la piccola Vienna - capitale dell'operetta - capitale della bora - territorio delle 2000 grotte - mare e monte a pochi passi - incrocio di lingue e culture - dove l'antico impero si respira ancora
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CNN - Europe's most fascinating border towns : Trieste
d'estate fa' davvero caldo, si possono raggiungere i 32/33 gradi e anche di più, alta umidita' e ... caldo anche di notte, tanto che da diversi anni e' tornato in auge, andare al mare di sera per rinfrescarsi (e per non fare file ai posteggi), infatti l'hobby preferito dal ragazzino al pensionato triestino, alzarsi al mattino prestissimo, e riuscire a stendere il proprio asciugamano sulla porzione di costa abituale, dove ritrovarsi poi con gli altri fissi frequentatori, naturalmente se trovano il posto gia' occupato da voi, preparatevi ad occhiatacce neanche tanto velate, e mentre rari anziani verso le ore piu' calde, abbandonano il loro territorio, gli altri ben se ne guardano. L'eventuale arrivo di nuvoloni neri, non impensierisce nessuno, spesso neanche mentre piove a dirotto, il triestino tipo, non si avvia verso casa, ma trova un riparo, o si rifugia in automobile, e ...aspetta, che ci volete fare ... siamo moooolto strani.
C'e' pero' di buono, che nelle piazze cittadine e anche in quelle dei paesetti del Carso, d'estate si svolgono concerti di musica moderna, ma anche di classica, la gran parte sono gratuiti, oltre a questo le notti dei saldi, quando il centro diventa pedonale, e la gente sino a tarda notte, si appropria delle strade, concertini e spettacolini la fanno da padroni, e poi non mancano le sagre nei vari rioni, cibo,musica e ballo, che volete di piu' ?
l'inverno ... fa' davvero freddo, le temperature spesso arrivano sotto lo zero, e se si alza la "bora" diventa insopportabile ... questo per il turista, ma non per il triestino, lui senza problemi, con il freddo pungente e il vento che soffia oltre i 100 all'ora, passeggia tranquillamente per compere nel centro cittadino, gia' perche' qui nemmeno quando le raffiche raggiungono i 150 kmh ci si chiude in casa, la vita continua normalmente (tanto perche' lo sappiate, per noi "bora" e' quando soffia a piu' di 80 kmh), ma ....
se vi piace l'avventura, se vi piacciono le senzazioni forti, se volete un giorno raccontare...io l'ho provata, venite quando soffia forte, non lo dimenticherete mai piu'.
Se poi, improvvisamente, in pieno inverno, trovate una giornata di sole, preparatevi alla ressa .... i triestini, come le lucertole, corrono sulle rive, sul lungomare di Barcola o sulla Napoleonica a frotte, non cercate di capire, non ci riuscireste ...
primavera e autunno ... forse le stagioni ideali per le passeggiate sul Carso, un esplosione di colori, un paio di scarponcini da trekking, uno zainetto, una mappa dei sentieri e, a 15 min. dalla citta': il Carso, un mondo da scoprire, le temperature miti, permettono le scampagnate,cavalcate, giri in bicicletta, le visite culturali, ecc ...
quanti giorni per la visita? solo la citta', 2 gg di buona lena vi possono bastare, dipende molto anche dai vostri interessi, ma se volete spaziare nei dintorni la cosa varia .....
di noi triestini ...dicono che siamo simpatici e disponibili (e brontoloni), chiedete senza problemi informazioni, faranno l'impossibile per darvele, dicono di noi, che facciamo amicizia con difficolta' .... forse e' vero, ma se avete per amico un triestino, potrete sempre contare su di lui, comunque un suggerimento, non parlate mai male di Trieste ad un mio concittadino, vi fareste un vero nemico, la nostra particolarita' e' anche nel fatto che sappiamo fare autocritica, ma ne siamo tanto gelosi, che solo noi possiamo farla e statene certi, sappiamo farlo - e se proprio siete curiosi, consiglio la pag < il dialetto tergestino > puo' essere illuminante sulla nostra parlata
immagine a lato : la val Rosandra e il torrente che per millenni l'ha scavata, 15 min dal centro cittadino, qui trovate all'inizio un rifugio alpino con cucina, resti dell'aquedotto romano, pareti attrezzate per scalatori, una serie infinita di sentieri ben segnalati, grotte, la cascata, grandi ghiaioni, potrete attraversare un confine particolare ed entrare in Slovenia, e tanto altro ancora, potete portare i ragazzini e mi raccomando, non scarpa di ginnastica ma comodo stivaletto
attenzione : Trieste si trova in una posizione geografica particolare, le previsioni meteo nazionali sono spesso inattendibili, verificate sempre con la pagina : meteo e webcam
numeri telefonici utili dell'areoporto
voli da e per Trieste - areoporto di Ronchi
situazione in diretta dei voli, orari, arrivi, ecc... (nazionali e internazionali)
mappa della situazione in diretta voli nord Italia-Slovenia-Croazia-Austria-Ungheria
l'areoporto dista da Trieste 37 km, un sevizio di bus lo collega la città - vd orari e fermate intermedie (pdf)
situazione in diretta dei treni nazionali, orari, arrivi, ritardi ecc.....
se arrivate in treno :
alla fine del binario, sulla sinistra, un uscita che porta ai taxi
se proseguite dritti invece, appena uscite dalla stazione, prendete sulla destra, siete a 200 metri dal lungomare e dalla piazza Unita', da la' ...... dove volete ! ma prima consiglio di fronte la stazione, giardino alberato con statua in onore alla principessa Sissi, spesso ospite in questa citta'
ottima alternativa - autobus FLIXBUS >>>
guarda la situazione online traffico e meteo delle autostrade Italia (IT/UK)
ricordate che d'inverno sono obbligatorie le catene neve in automobile
autovelox presenti nel Friuli V. Giulia giorno per giorno (premi pdf Friuli, ma c'è anche la Venezia Giulia, la geografia non è il loro forte)
se arrivi in automobile dalle direttive Udine o Venezia : prendi la strada costiera (uscire dall'autostrada a Sistiana...dopo uscita Lisert, uscita castello Miramar), entrerai dalla costa, buon spettacolo !
ATTENZIONE : se vedi lunga coda all'uscita del Lisert-Trieste, esci a Monfalcone e prendi la statale (Duino-Sistiana-Trieste)
se siete in automobile :
un posteggio libero a Trieste, e' come trovare l'acqua in pieno deserto ! alcuni alberghi in centro hanno delle convenzioni con dei garage. La gran parte dei posteggi in citta' sono a pagamento, tramite macchinetta, e sono dislocati in pieno centro cittadino, lungo le vie di percorrenza, non cercate nemmeno posti non a pagamento, praticamente dovete andare in periferia o uscire dalla citta' ! sulle rive (lungomare), sempre a pagamento, potete anche posteggiare un camper, se trovate un posto ! un ampio parcheggio coperto si trova di fianco alla stazione centrale, il Silos >>, altro di fianco ai resti del teatro romano, dietro alla piazza Unità >>>, molti altri sono sparsi nella periferia. Trieste e' molto trafficata e i suoi concittadini usano in massa gli scooters, molto adatti alla circolazione, sconsiglio l'uso di biciclette (tranne quelle elettriche), oltre che pericoloso, anche faticoso, non mancano le ripide salite.
Se andate in visita al colle di s. Giusto (castello e cattedrale) potete posteggiare sulle rive e salire a piedi a lato del teatro romano, presso i Gesuiti e la chiesa di s. Silvestro, consiglio vivamente un passaggio prima nel rione di Cavana, oppure tentare di raggiungere la vetta con l'automobile, sperando di trovare un turista che se ne vada, ma da poco, potete posteggiare di fianco al teatro romano, e con un ascensore interno, raggiungere il colle col suo castello e la cattedrale.
se arrivate in camper :
istruzioni per il parcheggio in aree attrezzate
bed and breakfast a Trieste e dintorni >>>
ostelli e pensioni a Trieste >>>
appartamenti e case vacanza >>>
ma se ve lo potete permettere :
Savoia hotel (****) | |
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duchi d'Aosta (****) | |
Miramare (****) | |
Greif Maria Theresia (*****) | |
Riviera e Maximilian's (****) | |
Continentale (****) | |
Urban (****) | |
Coppe (****) |
NB : anche in questo caso specifico di non avere nessun tipo di sponsorizzazione dai sopra citati
Alcune linee, prevedono a causa della lunghezza del percorso, 2 tratte, ovvero prezzo maggiorato (casin?) - le linee 20? - 39 - 42 - 44 - 51
Dopo le ore 21, le linee 1 - 5 - 6 - 8 - 9 - 10 - 11 - 15 - 16 - 18 - 22 - 29 - 33 - 35 - 48 vengono sostituite dalle linee A - B - C - D con capolinea in piazza Goldoni (attenzione ai tempi di aspetto e anche al cambio di percorso)agli studenti universitari
prendere la linea 17 al capolinea, davanti l'edificio della stazione ferroviaria, solitamente troverete un autobus lungo e ... munitevi di biglietto ! qui i controllori ci sono e non vanno tanto per il sottile !
biglietto valido per 10 corse - nel 2017 costa € 12.15
imm. a ds (sopra per i mobili): distributrice automatica biglietti bus, la trovate presse alcune fermate, ma i biglietti sono disponibili anche in qualsiasi tabaccheria e certi giornalai
altro posto adatto alle lunghe camminate, il lungomare di Barcola, è disseminato di panchine e pini marittimi, dal capolinea dell'autobus n 6, potete arrivare sino al castello di Miramar, costeggiando sempre il mare, ci sono inoltre dei chioschi dove dissetarsi, se le fontanelle non vi fossero gradite, dall'altra parte della strada poi, geleterie, pizzerie, ristoranti ecc.... D'estate, conviene farla la sera, durante il giorno, la marea di persone che vi staziona con asciugamani e sdraio, rende il percorso simile a quelli di guerra dei militari in addestramento
Se vi recate in uno degli ottimi ristoranti del Carso intorno alla citta', troverete oltre a piatti tipici della cucina slava, primi piatti a base di selvaggina (gnocchi col capriolo o cinghiale), prosciutto e formaggi tipici del Carso, le carsoline citate sopra e, alla fine chiedete un bicchiere di brignavec si pronuncia brignavez e vi assicuro, digerite anche i mattoni! come vini tipici sicuramente il teran(rosso e duro al palato) e la vitovska (bianco), in alternativa malvasia per tutta l'estate e' d'uso nei rioni periferici e nei paesi del circondario, in un dato periodo, l'organizzazione di sagre quasi sempre accompagnate da concertini musicali e ballo, cibo alla griglia (polli, costine di maiale), polenta e patatine fritte e ... i ceva ovvero cevapcici, questi cari miei, dovete assolutamente provarli, altra tipicita' del territorio, sono in assoluto le osmize, sono case private dei contadini del Carso, che per un periodo fungono da rivendita e consumo sul posto dei loro prodotti dei campi, vino, salami, prosciutti, formaggi, e tanto per sconfessare credenze assurde .... erano gia' in uso nel 1300, altro che impero!
per gli italiani : quando andate al bar, ricordate che per noi il capuccino, e' il vostro macchiato - nei negozi alimentari, la merce da banco a peso (salumi, pane, formaggi ecc...) vi potrebbe esser indicata in deca e non in etti (10 deca=1 etto), il Carso intorno a noi, lo chiamiamo semplicemente altopiano, andare in citta' per noi significa andare al centro, andare < al bagno > per noi e' anche andare al mare, da noi la J si legge i ...beh, che ci volete fare ...
per gli amanti del naturismo, esiste una spiaggia dove' tollerato, in località "filtri di Aurisina - costa dei barbari" presso Sistiana, vi si accede da una ripida discesa, l'accesso sotto una curva della strada costiera, nei pressi di Sistiana, oppure direttamente dal mare
non esiste un triestino, che nella sua vita, non sia mai andato a passeggiare sul Carso, famiglie intere d i tutte le età, nelle giornate fresche, dilagano tra i boschi che lo ricoprono, tra sentieri, tutti marcati e numerati, a godere delle sue vedute, della sua flora, e anche della sua fauna. Generazioni si sono succedute e tramandato l'amore per questo luogo che è impossibile da descrivere, bisogna vederlo e viverlo, passeggiare tra alti pini, grotte e profondi abissi, pietraie, ampi prati, laghetti artificiali, ascoltando il richiamo degli uccelli, le cicale, i grilli, le rane, incontrare i caprioli, i cinghiali, le volpi, e forse lo sciacallo dorato, e ora son tornate le pecore e le mucche, la fatica in taluni casi, viene ben ripagata dallo spettacolo della natura che a seconda della stagione, muta il suo scenario, il Carso è bello anche d'inverno, credetemi.
i sentieri del Carso >>>
CAI sentieri >>>
sul Carso inoltre, per gli amanti di questo sport, ci sono tanti maneggi, che forniscono cavalli e organizzano gite nelle lande carsiche, innumerevoli agriturismi, dove rifocillarsi e restare a contatto con gli animali, antichissime chiesette, kilometri di filari di vite, e tanto altro ancora. Una nota, tutti i paesi carsici, sono abitati da polazione di lingua slovena, ma parlano anche italiano e spesso anche altre lingue.
per giusto, devo segnalarvi la presenza in estate, della vipera (è grigia), anche se rara, e del quale da tempo immemore non si segnalano attacchi, si raccomanda di non scambiare altro serpente, ma innocuo e molto più lungo della vipera, e scuro, che noi chiamiamo "carbone" molto utile alla campagna. Altra presenza sgradita da alcuni anni, sono le zecche, che si annidano tra l'erba alta, alla fine delle vostre escursioni, a casa, toglietevi i vestiti e fatevi controllare da qualcuno, non ce ne siano sulla vostra pelle, di solito si inizia a sentire un prurito insistente, qualora ci sia, con una pinzetta levatela intera, se un uncino rimane, levate anche quello, anche con un ago di cucito. Solo rare portano il morbo di Lyme, ma per non rischiare, meglio eliminarle, e non schiaccialtele, mettetele in una carta e datele fuoco, controllate anche i vestiti, sopratutto se sono scuri, spero di non avervi terrorrizzato, noi ci conviviamo da tanto.
da alcuni anni, nonostante l'orografia cittadina, si è diffuso l'uso della bicicletta, tipo mountain bike per lo più, e sono state aperte diverse piste ciclabili, molto usate, in quanto il traffico cittadino non consente una guida sicura, tranne forse per le nuove biciclette elettriche.
pista Cottur (12km) molto panoramica, entra in Slovenia (pdf) >>> mappa 2 >>>
Opicina-Trebiciano-Slovenia-Orlek-Sezana >>>
Parenzana (Muggia-Slovenia-Croazia) >>>
le piste ciclabili >>>
nel caso dovesse servirvi, ecco dove trovare negozi di biciclette e accessori >>>
il sottoscritto è anche un estimatore della bicicletta e si è divertito sui sentieri del Carso e sulle varie piste
in verità non sono poi tanti i negozi, ma sono davvero ben forniti di cose simpatiche da regalare e regalarsi per ostentare e non dimenticare, una specialità di Trieste, sono le magliette con le varie scritte dialettali, più note come witz (motti, modi di dire, battute), frasi che fanno parte del lessico ordinario dei miei concittadini, che rappresentano la grande ironia spiritosa che pervade la città
charleston - v. Carducci (dietro la luminosa) >>>
quel giorno a Trieste - v. Rossini (c/o il canal grande) >>>
urbanwear - v. Torino >>>
tipicamente triestino - v Enaudi (di fianco al Tergesteo) >>>
bancarelle poi le trovate davanti l'acquario marino, sulle rive, nel piazzale di s. Giusto e sotto il campanile della cattedrale, ugualmente i siti che andrete a visitare
NB : sia chiaro che, non sono sponsorizzato da nessun negozio, lo faccio solo per agevolarvi !
altra nota dolente, il tram di Opicina, giu. 2018 (luglio 2021) è ancora inattivo (siamo arrivati a giugno 2023!), la manutenzione da diversi anni è gestita da incompetenti che sommano danni su danni, a pensar male (non si sbaglia mai) vien da credere al disinteresse (o peggio, tentata dismissione) per il mitico mezzo amato dai triestini e dai turisti
visita virtuale del colle di san Giusto tra cattedrale e castello
cartellonistica slovena : la C si legge Z - la Č si legge C dolce - la J si legge I ma se si trova tra due vocali (Ital-ija) o alla fine (Strukelj), non si legge, diventa una consonante muta, la V in finale si legge U, la Š si legge come SC (sci, sciarpa...), ecc... troppo lungo da spiegare - molti sloveni capiscono l'italiano e spesso parlano inglese o tedesco, chi parla un dialetto veneto sara' avantaggiato in Istria (Slovenia e Croazia)
nota importante : grosse multe se vi fermano e siete sprovvisti di carta d'identita', se non pagate, non tornate a casa ! la polizia slovena (e neppure quella croata) non mercanteggia, non fate i soliti furbetti, non vi conviene e mi raccomando, non bevete assolutamente il bicchiere della staffa, potrebbe costarvi caro e non con una semplice multa.
piccolo aiutino per chiedere info :alcuni numeri come si pronunciano :
1 = ena - 2 = dva - 3 = tri - 4 = sctiri (cetri in croato) - 5 = pet - 6 = scest - 7 = sedan - 8 = ozam - 9 = devet - 10 = deset - 20 = dvaiset - 30 = trideset - 40 = stirdeset ...... - 100 = sto - 1000 = tisoč (tisoch)
i numeri sloveni : dopo il 10 (deset), vengono pronunciati al rovescio (come i francesi), ovvero : 2 e 20 (per dire 22) ecc ...
in Croazia, cambia tutto !!
istruzioni utili per visita in Croazia (NB : dal 1/7/2013 la Croazia entra in Europa ! non c'e' piu' confine) - 2017 sono tornati i controlli ai confini a causa del terrorismo
Come la gran parte di noi confinari cittadini, non parla lo sloveno, egualmente molti dei confinari sloveni non parlano italiano, per cui non fate sceneggiate ridicole se non vi capiscono.
istruzioni utili per visita in Croazia (NB : dal 1/7/2013 la Croazia entra in Europa ! non c'e' piu' confine) si paga in euro
Škocjanske jame (grotte di san Canziano) - visitabili SLO/IT/D/UK/F
Postojnska jama (grotte di Postumia) - visitabili SLO/IT/D/UK
Lipiza - Lipica (scuderie) multilanguage
castello di Predjama (multilanguage)
Štanjel (borgo medievale) (multilanguage)
direttive da Trieste in automobile o motociclo per :
san Canziano : Opicina-Fernetti-Sezana-Divaca-uscita autostrada-strada 405-Škocjanske jame
alternativa NO autostrada : Basovizza-Pesek-Kozina centro-incrocio a sinistra (x strada 409 Rodik)-incrocio con grande cartello grotte-girare a destra-Matavun-a sin park e biglietteria (tempo medio di percorso 20/30 min da Trieste)
Postoijna : Opicina-Fernetti-Sezana-Senozece-Postoijna
Lipica : Basovizza - ex confine-bivio per Lipica (tempo medio di percorso 20 min da Trieste)Štanjel : Opicina-verso Fernetti ma girare a sin. per Zolla(Monrupino)-confine-Kreplje-Dutovlje-Skopo-Kopriva-Kobdilj-Stanjel (tempo medio di percorso 25/30 min.)
sopra : san Canziano-Škočjanske jame - a lato : Štanjel, una delle torri del borgo
visite in giornata da Trieste verso
Branik - sede di un antico castello in fase di restauro, ma visitabile - potete fare la stessa strada verso Štanjel, ma proseguire sino al paese di Branik, sulla sin. troverete una deviazione che vi porta fin davanti al castello che si erge su una collina, se avete fiato, potete salire sino alla cima della torre, da lì uno spettacolo assicurato, nel 2018 non si pagava ingresso >>>
Most na Soci - luogo incantato (tragitto auto da Trieste - circa 1h e 30) >>>
situazione traffico Slovenia e Croazia
d'estate lunghe colonne di mezzi si spostano verso la costa sloveno-croata, e spesso sui confini tra i due paesi, a causa dei controlli, si formano lunghissime code sotto il sole, meglio sempre dare un occhiata
situazione traffico confine italo-sloveno Lazzaretto (da Muggia verso costa istriana)
situazione traffico confine italo-sloveno Kozina (da Basovizza-Pesek)
situazione traffico confine italo-sloveno Škofije (per Koper-Capodistria)
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