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1851 - 1899

TOMO IXa

triestestoria

questa pagina è in fase di aggiornamento (maggio 2023)

 

simbolismi usati nel testo
imperatore
ospedali
vescovo
chiese,
cimiteri
cose di
chiesa
ebrei
forca
epidemie
battaglie
navali
patti,
atti dipace
campane
notizie
particolari
incendi
torre
turchi
turchi  
abbreviazioni usate nel testo
KTKert 1/2 B30 (archivio diplomatico)
KT1Kert 1/1A 15 (archivio diplomatico)
KKandler - Codice diplomatico istriano (aggiunte)
TR1ArioTribel - ricordi storici di Trieste [2F2]
TR2Ario Tribel- passeggiata storica per Trieste [2F7-8]
PPEProtocolli pubblici economici
BGde Brodman G. - 1821 - memorie politico-economiche ......
LeOleggi ed ordinanze dell'impero [Österreichischen Nationalbibliothek]
MMainati G.- croniche ossia Memorie Storiche ...... 1818
OSStsOsservatore triestino
Dts“Il” Diavoletto: Giornale Triestino - T. Dellaberrenga-poi Rupnik
DItsil Diavoletto indipendente - C.V. Rupnik
V.C.verbali del consiglio di Trieste
le notizie con questo colore si riferiscono alla citta' di Trieste
le notizie con questo colore sono di interesse generale

 

viribus
stemma e motto dell'imp.re Francesco Giuseppe

1851

8/2 – si discute in Consiglio sull'ingrandire il nuovo fontanone nella contrada della Caserma [Dts]

22/3- l’Imp.re a Trieste con il fratello l'arciduca Ferdinando Massimiliano e Radetzki, l’Imp. il 27 riparte per VE (KT1)

3/4- ritorna l’Imp.re a Trieste, in serata parte per Vienna (KT1)

23/4- Lubiana : eletto vice-borgomastro il dr. Ambroz [Dts]

6/5- Governatore Log. del Litorale : conte Francesco di Wimpffen [Dts]

6/5- parte da TS con il piroscafo diretto a VE, re Ottone di Grecia [Dts]

10/5- ordinanza del ministro di culto e istruzione obbligatoria di Trieste e Litorale ecc… relativa agli esami semestrali degli allievi privati dei ginnasi – e perfezionamento degli aspiranti alla cattedra di scienze naturali - e la durata del godimento di fondazioni e stipendi conferiti per gli studi filosofici [LeO]MAXIMILIAN

c.s. – sollecito al disbrigo degli affari concernenti le tavole provinciali e i libri fondiari [LeO]

17/5- varo al cantiere Panfili la vaporiera Adria [Dts]

27/5- viene cessata la guardia notturna della Guardia Nazionale [Dts]

giugno- Pola : durante escavazioni militari viene ritrovata lapide di Re Salomone d’Ungheria morto nel 1087

luglio- Podestà : : Muzio Giuseppe Tommasini [Dts]

4/7- Trieste conta circa 80mila abitanti

20/7- l'Austria apre il porto franco a Venezia

27/7- posta la prima pietra della nuova chiesa di Chiarbola sup. su progetto edile di Giuseppe Sforzi

1/8 - parte da Trieste la fregata Novara (imm. lato)

14/8– tremendo terremoto a Melfi (NA) – 22 chiese distrutte, distrutto il quartiere di s Lorenzo- circa 1000 i morti [Dts]

24/8- con patente sovrana abolita l’istituzione della guardia nazionale

13/9- alle 6 1/2 di matt. giunge l’Imp.re che alle 9 di sera parte per VE (KT1)

20/9 – l’imp. in visita a MI – lo accoglie il conte gen. Gyulai Governatore militare della Lombardia [Dts]

1/10- l’Imp.re giunge a Trieste, e alle 2 1/2 di notte riparte (KT1)

12/10- forte scossa di terremoto in Albania, si sentì anche a Lecce e Melfi

22/10 - il tenente maresc. barone Francesco Cordon nominato ad latus del Governatore militare di Trieste [Dts]

21/11- festa della Madonna della salata (celebrata dalla popolazione) (KT1)

3/12 – alle 8 di mattina al comando del contro-ammiraglio Bujacovich, le fregate Novara e Venere, la corvetta Carolina, i brik Ussero e Pilade, fanno manovre nel golfo [Dts]

3/12 – Si organizza a Trieste una colletta per aiutare dalla fame in Carniola, dovuta alle grandi inondazioni in novembre [Dts]

30/12- vengono processati 4 proprietari di caffe a Trieste che in una riunione, del 27/11/1850, con 40 altri proprietari, si erano accordati per aumentare il prezzo del caffè di un carantano, vengono tutti multati, e le multe girate all’istituto dei poveri

1852

Logotenente : conte Wimpffen (tenente-maresciallo)

1/1- anche nel territorio di Thurn Taxis viene introdotto il sistema di affrancazione delle lettere mediante marche

2/1- cade dal quarto piano di casa Gopcevich un falegname al lavoro, morì in ospedale

genn- nominato facente-funzione Governatore civile e militare della Dalmazia il general-maggiore Mamula

8/1- pare che il Bano di Croazia, il barone de Jelacić, debba occupare il posto di presidente del Tribunale di appello a Zagabria

23/1- parte da Trieste, diretto a Venezia, il conte de Auersperg

29/1- parte da Trieste, diretto a Venezia il conte Thun, Capitano di cavalleria

3/2- parte da Trieste diretto a Venezia il principe e tenente colonnello Hohenlohe

6/2- mentre si reca in chiesa, viene pugnalata la regina Elisabetta II di Spagna (di 22 anni) da certo Martino Merino vestito da frate, la ferita non è grave e l’accoltellatore viene arrestato

6/2- muore di "marasmo senile" il villico Mattio Stopar di 102 anni

8/2- la flotta navale austriaca arriva nel vallone di Muggia di ritorno dal viaggio in Dalmazia, la comanda il contrammiraglio Bujacovich, l’arciduca Massimiliano e il Logotenente vanno in visita

turchi- i turchi scoprono congiura pan-slavista, il settantenne Vladika di Mostar viene scortato a Sarajevo, il clero cattolico dovette pagare la decima dei beni dei suoi conventi – venne negato il permesso di fondare una cappella cattolica a Sarajevo

9/2 – introdotta per la prima volta, anche a Trieste, la coscrizione militare

12/2- il consiglio comunale decide si debba intonacare la parte posteriore dell’ospedale esposta alle intemperie

12/2- parte da Trieste, diretto a Venezia il conte de Chotek, Ciambellano imperiale

23/2 – Ordinanza imp.le con cui la coscrizione viene estesa anche a Trieste, Fiume e Buccari e i loro territori (legge del 9/2/1852)[LeO]

23 e 24/2- forte bora a Trieste, numerosi i feriti per cadute

26/2- l’imp.re Francesco Giuseppe è a Trieste, la sera presenzia al teatro grande assieme al fratello, l’arciduca Massimiliano e l’arciduca Carlo Ferdinando e le alte cariche, il giorno dopo riceve il vescovo di Trieste e Capodistria e il Podestà, poi visita la flotta militare nella valle di Muggia – il 29 parte col piroscafo alla volta di Venezia

3/3- nevica a Trieste con bora, interrotto il collegamento del telegrafo

3/3- di notte rubato l’antico ostensorio alla chiesa dei Gesuiti (KT1)

5/3- l’mp.re parte da Venezia e arriva a Rovigno con l’arciduca Carlo Ferdinando, il duca di Parma e il Logotenente Wimpffen, poi a Pisino, Visinada, Buje, Capodistria, poi nuovamente a Trieste - il 10 parte per Vienna(1)

13/3- muore in ospedale il povero Nicolò Moschemisciatti di 104 anni

15/3- Zara : in fuga i cristiani della Bosnia ed Erzegovina verso i territori austriaci, in particolare da Knin, a causa dei provvedimenti presi contro di loro dai turchi

15/3- muore il villico Andrea Daneu di 103 anni

19/3- presso il molo Sartorio ritrovato gallegiante un braccio con la mano, forse di donna

22/3 – Decreto del Ministero per dilazione della coscrizione a Trieste e suo territorio, fino al 1858 concessa da sua M. (legge 15/3/1852)[LeO]

23/3 – Convenzione tra Austria e Paesi bassi per la spedizione della posta dai Paesi Bassi alle Indie attraverso Trieste (legge del 19/12/1851) [LeO]

30/3- giunge a Trieste, proveniente da Venezia, l’arciduchessa Elisabetta col seguito

12/4- arriva da Gorizia l’arciduchessa Sofia (madre dell'imp.re) coi figli, gli arciduci Ferdinando Massimiliano e Carlo Lodovico, qui visitarono l’infante di Spagna Don Carlos e il principe Massimiliano di Baviera, inoltre il duca di Leuchtenberg, poi si imbarcarono alla volta di Venezia – il 19 torna a Trieste, visita il figlio, l’arciduca Ferdinando Massimiliano e l’infante di Spagna, si ritira poi nel palazzo della Logotenenza-il 20 parte per Gorizia

17/4- impiccato dietro al castello, alle 6, il militare ungherese Mattia Andre Kevicz per un omicidio fatto a Pola (KT1)

14/6- impiccato un soldato in Casarma (KT1)

9/12- giunge in città l'arciduchessa Elisabetta, risiede in Locanda grande in piazza, il g. 11 riparte per Venezia

14/12/1852 – Patente imp.le emana nuova legge forestale in vigore dal 1 genn. 1853 [LeO]

20/12 - giunge in città da Venezia, il granduca Costantino di Russia, con il piroscafo russo Vladimiro [Dts]


1)relazione sulla visita dell'imperatore a Trieste = 6/3- l’imp.re presenzia al teatro grande – il 7 visita l’accademia di marina, poi visita la flotta navale a Muggia, poi udienze private – l’ 8 l’imp.re torna al teatro grande, giunge in porto la fregata a vapore Wladimiro con a bordo il granduca Costantino di Russia accolto dall’arciduca Massimiliano, ricevuti poi dall’imp.re e tutti assieme poi a cena con le maggiori cariche civili e ecclesiastiche – alle 20 dalle caserme partirono le bande militari che sotto al palazzo, assiepato di gente e di militari di marina e di terra mescolati, suonarono l’inno dell’impero e l’inno russo – alle 10 e ½ di sera il granduca Costantino riparte per Venezia – il 9 l'imp.re Franz Joseph alle 8 del mattino assiste ad un esercizio militare nel piazzale della caserma grande, poi nuovamente al mare ad osservare manovre navali, la sera per la terza volta, l’imp.re torna al teatro grande per la rappresentazione de “il trovatore” ed il balletto “la bella fanciulla di Gand” – il 10 accoglie le deputazioni di Trieste, quella di Capodistria a cui elevò, a spese statali, il ginnasio inferiore italiano e latino, a ginnasio superiore - visita l'ospedale civile – poi le consegne di onorificenze a militari e civili – alle 14 l’imp.re partiva col seguito alla volta di Vienna

1853

18/2- attentato alla vita dell’Imp.re, Giov. Libeng, lo accoltella dietro la nuca, colpito ma non mortalmente, il Libeny(1) preso verrà giustiziato il 26 (KT1)MAXIMILIAN

9/5- aperto nuovo macello, sotto Servola

30/5- posa della 1.a pietra dell’Arsenale del Lloyd Austriaco a s. Andrea, presente l’arcid. Ferdinando Massimiliano {OSSts}

9/6- e' a Trieste, il Re di Baviera Max 2°, con l’arcid. Ferdinando Massimiliano {OSSts}

13/6- il giorno 8 muore il conte Francesco Serafino Stadion {OSSts}

agosto- l’arciduchessa Elisabetta Amalia di Baviera (Sissi) si fidanza con l’Imp.re (KT1)

25/11- benedetto nuovo altare (del Rosario,dov’era quello di Luigi) in s.ta Maria Maggiore(KT1)

nov - il turco Omer Pascia batte l'esercito russo ad Oltrenizza

 

attentato a franz josef

1) - operaio ungherese spacciato poi per patriota

1854

gennaio- continua la guerra russo-turca, Francia e Inghilterra si alleano ai turchi in funzione anti-russa [Dts]

14/1– Verona : funerale della c.ssa Francesca Radetzky, nata c.ssa Strassoldo-Grafenberg, moglie del Gov. del Lombardo-Veneto, morta il g. 12 a 75 anni [Dts]

23/1- giunge da Vienna la con.ssa consorte del Logot.te del Litorale Wimpffen [Dts]

24/1- giunge dalla Dalmazia il regnante del Montenegro, il principe Danilo Petrovich Niegus col suo seguito, lo accompagna il cav. Mirko Petrovich vice-presidente del Senato [Dts]

27/1- giungono da Venezia con il piroscafo, gli arciduchi Sigismondo Enrico e Ranieri [Dts]

28/1- insorgono i greci dell’Albania contro i turchi [Dts]

7/2- sua altezza principe Danilo I del Montenegro con il suo seguito parte per Cattaro [Dts]sissi

febb (5?)- il negoziante Postervin si alza dalla campagna delle Monache con un pallone aerostatico, alle 13,45 (KT1)- vd. anche 1808

febb -3 navi russe da guerra ancorate nella baia di Muggia(1) [Dts]

19 febb- uff.li turchi e egiziani, catturati dai russi, vengono da essi liberati e condotti a Trieste, verranno rimpatriati [Dts]

28/2- Inghilterra e Francia intimano allo Zar di sgombrare dai pricipati danubiani, un rifiuto sarà una dichiarazione di guerra [Dts]

marzo- Cettinie (Montenegro) matrimonio in estate tra il principe Danilo e la figlia del negoziante triestino Quechuich [Dts-15/3]

5/3- muore in ospedale a 101 anni Geltrude Sgitter [Dts]

Logotenente : Karl Mertens

16/3- muore Anastasio Gioseffa di anni 101 [Dts]

NB 21/3- il Consiglio accetta il legato della sign. Maria ved Rauch nata Lovisoni, per evetuale costruzione di una chiesa nel sito dell’attuale Mandracchio [Dts]

26/3- la ditta Eppinger in spiriti, sospese i pagamenti, i passivi ammontano a fio 300mila [Dts]

1/4- De Tolstoi, Cons. intimo dell’imp. delle Russie giunge da VE e riparte per Vienna [Dts]

turchi ¼- la Turchia intima ai greci viventi a Costantinopoli di abbandonare il paese entro 15gg(2) [Dts]

3/4- il comune invia il Podestà cav de Tommasini, P. Revoltella, Scrinzi, e si aggiungono il cav. A. Vicco e il cav. Costantino de Reyer a Vienna in occasione del matrimonio dell’imp.re [Dts]

turchi 6/4- la Turchia rompe i rapporti diplomatici con la Grecia [Dts]

17/4- giunge a Lubiana da Trieste, la prima divisione di truppe russe [Dts]

19/4- giunto a Vienna il Bano di Croazia Jellacich il 6/5 torna a Zagabria [Dts]

aprile- navi franco-inglesi creano blocco ai porti greci per impedire la partenza dei volontari verso il fronte di guerra contro i turchi

ap – la repubblica del Venezuela abolisce la schiavitù [Dts]

19/4- giunge da VE il Duca di Modena e il conte Francesco Gyulai, tutti e due ripartono per Vienna, si accoda a loro il Gov. di Trieste e del Litorale conte de Wimpffen

20/4- Montenegro : il Vladika incita alla guerra contro i turchi, 6000 volontari sono accorsi[Dts]

24/4- l’Imp. Francesco Giuseppe sposa Elisabetta di Baviera (Sissi) (KT1)

16/5- il Consiglio addotta la lavatura e il rattoppo di un quadro di Benedetto Carpaccio a cura del dott. Kandler [Dts]

21/5- scontri tra montenegrini e albanesi [Dts]

26/5- i francesi sbarcano e occupano il porto del Pireo [Dts]

NB 1/6- giunge da Vienna Christian Andersen, proff. di Danimarca e cavaliere di molti Ordini [Dts]

3/6- l’imp. e imp.ce sono in visita a Praga [Dts]

giugno- il Gopcevich vende i suoi 2 vapori (KT1)

7/6- giunge da Gerusalemme, ms. Porphyre archimandita russo con 16 monaci e pellegrini russi [Dts]

16/6- la Francia si prepara ad occupare la Grecia con l'appoggio inglese [Dts]

17/6- arriva da Gorizia il duca di Brunswick, nei prossimi gg partirà per Vienna [Dts]

19/6- parte da Trieste la fregata Novara per l’Inghilterra [Dts]

NB 24/6- scoperta a Ravenna la tomba del re degli Eruli, Odoacre [Dts]

25/6- il principe di Windischgräetz giunge da VE [Dts]

luglio- la Borsa dal Tergesteo si sposta al suo sito, ma per poco (KT1)

18/7 – si espande l’insurrezione in Spagna – aderiscono Barcellona, s Sebastiano, Tarragona, Girona e Lerida(3) [Dts]

24/7- muore a 102 anni, Maria Bertos [Dts]

25/7- benedetta e aperta la chiesa di s. Giacomo (KT1)

ott- si rimpiazzano i defunti Malalan e Antoniucci, nominati canonici della cattedrale: Giorgio Dobrilla (Juraj Dobrila, già Rettore del Seminario), e Giuseppe Novacic (direttore catechista delle scuole popolari) (KT1)

2/8 – giunge da AN, la principessa Maria dei Paesi Bassi [Dts]

9/8 – giunge da Vienna il duca Marino Torlonia col figlio duca di Poli [Dts]

10/8- giunge da VE il principe e tenente maresciallo Lichtenstein, l'11 parte per Vienna [Dts]

22/8- muore a 107 anni, Domenica Bertossi [Dts]

22/8- giunge da Vienna col suo seguito il  conte Giuseppe Esterhazy, il 25 riparte per Vienna [Dts]

30/8 - il barone de Hess entra con le truppe austriache in Valacchia e Moldavia [Dts]

10/9 – l’imp. nomina a Gov. di Trieste e Logot. del Litorale, il tenente maresciallo de Martens, conte Carlo (già vice-gov della fortezza di Magonza)[Dts]

30/9 - l’ex Gov. e Log.te conte Wimpffen lascia la città per andare a Vienna come comandante del primo esercito, chiamato dall’imp. [Dts]

sett - le truppe inglesi e francesi,alleate ai turchi, attaccano i russi in Crimea [Dts]

sett - il Montenegro chiede il protettorato all’Austria al posto della Russia, ma viene ricusato, in quanto riconosciuta la sovranità turca [Dts]

11/10- muore in ospedale a 104 anni, Marianna Olivetti [Dts]

14/10- giunge da Ancona il principe Augusto Ruspoli, ricco possidente di Roma [Dts]

23/10– Podesta : Tommasini Muzio Giuseppe [Raccolta delle leggi, ordinanze e regolamenti speciali per Trieste]

23/10- giungono da Vienna l'arcivescovo di Vienna il principe Joseph Othmar e il cardinale arcivescovo di Praga il principe Schwarzenberg, il giorno dopo, partono per Ancona [Dts]

3/11- la princ.ssa Teresa Esterhazy (nata pr.ssa Thurn-Taxis)parte per Venezia [Dts]

10/11- giunge passando da Opcina l’arciduca Luigi, Massimiliano gli và incontro

14/11- la fregata a vapore Radetzky è ancorata al molo s. Carlo

22/11- arriva da Vienna il conte Alfonso de Collato con la famiglia e la servitù, il gg dopo parte per Venezia [Dts]

- inizia la costruzione del forte Kressich (usato poi come base del nuovo faro)

Per il matrimonio dell'imp.re con la pr.ssa Elisabetta, passano per Trieste diretti poi a Vienna, e ritorno, oltre le alte cariche cittadine, anche principi, duchi, conti, vescovi, generali, nobili da tutte le parti d'Europa e dell'est, un continuo via-vai, alberghi e camere strapieni, ciò darà anche un forte impulso al movimento passeggeri, sia via navi che via ferrovia, e naturalmente favorendo una forte crescita della popolazione.

 



1) - le navi verranno poi vendute alla Grecia

2) - come ritorsione per gli aiuti dati ai greci ribellatisi in Albania

3) - 7 ag. la regina madre, vedova di Ferdinando VII è prigioniera a Madrid nel suo palazzo

sissi

1855

9/2- in citta' si avverte scossa di terremoto alle 3,55 (KT1)

giugno - riparati i gradini della fontana in piazza Grande [Dts]

giugno - durante gli scavi per la ferrovia e il viadotto di Nabresina, presso santa Croce vennero scoperti i resti di ossa di un enorme cervo e una ippurrite (bivalve) gigante

30/6- scoppia il colera a Capodistria [Dts]

luglio- a causa del morbo asiatico, 22.000 persone abbandonano la città (KT1)

- il barone de Mertens, Logotenente del Litorale

4/7 - il colera dilaga ad Ancona [Dts]

6/7 - si stà restaurando, ad opera di Giacomo Tonegutti di BL, il dipinto del 1540 "la madonna del porto" opera di Benedetto Carpaccio [Dts]

8/7- inaugurazione del nuovo anfiteatro Apollo, in fondo all'Acquedotto, in stile gotico-arabesco, aperto dall'agente macchinista Giacomo Caprara [Dts]

9/7- aperto l'appalto per la ricostruzione della cisterna a Padrich [Dts]

5/8 - burrasca, una nave in porto affonda presso il molo del sale [Dts]

30/8- avviso d'asta per il restauro della chiesa di Barcola [Dts]

30/8- incendio in c. Marinella, un magazzino di ceste, scope e vimini brucia completamente

10/9- l'arciduca Massimiliano visita l'ospedale e i malati di colera

12/9- un incendio distrugge una fabbrica di aceto in Cologna, sulla nuova strada per Opicina

15/9- un fulmine fà cadere un muratore che lavorava sul palazzo Revoltella, al terzo piano, e muore (KT1)

24/9- giunge a Trieste da Vienna il barone Ricasoli, Capitano regg. di stato maggiore generale sardo, il 27 riparte per Venezia
ott- Le 2 campane della chiesa di s. Pietro in piazza, cambiate con altre 2 più grandi (KT1)

19/10- arriva da Vienna l'arciduca Alberto Governatore dell'Ungheria, il giorno dopo parte col piroscafo per Venezia

24/10- arriva da Vienna, D'Ambrosio Raffaele arcivescovo di Durazzo

29/10- al mattino, grande alta marea con pioggia, l'acqua entra in piazza Grande, piazza del teatro e parte del Corso

dal 1/6 al 31/10- 1786 morti per colera a Trieste

5/11- giunge a Trieste l'arcivescovo di Gorizia mons. Andrea Gollmeyer(1)

7/11- incidente a s. Andrea, l’arciduca Massimiliano si rovescia con la carrozza, portato in casa Frizzi(??) e curato, il giorno 8 giunge da Vienna l’Imp.re a trovarlo e vi rimane per 3 gg (KT1)- l'imp. dona 600 fiorini per i poveri di Trieste, visita il forte Cressich da poco eretto a Gretta, concede la grazia a 6 detenuti delle carceri criminali e il condono di metà pena al settimo

17-18/12- la notte incendio alla casa n° 10 di Cologna, nonostante per il freddo e la sferzante bora, gelassero l'acqua, i pompieri riuscirono a domarlo

19/11- il comune apre il secondo asilo d'infanzia, in Rena vecchia, per 300 bambini di ambi i sessi

19/11- finita la pala d'altare destinata alla chiesa di s. Giacomo, rappresentante s. Nicolò, protettore dei marinai

29/11- finalmente guarito, l'arciduca Massimiliano si reca in passeggio s. Andrea in casa Biagio Spollar, per ringraziarli di averlo ospitato per tanto tempo dopo l'incidente occorsogli(2)

dicembre - tutto il mese grandissimo freddo, accompagnato dalla bora

notizie da : il diavoletto


1) - fù già (1849) canonico del Capitolo della cattedrale di Trieste, dott. in teologia e membro del Governo cittadino, nato a Radmansdorf, diocesi di Lubiana

2) - l'11 dic. l'arciduca manda al sign. Biagio, un suo ritratto ad olio e 1000 fiorini

1856

- posto in p.zza della Borsa candelabro a 8 fiamme {3A 11-Sindici}

31/1 - leggere scosse di terremoto avvertite a VE e PD [Dts]

1/3 - posa della prima pietra del futuro castello di Miramar, dimora del fratello dell'imperatore, l'arciduca Massimiliano e della sua futura moglie, Carlotta figlia del re del Belgio, opera di Karl Junker

28/4- da giornale “il Diavoletto”, anfiteatro Goldoni eretto alla Stranga Vecchia

20/11- l’Imp.re Francesco Giuseppe e l’Imp.ce sua moglie (Sissi) sono a Trieste in visita

dic.- decretato l’interramento del Mandracchio e demolizione della batteria civica {A. Tribel, pass. per TS-fasc. 2°-ricordi storici}


Trieste ha oramai 80mila abitanti (la città), il commercio è esploso, i nuovi negozi si aprono quotidianamente, persino sù per i piani delle case del borgo teresiano, merci arrivano da tutte le parti del mondo e riempiono i magazzini, così come i ricchi negozianti forestieri che qui si stabiliscono, i teatri e i caffè ogni giorno sono frequentatissimi, ma tanta ricchezza attira anche la delinquenza, la sera le strade diventano pericolose, i furti riempiono le pagine dei giornali, risse con ferimenti e qualche morto, non si contano, i ragazzini lasciati per le strade sono avezzi al furto e peggio al dileggio degli anziani a cui si divertono a tirar sassi, i vetturini con le loro carrozze scorrono per le vie spesso ribaltando e ferendo, talvolta mortalmente, le persone che passeggiano, e scappano via, le truffe si diffondono a macchia d'olio, alcune strade sono così ingombre di botti vuote, legnami, carri, animali da tiro, da non poterci passare, e la pulizia delle strade lascia molto a desiderare, l'lluminazione nella periferia è una chimera, sono le due facce della stessa medaglia. C'è però da dire, che se i furfanti venivano presi, la pagavano cara, le condanne al carcere "duro" non mancavano e, allora non c'erano condanne ai domiciliari, e spesso la buona condotta, non era sufficente a farsi scarcerare.

1857

notizie da : il diavoletto

Logot. Litorale e Governatore di Trieste : tenente-maresciallo barone de Mertens - Podestà : Muzio de Tommasini

1/1 - entra in funzione il Tribunale ecclesiastico sulle cause matrimoniali cattoliche delle diocesi di Trieste e Capodistria [Dts]

14/1- giunge da GO il conte Herberstein tenente dei cacciatori che poi parte per VE –  arrivato anche il principe F. Thurn Taxis allievo accademico militare

16/1- giunge da VE il conte A. di Collalto

19/1- giunge a Trieste da Vienna, il principe Alfonso di Porcia, che riparte per VE, e il conte di Ortemburg [Dts]

21/1- giunge a Trieste da VE la principessa Thurn e Taxis e il nobile Malaspina, i.r. tenente degli ulani

26/1- giunto a Trieste da Vienna il principe Massimiliano di Thurn e Taxis di Ratisbona – il 29 parte per VE

26/1- arriva via nave a Trieste, Daniele Vucovich aiutante del principe di Montenegro Danilo - ritorna da VE il 5/2 e riparte per Cattaro [Dts]

1/2- partiti per VE : principe Thurn e Taxis Cap. degli ussari e la principessa A. Thurn e Taxis moglie di un generale di cavalleria

febb - l'arciduca Massimiliano destinato alla carica di Governatore del Lombardo-Veneto, carica da cui si dimettera'

13/2 –devastante incendio in c. Barr vecchia 1225, diverse le vittime [Dts]

26/2- giunge da VE il co. Chotek R. – i.r. Ciambellano di Corte

27/2- l’imp.re concede l’amnistia generale per i soldati dal sergente in giù, che nel 1848/9 hanno abbandonato l’armata di stanza in Italia

2/3- giunge a Trieste il marchese Giuliano Capranica de duchi del Grillo

3/3- giunge a Trieste, diretto a Roma l’arcivescovo di Zagabria, J. Haulik de Várallya accompagnato da mons. L. Petrovic e dal segretario, il papa gli consegnerà il cappello cardinalizio

3/3- giunge da VE il principe Hohenlohe tenente-colonnello – il 13 torna a VE  

4/3- passa per Trieste, diretta a Vienna l’arciduchessa Sofia, primogenita dell’imp.re

7/3- alle 4 del mattino, prima una leggera poi forte scossa di terremoto fù sentita anche a VE 

10/3- passano per s. Croce e Opicina, diretti ad Adelsberg, l’imp.re e l’imp.ce dove visiteranno la grotta, poi verso Lubiana

11/3- diatribe tra Belgio e Svizzera

13/3- sospesi i pagamenti Levi e Gentilomo (f. 140.000)

17/3- a causa di vari casi di vajolo, si invita la popolazione a vaccinarsi presso vari dottori cittadini [Dts]

22/3- l'arciduca Massimiliano lascia Trieste per occupare la carica di governatore del lombardo-veneto, partendo lascia 3000 fio da dividere tra i poveri della città

30/3- rimboschimento del Carso – sotto la spinta del Logot. barone de Mertens, si inizia a piantare alberi a Comen e a Nabresina [Dts]

12/4- giunge a Trieste il presidente del Senato del Montenegro Giorgio Petrovich-Njegosi e il segr. Medakovich, alloggiano all’hotel de la Ville – (in Montenegro la casa del Giorgio venne devastata, ma la sua fam era a Cattaro)

24/4- celebrati a VE i funerali di ms Pietro Aurelio Mutti, Patriarca

28/4- forte burrasca di vento [Dts]

31/4- giunge da Vienna il principe del Montenegro Danilo con la moglie, al seguito i senatori Ivo  e Giogio Radonich, Filippo Savisich, Filippo Vuchimirovich e l’aiutante Savo Viscovich, lo stesso pom, riparte per Cattaro con un vapore

30/4- la fregata austriaca Novara parte per il giro del mondo

10/5- l’imp.re promuove l’indulto ai prigionieri, condannati, di alto tradimento, ribellione, sollevazione, e la liberazione di coloro che si trovassero in carcere – il 23/5 che venissero ritornati loro tutti i beni confiscati

15/5- giunge da VE il fedmaresciallo conte Laval Nugent alla Locanda grande il 17 parte per Pola

16/5- giunge da Roma il principe arcivescovo di Salisburgo  trieste

24/5- giunge da Vienna il duca regnante di Brunswig

29/5- arriva da Vienna la principessa Bagration con 10 persone al seguito, e la c.ssa D’Aumont, all’hotel de la Ville

3/6- giunge da Vienna la marchesa de Strozzi nata c.ssa Nugent, alla Locanda grande e, da Salcano arriva la marchesa Aloisa Obizzi al hotel Pellegrino

6/6- giunge da VE don Giovanni de Borbone all’hotel de la Ville, da Vienna il principe russo Dimitri Schkbovskoi all’hotel Vittoria che il 7 parte per VE

20/6- giunge da Lubiana la prima locomotiva chiamata Triest, con 4 vagoni in prova, grandi festeggiamenti all’arrivo [Dts]

26/6- muore il vescovo di Parenzo e Pola, mns Peteani [Dts]

27/7- L'arciduca Massimiliano d'Austria, sposa a Bruxelles, Carlotta principessa del Belgio

27/7- l’Imp.re a Trieste – inaugura la ferrovia Vienna-Trieste {Trieste nelle stampe del Lloyd-p.90}

8/8- inaugurato il teatro Armonia

sett- demolito il Dazio, allungato e allargato il molo s. Carlo, allargato il molo del sale

12/9– l’imp. della Cina dichiara guerra all’Inghilterra [Dts]

14/9- giunge da VE il borgomastro di Vienna il Cav. Kaspar Seiller [Dts]

17/9- giunge da Vienna la c.ssa Carolina Montecuccoli [Dts]

9/10- Ressel Giuseppe, inventore dell'elica, muore a Lubiana mentre tornava da Vienna a Trieste, aveva 65 anni [Dts]

12/10- l’imp. designa a vescovo di Parenzo-Pola il canonico della cattedrale di Trieste, Giorgio Dobrilla [Dts]

22/10- giunge da Graz la regina di Grecia Amalia, proseguirà poi con nave greca Ottone [Dts]

27/10- Spiro Gopcevich arrestato in Friuli (per debito con banca di 1.400.000 fior.)

13/11- giunge da Vienna la pr.ssa Windisgrätz de Hörberg [Dts]

16/11- giunge da Vienna Ferdinand de Lesseps con il figlio [Dts]

dic- si inizia immunizione del Mandracchio

13/12- forte scossa di terremoto all’una di notte a Fiume [Dts]

15/12- il barone Giuseppe di Trauttemberg,comandante fortezza di Cattaro, trasferito a comandante di piazza a Trieste [Dts]

19/12- forte scossa di Terremoto a NA, Salerno e Potenza e a Bari –molti i danni [Dts]

21/12- h 5,22 forte scossa di terremoto a Zagabria [Dts]

1858

16/1- a bordo di una fregata giunge a Trieste il feretro del maresciallo Radetzky

febb- i montenegrini battono i turchi a Popovo in Erzegovina

marzo - la Corte d'appello di Genova, condanna a morte Mazzini

aprile- aperto ponte in ferro girevole all’inizio del Canale

maggio- davanti la birreria vecchia, trovato mosaico romano

27/6- benedetta nuova chiesa s. Giovanni Batt., in Guardiella

1/7- Degasperi si getta dal 3° piano del teatro Armonia

1/7- torna da Venezia il Duca di Brunswick con tutto il suo seguito, alloggia all'Hotel de la Ville [Dts]

7/7- muore a 100 anni,la vedova Maria Viscovitz [Dts]

7/7- giunge da Napoli il conte Montemolino con la consorte, la principessa di Napoli sorella del Re delle 2 Sicilie, ripartono poi in treno per i bagni di Baden [Dts]

9/7- arriva con il piroscafo da Venezia, il Re di Grecia (Ottone I), ricevuto con tutti gli onori dalle alte cariche cittadine, alloggia all'Hotel de la Ville - il 10 parte in treno per Vienna [Dts]

turchi luglio - scontri tra cattolici e turchi in Bosnia - i montenegrini attaccano i turchi [Dts]

29/7- arriva alle 11 di sera da Vienna, il Granduca regnante di Assia, Luigi III, assieme al fr.llo il principe Alessandro, per incontrare l'arciduca Massimiliano, alloggiano all'Hotel de la Ville

30/7 - l'Accademia di marina, ora a Fiume, ritornerà a Trieste, a Barcola [Dts]

8/8- l'imp. dona 1000 fiorini per l'erezione del convento dei Cappuccini [Dts]

13/8- avviso di vendita dello squero s. Marco, il 7/12 si valuteranno le offerte [Dts]

21/8- l'imp.ce Elisabetta partorisce un figlio (Rodolfo Francesco Carlo Giuseppe)

23/8- l'arciduca Massimiliano e la moglie Carlotta, donano 1000 fiorini per i poveri della città [Dts]

3/9- Melilla, città spagnola in Africa, viene bombardata dai mori [Dts]

7/9- giungono in porto da Barcellona, 6 coccodrilli adulti, destinati a Vienna [Dts]

12/9- parte da Ragusa (Dubrovnik) diretta a Trieste, la nave da guerra russa Polkan [Dts]

15/9- Log.te e Governatore : barone de Mertens

22/9- inizia il processo contro vari abitanti di Gabrovizza che assalirono l'osteria del paese devastandola e picchiarono i lavoranti della strada ferrata, uccidendone uno (il 3/9) [Dts]

11/10- ore 3,15 della notte, lieve scossa di terremoto

11/10- giunge in ferrovia il Re Ottone di Grecia, alle 11 riparte con il piroscafo [Dts]

22/10- da Mantova arriva la vedova principessa Gonzaga Cristina, alloggia all'hotel il Pellegrino [Dts]

22/10- arriva da Vienna il conte de Thun, Consigliere intimo dell'imp., con la famiglia, alloggia all'hotel de la Ville [Dts]

23/10- giunge da Scutari il vescovo monsignor Topić Giovanni, alloggia alla Locanda Grande [Dts]

24/10- da Venezia arriva monsignor Francesco Narni, Domestico del Papa e Uditore della Sacra Rota, con lui il conte e sacerdote, Gaetano di Monte Reale Mantica, il 27 partono per Roma [Dts]

25/10- giunge da Vienna la contessa Esterhazy con il suo seguito, alloggia all'hotel de la Ville [Dts]

26/10- da Duino arriva il principe Ugo de Hohenlohe con la moglie e il loro seguito, alloggiano all'hotel de la Ville [Dts]

28/10- arriva da Vienna la c.ssa Maria de Montecuccoli con la cameriera, alloggia alla Locanda Grande [Dts]

1/11- giunge da Vienna il principe Ugo de Windisch-Grätz tenente-colonnello con il suo seguito, alloggia all'hotel de la Ville [Dts]

8/11- da Ancona arriva il principe Hohenlohe, arcivescovo di Edders, con il suo seguito, alloggia all'hotel de la Ville [Dts]

11/11- traslocate le barche del vino dal Mandracchio (interrato) alla Sacchetta

13/11- inaugurato a Praga il monumento al maresciallo Radetzky, vi partecipa la coppia imperiale e le più alte cariche dell'impero [Dts]

23/11- arriva da Venezia, il conte Amaury de Merode, alloggia all'albergo grande [Dts]

24/11- giungono da Alessandria il General Maggiore del Re d'Olanda, il cav. de Steurs F.V. e il cav. de Steurs E. ufficiale della marina da guerra olandese, partiranno poi per Venezia, ritornano a Trieste l' 1/12 [Dts]

30/11- il Consiglio municipale approva la spesa per la costruzione di un tronco di strada da Gretta a Barcola, onde completare il collegamento tra città e castello di Miramar, e inoltre la spesa per selciare la piazza Giuseppina [Dts]

12/12- arriva da Vienna la principessa Esterhazy con la famiglia e il suo seguito, alloggia all'hotel de la Ville [Dts]

13/12- giunge da Vienna il cardinale e arcivescovo de Rauscher con il suo segretario e il seguito, con lui mons. Antonio Maria Valenziani, cameriere segreto del Papa e nominato al vescovado di Fabriano e Matelica, alloggiano all'hotel de la Ville, il 14 partono per Ancona [Dts]

14/12- alle 10 del mattino, una forte esplosione di una caldaia dell'officina del gas, 6 feriti ed un morto, notevoli i danni nei dintorni, divelte finestre e crolla un muro di cinta del giardino Tivoli [Dts]

18/12- giunge da Vienna il principe de Windisch-Grätz tenente-colonnello [Dts]

28/12- sommossa popolare in Serbia, il principe Alessandro Karagiorgevich fugge in protezione del comando turco, l'assemblea popolare affida il potere al vice-presidente Mihsilovich Stewza, l'esercito è pro principe Alessandro e tenta di uscire dalle caserme, ma subisce assedio popolare [Dts]

1859

- Logotenente : Fredrik Burger

- soppresso il Consolato di Sardegna a Trieste e sostituito da delegazione consolare dipendente da Venezia

- posto in p.zza della Legna (Goldoni) candelabro a 3 fiamme {3A 11-Sindici}

- squadra navale francese davanti a Venezia - poi sbarcano a Lussino

- giu.- muore il principe di Metternich de Winneburg

26/8/1859 - torna a Trieste dopo aver fatto il giro del mondo, la fregata Novara

sett - patente sovrana in favore dei protestanti di Ungheria, Croazia e Slavonia

1860

- posto sul molo s. Carlo, candelabro a 3 fiamme {AD-3A 11-Sindici}


24/12 - l'arciduca d'Austria Massimiliano e sua moglie Carlotta entrano nel castello di Miramar non ancora finito

 

1861

- nasce il regno d'Italia (non ne fanno parte ancora ne' Veneto, ne' sud-Tyrol, ne' Friuli, ne' Trieste e neppure l'intero Lazio)

apr. - eletto Podestà il patrizio triestino Stefano de Conti [A. Tribel]

Logot.te del Litorale bar. de Burger

25/6- l’imp.ce giunge a Corfù, l’accompagna l’arcid. Ferdinando Massimiliano

28/6- si riunisce la Dieta dalmata(1), al suo interno due correnti contrarie, quella del Bajamonti che non vuole l’accorpamento di Ragusa e Cattaro alla Croazia e quella a favore

1/7- giunge a Trieste la pr.ssa regnante del Liechtenstein con le due figlie

1/7- dopo varie giornate annuvolate, stasera si vede una cometa nel cielo

2/7- giunge all'hotel de la Ville la c.ssa Thun col suo seguito

3/7- giunge all'hotel de la Ville il conte collonello Thun

11/7- giunge all'hotel de la Ville il conte e tenente-maresciallo Pallavicini

13/7- La Dieta Croata approva dopo lunghe riflessioni l’unione con l’Ungheria(2)

14/7- attentato al re di Prussia, un giovane gli spara ma non riesce nel suo intento, verrà arrestato

14/7- i partigiani borbonici (detti banditi)(3) sono rifugiati nella Sila dopo aver causato gravi perdite ai bersaglieri- tutta la Puglia in subbuglio, la massa ingrossa l’esercito dei “briganti”

24/7- alla Dieta Croata presta giuramento il vice-Bano Zèdaric

24/7- giunge all'albergo Aquila nera il conte C. Coronini

30/7- giunge all'albergo Aquila nera il conte M. Coronini

31/7- Praga : la popolazione a causa di una falsa notizia, dà la caccia e danneggia le case degli ebrei, i militari minacciarono di sparare e bastò, poi un temporale calmò le acque – il 2 agosto i tumulti ripresero

2/8- giunge all'albergo Aquila nera il conte L. Strassoldo

4/8- giunge in hotel de la Ville la baronessa de Cromberg

10/8- giunge all'hotel de France il Ciambellano imp.le il conte A. Gyulai

10/8- tensioni tra Austria e Ungheria dove una grossa parte della Dieta aspira alla divisione

16/8- giungono all'hotel de la Ville il conte e la contessa Esterhazy col loro seguito

17/8 – uccisione in piazza grande, il ladro triestino Massari Antonio di 24 anni uccide con una coltellata al cuore una guardia, catturato rischiò il linciaggio della folla

19/8- il principe Michele di Serbia apre la Skupscina

20/8- giunge all'hotel de la Ville il conte G. Colloredo

20-21/8- di notte arriva la princ.ssa ereditaria Thurn-Taxis sorella dell’imp.ce, col marito, ma riparte subito per Corfù a bordo della nave da guerra Greif, lui torna a Vienna

22/8- varata la fregata corazzata Salamandra costruita nel cantiere s. Marco

31/8- giunge all’hotel de la Ville l’arciduca Ernesto

31/8- giunge all’hotel de la Ville la consorte del principe di Serbia Obrenovich accompagnata dal fratello il capo-squadrone conte Hnngady

- forti agitazioni in Ungheria(4)

4/9- i montenegrini occupano Vranina, più di 100 soldati turchi morirono, da Scutari partono rinforzi turchi

5/9- Vienna : i croati chiedono l’abolizione del monopolio dei tabacchi

5/9- Zara : Giunge reduce da Vienna l’arcivescovo ms. Giuseppe Godeassi, alle 8 e ½ della sera morì

9/9- viene varata nel cantiere del sign. Tonello, la fregata corazzata “Drago” è presente l’arcid. Ferdinando Massimiliano

NB 11/9- durante la Dieta dalmata, scontro tra i deputati slavi che approvano l’annessione alla Croazia e gli italiani che spingono per l’autonomia

13/9- un incendio alle 11 di sera distrugge totalmente una casa di 4 piani in v del fontanone di fronte alla rotonda Panzera- i gg seguenti crolla la facciata della casa – salvi gli abitanti ma hanno perso tutto – la città si mobilita  con donazioni e collette per aiutarli

14/9- incendio alle stalle di Lipizza domato dai pompieri di Trieste

16/9- scoppia un incendio in casa Opuich in p.zza ponte rosso, solo danni a parte del tetto e la soffitta

19/9- Atene- attentato contro la regina di Grecia ad opera di uno studente

20/9 - notizie che a Varsavia continuano le violenze contro i negozi tenuti da tedeschi

23/9- il principe ereditario Thurn-Taxis giunge da Vienna e, in giornata da Corfù sulla nave da guerra, giunse anche sua moglie, il 24 partirono insieme per Vienna

28/9- tumulti a Bologna per il caro viveri, interviene la cavalleria

29/9- giunge a Trieste col suo seguito, il barone de Mamula, Governatore della Dalmazia, alloggia in hotel Grande

30/9 - perdura la chiusura della chiesa s Ermacora di Roiano a causa della diatriba tra comune e curia vescovile

turchi ott- i turchi fanno blocco al Montenegro, la Russia protesta e avvisa che potrebbe mandare la sua flotta navale c/o Cattaro

turchi 1/10- Il sultano ordina la formazione di 10 reggimenti albanesi da disponere sul confine della Serbia

7/10 - gli insorti del Montenegro con a capo Luca Wukalovich, attaccarono 6 battaglioni turchi che si ritirarono lasciando sul campo un centinaio di morti e feriti

8/10- la p.ssa Aurora Thurn-Taxis con la figlia p.ssa Rosa, parte da Vienna per Corfù in visita all’imp.ce Sissi - il 10 è a Trieste all’hotel de la Ville col suo seguito, poi riparte per Corfù  trieste

9/10- Vienna: pare che l’unione tra Croazia e Dalmazia non sarà accettata

10/10- l’imp.re giunge a Miramar, poi con il piroscafo Greif parte alla volta di Corfù

14/10- la Russia impone lo stato d’assedio in Polonia

18/10- il re di Prussia Guglielmo viene incoronato a Königsberg, l’Austria non presenzia

22/10- giungono a Trieste in hotel de la Ville, il Logotenente di Venezia, il cav. de Toggenburg e, il comandante dell’armata lombardo-veneta e del Litorale il gen. di cavalleria cav. di Benedek

24/10- l’imp. giunto a Miramar da Cattaro, alle 6 del mattino parte per Vienna

25/10- giunge a Trieste re Ottone di Grecia, dopo breve sosta riparte per la sua capitale a bordo del piroscafo di guerra col suo nome

26/10- incendio in un negozio di alimentari in v Carinzia, i pompieri accorsi riuscirono a spegnere l’incendio

2/11- i conti Papafava giunti a Trieste, alloggiano all’hotel de la Ville – anche la contessa Pallavicini-Nugent col suo seguito

6/11- giunge il conte Montecuccoli con famiglia e risiede all’hotel de la Ville

15/11- il principe Hohenlohe, Cav della Corona Ferrea in hotel de la Ville – ritorna ancora il 22/11

turchi 15/11- l’insurrezione della Bosnia ed Erzegovina contro i turchi sta dilatandosi

nov.- Achir effendi viene nominato Governatore di Belgrado

15/11- il conte Coronini alloggia in hotel Aquila nera (tornerà il 26 all'hotel Grande) – il conte M. Montecuccoli tenente all' hotel Daniel

16/11- giunge in hotel de la Ville il principe Hohenlohe  miramar

21/11- arriva in hotel de la Ville il barone de Testa, Ciambellano del Granduca di Toscana

27/11- l’arciduchessa Carolina, giunge a piedi dal castello di Miramar a Prosecco in visita

28/11- i conti L. e E. Esterhazy, Ciambellani inp.li, nuovamente a Trieste, alloggiano all’hotel de la Ville

28/11- trovato assassinato con una pietra in testa un caporale del regg. Hess, certo Schmidt nella c. di Scorcola, verrà accusato un suo commilitone

1/12- passa di notte con il treno per Nabresina l’imp.re in viaggio per Venezia dove incontrerà l'imp.ce Elisabetta

3/12- il conte Thurn col suo seguito all’hotel de la Ville – anche il barone de Pilar aiutante dell’Imp. delle Russie con famiglia e servitù

6/12- il conte R. de Attems a Trieste, alloggia all' albergo Flora

11/12 – continua l’eruzione del Vesuvio, 6000 abitanti di Napoli in fuga

18/12 - ore 9,15 scossa di terremoto

23/12 – nasce l’unione dei Principati Danubiani (Valacchia e Moldavia) con il nome di Rumenia, con bandiera tricolore turchino, giallo e rosso – sono sudditi ottomani


1) - la Dalmazia è divisa dalla Croazia e ha una sua Dieta

2)- la cosa però non avrà seguito, in quanto fermata dal Governo austriaco

3)- al suo interno c'erano si anche delinquenti, ma la gran parte era popolo che si ribellava all'occupazione piemontese, che fù causa di lutti anche gratutiti, i generali usavano spesso fucilazioni anche di massa, ma la retorica li dipingerà come eroi della nuova nazione

4)- una parte della Dieta ungherese spinge per l'autonomia, tanto da non voler mandare la delegazione a Vienna, dopo innumerevoli richieste dall'Austria affinchè mandassero i loro delegati, senza risposta, l'imp.re scioglie la Dieta ungherese, e ne chiede una nuova

notizie da : il diavoletto

1862

questo avviso non poteva mancare, ce ne fossero oggi !

turchi 3/1- i montenegrini entrano nei territori occupati dai turchi e conquistano due villaggi m [il Diavoletto]

9/1- il principe del Montenegro Nicolò, ordina ai Vaivodi di tornare indietro

11/1- arriva a Trieste da Udine il generale di cavalleria conte Coronini alloggia all’hotel de la Ville

21/1- Vienna – si decide di creare un Cancelleria aulica per la Croazia

21/1- il popolo e i Voivodi del Montenegro sono contrari alla politica del principe Nicolò, i turchi intanto si rafforzano

30/1- i capi degli insorti montenegrini si radunano a Cettigne

31/1- giunge a Trieste il vescovo di Parenzo mns Dobrilla (membro della Camera dei Deputati nel Consiglio dell’impero) il 2 parte per Vienna

1/2- giungono a Trieste gli arciduchi Enrico e Ranieri, alloggiano all’hotel de la Ville, il primo al 3 parte per Udine, il secondo il 4 per Venezia

4/2- Giunge a Trieste il cav. Pasquale Revoltella reduce dal viaggio a Suez

7/2- comincia a soffiare veemente la bora per più di 4 gg, numerosi i feriti, una donna morta per esser caduta a terra battendo la testa – 16 persone a bordo di pescherecci di s. Croce sono dati per dispersi, vengono poi ritrovati in salvo nella laguna di Grado

18/2- giungono a Trieste il Capitano conte Herberstein, alloggia all’hotel de la Ville e il tenente collonnello conte A. Nugent all’hotel Grande

21/2- tremendo terremoto presso il golfo di Corinto, città e villaggi furono distrutti

notizie da : il diavoletto

1863

i componenti del Consiglio di Trieste

16/2- viene eletto Podestà : Stefano de Conti(1)[V.C.]

19/2- alla 3 di notte un incendio divampa nell’osteria di fronte alla casa dei poveri, ne rimangono solo le mura [la Baba –n 16]

11/5– l’imp.re non conferma l’elezione a Podestà di Giovanni de Baseggio [V.C.]

22/5- eletto Podestà : Carlo de Porenta [A. Tribel]

10/11 - nasce la Ginnastica triestina (covo di cosiddetti irredentisti)

1 - accetta la carica ma con riserva, in quanto era stato nominato dall'imp.re a Consigliere d'appello a Insbruk, carica che poi assumerà

1864

 

- Log.te di Trieste : barone Ernesto Kellersperg - Podestà : Carlo Porenta(1)

1/1- copiosa nevicata accompagnata da vento freddo – ferrovie bloccate- per 4 gg infuria il vento – danni alle vetrate del Tergesteo, il palazzo Ferdinandeo scoperto, danni al fontanone della zonta, gravi danni al tetto della chiesa di s Giacomo –tra Grignano e Nabresina montagne di neve bloccano i treni - l’8 genn trovati due cadaveri sepolti sotto neve a Nabresina, un uomo e una donna – la bora imperversa ancora il 17 – il 16 termometro a quasi 7 gradi sotto zero [Dts]

- la grande bufera, fece numerosi danni ai tetti dei paesi dell'altipiano, scoperchiò la cupola in rame della chiesa di s. Antonio nuovo e danneggiò il macello [V.C.]

4/2- inaugurato con sontuosa festa e balli sino alle 5 del mattino, il gruppo marmoreo rappresentante l'istmo di Suez, in casa Revoltella, opera del cav. Magni, vi partecipa l'arciduca Massimiliano e le più alte cariche del comune, per l'occasione il Revoltella dona 700 pasti ai poveri dell'istituto [Dts]

10/2- il Podestà richiede alla polizia urgentemente, un rinforzo per le pattuglie notturne, con assunzione di 14 uomini del battaglione territoriale a 35 ss giornalieri, a tutela della sicurezza durante gli ultimi gg di carnevale [V.C.]

24/2- incendio in casa Banelli in piazza barriera vecchia [Dts]

2/3- Dieta Provinciale a Trieste [Dts]

- elevato dall'imp.re a Visconte, il nobile triestino Giuseppe Morpurgo [Dts]

- dei vandali tagliano di notte 50 alberi giovani sulla strada che porta a Miramar, il gg 11 si scopre che erano ben 75 [Dts]

8/3- il comune offre un premio di f 50 a chi denuncia l’autore del taglio di 74 alberi, piantati 2 anni fa, sulla strada per Miramar [V.C.]

31/3- chiude lo zoo che si trovava in v del Torrente [Dts]

7/4- nevica in città e la notte la temperatura scende a zero gradi [Dts]

9/4- giunge alle 9 del mattino l'imp.re a Miramar, alle 13 riparte per Vienna

10/4 - l'arciduca Massimiliano accetta la corona di imperatore del Messico offerta dai francesi, viene innalzata la bandiera messicana sul castello di Miramar [Dts]

11/4- il Ministero di Stato annulla la leva di Trieste [V.C.]

apr. - la Svizzera espelle Mazzini dal suo territorio [Dts]

22/4- Garibaldi parte da Londra per tornare a Caprera [Dts]

15/5- aperta la nuova casa Nymphon (casa degli sposi)sulla nuova strada per Opicina, ad opera del greco Antonio Ralli [Dts]

27/5- impovvisa nevicata con bora a Trieste, la temperatura scende a 6 gradi [Dts]

28/5- Massimiliano e Carlotta giungono a Vera Cruz [Dts]

2/6- numerosi casi di “male agli occhi” detti oftalmia nell’istituto dei poveri [V.C.]

5/6- tremenda zuffa in una taverna in v. Cavazzeni tra marinai greci, uno viene acoltellato al petto e muore nel trasporto in ospedale,altri cinque con varie ferite - altra rissa in v della barriera vecchia [Dts]

giugno- forti piogge a Lubiana ingrossano la palude nei suoi pressi [Dts]

vedi21/6- si accorda (ennesimo) scavo nel cimitero militare soppresso da parte di privati alla ricerca di tesori nascosti, ma solo per 48 ore [V.C.]

31/6 – piccolo incendio nella c s. Giovanni spento velocemente dai pompieri [Dts]

7/7 – l’imp.ce in mattinata giunge a Schonbrunn dove ieri arrivò l’imp.re [Dts]

21/7 - il Logot.te Kellerspeg giunge a Trieste [Dts]

22/7 – 150 persone da Berlino e Breslavia giunte a Trieste in visita alla città [Dts]

29/7- il Ministero di guerra accetta il trasloco della polveriera da s. Anna sul colle Kluč, lavoro da farsi ad opera del comune con ispezione del Genio militare [V.C.]

turchi luglio – non ancora sedata dai turchi la ribellione di Tunisi [Dts]

3/8- parte da Trieste la prima nave per il Messico, l’Adria del cav. Tonello con passeggeri e merci [Dts]

18/8- un fulmine sceso giù dal camino, in v della sorgente 5, incendiò la mobilia, gli inquilini riuscirono a domarlo [Dts]

23/8- giunto da Graz, il principe vescovo di Breslavia, mons. Förster, alloggia all’hotel de la Ville [Dts]

21/9- gravi disordini a Torino(2), tentativo di assalto al giornale “la gazzetta di Torino” i militari sparano sulla folla, seguirono vari morti e feriti - il 23 di sera si rinnova un tentativo da assalto alla questura, le guardie spararono e vi furono 26 morti e 14 feriti [Dts]

25/9- muore Sevastopulo Alessandro, negoziante di 103 anni

26/9- aperta a Zara la Dieta dalmata dal Governatore barone Lazzaro Mamula e presidente cav. Spiridione Petrovich [Dts]

29/10- grande alta marea, le rive e le vie adiacenti furono tutte allagate

30/10- giunge a Trieste il contrammiraglio Tegetthoff –il 2/11 parte per Pola, dove riceverà da una deputazione di Fiume, che gli consegnerà un spada d’onore donatagli dalla città(3)

6/11 – forte bora danneggia vari tetti di case, neve nei dintorni crea difficoltà al passaggio dei treni, a s. Giacomo si ribaltò un carro funebre con vari morti, il cocchiere si ruppe anche un braccio

20/12- approvata la spesa per collegare con un filo elettrico il castello con i depositi dei pompieri per avviso di incendi [V.C.]


1) - già nel 1863 il Porenta è il Podestà, purtroppo Wikipedia ancora una volta accumula errori

2) - la causa è l'accordo tra Italia e Francia, ovvero Napoleone concede di abbandonare Roma con le truppe solo se l'Italia sposta la capitale a Firenze, condizione che il governo italiano accetta

3) - l'anno dopo, in occasione del suo passaggio per Fiume, gli verrà anche dato il diploma di cittadino onorario

1865

- Podestà : Carlo Porenta

3/1- la direzione di polizia chiede di aumentare il servizio delle pattuglie notturne dei militi territoriali e chiede un aumento di spesa entro i f. 100 – il consiglio accetta [V.C.]

9/1- il Comando del corpo dei volontari per il Messico, ringrazia il comune per l’ospitalità e chiede l’ammontare delle spese per il loro ricovero nella caserma del Lazzaretto – il comune si dice onorato di averli ospitati e non chiede risarcimento

30/1- si riattivi il servizio delle guardie notturne con la metà dei militi originariamente stabilito

24/2- si stanno finendo i lavori al nuovo giardino sul Mandracchio, stanziati f. 700 per le piante (vd sempreverdi e hibisco)

17/3- si donano ai distretti di Sessana e Castelnuovo le piante disponibili per l’imboscamento

27/3- stanziati f. 100 per adattare stanza nella caserma Dobler per l’imminente prima leva militare

31/3- la Giunta istriana si scusa per il protrarsi del pagamento del debito verso il comune di Trieste, manda un acconto sperando nella pazienza del comune

10/4- appoggiato il parere della Camera di Commercio sull’introduzione del sistema metrico

28/4- si adotta di traslocare la barriera (doganale) dal fianco della via s. Anastasio al largo sulla vecchia strada per Opchina c/o l’ufficio doganale (Fabris)

23/6- ci sono lagnanze sull’apertura del nuovo ponte sul canal Grande, da parte dei cittadini

26/6- l’ispettore edile rende conto dell’esplorazione della caverna sotto monte Spaccato, e chiede f. 300 per le spese avute e quelle da farsi per nuova discesa in settimana – il comune accetta

3/7- verrà aperto quanto prima al pubblico il nuovo giardino sul Mandracchio, si provveda a 24 scanni per il giardino

1/8- il cav. Bottaccin regala alla biblioteca civica un busto di Dante di plastica

22/10- si adotta il trasloco del cannone all’angolo della Locanda grande per conservarlo come monumento storico

notizie dai verbali del Consiglio

1866

notizie da Dts

- Podestà : Carlo Porenta

7/1- compare il primo numero del giornale in lingua slovena Ilirski Primorjar (il litoriano illirico)

genn – sollevazioni in Spagna

14/1 – la contrada di Servola presenta supplica, firmata da molti abitatori, per l’istituzione di guardie campestri – il Consiglio approva [V.C.]

16/1- la Deputazione di Muggia chiede l’aggregazione politica alla città di Trieste, analoga domanda viene presentata alla Logotenenza [V.C.]

18/1- Modena : gruppi di giovani entrano nel ghetto ebraico e danneggiarono vetrate e porte

18/1- giunge da Vienna il cav Carlo de Fidler Consigliere aulico presso la Logot.za a Trieste

27/1- vertenza tra il comune di Sessana e Trieste in materia di pascolo [V.C.]

29/1- l’imp.re e la consorte arrivano a Pest, soggiornano nel palazzo imp.le di Buda

1/2- Capitano del porto: Tomsich Pietro

13/2- giungono a Trieste da Pietroburgo il principe Trubetzkui, da Vienna il principe R. Windissgrätz, che ritorna qui il 3 marzo,all’hotel de la Ville

13/2- viene trovato nel torrente presso casa Bottacin (s. Giovanni) un cadavere di un uomo che si crede vi sia caduto ubriaco dopo i festeggiamenti di carnevale

14/2- giunge il contrammiraglio de Tegethoff all’hotel de la Ville, sarà nuovamente a Trieste il 23 giunto da Pola

23/2- colpo di stato militare a Bukarest (colonia turca), il principe Alessandro Giovanni Cuza tratto in arresto, verrà poi mandato in esilio

4/3- Pilsen : tentato tumulto contro ebrei e tedeschi, viene represso dai militari, ma nel paese gli assalti alle case di singoli ebrei non si placano

5/3 – l’imp.re e la consorte sono tornati a Vienna

9/3- la Prussia preme l’Austria per lo Schleswig-Holstein, il conte Bismark promuove un annessione forzata al re Gugliemo e promuove un alleanza con l’Italia

13/3- continuano in Boemia altre violenze contro gli ebrei che dilagano in molte città, le forze armate intervengono, instaurato lo stato d’assedio

13/3 – giungono all’hotel de la Ville i principi U. e R.E. di Windischgraetz

14/3 – giunge anonimamente a Trieste da VE, il duca regnante Adolfo Guglielmo di Nassau all’hotel de la Ville, il 15 parte per Vienna

19/3- la polizia a Gratz scopre una lista di congiurati che intendevano perseguitare gli ebrei

21/3- l’Austria chiede spiegazioni in merito agli improvvisi armamenti prussiani, la Prussia subito dopo a sua volta accusa l'Austria

21/3- giunge da Roma il principe Pignatelli all'hotel de la Ville

marzo – l’Italia si arma e concentra le sue truppe lungo il Po

26/3 – in Consiglio alcuni caldeggiano l’aiuto economico del fondo di beneficenza, anche ai territoriali, che fin’ora sono stati poco aiutati, dopo alcune schermaglie, il Consiglio accetta di stornare un fondo che da 1500 viene ridotto a 1000 fio [V.C.]

30/3- l’imp.re riceve a colloquio il Bano di Croazia

28/3- il ministro di guerra italiano è a Napoli per accelerare l’armamento della flotta

31/3- l’Austria dichiara alla Prussia di non voler agire contro le disposizioni dell’atto federale (art. n 11) che vieta ai membri della Confederazione Germanica (mappa) di farsi giustizia da sé, nella definizione delle loro controversie

4/4- giunge da GO il conte e Capitano Strassoldo all'hotel Daniel

4/4 – il Consiglio approva che per i lavori all’ampliamento del porto si usino principalmente artisti ed artigiani triestini [V.C.]  miramar

9/4- la Prussia spinge affinchè l’Italia attacchi per prima, così da non poter esser colpevolizzata di aver rotto lei la pace, ma l’Italia risponde che se non ha garanzie dalla Prussia rimarrà passiva

13/4- giunge da GO il marchese Formentini C. all'hotel Grande

15/4- Bucarest – proclamato a principe ereditario di Rumenia il principe Hohenzollern

16/4- attentato all’imp.re Alessandro II di Russia andato a vuoto

17/4- la Prussia rifiuta di disarmare per prima e accusa l’Austria di esser stata essa stessa ad armarsi per prima – la Baviera appoggia il disarmo e rende noto di appoggiare l’Austria nel caso la Prussia non accettasse

22/4- giunge il conte C. Lantieri da Reifemberg all'hotel de la Ville

23/4- preparativi per quartierare 4800 soldati e 300 cavalli per aumentare la guarnigione [V.C.]

24/4- numerose truppe dal sud partono per l’alta Italia

24/4- l’Austria riattiva il passaggio ai confini del Lombardo-Veneto con passaporto

24/4- giunge da Vienna il conte e Capitano Montecuccoli all'hotel Daniel

26/4- riattivati anche i controlli di passaporti al confine del Litorale

28/4- l’Austria avvisa la Prussia di aver iniziato il disarmo verso di lei, ma i grandi armamenti operati dall’Italia la inducono a provvedimenti per la difesa dei confini

29/4- giunge voce che la Prussia abbia offerto alla Baviera, in cambio del suo appoggio, le eventuali possessioni di Salisburgo e del Tirolo ma la Baviera rifiuta e si arma

1/5- la Prussia si appresta ad occupare la Sassonia

2/5- continuano a partire dal sud Italia battaglioni diretti al nord

4/5- la Prussia chiede il disarmo dell’Austria anche in territorio italiano, ma viene ricusata

7/5- a Praga si svolge una manifestazione anti-prussiana

8/5 – Berlino : tentativo di assasinio del conte Bismark andato a vuoto da parte di un giovane di 22 anni certo Blind

12/5- vengono richiamati al corpo di appartenenza tutti i soldati in permesso o di riserva di fanteria e dei cacciatori

15/5- la Prussia minaccia l’Annover a tenersi neutrale o verrà immediatamente occupata dalle forze militari

22/5- si sparge la voce che 14 navi italiane si trovino ad Ancona

22/5- Bucarest : giunto il principe Hohenzollern (verrà incoronato come Carlo I)

27/5- una flotta di 30 navi turche entra in Adriatico - truppe prussiane nei pressi del confine boemo

5/6- i giornali tedeschi dicono che il Re Guglielmo si sia rifiutato di firmare il patto di alleanza con l’Italia, firmato invece da Bismark

7/6- truppe prussiane verso il confine austro-slesiano - truppe prussiane entrano nell’Holstein, le truppe austriache si ritirano senza combattere

15/6- la Prussia dichiara guerra alla Sassonia e manda intimazione all’Assia

18/6- la Prussia occupa Dresda e impone taglia di 2 milioni alla città

19/6- i sassoni scappano in Boemia, l’esercito prussiano muove verso la Boemia – il re di Sassonia è a Praga

21/6- la Prussia entra nel territorio austriaco, mentre l’Italia annuncia ufficialmente l’entrata in guerra

22/6- l’Italia entra nel territorio tedesco, la Baviera manda una divisione al confine

24/6- battaglia di Custoza, gli italiani attaccano ma subiscono una sonora batosta, le truppe si ritirano nuovamente dietro alla riva del Mincio, nel arretrare bruciano case e campagne – 5000 prigionieri italiani nell’arena di VR

29/6- entra in porto la cannoniera corazzata inglese Enterprise

20/7 - battaglia navale Austria-Italia a Lissa (Dalmazia), nella flotta austriaca un grossa rappresentanza di triestini, vittoria della marina imperiale austriaca 1

4/8- il vice-ammiraglio Tegetthoff ringrazia con lettera al comune per l’alto onore di averlo nominato cittadino onorario di Trieste [V.C.]

3 ott - Pace di Vienna, dopo l'armistizio con la Prussia,l'impero Austria-Ungheria, deve cedere il Veneto all'Italia alleata dei prussiani

16/10- arriva comunicazione dell’arrivo a Trieste di circa 10mila uomini di truppe da VE e molti ufficiali e impiegati militari [V.C.]


l'Austria fà parte della Confederazione Germanica, che ha al suo interno vari regni (Trieste ne è parte). Le decisioni vengono prese all'nterno di essa, da Diete a cui tutti intervengono, in una di queste venne deciso che la gran parte dello Schleswig-Holstein fosse amministrato dall'Austria, mentre una piccola parte dalla Prussia. Con l'avvento del Bismark, gli interessi della Prussia di allargamento della sua influenza, e con una forte militarizzazione, si punta ad occupare tutta la parte destinata all'Austria e oltre, per ottenere ciò Bismark si allea con l'Italia, a cui il Veneto faceva gola, onde tenere occupata la forza militare austriaca sul fronte meridionale italiano, e avere lui campo libero nell'invasione al nord, la sua speranza era che l'esecito italiano attaccasse per primo, così da avere la scusa agli occhi della Confederazione di soccorrere un alleato, infatti le regole imponevano che nessun regno tedesco potesse muover guerra ad un altro. Ma l'Italia rifiuta di attaccare per prima se non avesse avuto garanzie di aiuto prussiano, Bismark romperà gli indugi e darà il via all'invasione dello  Schleswig-Holstein e dell'Annover. Grave errore di Franz Josef, fù appellarsi e sperare su risoluzioni della debole Confederazione per fermare una possibile guerra che non voleva, sino ad arrivare a far ritirare le truppe con l'avanzata prussiana, senza quasi sparare un colpo,  i piccoli regni tedeschi vengono però minacciati dalla Prussia, di invasione militare se non si fossero dichiarati neutrali, e nonostante la gran parte intimidita accettò, la Prussia fagociterà quasi tutti i piccoli regni

1867

- Log.te di Trieste : barone Ernesto Kellersperg [Almanacco e guida schematica di Trieste per l'anno 1862, 1865 ..., Volume 3]

- Podestà : Carlo Porenta

26/1- accordata la riattivazione di barriera dei dazi al confine di Opchina e altra al confine di Cattinara e che non siano chiuse la notte [V.C.]

11/2- si invita la dirzione di polizia a raddoppiare la sorveglianza nelle sere di Carnevale ….. e di far cessare l’inconveniente di un crescente numero di ragazze vagabonde [V.C.]

notizie da Dts

28/4 – sommossa a Muggia contro i lavoratori stranieri (veneziani) dello squero s. Rocco, in piazza vi furono violenze contro alcuni e alle loro abitazioni, i colpevoli verranno tutti processati

15/5- Messico : a causa del tradimento del colonnello Miguel Lopez, che per 7000 talleri aprì nottetempo le porte agli insorti di Juarez e portò la sua truppa dall’altra parte della città, viene catturato e imprigionato l'imp.re Massimiliano a Queretaro - subirà un processo burla con esito scontato

19/6- il f.llo dell'imp.re Franz Joseph, arciduca d'Austria e imp.re lui stesso del Messico, Massimiliano,alle 7 del mattino, viene fucilato a Quretaro dai seguaci di Benito Juarez, nonostante le pressioni internazionali, Massimiliano chiese ai soldati, prima della fucilazione, di non mutilargli il viso, il cadavere coperto da un lenzuolo - Juarez rifiuta di consegnare il corpo

- Logotenente : barone Edoard Bach - Podestà : Carlo Porenta

27/6- il museo civico riceve in dono dai sig Vardacca e Zizzinia, 2 mummie [V.C.]

29/6- l’imp. e consorte sono a Regensburg per la tumulazione del principe ereditario Thurn e Taxis

30/6- Vienna : il gen. barone de Sokčević, di dimette da Bano e Governatore in Croazia e Slavonia, gen. comandante a Zagabria, Governatore di Fiume e presidente sup. della tavola banale di Zagabria- il 2/7 lascia Zagabria

2/7- Zagabria : il nuovo Logot.te barone Rauch ha proibito ai comitati croato-slavi di avere congregazioni

6/7- Bruselles : la regina del Belgio e il conte di Fiandra partono alla volta di Miramar per far tornare l’imp.ce Carlotta – l’11 la regina parte da Vienna

6/7- il vice ammiraglio Tegetthoff è a Graz per visitare la madre, l’8 torna a Vienna

9/7- la rappresentanza di Fiume dichiara di non voler obbedire agli ordini della Croazia e chiede al ministero la definitiva incorporazione di Fiume all’Ungheria

12/7 – giunge da Pola la fregata Novara comandata dal cap di vascello Rodolfo Dufwa

13/7- messa in tutte le chiese cittadine a commemorare l’imp. Massimiliano, durante la funzione molti negozi chiudono in segno di lutto – alla funzione a s. Giusto partecipa la regina del Belgio con il suo seguito, la contessa de Molina, tantissimi i cittadini che dovettero rimanere fuori per esser la chiesa stracolma

14/7- la regina del Belgio si reca a far visita a Miramar all’imp.ce Carlotta, pare che non sappia ancora della morte del marito

17/7- giunge de Zara il piroscafo armato austriaco Curtatone, a bordo il ten.te Maresciallo Philipovich Logotenente della Dalmazia

18/7- parte per Cattaro col piroscafo il principe del Montenegro con la famiglia e il seguito

23/7- Lubiana: scontri tra sloveni e tedeschi durante lo svolgimento dello Sokol (vd anche >>)

24/7- Veracruz : la fregata austriaca Elisabeth, torna a Nuova Orleans dato che i messicani si sono rifiutati di consegnare il corpo di Massimiliano – il 10/8 arriva e aspetta l’arrivo del Tegetthoff

25/7- giunge notizia che il corpo imbalsamato dell’imp. Massimiliano, finalmente concesso da Juarez, fosse giunto a Veracruz

26/7- il governo egiziano affida la costruzione di una fregata corazzata allo stabilimento tecnico triestino

26/7- gli insorti di Candia riprendono l’offensiva contro i turchi che si ritirano nella fortezza

27/7 – la regina del Belgio, giornalmente si reca a Miramar in visita a Carlotta

29/7- la regina Maria e l’imp.ce Carlotta sono partite con treno speciale dirette in Belgio, nei convogli diretti a Brusselles vi sono anche la cont.ssa d’Yve, la vis-cont.ssa di Bemgheen, il maggiore barone Priss, il colonnello barone Goffinet, medici e funzionari delle due corti, il console del Belgio il sign Morpurgo accompagnò sino a Nabresina il convoglio, voci danno per un possibile avvelenamento in Messico subito dall'imp.ce

30/7- Friuli : a Palazzolo una tremenda tromba d’aria distrugge 30 case e ne danneggia 70, si contano 13 morti e 28 feriti, 400 le persone rimaste senza alloggio

31/7 – Brusselles : sono finalmente arrivate al castello di Tervueren la regina del Belgio e l’imp.ce Carlotta

2/8- lo spettacolo al teatro Mauroner venne sospeso, furono venduti solo 7 biglietti

3/8- accordati f 40 per l’asporto e la sepoltura delle testuggini abbandonate (?) [V.C.]

11/8- giunge in porto la fregata corazzata Erzherzog Ferdinand Max proveniente da Malta

17/8- viene aperta la ferrovia Bolzano-Insbruk per le merci, dal 24 per le persone

18/8- arrivano a Salisburgo i reali di Francia accolti dai reali d’ Austria

22/8- il Cav. de Radonez, prefetto della villa imperiale di Miramar, comunica che l'accesso sarà aperto le domeniche e tutti i gg festivi [V.C.]

23/8- i regnanti di Francia, lasciano Salisburgo - l’imp.re Franz accompagna la consorte alla stazione dove partì per Zurigo

25/8- giunge di passaggio, il maggiore ottomano Sali Bey che si reca a Vienna per consegnare 11 cavalli all’imp.re, donati dal Sultano

26/8- è giunto a Veracruz il vice-ammiraglio Tegetthoff

30/8- giunge da Marsiglia nave francese Cleopatra, porta i macchinari per la costruzione del nuovo porto

30/8 – continua il colera a Venezia

30/8- Praga : festa popolare, vi partecipa il borgomastro e il comandante provinciale, l’inno nazionale russo viene cantato varie volte tra gli hurra della gente

5/9- una parte della strada che conduce al nuovo lazzaretto a Muggia è finita, in settimana si gettano le fondamenta del muro sulla riva

6/9- la Gazzetta d’Italia pubblica un articolo secondo cui, il governo di Washington avrebbe offerto il proprio aiuto all’imp. Massimiliano, in cambio di una grande parte del territorio messicano, e inoltre offrì una cospiqua somma di denaro, ma le trattative fallirono, così l’america si appoggiò a Juarez che pare abbia accettato, ora sembra che ben 5 grandi provincie diventeranno territorio americano.

9/9- tafferuglio tra gli operai addetti alla demolizione del lazzaretto s. Teresa che si rifiutavano di lavorare, interviene il commissariato di Cologna

10/9- viene interdetta per tutto il mese di settembre la vendita delle ostriche a causa del grande caldo, egualmente la vendita di angurie che spesso marciscono

sett – nei pressi di Sofia, vicino al villaggio di Trojan, si ebbe uno scontro tra insorti bulgari e i turchi, gravi perdite per tutti e due, 30 turchi presi prigionieri e 250 caduti

13/9- blocco navale turco all’isola di Candia

15/9- i cretesi riprendono le ostilità e attaccano i turchi nella provincia di Canea

15/9- giungono notizie da Porto Said (Egitto) in merito ad una vergognosa situazione che si svolge tra Trieste e quei posti, giovani ragazze vengono qui illuse con promesse di lavoro ma quando giungono ad Alessandria, vengono derubate e messe a lavorare nei tupanari

24/9- giunge notizia dell’arresto da parte dei carabinieri e due compagnie del generale Garibaldi a Sinalunga su ordine del Governo italiano, mentre stava per entrare in territorio pontificio, venne scortato a alle murate di FI poi spostato in treno nella fortezza di Alessandria

27/9- Garibaldi viene portato a Caprera con una nave da guerra, verrà poi sorvegliato dalla polizia

1/10- Vienna : varata la legge sulla rappresentanza dell’impero : la Camera dei deputati avrà 300 membri, 3 per Trieste e territorio

2/10- il Consiglio comunale si dichiara contario alla realizzazione del nuovo porto, vorrebbe conservare il bacino del lazzaretto s. Teresa ad uso portuale

7/10- dimostrazioni a Fiume per il congiungimento con l’Ungheria

11/10- si dà per certa la data per la Skupščina serba a Kragujewatz

11/10- il Consiglio di Fiume decide di mandare alla Dieta di Pest una petizione per la definitiva riannessione all’Ungheria

12/10- giorni orsono la Grecia forma un alleanza con la Serbia, l’intenzione è di aggiungere anche il Montenegro e tutti i principati danubiani

18/10- viene dichiarata cessata l’epidemia di colera a Trieste

21/10- l’imp.re in abiti civili è a Salisburgo, poi prosegue in treno sino a Strasburgo e via sino a Nancy – il 23 è a Parigi, lo riceve l’imp. Napoleone e Gioachino Murat e la corte francese – il 3/11 lascia Parigi lasciando 100mila franchi destinati ai poveri

29/10- Zara : 2/3 delle rappresentanze del regno di Dalmazia manifestarono per l’introduzione della lingua slava come lingua d’insegnamento - verrà concesso alle scuole popolari e e parte delle medie della Dalmazia

30/10- il re d’ Italia Vittorio Emanuele impone ai garibaldini di ritirarsi dai territori papali

1/11- oltre ai treni celeri Trieste-Vienna, si aggiungeranno vagoni della seconda classe nella stagione invernale

4/11- sulla strada per Tivoli (territorio papale), i garibaldini vengono attaccati dalle truppe papaline che li ricacciarono oltre il confine

nov- Firenze : i carabinieri arrestano Garibaldi, verrà confinato a Caprera da dove poi fuggirà

nov- relazioni tra Serbia e Turchia molto tese, la Serbia ha mandato un ultimatum alla Turchia che prepara forze armate in Bosnia

28/11- la delegazione municipale avverte che dal genn del 1868 si terrà ad Opcina ogni mese una fiera di animali da macello

31/11-giunge da Fiume, diretto a Venezia, il direttore del teatro fiumano, il triestino Alessandro Scaramelli

13/12- approvati f 25 di sussidio ai colpiti da incendio in v Cavazzeni [V.C.]

20/12- l’ungheria approva l’uguaglianza dei diritti degli ebrei

27/12- la fregata austriaca Novara giunge a Cadice con i resti di Massimiliano


un altro anno denso di avvenimenti, grazie al tradimento di un collonnello, intimo amico di Massimiliano, le truppe dei rivoltosi riescono a catturarlo e imprigionarlo assieme a vari generali, subisce un processo farsa e viene condannato a morte, non pago il generale Juarez, rifiuta di consegnare il corpo per diversi mesi. Continua il batti-ribatti per la questione di Fiume, che chiede di esser accorpata all'Ungheria come prima, mentre una piccola parte chiede l'aggregazione alla Croazia, Vienna si sottrae demandando alle Diete provinciali la decisione. Cresce intanto nei paesi slavofoni, un identità nazionale di lingua, ciò crea tensioni con le comunità tedesche che vi vivono. I paesi balcanici sotto dominio turco, insofferenti, reclamano la loro indipendenza, ma  il Sultano non cede e risponde con l'invio di truppe e violenza, così in particolare nell'isola di Candia, che nonostante tutto non si arrende e continua a combattere per tornare alla Grecia. Problemi grossi per il regno italiano, che per non scontrarsi con quello francese, difensore di Roma e del Papa, intima ai garibaldini di non entrare nel territorio del papato e muove le sue truppe sul confine, arrivando a catturare il generale Garibaldi e internandolo a Caprera, ma da dove lui riesce a fuggire.

1868

genn- Logotenente: barone de Bach

2/1- giunge da Costantinopoli il gen. russo Ignatieff, lo accolsero circa 200 greci della città in riconoscenza per aver preso le parti dei greci di Candia

6/1- giunge in treno dall’Italia il barone de Rotschild, il 7 parte per Vienna

11/1- giungono in città per partecipare alle onoranze funebri dell'arciduca-imperatore Massimiliano, il consigliere aulico Nicolò Melinčiović nobile di Halič, il consigliere di Logotenenza Giovanni de Jurcovič come rappresentanti di Logotenenza di Croazia, Slavonia e Dalmazia, il podestà di Zagabria sign. Frigau e i consiglieri comunali Bačar, Ponkraz, Priester, giungono inoltre i corrispondenti di molte testate giornalistiche americane

13/1- giunge a Pola la fregata Novara con la salma imperiale di Massimiliano, con lei le fregate Adria, Radetzky e la cannoniera Vellebich

14/1- si iniziano ad erigere le tribune per assistere al funerale, in piazza s. Pietro, in p.zza della Borsa, di fronte alla chiesa di s. Antonio nuovo, in piazza della Caserma e presso i magazzini della stazione

14/1- Praga : gli studenti universitari czechi, fomentati a dovere, creano tensioni verso gli studenti tedeschi

16/1- dalla fregata Novara viene calato il feretro su un battello coperto di drappo nero e su un catafalco d’argento e contornato da 4 grandi candelabri, 8 tenenti di vascello formano intorno la guardia d’onore – la salma giunta sul molo s. Carlo, viene poi bendetta dal vescovo insieme a tutto il capitolo della cattedrale, per poi essere posta su un grandioso carro funebre con baldacchino, tirato da 6 cavalli neri con 6 palafrenieri, 6 servitori del castello di Miramar si pongono ai lati con le torce accese, davanti una compagnia di fanteria più altre 3 compagnie, una banda militare , un battaglione di fanteria e altra banda militare d’artiglieria, il corteo attraversa la città tra ali di folla, le finestre delle case portano tutte drappi neri e le persone si accalcano sui balconi e sulle finestre, seguono il feretro alte cariche imperiali e cittadine. La salma viene poi caricata su un vagone ferroviario totalmente listato a lutto con grandi drappi neri, il treno di soli 6 vagoni parte per una fermata a Nabresina, altra a Lubiana e via altre sino a Vienna trieste

21/1- continuano a Praga piccoli tumulti anti-tedeschi, ne faranno le spese il teatro tedesco e il mercato della frutta e devastati dei beni privati

27/1- alle due di notte scoppia un incendio al n 10 della v dei Forni, parte del terzo piano e tutto il quarto e quinto furono bruciati

31/1- tumulti studenteschi a PD (ora Italia)

5/2- l’imp. e la consorte arrivano a Pest

24/2- l'imp.re nuovamente a Pest, l'8 marzo torna a Vienna

6/3- Praga : i giornali alludono ad un intervento russo verso la Galizia se l’Austria entrasse in Bosnia ed Erzegovina

17/3- si discute in Consiglio dell’apertura di un passaggio dalla strada di Gretta a quella di Miramar e dell’asporto di materiali per l’interramento del lazzaretto (s.ta Teresa)

21/3- giunge a Trieste il principe di Danimarca con la ferrovia, riparte poi per Atene con il piroscafo

22/3- giunge a Budapest l’imp.re e la regina Maria di NA, si fermerà sino al parto dell’imp.ce

24/3- giunta in città la scrittrice c.ssa Catarina Percoto

28/3- incendio di fronte alla chiesa di Servola, subito spento dai pompieri

1/4- Bukarest : un terzo dei sottoscrittori di una possibile legge contro gli ebrei ritirano la loro firma, il ministero si muove per rigettare la proposta - le potenze occidentali ammoniscono i deputati a non presentare la suddetta legge

4/4- frizioni tra Danimarca, che chiede di poter abbassare il confine, e la Prussia che rifiuta

7/4- in Moldavia vengono cacciati gli ebrei

turchi 14/4 – Candia: le truppe turche e circasse(14mila uomini) attaccano gli insorgenti greci (6000), i primi lasciano 300 morti e feriti, i secondi a più di un centinaio- altre battaglie si ebbero il 15 e il 16 con gravi perdite dei turchi che si ritirano

15/4- approvata spesa di f 100 per l’acquisto o la copiatura della raccolta lasciata dal fu L. de Jenner [V.C.]

aprile – scioperi a BO, l’Italia invia l’esercito e iniziano gli arresti, ma in varie città italiane ci sono proteste, intervengono, bersaglieri, carabinieri ed esercito

18/4- il governo di Belgrado decide l’erezione di una moschea in città

22/4- nasce figlia di Sissi e dell'imp.re a Pest, la principessa viene battezzata il 24 con i nomi di Maria Matilde Amalia Valeria

aprile- Bukarest: continuano moti contro gli ebrei – il 28 parte per Vienna un incaricato a giustificare le persecuzioni attuate verso gli ebrei

27/4- esplosione di gas in una casa del ponte rosso, per fortuna nessun ferito ma molti danni

29/4- i giornali americani pubblicano la notizia secondo cui Garibaldi fosse stato contattato da un agente segreto del governo degli Stati Uniti che grazie a delle corpose somme di danaro, lo avrebbe assoldato come agente

29/4- il principe del Montenegro viene dimesso dal senato e internato nella sua casa

1/5- scoppia una caldaia nella fabbrica di pece a Rozzol, ne nasce un furioso incendio che dopo grandi sforzi viene spento

turchi 2/5- le truppe turche (14mila uomini) si pongono presso i confini del Montenegro e Serbia

12/5- a Firenze mentre il re è in visita, compaiono dei manifesti del “comitato insurrezionale repubblicano” dove si inneggia alla repubblica contro la monarchia

14/5- iniziano le corse regolari col vapore, tra Trieste e Capodistria, anche per le merci

15/5- Praga : continuano le manifestazioni nazionaliste anti-tedesche dei czechi

16/5- insurrezione in Bosnia, l’esecito turco interviene

16/5- esce il primo numero del giornale “il Costituzionale”

17/5- festeggiato al Cacciatore il primo anniversario della chiesa di s Pasquale eretta dal barone Revoltella, balli dei villici e regali distribuiti ai presenti

18/5- problemi per gli ebrei anche in Ungheria

18/5- giorni fa dei commercianti triestini spedirono a Ragusa, un grosso carico di grani destinato alle povere famiglie dell'Erzegovina

22/5- giunge a Trieste la principessa Hohenzollern-Sigmaringen, moglie del marchese Pepoli, ministro d’Italia alla Corte di Vienna, il 24 parte con la figlia per Vienna

27/5- l’imp.re parte per Buda – il 2 giugno torna a Schombrunn

31/5- giungono a Trieste due treni di turisti, da Vienna 1460 persone, altri da Carinzia, Ungheria e Croazia

1/6- la Transilvania chiede la completa autonomia (era ungherese) e dichiara nulle tutte le leggi emanate per lo stato dalla Dieta ungherese

10/6- Belgrado : il principe di Serbia, Michele Obrenović, mentre passeggia per un parco viene aggredito da 3 uomini e ucciso con un colpo di pistola, uccisa anche la cugina che l’accompagnava e ferito l’attendente

11/6- Belgrado : il paese in stato di allerta, si ebbero alcuni arresti, tra cui il Radovanović e uno dei due figli, esecutori degli omicidi

13/6- Belgrado: voci parlano di Milan Obrenović, nipote del principe Michele come successore, dalle indagini risulta una congiura a favore dei Karagjorgjević

20/6- l’imp.re assieme al principe Auersperg parte per Praga – il 21 partecipa all’inaugurazione del nuovo ponte che prenderà il suo nome, mentre la via che ivi conduce, quella dell’imp.ce – gruppi di czechi prendono a sassate i tedeschi e strappano le bandiere giallo-nere

24/6- un incendio scoppia nella drogheria in piazza s. Pietro, gli spazzacamini e i pompieri accorrono e riescono a domare le fiamme

25/6 – Worms : inaugurato un monumento a Lutero

27/6- gli uscocchi comandati dal Purdklie scesero dalle montagne e devastarono le campagne turche

28/6- furioso incendio dentro l’arsenale del Lloyd, due magazzini che contenevano materiale infiammabile bruciarono per 5 ore, notevole il danno

29/6- si incendia una stalla al macello nuovo, perirono 11 bovi

2/7- Belgrado : La Skupščina proclama Milan Obrenović a principe di Serbia, ministro di guerra Blasnavac

7/7- il comune consegna al vice-ammiraglio Tegetthoff il diploma di cittadino onorario di Trieste (già deliberato nel luglio 1866)

10/7- il Consiglio cittadino non si potè tenere in quanto mancavano molti deputati, la gente presente iniziò a rumoreggiare, le proteste continuarono in piazza del teatro e in Corso, dove davanti al consolato pontificio, venne strappato lo stemma – la folla si accalca c/o i padri capuccini che impauriti suonarono le campane

12/7- alcuni componenti della grande festa svoltasi a Rojano in occasione della “Citaunica”(5), mentre tornano a casa verso s. Giovanni cantando in sloveno, vengono a contatto con dei giovani, alcuni della Ginnastica triestina, che li insultano, ne nasce un parapiglia e i filo-italiani ne hanno la peggio

13/7- gruppi di giovani tra la via del torrente, l’aquedotto e la Corsia Stadion, stazionano aspettando gli slavi che scendono in città, alle 11 all’arrivo dei territoriali, ne nasce una rissa e si udì sparare, dalla caserma grande 2 compagnie di soldati con la baionetta inserita, dispersero la folla, pare 2 feriti ed 1 morto (Rodolfo Parisi)- poi ci sarà anche il cadetto Alessandro Sussa del regg. di fanteria

15/7- i delegati del Consiglio comunale (tutti del partito filo-italiano), chiedono la soppressione della milizia civica (composta per la maggioranza da slavi del territorio)

19/7- alle 11 del mattino tafferuglio tra cittadini e villici in v. del torrente, intervento militare diede fine alla disputa

21/7- Zagabria : pare che come Bano di Croazia venga eletto il barone Rauch ed elevato a conte

22/7- sollevazione dei bulgari contro i turchi

23/7– a causa della siccità, ogni giorno giungono in città da 10 a 12 carri d’acqua

24/7- i Zupani del territorio di Trieste (39) si riuniscono in assemblea a Opicina, si discute su l’uso della milizia civica esclusivamente per le contrade suburbane e le ville e non più alla città – viene chiesto a gran voce si smentiscano e si protesti sulle menzogne verso gli abitanti sloveni del suburbio

26/7- giunge in porto la fregata spagnola Isabella II, da Civitavecchia, a bordo il conte de Girgenti (Cap. nono regg. lanceri austriaci, principe Lichtenstein) e consorte, ricevuti dalle alte cariche cittadine e l’inviato spagnolo e ministro c/o la Corte di Vienna, il 27 in treno partono per Vienna

2/8- Podestà : Carlo Porenta

3/8- si accorda la spesa di f 1200 per ripristino della scala che scende nella caverna di Trebich

5/8- giunge in treno da Vienna il nuovo Logotenente: tenente-maresciallo barone Carlo de Moering

6/8- giunge in porto squadra navale inglese di 6 navi- il 18 riparte

7/8 – Il ten. mar. Moering assume la direzione della Logotenenza

7/8- il viceammiraglio de Tegetthoff ringrazia la città per il diploma di cittadino onorario di Trieste

11/8- Zagabria : si attende il nuovo vescovo Petrovich al posto del cardinale Haulik

12-14/8- scontri a Scutari tra musulmani e cattolici

18/8- un incendio brucia una stalla e parte di legnami in riva Pamfilli

23/8- i rappresentanti del territorio presentano al Logotenente una supplica firmata da 4000 persone per il mantenimento della milizia territoriale da presentare all’imp.re

31/8– Belgrado : posta la prima pietra del teatro nazionale

1/9– grande rissa in c. del pozzo bianco tra i vari frittolini sedata dalla polizia

1/9- uno squalo attacca il signor Glaser(1) mentre faceva il bagno in mare in uno stabilimento cittadino sulle rive

2/9- avvistato lo squalo nel golfo, si aggirava nei pressi del molo s. Carlo, verso sera avvistato a Barcola

9/9- il governo ungherese sequestra i beni del principe Alessandro Karageorgevich per conto del governo serbo

10/9- incendio ai bagni pubblici di s. Andrea, parzialmente distrutto il reparto uomini

11/9- lo squalo presente nel golfo, ha rotto le reti delle tonnare a s. Croce e divorato vari pesci

12/9- Zagabria : aperta la Dieta croata

14/9- giunge a Trieste la fregata americana Franklin con 700 uomini a bordo

15/9- Zagabria : a presidente dell’Omladina, viene eletto il fu Settemviro di Zagabria, Subotich

18/9- la yacht del fù imp. Massimiliano, fermo in porto da un anno, viene venduto all’asta a certo Musani, suddito ottomano qui vivente

21/9- sollevazione a Cadice della flotta contro la regina Isabella, subito dopo Andalucia, Catalogna e Aragona, il 26 Leon e l’Asturia, ben presto si diffonde in quasi tutta la Spagna

21/9- muore a Vienna nel suo palazzo, il conte Francesco Gyulai, generale d’artiglieria che nel 1848 fù Governatore di Trieste, aveva 70 anni

24/9- viene sciolto il Consiglio comunale di Lubiana, il podestà Costa sollevato dalle sue funzioni

28/9- Pest : il rappresentante fiumano della destra e quello della sinistra, presentano mozione alla Camera dei deputati, affinchè il ministero solleciti il re all’annessione di Fiume all’Ungheria(2)

2/10- corre voce che il Consiglio cittadino (in mano al partito liberale) voglia dimettere tutti i maestri del territorio di Trieste, perché di lingua slava, si alzano le proteste, a san Giovanni la popolazione in massa firma una protesta alla Logotenenza con cui afferma di esser disposti a salariare loro stessi il maestro(3)

2/10- anche Madrid si solleva e le truppe fraternizzano con il popolo

3/10- in Romania tumulti contro gli ebrei, numerosi i feriti

4/10- Praga, moti anti-ebraici e anti-tedeschi nelle strade, poi dispersi dagli ussari

9/10- forti scosse di terremoto in Dalmazia

21/10- il deputato Zigon della Dieta di Gorizia e presidente della stessa, introduce l’apertura con il terzo punto, sia introdotta negli uffici della Slovenia subito l'uso della lingua slovena(4)

22/10- i Zupani del territorio si radunano a Rojano, decidono la divisione del territorio dalla città e presentano una petizione alla Logotenenza in merito ai maestri di scuola

5/11- Zagabria, convocata Dieta croata per il 16

15/11- aperta la “Citaunica”(5) di s. Giovanni, presenti quelle di Opcina, Rojano e s. Bortolo, si ebbero canti e balli sono alle 2 della notte – il 22 si apre quella di Longera e dopo 15 gg quella di Servola

17/11- nel Consiglio dell’impero, presenti i deputati di Trieste, si discute sulla cancellazione dell’antico privilegio cittadino dell’esenzione di leva

21/11- si svolgono a Parigi i funerali del maestro Rossini

nov – la Russia concentra numerose truppe sui confini della Galizia

turchi 4/12- la Turchia rompe i rapporti con la Grecia ed espelle i sudditi greci (questione di Candia)(6)- poi decide di dare un ultimatum di 8 gg ai greci – il 16 la Grecia respinge l’ultimatum

5/12- abolite le eccezioni di Trieste in merito all'esenzione della leva militare, Cattaro a Ragusa e i loro territori fin'ora esentati, faranno servizio nelle landwehr (firmato F. Giuseppe)

9/12 – il barone Rauch viene nominato Logotenente della Croazia (il 12 a Bano), eletto ministro per la Croazia il barone Bedekovics

13/12- costituita a Servola la Citaunica(5), votato come presidente Francesco Cegnar e come deputato alla Dieta di Trieste Lorenzo Godina, il 21 verrà aperta – le 6 Citaunice dei dintorni contano circa 1200 soci

14/12- molti degli abitanti di Opicina raccolgono arbusti di ginepro nelle pertinenze di Banne, ne nasce una diatriba tra le due comunità

17/12- il comitato per l’erezione del monumento a Massimiliano chiede al comune il permesso di collocarlo in piazza Giuseppina

18/12- Vienna : alla Camera dei deputati, viene presentata una proposta, di ridurre a sole 10 ore al giorno lavorative agli operai e di non ammettere nelle fabbriche ragazzi sotto i 14 anni

22/12- arriva a Trieste il principe Nicolò del Montenegro, alloggia all’hotel de la Ville, il 24 parte per Pietroburgo

24/12- l’imp.re di Francia, saputo del comitato per l’erezione del monumento a Massimiliano, dona 2330 fiorini al presidente


NB : notizie tratte da DIts

1) - il 10 ott. a causa delle ferite riportate, il sign. Giuseppe Glaser muore

2) - vd. 31/8/1848 - ungheresi e croati sembrano accordarsi senza scontri, l'imp.re offre alternativa che la città sia libera e gli ungheresi mandino un rappresentante, la Croazia acconsente ma la questione si dilunga (vd 1848)

3) - i 6 delegati del territorio radunatisi ad Opicina, decidono di non intervenire più per protesta, alle assemblee comunali e alle diete provinciali, dato che alle letture di atti in cui si fà menzione alla fedeltà dei territoriali all'impero, sghignazzi e grida si levano dal pubblico presente

4) - gli sloveni lamentano l'uso di impiegati statali e provinciali di lingua tedesca e italiana che non conoscono l'idioma sloveno parlato dal popolo e garantito dalla costituzione, nonchè l'indiscriminata distribuzione di parroci nei paesi, di sola lingua italiana

5) - Čitaonica : movimento culturale croato/sloveno, un alter-ego delle Accademie,Gabinetti, Casini, ecc.. italiani e tedeschi, avranno anche un carattere politico [G. Radossi-il carteggio P. Kandler-2014-nota 1051]

6) - i greci dell'isola di erano ribellati ai turchi aiutati con armi e munizioni dalla Grecia


grandi turbamenti in gran parte d'Europa, inizia nell'est Europa un sentimento che i nazionalisti delle nazioni occidentali, ettichiteranno con "pan-slavismo", come già i tedeschi, anche gli slavi si riconoscono come entità, in Boemia la popolazione ceka, sentendosi oppressa dal partito tedesco che non vede di buon occhio gli slavi, inizia a rumoreggiare e diserta la Dieta provinciale, intanto prussiani e austriaci raggiunta la pace, cercano di fraternizzare facendo leva sulla stirpe tedesca, cosa che però non funzionò prima della guerra, e nemmeno ora, la Spagna si solleva contro la regina, i greci ai ferri corti con i turchi per Candia, la Serbia blocca un colpo di stato, gruppi di bulgari si sollevano contro i turchi, gli sloveni della Carniola protestano per l'uso della propria lingua, mentre a Trieste il partito filo-italiano che ha ormai il potere al comune, aprofitta di scontri fomentati ad arte, per poter colpire la comunità slava

1869

genn - Podestà : Carlo Porenta (fino al 31/3)[A. Tribel]

19/5- Podestà : Massimiliano d’Angeli

29/5- il Consiglio promuove una mozione in sede di Giunta provinciale, per la soppressione del battaglione civico territoriale(1)

15/6- burrasca di mare – riparazione guasti alla strada per Miramar e moletto d’approdo in Campo Marzo (da assemblea del 3/7)

10/8- l’imp.re ordina lo scioglimento del battaglione della milizia territoriale di Trieste(2)

17/8- il battaglione della milizia territoriale si raduna ad Opcina alle 9 del mattino, dopo la lettura dell’ordine di scioglimento consegneranno le loro bandiere, le armi verranno consegnate ad un apposito incaricato dell’autorità militare

26/9- evadono 3 detenuti dagli arresti civici – l'indagine trova grave negligenza di un custode – verrà licenziato

18/11- da ricostruire un pezzo di archivolto che minaccia il crollo sopra la statua antica della facciata del campanile di s. Giusto

15/12- si accorda la spesa per riparare i guasti arrecati dalle forti piogge alla strada attraverso monte Spaccato


1 - appellandosi ad legge imperiale, ma ottima scusa per disarmare la milizia che era composta dai villici del territorio

2- vd. 5/12/1868

1870

- Podestà : Massimiliano d’Angeli

- censimento generale della popolazione

7/2 - il comune approva la spesa per acquartierare la truppa di passaggio, proveniente dalla Dalmazia

16/2- il comune ordina che durante gli ultimi gg di Carnevale i fanali pubblici rimangano aperti tutta la notte

8/4 - organizzata al teatro Filodrammatico serata per gli istriani danneggiati dal terremoto il 1 marzo, il comune si impegna con 50 biglietti

3/6- il Consiglio comunale discute sulla necessità di creare una strada che permetta il trasporto di materiali per l’interramento del lazzaretto s. Teresa, per l’erezione del nuovo porto

7/6 - il comune si prepara per l'arrivo di un reggimento di fanti dalla Dalmazia

9/6 - il comune riceve l'offerta di acquisto da Giovanni Zandonati q. Vincenzo di Aquileja, dell'intera raccolta del museo aquilejese(1) di suo padre, per la somma di f. 13mila, il comune accetta e destina il Kandler alla visione

20/6 - fissata una taglia di f. 300 per ogni pescecane preso tra punta grossa di Muggia e il castello di Duino

1/7 - il comune riceve offerta di acquisto da parte del Governo, del fondo risultante dall'interramento del Lazzaretto S.ta Teresa

6/7- il console generale ottomano, con una lettera, ringrazia il comune, per l'importo donato in favore dei danneggiati dal grande incendio di Costantinopoli

7/7 - petizione contro il comune di Trieste dalla veneziana Giuditta Bajard-Annoni co-erede del barone Revoltella [V.C.]

16/7- i cattolici triestini protestano contro la soppressione dell'antica chiesa di s. Pietro [V.C.]

23/7- il comune concede a privato di uno stabile vicino, di applicare a sue spese la tabella "via al passeggio del Boschetto"

18/8 - il comune accorda la spesa di f. 70 per l'acquisto di un esemplare per la biblioteca di "Italia sacra" dell'Ughelli

13/10- il comune assegna un premio di 300 fio. a don Jacopo Cavalli per la sua Storia patria in uso nelle scuole

da : Verbali del Consiglio


1) - oltre 25mila pezzi tra medaglie, pietre preziose, cammei, monete, lapidi antiche, manoscritti, ecc...

1871

- Logotenente : Karl Moering

genn - Podestà : d’Angeli Massimiliano - Consigliere aulico : cav. de Jenny - Capitano distrettuale : cav de Rinaldini

3/2 – il comune di Roma ringrazia quello di Trieste per la raccolta di £ 1500 da donare ai colpiti dalla inondazione del Tevere [V.C.]

17/2- approvata la spesa per la costruzione della scala nella caverna di Trebich e il restauro della strada di accesso, si accorda inoltre indennizzo di f 100 al proprietario del fondo per il diritto di accesso

  3/5 – accordata spesa f. 150 per il restauro di pala d’altare rappresentante s Pietro alla pesca, che fu della demolita chiesa di s Pietro, quadro attribuito a Palma il giovane, da parte del pittore Guerrini Francesco [V.C.]

6/5 – si decide il trasferimento del primo asilo per l’infanzia dalla casa n. 1 di v s. Sergio alla casa n. 1471 di v Madonnina al primo piano [V.C.]

6/5- si discute sulla deviazione da effettuare al torrente Martesin che taglia in 3 punti la strada di Miramar, a causa della costruzione del nuovo porto [V.C.]

10/6- gli abitanti di Gretta chiedono al comune l’stituzione di un guardiano campestre, in quanto tediati da furti continui, persino dentro casa, dagli operai del nuovo porto, giunti da tutte le parti [V.C.]

10/6- si dibatte in Consiglio comunale su una scuola da farsi a Scorcola, il Nabergoi chiede che la lingua di insegnamento sia slava, in quanto la zona è abitata prevalentemente da villici - ne nasce un putiferio(1)

- luglio; posti in piazza del Teatro 2 candelabri ai lati dell’edificio {3A 11-Sindici}

21/8 – le contrade di s. Maria Madd. inf., Rozzol ecc chiedono al comune di ingrandire la chiesa di Cattinara [V.C.]

30/8- si incendia un magazzino di petrolio in Guardiella – la fuoriscita contamina le acque di un torrente

3/10 – il comune approva l’invio di una donazione di franchi 500 al comune di Domegge (prov BL) per coloro che subirono l’incendio in quel comune-il 13 ott il consolato italiano ringrazia per le £ 500 oro donate (?)[V.C.]

- inizia lentamente un epidemia di vajolo a Trieste e altopiano

21/10- i f.lli Ostrogovich di Trieste, ora ab a Lecce per commercio, offrono al comune l’acquisto di una collezione di oggetti, vasellami e altro, d’epoca della magna Grecia per 7000 franchi – il 30/10 il comune approva la spesa [V.C.]

16/11- accordati f 25 per acquisto corde per assicurarsi in casi di bufera, alle colonnette dei marciapiedi nei punti più pericolosi

22/11- la Cam. di commercio chiede l’erezione di nuovo molo tra il s. Carlo e il Giuseppino [V.C.]

12/12- 12/12- il Governo marittimo chiede l’erezione di un mandracchio sulla riva di s. Andrea, il vecchio era ormai quasi demolito, il comune approva [V.C.]

28/12- - il comune decide l’allontanamento dall'ospedale, richiesto dagli artieri con petizione, del medico primario dr Pepeu [V.C.]

29/12- accordata la spesa di f 70.20 per la legatura di libri dell’Archivio Diplomatico

- Logotenente : Sinisio de Pretis Cagnodo


1)- i membri Ferluga, Picciola, Hermet inveiscono contro la proposta, il primo poi, nonostante i richiami del Podestà, divaga su cognomi che a suo dire non sono slavi (Stoka, Scarlavai, Cossutta, Malalan, Luxa, Ferletich, Ferretich,ecc ...), sulla parlata slava locale, arrivando alle offese sulle nazionalità, il Nabergoi abbandonerà la sala

1872

- Logotenente : Luigi Ceschi a Santa Croce

genn - Podestà : d’Angeli Massimiliano

18/1- muore lo storico e statista triestino Pietro Kandler

- continua l'epidemia di vaiolo

27/2- il comune accetta l’offerta di busto marmoreo di Pietro Kandler ad opera dello scultore Edoardo Baldini per f. 400 [V.C.]

7/3 - nascono via della Concordia e via dell’Industria

27/4- muore a Vienna colpito da morbo, il patrizio triestino Stefano de Conti che fù Podestà cittadino [A.Tribel]

19/8 – all’asta la demolizione della Locanda grande in piazza

da : Verbali del Consiglio

1873

- Logotenente : Luigi Ceschi a Santa Croce

genn - Podestà : d’Angeli Massimiliano

12/3- si avvisi l’ufficio tecnico del bisogno di restauro della fontana del giardino pubblico e riattivare ad uso pubblico altra fontana del giardino

11/7– il barone Ceschi si dimette da Logot.te per problemi di salute, al suo poste rieletto il barone Pino (ora Presidente prov. di Bucovina) [el zavatin de Trieste]

24/7- il capitanato di porto chiede che sulla riva del nuovo mandracchio di Barcola in costruzione, siano erette colonnette per l’ormeggio e un candelabro di ghisa, il comune accetta

18/9- si accorda l’apertura di un ippodromo sulla v. del Torrente

23/10- istuito il comando provinciale di gendarmeria competente per tutto il Litorale

18/11- cessato vaiolo e colera !

6/12- si approva la spesa per cambiare le tabelle in cui appare ancora la scritta "contrada", con altre con "via"

17/12- riappare nuovamente il vaiolo

da : Verbali del Consiglio

29-30/12- incendio in v molino a vento, muore la madre del sac. Pachor e bruciano totalmente 2 casette [el zavatin de Trieste]


1874-9

11/7 – il barone Ceschi si dimette da Logot.te per problemi di salute, al suo posto viene rieletto il barone Felix Pino von Friedenthal (ora Presidente prov. di Bucovina) [el zavatin de Trieste]

1874 – l’imp.re concede al Comune di Trieste, di incassare ancora per 3 anni imposta sul selciato –

9/12 – il Consiglio decide di mettere all’asta 118 querce ormai secche [V.C.]

1875

genn - Podestà : d’Angeli Massimiliano

15/2- stanziati f 55 per restauri all’Osservatorio meteorologico

20/3- accordata la spesa per illuminazione elettrica della piazza Grande per la venuta dell’imp.re -23/3 anche piazza Giuseppina

5/4 - l'imp.re Francesco Giuseppe e' a Venezia dove incontra il re d'Italia, gli restituisce la visita di Vittorio Emanuele a Vienna nel 1873

15/5- da collocarsi l’archivio diplomatico in due stanze della biblioteca civica

18/5- approvata la proposta della regolazione dei numeri civici delle realtà del territorio

18/5- approvata le rinnovazioni delle iscrizioni di alcune vie e si studino nomi per le vie che non ne hanno – 22/5- da inserire nel preventivo del 1876 l’acquisto di nuove tabelle metalliche con numero civico di casa e la via, inoltre l’acquisto di tabelle in metallo col nome delle vie – si sostituiscano le tabelle con la dizione “contrada” in "via"

11/6- misurati a Trieste 31 gradi

22/6- il comune accorda una taglia di f 300 per ogni pescecane preso da punta grossa di Muggia al castello di Duino [V.C.]

29/6- avvistato un pescecane presso il bagno militare

1/7- l'imp.re F. Giuseppe è a Praga

2/7- in Consiglio : stanziati 5000 fiorini per un quadro allegorico di Cesare dell’Acqua da mettere nella sala (poi aumentato di 1000 fio)- si accetta l’aumento del costo costruzione gabinetto in riva della Pescheria – si accorda l’uso dell’alabarda alla soc. dei macellai sulla loro bandiera

3/7– avvistati nel vallone di Muggia e presso gli arsenali triestini delle canize (pescecani) [el Triestin]

4/7- distrutte da un incendio le stalle del sig Economo al lazzaretto vecchio

7/7- giungono notizie su insurrezione scoppiata in Erzegovina dei cattolici vessati dai fanatici mussulmani che assassinarono diversi cattolici, i turchi assalirono i cristiani ma vennero respinti, gli insorti passano il fiume Krupa e arrivano nei pressi di Mostar

8/7- una squadra della flotta inglese, composta da 5 corazzate, si ancora nel golfo di Trieste – il 16 parte per Pola

9/7- giunge in porto la fregata corazzata inglese Invincibile – il 12 parte per Venezia trieste

12/7- congresso generale della soc. Edinost

15/7- Belgrado : convocata la Skupcina il 27 agosto

turchi 16/7- entrano a Mostar truppe turche in arrivo da Sarajevo

23/7- sequestrato l’ultimo numero del giornale di Trieste "Nasa Sloga" dalla procura di stato

croce 24/7- il prevosto capitolare dr Giuseppe Schneider nominato delegato vescovile sino all’arrivo del nuovo vescovo ms. Dobrilla

turchi 26/7- le truppe turche attaccano gli insorti cattolici, ma montenegrini e albanesi cattolici si uniscono ai rivoltosi

26/7- la Dieta di Croazia di aprirà il 24 agosto

27/7- avvistato pescecane nei pressi della lanterna

29/7- 70 rivoltosi assediano il carcere di Monastir e liberano tutti i carcerati cattolici – serbi e montenegrini aiutano gli insorti

31/7- partono da Lubiana 60 giovani in aiuto ai rivoltosi cattolici dell’Erzegovina

3/8- il principe di Serbia, Milan Obrenović è a Vienna dove incontra l’imp.re

10/8- partono da Trieste con un piroscafo del Lloyd 50 serbi in aiuto agli insorti dell’Erzegovina

18/8- suona la nuova campana municipale

23/8- Zagabria: apertura della Dieta croata, in un messaggio dell’imp.re si annuncia che per ciò che riguarda la citta e distretto autonomi di Fiume verrà discusso dai deputati croati-ungheresi e quelli di Fiume

1/9- giunge a Trieste l’arcivescovo di Zara mons Maupas

3/9- il vescovo Dobrilla proveniente da Parenzo arriva a Trieste, il 4 parte per Lubiana per presenziare all’installazione del vescovo Pogaćar

5/9- giungono in treno da Vienna 300 turisti

26/9– il Capitolo della cattedrale scende alla chiesa di s. Antonio vecchio a prelevare il nuovo vescovo ed accompagnarlo in cattedrale con il corteo delle maggiori cariche cittadine, le confraternite, e le parrocchie [el Triestin]

turchi 3/10- notizie di rivolta a Valona contro i turchi che subirono una sonora sconfitta – i turchi sconfinano in territorio serbo rubando e uccidendo

6/10- giunge notizia da Cettinje che i volontari italiani accorsi in aiuto degli anti-turchi, furono tutti trucidati dalle truppe a Stolatz

14/10- grande alta marea, la piazza Grande, quella del Teatro e la v s. Nicolò sommerse

14/10- approvata spesa di f 150 per un asta di ferro sulla torre del municipio per il gonfalone civico e che prima sia messa alla torre una ringhiera di ferro

15/10- ancora più alta la marea alle 8,30, una barchetta girava per la piazza Grande, molti i danni, alle 11 finì

21/10- si propone in consiglio comunale la posa di un parafulmine sul palazzo

11/11- installato il nuovo orologio sul palazzo comunale

19/11- giunge a Trieste la baronessa Rodich, moglie del Logotenente della Dalmazia

28/11- bora e neve, poi rasserena

7/12- un colpo di bora rovescia la carrozza dei morti a s Giacomo

20/12- gli Stati Uniti vendono cannoni e fucili agli insorti – si organizza una legione cosmopolita in aiuto degli slavi del sud, sin’ora si sono iscritti : 284 francesi – 390 italiani – 53 inglesi – 83 greci – 22 tedeschi – 2 americani – 1 svedese – il primo marzo dovranno trovarsi a Sutorina – a Trieste si organizzano serate musicali e danzanti il cui ricavato andrà a sostegno dei ribelli

- l’Inghilterra in funzione anti-russa, concede ricchi prestiti alla Turchia per il suo esercito

28/12- varo dal cantiere triestino s. Rocco della fregata corazzata Kaiser Max

 

notizie da: il corriere di Trieste


La polveriera balcanica, sotto il dominio turco esplode, i cattolici sempre maltrattati e ultra tassati della Erzegovina e della Bosnia, dopo la barbara uccisione di loro personaggi eminenti da parte delle guardie turche, iniziano una rivolta sanguinaria. La voce delle efferratezze compiute dai turchi nei poveri villaggi dilaga per tutta l'Europa, gli slavi accorrono da tutte le parti per aiutare i rivoltosi, e persino un gruppo di italiani, nelle grandi città nascono centri di raccolta danari da mandare a supporto, Russia, Germania e Austria si offrono da mediatori ma non ottengono risultati, il Gran Visir promette cambiamenti, ma furono già promessi anni addietro e non se ne fece nulla, nessuno gli crede, in Montenegro le truppe si dispongono ai confini e così la Serbia, nonostante le pressioni all'interno per l'intervento miltare siano forti, i due stati si proclamano ufficialmente neutrali, intanto nelle Borse crollano i titoli di Borsa turchi, l'esercito da mesi non viene pagato, così le razzie, i furti, e i conseguenti massacri di gente inerme che tenta di difendere i propri beni, servono al mantenimento dei militari, la possente armata turca intanto non riesce a bloccare gli insorti, la guerriglia si protrae per tutto l'anno a fasi alterne

1876

genn - Podestà : d’Angeli Massimiliano

14/1- il comune accetta l’offerta di G. Cimadori per il trasporto dei morti dalle cappelle mortuarie al cimitero

21/1- l’ufficio tecnico prepari progetto per nuovo bagno popolare da farsi sulla spiaggia di Gretta per poi presentare domanda di acquisto della spiaggia al Governo

10/2- non è possibile procedere a imbonitura della spiaggia di Campo Marzio in quanto manca il materiale

17/2- accordata la spesa di f. 471.35 per l’illuminazione di 4 candelabri intorno al monumento dell’imp. Massimiliano in piazza Giuseppina

- posti in p.zza Giuseppina, intorno al monumento a Massimiliano, 4 candelabri ad 1 fiamma {3A 11-Sindici}

2/3- si concede l’area sul largo della v del Torrente per l’esposizione di vedute e di un museo di figure di cera

13/3- è concesso il permesso di scavi nel comunale di s. Croce alla ricerca di presunti tesori nascosti, salvo i diritti di legge

8/4- si delibera che si accendano fino alla mezzanotte anche i 2 fanali che rimanevano spenti, dei 4 intorno al monumento di Massimiliano

12/5- deserta l’asta, della vendita delle lapidi abbandonate del cimitero cattolico di s. Anna

18/5- si approva il trasloco di edicola ad uso orinatoio dal largo detto piazza delle Pignatte alla piazza della Barriera vecchia

26/5- accordata la vendita di 17 cipressi tagliati(1) nel cimitero di s. Anna

29/5- il comune paga f 5000 all’ing. Edoardo Wiebe di Berlino per il progetto preliminare di conduttura acqua dal Recca

29/5- alcuni elettori chiedono al comune l’acquisto di quadro con effigge dell’imp.re ad opera del pittore R. Astolfi

1/6- concesso a ditta Zorzenoni e Camoretti l’applicazione di un orologio elettrico in prova

10/6- si dibatte in consiglio su nuova scuola da farsi a Scorcola, il consigliere Nabergoi, chiede sia essa di insegnamento in lingua slava, dato che la popolazione della zona è notoriamente della comunità. Insorge il consigliere Ferluga che attacca ferocemente il Nabergoi e nonostante i molti richiami del Podestà, divaga su cognomi che a suo dire non sono slavi, per poi inoltrarsi in assurde ipotesi della parlata slava locale e sul fatto che i territoriali possono imparare la lingua italiana(2)

30/6- si adotta di provvedere ad un giardinetto con ringhiere al monumento di Massimiliano in piazza Giuseppina

31/7- crolla improvvisamente parte di casa n 12 di via dell'Olmo

turchi agosto  – continuano gli scontri tra serbi e turchi – 700 albanesi cattolici si sono uniti alle forze serbe [Dts]

18/9- il comune acquista 10 biglietti di una lotteria, di una società alpina tedesco-austriaca della sezione di Klagenfurt, per la costruzione di una casa ricovero sul Grossglockner

16/10- l’ufficio dell’anagrafe è autorizzato ad ispezionare l’avvenuta affissione in città dei numeri tavolari vicino a quelli politici

4/11- si debba stabilire una linea di demarcazione tra le acque di Muggia e quelle di Zaule, onde evitare le frequenti liti tra i pescatori


1 - in realtà scopriremo che ancora l'anno dopo, non erano stati tagliati

2 - Il 30/6 anche il consigliere Francesco Hermet e il Picciola Sebastiano attaccano il Nabergoi sulla questione della lingua e sui territoriali - l'anti-slavismo era già da tempo presente sugli scagni del consiglio comunale, ogni scusa era buona per colpire la minoranza (come oggi insomma)

notizie da: Verbali del Consiglio

1877

genn - Podestà : d’Angeli Massimiliano - Log.te : barone de Pino

5/1- si stà rinnovando l’antica chiesetta a s. Giovanni (s. Pelagio), lavori pagati da Giuseppe Godina (noto letterato sloveno) [el zurlo]

9/1- si autorizza l’Economato a cedere vecchia campana con data 1747 e con il nome di G.B. Giuliani giacente nel suo deposito

9/1- i territoriali chiedono alla Logotenenza, gli venga restituita una delle 2 bandiere del disciolto battaglione, depositate nell'Arsenale d’artiglieria di Vienna, per poterla poi metterla nella chiesa di s. Giacomo- il Consiglio risponde di lasciarle a Vienna

8/3- da organizzare la spedizione da Bruxelles del quadro allegorico di Dall’Acqua destinato alla sala del Consiglio(1)

21/3- da pubblicare avvisi che in aprile si faranno delle regate internazionali a Napoli

10/4- è respinta la domanda di uno scavo su parte di terreno comunale a s. Luigi per rinvenire un tesoro

17/4- si discute sulla spesa e la tenica di costruzione della nuova tettoia per i “piloti del porto” presso il molo del sale

12/5- approvata la spesa di f. 60 per la legatura di libri dell’Archivio Diplomatico

2/6- accordata la costruzione di un padiglione, nello slargo di v. del Torrente, per dare 10 rappresentazioni con dei leoni ammaestrati

21/6- si approva la spesa per il restauro del bigliardo nel civico manicomio

4/7- approvata la spesa di f. 36.10 per la legatura di alcuni libri dell’archivio diplomatico

8/7- uragano a Trieste, gravi danni alla cattedrale(2)

31/7- si ringrazia l’ammiragliato per il dono di medaglia commemorativa per lo scoprimento del monumento al Tegethoff a Pola

6/10- ultimato il catalogo della collezione Cumano acquistata, stanziati f. 14.66 per il trasporto da Cormons a Trieste della collezione

 25/10- si diano 200 f. ai capi locali della comunità ebraica affinchè li distribuiscano tra i profughi di Kazanlik prima che partano da Trieste

12/11- si autorizza l’Economato a vendere le vecchie lapidi abbandonate del cimitero di s. Anna


1 - vd. 1875

2 - la notizia appare sotto la data 10, in cui si accettano i lavori urgenti

notizie da: Verbali del Consiglio

1878

13/6– Congresso di Berlino ; riconosciuta l’indipendenza serba, e come stati sovrani, Montenegro e Romania (questa formatasi dalla fusione di Valacchia e Moldavia) [storia dei balcani –Edgar Hosch- 2006]

27/6 - Trieste, Istria e Dalmazia vengono esentate dal daziamento di zucchero,barbabietole e acquavite
22/9 – alle 2 del pom. scoppia incendio a bordo di una nave americana Jeremiah Simonson, era carica di 2964 barili di petrolio, era ormeggiata ad una boa c/o la lanterna, fu rimorchiata e allontanata, l’incendio duro’ 43 ore [A. Tribel-passeggiata storica … - ms.]

1880

2/1- imponente funerale per l'ex Podestà Muzio de Tommasini, morto a 85 anni [A. Tribel]

26/5- patente imp.le di convocazione Diete provinciali (anche Trieste e suo territorio)

6/8- ordinanza del ministero dell’interno in merito esecuzione anagrafe popolazione 1881

1/10- giungono i reali di Grecia, salutati dal Logot.te e dai rappresentanti della comunità greca di Trieste, dopo un paio d’ore sono ripartiti con lo yacht per il Pireo [l’Indipendente]

6/12- posa della prima pietra del palazzo del Lloyd in piazza grande

1885

11/8 - il vescovo Glavina, indice un concorso per l'abbellimento della cattedrale [3A 10]

- in piazza della stazione, durante la costruzione del palazzo Economo, vennero scoperti un pavimento in mosaico bianco e monete romane di bronzo [Puschi]


1886

 

genn. - il nuovo Consiglio comunale [da : il soldo]

 

 


1889/97

- Governatore (Litorale) ovvero Statthalter : Teodoro von Rinaldini

1889 - abitanti città del Regno d'Italia :
Udine = 37.139 - Venezia = 152.416 - Padova = 81.008 - ROMA = 413.498 [Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia - aprile]


1891

- nel sito oggi ippodromo si ebbero ritrovamenti di epoca romana, tra cui un vaso di bronzo ed una maschera, una moneta dell'imperatore Caligola con data 37 [Puschi]

1896

29/5 - nei pressi della villa al Cacciatore, sul versante verso Montebello, in un campo, ad 1 metro e mezzo di profondità, si scopre una tomba di mattoni a sarcofago, all'interno uno scheletro e un vasetto con nove monete dell'imp. Massenzio (306-312 d.c.)[Puschi]

25/6- eletto vescovo ; Andrea Sterck, gia' vescovo di Veglia


1897-1904

LEHAR

- Governatore : Konrad Maria Eusebio Schilling, principe di Hohenlohe Waldenburg (torna in carica dal 1906 al 1915)

18/3/1897 – dopo la vittoria del partito nazionalista italiano alle elezioni di Trieste, notoriamente anti-slavo, grandi sommosse a s. Croce, Prosecco, Basovizza, Barcola [il Piccolo]

14/12- Logotenente : Leopold Goëss

1898

- risiede a Trieste Fiorello la Guardia (figlio di un ebrea triestina)

22/10 - Podestà : Carlo Dompieri

23/10/1898 – tirato in secco lo scafo della nave francese affondata Danae, ritrovate parecchie ossa umane che verranno mandate in Francia [il Piccolo]- vd 1812

sett - alla notizia dell’assassinio dell’imp. ce Sissi, uccisa da un anarchico italiano, gravi sommosse ad Aurisina, Duino, s. Croce [l’ndipendente]

immagine sotto : articolo del giornale l'Indipendente (22 ott. 1898) naturalmente filo-italiano che aizza contro la comunità slava della città, gli attacchi razzisti erano già da anni praticati senza remore da una parte dei nuovi consiglieri comunali eletti con l'appoggio di Leghe e massoneria (e anche la ricca borghesia ebraica!)tutti facenti parte della Lega nazionale e della Soc. Pro patria

 trieste

 


circa a meta' del secolo, molti personaggi giunti dalla vicina Italia, dal Veneto e sopratutto moltissimi ebrei, fuggiti dai domini del vaticano, e che avevano soppiantato quelli di origine tedesca, sono presenti in massa nelle istituzioni cittadine, ciò dovuto anche alle grandi disponibilità economiche che li agevolarono di molto. Con la nascita del vicino regno d'Italia, la gran parte di essi, iniziò ad ambire al congiungimento, ma naturalmente senza abbandonare le ricchezze accumulate a Trieste e Dalmazia, grazie a commerci o profitti bancari e assicurativi, gli ebrei poi attirati anche dal fatto che il nuovo regno anelava all'accorpamento dei grandi territori dello stato pontificio, lo stesso da cui la gran parte proveniva. Un certo lassismo della Corte imperiale, dovuto anche ad una malriposta fiducia nelle cariche comunali, e dalla continua preoccupazione per le susseguenti guerre su vari fronti, lascia ampi spazi di manovra agli opportunisti, che avvalendosi di tutti i mezzi a loro disposizione, iniziarono a fare proselitismo nazionalistico, nascono così giornali atti a questo scopo, la propaganda non è neppure celata, si inizia così un attacco mediatico alla comunità slava cittadina, rea di esser fedele all'impero e propugnando perciò, la cacciata dai loro posti di lavoro, ma la cittadinanza, non si presta al gioco, o meglio dire, se ne disinteressa, tanto che nel fatidico 1848, mentre nella stessa Vienna si sviluppa una certa mobilitazione, a Trieste tutto prosegue normalmente, con scoramento totale dei pochi carbonari (il Pinguentini darà alle stampe il suo "il tradimento di Trieste"), la massoneria che è dichiaratamente filo-italiana, come una ragnatela espande la sua influenza tra le più alte cariche cittadine che non sono tedesche e tanto meno triestine, funge da collegamento tra rappresentanze italiane e le piccole cellule sparse in città, tra queste la Lega nazionale, la Ginnastica triestina, e per ultima l'università popolare, nelle scuole di lingua italiana, i giovani figli degli immigrati, vengono esaltati all'italianità, ciò darà inizio a piccoli incidenti creati durante le misere manifestazioni orchestrate dai poteri occulti (tutto subirà un accelerazione dopo il novembre del 1918). Nonostante le imponenti risorse messe in campo, la popolazione triestina, sia della città vecchia, che gran parte di quella nuova, spesso arrichitasi grazie all'impero, non aderisce minimamente al nuovo pensiero, ne avremo prova tangibile più avanti nel tempo, quando nel 1915 alla notizia che nuovamente l'Italia entra in guerra contro l'Austria, e il popolo in massa, sentendosi tradito, attaccherà le sedi sopra citate, bruciando la sede del giornale il Piccolo, megafono dei carbonari, e da loro sovvenzionato, e i luoghi noti di ritrovo dei sobillatori. Da notare poi che la gran parte dei Consiglieri e ricchi borghesi che accumularono cariche onorifiche (molto redditizie) al tempo dell'Austria, con l'arrivo delle truppe italiane a Trieste, cambieranno casacca e dopo essersi prostrati davanti Franz Josef, lo faranno davanti ai regnanti italiani, gli occupatori li useranno per la propaganda, conservandoli ai loro posti renumerativi dove assumeranno altri titoli onorifici


 

FINE TOMO IXa

 

 

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