legenda | |
aff | affitto |
AU-ILL | Schematismo dell’imperiale regio Litorale austriaco-illirico-eredi Coletti |
B/M | banco del maleficio - processi |
brdo | slavo, indica un colle, monticello |
britoff | vocabolo di origine tedesca, indicava la piazza (spesso chiusa) che nasceva intorno alla chiesa del paese (proff. S. Pahor) |
c. | contrada |
Dts | il Diavoletto triestino (giornale) |
10.a | decima (tassa) |
ecclesia | latino, chiesa |
flegar | voce di origine tedesca che indicava il Governatore |
gastaldo | rappresentante del vescovo nel paese, anche sindaco, verra' sostituito dal Zupan |
G.G. | guida generale di Trieste e della Venezia Giulia - varie annate |
G.I.L. | gioventù italiana del littorio |
lat | latino |
L/C | libri dei camerari (archivio diplomatico ) note spese |
manso | unita' di misura, indica un ampio latifondo (circa 25 campi) |
n | nato a |
Pe 1 | [beta A 26- perticazioni del territorio] |
Pe 2 | [betaA22 - perticazioni del territorio] |
q. | lat. = quondam (figlio del fù) |
Ş | la grafica una volta in uso, è dovuta al modo di pronunciare questa lettera nel centro-sud Italia - es : noi pronunciamo Basovizza, loro : Bassovizza - è lo stesso suono che usiamo noi per la "X" - esse dentale |
sl-slov | sloveno |
S4 | almanacco e guida schematica di Trieste ….. 1890 |
ss | soldi |
V. | libri dei Vicedomini |
V.C. | verbali del Consiglio di Trieste |
Vena | così per secoli viene chiamato il ciglione carsico o altopiano |
zupan | anche Suppano, forma slava che indica il capo villaggio |
* | simbolo vicino a cognomi ; indica che i cognomi con questo contrassegno, si ritrovano anche in altri paesi |
per le info storiche del territorio vd. pagina home
per le chiese dei vari villaggi, vedi pagina ; storia delle chiese tergestine
per le confraternite religiose dei vari villaggi, vd anche pag. : confraternite religiose
per le note in merito ai toponimi delle contrade del Carso, visionare le pagine <toponomastica>
riflessioni:
E' sentimento comune, anche tra gli storici sloveni che le popolazioni slave giunte attorno al VI sec. nei dintorni di Tergeste(1), non fondarono i paesi sparsi per il Carso, ma occuparono case e terreni abbandonati dopo le scorrerie delle varie popolazioni barbare che si susseguirono con una certa frequenza, l'indole pacifica di queste genti dopo essersi insediate, fece sì che venne incentivata poi dai Franchi (vd. Placito di Risano) e da Patriarca di Aquileia e vescovo di Trieste poi
Gli antichi documenti comunali, vennero scritti da notai del tempo, molti dei quali, non sempre a conoscenza dei suoni vocali slavi, ne' come trascriverli, per cui li interpretarono, da cio' derivano anche notevoli differenze per lo stesso cognome, a seconda di chi lo scriveva, tanto che non sempre e' possibile appurare se si tratta di semplici assonanze o distorsioni, e' forse da considerare le forme piu' antiche, come quelle piu' originali. Molti dei cognomi trascritti, sono ormai scomparsi, forse solo cambiati, ma senza fonti cosi' vetuste, e' alquanto difficile, tranne che in rari casi, appurare la verita', nonostante tutto molti di essi sono ancora presenti. Da notare come varie famiglie di Trieste, gia' al tempo delle prime documentazioni, si spostassero a vivere, immagino per convenienza, nei vari paesetti dei dintorni, assommandosi a genti del Friuli, e alle continue migrazioni di genti del Carso, tutti poi assorbiti nell'enclave del posto, assumevano nomi slavofoni e col tempo modificavano anche il loro stesso cognome originale, cosa poi successa anche a croati, dalmati, bulgari, serbi, che giunsero in varie epoche.
alcuni cognomi menzionati nel 1300-'400, in realta' erano appellattivi, che presero il posto dei cognomi veri, ma spesso a noi ignoti
la maggior parte dei cognomi citati, si ritrovano anche nella vicina repubblica di Slovenia e alcuni anche in Croazia
NB : i cognomi da me riportati, sono esattamente come trascritti nelle documentazioni, non meravigliatevi per strane versioni di un cognome da un secolo all'altro, trattandosi poi di forme slave, un notaio le scriveva in un modo, un altro in maniera totalmente differente, sino alla nascita delle scuole del territorio, il problema si espande per poi, finalmente seguire una regola fonetica.
NB : ricordate che, molti di quelli che oggi sono considerati rioni cittadini, fino a 200 anni fa' erano invece borghi a se' stanti, divisi dalla citta' e con a capo un < suppano > e per la maggior parte abitati da popolazione di origine slava, cosi' Servola, Rozzol, Rojan, Gretta, san Giovanni, s.ta Maria Maddalena, Longera, Cattinara ecc...
ITALIANIZZAZIONI
subito dopo l'occupazione militare, a Trieste nel novembre 1918, vengono immediatamente istituite delle commissioni per italianizzare i cognomi (e i nomi) delle numerose famiglie (la maggioranza), oltre Trieste e la sua provincia di allora, a Gorizia e dintorni, buona parte della Slovenia di oggi, in Istria, Fiume e a Trento, una prima forma di pulizia etnica. Ciò porterà alla cancellazione storica delle famiglie che ancora oggi portano un cognome diverso dal originale, in alcune zone rurali dell'Istria la propaganda nazionalista funzionò così bene che, ancora oggi, molti degli italianizzati, sono convinti che i loro cognomi originali, fossero stati nel tempo slavizzati, così anche in alcuni paesi del Carso triestino ma anche della città, persone con cognome chiaramente slavo ancora oggi, rifiutano la loro origine e inveiscono contro le stesse loro radici (perdonate quelli che non sanno cosa fanno!).Come vedrete, l'italianizzazione in moltissimi casi, trasformò un cognome in un altro completamente diverso, altri diversi tra loro, vennero però modificati in uno stesso uguale per tutti, ciò induce a pensare che fù un lavoro buttato sù, fatto con leggerezza, ma daltronde imperava già il : chi se ne frega !
Dopo il 1954, con il ritorno di Trieste all'Italia, e l'ulteriore arrivo di ingenti masse di esuli istriani, il nuovo comune incentivato anche da Roma, ne aprofitta per espropriare ampi terreni, anche coltivati sul Carso, ed erigere interi borghi dove inserire i nuovi arrivati, l'intento palese, è rompere l'egemonia delle popolazoni autoctone di lingua slava secolarmente presenti, creando un muro anche linguistico, utilizzando proprio quegli esuli istriani, notoriamente avversi a tutti gli slavi, sopratutto politicamente. Tranne a Duino, non ci riusciranno, ma ancora oggi le frange estremiste, figli e nipoti degli ex esuli, danneggiano monumenti e cartelli bilingue con scritte inneggianti al tragico ventennio.
1 = secondo la teoria dello storico sloveno dott. Franc Kos, si stabilirono attono al XII sec. (Gradivo za zgodovino Slovencev - 1902-28), ma permettetemi di dissentire, è infatti arcinoto che slavi al seguito degli ungheresi, furono tra quegli eserciti che entrarono in massa varie volte al di quà delle Alpi, che nelle fila dell'esercito bizantino, ci fossero anche slavi, e considerando che Trieste fu caposaldo dell'impero d'oriente non è azzardato pensare che alcuni con le famiglie si siano stabiliti nei dintorni. Lo storico Paolo Diacono, nella sua storia dei longobardi, menziona spessimo le popolazioni slave posizionandole a ridosso delle Alpi, ciò non toglie che qualche enclave potesse essere presente nel Friuli orientale.
le immagini dei cognomi o dei nomi dei paesi, sono tratte dai documenti originali del tempo - il nome del paese citato/i per primo, e' la versione antica come scritta sui doc. antichi di Trieste, e come noterete, mantengono, anche se distorta, la forma slava - tutti i nomi riportati, sia di persone, che di zone e di paesi, sono trascritti come dal doc. originale dell'epoca
NB : per l'argomento "chiese" vd. pagina dedicata
paesetto o meglio borgo, nato per volere di Mussolini che aveva visitato la vicina raffineria dell' Aquila sulla strada per Muggia, ideato per i lavoratori, i lavori vennero iniziati nel 1939
nei suoi pressi sfocia il torrente Rosandra
Google map Aquilinia
Bene del vescovo triestino poi occupato dai conti di Gorizia gestito dai conti di Duino
Liurisina : nel 1300 i Lago, nel 1400 troviamo i cognomi Supanzich - 1500 i Berton, i Gruden, i Mistero (non quelli odierni pugliesi), Mos, Strasich - 1600 i Gruden, i Tachona, nel 1700 ancora i Gruden e i Cob
labaro comune Duino-Aurisina | particolare mappa 1887 - Aurisina sul mare, Nabresina il paese sopra |
nei documenti è citata sempre come contrada e non villa, ed era la zona antistante il mare e non il paese in alto, appena nel 1600 trovasi la forma di Nabresina. Zona abitata gia' in tempi preistorici, sfruttata poi in epoca romana per le sue cave di pietra ancora oggi funzionanti, fu' bene del Patriarca di Aquileia, del vescovo di Trieste, venne poi usurpata dai Duinati e nonostante le rimostranze alla Corte imperiale dei tergestini, venne assegnata ai conti. Nel secondo dopoguerra, per contrastare le popolazioni autoctone di lingua slava del territorio, vennero insediati interi rioni dati agli esuli dell'Istria, notoriamente avversi ai primi
- la zona e' molto nota per una grande cava di pietra gia' usata al tempo dei romani e ancora in attivita' vedi »»
- naturalmente, la gran parte dei primi abitatori del luogo, furono dei cavapietre e degli scalpellini
nel 1352 si menziona il "de Gerdina" come Gastaldion di Liurisina, e la fam. Lago, nel 1500 troviamo menzionate le fam. Mos, Berton*, e la fam. Mistero (non so' se fossero avi di quelli odierni, di nota origine pugliese)
- nei documenti del comune di Trieste delle "perticazioni" ovvero dei possessori di terreni del territorio, tra 1647/8 troviamo citate le fam. : Gruden, Lucaz, Pertout, Pettaros*, Tachona, Zacharia
-nel 1700 la fam Cob (a Nabresina)
1924 - uff. tassazioni di Monfalcone - elenco di quelli del paese che furono tassati : due Abram, uno fabbro altra ostessa, Adamich per segheria, Andrè albergatore, Batic sarto, Biasioli barbiere, le due Boschetti come ostesse, Botterini farmacista, due Calligaris osti, due Castellani per rivendite, Cosutta falegname, Cotic maestro muratore, due De Lorenzi oste e ostessa, altro macellaio, Doliak per vendita generi misti, due Donda, uno per le cave di pietra altra ostessa, Doria fabbro, Favetti per cave di pietra e oste, Ferluga per drogheria, Francovig per fabbrica acque gazzose, Franzi pasticciere, tre Furlan, due calzolai e un falegname, Gramenuda medico, due Grilanz, un panettiere altra per trattoria, ben sei Gruden, uno per negozio commestibili e liquoreria, due per osti, una ostessa, una per albergo, una per negozio, Gulic per cucina popolare, Klede macellaio, Kogoi bandaio, Kollar negozio generi misti, Kosen per cucina popolare, due Kosmina, una per macelleria altra per negozio manifatture, Marangon per laboratorio scalpellino, Marcovig bandaio, Martinis per ceste, Michelich fabbro, Nemec vendita commestibili, due Novak uno falegname altro come conduttore carri, Okretic mugnaio, Paolins calzolaio, Pausig oste, Perco per laboratorio scalpellino, ben dieci Pertot, uno per panetteria e liquoreria, quattro osti, due vendono frutta, uno per cucina popolare, uno scalpellino, una per drogheria, Petelin falegname, Picinini per buffet, Pizzul per cave di pietra e oste, Pregarz per cave di pietra, Radovic per laboratorio scalpellino, altro oste e altra per cucina popolare, Rebula per negozio commestibili, Rojc barbiere, Rusbach oste, Sedmak ostessa, Spessot per cave di pietra, Stolfa oste e altro per negozio commestibili, Tenze oste, Tercak ostessa, Tercion negozio ferramenta, Tonce ostessa, Tortul ostessa, Tretjak ostessa, Valent laboratorio scalpellino, Vitez negozio manifatture, Vodopivec curato, Wild per fornace e calce, due Zandomeni uno oste e uno laboratorio scalpellino - Caharija, uno per cave di pietra, uno oste, altro scalpellino
dopo l'occupazione italiana venne subito formata una commissione per l'italianizzazione dei cognomi delle terre occupate, per Aurisina vd. Duino
Nabresina - Si legge : nabre(la S come la J di Joliet)na
1328 - in contrata aurisini [V. 4]
1647 Zacharia de Nabrisina [perticazioni]
1647 .... della villa de Labresina [perticazioni]
l'esimia Wikipedia dice che appare appena nel 1308 e come < Lebrosina > ennesima balla !
Aurixina = 1300 - Quaderno Capitolo s. Justo - 2D2
Aurisin = 2/10/1305? - affitto terra con olivi - quaderno delle 10.e del Capitolo s. Justi - 2D4
Aurisinij = 20/1/1325 - V. 1° vol.
Aurisins = 5/4/1326 - vigna presso ripe maris - vacchette notai estimatori, v. 1
Aurixina = 12/1/1327 - vigna distretto Trieste – V. vol. 8°
Aureceni = 6/1/1328 vigna in distr. Terg. presso mare salso – V. vol. 4
Aurisini = 5/11/1335 - vigna.. 4 corbe di olive - Cancelleria 3° - 2B
Aureçeni = 26/3/1337? - vigna presso magna lapide - V. vol. 8
7/7/1352 - de Gerdina Gastaldion de Liurixina [B/M 5]
Aurixini = 17/10/1357 - bareto presso riva del mare – V. vol. 19
21/11/1384- in vigna in c. Aurisini (distr. Terg.) presso ripe maris .... olivari [B/M – 9]
c. Aurisini = 28/3/1407 bareto presso riva del mare della Frat.tà s. Maria de Grignano [V. 28]
Aurisinis sive Foliauce = 2/9/1459 vigna - V. vol. 36
1522 - Gregorio detto Gruden Supano Liurisina [betaA18]
Nebrisina- 29/11/1602 [V. 80]
Nebresina = 17/6/1604 Ecclesia Divi Rochi [V. 80] - vd. anche pg. chiese
18/7/1647- eccl. s. Rocho de Nabresina [Pe1]
Nabresinae - 1646 [arch. Torre e Tasso-in arch. di Stato TS- inventario di P. Dorsi]
Labresina = 20/7/1647 - perticazioni territorio- beta A26
Nabresina = 1651 e 1656 (protesta) quelli di ... pascolano nei terreni di santa Croce .. - beni del Comune-beta A 17
Leuretina (Aurisina) = 29/5/1660 il Supano Gruden Martin … - beni del comune – beta A17
Nebresina = 13/3/1700 testamenti - 4AD
3/1/1739 - pilone verso Nabresina [21B 8/2]
1819 - Nabresina – case 64 – ab : 358 [AU-ILL]
1824 - Floriancig, Valentino- cappellano a Nabresina [AU-ILL] - ancora nel 1829 [AU-ILL] e 1846 [mauale prov. del Litorale austro-illirico – 1846-tip Gian Domenico Pagani-TS]
1829 - Floriancig, Valentino- maestro privato approvato a Nabresina [AU-ILL]
8/10/1875- il Consiglio comunale decide per erezione depositi di petrolio a Nabresina (votano contro i sig.ri Vicentini e Venezian) [1875 – il corriere di Trieste]
1899 - Nabresina : ab 1381
Podestà : Tance, Ignazio
segretario : Tance ,Augusto
vicario : Marušič, Giovanni
maestri :
Temšič, Francesco maestro direttore -Tance, Angelo maestro
Nabresina = 1663 abitanti, la maggior parte cavapietre e agricoltori, grande stazione ferroviaria, posta, telegrafo e telefono - le sue cave, già note al tempo dei romani, occupano centinaia di operai, le più rinomate sono quelle di Vittorio Lupieri e di Hans Wildi [1909 - guida dei dintorni di Trieste - Soc. Alpina Giulie]
17/7/1928 - Regio decreto n° 1940 - vengono uniti i comuni di Aurisina - Duino - Malchina - san Pelagio - Slivia, in uno solo : Duino-Aurisina [gazzetta uff.le n° 198]
Duino-Aurisina- 1936 - Cubi Giuseppe- fiduciario federazione fascista artigiani [GG]
Aurisina – 1936 - conciliatore : Sorman Francesco – vice-conciliatore : Zaccaria Pietro (ministero di giustizia) [GG]
1938 - Gigliotti, centurione Albino- comandante gioventù del Littorio a Aurisina [GG]
1942- Zaccaria, Vittorio- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Aurisina- [G.G.]
1942- Marchi, Giuseppe- fiduciario federazione naz. fascista artigiani-Duino-Aurisina-[G.G.]
1942 - parroco Aurisina : don Mario Virgulin [G.G.1942]
27/2/1944 – Aurisina – internati in Germania [asts – busta 465] :
Bari, Carlo - Bertotti Francesco e Paolo e Vittorio e Albino e Filippo - Germani, Carlo - Grobissa, Carlo - Gruden, Stanislao - Radeni, Antonio - Radovich Federico e Valentino - Roset, Armando - Sirsa, Carlo - Ussai, Antonio - Zaccaria Giuseppe, Francesco, Bojan, Stanislao, Augusto
Aurisina – maggio 1962, il comune si oppone alla costruzione di 356 appartamenti destinati agli esuli istriani, memori di come previsto dallo Statuto speciale del 1954 che prevedeva l’opposizione, manifestazioni popolari solidali col sindaco Albin Skrk in paese, il Consiglio di Stato (italiano) destituisce il sindaco e impone commissario prefetto Viozzi e condanna il comune alle spese legali, le case vengono costruite (e la chiamano democrazia).
1819 - mappa catastale Aurisina-Nabresina
Google map - Aurisina
non trovasi sua dislocazione
Aymoviça = 29/4/1334 permuta vigne – V. vol. 9°
Jamoviçe = 10/8/1348 vigna c/o farneto com. – V. vol. 17
Aymoviçe = 8/11/1400 vigna – V. vol 27°
è di proprietà del vescovo di Trieste e appartiene al territorio della città, in epoca romana era punto di partenza dell'acquedotto che riforniva la citta' e di cui rimangono ancora tracce presso il paese, tutta la zona era cosparsa di mulini sul percorso del torrente Rosanda (oggi Rosandra). Per contrasti con il comune di Trieste nel 1414, assieme a Mocco' e s. Odorico si appella al duca d'Austria chiedendo l'unione alla Carniola, verra' scorporata il 20 giugno, sara' piu' avanti inserita nel territorio di san Servolo
Alcuni scrittori incauti, inseriscono il paese tra quelli dell'Istria, cosa non vera, e un detto dei vecchi del villaggio lo conferma : “NEJSMO CICI NE BRCINI MA SMO JUSTO N KNFINI”
nel 1300 vengono elencate moltissime persone del luogo senza cognome ma con la dicitura ; de Bagnoli, alcune però già sono cognominate e menzionate, esistono le famiglie Batos, de Curmano, Fritula, Gerzez, Gobez, i Grif (che pero' vivono in Becha),i de Luca, i de Minga, i Murgot che pero' vivono a Trieste, Novach*, Perez*, Rencho*, Ribich, Rusez*, Saraceno (anche a Trieste), Scoda, de Solar (detti anche Grinta), Sutta, Tiçiça*, de Vida (di Capodistria, presenti anche a Trieste), Volcoiebez (presenti anche a Trieste), Zugo.
Nel 1400 ne troviamo altre : Aubret*, Basiach*, Beloglav, Besech* (croati), Cerovez*, de Curmani*, de Jachino, Liug, Lonzar, Maçcha (gatto?), Marot*, Meias, Novach, Perec*, Poglay, Pomochi (Pomoč ?), Ruda, Saraxin, de Semberch-g, Sovich*, Voroleç, Vrabez*, Vurnolec, Zugo, Zunta.
nel 1500 i Curmani, i Grubla, Lun, Pecenich, Prebiu*, Prener, Rupret*, Sachar*, Slavez*, Sobez*
nel 1600 ancora i Curmani e i Grubla (il secolo dopo presenti a Trieste), i Grupell, Slavez* e più tardi citati i Vrech
nel 1700 gli Alberti, i Ban*, Brenzel, i Mauro presenti anche a Trieste, Slavez*, - nel 1800 i Greblo (anche a Trieste)
1906 - Barut, Giovanni macellaio - Barut, Lorenzo calzolaio - Bonano, Giovanni falegname - Koradin, Antonio fabbro - Kraljič, Antonio alimentari - Kraljič, Giuseppe alimentari e spaccio tabacchi - Kraljič,Giovanni alimentari - Michalič, Giuseppe sarto - Mingot, Michele calzolaio - Sancin, Matteo sarto - Šteržaj, Giacomo calzolaio - Venturini, Amalia ristorante - Venturini, Bl. sarta - Venturini, Giuseppe albergo - Zerial, Antonio alimentari - Zerial, Antonio sarto - Zerial, Giuseppe albergo - Zerjal, Lorenzo calzolaio - Zerjal, Anna alimentari - Zerjal, Giuseppe ristorante - Zerjal, Maria sarta - Zerjal, Orsola levatrice - Zerjal, v Gi. calzolaio - Zobec, Giovanna levatrice - Zobec, Giovanni falegname - Zobec, Maria levatrice
Klun, Fr. mulino ad acqua - Machnič, Giovanni mulino ad acqua - Pezzigan, Andrea mulino ad acqua - Pizzigan, Giovanni mulino ad acqua - Zerial, Michele 2 mulini ad acqua
Saraceni de bagnolo - 1343 cancelleria
1422 - in villa Bagnolli distretto tergeste [Arenghi]
1530 - ville bolunez [V. 57]
Bagnolo = 9/2/1326 vedi nomi propri che al posto di un cognome, portano il luogo della provenienza [V. 1]
Bagnolum (Bagnoli) - 1330 [Liber Camerari]
1345 - Quagloto Bonomo possiede un campo [V. 15]
c. Bagnoli ubi laguriça * = 22/6/1347 campi, Andrea de Rivola deve saldo a Baudo Botez che li ha venduti [V. 16]
22/11/1347 - Confraternita (religiosa) s. Bertolomeo de Bagnoli - [V. 17]
villa Bagnoli; in loco detto Jama** = 11/9/1384?? [2E 2/8, n°2]
21/9/1388 – in valle de Bagnolo … [B/M 9]
sett 1397- Perez Domenico era Zupano del vescovo, mette croce a vigne che devono la 10.a [alfaDD2-11]
7/4/1405 - Balardo, Jacobo- affitta un mulino, con mola nuova, in valle Bagnoli in loco vocato Brodo *** c/o rivo com. e terreno del vescovo, a Juano detto Lança q. Luchexi de Creguglano [V. 28]
16/5/1406 - Confraternita (religiosa) s. Michele de Bagnolo [V. 28]
1407 - Nicolo de Adamo compra una casa [V. 28]- altri Adami possiedono case e terreni
9/2/1408 - Confraternita (religiosa) s. Bertolomei de Bagnolo [V. 28]
10/6/1431- de Carlo, Justo-fù citt. TS, vende casale e pertinenze in Bagnoli [V. 32]
1439 - Bertolota de Adamo nel testamento lascia la sua casa in villa Bagnoli alla Frat. s. Mauro di Bagnol [V. 46]
22/8/1445 - Belle Simon -de s. Odorlico- processato per accusa di minaccie con una roncola in taverna in c. Bagnolo [B/M 11]
1450 - Zanino de Baseio compra terreno [V. 35]
c. Bagnolli sive Guine = 14/4/1458 vigna [V. 35]
valle Bagnolo in loco detto Jamma- 14/10/1416 affitto del mulino del Vescovo (presso rivo com. e altro mulino) [V. 39]
in villa Bagnoli = 5/11/1417 casa turcharia e piccola casa contigua, terano, braida verso strada magna (di Benvenuta moglie q. Michele de Adamo) [V. 29]
1446 - de Segna, Helia q. Tomasi- ab. TS, riceve in affitto dal Vescovo Nicolo de Aldigarda, casa in villa Bagnoli, un manso in villa s. Odorici ecc [V34]
in villa Bagnoli = 29/9/1449 davanti casa del Vescovo [V. 35]
1450 - Zanino Baxeio - compra terreno in villa Bagnoli [V. 35]
c. vocata la Yama = 12/6/1484 [V. 40] - slov. : grotta
1486 - Johanne de Bonomo dona un manso in villa di Bagnoli a Natale Cigotti [V. 41]
villa Bagnoli = 9/4/1504 distr. castro Mocho [alfa E1 – 18]
c. Brodo *** = 28/12/1539 campo c/o Bolunez e rivo com. [V. 60]
Bolunci = 1308 Sigarri de ... [2D3-Redditi ecc. del Capitolo]
Bolunze = 25/1/1491 Helena de … [V. 42]
villa Bolunce = 15/4/1505 valle Mocho [V. 48]
c. Sabolunetz = 28/5/1539 campo c/o rurali com. ex villa Borst verso villa Rizmagne [V. 60]
Bolonez- 1/4/1648 la chiesa di s. Michele possiede bareti in c. Strenizza [Pe2]
3/8/1696 - Giov. Andrea de Bonomo compra serie di affitti nelle pertinenze di Dollina e Bollunez [V. 99]
1/4/1699 - Godena, Ursa ved. q. Mattia-fà testamento ; lascito 2 candele alla Confraternita (religiosa) S. Eggidio di Bollunez {4AD- testamenti}
Bolugnez = 1784 fatto molino a 4 pietre come usasi in Germania [22B7]
1819 - Bolliunz (distr, Funfenberg) – case 118 – ab : 573 [AU-ILL]
23/6/1865- si accordano f. 199.66 per il restauro della strada da Lakotischie verso Bolliunz [V.C.]
1906 da Guida Generale : ab. 821 - distr. Capodistria
- delegati com. di Bolijunc = Kraljič Giuseppe - Kraljič Giuseppe q. Giuseppe - Slavec Antonio
- maestro scuola = Anžlovar Federico
- maestri di musica e organisti = Alberti, Andrea - Venturini, Francesco
- cappellano = Sonc, Ljudevit
- Mučič, Luigi- capoposto gendarmeria
- Srenja - con torchio per olio in paese
* - sembra che il toponimo "la gorica" sia ancora usato per indicare la piazza del paese
** - dallo slavo "jama" ovvero grotta
*** - distrorsione dialettale della forma slava "brdo"
confraternite religiose :
- 22/11/1347 - Frat.tà s. Bertolomeo de Bagnoli [V. 17]
- 16/5/1406 - frat. s. Michele de Bagnolo [V. 28]
- 2/12/1407 - frat. s. Maria de Bagnolo [V. 28]
- 9/2/1408 - Frat. s. Bertolomei de Bagnolo [V. 28]
- 2/12/1439 – Frat. s. Johanne e Mauro de Bagnoli, lascito casa [V. 46]
- 28/11/1518 – Frat. s. Maria de Bolunec [V. 53]
1819 - mappa catastale Bagnoli-Boliunz
Google map - Bagnoli
Bagnoli - info storico-turistiche QUI
località nei pressi del paese di Sales, oggi molto più popolata e nota per un agriturismo
1914 - nella mappa appaiono solo un paio di case [mappa zona 23: Brenner-Adler- Schwarz (1: 75.000)]
e' forse l'ultimo dei paesi formatisi nell'altopiano carsico, e' molto probabile che il suo nome derivi da Ban, famiglia di chiara origine croata giunta nei dintorni del Carso triestino, il Ban era un alta carica militare croata nel medioevo e Signore i un Banato (regione). All'inizio non era considerato villa ma solamente contrada e portava un altro nome : BRUSSEL - BUSSEL
nal 1600 i Ban*
nel 1700 troviamo i Ban* e i Musina*
da una coscrizione del 1800 troviamo residenti le fam ; Ban (che gia' nel '500 vivevano a Prosecco), Cerquenich, Hussu*, Kiuck, Milcovich, Mosina, Persinovich, Vremez
1915 - proprietari di casa : Bann – Burgstaller – Calz – Ciuk – Ghezzo – Girometta – Hrovatin – Hussu /Husso– Malalan – Milcovich – Persinovich – Rauber – Resich – Scarlavai – Sobotich – Sossich – Vidau – Vrabetz
1942 - famiglie abitanti del paese : Badalich – Ban - Bani – Ciuk - Crevatini – Crovatin – Cusso (ex Hussu) – Ferfoglia - Ghezzo – Girometta - Hrovatin – Hussu - Malalan – Milcovich - Persinovich - Rauber – Renner - Sabotich – Scarlavai - Sossi – Spechar - Turitto – Vidali - Vidau - Zerial [G.G.]
1647 - contrata di Brussel [perticazioni]
1648 - Luca Crip? di Busel [perticazioni]
1648 - Mathia Bam di Busel [perticazioni]
Buselli = 12/9/1501 danni a un prato {alfaE1-B/M 16}
Busei = 29/3/1506 pascolo in loco detto .. presso comuna villa Trebechani e comuna villa Opchiena {alfaE1-Malef. 18}
Busielis = 21/9/1519 ..in campi Episcopi ... {alfaE1-B/M 20}
Brussel - loco detto ... - 18/12/1647 terreni della bar.ssa Giustina Marenzi nata Capoano dati in affitto a Mathia Ban [betaA 22]
Brussel = 1647 appartiene al territorio di Trebiciano [Pe2]
Bussel = 1709 affitti (L/C)
Busel = 14/12/1731 – furto di pali e bovi, beni di Mario Ustia [13D 3]
Bussel = 1746 affitti (c/o Banne) {3D1-fascicolo}
Bussel = 1770 elenco affittuari (vd) {3D1 - Proc. Generali}
1795 - Supano di Bani : Tomaso Mosina [Protocollo pubblico politico economico - p. 185]
1799 - Supano di Bani : Giorgio Musina [schema de dicasteri aulici, dipartimenti ed uffici provinciali per la città di Trieste nell'anno 1799]
Banni = 1800 ; case ; 23– maschi fino a 17 anni ; 14 – maschi con più di 17 anni ; 37 – femmine 58 – bovi ; 21 – armente ; 9 - elenco fam. {tabella della coscrizione della popolazione e del bestiame del territorio della città di TS – Civrani L. e Chichio F. – A.D. }
1808 - case : 25 – abitanti : 106 [Cratey A. – perigrafia …… - 1808]
1818 : 24 case – 130 abitanti – 4 buoi – 30 vacche – 30 pecore [de Brodman, G.- 1821 – memorie politico-economiche …..]
1819 Banne – case 24 – ab : 130 [AU-ILL]
1822 - toponimi della zona (da mappa catastale):
Baladuzka
Malanca Dol
Nad Nivah
Secara
Starecau
1829 - Scarlavai, Elena-levatrice a Bane- [AU-ILL]
Banne – 1841/61 controversia tra il comune di Trieste e il paese di Banne in merito a proprieta’ fondiarie [5D 6/6]
Banne – nel 1842 vengono piantati più di 300 pini [Dts]
Banne - 1851 abitanti : 171 [V.C.-1863]
Banne - 1854 abitanti : 86 maschi - 91 femmine = 177 [Dts]
Banne - 1855 abitanti : 171 - 1863 abitanti : 199 [V.C. 1863]
30/5/1854 - il Consiglio accorda la spesa per costruzione di uno stagno d’acqua a Banne [Dts]
2/3/1863- autorizzata spesa f 204 per restauri alla strada da Banne a Trieste lavori da farsi dai villici - 27/10 : restauro dello stagno di Banne che serve per abbeverare gli animali, al limite di spesa f 320.18 [V.C.]
23/1/1865- accordati f. 79.80 per la manutenzione della strada che da Opcina porta a Banne [V.C.]
3/2/1866- differenze dal 1837 fra Opchina e Banne per uso promiscuo di fondi comunali posti a Banne – 26/2 : ricorso dei villici di Opchina, il comune si rifà alla decisione del magistrato e annulla il ricorso [V.C.]
9/12/1867 - approvata spesa f 60 per riadattare la via com che dalla strada per Opchina porta a Banne [V.C.]
15/4/1868- approvata la spesa di f 20 per riparare e rendere abitabile la casetta del guardiano campestre di Banne [V.C.]
1869 - abitanti 183
29/4/1871- accordata la spesa di f 120 per restauri alla cisterna di Banne [V.C.]
22/7- accordata la spesa di f 263,80 per sitemazione della strada che dalla nuova per Opcina, attraversa Banne e conduce a Trebich [V.C.]
18/1/1873 - nominata levatrice secondaria del distretto rurale per Banne-Conconello : Persinovich, Maria [V.C.]
28/5/1873 – eletto capo villa : Vidauz, Luca [V.C.]
16/7/1873- eletti delegati della villa di Banne : Sossich, Giusto e Milcovich, Francesco [V.C.]
27/9/1873- -accordati f. 40 per restauro dello stagno di Banne [V.C.]
30/3/1874 - il comune approva spesa selciatura attorno lo stagno di Banne, affinchè gli animali possano avvicinarsi senza scivolare [Verbali del comune di Trieste]
28/6/1875- si autorizza provvedere di acqua potabile la villa di Banne [V.C.]
1875 - abitanti 193
29/1/1876 - approvata la spesa di f. 300 per restauro della strada che da Banne conduce ad Orlek [V.C.]
1/8/1876- eletto capovilla di Banne : Viden, Luca [V.C.]
13/3/1876 – nominato guardia campestre di Banne : Malalan, Giuseppe [V.C.]
1884 – case 44 – ab. 215
Vidal, Luca q. Gaspare- nov 1899 capovilla e perito Banne 36 -periti campestri e delegati giud.- [S4]
Banne 1915 : da G.G.
Calz, Antonio- capovilla – spaccio tabacchi- Banne 25
Francovich. Giuseppe- guardiacaccia
Malalan, Giovanni- guardia boschi
Hrovatin Giusto- guardia campestre- Banne 30
Milcovich, Anna- levatrice povere – Banne 49
27/2/1944 – BANNE – internati in Germania [asts – busta 465] : Dobrilla, Giuseppe
oggi a pochi metri dal confine, in territorio sloveno, fù probabilmente bene della chiesa tergestina, venne occupata dal conte di Gorizia, passò poi all'Austria, occupata poi dalle truppe italiane e poi tedesche, farà parte poi della Jugoslavia, ora in Slovenia
nel 1600 sono menzionati gli Stoch*
7/10/1334- villa detta ... super Carsis [V. 10]
Barca 1819 – ab 286 – case 46 [AU-ILL]
1931 - italianizzazione dei cognomi - in gazzetta ufficiale del regno :
Jankovic, Giuseppe - nato a Barca 1886 li abitante - in GIANNONI
Gustincic, Giacomo- nato a Barca 1892 li abitante - in GUSTINI moglie Maria (nata Stopar) e figli
Google map - Barka (Slovenia)
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1647- Mathias Schoch della villa de Baria [perticazioni]
3/3/1499- Wasserman Cristoforo affitta un manso a Baria villa distr. Duino [V. 45]
1647 - abitanti del paese, propietari terrieri nel distretto di Trieste : Franchich – Francina (stessi?)
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paese sopra la valle della Rosandra, bene di proprietà del vescovo di Trieste, rientrava nel territorio di Trieste sino al 1400, sara' bene Patriarcale gestito dal conte di Gorizia, al tempo dei suoi tentativi su Trieste, bloccando le strade e i viveri diretti in citta', subira' per questo la devastazione ad opera dei triestini, oggi in Slovenia
monte c/o Erpelle-Cosina, il vesc. di Trieste possedeva dei masi {Marino Szombathely, Libro delle Riformazioni...(1970) indice,p. 302}
nel 1300 ci vivono i Grif originari di Bagnoli
nel 1500 troviamo la fam. Basiach (Bisiach) sparsa anche per tutti i paesi del circondario
nel 1600 i Cergul (Cergol*), i Cosina*, i Churet*,
nel 1700 i Cosina*, i Seriau*
nel 1800 i Valenčic
1328 - de vichinberch [V. 4]
1657 - de Becha [Libro battesini Klanez]
villa Becha anche Vinchinberch alias Casperch- 7/3/1249 il villaggio giura fedeltà al vescovo di Trieste - nel 1341 circa maggio viene distrutto il castello per atto di ribellione a Trieste – nel 1358 altro atto di ribellione {V. 39}
Venchenibehrci? = 1300 quartesio pagato al Capitolo di Trieste da quelli di .. [2D2- Quaderno delle 10e ...]
luglio 1332- Trieste manda ambasciata a Winchymberch {L/C}
15/10/1367 - VE : il vescovo di Trieste Antonio Negri (veneto) rinnova l’investitura feudale di Vinchumberg al conte di GO Mainardo { Buttazzoni C. – da RP MS Misc – 180/16} – NB: Vinchumberg sarà poi trasformato in Finfenberg, Moccò era la capitale di Vinchumberg, e lì risiedeva spesso il vescovo e si teneva Curia dei Pari (Kandler)
22/9/1388 - ferimento..in territorio Terg. in villa de Becha ... [B/M – 9]
7/10/1388 – furto legna in c. Becha in bosco in Carso [B/M 9]
6/1/1419 – Trieste elegge 6 giudici per trattare col vescovo per il monte della Becca {libro Reformazioni-βF1}
Becha = 16/1/1459 decime al vescovo di Trieste [Cod. Piccardi]
7/6/1473 - Gerse de la Becha (distr. TS) {B/M 12}
c. Beche = 6/11/1513 vendita vigna (distr. s. Servolo?) {V. 51}
1521 - il paese ripreso dall'Austria ai veneti che l'avevano occupato, viene dato all'ex Capitano di Trieste Nicolo Rauber, lo ritira Antonio Wassermann [V. 57]
24/5/1541 – Fratalee (confraternita religiosa) s. Lorenzo de Becha, compra terreno in Quarti (distr. Terg.) [V.61]
1906 - perito com. per Beka : Kozina Tomaso
Becca- 2/4/1648 la chiesa di s. Lorenzo ha un campo a viti in c. Luart [Pe2]
il paese si raggiunge attraversando il confine di stato di Pesek (Basovizza) verso la Slovenia e svoltando sulla ds.
Google map - Beka (Slovenia)
fu' bene del comune di Trieste fino al XV sec, venne poi data in giurisdizione alla Carniola (non confondere con l'odierna Brgod)
nel 1600 si citano le fam. Parovel* e i Polles, questi anche nel 1800
1427 in villa bergot distretto tergeste [Arenghi]
villa Bergot (distr. TS) = 7/9/1427 ab Andrea Vodolina condannato per omicidio {beta A10 - Arenghi}
villa Bergod = 11/3/1537 distr. s. Servolo, sopra la Eccl. s. Pietro de Clanez, confina con villa Carpeliç e Bostrç , Lodovico Bonomo compra manso e le sue pertinenze compresi gli uomini {V. 60}
Bergud (decanato Jelschane) – anime 636 [1834 - schematismo della unita diocesi di Trieste e Capodistria]
cappellano : Juvan, Sebastiano (n Krain-Vodizze 20/1/1801)
oggi s. Antonio in Selva – al tempo dei romani era detto: Silva – i Franchi lo tradussero in tedesco : Horst (bosco) – gli slavi in : Borst (anche loro tradizionale minestra) [Gradenigo Sergio- alle origini di Trieste -1970]
- e' piu' verosimile che l'esatta forma slava sia BRST (se croato : cercare,esplorare - se sloveno : gemma, bocciolo)
fece parte del territorio tergestino sino al 1400, poi scorporato e dato in giurisdizione alla Carniola, sarà anche sotto il distretto di Capodistria
nel 300 molti vengono menzionati senza un cognome, troviamo comunque tra i suoi abitanti i Balich (vero cognome : de Scamberch) , Belagosta (forse poi mutano in Belech), i Furlani, i Pecharez*
nel 1400 i Breiseç, Cuzich/Cozich*, i Cosmacich/Cosmaz*, i Furlani, i Glavina giunti da Trieste, i Petaros*, i Podrecha*, Scriba e i Suttina
nel 1500 i Crovatin* , i Fares, i Glavina, e ancora i Petaros* (li ritroviamo ancora nel 1700)
nel 1800 i Marz*
nel 1906 -Bernetič, Giuseppe calzolaio - Bonano, Antonio falegname - Bonetic, Antonia sarta - Brajnik, Maria ristorante villa Professor - Brnetič, Antonia sarta - Druzina, Valentino falegname - Glavina, Luca fabbro - Hrščak, Antonia sarta - Kepec, Maria maestra posta - Kosmać, Antonio alimentari-tabacchi, osteria, vetturino e vini ingrosso - Kosmac, Pietro torchio olio - Mučič, Maria maestra posta e ristorante villa Maria - Petaros, Antonio calzolaio - Petaros, El. osteria - Petaros, Giovanni macellaio e osteria - Petaros, Pietro macellaio - Rapotec, Antonio calzolaio - Zahar, Antonio sarto - Zahar, Giovanni calzolaio - Zerial, Giovanni osteria - Zerjal, Antonia levatrice - Zerjal, Maria sarta - Zobec, Giuseppe sarto - Žobec, Michele alimentari -
1330-Jacobo de borsto, artuicho de borsto [V. 8]
1361 - Steffanus fili q. Ottone del borst - Cancelleria vacchette
1529 - villa borst jurisditionis santi Servuli [V. 57]
Borsto - 4/7/1324 Nedeli de ... [V. 1]
Borst - 3/8/1324 ..super Riçmagna [2B-Cancelleria-1]
28/10/1324- vigna in c. Borst della Frat.tà s.ta Maria de Saris-[V. 2]
22/10/1327 - vendita vigna in c. detta ... presso la Vena com. [V. 4]
Borst = 9/2/1331 sub Mocho [Hortis-2E2/8 III°-n° 22]
30/11/1341- ..in villa Borst .. [V. 15]
18/5/1347 - c. Borsti- vigna presso campo del vescovo [V. 17]
24/4/1363 - c. Strane prope Borst [V. 21]
1407 - de Adamo, Gregorio fili Justo ha manso in Borst [V. 28]
9/2/1408 - c. Borsy = (distr. Trieste) viro Petro de Castronovo, (foresto) q. D.ni Jurj de Planina- vende sua vigna in presso fonte [V. 28]
c. Borst = 1450 affitto campo del com. presso Farneto com. [ 3D8]
Borst = 16/1/1459 decime al vescovo di Trieste [Cod. Piccardi]
12/7/1519 - villa Borst vallis Mocho [V. 54]
1819 - Borst (distr. Funfenberg) – case 108 – ab : 560 [AU-ILL]
1819 - Marzulla Francesco cappellano a Borst [AU-ILL]
1824 - Bartolomeo Petrovich cappellano a Borst [AU-ILL] - ancora nel 1829 [AU-ILL]
Borst – 1834 - 650 anime [schematismo della unita diocesi di Trieste]
Petrovich, Bartolomeo – (n Veglia) cappellano
1891 – il contadino Luca Peteross scavando nei pressi della ferrovia (TS-Herpelle) scopre i resti di una camera le di cui pareti erano rivestite di lame di piombo (ben 40 kg), il pavimento a mattoncini a spina di pesce, capitelli, anfore, un grande catenaccio
1906 -ab : 514 - delegato com : Petaros Antonio - maestro : Urbančić Antonio - parroco : Cveja Fr. - cappellano : Cveja Giuseppe - postino : Zorian, Biagio
1938 - 1942- Ziani, Guido- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-s Antonio in bosco- [G.G.]
Fù bene personale del vescovo tergestino, non era un villaggio e forse neppure un borgo, ma una zona di passaggio con qualche casupola. Difficile ipotizzare l'etimologia del nome, forse derivante dalla famiglia Botez1 che nei paraggi aveva vari terreni già in epoche remote, le avevano avute tramite matrimonio con una degli Ottobono vassalli del vescovo e che per lui gestivano i paesi della valle - NB : errore di traduzione, si dovrebbe chiamare Botac (c dolce) o italianizzandolo Botaccio ?
il paese fù densamente popolato, oggi quasi abbandonato
nel 1700 : i Serial (stessi Zerial), Valenzizh
nel 1800 si citano le famiglie : Bak, Bračina*, Čiač*, Liubič, Sancin,* Valenčic*, Zeriav /Žriav*
nel 1900 gli Abramič, gli Albrecht*, ancora i Čiač i Sancin e i Zeriav (poi Zeriali)
1 - in alcuni scritti vengono chiamati Butaz (vd. sotto)
1510 – condanne (multe) : la menor de Matia Butaço [L/C]
NB : nei primi del 1900, esiste a s. Dorligo una famiglia Botac, viene italianizzata in Bottazzi
1742 - Mathias vs. Seral ex Botazh [Libro dei morti Grozzana]
1873 - Butač [Libro battesimi Draga]
Botaz – 16/1/1459 distr. s. Servolo, paga decime al vescovo di Trieste [Cod. Piccardi]
10/8/1668 - esondazione del Rosanda... durante la pioggia cadeva in una fossa o foiba nella campagna di Verpolia, poi dopo la chiusura del buco, l’acqua inonda la valle di Draga e quella di Butaz e Bollunez, da trovare rimedi.. [libri dei Consigli -v. XV]
Botač – 1869 mappa militare
1906 - Gorup, Giacomo – ha 4 mulini ad acqua per farina a Botač
il paese si raggiunge dal sentiero pedonale che parte da Bagnoli, l'antichissima via del sale, sopra la cascata del torrente Rosandra
Google map - Bottazzo
ex confine IT/SLO all'interno dell'abitato
BRESEZ vd. toponomastica SABRESEZ
fu' villa privata di nobili triestini, poi venduta all'Austria, oggi la localita' e' in territorio della repubblica di Slovenia
molti della fam dei Kupferschein, nascono in questo paese
1395 - leonardo de bresoviça [alfaDD2-10]
villa Breysoviç : 14/2/1348 - Marino detto Turner (Trauner) - ab con famiglia un manso in .... del D.no Leonardo de Castronovo che ne aveva un altro [V. 17]
1507 - Daniel Tefanio riceve in dono la villa [V. 50]
1598 - Giorgio Raunicar vende mansi della villa al triestino Carlo de Leo [V.79]
1660 - Vincenzo Scussa cooperatore della parrocchia
Bresovizza : la villa viene venduta dalla fam. triestina dei nobili Brigido il 7/9/1787 alla Fideicomiss. [de Incontrera 21D3/17]
1824 - Alberti Michele parroco e Crainz Marco cooperatore parrocchia [AU-ILL]
Bresovizza (decanato Dolina) – anime 2437 [1834 - schematismo della unita diocesi di Trieste e Capodistria]
parroco : Peternel, Leonardo (n Tolmino-Novak 6/11/1786)
cooperatore : Lakner, Valentino (n Stiria 8/2/1801)
Ivanovich Giuseppina nel 1940 ha un osteria nel paese
Google map - Bresovizza (Slovenia)
in origine il suo nome sarebbe stato Brescia, il paese nasce infatti da un agglomerato di casette fondato da un gruppo di lombardi provenienti da Brescia, a quel tempo Brischia o Briscia, come sempre la forma col tempo si slavizzera' in quella usata ancora comunemente (il proff. Samo Pahor avvalora la tesi) - e' molto provabile che antecedente la zona avesse altro toponimo
nel 1400 troviamo la famiglia Tiepolo, presente anche a Trieste, nel 1500 citata la fam.Chiuch, e de Thomasich (a mala Brischia), nel 1600 si cita la fam Chiuch*
1329 - crismano de brischa - Cancelleria vacchette
1647 - ......scoglio con incisa una croce che segna confine .....[perticazioni]
Brisca = 5/8/1327 Stoyano Gastaldiono della villa [V. 5]
1440 - paga affitto al comune : Jacxe de Brischia
1447 – saltario di Moncolan : Gasperin de Brischa
ag. 1453 – condanne multe : Schef de Brischia
1536 – condanne multe : Juri Chuch de Brischia
1572 – multa a Antonio Chiuch de Mala Brischia
28/4/1547 – processo, accusatore : Juani de Maychena Brischia [B/M] appare la forma forse storpiata del lemma slavo che significa "piccola"
1789 – carta del Cappellaris : Prischie
16/10/1867- stanziati f 150 per il restauro della strada dalla villa di s Croce alla sorgente Schedanz e fino al ferroviario di Grignano, a patto che riparino la strada dalla villa a Briscich [V.C.]
Google map - Bristie
particolare giardino del villaggio (le figure sono in legno)
- la somiglianza col toponimo slavo citato sopra, ci farebbe supporre una concomitanza, ma da appurare
- il nome di borgo grotta gigante naturalmente e' recentissimo, venne usato per italianizzare il nome
- nel suo territorio venne scoperta la grotta che data la sua vastita' venne chiamata gigante, il sito e' visitabile giornalmente, notizie alla pagina "tutto di Trieste"
10/5/1959 – aperta la nuova strada che dal borgo porta alla grotta
1910 - Briščiki [mappa, vd. pg. mappe
Google map - b.go grotta gigante
come arrivare alla grotta Gigante VD
contrada (mai villa) che pare sempre posizionata all'incirca dov'è oggi, sulla riva del mare, era coltivata a olivi e viti, da notare la distinzione tra una detta "magna" e altra "parva"
oggi accomuna il suo nome agli "zoppoli" (Canovella di Zoppoli), il nome dato ad un imbarcazione scavata in un unico tronco d'albero, lunga 5/6 metri con cui sembra pescassero sino ai primi anni del 1900, gli abitatori slavi della zona, una di queste e' conservata nel museo di Lubiana, sappiamo per certo che una ce n'era anche nella collezione de Henriquez, ma dove sia finita e' un mistero (forse al museo del mare). Il porticciolo esistente oggi, e' di recente costruzione
- io personalmente, non ho mai trovato notizie su queste imbarcazioni, su nessun documento da me visionato, neanche un accenno, ma considerando che non ho letto "tutto" (magari!) in qualche documentazione del 1800, da me scarsamente visionata, potrebbe esserci
immagine a lato : francobollo della Slovenia dedicato all'imbarcazione dello zoppolo
contrada chanyvelle - 1391 cancelleria
1647 - Canovella magna [perticazioni]
Chanivella = 2/3/1359 terra con olivari presso Vena e mare [V. 20]
Chanuelle = 2/12/1391 concessa raccolta olive [Cancelleria-vacchette-9]
Chanyvelle = 2/12/1392 olivaria [Cancelleria-vacchette-9]
Canovelle = 4/11/1458 vigna [V. 36]
Chianovela = 1486 vini,olive,baredi (test. Supan)
Canovella = 20/8/1486 vigna c/o bareti e olivi [V. 44]
Caniveli = 8/4/1505 vigna [V. 48]
1545- .....quando si fu in Canovela... [L/C]
Chanuvelle magne = sett. 1564 pastinazione [B/M 25]
Canovella = 1647 - 1647 – beni e propietari o coloni : vigna Serdoz - vigna e oliveto Gruden - vigna con olivi Lucaz - vigna con olivi Gabrovez - vigna con olivi e pastini Pertout - 2 oliveti 2 vigne e vigna con alberi da frutto Zacharia [beta A22]
Canovella parva = 17/7/1647 oliveti [beta A26 perticazioni territorio]
Canovella grande = 17/7/1647 beni e propietari o coloni : 8 vigne con olivi e terreno con 19 olivi Gruden - 3 oliveti e 3 vigne con olivi Pertout - vigna con olivi Zacharia - oliveto f.lli Zacharia - vigna Pipam - oliveto e vigna con olivi e bareti con olivi Sustersich - vigna con olivi Samplich (Duino) - 2 oliveti 3 pastini e viti chiesa s Rocco Nabresina - oliveto Lucacich - oliveto e viti dei Saroti (di s. Johanne) - vigna con olivi Pachor - oliveto Lucaz - oliveto Messam - oliveto e viti Lupinez - oliveto Rubat (Chnes) - oliveto Bagovich - oliveto 3 pastini di N.N. [beta A22 perticazioni territorio]
fine '800 - Canovella - notate le terrazze coltivate fin sotto il monte e sulla spiaggia gli zoppoli
Gatinara - Catinara : fù sede di un villaggio protostorico (forse tra IV e III° sec. a.c.) {C. Marchesetti}
è ancora visibile sul monte presso la grande viabilità il sito con i resti di un castelliere - c'era la dogana
dal celtico GAT (selva) - KATUN in serbo e' la stalla della mungitura delle pecore, nello slavo antico è accampamento militare [J. Cavalli-RP MISC 22/IV]
era un villaggio a se' stante di popolazione slava, poi conglobato dalla citta', oggi considerato rione (fu' anche punto di dogana)
- da rilevare che il toponimo e' riscontrabile in varie parti d'Italia
tra i pochi cognomi da me trovati, nel 1400 i Pergar che poi si spostano a Rizmagna,
nel 1600 i Blagay* i Gropaez e i Legissa*,
nel 1800 i Candus, i C-Karis* , i Cobez, i Costa,i Curet*, i Ferluga* e i Zerquenich*
1328 - furto fichi e uva in contrata Gatinare [B/M]
1357 - distretto tergeste in contrata Gatinare [alfaDD2-5]
1521 - in territorio tergesti in c. de Ciatinara [V. 54]
come noterete, la localita' e' menzionata molto prima di quello che afferma Wikipedia !!
Gatinara = 25/6/1324 vigna {2B-Cancelleria 1°}
Gatinare = vigna 28/7/1326 [V. 1} + vigna 27/4/1329 {2B-Cancelleria 2}
Gatinaris = terra con olivi 16/3/1326 [V. 2}
Gatinare = 14/10/1327 raccolta fichi {Malef. 1}
Gatinare = 21/10/1327 legna in Farneto {vacc. Malef. 1}
Catinara = 22/12/1327 [V. 2}
Gatinaris = 30/9/1328 vigna [V. 2}
Cetinara = 1330 {alfaDD4-vacchetta estimatori-1°vol.} (alcuni carsolini ancora oggi usano la forma Četnara per indicare il posto, il vocabolo si rifa' alla <catena> ed e' provabile che si riferisca al tempo in cui esisteva la dogana nel villaggio)
Gatinare = 7/5/1332 vigna presso magna via {2B-Cancelleria 3}
Chatinare = 1/5/1336 Filipo Castigna compra vigna [V. 13}
Gatinara = vigna 1342/1° {notai ext-v.3}
Gatinata = 1350 custodia del Farneto (Statuti- Libro 1°-cap.lo 70)
terreno Hospitale Gatinare = 24/2/1373 vigna a Gatinara presso .. [V. 24}
Gatinare = 14/7/1384 lavori alla griza {L/C}
bareto Hospitale Gatinare = 5/11/1398, Isalda moglie di Pietro merçari ha vigna in Melarsi presso .. [V. 26}
Giatinare = 13/2/1402 vigne [V. 31}
Catinare = 15/11/1406 terreno (c/o) Farneto seminato a frumento {Hortis-2E2/4 II°-n° 6}
30/3/1407 - Volchi de Poviro- ab in Ospitali Gatinare [V. 28}
Gatinare = Farneto {Statuti beta EE4 - add 1453 - p. 96 }
21/1/1426- lavori alla strada Gatinare [L/C]
Gatinara = 30/1/1426 Jacobo ab in casa di Valesi de Reuricho {Cancell.-16°-alfaDD2}
1440 - Pietro de Dusmier e Leonardo Gerus pagano affitto al comune per un terreno ognuno a Catinare [L/C]
Gattinare = 18/12/1440 incanto vigna {2B-Cancelleria 11}
Giatinare - 1450 affitto terreno del com. a Valesio Hereurico per olivi da sulla via verso Monbeu, altro a Francesco de Baiardi {3D8-dazi e aff. del Comune}
24/6/1515- pastinazione in c. Chiatinare (c/o vigne di rustici di s. Canciano in Carsia sub castro Swartznech) {AD 2E2/8II-n° 15 Hortis}
Chiatinara = 21/3/1517 abita Juan Blagaia (era mandriano di Cristoforo Bosserman) {B/M 21-aE1-33}
Ciatinara = 6/12/1521 bareto c/o rivo [V. 54}
Chiatinare = 17/7/1538 braida c/o mandria di Antonio Bossermann [V. 60}
Cattinara = 1602? la c. comincia dalla strada grande per il Carso e finisce verso Rizmagna [V. 98}
CHIATTINARA – confina con Mombeu - 1648 – bosco di castagni e roveri dei f.lli Locatelli – bosco di castagni Brigido – bosco castagni e roveri e una possessione di boschi, campi, prati, q. Wosserman – possessione di boschi, prati, campi, baretti di Martelli [beta A22]
Catenara = 29/5/1690 possessione di Iseppo Martelli {4AD- testamenti}
Cattinara alias Gradischiza = 1698? vd. perticazioni [V. 98}
Chiatenara = 12/5/1716 il dazio dato a Sigismondo Giulianez {beta A4- Consiglio-p.40}
21/6/1728 - pagamenti lavori alla strada grande in Cattenara [8F 13]
1731 – levata la Muda di Cattinara {Scussa V. – annali K}
21/12/1740 - muore Giullianiz, D.no Sigismondo-D.no a Cattinara-anni 65-sepolto in Eccl. Cattinara [Libro dei morti-Grozzana] - della fam dei nobili triestini de Juliani
Cattenara = 1768 bosco del sign. de Leo {Beni del Com. - betaA 17}
Catinara, 1795 gli abitanti si lamentano del loro cappellano {Protocollo Pubbl. Econ. Polit.}
1799 - Suppano : Giovanni Zoch – cappellano : Hraster Costantino – m° di scuola : Karl Osmann [schema de dicasteri aulici, dipartimenti ed uffici provinciali per la città di Trieste nell'anno 1799]
de Gatinara (paghe per lavori alla strada) = 14/7/1384- …a m° Marino Moxo che lavorò 1g. a griza Gatinare [L/C] - 21/1/1426 lavori {L/C 11} + iniziata maggio 1452 (Jenner -1/1B8) - 1461 - ... a iij homini iquaj rompeno la giaza in la strada de Chatinara [L/C]
1819 - 1824 - Seraschin Giuseppe cappellano e maestro di scuola a Catinara - Cristoph, Antonio : chirurgo distrettuale per i poveri a Cattinara [AU-ILL]
1829 - Jelovzhan, Mattia : catechista e maestro a Cattinara + Jelovzhan, Tommaso : aggiunto maestro a Cattinara + Cristoph, Antonio : medico-chirurgo a Cattinara [AU-ILL]
Cattinara – 1834 - 1110 anime [schematismo della unita diocesi di Trieste]
Maliverch, Lorenzo - cappellano locale - ancora lui 7/6/1854 [Dts]
3/5/1854- il Consiglio decide la locazione di un altro anno di locale scolastico a Cattinara, aspettando migliori finanze per fabbricare una nuova scuola [Dts]
3/9/1861 - accordata la spesa di f. 64,85 per restauro alla strada presso Cattinara [V.C.]
31/5/1862 - Bozic, Giovanni : maestro organista di Cattinara - Sindici, Marianna : maestra scuola industriale di Cattinara [V.C.-1863]
7/12/1863- accettata spesa per restauro di uno stagno sito alla prima svolta della strada di Cattinara porta al cimitero dei bruti e che serve da abbeveratoio degli animali [V.C.]
1864 – premiato dallo stato, il cappellano Giorgio Jan, per le vaccinazioni del 1861 [il Diavoletto-1864]
19/2/1864- si adotta il restauro del coperto della cappella nel cimitero di Cattinara per f. 15 circa [V.C.]
23/6/1865- sul fondo di Cattinara, acquistato al barone de Zanchi, si stanziano f. 488.89 per la costruzione di un pozzo, di cui f. 300 furono pagati per un pozzo abbandonato che venne munito di pompa vecchia [V.C.]
4/1/1866- accolta la proposta di lasciare ad uso promiscuo la strada sul fondo a Cattinara, ceduto al comune dal bar. Zanchi in cambio di altro terreno - 10/1 : istanza dei capivilla di Basovizza, per il ritorno di un medico a Cattinara o Longera, il comune decide che il medico si rechi 2 volte a settimana, in gg fisse nelle ville di Basovizza e Cattinara - 23/5 : si restauri la strada Orientale dalla villa di Cattinara alla strada regia dell’Istria presso i cimiteri [V.C.]
26/1/1867- accordata la riattivazione di barriera dei dazi al confine di Opchina e altra al confine di Cattinara e che non siano chiuse la notte - 30/12 : stanziati f 87.10 per restauro della strada che dalla vecchia strada di Fiume va al cimitero di Cattinara, lavori da eseguire i villici
15/10/1868- Jancar, J. - nominato maestro a Cattinara [Dts]
14/7/1869- necessarie riparazioni al tetto della scuola di Catinara [V.C.]
21/8/1871 – le contrade di s. Maria M. inf., Rozzol ecc chiedono al comune di ingrandire la chiesa di Cattinara [V.C.]
10/5/1873 -approvata la spesa per per il restauro della cappella mortuaria a Cattinara [V.C.]
6/11/1875- il consiglio comunale discute sull’erezione di una scuola a Cattinara – il 13 si approva [il corriere di Trieste]
8/3/1877- stanziati f. 15 per attrezzi per il cimitero di Cattinara [V.C.]
2/6/1877- approvata spesa f. 135 per restauri alla cappella mortuaria di Cattinara [V.C.]
1879 - proprietari di case nel villaggio : Karis - Kobez - Debellis - Furlan - Laurenzich - Lubesich - Marsich - Miklauz - Peruzzi - Posar - Possega - Pregarz - Taucer - Vecchiet - Visgnavez
Pecchiar, Luca- nov 1889 perito per Catinara e Longera -periti campestri e delegati giud.- [S4]
Pecchiar, Martino q. Giovanni- nov 1889 delegato per Catinara e Longera-periti campestri e delegati giud.- [S4]- 1910 delegato e perito per Cattinara e Longera - ab Longera 51 [G.G.1910]
nov 1889 - curazia Catinara (con sede a Trieste) - parroco : Kosec Francesco [S4]
nov 1889 -docenti civiche scuole polari di campagna - maestro-reggente : Janciar Giuseppe - docente : Gregoric Giovanna [S4]
1910 - Stržinar, don Giuseppe- parroco Cattinara - ancora 1915 -1922 e 1925 [G.G.]
1922 - Valentic, Cirillo- dirigente scuola civica pop. – Cattinara [GG]
1936 - 1942 – Cattinara – parroco : don Piscanc, Antonio [G.G.1936-42]
1942 - Marega, Alberto- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Cattinara- [G.G.1942]
Google map - Cattinara
1) 1900, donne del paese in vestito tipico - 2) fine '800, trattoria Spettic (oggi pizzeria) - 3) 2012 il vecchio borgo di Cattinara
il paese oggi è sede di un importante ospedale cittadino
fu bene del Patriarca di Aquileia e forse anche prima del vescovo di Trieste, sede di un antico castello di cui rimangono miseri resti, oggi Slovenia, venne occupato dai veneziani ma ricacciati dalle truppe triestine e i rinforzi boemi - vd. pag. "mura e castelli"
citata in paese nel 1300 un Husmigna* e i Rencho, nel 1500 le fam Radizich (anche a Trieste) e Semez, nel 1600 gli Andriassich*, nel 1700 i Basiz, i Botez, i Semez, i Zach
gastaldio de cernical - 1343 cancelleria
Cernical = 19/6/1343 -Matias de Rencho Gastaldion de ...[alfa DD2-3]
14/8/1513 - Il Capitano di Trieste lamenta che alcuni del paese, sono entrati a s. Servolo in tempo di tregua, rubando molte cose [alfaB15]
sett. 1513 - il comune di Trieste manda pane ai militi in campo a Cernical e san Servolo [L/C]
dic. 1513 - sotto il paese sono accampati i veneziani - giungono a Trieste militi boemi e la cavalleria per difendere Cerni Calo [L/C]
1/1/1521 - l'imperatore Carlo V assegna il tabor di Cernical al Capitano di Trieste Nicolo Rauber, per i suoi servizi resi durante la recente guerra
23/5/1521 - il vescovo di Trieste Bonomo, concede mansi della villa ai Zarotti di Capodistria
Semez, Gerse- de Cernical- 14/3/1526 compra all incanto, dal Flegar di s. Servolo, casa sotto il castro di Cernical [V. 55]
villa Cernichali = 24/4/1539 Zupano Francesco Semez [V. 60]
Zhernikal = 1744 mappa [vd. pag. piante e mappe]
1819 - Cernical (distr. Funfenberg) – case 104 – ab : 492 [AU-ILL]
Google map - Črni Kal (Slovenia)
info turistiche QUI
bene del vescovo di Trieste, frazione che sara' poi facente parte del territorio del comune di Dolina, ceduto poi nel febb 1923 alla nuova prov. di Trieste - oggi territorio sloveno
nel 1400 oltre ai Cragnez, ci sono i Cralich* e i Purgar (origini di Lubiana), i Rebez*
nel 1600 i Chomar, Furlan*, Ghobina, Mucha*, Posarit, Sever*, Scoria*, Vouch/Vuch*
nel 1700 i Gobina (forse Godina?), gli Scoria*, i Vuch*
17/3/1420- i villici di Cernutich, chiedono di obbedire al vescovo tergestino Jacobo de Laude e di essere sudditi di Trieste [betaF1]- verranno accettati, il paese diventa bene del comune triestino
7/1/1436 - vengono banditi dalla citta' gli assassini (tra cui certo Pietro Cragnez di Cernotic), di Machne de Cernotis distrettuale di Trieste, mentre, il 27 agosto 1435, a cavallo usciva dal paese andando verso il mulino [Arenghi 1413-immagine sopra]
1742 - Cernotich [Libro battesimi Klanez]
1521 - il paese ripreso dall'Austria ai veneti che l'avevano occupato, viene dato in parte all'ex Capitano di Trieste Nicolo Rauber, lo ritira Antonio Wassemann [V. 57]
1533 - il triestino Hieronimo de Fin ha due mansi nella villa [1E-Kandler]
Google map - Černotiče (Slovenia)
fu sede di un antico castelliere [C. Marchesetti]
bene patriarcale e del vescovo triestino, viene poi occupato dai duinati, diatriba con il comune tergestino sino alla Corte imperiale, ma rimane in mano ai duinesi
in questo villaggio, troviamo menzionate nel 1300 i Casterlin, che ritroviamo ancora nel 1400, nel 1500 la famiglia Legissa (Leghissa), nel 1600 i Clarich,e ancora i Legissa*, nel 1647/8 i Lucaz, Lucazich
1647 - villa di Cerulia [perticazioni]
Ceroglan = 5/11/1305 (C.D.I. Cumano)
Ceroglie = 5/11/1335 Andrea de.. [V. 11]
Zeroglano = 9/5/1395 Tomaso q. Mathia de .. [alfaDD2-10]
Czeroulach = 30/5/1493 Marino ab. ... [V.42]
1557- a messer Justo di la Spada ..... per esser andato a trovar il s.or Matias Hoffer* in Cerolia la causa di legada per aver la resposta ando a Goricia Gradischa et Dovin £ 9 [L/C]
Ceroulglia = (distr. Duino) 10/12/1603 [V. 80]
Cerulla = 15/7/1647 vigna [Pe1]
Ceroule - 8/1/1813 –abitanti : 159 [arch. stato-b 1406]
Ceroule - 1822 toponimi della zona (da mappa catastale):
Blishenza - Njva - Plesa - Podounza - Polona - Reshkursh - Rouna - Sonzhna - Zip
Cerovlie ; 1899 – ab 187 [GG]
Cerovlje = 1910 mappa [vd. pag. piante e mappe]
Ceroglie dell'Ermada - 1940 [Guida generale di Trieste e commerciale della Venezia Giulia, Fiume, Sebenico, Zara - Vitoppi Wilhelm & C., 1940- p 1458 - 139 ]
* - Capitano di Duino che sempre cercava di allungare le mani su terreni del comune di TriesteGoogle map - Ceroglie
in it : s. Pietro del Carso
dal vocabolo slavo, indicante la "discesa", infatti bisogna scendere dal villaggio di Herpelle per arrivarci, egualmente se si affrontano i sentieri dei costoni rocciosi della val Rosandra, il paese anticamente si chiamo' Madras o s Pietro di Madrasso paese che faceva parte del territorio tergestino, fu' bene del vescovo di Trieste, vi si svolgeva un mercato a cui partecipavano i mercanti triestini, nel '400 viene incorporato nella Carniola - fù importante sede di Dogana, vi si trovavano a condurla nobili triestini e nobili della Provincia della Carniola - occupazione italiana nel 1918, inserito nella provincia di Trieste, dopo la seconda guerra mondiale, passa alla Jugoslavia, poi alla Slovenia
nel 1600 troviamo citate le famiglie : Metlika*, Poles*, Rodolfi, Sipich
1700menzionati i Magagna*, Mesgez, Metlicka*, Ricci*, Smiz e i Terzon*
1906- Albrecht, Giovanni vendita liquori e distilleria - Metlika, Andrea fabbro - Metlika, Fr. calzolaio - Metlika, Giovanna spaccio tabacchi - Metlika, Giovanni vendita liquori - Uggowitzer, Ernesta maestra di posta, ha distilleria e vende liquori
1353 - Steypani de claneç - Cancelleria vacchette V
1399 - de madrasso [alfaDD2-11]
1413 - Thomas de Sancto Petro de madrasso [Arenghi]
1446 - de madras distretto tergeste [Arenghi]
s. Peter de Madras = 2/7/1402 distr. Tergeste [Banco del Maleficio-10C2]
Madras = 9/3/1428 distr. Terg. [alfa DD2 16]
1461 - era sede di dogana triestina [Codice dipl. istriano]
1463- (giugno) il comune di Trieste paga il pane mandato alla fiera de Madras £ 1 ss viij -... per 3 cavalli che porto le munizion a Madras - .. a Grigor Jusiza (Juriza?) che porto pesse a Madras [L/C]
1521 - il paese ripreso dall'Austria ai veneti che l'avevano occupato, viene dato all'ex Capitano di Trieste Nicolo Rauber, lo ritira Antonio Wassemann [V. 57]
villa Bergod = 11/3/1537 distr. s. Servolo, sopra la Eccl. s. Pietro de Clanez, confina con villa Carpeliç e Bostrç , Lodovico Bonomo compra manso e le sue pertinenze compresi gli uomini [V. 60]
30/3-16/6 - 1610, assedio dei veneziani a Trieste, con galere e barche armate per mare e, bloccano la strada Clanez-Capodistria (Liber Consiliorum, v.XI°)
19/5/1657- Argentino, Francesco- mudaro a Klenec-[LB-K] - penso della fam nobile degli Argento triestini
8/9/1657 - 10/8/1658- Marchesetti de Marchesetti controscrivano (mudaro?) a Clanez
3/3/1658 - 15/8/1664- Saurer, D.no Lorenzo -esattore a Clanez
luglio 1664-genn 1665 - Erenraick, D.no Pietro-controscrivano a Clanez (ancora 4/5/1684)
29/4/1665 - Mirez, D.no Jo. Baptista-scrivano a Clanez (ancora 24/11)
1676 - Rainier, D.no Jo. Felice - esattore a Clanez (ancora 18/2/1681)
11/7/1677 - Kinspergher, D.no Francesco- controscrivano cesareo (ancora 12/2/1678)
22/12/1680 -Erenraich, D.no Jacobo- controscrivano a Clanez
4/5/1684 - Francol, D.no Cristoforo- Tellonari a Clanez .. exulsa camera Grecensi
11/8/1684 - Liecstuch, Dno Francesco Josepho- esattore Eccelsa Provincia (ancora 24/3/1686)
19/5/1690– Graz : Risoluzione di Leopoldo .... che gli ufficiali (dogana) di Clanez e di Finfimperch, sotto pena di perdere l’ufficio, devono obbligare tutti i somari e i mercanti che ivi giungeranno con vettovaglie e merci, di portarsi a Trieste pena di contrabbando con relativo sequestro {Codice Piccardi 1745- alfaB4}
30/1/1727- capellano: il triestino Alessandro de Calo' [4AD-testamenti]
27/4/1739 - Frelih, D.no Simone Tadeo-esattore cesareo a Clanez (ancora 20/7/1740)
1739-40-41-42 - Slokoviz, Josepho-parroco Klanez
13/8/1740 - 1742 - Baide, D.no Francesco controscrivano a Clanez [LB-K]
18/11/1740 - Cirar, D.no Josepho- esattore cesareo a Klanez
26/3/1749 - cappellano : don Giuseppe Slocovich (NB : il 5/5 e' citato come capellano di Ospo) [breve racconto di un nuovo prodigio ...villa Rizmigne-ber. Gio. Ernesto di Raunoch-1751]
1799 – mudaro : Huss, Carlo [schema de dicasteri aulici, dipartimenti ed uffici provinciali per la città di Trieste nell'anno 1799]
1819-1824 - Scombich Matteo- cappellano a Clanetz [AU-ILL]
1829 - Berdon, Giorgio- cappellano a Clanetz - [AU-ILL]
Clana – anime 913 [1834 - schematismo della unita diocesi di Trieste e Capodistria]
parroco : Marotti, Clemente (n Volosca)
Klana – 1854 – Korban Giovanni sacerdote e maestro a Klana- premiato come benemerito della pubblica istruzione [il Diavoletto-1855]
Klanec -1906 - amm.re parrocchia : Petelin Antonio - Cimprič, F. capo-posto in gendarmeria
1914-1915 - Šašelj Emilio -parroco di Klanec [LB-Draga]
cognomi del paese italianizzati fino al 1926 da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929
Adam in Adami Belavec in Bellaz Bevk in Belli Cepirlo in Zepirlo Gasperic in Gasperi Grmek in Germi Grzina in Ghersina Ivancic in Giannini Jankovic in Gianni Kaluza in Calusa Kastelic in Castelli Kranjec in Carniel | Kristan in Cristiani Lenarcich in Lenardi Lindic in Lindi Mkuc in Marcuzzi Marincic in Marini Maticic in Mattei Mahorcic in Maccari Simcic in Simoni Spetic in Spetti Stavanje in Stavagna Tomazincic in Tomasini Tomsic in Tomasini |
dopo il 1926 le italianizzazioni continueranno
info storiche - s. Pietro di Madras
Google map - Klanec (Slovenia)fu bene patriarcale e del vescovo di Trieste, poi occupato dai duinati e dal conte di Gorizia
poche le persone citate nel 1300 e senza cognome ma troviamo i Schreyl ,
nel 1400 troviamo i Ferlon (poi a Samatorza), i Nemez e i Scherl*, questi sparsi per i vari paesi, come i Vodopivez*,
nel 1500 i Grignanez*, nel 1600 Andovich
1326 - de caludroviza [V. 1]
Caludroviça = 1325 [V. 1]
Caludroviça = 25/4/1327 Bagne Gastaldiono de .. [V. 4]
Callodrovice = 11/10/1329 concessione mansi del Patriarca [atti della cancelleria dei patriarchi di Aquileia – deputazione storia patria per il Friuli- UD 1983]
Cludroviza = 2/12/1439 (distr. Duino) testamento di Bertolota ved. q. Nicolo de Adamo : lascia 5 mansi con pertinenze, uno a sua nipote Clara (uxore Hieronimo Pellegrini), e 4 mansi a Nicolo de Rubeis e Nicolo Marzario [V. 46]
villa Caludroviza = 22/5/1482 (distr. Duino) terreno dietro vocato Gabroviza di Clara ved. q. Jeronimo Pellegrini [V. 41]
Chaladroviza = 17/9/1486 Montolo de Nedello affitta il suo manso [V. 41]
Google map - Colludrozza
info turistiche QUI
fu' bene patriarcale, ma forse prima del vescovo triestino, subi' l'occupazione del conte di Gorizia, degli istro-veneti, venne occupato dalle truppe italiane, fu' poi devastato e trucidata la popolazione da fascisti e nazisti nella seconda guerra. il paese ora appartiene alla repubblica di Slovenia
molti personaggi citati nei documenti del 1300 non riportano il cognome
nel 1400 troviamo la fam. Bidau
nel 1500 ancora i Bidau (che poi troveremo a Trieste), Cragnigar, Marcusa, Pralez*, Sagon
nel 1600 i Cergna*, Cessar(Zessar), Jasbez*, i Mercadel (presenti anche a Trieste), Pipan (originari di Kamnich, e gia' presenti anche a Trieste), Topler e Sternat (anche a Trieste)
nel 1700 gli Adamich, i Giuriza*, ancora i Pipan, i Sternat (presenti anche a Trieste) e Vodapivez (anche a Trieste)
nel 1800 i Buda (anche a Trieste), i Godnic*, i Legissa (anche a Trieste), Rebulla e i Turk (anche a Trieste), gli Umek*
1647 - della villa de Comen [perticazioni]
1647 - Chiesa di Santo Giorgio della villa di Comen
1819 - Comen (con Presserie e Molidol) – case 187 – ab : 842 [AU-ILL]
Kotzmann, Andrea- 1846 parroco-decano a Comen [mauale prov. del Litorale austro-illirico – 1846-tip Gian Domenico Pagani-TS]
30/3/1857- rimboschimento Carso – sotto la spinta del Logot.te barone de Mertens, si inizia a piantare alberi a Comen e a Nabresina (Covacig podestà di Comen) [Dts]
19/2/1864- Comen (Signoria di Duino) cede terreno al comune di Trieste per uso pascolo alla frazione di Prosecco – il 19/4 viene confermato [V.C.]
Comen- 12/8/1868 ministero di giustizia : l’aggiunto pretorile Carlo Scherks nominato giudice distrettuale– il 18/8 – Paolo Unterchirker nominato aggiunto pei giudizi distrettuali [Dts]
Comen - 1899 - ab 812 [GG]
Podestà : Kovačič, Giuseppe - Segr. : Pipan, Giuseppe
parroco e decano : Lukezič, Giovanni- cappellano provvisorio : Kroupa, Miroslav
chirurgo : Merkel Antonio
maestri : direttore Leban, Antonio – Sonc, Luigi – Ličen, Emma – Peternel, Olga – Ingerl, Ernestina
Comeno- 1936 Pretore dirigente : Baldassi Luigi – Cancelliere : Porcia Adolfo – uff.le giudiziario provv. : Rigatto Guido - (ministero di giustizia) [GG]
Comeno – 1942 – Pretore : Marsi, Pietro – cancelliere : Bassa, Mario – uff. giudiziario : Boschini, Bruno [G.G.]
1459 - Confraternita s. Zorzi, de Comen, affitta vigne [alfa EE 28/6]
12/9/1525 - ecclesie s. Maria de Comen - [beta A 18- perticazioni ..]
26/9/1525 – ecclesie s. Barbara de Comen - [beta A 18- perticazioni ..]
22/5/1540 – ecclesie s. Johanne de Comen, ha vigna in c. Farne [V. vol. 60]
30/7/1647 – ecclesie B. Vergine de Comen detta anche Oberslam [Pe1]
6/8/1647 – chiesa s. Gregorio de Comen [Pe1]
Google map - Komen (Slovenia)
Komen - info turistiche QUI
immagine a ds : francobollo della Rep. di Slovenia dedicato alla comunità slava del Carso triestino
è sempre menzionato come contrada e quasi mai come villa, ciò indica una sua formazione relativamente recente (vd. anche la voce toponomastica » Ligusel)
la forma slava Frlugi, e' relativamente molto recente e si rifa' alle possessioni della fam. Ferluga (vd. sotto)
rare le fam. con cognome citate, molti poi nel 1300 menzionati come "cicci", nel 1400 troviamo i Dobermez, nel 1500 i Luse e i Mosenich, nel 1600 i Chris, i Woucovich, i Chria (forse stessi Chris), nel 1700 i Ferluga
1497 - chuchunelj [testamenti]
1648 -beni dei Wochovich che poi saranno affittati ai Ferluga [perticazioni]
Cucunelo = 1330 (Nicolota de..) [vacchetta estimatori-1]
Chucunell = 1340 nome proprio [vacchetta estimatori-2]
Cucunelli = 1341 [vacchetta estimatori-2]
Cuchuneli = 25/1/1373 pignorata vigna {V. 24}
Cucuneli = 17/10/1407 bareto di castagni di Michele de Adamo [V. 28] - gia' nel 1350 la fam Ade (Adami) possiede terreni e casolari
25/7/1435 - strada di Cucunello detta Chia che sono in c. Cologna [V. 33]
nel 1431 Antonio de Burlo possiede un bosco di castagni, attorno al 1450 alcuni della fam. degli Argento pagano affitto per ampi terreni, alcuni Bonomo, Perman, Rebez, possiedono vigne
Chuchuneli = 2/9/1465- bareto con castenaris {V. 37}
Ligusei sive Chuchunelli = 14/3/1478 vigna (presso campo dei Bonomo) [V. 39]
nel 1494 Francesco de Gerot (anche Gerro) compra due campi [1/2A7-Marsich A] - lui gia' nel 1490 possedeva una mandria [B/M 13]
1527 (betaB1) -i fratelli Marco e Leonardo dell’Argento avevano 20 pline (m 5300) in affitto (J.Cavalli, Datior f 44a)
Chuchunel = 15/6/1542 castagneti dell’Ospedale s. Giusto, presso quelli di Toma de Zurine e ai boschi di Piero de Leo [beni del Comune-beta A 17]
22/5/1543 - Simon de Susimbergo, vende terreno a Cucunelli ( vigna, bareto, castagni) a Pietro de Leo {V. 62}
28/11/1546 - villa Cuchunelli [B/M 22]
1547 - Sosich Gregorio possiede un cramo nella villa [alfaE1 23]
1648 - Pietro Trauner possiede bosco di castagni [Pe2]
1648 - Mathia Wochovich, ab in Cucunello, possiede il monte, boschi, campi e bareti - casa Crip [beta A 22]
Conconello = 10/5/1661- Piccardi, Francesco q. Francesco- prende in affitto campi {V. 96}
Chuchonello = 28/11/1678 affittato a Jacob Ferluga, possessione che comprende pastini, ograda, bosco di roveri, castagni, casa, stalla, nogara ecc. .. (era proprietà della fam. Prem) [V. 99]
27/4/1866 - accordate le riparazioni alla strada detta dei Ferlughi [V.C.]
23/6/1871- il Logotenente avvisa di alcune casette a Conconello e a Terstenik che minacciano il crollo – 22/8 il comune intima ai propretari le riparazioni o saranno sgombrati [V.C.]
11/3/1876- un privato offre al comune un pozzo nella villa di Conconello [V.C.]
22/5/1876- si accorda l’aumento dell’importo per l’approfondimento del pozzo comunale a Conconello [V.C.]
Conconello = 1909 paese formatosi sui resti di un antico castelliere ormai scomparso
a causa dell-appesantirsi della pagina, le notizie sono spostate su altra dedicata / premere OPEN
nel 1300 è di proprietà del vescovo di Trieste, appartiene al distretto triestino, un "gastaldo" fa' le veci di sindaco, viene probabilmente poi occupata dal conte di Gorizia, sara' sede di un mercato, verra' anche occupata e devastata dai veneziani, appartenne al distretto di Swarzenek. Venne occupato nel 1918 dalle truppe italiane, e inserito nella nuova provincia di Trieste, oggi il paese appartiene alla repubblica di Slovenia
il rapporto tra tergestini e abitanti di Corgnale, fu' per diverso periodo rovente, i paesani si macchiarono di diversi delitti di messi comunali tergestini e di cittadini di passaggio, il comune mediò sempre per non arrivare agli estremi di uno scontro armato
nel 1300 troviamo citate le fam : Mulez* (forse giunti da Trieste), Sluga*
- nel 1400 i Basaglava (stessi Bosiglav), Bosez, Cragnic, Cupez, Podreyca, Posero (stessi Posar?), Reichar, Scrabar, Stenta, Traunar*
- nel 1500 : Berdaz, Bosiglav, Cepar, Ceperco (presenti anche in citta), Crismano*, Fonda*, Jasbez, Kalcich, Mazucco, Meula, Monsar, Panciz, Pausiz, Pozachas, Raubar*, Sobez*, Stenta (anche a Trieste), Strekling
- nel 1600 : i Bradaz (originari di Cramburg), Bosiglav, Calez* (di Trieste), Cepar, Fonda, Humech*, Jasbez*, Jzanes, Marusig*, Meula, Michouziz, Segon, Suap*, Zoch/Zok (presenti anche a Trieste)
- nel 1700 i Bosiglav, Cepar, Crovat, Fonda (anche a Trieste),Francovich, Gustin*, Humek*, Jasbez*, Lucavich, Marcovich* e Meriza, presenti anche a Trieste, come i Paulini e i Prebez, ancora i Meula, Minesich, Mlazh, Moderz, Muka*, Perkavez, Reina, Renar, i Resinovich, Rosanez, Schibin, Schillan*, Sepich, Silla*, Sotlar, Stopar*, Stradiot, Susmel, i Vaupet, Vidignal, Vever, Zener, Zhok*
- nel 1800 i Bosiglav, i Cepar (prenti anche in città), gli Humech* (presenti anche nel '900) e ancora i Meula e i Zok*
1924 - coloro del paese che furono tassati : Bole per liquoreria, Bozeglav per latteria, altro per osteria e altro come sarto, Cerkvenik* per osteria, Cok oste, Frankovic vendita latte, Gregorcic per osteria e altro sarto, Inkovic vende latte, Magajna calzolaio, Mavec commercia bestiame, altro trasporto con carri, Maver vende latte, Medved vende latte, Mavlja vendono latte, Mliac/Mljac, Moderc vende frutta, Muha per osteria, Obersnel per osteria, Perhavec vende latte, Placar per osteria, Placer vende latte, altro per negozio commestibili, Praprotnik come negoziante,Samsa vende latte, Skok calzolaio, Skuk calzolaio, Srebotnjak negoziante, Stok vende latte, Umek vendita articoli minuti, altro per negozio bestiame, Znidarsic vende latte
cognomi del paese italianizzati fino al 1926 da : per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929
Fernettic in Fernetti
Gombac in Gomba
Jankovic in Gianni
Mahorcic in Maccari
Maver in Mauri
Perhavec in Perazzi
Reseta in Ressetta
1332 - Latco de Corgnallo [Cancelleria] |
1428 - de corgnalo distretto tergeste [Arenghi] |
1586 - in Iurisditione sbarzneghi (Swarzenegg) in villa corgnalli [V. 78] |
Corgnal = nov. 1305 Gastaldo [2D4- quaderno delle 10.e del Capitolo s. Justi]
1317 – bene del capitolo di Trieste, ha Gastaldo [2D4]
7/2/1333 - de Corgnalo, Simon Gastaldion della villa- teste [V. 11]
ott 1354- ferimento di un Giudice di Trieste in villa Corgnali post Eccl. S.ti Michael, in distr. Civitati Terg. ..super Carsis - tra i testimoni: Jurio Gastaldio de Corgnalo [B/M – 6]
Corgnalo = 9/2/1408 vendita canipa in Britof [V. 28]
Burlo, Domenico- patrizio tergestino 27/4/1457 ebbe per vari anni la Muda di Corgnale, riceve dal Conte di Gorizia possedimenti a Corgnale [V. 41]
1482 - Tonse filio Jurse de loque [Arenghi]
31/3/1495 – casali e braida e campo in villa (giurisd. Svarsnich) - Eccl. s. Michel de Corgnalo [V. 44]
23/3/1504 - Eccl. S. Michele de Corgnalo [4A-D - testamenti ]
26/6/1505 - appartiene al distr. di Gorizia [V. 48]
6/8/1509 - 100 triestini accorrono a Corgnale, attaccata da 200 veneziani - [C.D.I.]
1524- paga a Durligo de Bonomo che ando per imbasador a Corgnal quando era li Reformadorj £ 2 ss 2 [L/C] *
1534- .... fogo a Corgnal .... [L/C] (incendio)
1542- ..fu a Corgnal a veder se era venuta M.a Rezina ** ss 12 [L/C]
12/2/1563 - pagatti a Leonardo furlano per haver menatto a Chorgnal orne /2/ de vino quando ando tutto lo popullo della città (Trieste), a Corgnal qual vino fo compratto del ditto Leonardo tamen non fo incie..° ne bevutto et per tal chausa ge fo datto £ 3 ss 6
corgnale – 9/1/1564 dopo l’aggressione da parte dei villici del paese a sudditi triestini, si decide in Consiglio per un concordio [libro dei Consigli - alfaC –v. 9]
1582 - .... i danni fatti quelli de Corgnal [L/C]
villa Corgnalli = 16/8/1586 (giurisd. Swarzneghi) .. legato per la Eccl. s. Michele il cappellano della villa, Mattias Cathressitz che era di Grozana [V. 78]
24/10/1590 - Kalcich Cosmas cappellano della villa di Corgnale {5B1}
1592- afitj dellj vilanj de Corgnial [L/C] pagavano l'affitto di terreni al comune triestino
1602- afitti de quelli de Corgnal [L/C]
1819 - Corgnale – case 140 – ab : 772 [AU-ILL]
1819 - Currente, Giovanni Antonio cappellano a Corgnial-[AU-ILL]
1824 - Caris Francesco cappellano a Corgnial [AU-ILL]
1829 - Fabris, Francesco- catechista a Corgnale + Tosti, Giuseppe- maestro a Corgnale [AU-ILL]
Corgnale – 1834 - 1000 anime [schematismo della unita diocesi di Trieste]
Teran, Michele – cappellano
5/7/1864- diatribe per il pascolo tra Basovizza e Gropada contro Sesana, Orleg e Corgnale [V.C.]
23/6/1865- stanziati f. 180 per restauro della strada che da Basovizza porta al confine verso Corgnale [V.C.]
18/2/1867- per dare lavoro e guadagno dei villici, si approva la spesa di f 470 per restauro della strada da Basovizza a Corgnale [V.C.]
1938 - Trapasso, Guido- comandante gioventù del Littorio a Corgnale [GG]
1942 – ab del comune 1205 - Podesta : Basa Giovanni – commissario prefettizio : Cuccagna rag. Giovanni - segr. comunale : Stabili Arturo – segretario politico : De Pellegrini Pietro [G.G.1942]
1942 - Pellegrini De, Pietro- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Corgnale- [G.G.1942]
1942 - Ban, Antonio- fiduciario federazione naz. fascista artigiani-Corgnale-[G.G.1942]
confraternite religiose e chiese :
- 10/8/1406 - frat.tà s. Caterina de Corgnalo [V. 28]
- 1459 - s. Marco de Corgnal, aff. vigne [alfa EE 28/6]
- 22/5/1521 – la ecclesia s. Maria de Corgnalo ha vigna in c. Feletey [V. 53]
- 1/6/1526- vigna Longere della ecclesie s. Michel de Corgnal [V. 55]
- 3/4/1530 – vigna a Longera della Frat. s. Rocho de Corgnalo [V. 57]
1586 - Ecclesia Divi Michaelis de Corgnallo [V. 78]
1819 mappe catastali del paese
Google map - Lokev (Slovenia)
info turistiche QUI
paese vicino del confine odierno, a ridosso di altro paese con cui si è fuso, diventando Herpelle-Cosina (Hrpelje-Kozina) - Molto provabilmente il piccolo paese fu un bene del vescovo di Trieste, Signore dei paesi vicini, venne poi occupato dalle truppe del conte di Duino e da quello di Gorizia poi, fece parte del territorio di Swartzenek, del Künstenland, occupato dalle truppe italiane nel 1919 entra nella provincia di Trieste, sarà poi Jugoslavia e oggi Slovenia. Sino agli anni '60 fù la stazione terminale di un trenino. a scartamento ridotto, che da Trieste dal 1887 attraversando la val Rosandra, portava al paese, chi vi scrive ebbe la fortuna da bambino di vedre gli ultimi convogli passare sopra la v. dell'Istria.
1329 - nasinguera de cocena [alfaDD2 - 1]
1440 - Luches qd. Luchexy de Cozenia forense [Arenghi]
in quanto zona occupata dal conte di Duino e poi da quello di Gorizia, non abbiamo molte informazioni sul sito, nel 1800 con la nuova ferrovia, il paese si ingrandisce
nel 1600 troviamo la famiglia Sosiz (provabile stessi Sosich vd sotto)
nel 1700 i Barich e i Sosich*
nel 1800 i Benčic* (poi Benci), Dekleva*, Martinčic*, Piset, Ponihvar, Raižar, Sošič*, Suša (giunti da Senosecchia), Zerial*
nel 1900 i Cehovin*, Floh, Gropajz*, Kolarič*, Kos*, Mihalič*, Ostrauška*, Sancin*, Tavčar*
Fosco, Andrea- 29/5/1484 precone stipendiato a Trieste [V.42] – Foscho- 13/7/1486 era di Chozenia, e cittadino di Trieste, fa testamento, ha moglie Lena, lascia vigna in Rivalti, vesti [V.44]
1906 - Kozina : Ponikvar, Giovanni macellaio - Spadaro, Giuseppina vendita liquori - Jelenko, Isidoro vendita liquori - Benčič, Antonio calzolaio - Benčič, Francesco sarto
1906 - Kosir, J. – responsabile Finanza a Kozina
in costruzione
fu territorio del Patriarca di Aquileia, venne poi occupato dai duinati, passera' poi all'Austria, occupato nel 1918 dalle truppe italiane, oggi Slovenia
1647 - Chiesa di Sant'Agnese di Crainavas [perticazioni]
Crainavass 1819- ab 234 – case 41 [AU-ILL]
Google map Krajna Vas
villa Crastogliach | 27/8/1341 - 4 mansi, c/o c. s. Maria de capite Risani [V. 34] |
villa Cristoglan | 1355- manso in aff. (che tiene d.ni de Vinchimbergo) {2D 48- affitti Capitoli} |
il nome deriverebbe dal greco antico, dal lemma che indicava il "monaco", cio' convaliderebbe l'idea che prima greci (bizantini) e poi serbi fossero trai primi a giungere in questa parte del Carso, cosi' si spiegherebbe la chiesa denominata s. Saba, nella zona che prendera' poi il suo nome (santo serbo). Nel '400 il paese passa sotto la giurisdizione della Carniola.
1334 - Jurius de Creguglano [V. 11]
1399 - de croguglano [alfaDD2-11]
nel 1300 troviamo dimoranti i Raibar, Wipavez
nel 1400 citati i Baroga*, Cremeneç, Gerzez/Gerganez*, Lanza, Raibar* (nel 1400 citati come Roubar),Vidoveç, Vodopivez*
nel 1700 i Sancin*
1906 - Gropajec, Giuseppe orologiaio - Pangerc, Martino fabbro
Cruguglian = 1327 molendi in valle [banco del maleficio 1]
Creguglana = 16/7/1345 -campo della Confraternita (religiosa) s.ta Maria de Seris-[V. 15]
Creguglani - 1345 ser Francesco de Linari e Stefano (di Firenze ma ab a Trieste), possiedono una vigna ognuno [notai extimatori 4]
Cregugalin - 1371 Andrea de Ottobono possiede vigna [V. 23]
in valle Creguglani = 7/11/1406 donazione di un mulino c/o altri due [V. 28]
c. detta Creguglani = 15/6/1407 mulino del Vescovo [V. 28]
1435 - Cremenez Andrea prende in affitto per 16 anni un mulino, un campo e una braida di Justina de Balardis [V. 33]
27/4/1446 - omicidio in villa Crugoianj [B/M]
Creguiano = 12/4/1459 Confraternita (religiosa) s. Domenica de .. [V. 36]
5/7/1518 - in villa Mochoj in c. Chragulani, vigna [V. 62]
Crevole = 1744 mappa [vd. pag. piante e mappe]
Croglie (presso s. Odorico) = 1893 scoperto un giacimento di manganese [pubblicata analisi chimica da proff. Moser - in : pagine istriane p. 224]
Cregogliano = 1909 vi si trova una sorgente, a quel tempo vennero trovati parti di un mosaico e cocci di vasi antichi e i resti di un'antichissima strada {guida dei dintorni di Trieste- soc. alpina Giulie}mappa del paese di Krogole nel 1819
mappa dettagliata del paese odierno QUI
territorio che fu' del Capitolo della chiesa tergestina, poi del comune, venne poi occupato dal conte di Gorizia, nel 1918 l'occupazione italiana inserito nella provincia di Trieste - oggi appartiene alla repubblica di Slovenia
nel 1300 molti giungevano a Trieste, ma sono tutti citati senza un cognome,
nel 1600 ci vivono i French, i Vuck, presenti anche a Trieste
nel 1700 gli Augustinez, i Bobek, i Domicelli, Gorup, Hodnik, Lepizhar, i Lonzar*, i Robik, Shelesnik*, Srebout*, Ursich*, e i Zepirno, anche questi presenti anche a Trieste, i Mersek* e i Novach*
nel 1900 i Debegnach e i Dekleva*, (vd sotto)
1924 - uff. imposte di Postumia - elenco dei tassati del paese : Cucek macellaio, Dekleva per mulino e segheria, Dolgan esercente osteria, Gustincic negozio generi misti, Kaluza una per gestione trattoria, altro come trattore*, Kastelic uno per negozio di generi misti, altro come trattore, Logar sellaio e trattore, Mahne fabbro, Maslo trattore, Suselj per negozio mercerie e gestione osteria, Trebec trattore, due Volk, uno per negozio mercerie e trattore, altro per negozio generi misti e trattore
* - trattore = è inteso come conduttore di attività, esercente
1926 - cognomi italianizzati del paese dopo l'occupazione italiana [per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929]
Adam in Adami Barbic in Barbi Belcic in Belci Felicjan in Feliciani Hrvatic in Crovati Jankovic in Gianni Kaluza in Calusa Kastelic in Castelli | Kranjec in Carniel Likon in Licon Lukesic in Lucchesi Purkeljc in Porchelli Runtic in Rondi Spetic in Spetti Suselj in Suseli |
dopo il 1929 ne seguiranno altri
italianizzazioni dei cognomi, in epoca fascista :
Benedetic – nato Cosana ab Monfalcone- cambiato in Benedetti – TS 20/2/1933 [gazz uff 20/4/1935 – n 93]
1742 - Cossana [Libro battesimi]
7/4/1247- il vescovo di Trieste Volrico, re-investe Pellegrino della pieve, per 2 marche (moneta tergestina) annue [pergamene del Capitolo di TS]
30/81281 – il cappellano pontificio a nome del papa Martino, conferma il sacerdote Germano alla pieve di Cossana datagli dal Patriarca di Aquileia [pergamene del Capitolo di TS]
1305 - Johanne Tempesta di Chioggia paga 3 fiorini al Capitolo tergestino per l'affitto della plebe di Cosana [2D4 quaderno delle 10e venerabile capitolo s. Justi]
marzo 1310 - Ermano capellan apud s. Marco paga affitto per la plebe al Capitolo tergestino [2D3 quaderno delle 10e venerabile capitolo s. Justi]
2/6/1318 - D.no Leonardo de Vinchumberc paga l'affitto per la plebe [2D4 quaderno delle 10e venerabile capitolo s. Justi]
villa Coxane – 11/9/1325 in diocesi Terg. (i Blagosit (fam.) sono di là) {V. 4}
villa Cuxane - 25/9/1329 – in distr Terg. [V. 4]
6/11/1464- in villa Cosane (distr. Postoine) ecclesie s. Maria diocesi Trieste [V. vol. 37]
26/11/1464 -villa Cosane (domini Postoine)- ante ecclesie s. Maria (dioc. Trieste) [V. vol. 37]
26/11/1464 - in villa Cussani (distr. Postoina) - diocesi Trieste [V. vol. 45]
13/1/1478 - Cossana = in ecclesie s. Stefano [V. vol. 43]
dicembre 1693 - Cossana : ha 4003 parrocchiani (da viaggio per la diocesi del vescovo di Trieste Gio. Francesco Muller)
14/5/1766 -Suppancig (anche Suppan), Matthia : cappellano a Cossana-[LB-Co]
16/6/1767-Novak, Urbano : cooperatore parrocchia Cossana-[LB-Co]
30/1/1768- Morel, Adamo : cappellano a Cossana-[LB-Co]
9/8/1769 - Buschiai, Lorenzo figlio Giorgio e Marina- di Ostrouscha Berda parr. Cossana- battezzato a Klanez
1800 – fam. Sisman di Gorizia ab Cosana [archivio Stato GO-libri dei fuochi]
1938 - Cavò, Antonio- comandante gioventù del Littorio a Cossana [GG]
1942 – ab del comune 1666 – Podestà : Ronchi Luigi (anche segr. politico) – parroco : don Francesco Fabretti [G.G.]
1942 - Ronchi, Luigi- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Cossana- [G.G.]
1942 - Zaplata, Francesco- fiduciario federazione naz. fascista artigiani-Cossana-[G.G.]
Google map - Kosana (Slovenia)
hotel c/o la localita' QUI
DANECH - sl: DANE pri Sežani | Dane : nel 1700 troviamo i Roncelli Danech = 3/4/1524 distr. Svarzenech {V. 55} Danne 1819- ab 235 – case 42 [AU-ILL] italianizzazioni dei cognomi, in epoca fascista : |
dal 1919 fece parte della provincia di Trieste
nel 1800 troviamo la fam. Umek*, nel 1900 presente la fam. Obersnel*
1926 - cognomi italianizzati del paese dopo l'occupazione italiana [per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929]
Divaccia-s. Canziano
Bajec in Bassi Bencic in Bensi Bizjak in Bisiacchi Bresovec in Bressi Cesar in Cesari Cic in Cici Dezjot in Desiot Dujmovic in Doimi Felicjan in Feliciani Franetic in Farnetti Gombac in Gomba Hrescak in Crescia Hrvatic in Crovati | Ivancic in Giovannini Jurca in Giorgi Kastelic in Castelli Kerbavac in Cherbi Kleva in Cleva Kocjan in Canciani Kocjancic in Canciani Kukec in Cucchi Likon in Lucon Lukac in Luca Lusetic in Lucetti Markic in Marchi Matevljic in Mattei | Michelic in Micheli Perhavec in Pieri Polh in Polli Rozanc in Rosani Sajna in Saini Siskovic in Sisco Skok in Scocchi Stok in Stocca Stopar in Stoppari Svetic in Santi Toncic in Tonelli Ziberna in Giberna Zorz in Zorzi |
italianizzazioni dei cognomi, in epoca fascista :
Jancovich- n. Divaccia ab Monfalcone- in GIANNI – TS 20/2/1933 [gazz uff 20/4/1935 – n 93]
Devaça = 9/2/1331 {V. 8}
1819 - Divazza – case 49 – ab : 313 [AU-ILL]
1824 - Fabris Pietro cappellano a Divazza [AU-ILL]
Divazza – 1834 - 370 anime [schematismo della unita diocesi di Trieste]
Fabris, Pietro – (n Istria-Piemonte) cappellano locale
Divaccia-s. Canziano- 1936 - Znidarsich Giuseppe- fiduciario federazione fascista artigiani [GG]
1938 - Dressi, Rodolfo- comandante gioventù del Littorio a Divaccia [GG]
1940 - Dressi Rodolfo - segr. politico a Sesana - comandante fascista G.I.L. a Divaccia (per non dimenticare) [Guida generale di Trieste e commerciale della Venezia Giulia, Fiume, Sebenico, Zara - Vitoppi Wilhelm & C.]
1942 – ab comune 2802 – Podestà : Massalin Albano – segr. comunale : Cattaneo Roberto – segr. politico : Dressi Rodolfo – parroco : don giuseppe Santi [G.G.]
1942- Dressi, Rodolfo- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Divaccia- [G.G.]
1942- Calzi, Giuseppe- fiduciario federazione naz. fascista artigiani-Divaccia-[G.G.]
paese (oggi prov. di GO) noto per un lago di tipo carsico con altro laghetto annesso (Pietrarossa), si riempie durante le piogge e si svuota nei periodi secchi, è circondato da numerosi sentieri accessibili a tutti, merita una visita vd >>>
4/4/1781- Lodovico e Pietro Antonio de Attems vendono la giurisdizione della propria porzione di Doberdò con i diritti di caccia e pesca ai della Torre [arch. Torre e Tasso-in arch. Di Stato TS- inventario di P. Dorsi]
dal 1919 il paese fece parte della provincia di Trieste
1924 - coloro del paese che furono tassati : Frandolig per negozio di commestibili, Gregolet uno per liquoreria altro mediatore e panettiere, Iarz oste, Laurencich oste, Mozetic negozio commestibili, Peric ostessa
1926 - cognomi italianizzati del paese dopo l'occupazione italiana [per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929]
Batic in Batti
Ferletic in Ferletti
Frandolic in Frandoli
Jelen in Gellini
Juren in Giorgini
Vizintin in Visintin
dopo il 1926 ne seguiranno altri
1769 - Doberdo [Libro battesimi Brestovizza]
Doberdo = 12/10/1552 {banco del maleficio v. 23}
1819 - Doberdò – case 58 – ab : 304 [AU-ILL]
1829 - Oliva, Giacomo- cappellano a Doberdò [AU-ILL]
1899 - Doberdò - Podestà : Peric, Giovanni - Segr. : Bratina, Antonio
maestri : Brezigar, Giuseppe – Jelen, Maria maestra di lavoro
Doberdò del lago- 1936 - Ielen Giovanni -fiduciario federazione fascista artigiani [GG]
1942 – ab comune 843 – Podestà : dr Luigi Bregant – segr. comunale : Petelio Domenico – segr. politico : Pinzi Galdo (anche insegnante) – parroco : don Beniamino Bianchi [G.G.]
1942 - Ielen, Giovanni-fiduciario federazione naz. fascista artigiani-Doberdò-[G.G.]
DOLAGNAVAZ | non e' propriamente un paese, ma un agglomerato di case, allora a se' stante, gia' presente nelle mappe del 1822, tra Contovello e Prosecco, sopra il laghetto sul costone roccioso verso il mare (vd. mappe catasto Franceschino - Archivio di stato - Contovello) |
DOLENJAVAS | 1914 - così trascritto nella mappa militare [mappa zona 23: Brenner-Adler- Schwarz (1: 75.000)] |
paese oggi nei pressi del confine dalla parte slovena, fece parte dei territori del conte di Gorizia, oggi Slovenia vd >>>
molti anche in questo caso coloro che vengono menzionati, ma senza cognome, nel 1500 i Prelavez, nel 1600 i Cochoravez
nel 1647 - dalle perticazioni del territorio, ab.i del villaggio (distr Richemberg) con terreni nella giurisdizione di Trieste : Cessar – Cochoravez - Jasbez – Marcandel – Pipam*- Trobez
1419 - Voricu de villa doli [Arenghi]
1648 - chiesa s. Jacomo de Dolla [perticazioni]
4/5/1446 - ..villa Dol del contado de Postoyna [B/M - 11]
8/7/1446 - Trieste: testimone a processo : Johanna moglie Bertuci de Vilichi Dol [B/M - 11]
1459 - la Fradaia (confraternita religiosa) de s. Jacho, de Velichi Dol affitto vigne {alfaEE 28/6}
8/11/1473 - in Moncolani vigna della Eccl. S. Jacobo de Velichidol {V. 39}
Velichidol sive Reifenberg = 24/4/1485 (Comitato GO) Vric Dorimberg destina le 10.e del paese al convento della Cella di TS {V. 41}
26/9/1525- ecclesia s. Jacobo de Dol vigna e olivi in c. Valla (distr. Trieste) [betaA8 - perticazioni]
7/8/1647- eccl. s. Giacomo de villa Dolla [Pe1] nel goriziano slavo - giurisd.ne Richimberg
Dol = 7/2/1526 villa in distr. Duino, Frat.tà s. Jacobo [V. 55]
Google map Veliki Dol
DOLINA vd. s. Dorligo della valle
Draga (s. Elia): esiste nel 1300 fam. Dragariba, poi solo Draga (?) dai libri del Capitolo - che il paese prenda nome da questa famiglia? non lo sappiamo. Il paese si chiamava solo Draga, si aggiunse solo molto dopo il nome santa Elia dalla chiesa dedicata al santo nei pressi del paese (oggi in Slovenia, Mihele), nel 1500 si cita il carbone che ivi si faceva. Il posto fu' sede anche di un taber ovvero di una fortificazione, ma le notizie sono scarne, viene citata negli avvenimenti di guerra tra veneziani e triestini, poi se ne perde traccia (vd. pagina; castelli). Il paese apparteneva al territorio tergestino, ma bene del vescovo, nel 1400 venne incorporato alla Carniola. Sino al 1960 c.a. fu sede di una stazione della ferrovia che collegava Trieste con il paese di Herpelle, oggi tutta la linea e' traformata in una panoramica pista ciclabile
NB : attenzione esistono altre localita' denominate Draga, una nei pressi di Grignano, altra a Opicina altra presso Contovello
anche in questo caso, poche persone citate nel 1300 e senza cognome, troviamo pero' menzionati i Sclaunich,
nel 1400 i Babich (già in città nel '300), Rezman,
nel 1500 si citano i Chiaz (nel 1600 citati a Jezero), i Diaz (forse gli stessi?), i Rezman, i Sibrich, Stefancich*
nel 1600 le famiglie : Babuder*, Bernecich, Daris*, Gropaiez*, Michalich, Petoros (così scritto),
nel 1700 i Babuder*, Brazhena, Chiazh, Daris*, Gropaiez*, Jvanovich, Michalich*
nel 1800 i Bak (poi Bachi), Bračina, Čiač*, Metlika*, Mihalič*, Obram, Poles*, Prašel (fine '800 in stazione ferr.), Racman*, Rapotec, Ražem, Sošič*, Umek*, Valenčic*, Žerjav*
nel 1900 troviamo i Poles, Racman*,Umek*, Višnievec*, Žerjav* (poi Zeriali)
1328 - de draga [V. 4]
1392 - Juani de Draga [alfaDD2-9]
1446 - in distretto tergesti in villa drage [Arenghi]
7/4/1326 -..de Draga {V. 1}
10/2/1331 - Lemarne che fù de Draga figlia q. Mingo? de Draga- compra casa c. çudati {V. 8}
10/2/1331- Sclaunich e Tomasio de villa Draga -V. 7
12/5/1334 - Draga, abita batiferro Jurio {V. 11}
1335 - nunzio del comune va a Dragam [L/C]
13/12/1336 - canipari Frat.tà s. çeni de Draga {V. 13}
21/12/1388 – processo contro : Thomas fili Druscho de Sancto Elia(1), accusato di ferimento [B/M – 9]
20/5/1410 - .. in distr. Terg. presso eccl. S.ti Elie ... [B/M – 9] -vd. pg chiese
25/7/1410 - ..in distr. Terg. presso eccl. S.ti Elie {B/M 10}
villa s. Helya = 29/9/1472 lascito alla eccl. s. Sabata della villa {4A-D testamenti}
de Draga, Lager - 1448 paga al comune l' affitto di orti [L/C]
22/5/1502 – villa Draga {banco del maleficio 17}
2/9/1509- proposta di spedizione contro il Taber di Draga in mano ai veneziani {CDI}-vd pg. Annales
6/3/1521 – c. S. Helie ville Drage, vigna {V. 53}
1539 - .... andorno a Draga per carbon [L/C]
3/9/1699 - vigna olivata a Draga {4AD-testamenti}
1906 - Gropajec, Antonio perito com - Stemberger, Antonio cooperatore parr. Draga - Maier, J. capo-stazione ferrovia
1) la chiesetta con annesso cimitero di s. Elia ora, per pochi metri, si trovano in territorio sloveno, vi si accede dalla strada principale, dopo il confine di Pesek, la prima laterale a ds., o anche da sentiero sulla pista ciclabile Cottur poco dopo il confine di stato - è possibile che il paese sloveno di Mihele fosse anticamente chiamato sant Elia dal nome della chiesa, vd pag Chiese
Google map - Draga
pista ciclabile Trieste - Draga
fu' un bene del vescovo di Trieste, venne poi occupata dal conte di Gorizia e passo' poi all'Austria, occupata dalle truppe italiane nel 1918, ora in Slovenia
nel 1500 presenti i Rutter (poi Rutteri), gli Usnab,
nel 1600 trovo menzionate le fam. Lach, presente anche a Trieste, i Petrich e i Rebez*o Rabez – Stoch* , Tauzer*
nel 1700 gli Svab*
nel 1800 : Gomessel, Lah* (ex Lach), Petrizh, Prinzhizh, Ronzhel*, Shonz, Shwab*, Stok*, Sustersizh*, Urabetz*, Zhuk, Tauzher,
1924- coloro del paese che furono tassati : Cerne* per commercio bestiame, Filipcic per osteria, altro fabbro, altro per macelleria, Godina oste e vendita generi misti, Gomizelj fabbro, Gorup per bestiame, Gulic* vende latte, Kompare oste, Lah negoziante di bestiame, altro per manifatture, Lak per osteria, Ravbar per osteria e negozio bestiame, Rencelj per vendita latte, Stok per vendita latte, Suc vende latte, altro scalpellino, Sustersic per negozio commestibili, Tavcar per oste, altro per negozio bestiame, altro panettiere, altro scalpellino, Ukmar per macelleria e oste, Zivec come maestro muratore, Zvab per vendita latte e altro come oste
1926 - cognomi italianizzati del paese dopo l'occupazione italiana [per l'italianità dei cognomi della provincia di Trieste - 1929]
Bizjak in Bisiacchi Filipcic in Filippi Grmek in Germi Jurka in Giorgi Jeric in Geri Kjuder in Chiuderi Klemenc in Clementi Kobal in Cavalli Kocjan in Canciani | Koruza in Carusa Kranjec in Carniel Krstan in Cristiani Lavrencic in Lorenzi Lovrencic in Lorenzi Rudez in Rudi Sonc in Sonzio Stok in Stocca Verc in Versi |
dopo il 1926 ne seguiranno altri
1357 - Chotiçi de Ottoglano [alfaDD2-5]
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1647 - della villa di Dottolian [perticazioni] |
1823 - Duttoule [Libro dei Battesimi]
Dotoglan - 11/5/1316 villa (CDI)
1421- ..a Pietro de Juliani e Pietro de Bonomo che vennero a villa Otoian perloquendo con Thadeo Marchione (dell’esercito di VE) [L/C]
sett. /1525 – vigna della ecclesie S. Georgi de Dotoglian [beta A18 perticazioni territorio]
de Ottogliano = 23/4/1540 {V. 60}
luglio 1647 – chiesa s. Giorgio de Dottolian [beta A26 perticazioni territorio]
1647– abitanti del paese, propietari terrieri nel distretto di Trieste : Lach – Petrich – Rabez – Tauzer* – Stoch* [betaA 22]
1819 - Dottogliano – case 143 – ab : 670 [AU-ILL]
1824 - Urschitsch Giuseppe cappellano a Dutoule [AU-ILL]
1830 - Divo, Jacobo- cappellano a Duttoule
Duttoule – territorio di TS – anime 828 [1834 - schematismo della unita diocesi di Trieste e Capodistria]
cappellano e maestro di scuola : Ursitsch, Giuseppe (n Vipacco-Gozhe 15/11/1789)
Duttolie : 1889, in un terreno nominato Cernouca (a ds della strada che porta a Scopa), in una spaccatura nella roccia, a circa 1 metro, si trovarono 117 assi romani (monete con Giano bifronte)
Dutovlje - 1899 - ab : 589 [GG]
Podestà : Vrabez, Giovanni - cappellano : Kulm, Antonio - maestro : Vendermin, Fr.
Duttogliano- 1936 - Omari Francesco- fiduciario federazione fascista artigiani [GG]
1938-1940 - Compare, Teodoro- comandante fascista G.I.L. del fascio di Duttogliano (per non dimenticare) [Guida generale di Trieste e commerciale della Venezia Giulia, Fiume, Sebenico, Zara - Vitoppi Wilhelm & C.]
1942 – ab del comune : 1780 – Podestà : cav Compare Teodoro (anche segr. politico) – segr. comunale : Marco Macillis – parroco : don Giovanni Brasavscek [G.G.]
1942 - Compare, Teodoro- comandante gruppo prov. fascista G.I.L.-Duttogliano- [G.G.]
1942 - Omari, Francesco- fiduciario federazione naz. fascista artigiani-Duttogliano-[G.G.]
Google map - Dutovlje (Slovenia)
info turistiche QUI
villa in Carso - 19/8/1358 Pietro Belli compra redditi, pertinenze ecc. della villa da Nicolo fili q. Giroldo Rubei (tutti tergestini) [V. 20] - non saprei a quale paese si riferisce
località oggi a ridosso del confine di stato sulla strada da Opicina verso Sezana, la zona ha subito grandi mutamenti nella costruzione dell'autostrada e del grande autoporto, provabilmente deve il nome ai possedimenti di una fam. omonima o al lemma "farneto" indicante un bosco di farnie - vd >>>
nelle documentazioni, nel 1900 trovasi la fam. Grgic* (a noi nota come Gergich)
1914 - appaiono un paio di case e sulla destra (oggi andando al confine) un camposanto con forse una cappella (oggi mi risulta non più esistenti) [mappa zona 23: Brenner-Adler- Schwarz (1: 75.000)]
ringrazio la s.ra Rebula per la nota segnalatami
ringrazio il sign.r Sluga Rudy per la nota su Cattinara
ringrazio la s.ra Zerjal per la notizia su Bagnoli
un ringraziamento particolare a : Škofijski arhiv Koper che ha digitalizzato e pubblicato in rete una serie di volumi, tra libri dei battesimi, dei matrimoni e dei morti delle varie parrocchie dei paesi del Carso
pagina aggiornata marzo 2024