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DUINO - DEVIN

LEGENDA :

C/P = codice Piccardi

M/S = Marin Sanudo - i diarii

PP = protocollo pubblico

V = vicedomini

vd. anche Annales

la prima menzione si trova in una donazione del Patriarca Ulrico nel 1121 (..in loco qui Ortuvin dicitur ..), poi in una confinazione del 1139 (Dietalmum de Duino). Dal 1100 circa al 1399 fù dei Burgravi di Duino che oltre al castello e alle sue dipendenza da Sistiana al Timavo, avevano possedimenti in Carsia, cioè Primano (Prem), Senosecchia, Gutneck (c. de Gotiis), Fiume, Castua, Veprinaz, Moschenizze, feudi del vescovo di Pola. Si misero poi sotto la protezione di Alberto II e Leopoldo 3III nel 1366. Con Ugone VII nel 1399 si estingue la fam e i possedimenti vanno al più vicino congiunto, il barone Lamberto de Walsee.

Nel 1464 gli ultimi dei Walsee, Lamberto e Wolfango si dividero i beni, il primo ebbe Duino, Senosecchia, Primano e il secondo Fiume, Guteneg, Ternova (Dornegg), Ielsane, Castua, Veprinaz, Moschenizze.

Wolfango nominò suo erede nel 1465 l’IMP. Federico III d’Austria, e morì nel 1466, suo fratello invece gli vendette tutti i suoi beni e morì nel 1483, da quel momento gli Asburgo furono padroni ditorre e tasso  tutta l’eredità  dei Duinati. Tra il 1472 e 1509 un Capitano reggeva il castello, che fù ipotecato alla fam. Hofer di Ranzano, e dopo la morte di Matteo la cui figlia Lodovica sposa il conte Raimondo della Torre, nel 1587 passa per eredità  ai Torriani, che nel 1669 ottengono dall’IMP. Leopoldo I la piena proprietà .

I Torriani si estinguono nel 1849 col conte Gio. Battista e a Duino rimase sua figlia Teresa che sposa il principe Egone de Hohenlohe-Waldenburg-Schillingsfurst (m. 1865) che erediterà  il castello. [Regione Giulia-B. Benussi]

nota = i vari Sign.ri di Duino creeranno sempre problemi a Trieste e al suo commercio, usavano infatti sia deviare le merci, che derubare i mercanti carinziani che giungevano sulla strada che portava alla citta', deruberanno mandrie ai contadini del Carso e arriveranno ad imprigionarne alcuni, ma saranno sempre ben protetti dalla Corte dell'Austria che oltre ad assolverli sempre dalle malefatte, concedera' loro anche dei territori di Trieste, cosi' la citta' perdera' Sistiana e parte del Carso, Aurisina, Sgonico, san Pelagio e altri paesi che poi cadranno sotto il dominio duinese


duino old castleil vecchio castello usato sino dalla metà del VI sec.(1) - probabilmente l’antico Pucinum - menzionato nel 921, donato il castello, da Berengario a Patriarca Federico, ma solo nel 1158, trovasi fam. di Ministeriali, insediati dal Patriarca
Ugo VI di Duino (detto Ugone) = 1373 marchese d’Istria, 1383 Capitano di TV e terre del Pordenone, dal 1383 al 1388 Capitano della Carniola (da Pichler) p. 89 - muore nel 1391, lascia molti figli, ma nel 1395 la casata si estingue - tramite matrimonio, il castello và  ai Walsee, che indebitati lo vendono a Federico III nel 1472 (Miotti), egli vi pone i Cap.i, tra i più importanti, gli Hofer - nel 1639 il Pieroni ne fà  un disegno - nel 1653 la fam Thurn, erede degli Hofer, per matrimonio, eredita il castello - i Thurn si sposano con i Taxis -(castelli friulani,C.Ulmer- G:D’Affara, ed. Magnus1997)

(1) - nel 1348 il vecchio castello era ancora in uso, vd. note sotto

NB : Turn = Torre - Taxix = tasso

vd. anche: il castello di Duino, Pichler R. 1882 - il castello di Duino, Bravar G., in Antichità  Altoadriatiche, X

sito della nobile famiglia
Thurn und Taxis



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1329 - ... contumace permanus de duyno ... [Cancelleria vacch. 1]

- e' possibile che il territorio di Duino fosse divenuto proprieta' del vescovo di Trieste al tempo in cui i suoi diritti si estendevano sino al borgo di Monfalcone

furono vari gli Ugone che regnarono a Duino prima del più famoso del 1382

10/6/1139 - Dietalmo de Duino si incontra col vescovo di Trieste, in merito alle confinazioni [5E 2/1]

6/11/1223- Ugone di Duino e il vescovo di Trieste, accordo sulle confinazioni, giudice arbitro Odorlico de Cucanea [5E 2/1]

nov. 1223- di Duino, Ugone- contese con Trieste (confinazioni, Longera) [1/2 A 31-atti notarili]

1308 - il conte Enrico di Gorizia impone atto di sottomissione al duinese {Cusin F. il conf. or. d’Italia}

14/5/1313 – Rodolfo di Duino – i giud. arbitri (tra cui Odolrico de Cucanea) gli aggiudicano Zuyno (Zuins) tenuto dai Villata (teste anche Varnero de Cucanea canonico Aquileia) - lo rivenderanno ai Strassoldo nel 1343 [Joppi]

23/4/1323 – muore a TV il conte di GO Enrico II- subentra la moglie Beatrice che nomina Ugo 3 di Duino Capitano della contea di GO e che nel luglio 1325 conclude pace con Trieste

29/1/1325 - TV ; la contessa Beatrice di GO (tutrice del filio Giov. Enrico) dà  in pegno ad Ugone di Duino i villaggi di Tomay e Cosliaco [atti e memorie - p 238]- beni che furono del vescovo di Trieste e del comune stesso, occupati poi militarmente dal conte

8/12/1326 - UD : ordine agli ab. della Meduna di non lasciar passare le genti dei conti di Dvenstyn e Duino [PA.F]

luglio 1328 - il Consiglio di Trieste elegge sindaci per mediare una pace con D.no Hugone di Duino [V. 4]

27/8/1336 - il nob. Giorgio q. Ugone di Duino Capitano di Gorizia si offre ostaggio al Patriarca [PA.F]

28/9/1344 - UD: Ugo di Duino si presenta spontaneamente in carcere dal Patriarca [PA.F]

16/12/1346 - il conte di Duino era prigioniero del Capitano del Paisinatico, Venezia gli scrive di custodirlo bene[2A32-Hortis -da Consiglio dei X-vol. 24 (nuovo 14) 53a]

14/2/1347 - giunto a Venezia prigioniero il conte di Duino, il Senato ordina di chiuderlo in una stanza in s. Giorgio e sorvegliarlo notte e giorno [2A32-Hortis -da Consiglio dei X-vol. 24 (nuovo 14)]

31/3/1348 - Venezia libera il conte di Duino [2A32-Hortis -da Consiglio dei X-vol. 24 (nuovo 14) 69b]

25/1/1348- Dni Militi Ugone de Duino - Scelechia fù sua moglie - Rodolfo fù fili D.ni Ugone - [V. vol. 17]

25/1/1348- D.ni Detemaro de Osterviza fili Milite Xenchi- Capitano in magno castro Duino [V. vol. 17]

25/1/1348- D.ni Ançel Vras- Capitano in veteri castro Duino [V. vol. 17]

16/2/1356 - D.no Rodolfo de Duyno, ha terreni a Prosecho [V. vol. 20] triestestoria.altervista

1358 - incanto di vigna in c. Moncolani del D.no Redulfi de Duyno [V. vol. 20]

7/2/1366 – i duinati si sottomettono alla casa Asburgo [regesta habsburgica]

19/11/1366- il comune di Trieste paga l'omaggio donato al D.no de Duino (bracciale dorato) [L/C]

1371. 6 maggio. — VE : Licenza ad Andrea de Octobono di Trieste, existenti hic ad obedientiam dominationis, di recarsi ad una sua villa detta Proseco che stava per essergli usurpata dal signore di Duino, coi beni del quale confinava (Trieste occupata da Venezia) [Senato Mixti - vol XXIII]

20/11/1373 - Frat.ta' s. Michel de Divino [V. 24]

nov. 1382 - Capitano di Trieste ; Ugone di Duino [V. 26]

maggio 1386 - Il Signore di Duino è anche Capitano di Pisino per il duca d'Austria Leopoldo [VE - Senato Mixti - vol XL]

24/12/1388? - Trieste, processo contro : Juri Capitano de Duyno (là abitante) ??, accusato da Buchoviça familio di ser Paulo de GO, del furto di varie cose .. [B/M] - la datazione e' incerta, potrebbe trattarsi di un sostituto di Ugone

16/5/1398 - in burgo Duyni sub uno fraschali [V. 26]

immagine a lato : i Signori di Duino dagli scritti del Crollalanza

1399 - muore Ugone {Trieste medievale- Trieste 2004- fasc. 8}

sett. 1401 - Tanicher, Volricho- Capitano a Duino [V. 27]

6/5/1414 - il comune di Trieste manda lettera al duca d’Austria per comunicare la tregua con i Walsee di Duino [L/C]

6/12/1451 e 15/12/1454 - campo verso castello di Duino presso silva nera e il mare detto Batandi verso villa s. Johanne, campo in loco detto Sela ... c/o ecclesie s. Chaterina ed una vigna? presso mare detto de Belfort* [V. 42]* - chiaramente si rifa' alla memoria dell'isoletta col castello poi sprofondata

30/5/1453 - Bosserman, Johanne ufficiale in castro Duino, ha canipa in borgo Duino vicino casa antiqui tulnei .. ad curia sive Turim D.no Raunnacher che ora tiene Paulo Benigro? (ha la carica di Videomo imp.le, fino al 1472 e' a Duino, poi a Trieste)[V. 42]

4/10/1471- in castro Duini (diocesi Aquil.) in aula magna verso il mare, Capitano Nicolo Luogar [V. 38]

6/2/1484 - Capitano : Georgi Helichar [V. 40]

1493- 28/4-letta nel Consiglio di Trieste la lettera dell'Imp.re che nomina Consigliere Imp.le e Capitano di Duino,s.Vito di Fiume, Adelsberg (Postumia) a Gasparo Rauber

marzo 1495 - viceCapitano Stefano Onar [V. 44]

8/6/1499 - Capitano Scipione [M/S]

nov. 1503 - il Capitano di Duino cattura alcuni veneziani [M/S]

17/2/1507 - Capitano Duino ; Berz Guidone [Istoria della contea di Gorizia-C. Morelli-1856]

1/10/1507 - D.ne Helena Botschini? Capitana a Duino {Statuti beta EE4 }

1/6/1509 - Ordine del Senato di Venezia al castellano, di restituire il castello agli imperiali [Senato mixti]

nel 1522 unito al Carnio (Carniola), staccato poi nel 1814 [Kandler - l’Istria V]

30/1/1526 - Offar, M.co Johan- Capitano di Duino [V. 57]

21/7/1530 - D.no Jo. Offar Capitano castro Duino compra vigna con bareto [V. 57]

giu 1539 - Gastaldo, Cechini de Monteferato - Capitano : Andrea Zhorfius [V. 60]

11/12/1547- 200 triestini per ordine di Ferdinando I, attaccano Duino assieme al Vicedomo del Cragno (Cristoforo Cuülemberg) per catturare Mathias Hofer, Capitano di Duino, per diversi giorni tentano ma il Capitano di Gradisca (Nicolo della Torre) con 20 cavalli e 20 archibugieri viene in suo aiuto, l’assedio continua, ma i triestini erano privi di bombarde, si decidono per il ritiro, si fà  inoltre presente che i dintorni sono pieni di veneti, in quanto l’Hofer ha sposato tutte le sorelle con Signori di Venezia [beta B7 lettera orig.- l’Istria, anno III, 11/9/1848 Kandler] - 11/12/1547 - Trieste attesta di aver assistito il Vicedomo di Lubiana, con 200 uomini per prendere il Capitano Hoffer di Duino, ma giunti i Torriani in suo aiuto, non fù fatto [C/P]

1552- processo tra Trieste e Mattia Hoffer Capitano di Duino sul Saltarello a Sistiana e sulla pesca dei tonni a Canovella [beta A 27]- il comune raccoglie in un intero volume tutte le carte di processi e proteste contro l'Hoffer, cosi' dai libri camerari, ma non mi risulta siano piu' visibili

23/1/1563- Capitano Duino : Matthia Hoffer [alfaC -vol. IX]

- 18/8/1590 conte Raimondo di Torre-Valvassina- era Capitano a Duino, riceve lettera dalla badessa di s. Cipriano di Trieste, Cipriana de Bonomo [doc.A 56a - mn. s. Cipriano- Fondazione Scaramangà ]

5/11/1591 - Capitano : Raimondo della Torre e Valvassina [C/P]

1592/4 - Logot.te : il triestino Geremia de Leo [Jenner - Annali]

21/4/1602 - nelle giurisdizioni di Duino, Sborzenek ecc ... diffusione di peste [da lettera di Marco Antonio Venier Provv di Capodistria al Doge [archivio provinciale]]

25/4/1659- lettera di protesta di Francesco della Torre (di Duino), c'era stato un incendio per ben 2 gg. del bosco di Reppen, vengono accusati i sudditi di Opchiena [beta A17-beni del Comune-p.71]

1797 - durante il congresso a UD (tra imp.re e Bonaparte) presso il castello viene costruito un fortino (gira per la rete una foto di un castelletto esistente sino ai primi anni del 1900 a Sistiana, forse lo stesso?)

1799 - TORRE-HOFFER e Valvassina, conte Raimondo- Cap Duino, Cap di GO e Gradisca, Sign. di Sagrado eccc- Consigliere a Trieste [schema de dicasteri aulici, dipartimenti ed uffici provinciali per la città  di Trieste nell'anno 1799]

7//1838- sulle divergenze sulla pesca del tonno tra Duino e s.ta Croce [PP]

4/5/1924- ricostruito il castello, lavori diretti dall'architetto Cirilli, le ditte locali dei lavori quelle dell'ing. Hutteraz-Ziffei, Sansone Venezian e Petek

ITALIANIZZAZIONI

subito dopo l'occupazione militare, a Trieste nel novembre 1918, vengono immediatamente istituite delle commissioni per italianizzare i cognomi (e i nomi) delle numerose famiglie (la maggioranza), oltre Trieste e la sua provincia di allora, a Gorizia e dintorni, buona parte della Slovenia di oggi, in Istria, Fiume e a Trento, una prima forma di pulizia etnica. Ciò porterà alla cancellazione storica delle famiglie che ancora oggi portano un cognome diverso dal originale, in alcune zone rurali dell'Istria la propaganda nazionalista funzionò così bene che, ancora oggi, molti degli italianizzati, sono convinti che i loro cognomi originali, fossero stati nel tempo slavizzati, così anche in alcuni paesi del Carso triestino ma anche della città, persone con cognome chiaramente slavo ancora oggi, rifiutano la loro origine e inveiscono contro le stesse loro radici (perdonate quelli che non sanno cosa fanno!).Come vedrete, l'italianizzazione in moltissimi casi, trasformò un cognome in un altro completamente diverso, altri diversi tra loro, vennero però modificati in uno stesso uguale per tutti, ciò induce a pensare che fù un lavoro buttato sù, fatto con leggerezza, ma daltronde imperava già il : chi se ne frega !

cognomi di Duino e Aurisina, italianizzati fino al 1926 da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929

Adam in Adami
Antoncic in Antoni
Batic in Batti
Baudaz in Baldassi
Bevcic in Belli
Blazina in Blasina
Cijan in Ciani
Doljak in Doglia
Dukic in Duchi
Ferfolija in Ferfoglia
Frandolic in Frandoli
Frankic in Franchi
Gergic in Gregori
Golja in Follia
Hrvatic in Crovati
Jelusic in Gelussi
Jenko in Ienko
Jerman in Germani
Jurica in Giorgi
Kert in Cherti
Klaric in Clarici
Kociancic in Canciani
Kocjancic in Canciani
Kocman in Cosmano
Kojanec in Cagnoni
Kojnc in Cogni
Konjc in Cogni
Kosem in Coseni
Kocjan in Canciani
Kukanja in Cuccagna
Lavrencic in Lorenzi
Makus in Marcuzzi
Merkel in Mercali
Mervic in Mervi
Mihelic in Micheli
Milanic in Milani
Orzan in Orzani
Princic in Princi
Radetic in Radetti
Semec in Semi
Sirk in Sirca
Suc in Susa
Trampus in Trampi
Ujcic in Vinci
Vlacovig in Valacchi
Zhelizh in Celli

dopo il 1926 le italianizzazioni continueranno

 

duino  Trieste

- notizie su : Kandler, L'Istria anno V [3K] - p. 9 e anche anno VII, p. 9

- per le notizie in merito alla chiesa di s. Spirito a Duino, pagina chiese in lavorazione

 

depliant offerta turistica di Duino (pdf) QUI

 

 

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