RASPO = Capitano : de Canal, Daniel [M/S- vol 2– ed. 1789]

21/10/1499 - Raspo; Capitano Oliver Contarini [M/S- vol 3– ed. 1789]

Raspo ; febb. 1500 Capitano Oliviero Contarini [M/S- vol 3– ed. 1789]

22/1/1503 - Capitano : Francesco Gradenigo [M/S]

13/5/1508 – Capitano ; Johanne Navajero [M/S]

16/12/1508 : Capitano Francesco Delfino [la provincia dell’Istria-1/10/1890]

1 e 2/10/1509- il capitano del Raspo Francesco Dolfin chiede aiuto, il Provveditore Pasqualigo Francesco, gli manda pochi fanti e pochi cavalli, metà disertano per strada, gli altri, appena entrati vengono assaliti [i diarii - G. Priuli- vol IV]

c.s.- Venezia : lettere da Capodistria : ..come 400 cavalieri e 2000 fanti all'assedio del Raspo, indifesa si arrende ai tedeschi, salve le persone e gli averi, Venezia decide di punire quelli del Raspo per essersi arresi troppo presto [i diarii - G. Priuli- vol IV]

2/10/1509 - - .. a Nicolo de Jurcho per andar in campo a Raspo .... [L/C - Trieste]

4/10/ 1509 – Nicolo Rauber prende il Raspo che si era arreso e dato in custodia a Bernardino Raunicher, nello stesso anno i veneti lo riprendono e catturano il Raunicher {CDI-2431}

4/10/1509 - Venezia ordina al Capitano generale che con le galie sottili andasse al Raspo, scrive anche ad Alvise Dolfin Provveditore della patria del Friuli, che con l'esercito andasse al Raspo[Muratori - i diari di Girolamo Priuli]

6/10/1509 - il Dolfin scappato dal Raspo, era a Venezia, si rinchiude in casa, non si fa' piu' vedere sino alla notizia della ripresa del Raspo (7/11)[Muratori - i diari di Girolamo Priuli]

21/7/1514- Capitano : Nicolo Zorzi [la provincia dell’Istria-1/10/1890]

9/10/1514 – il capitano del Raspo manda due ambasciatori a Trieste che giurano la Tregua stipulata col vescovo Pietro Bonomo e col Capitano Nicolo Rauber, dal Podestà e Capitano di Capodistria [la provincia dell’Istria-1/10/1890]

11/4/1693 – Capitano del Raspo = Francesco Bigato [atti e memorie soc. istriana archeologia – 1899 – Senato mare – cose dell’Istria]

9/1/1699 – VE loda il Capitano del Raspo per il contegno al passaggio del Generale di Carlstadt con 40 persone per il castello di Rozzo e diretto a Pisino, si attende egual contegno per la visita del vescovo di Trieste [atti e memorie soc. istriana archeologia – 1899 – Senato mare – cose dell’Istria- reg 165 – c. 226]

- notizie Raspo su : L'Istria, Kandler [3K] - p. 82

RESEGLO - Resegl - Arseglo

: localita presso Vipacco

sett 1346- Trieste paga i nunzi che andarono a Resegl - ott : a quello che porto’ una lettera a Rensegl (c/o Vipacco) - dic : paga un nunzio che fu ad Arseglo [L/C]

nov. 1346 - Trieste paga per cursori (?) mandari a Reseglo [L/C]

dic 1346- Trieste paga al presbitero Pasquale de Niblis che ando’ ambasciatore a Reseglo per il familio del Podesta (da loro catturato) [L/C]-
lo stesso si recherera' poi a Lubiana per perorare la liberazione del familio del Podesta' di Trieste

sett 1350- Trieste paga un nunzio che fu ad Arseglo [L/C]

RIMINI - Arimino

: vd anche pag. famiglie tergestine

arimino 1395 - de arimino [alfaDD2-10]

la fam. Adimari ribelle ai Malatesta [M/S]

la fam. Aquilani ribelle ai Malatesta [M/S]

fam. Belmonte conti di Rimini [M/S]

Zorzi Francho - nov. 1503 fù Segretario per VE a Rimini [M/S]

ROSAROLO

genn 1461 - affitto orto plebe Ecclesie S. Johanne in distr. Capodistria prope villa Rosarolo(diocesi Trieste) in contrada S. Jacobo [V. 37]

febb 1465 - c/o villa Rosaroli (distr. Capodistria) = vigna in contrada Savine, del Capitolo Trieste [V. 37]

ROVIGNO - Rovinj

1150 - si ribella a Venezia che manda la flotta a riprenderla [M. Sanudo- le vite dei dogi]

4/10/1466 – lascito di Clarentia de Bonomo (di Trieste) ai frati minori s. Francesco [V. 39]

1468-1484 e 1487 - Pod. a Rovigno : Soranzo Lodovico {Kandler-l’Istria, vol 5°}

dic 1656 - Trieste manda una barca ad indagare sui movimenti a Rovigno (Codice Hortis)

maggio 1816 - l'imp. Francesco I, in visita da Trieste a Capodistria e Pirano, visiterà anche Parenzo e Rovigno [il Mercurio Triestino-n 34- 4/5/1816]

Rovigno 1821 : 1090 case – 9.600 abitanti [de Brodman, G.- 1821 – memorie politico-economiche …..]

Rovigno – de Califfi nobile N. podestà giunge a Trieste 27/4/1857 alla Locanda grande [il diavoletto]

29/5/1873 - emanata legge per erezione ferrovia da Divazza a Pola con diramazione a Rovigno [leggi e ordinanze dell'impero]


- Bibliografia ; B. Benussi – Storia documentata di Rovigno –Trieste - 1888