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triestestoria
premere la lettera

 

consiglio prima la lettura della pagina prefazione

NB ; molte delle famiglie tergestine plebee, divennero nobili con il loro ingresso nel Consiglio comunale, condizione per essere ammessi, ma si trattava di un titolo "casereccio", e spesso dovuto a causa dell'assottigliarsi delle file dei vecchi patrizi cittadini che lasciavano posti vacanti negli scagni, cio' non toglie che, diverse ebbero poi il titolo conferito (per meriti particolari) dall'impero.

ricordo agli smemorati, che tutte le datazioni ante 1919, si riferiscono alla città facente parte dell'impero Autro-Ungarico

Dopo il 1918, il patriziato triestino non venne riconosciuto dall'Italia in quanto considerato austriaco, tranne quelli dei filo-italiani naturalmente.
i cognomi multipli della stessa famiglia riportati, sono la trascrizione originale delle varie versioni trascritte nei documenti, errori di fonetica o di interpretazione dei suoni, che in molti casi diedero origine a rami della stessa famiglia ma con cognome diverso, tutto peggiorò con l'italianizzazione forzata. Non lasciatevi fuorviare dai nomi italici che accompagnano cognomi chiaramente slavo-tedeschi, quasi sempre italianizzazioni forzate già nell'800
molte famiglie viventi sul Carso attorno alla città, possono sparire dalle documentazioni comunali, a causa dell'occupazione di vasti territori di Trieste, da parte dei duinati, poi conglobati nella contea di Gorizia, e riapparire poi in tempi più recenti
le immagini sono tratte da documenti originali dell'epoca

le lettere e cifre tra parentesi, si riferiscono alla catalogazione nell'archivio diplomatico bibl. Hortis

 

a - fino 1299 /   a - 1300 /  a - 1400/  a - 1500/  a - 1600 -  A - famiglie nobiliari

in taluni casi, e particolarmente per i nomi slavi, la lettera G viene letta dura, alla tedesca, ovvero come GH

come gia' descritto nella pagina di prefazione, erano presenti a Trieste molti cognomi con la iniziale < J >  forma ancora in uso nelle grafie tedesche e slave, e che per errore dei notai forestieri, non pratici nella grafica dei vari suoni, vennero trascritti come < G > , vd. Jacomini-Giacomini, Juliani-Giuliani, Jurco-Giurco, Jurizza-Giurizza ecc..., cio' comporto' che persone della stessa famiglia, portassero cognome diverso, l'errore si ripete' maggiormente e in qualche caso voluto, nelle italianizzazioni imposte nel 1920.

 


GALINA - Gallina


1540 - Jo. gallina cittadino e abitante Tergesti [V. 6]

triestestoria.altervista
1640 - D.no Petro Gallina teste [codice Piccardi]

per gli storici veneti sono di Jesolo, iscritti alla nobilta' veneta, ma cessano nel 1375, Marco nel 1299 ha la carica di Sindaco del Patriarca di Aquileia, famiglia numerosa, presenti a Trieste gia' nell'anno 1300 quando Gregorio e Gosolo pagano le decime al Capitolo della citta', Justo nel 1316, a causa loro parentela con i Ranfi (vd 1313) cadono in disgrazia, Almerico infatti era sposato con la figlia di un Ranfo, per questo viene bandito in perpetuo dalla citta', per quasi 90 anni scompaiono dalla citta', ma ritornano agli inizi del '400, molti abiteranno nella contrada di Rena, il cognome e' tutt’ora presente
NB : e' possibile che al tempo della caduta in disgrazia si trasferissero a Venezia, ma dopo il 1370 tornassero tutti a Trieste, cio' verrebbe anche supportato dal matrimonio di Gallina Maria con Michele Steno che nel 1400 viene eletto Doge di Venezia


GALIOT - Galioto

Gregorio nel 1475 detta testamento infermo per la peste in casa sua nella c. Rena, Jacob nel 1492 abita in c Castelli, Simon nel 1503 possiede vigna in c. Disele, ultimo Giovanni che nel 1602 fa la guardia alla torre della Beccheria. Forse il cognome è ancora presente
esiste nel 1335 un "de Galio Peter" ma non credo si tratti di stessa famiglia


GALLO

gallo trieste
1348 - iusto gallo becher [alfaDD2-4]

nel ‘300 sono presenti a Trieste e anche a Pirano, Giorgio nel 1500 e' vicecapitano del castello, nel ‘700 altri giungono da Buie (Istria), un ramo e' in questo tempo elevato a nobile a Venezia, alla meta' dell'800 Vincenzo e' membro del Consiglio, il dott. Gian Luigi nel 1924 è avvocato, Domenico e Nicolò hanno macelleria, il rag. Antonio nel 1940, è amministratore giudiziario, il cognome e' tutt’ora presente ma molti sono istriani giunti dopo il 1950
famiglie Gallo erano anche presenti a Brescia (estinta), e a Genova


de GALVANO-Galvani


1329 - ser nicolaus de galvano [alfaDD2-1]

Nicolo nel 1318 paga le decime al Capitolo, nel 1325 abita in contrada Mercato in piazza, e' sposato con Minze, a causa di debiti stima la sua casa e un   bareto in Timignano, nel 1437 muoiono i due figli di Jacopo (de Galvani), dopo questa data non sono piu' citati, ma Andrea nel 1867 commercia in carta, don Guido nel 1940 è il parroco di Barcola, .


GAMBA

troviamo primo, Andrea che nel giugno del 1363, conestabile a Capodistria al servizio di Venezia, e gli viene concessa dal Senato una licenza, i primi citati a Trieste sono del 1648, quando Maddalena, vedova di Domenico, fà l'inventario dei beni, tra cui spicca un quadro con l'effige di s. Giusto, nel '700 scompaiono, fino al 1924 quando Atanasio fà il gelatiere, Adriano nel '29 ha un bar-buffet. Il cognome è ancora presente


GAMBINI

 gambini
1331 - donusdea gambini [V. 7]

nel 1300 giungono da Udine, sino al 1448 sono citati, poi il nulla, nel 1750 giunge Francesco da Modena, sarà poi il portinaio del teatro, il dott. Alvise nel 1940 è procuratore legale, il cognome e' tutt’ora presente ma sono istriani. 


GAMBOÇ - Gamboz

giungono tutti dal paese di Nacla (slov : Naklo), a Gregorio e un suo socio, nel 1398 viene concessa in appalto la dogana di Nacla, territorio poi occupato dai Valsee di Duino, nel 1445 un anonimo della famiglia, compra una vigna in c. Timignano, Niclau già citato nel 1455, nel '79 ha un baredo a Zaule, dopo questa data non sono più citati, ma il cognome Gamboz è oggi presente, anche nel goriziano.


GARBO

Gerolimo appare come testimone nel 1589, alla fine del '600 abitano in contrada Riborgo, Guido nel 1940 è segretario delle carceri giudiziarie, Mario è infermiere, il cognome pare sia tutt'ora presente
del Garbo - famiglia di Firenze già nota nel '300 - altra omonima di Legnago


GARDULIC- Gardulich - Gardulichio

Giovanni e Jure, nel 1561 vengono multati dal comune, Gregorio nel 1581 prende in affitto un terreno in c. Melars, Thomas nel 1602 è a guardia della torre cittadina delle monache, Benco nel 1607 multato per aver raccolto castagne, Mattia viene accusato di occupazione abusiva di terreni in c. Melara. Dopo questa data non sono più menzionati


GARELLA

gia' citati alla fine del 1500, nel '700 sono pescatori, il cognome e' tutt'ora presente


GARUSA

garusa
1775 - Francesco Garusa-di Trieste-anni 30-cattolico-caligaro-sposato con 2 figli [Tognana]

presenti attorno il 1650, Francesco nel 1686 e' protomedico a Lubiana, Giovanni nel 1735 fa' il caffettiere, Luigi nel 1867 si occupa di spedizioni

credo che il cognome sia nato come un appellativo e si rifaccia al mitile che fino a 60 anni fà veniva venduto negli angoli delle strade cittadine cotto e caldo, in italiano : sconcilli


GARZAROLO - Garzarolli

- nobili


pare fossero commercianti di Bergamo, per lo Jenner nel 1500 vivono a Senosecchia (oggi Slovenia), qui presenti nel 1620, elevati a nobili da Leopoldo I il 17/5/1666, nel 1700 sono membri del Consiglio, ricca famiglia si imparenta con i Baiardi, Francol, Alias, molti sono canonici con alta carica ecclesiale a Lubiana e nei dintorni di Trieste, nel 1836 muore il dottor Pietro sepolto nel nostro cimitero. . Nel 1800 sono accomunati dalla dicitura del loro predicato : di Thurnlach

tomba della fam. nel cimitero di s. Anna >>>   stemma e altro della fam >>>


GARZONI

garzoni
1775 - Giuseppe Garzoni-di Lubiana-anni 50-da 23 a Trieste-cattolico-vive del suo (benestante)-sposato
sua moglie: Maddalena-di Trieste- anni 40-cattolica-casalinga [Tognana]

ghibellini di Collodi, sono anche patrizi veneti ma provenienti da Bologna, gia' presenti a Trieste dal 1300 provenienti da Bologna, Girolamo nel 1580 era marito della contessa triestina Laura de Petazzi, Giuseppe giunto nel 1752 da Lubiana, nel gennaio del 1808 viene ammesso al Consiglio cittadino,  oggi il cognome e' presente in Friuli
Garzoni - famiglia di Bologna che nel 1381 viene ammessa al Consiglio di Venezia


GARZULLA - Garzule


1395 - ser Jacobo garzula [alfaDD2-11]

mercanti gia' presenti da prima del ‘300, alcuni saranno notai e salariati del comune, nel 1400 possiedono case in Riborgo e in Cavana, si imparentano con i Bitino, i de Stoyano, i Caristia, i Balardi, nel sett. del 1472 Zanina vedova di Vitale, ammalata detta il testamento in cui cita i figli Clara e Vitale al quale oltre oltre ad ori e argenti, lascia ad ognuno una casa, dopo non vengono piu' menzionati.

GASPARINI

 
1357 - Natale de gasparino [alfaDD2-8]

per lo Jenner giungono da Ivrea, io pero non trovo la fonte, presenti gia' nel 1300, Natale che già nel 1352 ne faceva la guardia, nel 1366 ha la carica di capitano nel castello di Mocco', poi scompaiono dai documenti e riappaiono nel 1701, quando Cesare e suo figlio Giovanni sono salariati dal comune, Pietro nel 1867 traffica in farine, ha deposito in v molino a vapore di cui la famiglia sarà ancora proprietaria nel 1940, Emilio nel 1924 è orefice, Antonietta una trattoria, il cognome è ancora presente
- secondo il Crollalanza, i Gasparini sono di Verona


GASTALDI - O

- nobili

  

lombardi d'origine, il cognome si rifa' all’antica carica che fu' del rappresentante del vescovo, Nicolo nel 1579 e' gia' a Trieste come esattore diretto dell’arciduca, vivra' qui dove nel 1594 verra' sepolto a s. Giusto, Antonio nel 1627 ha la carica di Logotenente della citta', sono imparentati con i Petazzi, il cognome e' ora presente in Friuli.
imm. a ds. ; lapide funeraria che si trovava nella cattedrale di s. Giusto
Gastaldi - di Trieste, hanno arma : una torre di nero, aperta dello stesso merlata di 5 pezzi [G.B. Crollalanza]

de GAUDI - Gaudio

citati nel 1202, nel 1224 ultima loro apparizione, quando pagano l’affitto di un terreno a Chiarbola

possibile loro trasferimento, certo Doymo Gaudj nel 1290 viene menzionato come cittadino di Trau in Dalmazia (Giov. Lucio)


de GAVARDO


1523 - gavardus de gavardis (di Capodistria) [V. 55]

cognome che deriva da localita' nel bresciano loro origine, saranno nobili a Capodistria dove avranno alte cariche, servitori di Venezia e secolari nemici di Trieste, Johanne nel 1348 viene processato da Venezia per aver partecipato alla ribellione dei capodistriani, contro la Serenissima, anche Simone verra' ricercato, Santo invece con 400 cavalieri istriani nel 1463 prende parte all'assedio di Trieste saccheggiando con le sue truppe il territorio, nel 1700 si imparentano con i triestini de Bonomo. Anche se puo' sembrare impossibile, proprio a Santo e' dedicata una via cittadina, come siamo caduti in basso ! Il cognome e' tutt’ora presente

GELLI - Gellio - Gellico

Jacobo nel 1601 e' notaio e cancelliere del comune, nel 1605 ammalato redige testamento con lasciti a parenti dei Codoppo, dei Baiardi e dei Blagusich, Antonio nel 1690 abita nella contrada di <re Carlo> dove anch'esso detta testamento con lascito a Lucia, figlia del fu suo fratello Justo. Dopo questa data non sono piu' citati

de GENANO - Ghenan - Genar


1361 - ser Jacobi de genano [alfaDD2-7]

gia' presenti nel 1202, quando Almerico e' tra i firmatari dell'atto forzoso di dedizione ad doge Dandolo, nel '300 abitano in Riborgo nei pressi della della chiesa di s. Jacomo, Granpalion e sua moglie Nedelcha tutti e due di Capodistria, nel 1352 abitano dietro il palazzo comunale nella casa addossata alle mura, lei viene processata per aver venduto pane senza il bollo, coprono varie cariche del comune, sono imparentati con gli Stella e i de Walter, i de Juliani, Ganor muore nel 1463 in battaglia contro i veneziani, dopo il 1470 scompaiono dalle nostre carte

de GENUA - Xena - Ҫena - Janua ecc...

genova
1364 - ser nicolao de zenoesio [alfaDD2-8]

naturalmente si tratta di personaggi provenienti da Genova, donna Vida e' gia' menzionata nel 1324, Nicolo nel 1359 riceve salario dal comune come portonario della citta', Cristoforo nel 1459 e' il medico del comune, Johanne nel 1509 e' membro del Consiglio, Eufemia vedova di Bartolomeo genovese, nel 1588 dona affitti di sue case in c. Arena e in Cavana ad una sua consanguinea.


GENTILI

nel 1670 Francesco e' predicatore e confessore nel collegio dei Gesuiti, nel 1750 ne arrivano altri da Gorizia, benestanti e negozianti, Carlo nel 1940 ha una carrozzeria e Giulio vende forniture militari, da non confondere con gli omonimi ebrei, questi sono di religione cattolica Il cognome è ancora presente


GENTILI - Gentilli

fam ebraica di rito askenazita, Anselmo nel 1602 è già banchiere autorizzato a Trieste, nel 1654 prende in affitto per sette anni il mulino e i campi di Pondares, Calimano nel 1617 è stimatore, Jrneri nel 1649 ha negozio nei pressi della porta di Riborgo, nel 1769 arriva da Gorizia Isacco che sposerà l'ebrea triestina Sara, ma tra fine '700 e inizio '800, anche dei triestini Gentili si spostano a Gorizia, in quest'epoca inoltre, il cognome comincia a essere trascritto sempre come "Gentilli". Abram nel 1820 è sensale di cambio, Isach Davide nel '67 ha una ferramenta, Matilde nel '71 sposa Laerte Tolentinj, Emma nel 1924 ha una profumeria, Adolfo Egidio nel '29 ripara macchine da cucire, Carlo nel 1940 è professore di musica, il cognome è ancora presente in tutte e due le versioni
NB : a Ermanno è dedicato il ricreatorio di Servola

de GERARDO

 gerardo
1647 - Giusto Gerardo Trieste [perticazioni]

Francesca vedova di Zanino, nel 1588 riceve un lascito testamentario, nel '600 perdono il "de", Antonia nel 1685 appare sposata con Giacomo Rossetti e abita in Cavana, nel 1700 non sono più citati

- vd. anche : de Girardi


GERBEZ - Gherbez

molto probabilmente, deriva da Grbac o Grbec, cognome ancora diffuso in Croazia, il primo, Miclaus, giunto da Vrem, nel 1428 e' Suppano nel distretto di Duino, Maddalena nel 1675 è già vedova di Andrea Bosich, Amalia nel 1903 sostiene l'esame al corso commerciale femminile, all'accademia di nautica e commercio, il cognome Gherbez e' tutt’ora presente anche nella forma Gerbec
vd sotto italianizzazioni

GERBINI


1353 - Simoni gerbino (alfaDD2 5)

Johanne nel 1325 lavora come macellaio, Simone, anche lui macellaio, nel 1342 abita in Riborgo, ultimo Toma muore nel 1372 . E' forse possibile che si trasferissero a Venezia e mutassero in Zerbini. Il cognome Gerbini, e' presente a Trieste e molto noto

GERDINA

nel 1490 abitano sotto l’abitato di Mocco', nella zona detta del Gias, nel '500 si ritrovano anche a Rizmagna, il cognome e' tutt’ora presente
NB : nel '600 alcuni mutano in Gardina

GERDOLICH


1648 - Mathia Gerdolich habitatore Melara [perticazioni]

Simez figlio di Mattia, nel 1564 viene multato dal comune, nel '600 abitano in Melara dove possiedono anche pastini e un bosco, Andrea nel 1768 è caneparo della chiesa della madonna del mare, il cognome e' tutt'ora presente
- nel 1778 si ritrova la famiglia Gerdoll, che vive anch'essa a Rozzol, e che nell'800 muta in Gherdol, e' molto probabile si tratti della stessa famiglia ancora presente

GERGICH - Gherghic - Grgc - Grgic - Grghic

- vennero anche soprannominati Padrichiar

triestestoria di g.l. 
1648 - Mathia Gergich di Gropada [perticazioni]

questa famiglia sara' causa di un madornale errore di certi storici, Tomaso Gergich, nel 1620 possiede terreni nella zona di Padrich (l'odierna Padriciano) (doc. in atti notarili- 1/2 A 30 - p. 52), ovvero il toponimo era gia' presente prima del suo arrivo, non l'inverso come qualcuno ancora oggi sostiene, altra particolarita' ritroviamo in certo Anton che viene menzionato come : alias Cral nel 1709 quando paga l'affitto di una ograda a Gropada-Padrich, Michele nel 1787 muore annegato nel torrente di Starebrek. Il cognome e' anche presente in Slovenia e Croazia - vd sotto italianizzazioni

GERLANEZ

famiglie trieste
1775 - Francesco Gerlanez - di Trieste- anni 29- cattolico- bottaro-sposato-con 2 figlie [Tognana]

e' possibile che in origine fossero Gerla-Gerlo di origini trevisane, presenti nel '400 a Sgonico e nel '500 a Prosecco, nel 1685 Gregorio Gerlanez fa' testamento a Contovello, aveva moglie Catarina nata Sedmach, Biagio nel 1775 possiede casa in citta', sono probabilmente gli stessi Gherlanz oggi presenti


GERMECH - Germek

Lucas, che era di s. Croce, nel 1512 abita a Contovello e permuta una vigna, dopo il 1515 non sono più citati nei doc. comunali, ma riappaiono con Giovanni nel 1829 cappellano a Prosecco, Ana, Marija, Karmela e Stana, nel 1912 frequentano la scuola slovena di s. Giacomo, Antonio nel '24 ha un beffet e Venceslao una panetteria, Maria nel '29 un osteria e Francesco un sodificio. Il cognome è ancora presente
curiosità : in turco germek, significa "tendere"


de GEROT - Gerolt - Gorot

famiglie trieste
1392 - domenico de gerolt [alfaDD2-9]


1436 - ser iacobi de gerot [Arenghi]

forse originari di Lubiana, gia' presenti nel 1202, quando Volrico appare nella lista dei firmatari dell'atto forzoso di dedizione al doge Dandolo,  Domenico e Francesco sono consiglieri nel 1468, possiedono un ampio terreno con antichi olivi nella zona di s. Sabba presso la chiesa, dopo il 1539 scompaiono dai documenti
- nel 1832 appaiono Gerotto Francesco e la moglie che possiedono casa in c Brainek, è possibile siano della stessa famiglia

GERO - Gerro - Gherro

famiglie trieste
1500 - ser Danielle de gero [vicedomini]

presenti nel 1300, ma forse anche molto prima (un Gheroldus appare tra i firmatari dell'atto di dedizione al doge Dandolo del 1202), alla fine del '400 sono gia' membri del Consiglio, Bartolomeo nel 1542 comanda i triestini all'attacco di Marano in mano a Venezia, sempre lui nel 1596 muore in combattimento a Clissa contro i turchi, nel tardo ‘600 si imparentano con i nobili de Calo'e i de Leo, gli Alber, i Tomice.

GERZA - Gerziza - Gerze - Gerzez - Gerez - Gerse


triestestoria
1326 - crismano gerçiça de bagnolo [V 1] 1497 - Antonio gerzeç [testamenti]


e' in realta' un soprannome, originari del paese di Bagnoli e Crogole, nel 1300 vivono gia' in citta', il cognome viene trascritto nelle varie versioni anche per i singoli personaggi, Antonio nel 1509 e' gia' membro del Consiglio, nel 1640 sono menzionati per l'ultima volta come Gerse

GIACOMINI - Jacomini

   

antica e ricca famiglia di banchieri fiorentini con banche anche a Pisa e a Genova, si imparentano con i Tebalducci, i Pitti e i Malaspina, i Guglialferri, vennero esiliati per 20 anni, in quanto coinvolti nella congiura fiorentina dei Pazzi, un ramo si sposta tra Fano, Ancona e s. Marino dove sono presenti ancora oggi e nobili, saranno presenti anche a Mantova e Fiume, nel 1293 dalla Lombardia alcuni giungono nel Friuli, a Trieste appaiono nel 1600, il cognome, molto diffuso in tutta l'Italia, e' tutt’ora presente, esiste anche la forma Jacomin-Jakomin-i presente anche in Slovenia

esistente a Firenze altra famiglia nobile omonima, ma estintasi attorno al 1400 (quella con stemma dell'aquila nera)


-la vita di Antonio Giacomini Tebalducci


de GIRARDO - Girardi

- nobili

  
1530 - magistro Francisco de girardis sutore [V. 57] - 1572 Girardi de Girardis [vicedomini 78]



originari di Fano o di Ravenna, gia' nobili a Venezia nel 970, gia' presenti nel 1200 a Trieste, mercanti e notai coprono varie cariche comunali, nel 1468 Jacobo viene aggregato al Consiglio, nel '600 possiedono ampi terreni intorno alla citta', nel '700 sono ancora presenti, a Giusto, ad uno dei suoi componenti, e' dedicata una via della citta'.
NB : alcuni nel '500 vengono trascritti sia come Girardi che come Giraldi


GIRARDINO

già presenti da prima del 1200, nel '202 Ziliu e uno che si firma D. sono tra i firmatari dell'atto forzoso di sottomissione al doge, Wodolrico poi nel 1287 è il precone della città, si ritrovano sino al 1341, quando Lazzara vedova di Martin possiede una vigna in c. del Play. Possedevano anche dei mulini, e la zona attorno, prenderà il nome da questa famiglia, toponimo che scompare dopo il 1345.

 girardini
1330 - donna lazera de girardino [V. 11] 

NB : de Girardino, Guglielmo nel 1387 viene citato come de Girardo


GIRDA

Jo. (Johanne?) nel 1202 appare tra i firmatari dell'atto di dedizione al doge Dandolo, il cognome poi scompare

GIROLDI - Giraldi

 giroldi
1332 - nicolaus de giroldo [alfaDD2-1] 

i Giroldi, secondo i documenti del Friuli, sarebbero originari di Cremona, forse tra le famiglie al seguito dei della Torre, Marco nel 1282, in vescovado a Trieste, riceve l'infeudazione dei territori del vescovo di Trieste, che furono gia' concessi a suo padre, nel 1300 vivono sparsi nella citta', Enrico nel 1351 riceve la gastaldia di Cividale dal Patriarca, Giroldo nel 1408 prende in affito la dogana della porta di Riborgo dal vescovo Simone, (nello stesso periodo un ramo e' vivente a Capodistria), nel 1410 vengono investiti del feudo di Calisedo (diocesi Parenzo) dal vescovo tergestino, nel '600 i maschi frequentano il collegio dei Gesuiti, il cognome dovrebbe essere ancora presente

NB ; potrebbe trattarsi di due famiglie distinte

 


de JULIANI - ZULIANI - GIULIANI

 nobili appartenenti alle antiche 13 casade tergestine


1326 - ottobonus de Julliano [vicedomini 1]


         

vantano origini dell’antica Roma, per i veneti sono o Greci o Dalmati, nel 1152 vengono riconosciuti dall’imperatore come triestini e concede loro l’emblema. Ricca e prolifica famiglia, grandi proprietari terrieri, avranno alte cariche comunali, ma anche imperiali, nel 1525 feudatari di Prosecco, ovvero del castello, dei paesi di Prosecco e Contovello, a meta' del 1600 un ramo si sposta nella oggi Slovenia, nel 1850 sono ancora presenti a Trieste. Sono imparentati con tutte le maggiori famiglie tergestine - fam. estinta La casa in via Malcanton nei pressi della via Malcanton-Rettori, all'altezza del 1° piano, porta due lapidi a ricordo di questa famiglia che fu' propietaria di tutto il gruppo di case (vd. foto a lato, ridimensionata)- altra immagine: Johanne de Juliani, da laurea del 1657
A causa dei rapporti commerciali con il regno di Napoli, alcuni dei Giuliani triestini, agli inizi del 1800 si trasferiscono nella citta' partenopea, dove poi il cognome si diffuse

NB ; nel 1800 appare altra fam. Zuliani, ma plebea

imm.i 3 e 4 ; lapidi funerarie che si trovavano nella cattedrale di s. Giusto



GIURIZZA  vd. J - Juriza

GIUSTI

giusti
1775 - Francesco Giusti-di Trieste-anni 40- cattolico-galafà (calafà)-sposato
sua moglie ; Maria-di Trieste-anni 30-cattolica-casalinga [Tognana]

forse di Verona, nel 1500 nobili di Venezia, nel 1680 hanno negozio in citta', sono presenti nel 1847 come proprietari di case , Francesco nel 1915 è vice-comandante delle guardie municipali, il cognome e' tutt’ora presente
un de Justis Tomaxio, è presente a Trieste nel 1411


GIUSTINCICH - Justincich


1530 - petro gustinciz de riepnicho [vicedomini 57]

nel 1500 vivono a Riepnich, e possiedono vigne a Barcola e a Prosecco, il cognome e' ancora presente (sono certamente gli stessi Gustin vd. sotto)

Probabilmente tutte queste versioni del cognome sono originate da quello piu' antico, riscontrabile a Trieste, di Augustini poi slavizzato

GLAVINA - Glaviza

  
1359 - clemente glaviza - 1541- valentinus glavina de villa borst distrettuale s. Servolo [vicedomini 61]

distorsione del vocabolo slavo che indica la “testa” (glavica), gia' presenti prima del 1300, vivono sia in citta' che a Borst e a Prosecco, nel 1885 danno un vescovo alla citta' (vd. pg. vescovi), il cognome e' ancora presente anche in Slovenia e Croazia
NB : tra le famiglie più antiche di Trieste ancora presenti


de GLIROSA

Marco nel 1202 appare tra i firmatari dell'atto di dedizione al doge Dandolo, il cognome poi scompare

NB : potrebbe trattarsi di errore di lettura nella trascrizione, infatti l' 8 agosto del 1209 abbiamo un de Gluosa Marco che viene menzionato per suoi possedimenti nella contrada di Ruzolio (in archivio di stato)

GLOTONO


1342 - Justus glotonus [alfaDD2-3]

sono gia' presenti prima del 1300, abitano in contrada Castello e possiedono vari terreni, Gregorio e' l’ultimo citato, nel 1450 a causa di un debito.

de GLUBE


1342 - beyne de glube [alfaDD2 - 3]

e' un soprannome dato al primo che si ritrova nei documenti, Blasio che nel 1326 possiede una grande casa piana, con ampia corte nella contrada Castello, possiedono vigne nei dintorni della citta', nel 1371 ultima citazione di Giovanna moglie di Matheo.


de GLUBIANA (Laibach-Lubiana)

Nel '300 sono già tantissimi abitanti a Trieste, spesso commercianti di farina, tanti ugualmente nel '400, il maestro Giorgio nel 1475 viene pagato dal comune per i lavori alla campana piccola della cattedrale di s Giusto, un anno dopo però vanta un credito per la nuova campana, Leonardo figlio del fu Gasparo, nel 1504 ammalato detta il suo testamento, in cui c'è un lascito alla chiesa di s Pietro a Laibach dove possiede anche una casa sulla piazza vicina al palazzo comunale della sua città. Dopo il 1519 sono citati con cognome


GOB - Gobbi - Gobbis


 gob
1647 - Michel Gob Trieste [perticazioni]



un Gob e' gia' citato nel 1497, poi fino al 1602 non trovo piu' loro notizie, nel 17° secolo frequentano il collegio dei Gesuiti dove Francesco viene citato come nobile del Tirolo, nel 1700 sono medici, notai e avvocati, a meta' dell'800 possiedono vari caseggiati in Cavana, il cognome nelle varie versioni e' tutt'ora presente

GODINA - Godena - Gudina


1647 - Antonio Godina di Servola [perticazioni]

dal vocabolo slavo, che indica “anno”, gia' presenti a Servola nel 1300 dove quattro secoli dopo coprono varie volte la carica di Suppani del paese, famiglia numerosa sempre presente, sparsa anche nei dintorni, Lorenzo nel 1870 e' gia' membro del Consiglio cittadino, il cognome e' tutt’ora molto diffuso
NB : tra le famiglie più antiche di Trieste ancora presenti


GOYA

nel 1400 abitano a Rizmagne e nei pressi del Log (allora Gias), possiedono vigne sparse nel territorio, dopo il 1447 non sono più menzionati, ma una famiglia Goia oggi è presente


GOTNICH - Godnich - Godnig

- nobili


1695 - Martin Godnich [4AD-testamenti]

forse gia' presenti nel 1300, probabilmente di origini tedesche, era anche citati come von Guteneck o Gutenecker (forme tedesche), nel 1400 sono Signori di Cosliaco in Istria che poi venderanno ai Moyses, nel 1600 vivono in Cavana, ma non risultano nobili, i cognomi nelle versioni : Godnic, Godnich, Godnig, Godnik sono tutt'ora presenti, anche in Slovenia - vd. anche Hodnig
vd. sotto italianizzazioni


de GOYNA - Goyneo


1497 - ser Johanne de goina [4AD testamenti]

goyna



originari di Pirano, e viventi anche a Capodistria, nel 1410 un ramo si sposta a Trieste, alcuni saranno elevati a nobili, sono imparentati con gli Adami, i Marchesetti, gli Orso, i Gerro, i Blagosich, gli Urbani, i Saurer,  Tristano nel '500 è canonico della cattedrale e sarà anche vicario del vescovo, interessante l'elenco dei beni testamentari di Mateo nel 1692, lunga la lista di beni preziosi, ma anche due pistole, 11 quadri di santi, piatti di maiolica, e grandi appezzamenti di olivi in Gretta, s. Andrea, Ponzano. Il cognome e' tutt’ora presente (catena panetterie)


GOICICH - Goyza - Goiza


Martin Goiza de Gropada [perticazioni]

presenti nel 1500 a Gropada dove vengono menzionati anche come Goicich, nel ‘700 saranno anche Suppani del paese, il cognome esiste tutt’ora anche nella forma Gojca

GOLEÇ

Justo nel 1300 paga le solite decime al Capitolo tergestino, sua moglie Pasqua che abita in contrada Zudati, nel 1312 detta il suo testamento, Jurio nel 1448 viene condannato alla decapitazione per omicidio del suppano di Contovello, dopo il 1473 scompaiono dai nostri documenti

GOLOP anche Golob - Golobich

soprannome derivante dal vocabolo slavo che indica il "colombo", gia' presenti nel 1300 quando sono Saltari a Melars, nel 1400 vivono tra santa Croce e Contovello dove Nedelo (Domenico) copre la carica di Suppano del paese, nel 1500 sono presenti anche a Sgonico, Mario nel 1692 e' guardiano del convento di Grignano, nel 1870 sono ancora citati e viventi in v Barriera vecchia (oggi c.so Saba)
NB : strana rassomiglianza con i Codop

GONNELLA

gonnella
1438 - Antonio de Pago dictum Gonella citt. terg. [Arenghi]


1497 - ser Johane gonela [testamenti]

soprannome assunto a cognome, originari dell’isola di Pago, in Dalmazia, nel 1420 sono presenti a Trieste e abitano in Cavana, ma sussistono anche a Venezia e a Muggia, nel 1561 il muggesano Giovanni viene cacciato dalla citta', poi scompaiono, il cognome e' ora presente.

de GOP - Goppo - Groppo


1328 - ser domenico de goppo [vicedomini 4]



probabili origini venete, sono presenti gia' nel tardo 1200, vivono in contrada di Riborgo, Jacobo nel 1381 viene condannato ad una multa, al battesimo nel mare e anche alla berlina, per aver detto : pota de la vergine Maria, Antonio tra il 1451 al 1485 copre la carica di vescovo della citta', Bartolomeo nel 1463 e' Capitano nel castello di Moncolano, sono presenti in massa nel Consiglio, Leonardo nel 1642 e' organista della cattedrale di s. Giusto, nel 1664 sono ancora presenti


de GORIANSCO - WORIANSCO

GORJANSKO
1363 - nicolaus de gorianscho - cancelleria

paese nei pressi di Comeno (Komen) in Slovenia (Gorjansko), nel 1300 sembrerebbe che quasi mezzo paese si trasferisse a Trieste, sono tutti agricoltori, i nomi sono prettamente slavi, calano drasticamente a soli 3 nel '400 e nel '500 - vd pg. paesi del Carso


de GORITIA - GORICIA

triestestoria
1363 - de gorizia [alfaDD2 - VIII]

sono davvero tanti coloro che da Gorizia giungono a Trieste tra 1300 e '400, tutti senza un cognome, ma quasi tutti con nome chiaramente slavo (Zuicha, Vidrich, Janzeglo, Maver, Nedelo, Sencoli, Juri, Xeino, Miclau, Marinze, Souban ecc...), ma anche qualche tedesco, una parte si ferma nei paesi carsici del territorio, altri stabiliscono a Trieste, nel '500 e '600 ce ne sono ancora che riportano solo il nome e provenienza, nonostante la gran parte ormai portasse in dote un cognome.


GOROP - Gorup - Goriup

forse dallo slov. garjup (amaro), nel 1470 giungono dalla zona di Postumia, Michel nel 1709 paga l'affitto per la casa in c. Rena che fu del q. Torondolo, Giovanni e Luigi nel 1900 sono membri del Consiglio di Trieste, il cognome e' tutt’ora presente anche nella forma Goruppi

de GOSTIA

forse tedeschi, Wolrico e' gia' menzionato nel dicembre del 1256, Domenico tra il 1300 e il '13 paga le dicime al Capitolo, nel marzo del 1313 e' giudice cittadino, la sua vedova Druda, nel 1336 possiede una vigna in contrada Olule, Jsolde nel 1335 abita in Cavana, Bertulo nel 1451 abita a Spilimbergo e lo ritroviamo testimone a Udine


de GRABEZ - Grabiz

grabez
1647 - Gasparo Grabez de Pliscovizza [perticazioni] 

grabiz
1775 - Antonio Grabiz.del Carso-anni 28-da 8 a Trieste-cattolico-bottaro [Tognana]

esiste un villaggio Grabez in Bosnia, ipotizzo origine dei nostri, il primo a Trieste, certo Domenico, muore nel 1396, la vedova Ursa nel 1522 dona un baredo in c s. Petro presso il torrente (Roian), Gasparo che era di Pliscovizza nel 1647 possiede terreni in c. Stremze, poi il cognome muta in Grabiz e Stefano nel 1750 frequenta il collegio dei Gesuiti, nel 1755 giunge da Gorizia Michel.

I Grabiz, sono presenti nel '500 anche a Gorizia, dove nel 1562 ottengono il titolo nobiliare, non i nostri


de GRADO

personaggi senza cognome provenienti dalla cittadina sede Patriarcale, trovo nel 1276 che il vescovo di Trieste Arlongo, fosse di là originario, da altro doc. 1301 anche il vescovo Enrico III e in altro doc. del 1330 che anche Guglielmo Franchi, altri gradesi sono presenti a Trieste per tutto il '300 e '400, poi li troveremo cognominati.

NB - in epoche precedenti, vi furono dei tergestini che coprirono la carica di Patriarca di Grado


de GRANDI - Grandis

forse originari di Monfalcone, gia' presenti nel 1500, Giusto nel 1510 e' gia' membro del Consiglio cittadino, nel '800 sono presenti anche a Padova, Maddalena (nata Davanzo), nel 1847 possiede casa in v s. Michele, Antonio nel 1867 commercia in pellami e droghe, il cognome e' ancora presente

GRASSO

- erano anche detti Caldana


1328 - ser leonardo grasso [vicedomini 5]

grasso trieste
1358 - nicolai grasso dicti caldana [alfaDD2-8]


forse pisani o milanesi d’origine, presenti anche a Verona, nel 1300 giungono da Capodistria e da Chioggia, sono ricchi negozianti in citta', Bonafe nel 1358 compra una grande casa di diversi piani in c. Mercato assieme ad un casale e terreno adiacenti, si imparentano con i Lalana, gli Argento,i Goppo, nel 1369 sono citati per l’ultima volta, poi sono veneziani abitanti a Capodistria, il cognome pero' e' oggi presente, da non confondere con i Grassi presenti dal 1732 giunti dalla Carnia


GREBLO

Stanco nel 1202 appare tra i firmatari dell'atto di dedizione al doge Dandolo, il cognome poi scompare

GREGO - Greco

tra il ‘300 e il ‘500, non e' un vero cognome, ipotizzo trattasi di appellativo per indicare la provenienza, da considerare che anche i dalmati venivano spesso appellati come greghi, sono sempre presenti, dal 1600 nascono anche le varie versioni : Gregolini, Gregoretti-rutti, Gregoraz, Gregori, Gregorich

de GREMOLT - Grimolt - Gramole


1327 - Matheo de grimolt [V.8]

gia' presenti nei primi anni del 1300, vivono tra Cavana e Riborgo dove possiedono una grande casa, e mulini a Zaule, ma sono spesso indebitati, Gregorio nel 1384 e' memmbro del Consiglio,  dopo il 1410 non vengono piu' citati

de GREMON - Gremonis - GRIMANI

- nobili

1514 - Nicolo Grimani (da affresco in abazzia di Rosazzo)


1329 - D.no franciscus gremon [alfaDD2-1]

la famiglia Grimani e' originaria di Vicenza, nel tardo ‘200 sono patrizi di Venezia a cui daranno 2 Dogi e vari capitani e Podesta'. Gia' presenti nel 1280, Pietro nel 1297 professa il notariato, nel 1330 andrà per il comune come ambasciatore dal Patriarca a Strassoldo, nel '300 vivono in massa a Trieste, quasi tutti notai, Francesco nel 1329 compra la torre nel paese di s Odorico dalla famiglia del vescovo, Johanne già decano del Capitolo tergestino, nel 1341 viene eletto vescovo dallo stesso, ma verrà ricusato dal Papa, sarà poi plebano a Pinguente, dopo il 1450 non vengono piu' citati. Nel 1867 un Francesco, commercia in cotone e abita in v. Chiozza.

note storiche sulla famiglia tergestina e altre


de GRETO - Gretis - Greta


1348 - greto de gretis [alfaDD2]

gia' presenti nel 1300, sono quasi tutti macellai, abitano in Riborgo, Antonio nel 1466 fa' testamento e lascia una grande casa in contrada Riborgo, dopo il 1470 non sono piu' presenti

NB : il cognome ci ricorda una zona omonima sopra Barcola, infatti dal testamento di Antonio nel 1427 tra i lasciti anche delle vigne in quel sito.


GRIGNANEZ

grignanez
1647 - Bolco Grignanez della villa di Salis [perticazioni]

nel 1500 vivono tra Sgonico e Colludrozza, nel '600 sono a Contovello, nel 1696 ancora citati

GRIO - Grion

grion
1775 - Venceslao Grion di Trieste-anni 37-cattolico-fabbro-sposato con 2 figlie [Tognana]


presenti al principio del 1500, ma il primo, Jo. Francesco giunge da Capodistria, dove nel '600 avranno ancora terreni presso Paderno, sono tutt’ora presenti

è possibile che i Grionni triestini menzionati nel 1775 dal Tognana, siano la stessa famiglia


de GRISONI - Grison

- nobili


1334 - in stazione marco grisoni [vicedomini 11]


sono originari di Jesolo, vissero a Venezia fino al loro bando dalla citta' nel 1378 con conseguente cacciata, si spostarono a Capodistria. Nel 1330 appare il primo con negozio a Trieste, nel 1470 abbandonano la citta' probabilmente a causa dei moti interni, nel 1700 il cognome e' nuovamente presente, e lo e' ancora oggi, un rappresentante di questa famiglia ha pubblicato un libro sulla loro genealogia
nel 1524, le figlie e il figlio del fu nobile di Capodistria Nicolo, ricevono in regalo una serie di case sia a Venezia che a Trieste, da Bartolomea de Zovenzoni, loro zia

Giacomo nel 1623, provveditore alla sanità a Muggia per Venezia, viene trucidato dalla folla in rivolta.

non mi risulta che i Grizon appartengano alla stessa famiglia - vd italianizzazioni


GROPAJEZ - Gropaiz


1648 - Gropaez habitante in Cattinara [perticazioni]

gia' citati nel 1465 quando Mathio compra un cavallo dal manto nero, Paulo nel 1500 abita in c Mercato, Andrea e Martin nel 1648 possiedono boschi a Rozzol e a Melara, dopo il 1750 vivono tutti in Guardiella, il cognome e' tutt’ora presente, anche in Slovenia
e' possibile che siano di origini croate, provenienti dalla zona denominata Grupa - vd. italianizzazioni


de GROZANA


Steypanus de Grozana - 1328 [banco del maleficio] 

tantissimi i menzionati nel 1300 ma senza cognome, abitano sia nel territorio che in città, nel '4 e '500 quasi scompaiono, ma si trovano con cognome - vd pag. paesi del Carso


GRUBLE - GRUBLA

derivante forse da vocabolo slavo ad indicare un muricciolo, Juri nel 1539 abita presso Bagnoli, dove Miclau nel 1698 è decano, Antonio nel 1735 abita a Trieste con la famiglia, poi non sono più citati


GRUDEN


1647 - Andrea Gruden de Labresina [perticazioni]

mese di dicembre, nell’antico calendario slavo, il primo viene menzionato nel 1326, poi il buio (la zona diventa dominio dei duinati), sino al 1582 dove hanno carica di Suppani a Aurisina, Francesco nel 1847 possiede casa in v Cavana-v dell'angolo, mentre Caterina in androna s. Silvestro, il cognome e' tutt’ora presente, anche in Slovenia

NB - nel 2007 una folta rapprentanza dei Gruden sparsi nel mondo si sono ritrovati ad Aurisina vd >>>


de GRUMAZ - Gruman

sono tra i firmatari nel 1202 dell'atto di dedizione al doge Dandolo, Canciana e Volzina nel 1300 pagano le decime al Capitolo della chiesa tergestina, Dietric nel 1327 ha casa nella contrada di Zudati, poi scompaiono dai documenti

GUADAGNINI


pare giunsero da Bassano - e' possibile che alla fine del 1600 si chiamassero Guadagna, un Antonio e' menzionato come teste ad atto notarile, mentre Antonio Guadagnini, nei primi anni del 1700 erige una fabbrica di candele, Giacomo che giungeva da Capodistria, nel 1746 possiede anch'esso fabbrica di candele, Francesco nel 1748 si laurea a Bologna, Francesco Antonio avvocato e Consigliere del giudizio provinciale, nel 1799 abita alla porta Cavana, Giacomo nel 1824 è già annoverato tra i patrizi triestini, il cognome e' ancora presente
NB : nei primissimi anni del '900, appaiono i Guadagni, forse da antica fam. fiorentina, oggi sono ancora presenti


GUARNIERI

famiglie nobili omonime presenti ad Adria (Veneto), Pisa, Rovigo, Verona [G.B. Crollalanza]

Nicolo nel 1602 appare come testimone ad atto notarile, Stefano che giunge da Osimo copre la carica di Vicario civile della città, Maria nel 1675 riceve un lascito da Maria Cergna, nata Kupferschein, poi non sono più citati, riappaiono nei primi del '900, nel '24 Cesare ha una cartoleria, il cognome oggi è presente



de GUGLIELMO - Vielmo

de guglielmo
1531 - venerabile D.ni presbiteri Rizardi de Guielmo canonico tergestino [V. 57]

nel 1300 presenti in Friuli
forse i stessi de Giroldi, in costruzione


GUSTIN


1530 - Petrus gustinciz [V. 57]

Juan nel 1647 possiede una stalla a Prosecco, Andrea e Giorgio nel 1832 possiedono varie case in città, Francesco nel 1870 commercia in olio, droghe ecc..., sono ancora presenti
NB : esiste altra versione del cognome : Giu/Gu-stincich nel 1520 viventi a Repnich (vd. sopra) probabile costola della stessa famiglia
- e' probabile siano gli stessi Augustini (vd. A)

 

famiglie citate nei documenti comunali di Trieste ma di cui abbiamo poche notizie o singole citazioni sino al XVII° sec. - (tra parentesi l'anno o il periodo in cui vengono menzionate)

Gabargna (1397) - Gabataveç (1397) - Gafa (1525) - de Gafioto (1347/73) - de Gaglopo (1331) - Gaidera (1541) - Galedano (1339) - Galfardus (1334/5) - Galicioli (1699) - Galimber/Galimberg (1437/96) - de Galio (1335) - Galliciolli (1698/9) - Gallinari (1429-1646) - Gamas (1378) - Gamberello (1363) - Ganbel (1336) - de Gandulis (1348) - Gançarollo (1352) - Ganuxa (1335) - Gardas (1541/3) - de Gardellis (1456) - Gardulich/Gardolich (1561/1658) - Garko (1602) - Gasivoda (1500-1924) - Gatimparii (1330) - Gatto (1330) - Gaçanus (1344) - de Gazolo (1571) - Geya (1325) - de Geygle (1328) - Gelbhor (1500/1) - de Gelema (1300) - Gelly (1601/90) - Georgij (1452) - Gerban (1338) - Gerchel (1473) - Geredogna (1465) - Geretti (1699) - Gerita (1452) - Gerlini (1332) - Gerlo (1420-1501) - Gersa (1545) - Gerus (1440) - Gerusa (1620) - Gesler (1382) - dela Geta (1363) - Ghercavez (1395) - de Gheço (1329) - Ghirliza (11478) - Ghobova (1463/5) - Giacchetti (1698) - Gibur (1326/36) - Gidinelli (1606) - Gigio (1537/9) - de Gilino (1300) - Giordani (1698) - Giovanelli (1650/2) - de Gletto (1345) - de Glusich (1546/7) - de Gnuca (1325/59) - de Gnude (1383/98) - de Gnuteço (1331) - Gobez (1367/95) - de Godegan (1394) - Godez (1559) - Godrica (1664) - de Goyana (1510) - Goma (1525) - de Gomoia (1415/70) - Gonenich (1419) - de Gonço (1341) - de Gore (1613) - de Gorgis (1470/91) - Gorondini (1603) - Gosach (1325) - de Gosullo (1326) - Govey (1416/35) - de Govucnich (1434) - de Graciosa (1327/47) - Gradas (1525) - Graif (1682) - Grassis Castegni (1308/57) - Gravez (1404) - Gregoris (1342/97) - Grigina (1509) - Grigio (1310) - Grigoni (1653) - de Grigor (1520-1601) - Grisa (1650) - Grisol (1651) - de Grixan (1356/71) - de Grius (1463/84) - Grulla (1541) - de Grupa (1364-1482) - Grupell (1696) - Grusich (1548) - de Gualdis (1345) - de Guardasono (1499) - Guadavera (1446) - de Guarenti (1513) - de Guarms (1408) - de Guastapan (1466) - de Guastausura (1433) - de Guccis (1440/4) - de Guertis (1420) - de Guido (1449) - Guidoto (1320/41) - Guiducii (1335/7) - Guina (1450) - Gul/Gull (1622-1940) - Guizardini (1561) - Gulf (1670) - Gumba (1350) - de Gurgitibus (1485/95) - Gurne (1501) - Gurzar (1515/26) - Gusich (1577) - de Gusmerys (1372/95)

famiglie giunte dopo il 1700
e ancora presenti


Gaber - Gabersich - Gabersek

traduzione slov. del : carpino - gia' presenti nel 1750, giungono dai pressi di Lubiana, dove esiste una localita' omonima, il cognome e' tutt'ora presente

NB: il padre del cantante Giorgio (vero cognome Gaberščik) era triestino.

Gabotti

veneti,  Nicolò arriva nel 1762, macellaio e locandiere, sposerà Teresia che arriva da Capodistria, Nadia e Angela nel 1771 presentano supplica al comune per l'affitto di una casa, Girolamo nel 1832 possiede casa in v Donota. Non sono più presenti

Gagliardo

giungono da Genova, nel 1790 sono allievi del collegio dei Gesuiti, Francesco nel 1847 possiede varie case, la vedova Maria nel 1924 ha una drogheria, il cognome e' tut’ora presente.
NB : dopo il 1918 appare anche la fam. Gagliardi, ma pare che non sia la stessa

Gaio- Gajo

sono gia' presenti nel 1707, alcuni commerciano in olio, nell'800 possiedono casa in v del ronco, Renato nel 1940 fà l'autista e Giusto il portiere di stabile, il cognome e' tutt'ora presente

Galimberti

famiglia milanese, giunge nel 1770, sono mercanti in Borsa, Ercole nel 1924 possiede un caffè, il cognome e' tutt'ora presente

Gallico

giungono da Senigallia nel 1768, sono ebrei, Emanuele nel 1820 è sensale di cambio, nasce qui nel 1868 Paolo, futuro pianista e compositore, ma che andrà a vivere a New York, Vittoria nel 1924 possiede una pasticceria, nel 1940 sono ancora presenti, credo che ora no

Ganzoni

svizzeri - presenti alla fine del '700, Anton Filipp nato a Trieste nel agosto del 1800, studierà a Berlino, sarà poi giudice e nel Consiglio dei Grigioni, Luca nel 1847 possiede casa in v del Torrente e gli eredi di Antonio, casa in p.zza Grande-v della Loggia, trafficano in menifatture e chincaglierie, nel 1940 sono ancora numerosi, oggi sembra che non siano più presenti

Garbin

arrivano da Capodistria, il parrucchiere Francesco nel 1773, sei mesi dopo la moglie Anna, Sebastiano nel 1924 ha una sartoria, Francesco e Giacomo nel 1940 sono panettieri, il cognome è ancora presente

Garofolo

di Venezia, Antonio arriva nel 1745 è orefice, Marco Antonio nel 1847 possiede casa in v dello squero nuovo, commerciano anche in pellame, si imparentano con i baroni triestini de Burlo, notissimo l'ospedale pediatrico di Trieste che grazie ad un generoso lascito testamentario della baronessa Maria Anna Laura de Burlo ved Garofolo, ne prenderà il nome, il cognome è ancora presente

Gasperi

Giov. Battista, marangone, giunge nel 1749 da Trento, sposera' la triestina Maddalena, Antonio nel 1940 risulta essere un ricco possidente, il cognome e' ancora presente

Gasperini

il marangone Francesco, giunge da Cormons nel 1763, qui sposa Anna che era di Vipacco, Carlo Giorgio nel 1829 è l'ufficiale della cassa civica, Antonio nel 1867 è ufficiale della Dogana, Gustavo nel 1940 costruttore edile, Lavinia sarta, il cognome è ancora presente
NB : in realtà, vi furono dei Gasperini già nel '300, una nota del libro delle cere del Capitolo, ci riporta la notizia che nel 1365 era morta la madre di Paolo, ma poi scompaiono.

Gasparutti

giungono da Udine nel 1745, il primo certo Giovan Battista, sposato con la triestina Caterina, nel 1784 paga al comune l'affitto per la torre in contrada Sporcavilla (Rampana?)

Gattorno

origini di Genova, giungono a Trieste agli inizi del 1800, abiteranno in Cavana, entreanno nel Consiglio comunale, il dott. Sebastiano nel 1915 viene nominato direttore dell'ospedale civico, a questa famiglia e' dedicato un vicolo nei pressi di quelli che furono loro possedimenti, sembra che il cognome sia ancora presente

Gelmi

Andrea bottaio, arriva da Cormons nel 1766, qui sposa la triestina Stefania, Giuseppe nel 1820 è sensale dei nolleggi, nel 1940 in soc. con Bosio, commerciano tessuti, tappeti e tende all'ingrosso, mentre Marinella, sposata Monti, ha banco del lotto, sembra non siano più presenti

Gelussig - Jellusig - Gelussich

giungono dal territorio del Carso sloveno, Valentin nel 1736 apre in citta' un negozio di legnami, nel 1800 alcuni vengono ammessi al Consiglio di Trieste - durante il ventennio, verranno italianizzati in Gelussi

Gerdoll - Gerdol - Gherdol

numerose le varianti di questo cognome, non trovo quando giungono, ma nel 1778 sono già stabili e numerosi vivono a Rozzol, Giovanni nel 1880 frequenta il secondo anno del ginnasio superiore, Rodolfo nel 1909, Carlo nel '24 ha una trattoria con tabacchi, una trattoria ognuno anche per Enrico, Giovanni e Giuseppina, nel 1940 Antonio vive ancora a Rozzol, Giuditta ha una latteria e Santo fà il  bandaio. Il cognome nelle due versioni, Gerdol e Gherdol è ancora presente

Gerolini

il notaio e avvocato Matteo Martino, nel 1799 è già stabile qui, tanto che nel 1808 viene accettato nel Consiglio della città, Giuseppe nel 1829 è il farmacista al "serpente di bronzo", Antonio nel 1924 ha un buffet mentre Giovanni una trattoria con buffet, negli anni'40 sono impiegati comunali. Il cognome è ancora presente
NB : il Crollalanza cita la famiglia di Trieste e ne descrive il simbolo araldico nobiliare

Giacometti

giunti alla fine del '700, Apostolo nel 1809 è tra gli ostaggi triestini, imprigionati dai francesi, per ottenere la ricca taglia imposta alla città, Antonio nel 1863 è già membro del Consiglio cittadino, nel 1924 sono bandai, il cognome è ancora presente

Giani

Domenico già presente nel 1701, Mario nel 1914 viene dichiarato maturo alla scuola superiore dell'Aquedotto, nel 1940 sarà un docente, Carolina e Caterina nel 1915 donano 1500 sigarette per i combattenti dell'esercito austro-ungarico, Antonio nel 1924 ha una farmacia, il cognome è ancora presente ma molti sono istriani giunti da Isola negli anni '50
del Nicolò alpino nato a Muggia trovate notizie dove volete

Gigli

da Parenzo, il tagliapietra Giacomo arriva nel 1765 con sua madre Maria, sposerà la triestina Maria, Giuseppe nel 1940 sarà Generale di divisione, il cognome è ancora presente

Giorgini

giungono nel 1700 dal Friuli, Pietro e sua moglie, nel 1847, possiedono casa in v. Commerciale, nel '900 avranno diverse ferramenta, il cognome e' ancora presente - vd. sotto italianizzazioni

Giussani

famiglia milanese che nei primi anni del 1700 e' gia' qui', Giuseppe nel 1775 e' mercante in Borsa, il cognome e' tutt'ora presente

Gnesda

giungono nei primi anni del 1700 da Idria, il cognome e' tutt’ora presente.

Gorian

originari del Friuli, giungono nel 1735, Sigismondo è logotenente a Trieste, il cognome e' tutt'ora presente

Griotti

giungono dalla Svizzera nel 1749, sono di religione calvinista e sono caffettieri a Trieste, Andrea nel 1821 è il console svizzero a Trieste, Schnell sarà membro del consiglio di amministrazione del Llyd Austriaco, il cognome e' tutt'ora presente

Gross

Floriano nel 1809 è tra gli ostaggi triestini, imprigionati dai francesi, per ottenere la ricca taglia imposta alla città, Giovanni e Leopoldo nel 1818 sono tra i donatori all'istituto di beneficenza triestino, Maria muore in ospedale a 33 anni nell'agosto del 1855, Pietro già nel 1924 ha una macelleria, il cognome non è più presente ma si ritrova in Friuli

Gruber

probabilmente tedeschi, negozianti, giungono da Lubiana nel 1745, il cognome e' tutt'ora presente

Guerra

secondo lo Jenner, giungono nel 1700 da Luino, sono medici, si imparentano con i Passera ed i Montanelli, 1728, Josepho medico della citta', muore nel 1763 a 86 anni, Maria Gioseffa (nata Montanelli) muore nel 1814 in c. Baudariu', Angelo nel 1867 e' orologiaio, mentre Giuseppe, fabbrica buste ed astucci. Il cognome e' ancora presente

Guetta

fam ebrea - Isach arriva da Tripoli, probabilmente prima del 1789, anno in  cui lo troviamo già socio di assicurazione a Trieste, e dove nel 1808 presenta domanda per aprire una ditta, Francesco compra il terreno e lo cede gratuitamente nel 1856 all'erario, per poter costruire il nuovo ospedale militare, oggi costola dell'università, Vita nel 1865 ottiene l' attestato prima classe con eminenza alla Scuola Reale di Trieste, due anni dopo, Benedetto commercia in coloniali, la famiglia pare non sia più presente,



alla fine del 1700 e inizio 1800, giungono in massa famiglie che ancora oggi sono rimaste nella memoria diffusa, ovvero tutte quelle che non trovate elencate qui, ma di cui troverete certamente libri, opuscoli, articoli, che vi racconteranno ampliamente le loro storie. L'allargamento dell'impero poi, verso la Lombardia, Veneto e l'ex Istria veneta, alimentera' gli insediamenti, ma inizieranno anche i problemi.

Galatti

greci - Alessandro nel 1824 è direttore della Compagnia Illirica di Assicurazione, carica che manterrà per diversi anni, nel 1846 vari della famiglia hanno una ditta all'ingrosso approvata, uno di questi, Demetrio gia vedovo di Anna, muore a 70 anni nell'agosto del 1855, Tommaso nel 1860 sposa Enrichetta Scaramangà, Andrea nel 1867 ha importazioni dal levante in p.zza dei Carradori, nel 1895 iniziò la costruzione del loro palazzo, che fu recentemente sede della Provincia in piazza V. Veneto, il Cav. Michele nel 1915, manda doni all'es. meridionale austro-ungarico. Il cognome non mi risulta più presente

Gall - nobili (per l'impero)

Gall Giorgio Erasmo de Gallenstein, nel 1665 è il Capitano di Pisino, il barone Antonio, nel 1824 è l'ufficiale della direzione delle poste a Trieste, cinque anni dopo sarà l'amministratore camerale del lotto di Trieste, Piero nel 1924 è di professione medico, Anna vende commestibili. Il cognome oggi è ancora presente

Gärtner

nel 1839 la soc. così nominata, riceve legname per campeggio da Marsiglia, da Amburgo giunchi e botti di olio di pesce, da Venezia erba sommaco, pelli da Londra, l'ing Gino nel 1914 darà alle stampe "Uno studio su la basilica di San Giusto" , Antonio nel 1929 commercia con acido carbonico, negli anni '40 sono ancora ben presenti, oggi pare di no

Gasser

Antonio nel 1829 è primo tenente del comando di piazza a Trieste, Giuseppe nel 1846 è già un sensale patentato, sua moglie Anna muore di tubercolosi nell'aprile del 1864, Edoardo nel 1924 è avvocato e tra il '55 e il '60 copre la carica di presidente dello IACP cittadino, Giovanni nel '29 è fotografo, non mi risulta siano più presenti

Gatteri

il pittore Giuseppe, giunge da Rivolto in Friuli nel 1825, nel 1847 possiede casa in v. dell'Acquedotto - a Giuseppe Lorenzo, suo figlio, pittore e disegnatore, e' dedicata una via cittadina info >>>

Genel

il ricco negoziante di v. Malcanton, Giovanni, muore a 71 anni nel 1866, nel testamento un generoso lascito di 1000 fiorini alla pia casa dei poveri di Trieste, Agostino e Felice, nel 1867 possiedono tutti e due un negozio di manifatture, Alessandro nel 1868 sposa Argia De Porenta, lo stesso anno viene ultimato il loro palazzo dietro a quello del Carciotti, in piazza Ponte rosso (poi diventa banca), Guglielmo nel 1924 ha una fabbrica di vestiti in p.zza Sansovino, Mario nel 1929 è ingegnere civile, il dott. Ferruccio nel 1940 abita in v. Cavana, il cognome è ancora presente

Gentilomo

fam ebrea, arriva nei primi anni del 1800, nel '29 Samuele è il medico della città e del territorio, Abramo figlio del fù Sansone, nel 1832 possiede casa in Cavana e altra in v del Fontanone, Oscar nel 1878 sposa a Trieste Coen Luigia, Italo figlio di Samuele, nel 1933 è già sotto-tenente del genio, Giacomo nato qui nel 1909, si sposta a Roma nel '31 dove sarà un noto regista e sceneggiatore, saranno presenti sino agli anni '60.
NB : avranno villa in vicolo delle ville, è inoltre nota la Pia casa col loro nome, destinata agli anziani, in v Cologna, prima sita in v Carducci

Gerin

presenti già alla fine del '700, forse originari di Capodistria ma veneti, Carlo nel 1909 frequenta la terza classe della scuola reale sup., la vedova Maria nel 1924 ha un negozio di cancelleria, Pietro una amministrazione di stabili, Lidia nel '29 una drogheria, il ricco Bernardo nel 1940 abita in v Muratti, Egidio è un capitano mercantile e abita in v Revere, il cognome è ancora presente

Ghersetich

Tommaso nel 1824 è il parroco provvisorio di Grozzana, Umberto nel 1917 frequenta il primo anno del Nautico, Lucio nel 1928 viene destinato come notaio a Cherso, il cognome è ancora presente
NB : il cognome ha come varianti Jersettich e Ghersettich

Giaconi

presenti alla fine dell'800, nel 1912, Giulio frequenta la seconda classe della scuola reale di s. Giacomo, mentre Andrea la settima, Mercede nel 1924 è una modista, Giorgio nel 1940 un ingegnere navale, avranno un negozio di cappelli in c.so V. Emanuele

Giadrossich

forse originari di Lussinpiccolo - il ricco Natale nel 1847 possiede casa in p.zza della Valle, muore a 72 anni nel novembre del 1864, Paolo finanziere dell'es. austro-ungarico, nel 1915 è prigioniero in Italia, Nicolò che nel 1917 frequenta il terzo anno del Nautico, viene richiamato alle armi (es. austro-ungarico), il cognome è ancora presente ma ha perso la "ch" finale con l'italianizzazione, Giadrossi

Gianella

il facoltoso negoziante Giovanni, muore a 84 anni nell'agosto del 1864, mentre Basilio frequenta la settima classe del ginnasio superiore comunale, con lui il cognome muta in Giannella ed è ancora presente

Girardelli

arrivano agli inzi dell'800, Antonio tra il 1832 e il '47, possiede già varie case, Carlo nel 1863 è membro del Consiglio cittadino, Vittorio nel 1884 sposa Beatrice Muratti, nel 1906 i f.lli presentano domanda per la costruzione di un pastificio in Guardiella, Ermanno nel 1924 è un sensale di cambi, il cognome è ancora presente

Girometta

anch'essi arrivano agli inizi del 1800, Alessandro Francesco nel 1845 trasporta merci via nave da Venezia a Trieste, Karl nel 1856 frequenta la quarta classe della scuola reale, Antonia nel 1924 vende carbone e la vedova Elisa affitta stanze, il cognome è ancora presente

Gironcoli

Giuseppe Francesco nel 1819 è già Consigliere del giudizio civico e criminale di Trieste, Luigi nel 1929 è medico, stesso mestiere del dott. Ugo, il cognome è ancora presente nella forma "de Gironcoli"

Giuliuzzi

Vittorio nel 1867 è cancellista del magistrato civico,  Giuseppe invece è un ingegnere dell'ufficio edile, Luigia nel 1924 ha una trattoria, il cognome è ancora presente

Gorini

Luigi nel 1820 è già sensale di nolleggi e sicurtà, il marittimo Domenico, muore a 60 anni nel febbraio del 1852, Giacomo Antonio nel 1867 è sensale di nolleggi in piazza dei negozianti, il cognome è ancora presente

Gortan

il negoziante di Borsa Antonio nel 1846 è già membro del Consiglio comunale, possiede case in androna del forno e in v Jeppa, Carlo nel 1858 ha una nuova ditta di olio al dettaglio iscritta in Borsa, Giorgio è maturo all'esame del ginnasio superiore comunale del 1911, Arturo nel 1924 vende coloniali, egualmente Enrico, Carlo olio, aceto e saponi, Ferdinando olii e grassi, Massimo è un medico come Giorgio, il cognome è ancora presente

Gregorutti

Francesco nel 1828 è consigliere civico provinciale, nel marzo del 1852 Carlo presta giuramento come avvocato di Trieste, sarà poi anche Consigliere comunale, Gioseffa moglie del falegname Gioacchino muore nell'ottobre del 1868, Giovanna muore a 55 anni in v Gatteri il dicembre del 1914, Ferruccio nel 1924 è pittore e Giusto ha una trattoria, il cognome è ancora presente

Grusovin

l'impresario Andrea, muore nel settembre del 1855, un mese dopo anche il cocchiere Luigi, Alois nel '56 frequenta il primo corso della scuola reale, muore nel luglio del 1864 a soli 4 anni, Maria figlia del conciapelli Martino, la vedova Eugenia nel 1924 ha una macelleria, Luigi è un autista, il cognome è ancora presente

Guastalla

fam. ebrea, presente dai primissini anni dell'800, nel '29 il dott Angelo è il medico della città, Matilde nel '64 sposa Girolamo Levi, nel '67 Virginia sposa Arone Coen Ara, nel 1924 Enrico di professione medico, stessa sorte per Umberto nel 1929, professione che prosegue in famiglia anche ai giorni nostri, sono ancora presenti

 

alcuni cognomi dell'800 ora scomparsi : Garz, Gasteiger, Gattewerg, Gebhardt, Gergotich, Gerkmann, Gerstemberg, Gherhold, Ghetz, Giacomopulo, Giagnetich, Giancovich, Gianichesi, Gilk, Giorgiopulo, Giorio, Giovanidi, Girardot, Giraud, Girotti, Giuriceo, Giusna, Glanzmann, Glaser, Gmeiner, Goich, Goldmann, Goldschmidt, Goldstein, Gollmayr, Goracucci, Gössel, Gosslet, Gotischa, Götzen, Gover, Graberg, Grablovitz, Graff, Gratzer, Griessmayer, Grmek, Grosbinder, Gröschel, Grȕnbaum, Grűnwald, Guarini, Guggenheim, Gusters, Gut, Guther, Guttmann, Gwinner


ITALIANIZZAZIONI dei COGNOMI

subito dopo l'occupazione militare, a Trieste nel novembre 1918, vengono immediatamente istituite delle commissioni per italianizzare i cognomi (e i nomi) delle numerose famiglie (la maggioranza), oltre Trieste e la sua provincia di allora, a Gorizia e dintorni, buona parte della Slovenia di oggi, in Istria, Fiume e a Trento, una prima forma di pulizia etnica. Ciò porterà alla cancellazione storica delle famiglie che ancora oggi portano un cognome diverso dal originale, in alcune zone rurali dell'Istria la propaganda nazionalista funzionò così bene che, ancora oggi, molti degli italianizzati, sono convinti che i loro cognomi originali, fossero stati nel tempo slavizzati.Come vedrete, l'italianizzazione in moltissimi casi, trasformò un cognome in un altro completamente diverso, altri diversi tra loro, vennero però modificati in uno stesso uguale per tutti, ciò induce a pensare che fù un lavoro buttato sù, fatto con leggerezza, ma daltronde imperava già il : chi se ne frega !

I colpevoli che si resero partecipi alla commissione di Trieste, che scandalosamente trasformarono i cognomi in italianismi vergognosi furono : cav. uff.le dott. Pizzagalli Aldo (Consigliere di Prefettura) - proff Borri Ferruccio Vittorio - cav. uff.le proff Cobol Nicolò - comm. dott Coceanig Bruno - cav De Franceschi Camillo - dott Fels Leone - cav dott Kabler Antonio - proff Pellis Ugo - cav avvocato Polacco Aurelio - cav uff.le proff Quarantotto Giovanni - proff Sticotti Pietro - proff Urbanaz Umberto - dott Ribechi Alberto Segretario di Prefettura - il Prefetto Fornaciari

nel 1928 erano state "italianizzate" 11.881 persone a Trieste, ma non era certo finita, si prevedeva che ben 50mila triestini dovevano ancora essere italianizzati

con l'augurio che in molti ritrovino il loro cognome originale - chi volesse ripristinare il cognome originale può farlo QUI

da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929 >>>

a causa delle trascrizioni italiane per la lettera G si consiglia anche la visione della pag. IYJ

1919)

GERZABEK in Calligaris – GHERLANZ in Gerlani – GIESSELMANN in Luzzatto – GLAVC in Pascali – GROBLECHNER in Villani

1920)

GABERSEK in Gabersini – GELCICH in Gelsi – GEMBRECICH in Severi – GERMEK in Fazzini – GLUNCICH in Grillo – GOLOB in Colombo – GRADISCHAR in Pozzi – GRULICH in Grulis

1921)

GABERSICH in Gabersi – GIADROSSICH in Giadrossi – GIURGEVICH in Giorgini

1922)

GAGNICH in Gaggi – GIADROSSICH in Corazza – GREIFF in Graffi

1923)

GALL in Galli – GRITZBANCH in Grazzini

1926)

GABERCIG in Gabrieli – GABERSCHEG in Gabrieli – GABERSEK in Gabrieli – GABERSIK/CH in Gabrieli – GABICH in Gabi – GABRIELCICH in Gabrielli – Gabrielich/llich in Gabrielli – GABRIELZHIZH in Gabrielli – GABRIEUCIC in Gabrielli – GABRIJLCICH in Gabrielli – GABROVEZ in Gabrielli – GABROVIC/Z in Gabrielli – GABROVSEK in Gabrielli – GELESSICH in Galessi – GALLALICH in Gallali – GALLOVICH in Galli – GALZINICH in Galzini – GAMBETTICH in Gambetti – GANDRUS in Granduzzi – GARBELJA in Garbeglia – GARGOTIC/TTICH in Gargotti – GARSEVIC in Garsi – GASPERCICH in Gasperi - GASPERIC in Gasperi - GASPERSIG in Gasperi - GASPERZIG in Gasperi - GATTNIG in Gatti - GEC in Ghezzo - GELCICH in Gelsi, Gelli - GELICICH in Gelli - GELUSSICH in Gelussi - GERBAZ in Garbassi - GERBEC in Garbasso - GERCA in Chersa - GERCE in Ghersa - GERCER in Ghersa - GERICH in Geri - GERK in Grego - GERLANC in Gherlani - GERMEK in Germani - GERMIG in Germi - GERMONCIG in Germani - GERMONIG in Germani - GEROLAMICH in Gerolami - GEROLIMICH in Gerolimi - GERSICH in Ghersi - GERUSSICH in Gerussi - GERZON in Gherson - GHERBAZ in Garbassi - GHERGO in Gregori - GHERGHICH in Gregori - GHERLANC/Z in Gherlani - GHERLJANC in Gherlani - GHERSACICH in Ghersani - GHERSANICH in Ghersani - GHERZA in Ghersa - GHERZAR in Ghersa - GHERZON in Gherson - GHETZ in Ghezzo - GHEZZ in Ghezzo - GIACICH/G in Giassi - GIACOMICH in Giacomi - GIACOMINCICH in Giacomini - GIADRESSICH in Giadressi - GIADROSSICH in Giadrossi - GIURGEVICH in Giorgi - GIUSTHAL in Giustal - GLESSICH/G in Glessi - GOBEC in Gobis - GOBICH in Gobbi - GOCC in Ghezzo - GODEC/Z in Godas - GODNIC/CH/G/K in Godini - GOIAK in Goia - GOJAK in Goia - GOICA in Goi - GOICH in Goi - GOJZA in Goi - GOLJA in Goglia - GOLOB in Colombi - GOLOBIG in Colombi - GOLLOB in Colombi - GOMISEL in Gomiselli - GOMIZEL in Gomiselli - GONIBAC in Gomba - GONJAC in Gogna - GORANC in Goriano - GORENZ in Goriano - GORIANC in Goriano - GORIUP in Goruppi - GORJANC in Goriano - GORJANEC/Z in Goriano - GORJUP in Goruppi - GORUP in Goruppi - GOSTISCHA in Gostissa - GOTTARD in Gottardi - GÖTZ in Ghezzo - GRACH in Gracchi - GRACOR in Gracchi - GRADISCHA in Gradisca - GRADISCHAR in Gradisca - GRAHONJA in Graccogna - GRANDICH in Grandi - GRANDUC in Granduzzi - GRANDUS in Granduzzi - GREGORIC/CH in Gregori - GREGORETICH in Gregoretti - GREGORIC/CH/G in Gregori - GREGORITSCH in Gregori - GREGOROVICH in Gregori - GREZAR in Grezzar - GRGIC in Gregori - GRILANC in Gherlani - GRILC in Grillo - GRIL/LL in Grillo - GRIZIC in Grisoni - GRIZON in Grisoni - GROPAIC/Z in Groppazzi - GROPAJC in Groppazzi - GRULICH in Grulis - GUARDIANCICH in Guardiani - GUDOVINOVICH in Godovini - GUIGLIA in Guglia - GULIA in Guglia - GULIC/CH in Guglia - GULIEVSCHEG in Guglielmi - GULL in Gulli - GULLIC/CH/G in Gulli - GURESCH in Gurri - GURRICH in Gurri - GUSTINCIC/CH in Gustini - GUSTINZHIZH in Gustini - GUTTY in Gutti

1928-9)

GABERSHICH in Gabrielli - GABERSICH in Gabrielli - GABRIEUCIC/G in Gabrielli (1927) - GABROVEC in Gabri - GABROVIZ in Gabrielli - GABROVSEK in Carpineti - GALL in Galli - GALLOVICH in Galli (1927) - GAMBAS in Garbassi - GARBEIS in Garbassi (1929) - GARCOVICH in Gregori - GARDEVICH in Gardeni - GARGUREVICH in Gregorini - GASPARITSCH in Gaspari - GASPAROV in Gaspari - GASPAROVICH in Gasparini (1929) - GASTWIRTH in Casti - GAVRENICH in Garbani - GÄRTNER in Giardini - GEBAUER in Ghebani (1929) - GEC in Ghezzi - GELCICH in Gelsi - GELENICH in Gellini (1929) - GELLETICH in Gelleti - GEMBRECICH in Gembrini - GEMITZ in Gemiti - GERBEC in Gerbi - GERBIC in Gerbini - GERDOL in Gerdoli - GERDOVIZH in Gherardi - GERGIC in Gregori - GERGICH in Ghersi, Gerlini - GERL in Gerli - GERLANC in Gherlani, Gherlanzi - GERLANZ in Gerani - GERMAN in Germani,Germano - GERMECH in Germelli - GERMEK in Germelli, Ghermetti - GERMOVINK in Germoni - GEROLIMICH in Gerolimi - GERUSSICH in Gerussi - GERVING in Gervini - GERZABEK in Galmonte, Galmonti - GERZINA in Ghersina (1927) - GEYER in Gaiardi - GHERCICH in Ghersi - GHERDEVICH in Cardini - GHERDOL in Gardi, Gerdolini - GHERGHIG in Guercini - GHERGIG in Guercini - GHERLANZ in Gherlani, Gerani - GHERLEVIG in Gerlini - GHERMEZ in Germini - GHERSANICH in Ghersani - GHERSCIAK in Ghersi - GHERSETICH in Ghersetti, Grisetti - GHERSIAK in Ghersi - GHERSINICH in Ghersini, Gerini - GHERZEL in Ghersi - GHERZON in Grisoni - GIACAZ in Giaconi - GIACICH in Giacchi - GIACOFCICH in Iacobini - GIADROSSICH in Giadrossi - GIANCOVICH in Giannelli - GIAXICH in Giassi - GILLER in Gilleri - GIUPPANOVICH in Giuppani - GIURGEVICH in Giorgini - GIURICICH in Giurini - GLADULICH in Gladuli - GLATZ in Galazzi - GLAVAN in Galvani - GLAVINOVICH in Galvini - GLAZAR in Gazzeri - GLIUBICH in Amati - GLUSIC in Glussi - GLÜK in Fortuna, Felici - GMEINER in Maineri (1927) - GODINA in Godini - GODNIC in Godini, Godenigo - GODNIG in Godenigo, Godi - GOIAK in Gioia - GOJCA in Gozzi (1929) - GOIDANICH in Goidani - GOLDSCHMIEDT in Orefice - GOLDSTEIN in Pietradoro - GOLIEVSAK in Golini - GOLJEVSEK in Goliuzzi - GOLLOB in Colombo, Gollo - GOLOB in Colombo - GOLOLICH in Golini - GOLUBIC in Colombi (1929) - GOLUBOVICH in Colombo - GOMBAC in Gombacci, Gombi, Gombatti - GOMBACH in Gombani, Gombacci - GOMBOC in Gombocci - GOMILSCHEK in Gomiselli - GOMOL in Gomolli - GORANEC in Goriani - GORKIC in Monti - GORJAN in Goriani - GORJANC in Gorini - GORIUP in Gruppi, Goruppi, Gori - GORKIC in Gorghi - GORNIK in Gorni - GORUP in Montanari - GOSPODINOVICH in Signoretti - GOTISCHA in Gostini (1929) - GOTTARD in Gottardi - GRABER in Garbelli - GRABERG in Monti, Fossalti - GRABLOVITZ in Gravelli - GRACH in Gracco - GRACNER in Grani - GRAF in Grafini - GRAHONIA in Graconia - GRANDICH in Grandi - GRANICH in Grani - GRANZINIG in Granzini - GRASSER in Grassi - GRDEVIC in Gardelli (1929) - GREGORIC in Gregori - GREGORICH in Gregoris, Gregori, Gregorini - GREZAR in Grezzani - GRGIC in Gregori, Giorgini - GRGUROVIC in Giorgioni - GRILL in Grilli - GRILLANZ in Grillandi (1927) - GRISANICH in Ghersani - GRIZNIK in Griselli - GROSS in Grossi (1927) - GRUDEN in Gordini, Gordeni - GRÜN in Grini - GRUSCHOVNIK in Grusoni - GUARDIANCICH in Guardiani - GULICH in Gulli, Gullini - GULIEVICH in Guglielmi - GULJA in Guglia - GULLICH in Gulli - GUMBARTH in De Gumberti - GUOSDENOVICH in Gordeni (1929) - GUSIC in Gussi - GUSTIN in Gustini - GUSTINCICH in Gustini, Agostini, Giustini - GUTMANN in Bonomo (1927) - GUZIC in Gussini

alcuni cognomi delle famiglie di Trieste, italianizzati nel 1927-34 in epoca fascista : da Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia
tutti nativi di Trieste, quelli con nota al lato ripotano loro origine di nascita del capofamiglia
NB : oltre ai cognomi, vennero italianizzati anche i nomi !

n = nato/a/i a ...
ab = abitante a

per alcuni cognomi vd. anche : J

in base alla legge del 1928, che impone l’italianizzazione dei nomi degli scolari, vengono cambiati i nomi :
Danilo in Giordano
Darko in Donato
Danica in Aurora
Dragomira in Carla
Ludmilla in Luciana
Milan in Emilio
Mirko in Federico
Miroslavo in Libero
Slava in Stefania
Milena in Elena
Slavko in Mario
Stanko in Costante
Svetka in Santina
Zora in Albina

Gabrieucic - 1928 - diventa : Gabrielli
Gabrieucich -
1932 - diventa ; Gabrielli
Gabrovec
- 1933 - diventa : Gabrielli - n e ab Duino
Gabrovsek
- 1930 - diventa ; Gabrielli
Garbeis -
1928 - diventa : Garbassi
Gartner -
1929 - diventa ; Giardini
Gastwirth
- 1928 - diventa : Gasti
Gaus -
1929 - diventa : Galussi
Gavrenich -
1929 - diventa ; Garbani
Gazivoda
- 1933 - diventa : Guadi
Gec -
1934 - diventa ; Ghezzo
Gelenich -
1934 - diventa ; Gellini
Gerbec -
1928 - diventa Gerbi
Gerbic (nata Thurn)
- 1928/9 - diventa : Gerbini (nata Torre)
Gerdel
- 1928 - diventa : Gerdoli
Gerl -
1929 diventa: Gerli - n Pisino
Gerving
- 1927 - diventa ; Gervini
Ghergig -
1928/9 - diventa : Guercini
Gerlanc -
1929 - diventa ; Gherlanzi
German -
1928 - diventa ; Germani - n Sovignacco (Istria)
Germek -
1930 diventa ; Germelli
Germek -
1932 - diventa : Germani
Gersiak
- 1932 - diventa ; Ghersi
Gersinich -
1931 - diventa : Ghersini
Ghersanich Hartman -
1928/9 - diventa : Ghersani-Durini
Gerving -
1928- diventa ; Gervini
Giancovich -
1928 - diventa Giannelli - n Obbrovazzo (Dalmazia)
Giurgevich - 1928 - diventa ; Giorgetti - n Umago
Giurgevich - 1930 - diventa ; Giorgi - sono di TS - Petrovia (Umago) - Perzagno (Dalmazia)
Glűck- 1928 - diventa ; Felici
Godnic - 1929 diventa ; Godenigo - n Comeno
Godnic - 1932 - diventa ; Godini
Godnig - 1928 - diventa ; Godenigo
Gollich - 1930 - diventa ; Ciolli - n Gradisca
Gombac - 1930 - diventa ; Gomba
Gombach - 1928 - diventa ; Gombacci
Goranc - 1931 - diventa ; Goriani - n TS ab Zaverco
Gorian - 1931 - diventa ; Gori
Gorkic - 1928 - diventa : Gorghi - n Vertoiba/Campisanti
Grablovitz - 1928 - diventa ; Gravelli - giunto da Milano
Grafitsch - 1928 - diventa : Gorini
Granduc - 1930 - diventa ; Grandi - nato e vive a Zaule
Graovaz - 1929 - diventa ; Gravazzi
Grca - 1929 - diventa ; Ghersa
Gregoric - 1931 - diventa ; Gregori
Gregorich - 1928 - diventa : Gregorin
Grisnich - 1933 - diventa ; Griselli
Gropaiz - 1929 - diventa : Groppazzi - n Kapfenberg (Stiria)
Gropajc - 1930 - diventa ; Groppi
Gruden - 1930 - diventa ; Cordelli - di TS, uno n a Cormons
Guardiancic - 1932 - diventa : Guardiani
Guardiancich - 1927 - diventa ; Guardiani
Gulich - 1930 - diventa ; Guglia - nati a Scoppo - Duttogliano - Capriva - Pliscovizza - Branizza
Gulich/Gullich - 1934 - diventa ; Gullini
Guosdenovich - 1928 - diventa: Gordeni

 

la gran parte dei cognomi triestini italianizzati sono trascritti su questo libro (pdf) QUI

Gerzelj - 1931 - diventa ; Gherselli - n e ab Bucuie - vari


NB : sono menzionate solamente le famiglie piu' rappresentative e quelle con maggior riscontro nei documenti.

- i simbolo araldici dei Giacomini sono tratti da documenti fiorentini, dei Grimani da lapide presente a Venezia, i Grion e i Grison da doc. di Venezia, non e' certo che li usassero anche a Trieste, i Giuliani avevano molte varianti al simbolo araldico

-chiunque possedesse notizie documentate in merito alle famiglie in questione, e volesse condividerle, puo' contattarmi attraverso il guestbook

- le numerazioni all'interno delle parentesi, si riferiscono alla catalogazione del documento nell'archivio diplomatico della biblioteca civica

- gli emblemi araldici, piu' sono elaborati, piu' sono recenti

 antiche famiglie residenti a Trieste per brevi periodi sono elencate nella pagina famiglie varie 
 alcuni cognomi dell'Istria e Dalmazia italianizzati durante il fascismo 

 

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pagina aggiornata maggio 2021