spete' un poco che se carighi le mappe, per ingradir frache' sora el pupolo, po' rifrache' per farle tornar picie - pode' anche cistarle, ma se dixe' che le gave' becade qua', me faria sai piazer, se gavemo capido no ?
translation : aspettate un momento che si carichino, per una buona visione delle immagini, puntare il mouse sull'immagine e cliccare col tasto sin. - per tornare alla condizione iniziale, ripremere l'immagine
NB : altre mappe e stampe sono anche sparse nelle pagine del sito a seconda dell'argomento trattato, mappe sono presenti nelle pag.e Annales, agenda della memoria, chiese, paesi del Carso - toponomastica - notizie varie
historic maps are also present in pages: toponymy, annals, organizer memory, churches, various news, countries Karst
Danke für den Besuch. Noch vieles andere Katasterkarten wie auch historiches finden Sie in meiner Webseite : Annales, Kirchen, Ortsnamenkunde, verschiedenen Nachrichten, etc..
1) - 1827 - situazione via Cattedrale, come vedete il museo lapidario e' ancora adibito a chiesa e il giardino che fu' del Capitano, e' un cimitero
2) - 1820 - situazione p.zza s. Pietro (dal nome della chiesa) poi Grande - vd. anche pg. agenda - piazze
3) - 1840 - via del torrente (oggi Carducci) confluenza tra il torrente Klutsch ( il settefontane!) e lo Staribrek all'ora all'aperto, quella che oggi si chiama v. Battisti era allora divisa in 2 dal torrente che ancora scorre sotto (vd. pg. agenda-torrenti)
4) - la stessa situazione sopra, oggi
5) - primi '800, situazione zona giardino pubblico-v Giulia-v Aquedotto
6) - la stessa situazione sopra, oggi
7) - 1827 - rive - zona poi stazione - non esiste ancora la stazione ferroviaria, al suo posto ancora il mare, dove oggi c'e' il giardino, c'era il macello e la casa per i poveri, non esiste nemmeno la strada che oggi usiamo per uscire dalla citta' a lato della stazione stessa, si passava per quella che oggi chiamiamo via Udine. Le rive non sono ancora allargate e il torrente era all'aperto, oggi sopra di lui ci sono le case che dividono la via Geppa e via Ghega, a lato il cantiere Panfili (vd anche pg. agenda - piazze)
8) - 1828 - situazione Rojano e il lazzaretto s.ta Teresa
9) - 1828 - porzione mappa b.go teresiano-c del torrente-rive
10) - 1828 - costa, zona Nabresina
11) - 1830 - barriera vecchia - il torrente oggi e' completamente coperto e scorre sotto la strada, al posto dell'edificio della vecchia barriera (dogana) oggi si trova la colonna con la madonna d'oro
12) - barriera vecchia - l'edificio della barriera (dogana) detta vecchia, quello nero al centro, come vedete siamo nella ora, piazza Garibaldi
13) - 1836 - piazza della legna (oggi Goldoni)- Pondares, barriera vecchia, v dell'olmo, Corso, situazione dei cimiteri allora presenti, in viola le cappelle (grande dimensione) notate che sia il cimitero che la cappella dei greci si trovava nell'odierna via Pellico, il cimitero e cappella dell'illirico a lato della via Pondares, il militare arrivava sino a s. Giusto
14) - 1836 - situazione dietro il palazzo comunale (Malcanton-Gusion-s. Lorenzo-Canape-Muda-pozzo vecchio)
15) - 1836 - l'antico rione di Rena (contrada Riborgo, Pozachera, Renna, androne di fontanella, scala,sotterranei, macello vecchio)
16) - 1838 - progetto della via Fabio Severo
17) - dopo il 1846 - progetto originario del sito oggi giardino pubblico di v. Giulia il terreno era un bene delle monache di Trieste, venne ceduto a condizione si erigesse una chiesa dedicata a s. Francesco, cosa che invece non si fece mai, come neppure la scuola
18) - 1850 - pianta di Trieste
19) - 1850 - situazione territorio Servola e adiacenze Servola - s. Anna - s. Pantaleone - saline - la mappa e' un progetto per una strada da farsi presso le saline di Servola (oggi Italsider, ferriera), e' visibile il torrente che scorre sotto la via Valmaura ed un molo sotto il monte s. Pantaleone
20) - 1855 - situazione zona cimitero, sono visibili i vari cimiteri delle altre fedi religiose e i torrenti che scorrono nella zona
21) - 1861 - confine tra Italia e Austria-Ungheria
22) - 1865 - situazione Rojano-Scorcola - le linee blu a fianco della chiesa e sotto, sono i torrenti