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LEGENDA | |
ab | abitante |
aff | affitto |
c. - contr | contrada (rione sia interno la città che esterno) |
can° | canonico |
com. | comunale |
cond | condanna |
distr. | distretto |
ecclesia | latino, chiesa |
est./ext. | esterno |
her. | eredita' |
m° | maestro |
ms. | manoscritto |
pod | sl. = sotto |
pot | sl. = passaggio, sentiero |
sl. - slov. | sloveno |
Terg. | Tergeste |
test | testamento |
TS | Trieste |
ved. | vedovo/a |
vena | ciglione carsico |
ograda | ampio podere che contiene viti, boschi, stalle, oliveti ecc.. |
abbreviazioni delle fonti usate nel testo | |
B/M | banco del maleficio |
CA | libri della Cancelleria |
CDI | Codice Diplomatico istriano |
D/AU | schema de dicasteri aulici, dipartimenti ed uffici provinciali per la città di Trieste nell'anno 1799 |
L/C | Liber camerari |
N.EX | vacchette notai estimatori |
P | perticazioni betaA 22 |
V. | libri dei vicedomini |
4 A-D -t | testamenti privati |
l'elenco comprende le varie versioni con cui venne scritto nei vari documenti comunali lo stesso toponimo, come noterete ce ne sono alcuni che subiscono modifiche anche sostanziali nell'arco dei secoli, ho trattato poco i nomi delle vie cittadine in quanto la documentazione in merito e' infinita, di facile lettura, e ormai notissima (vd. libri consultati), alcune descrizioni non sono tradotte ovvero sono riportate fedelmente come trovate scritte nei documenti originali
solo una piccola raccomandazione, non date per scontato che i nomi che conoscete anche voi e che sono ancora in uso, siano posizionati proprio dov'erano in origine !! in molti casi sono da tutt'altra parte, un esempio : Campanelle, doveva trovarsi probabilmente vicino a Contovello, Pietra ferrata, non sappiamo dove fosse ! i Play non erano a Coloncovez ma nei pressi di largo Pestalozzi zona Maddalena, Rozzol cominciava gia' nei pressi della piazza Garibaldi come la stessa Settefontane, Chiadino in piazza Goldoni e così via, errori di lettura o solo nomi messi a ricordo, ma a casaccio, possono creare questa confusione, lo stesso rione di s. Giacomo, in verità si chiama Rena nuova, piazza barriera vecchia, era quella che oggi chiamiamo Garibaldi, e potrei continuare, ma lo scoprirete da soli.
Vi riporto anche ciò che eminenti studiosi scrissero in merito ai toponimi tergestini anche se in qualche caso, sarebbe meglio lasciar perdere, ma per correttezza di cronaca ...
nota : come noterete, la difficolta' dei tergestini nel pronunciare parole slave che richiedono una serie di consonanti, fece si' che aggiungessero delle vocali per aiutarsi, vd. Brda tramutata in Berda, vrh trasformato in verch ecc.., e' molto provabile inoltre, che certe finali in "u" siano un errore di interpretazione, andavano scritte con "v", cio' forse diede adito a molti glottologi, di definire le finali "ou" come un retaggio del dominio franco (epopea di Carlo Magno)
dopo il 1918 vennero cambiati i nomi a moltissime delle vie della città, eliminati quelli diciamo scomodi, e titolazioni ai vari "eroi" militari italiani, la toponomastica subi' un duro colpo anche per l'italianizzazione di certe contrade, venne stravolta, si arrivo' a intitolare vie a storici nemici di Trieste, cio' dà prova della marginale se non nulla considerazione della storiografia cittadina, anzi direi che in quanto scomoda alla pretesa italianita', doveva essere modificata a piacimento dai colonizzatori, la cosa successe anche a Gorizia, per fortuna del perche' una via sia cosi' intitolata non se lo chiede quasi nessuno !
NB : ricordate che, molti di quelli che oggi sono considerati rioni cittadini, fino a 200 anni fa' erano invece borghi a se' stanti, divisi dalla citta' e con a capo un < suppano > e per la maggior parte abitati da popolazione di origine slava, cosi' Servola, Rozzol, Rojan, san Giovanni, Longera, Cattinara ecc...
avvertenza : la gran parte dei toponimi chiaramente slavi, non sono come si crede comunemente sloveni ma una forma croata, non e' azzardato pensare che popolazioni di origine croata fossero gia' anticamente qui' insediate
Molti dei toponimi del territorio citati, potrebbero essere pronunciati alla slava, ovvero la < C > verrebbe letta < Z >, per promemoria vi ricordo che per pronunciare la "C" dura (es: cane), nelle lingue slave si scrive "K", per la C dolce (es : celeste) si scrive Č o Ć - la <S> potrebbere essere invece <Š> che indica un suono paragonabile al "SC" italiano, molte <I> forse in J, naturalmente le differenze di grafia hanno nel tempo creato molta confusione tra coloro che non si informano, e leggono puntualmente come scritto, sopratutto certi giornalisti italiani
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c. NABERSIZ = 27/6/1691 vigna detta …. (eredita' Punter) [4 A-D testamenti]
c. NABERÇE = 21/6/1372 vigna {V. 24} - 22/10/1447 i Teffanio vendono 2 vigne {V. 34}
c. NABERCO = 21/2/1525 bareto in loco vocato … {V. 55}
21/11/1515 – affitto bareto a Grignani ….que dir more sclabonico NADRAGA [V. 58]
Vd. Rauniç
villa NASEREÇ = oggi in Slovenia
distr. s. Servolo- 14/1/1547 ..cimitero Eccl. s. Helie della villa {B/M 23}
Nasirz = 1909 dopo Draga e s. Michele {guida dei dintorni di TS- soc. alpina Giulie}
4/7/1493 vigna (s. Croce?) {V. 44}
dal 1940, ex v del Lloyd - attorno al 1850 fù strada Papadato, dal nome di un proprietario di terreni lì (Trampus)
1648 – 2 doline (Basovizza– circondata dal bosco del comune) [betaA 22]
comparativo slov. = OREH
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Ograda = tra Opicina e Prosecco (cartina E4) - l' etimo Ograda (sloveno) è sparso in varie parti del territorio{Trzasko ozemlje, 1978 -p. 12}
terreni sulla ds. del torrente Farnedo (Guardiella), dallo slov. ograda (recinto) - (P. Merku' (p. 290) in F. Zubini,S.Giovanni, 1996- in Toponomastica, )
Ograda = 19/1/1603 possessioni (S. Croce?){V. 80}
Ograda = c/o Contovello ? (1784)(da 22B7)
ograda per Njvizi = 1819 c/o Visogliano [mappa catastale]
altre ograde riportano un nome, sono inserite a parte
oliveti vd. pg. "agenda della memoria" - O
1329 - in districtu tergesti in contrata olule [V. 6]
1383 - in olvula [Ca 9]
Olula = genn. 1115 lascito di una vigna in c. {A.Marsich-Archeografo Triestino-1877/8}
Olule, 6/6/1324 vigna {2B-Ca 1}
Ollule 19/12/1325 vigna in distr. Ts {V. 1}
Olvule = vigna con olivari pignorata {V. 11}
Olulle = 11/11/1348 vigna presso riva del mare {V. 18}
Olula, 5/9/1383 vigna {alfaDD2 Ca-9}
Olvule = 10/1/1417 vigna {V. 29}
c. Olvula = 21/10/1525 vigne {betaA 18 – perticazioni s. Croce-Prosecco-Contovello}
c. Olbule = 28/3/1545 {betaA 18 P}
fu' sempre chiamata dei Civrani che furono i propietari delle case, cambia nome a seguito del riparatore di ombrelle il bresciano Giacomo Malgarini, i n.i 83-76 furono costruiti attorno al 1760, al pianoterra esisteva macelleria e un pizzicagnolo [Tribel]
proprietari stabili v delle ombrelle - 1863 :contrada-crosada-trivio-quadrivio : tra v del Pozzo Bianco e v s. Maria Maggiore (crosada Operai) -J.Cavalli,p.75
1526 - in contrata Cavane sive Trivij operarum [V. 54]
in c. Mercato super Croxata Operarum 5/2/1420 - {V. 30}
c. s. Silvestro super Crosaria Operarium - 18/10/1447 {Cancelleria 17}
c. Croxarie Operari - 22/1/1485 compravendita casa con Apoteca {V.41}
in contr. Mercati, super trivium operaium = 13/9/1493 {A.Marsich-ms. 1/2C 7}
Crosata via Operaria = 2/2/1501 casa in c. Mercato di Jo. Bapt. de Cancellieri presso casa Lucia de Paduino {V. 48}
in quadrivio Operarum - 26/11/1505 {V. 48}
in c. Mercato super Crosata Mercato ut Operarium -14/4/1506 - (minaccia armata) {alfaE1-B/M 18}
Croxada Operari = 21/1/1508 {V. 50}
in c. Mercato sive trivi operarum = 13/6/1524 apoteca e ab. di Nicolo Musnam cerdone {V. 55}- Quadrivio 9/12/1521 (vic. 54)
in quadrivio Operaris = 13/12/1524 ab Hieronimo Peregrini {V. 55}
in c. Cavana sive Trivi Operarum = 20/2/1526 ab Stefano Rench {V. 57}
c. Quadrivi Opperarum = 15/1/1539 Jo. Jacobo Bertholai vende casa c/o quella di Silvestro de Lorenzo {V. 60}
c. Quadrivj Operai = Cerovez, Gregorio- 9/1/1544 vende parte di sua casa in {V. 62}
11/10/1567 – in Crosata delle opere ab Elisabetta (pare fosse nei pressi della contrada s. Silvestro) [B/M 25-32/35]
c. delle Opere = 3/1/1588 casa di Luca de Mirez fatta incantare {V. 78}
c. Operarum = 2/3/1588 ab. m° Jo. Paulo Caladonis {V. 78}
c. delle Opere = 19/7/1588 {4AD- testamenti}
c. Operare - 3/12/1588 - Rafael de Argento vende una casa a Nicolo Gastaldo (che ne aveva una vicino), dove ora ab Julia ostessa, c/o la casa di Tullio Callo (dove ab. Federico de Rubertis), e la casa ered. q. D.no Cristoforo de Belli {V. 78}
contr. Operarum = 3/12/1589 casa e apotecha di Johanne Picol {5B1}
c. Operare = 17/2/1589 ab. i figli del q. Gerolimo Prasel {V. 78}
c. Operai = 9/6/1601 casa Florino Blagusiz? c/o casa q. Valpergar, Lazaro {V.79}
c. Operarum prope platea = 9/1/1642 panetteria {V. 92}
1/12/1496 - era nel distr. del conte di GO, presso villa Sesana, Gropada, Trebechani, donazione al nobile Jo. Baptista Bianchino per circa 3.300 pertiche da Vitale q. Leonardo de Argento {V. 44}
c Orij = 4/9/1440 terreno {2B-Cancelleria 11}
c. detta Oris = 3/5/1460 campo (post Bagnolum) {Vic 36}
Ornule = 1495 vigna (s. Andrea) test Giovanni fù Rizzardo Bonomo (V. 44)
Orvule = 6/2/1466 vigna {V. 37}
ospedali vd.pg. "agenda della memoria" - O
31/7/1500 vigna (altopiano) {V. 46}
1647 dolina, ograde (Basovizza) [P]
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